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Incidente sul lavoro: operaio muore folgorato

Incidente mortale sul lavoro: un operaio di Enel ha perso la vita dopo essere rimasto folgorato mentre stava lavorando a un traliccio. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel primo pomeriggio di ieri, domenica 26 settembre, intorno alle 14.30, a Palù, nel Veronese.

Sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti vi è quella che l’uomo, intervenuto per ripristinare la linea dopo un guasto che aveva lasciato senza corrente la zona, sia stato colpito da un fulmine.

Indagano i Carabinieri (sono intervenuti sul posto quelli della stazione di Zevio) e i tecnici dello Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro) dell’Ulss 9 Scaligera che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

In bicicletta ubriaco con il vino nella borraccia: denunciato dai Carabinieri

Faticava a mantenere la traiettoria in sella alla sua bicicletta a pedalata assistita: per questo i Carabinieri, insospettiti dal suo comportamento, lo hanno fermato per un controllo.

I Militari hanno così scoperto che non solo l’uomo non aveva la patente, a causa di alcuni precedenti di Polizia, ma soprattutto che nella borraccia che aveva con sé, fissata alla bicicletta, non c’era dell’acqua bensì del vino rosso.
Come riportano diversi media, è accaduto nella giornata dello scorso sabato, 26 settembre, lungo la via Emilia, a Ozzano, nel Bolognese.
Sottoposto ad alcoltest, il 41enne è stato trovato con un tasso alcolemico di 1,61 grammi per litro, tre volte superiore al limite di legge.

L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di una dose di hashish. (fotografia di repertorio)

Forte sisma questa mattina nell’isola greca di Creta

Un violento sisma di magnitudo 6.1 della scala Richter è stato registrato sull’isola di Creta, in Grecia, a 16 chilometri al largo di Heraklion, ad una profondità di 13 chilometri.

Come si legge sul sito dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la scossa si è verificata nella mattinata di oggi, lunedì 27 settembre, alle 8.17, ora italiana.
Diverse immagini diffuse dalla stampa greca, riportate da Fanpage, mostrano edifici crollati con centinaia di persone scese in strada.

Al momento non si registrano vittime o persone ferite. (fotografia di copertina: GoogleMap dal sito internet Ingv)

AGGIORNAMENTO: il bilancio provvisorio, riporta TGCOM24, è di almeno una vittima, un operaio morto nel crollo di una chiesa ad Arkalochori, all’interno della quale stava svolgendo dei lavori.

 

Il Livorno inizia la stagione vincendo: Armando Picchi battuto 3-2 in Coppa d’Eccellenza

Inizia con il piede giusto la stagione del Livorno di Francesco Buglio. Gli amaranto, nella prima giornata del triangolare di Coppa Italia di Eccellenza, hanno battuto per 3-2 l’Armando Picchi nel derby tutto livornese dell’Ardenza.

Un successo arrivato in rimonta per Milianti e compagni, con la formazione di Sena passata per prima in vantaggio dopo appena tre minuti grazie al destro di Neri. Prima Frati al 16′ con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner e poi Ferretti con una doppietta da attaccante di razza tra il 23′ ed il 49′ hanno però ribaltato il risultato. A nulla è servito al Picchi all’83’ il gol di Quilici, che si è fatto trovare pronto a ribattere in rete un penalty di Neri respinto da Fontanelli.

Per il Livorno, il miglior viatico possibile in vista del debutto in campionato sul campo del Castelfiorentino, in programma domenica 3 ottobre.

Parma – Pisa 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo partita

Serie B: Perugia-Alessandria finisce pari, vincono Ternana e Cremonese

Nelle gare di Serie B di questa domenica (tralasciando Parma-Pisa di cui parliamo nella sezione apposita del sito) finisce in parità 1-1 tra Perugia ed Alessandria. Al ‘Curi’ tutto succede nei primi venti minuti di gara: vantaggio dei padroni di casa con De Luca. I piemontesi pareggiano immediatamente con la rete del difensore Prestia. Quarto risultato utile consecutivo per il Perugia, l’Alessandria invece conquista il primo punto stagionale.

In notturna hanno chiuso questo 6° turno due sfide. Al ‘Liberati’ la Ternana supera di misura (1-0) la Spal e rilanciano le loro ambizioni in campionato. Al 26′ missile dalla distanza di Martella, Thiam interviene goffamente e il pallone si insacca alle sue spalle.

