Migliorare il benessere emotivo dei pazienti durante il loro percorso di cura, riducendo l’ansia e lo stress in sala d’attesa, grazie alla serenità e al conforto che sanno offrire gli amici a 4 zampe.
Dal prossimo 1° gennaio, all’Ospedale Bellaria di Bologna, i cani e gatti addestrati appositamente per la pet therapy saranno di casa. Si tratta, come si legge in un comunicato stampa dell’Ausl di Bologna, della prima esperienza in Emilia-Romagna attivata a favore di pazienti oncologici adulti all’interno di un presidio ospedaliero.
Ogni settimana, i pazienti in carico al Day service oncologico, che affrontano un lungo periodo di cura, parteciperanno a sessioni guidate da professionisti specializzati negli Interventi Assistiti con Animali (IAA). Ogni sessione, della durata di due ore, permetterà loro di accarezzare e giocare con i cani e gatti, favorendo il rilassamento e migliorando l’umore, per affrontare più serenamente il percorso oncologico. La pet therapy, infatti, stimolando la produzione di ossitocina, noto anche come ormone del benessere, favorisce un atteggiamento positivo e resiliente che può aiutare ad affrontare la lunga strada della cura.
Il progetto “4 zampe per la vita: Pet therapy al fianco dei pazienti oncologici” è supportato dalle associazioni Onconauti e ChiaraMilla, che vantano un’esperienza pluri-decennale: la prima nel supporto alle persone con diagnosi di tumore attraverso una riabilitazione oncologica integrata, la seconda negli Interventi Assistiti con Animali, come regolamentato dalla normativa e dalle linee guida regionali in materia. La collaborazione tra l’Oncologia Medica dell’Azienda USL di Bologna e queste associazioni segna un passo avanti significativo nell’umanizzazione delle cure oncologiche, integrando il supporto emotivo degli animali alle tradizionali terapie mediche.
“Per sostenere nel tempo il progetto – spiega il comunicato dell’Ausl – , le associazioni hanno lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Idea Ginger dal titolo 4 zampe per la vita: Pet Therapy al fianco dei pazienti oncologici. C’è tempo fino al 20 gennaio per fare una donazione aggiudicandosi al contempo consulenze cinofile, sedute di yoga e meditazione e altre attività messe a disposizione per i donatori“.