Una lettera minatoria indirizzata al Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, è stata recapitata in Comune e, indirizzata direttamente al primo cittadino, è stata aperta nella mattinata di oggi, martedì 8 aprile.
Nella missiva anonima, dopo un incipit non proprio cordiale, si legge: “Tu continui a fare del male a noi e alle nostre famiglie e noi faremo molto male a te e alla tua famiglia se questa estate sentiremo suonare di sera o di notte anche solo una chitarra qui in Darsena, in piazza Trento Trieste o in piazza Ariostea“. E chiude: “Non è un pesce d’aprile”.
“Nella mia lunga esperienza politica non è la prima volta che ricevo minacce, e da quando sono Sindaco di Ferrara è purtroppo capitato più volte. Anche in questa occasione ho provveduto a interessare la Questura di Ferrara con una denuncia formale”, ha spiegato Fabbri.
“Credo nel confronto e nella possibilità di risolvere i problemi con il dialogo e con scelte condivise. La mia porta resta aperta a tutti, ma questi non sono i metodi per esprimere dissenso. A giugno scorso sono stato riconfermato alla guida della città con ampio sostegno e non intendo indietreggiare sulle linee di mandato che ho condiviso con tutti voi”, conclude Fabbri.