Ancora zero punti per il Vicenza, che nonostante l’arrivo di Brocchi in panchina e cade in casa 0-1 anche contro la Cremonese. Decide un rigore di Ciofani al 43′. I veneti sono al sesto ko di fila.

Empoli – Bologna 4-2, le parole a fine gara di Andreazzoli e Pinamonti

Andreazzoli, tecnico dell’Empoli.

Pinamonti, centravanti Empoli.

 

Serie A: Juve batte Samp, bene il Sassuolo, la Lazio vince il derby, Napoli a punteggio pieno

Le gare di Serie A della domenica sono iniziate a ora di pranzo con il successo della Juventus per 3-2 contro la Sampdoria. Bianconeri avanti nel primo tempo con Dybala e Bonucci, prima del gol di Yoshida allo scadere. Locatelli nella ripresa sigla il tris bianconero, nel finale la riapre Candreva ma non riesce la rimonta ai blucerchiati che giocano un ottimo finale.

Oltre a Empoli e Fiorentina (di cui parliamo nelle apposite sezioni del sito) alle ore 15 si è giocata anche la partita che ha visto il successo del Sassuolo in casa per 1-0 sulla Salernitana: decisiva la rete di Berardi a inizio del secondo tempo. Nel finale errore incredibile sottomisura di Simy, che spreca l’occasione del possibile pareggio.

Nel tardo pomeriggio la Lazio vince il derby per 3-2 contro la Roma: decisivi i gol per i biancocelesti di Milinkovic-Savic, Pedro e Felipe Anderson. Per i giallorossi a segno Ibanez e Veretout.

In notturna il Napoli continua la propria marcia inarrestabile in testa alla classifica, battendo il Cagliari per 2-0. A segno Osimhen nel primo tempo e Insigne su rigore nella ripresa. Azzurri ancora a punteggio pieno con 18 punti.

6a Giornata | Empoli-Bologna: gol, rigori, pali, traverse, emozioni e tanto spettacolo. E un meraviglioso poker azzurro: 4-2!

Servizio di Gabriele Guastella

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 6 Romagnoli, 42 Viti, 3 Marchizza (dal 34′ st 33 Luperto); 8 Henderson (dal 27′ st 5 Stulac), 28 Ricci, 27 Zurkowski; 10 Bajrami (dal 34′ st 23 Asllani); 11 Di Francesco (dal 18′ st 25 Bandinelli), 99 Pinamonti (dal 34′ st 9 Cutrone). A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 65 Parisi, 32 Haas, 7 Mancuso, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

BOLOGNA (4-2-3-1) – 28 Skorupski; 29 De Silvestri, 17 Medel, 4 Bonifazi (dal 23′ st 7 Orsolini), 3 Hickey (dal 1′ st Theate); 8 Dominguez (dal 32′ st 2 Binks), 55 Vignato (dal 1′ st 32 Svamberg); 11 Skov Olsen (dal 1′ st 10 Sansone), 21 Soriano, 99 Barrow; 9 Arnautovic. A disp. 22 Bardi, 5 Soumaoro Bakary, 15 Mbaye, 19 Santander, 20 Van Hooijdonk, 35 Dijks, 74 Cangiano. All. M. Tanjga (S. Mihajlovic squalificato in tribuna)

Arbitro: Sig. P. Giacomelli di Trieste (Passeri-Sechi | IV Uff.le Minelli – VAR Mariani-Marchetti)

Marcatori: 2′ aut. 4 Bonifazi (B), 11′ 99 Barrow (B), 32′ 99 Pinamonti (E); 8′ st rig. 10 Bajrami (E), 30′ st 9 Arnautovic (B), 44′ st 28 Ricci (E).

Note: Angoli Empoli 3 Bologna 10. Ammoniti: al 24′ 55 Vignato (B), al 34′ 8 Henderson (E); al 22′ st 99 Pinamonti (E), al 48′ st 7 Orsolini (B). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 5′ st. Spettatori: 5.022 (Stadio aperto con capienza al 50% per emergenza sanitaria).

 

Al Castellani l’Empoli ospita il Bologna di Sinisa Mihajlovic, squalificato e presente in tribuna, per la quarta partita casalinga della stagione e alla caccia della prima vittoria casalinga e dei primi punti in campionato.

E’ la terza partita in pochi giorni a causa del turno infrasettimanale e c’è quindi l’insidia dell’acido lattico nelle gambe, soprattutto in casa Empoli con gli azzurri che arrivano da una trasferta difficile e da un match vittorioso ma anche tirato in casa del Cagliari.

Andreazzoli, che alla vigilia perde anche Ismajli, deve ancora fare i conti con l’assenza di Tonelli, Damiani e Fiamozzi, e quindi è in emergenza in difesa. Nonostante tutto il tecnico conferma gli undici di Cagliari con l’unica novità rappresentata da Bajrami al posto di Haas.

Così sugli esterni conferme per Stojanovic e Marchizza, mentre Viti e Romagnoli sono ancora i due centrali, con Ricci play basso di un centrocampo composto poi da Henderson e Zurkowski, Di Francesco-Pinamonti coppia d’attacco.

Mihajlovic invece fa un po’ di turnover e cambia molto rispetto a mercoledì, ma schiera ancora il suo Bologna con un modulo offensivo 4-2-3-1 con Arnautovic terminale offensivo.

PRIMO TEMPO – Neanche il tempo di studiare la disposizione dei giocatori in campo che l’Empoli passa in vantaggio, regalando la prima emozione della giornata.

Dentro al primo minuto Henderson riceve palla sulla fascia destra e avanza fin quasi all’altezza del vertice destro dell’area di rigore; da lì fa partire un tiro-cross che viene toccato da Bonifazi. Il tocco del difensore tradisce l’ex Skorupski che non può raggiungere il pallone che si infila in rete. L’azione si sviluppa a cavallo tra i primi due giri di lancette della partita, all’alba del secondo l’Empoli passa in vantaggio, subito una doccia gelata per il Bologna, in un pomeriggio con un anomalo caldo afoso da sembrare un pomeriggio di luglio.

Il gol scombina i piani dei felsinei che ora sono costretti a forzare per cercare il pari. Il Bologna con il passare dei minuti cresce e al 10′ procura il primo pericolo a Vicario. E’ Barrow, servito da Vignato dopo una buona giocata di Arnautovic sulla sinistra, a provarci dal limite: il suo tiro è deviato in angolo da Vicario.

Sugli sviluppi del susseguente calcio d’angolo (11′) arriva proprio il gol del pareggio: angolo battuto corto, sfera che arriva proprio a Barrow che è lesto a calciare verso la porta e trovare un tiro angolato ad incrociare che si insacca da sinistra verso l’angolino basso alla destra di Vicario.

Il quasi immediato pareggio galvanizza gli ospiti che ora sembrano attaccare con una maggior convinzione, e soprattutto riescono a mettere sotto pressione la difesa empolese che al 19′ trema di nuovo: un’azione insistita degli ospiti culmina con Zurkowski che, nel tentativo di anticipare in area di rigore De Silvestri impegnato in una incursione, causa un rigore in favore del Bologna.

Dentro al 20′ il tentativo dal dischetto di Arnautovic angolato ma che colpisce in pieno il palo alla destra di Vicario che si era tuffato nell’angolo giusto.

Il pericolo scampato assume le sembianze di uno scappellotto che sveglia di nuovo l’Empoli, forse dalle proprie paure di ripetere gli errori del passato. Quelli di “crollare” psicologicamente dopo il gol subito dagli avversari: era successo con Lazio, Venezia e Sampdoria.

L’Empoli torna a giocare come chiede Andreazzoli, con quella intensità che serve per competere con formazioni sulla carta forse tecnicamente e da un punto di vista di esperienza con qualcosa in più.

Sarà un caso ma l’Empoli con questo atteggiamento torna di nuovo a creare pericoli dalle parti di Skorupski.

Al 29′ Bajrami dalla bandierina pennella per la testa di Romagnoli che manda di poco sul fondo. E’ il preludio al gol empolese che arriva tre minuti più tardi.

E’ infatti il 32′ quando Pinamonti angola con il contagiri un bel cross da destra, su grande giocata di Stojanovic che batte rapidamente una punizione sulla fascia sorprendendo il Bologna. Il tiro di Pinamonti è preciso all’angolino alla destra di Skorupski che nulla può davvero sulla deviazione.

Gli azzurri chiudono in crescendo la prima frazione con altre due occasioni: Henderson al 39′, tiro centrale parato a terra, e Bajrami dal 41′ con ancora decisivo l’ex portiere dell’Empoli.

L’esultanza del gruppo azzurro dopo il gol che apre la partita: Henderson abbracciato dai compagni, sono passati due minuti dal fischio d’inizio (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Squadre in campo con delle novità nel Bologna. Ci sono Sansone, Theate e Svamberg al posto rispettivamente di Scov Olsen, Hickey e Vignato. Il Bologna, probabilmente strigliato dal tecnico Mihajlovic nell’intervallo, parte forte e al 4′ Sansone costringe Vicario ad una non semplice deviazione in angolo con un tiro angolato a mezza altezza.

Nel momento di maggior pressione degli emiliani l’Empoli trova il gol del tre a uno.

Dentro al minuto 7′ Henderson si getta con generosità su un cross dalla sinistra di Bajrami, lo scozzese cade e l’impressione che si ha dalla postazione in tribuna è che effettivamente ci sia stato un contatto sospetto.

Un sospetto che nella sala VAR diventa rigore netto: è proprio uno dei nuovi entrati Theate ad atterrare da dietro Henderson che poi finisce su Skorupski sulla linea di porta. Un rigore difficile da notare per il direttore di gara appostato in una posizione non favorevole.

E’ il primo rigore per l’Empoli in epoca VAR in serie A.

Dal dischetto dentro al minuto 8 è freddissimo Bajrami che spiazza Skorupski e segna la sua seconda rete nella massima serie ancora dal dischetto come contro il Venezia.

Ora il Bologna, sotto di due gol, reagisce con veemenza e al 16′ la traversa empolese trema due volte nel giro di pochissimi secondi. Prima Barrow con un tiro dal limite, poi Arnautovic che sulla ribattuta del legno spedisce sulla parte superiore della traversa con palla che poi termina sul fondo.

Di Francesco, stremato chiede il cambio che avviene al 18′ con Bandinelli che prende il suo posto, mentre il Bologna al 23′ inserisce Orsolini per Bonifazi cercando un’ancor maggiore spinta a trazione offensiva.

Il Bologna attacca e si scopre, l’Empoli allora si adatta e prova a ripartire con azioni di rimessa. E’ il caso della traversa colpita da Zurkowski al 25′, da posizione centrale e dai venti metri, su assist dalla destra di Bandinelli bravo a bruciare la difesa schierata del Bologna sul filo del fuorigioco.

Ora però per l’Empoli c’è da percorrere chilometri a centrocampo, si deve rincorrere gli avversari e c’è un pericolo: quello di Henderson, che ha procurato l’iniziale vantaggio azzurro e il rigore del 3-1, ed è anche ammonito. Così Andreazzoli intuisce che è arrivato il momento di farlo congedare (tra gli applausi meritati, ndr) dalla partita: al suo posto entra Stulac.

L’ingresso dello sloveno a centrocampo coincide l’esatto momento in cui il Bologna sembra non riuscire più a creare grattacapi all’Empoli. Insomma sembra superata la fase superoffensiva del Bologna che invece al 30′ torna nel match. Arnautovic come un falco da pochi passi batte Vicario approfittando di una giocata di Orsolini a destra e di un pallone finito in una zona non coperta dalle maglie azzurre.

Il gol rianima il Bologna che torna decisamente in partita e, dopo l’ennesimo cambio di Mihajlovic (31′ Binks al posto di un esausto Dominguez, ndr) al 33′ sfiora l’incredibile pareggio con Arnautovic che da pochi passi questa volta manda clamorosamente alto sul fondo.

E’ un campanello di allarme importante che la panchina azzurra recepisce al volo, così al minuto 34 l’Empoli opera un tris di cambi: Asllani, Luperto e Cutrone entrano al posto di Bajrami, Marchizza e Pinamonti.

Ora il Bologna attacca a testa bassa e l’Empoli con ordine respinge gli attacchi con una sostanziale differenza, e cioè che gli emiliani non riescono più ad andare oltre i venti metri dalla porta di Vicario.

Nel massimo della pressione ospite alla ricerca del desiderato 3-3 l’Empoli punisce il Bologna con una azione fatta di geometrie ed equilibrio, ma anche di tecnica e sostanza. La manovra, avvenuta dentro al 44′, con tocchi tutti di prima vede spostarsi il pallone da destra a sinistra e poi di nuovo verso destra, coinvolge tutti gli uomini avanzati della squadra azzurra ed il culmine è nel tiro di Samuele Ricci: una freccia scoccata dal limite dell’area di rigore e da posizione centrale, indirizzata precisa nell’angolino basso alla destra di Skorupski. Il gol che chiude il match e provoca un vero e proprio boato di tutto il Castellani. Il gol che abbatte definitivamente la squadra di Mihajlovic.

Nei cinque minuti di recupero ordinati dal direttore di gara c’è la voglia del Bologna di lottare ancora, ma con meno convinzione, c’è la voglia dell’Empoli di subire altri gol, e c’è solo da annotare un cartellino giallo comminato ad Orsolini per fallo su Bandinelli.

Poi tutti giù dal palco, dopo gli applausi strameritati agli azzurri, e appena in tempo per evitare la bomba d’acqua (ed una mezza tromba d’aria, ndr) che colpisce il Castellani circa venti minuti dopo il triplice fischio finale con ancora alcuni giornalisti, compreso il sottoscritto, impegnati per chiudere i servizi sul confronto.

Sono altri tre punti pesantissimi, punti che alla fine di una stagione possono essere determinanti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nastasic: “Con questa unità si possono vincere tante partite”

Seconda presenza in campo in stagione per Matija Nastasic, che in zona mista ha commentato la vittoria sull’Udinese: “Penso che solo con questa unità e un grande gruppo si possono vincere le partite. Questo è il modo in cui vogliamo affrontare tutte le gare, siamo contenti di aver preso i 3 punti anche oggi. Abbiamo preparato questa partita, come anche le ultime, e siamo stati pronti contro una buona squadra come l’Udinese, che ha fatto bene nel secondo tempo. Abbiamo mostrato un buon carattere. La squadra può cambiare sistema tante volte e dobbiamo essere sempre pronti, c’è spazio per migliorare ma siamo sulla strada giusta. Il mio ritorno? Sono contentissimo di essere tornato alla Fiorentina dopo 10 anni, mi sento come a casa qui. Sono contento di aver ritrovato molte persone che c’erano già allora. Il Napoli? Tra una settimana giochiamo contro un grande avversario, ora recuperiamo e prepariamo al meglio la partita”.

Incidente sul lavoro: operaio muore folgorato

Incidente mortale sul lavoro: un operaio di Enel ha perso la vita dopo essere rimasto folgorato mentre stava lavorando a un traliccio. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel primo pomeriggio di ieri, domenica 26 settembre, intorno alle 14.30, a Palù, nel Veronese.

Sul posto è giunto il personale sanitario del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti vi è quella che l’uomo, intervenuto per ripristinare la linea dopo un guasto che aveva lasciato senza corrente la zona, sia stato colpito da un fulmine.

Indagano i Carabinieri (sono intervenuti sul posto quelli della stazione di Zevio) e i tecnici dello Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro) dell’Ulss 9 Scaligera che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

In bicicletta ubriaco con il vino nella borraccia: denunciato dai Carabinieri

Faticava a mantenere la traiettoria in sella alla sua bicicletta a pedalata assistita: per questo i Carabinieri, insospettiti dal suo comportamento, lo hanno fermato per un controllo.

I Militari hanno così scoperto che non solo l’uomo non aveva la patente, a causa di alcuni precedenti di Polizia, ma soprattutto che nella borraccia che aveva con sé, fissata alla bicicletta, non c’era dell’acqua bensì del vino rosso.
Come riportano diversi media, è accaduto nella giornata dello scorso sabato, 26 settembre, lungo la via Emilia, a Ozzano, nel Bolognese.
Sottoposto ad alcoltest, il 41enne è stato trovato con un tasso alcolemico di 1,61 grammi per litro, tre volte superiore al limite di legge.

L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di una dose di hashish. (fotografia di repertorio)

Forte sisma questa mattina nell’isola greca di Creta

Un violento sisma di magnitudo 6.1 della scala Richter è stato registrato sull’isola di Creta, in Grecia, a 16 chilometri al largo di Heraklion, ad una profondità di 13 chilometri.

Come si legge sul sito dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la scossa si è verificata nella mattinata di oggi, lunedì 27 settembre, alle 8.17, ora italiana.
Diverse immagini diffuse dalla stampa greca, riportate da Fanpage, mostrano edifici crollati con centinaia di persone scese in strada.

Al momento non si registrano vittime o persone ferite. (fotografia di copertina: GoogleMap dal sito internet Ingv)

AGGIORNAMENTO: il bilancio provvisorio, riporta TGCOM24, è di almeno una vittima, un operaio morto nel crollo di una chiesa ad Arkalochori, all’interno della quale stava svolgendo dei lavori.

 

Il Livorno inizia la stagione vincendo: Armando Picchi battuto 3-2 in Coppa d’Eccellenza

Inizia con il piede giusto la stagione del Livorno di Francesco Buglio. Gli amaranto, nella prima giornata del triangolare di Coppa Italia di Eccellenza, hanno battuto per 3-2 l’Armando Picchi nel derby tutto livornese dell’Ardenza.

Un successo arrivato in rimonta per Milianti e compagni, con la formazione di Sena passata per prima in vantaggio dopo appena tre minuti grazie al destro di Neri. Prima Frati al 16′ con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner e poi Ferretti con una doppietta da attaccante di razza tra il 23′ ed il 49′ hanno però ribaltato il risultato. A nulla è servito al Picchi all’83’ il gol di Quilici, che si è fatto trovare pronto a ribattere in rete un penalty di Neri respinto da Fontanelli.

Per il Livorno, il miglior viatico possibile in vista del debutto in campionato sul campo del Castelfiorentino, in programma domenica 3 ottobre.

Parma – Pisa 1-1, le parole dei protagonisti nel dopo partita

Serie B: Perugia-Alessandria finisce pari, vincono Ternana e Cremonese

Nelle gare di Serie B di questa domenica (tralasciando Parma-Pisa di cui parliamo nella sezione apposita del sito) finisce in parità 1-1 tra Perugia ed Alessandria. Al ‘Curi’ tutto succede nei primi venti minuti di gara: vantaggio dei padroni di casa con De Luca. I piemontesi pareggiano immediatamente con la rete del difensore Prestia. Quarto risultato utile consecutivo per il Perugia, l’Alessandria invece conquista il primo punto stagionale.

In notturna hanno chiuso questo 6° turno due sfide. Al ‘Liberati’ la Ternana supera di misura (1-0) la Spal e rilanciano le loro ambizioni in campionato. Al 26′ missile dalla distanza di Martella, Thiam interviene goffamente e il pallone si insacca alle sue spalle.

Ancora zero punti per il Vicenza, che nonostante l’arrivo di Brocchi in panchina e cade in casa 0-1 anche contro la Cremonese. Decide un rigore di Ciofani al 43′. I veneti sono al sesto ko di fila.

Empoli – Bologna 4-2, le parole a fine gara di Andreazzoli e Pinamonti

Andreazzoli, tecnico dell’Empoli.

Pinamonti, centravanti Empoli.

 

Serie A: Juve batte Samp, bene il Sassuolo, la Lazio vince il derby, Napoli a punteggio pieno

Le gare di Serie A della domenica sono iniziate a ora di pranzo con il successo della Juventus per 3-2 contro la Sampdoria. Bianconeri avanti nel primo tempo con Dybala e Bonucci, prima del gol di Yoshida allo scadere. Locatelli nella ripresa sigla il tris bianconero, nel finale la riapre Candreva ma non riesce la rimonta ai blucerchiati che giocano un ottimo finale.

Oltre a Empoli e Fiorentina (di cui parliamo nelle apposite sezioni del sito) alle ore 15 si è giocata anche la partita che ha visto il successo del Sassuolo in casa per 1-0 sulla Salernitana: decisiva la rete di Berardi a inizio del secondo tempo. Nel finale errore incredibile sottomisura di Simy, che spreca l’occasione del possibile pareggio.

Nel tardo pomeriggio la Lazio vince il derby per 3-2 contro la Roma: decisivi i gol per i biancocelesti di Milinkovic-Savic, Pedro e Felipe Anderson. Per i giallorossi a segno Ibanez e Veretout.

In notturna il Napoli continua la propria marcia inarrestabile in testa alla classifica, battendo il Cagliari per 2-0. A segno Osimhen nel primo tempo e Insigne su rigore nella ripresa. Azzurri ancora a punteggio pieno con 18 punti.

6a Giornata | Empoli-Bologna: gol, rigori, pali, traverse, emozioni e tanto spettacolo. E un meraviglioso poker azzurro: 4-2!

Servizio di Gabriele Guastella

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 6 Romagnoli, 42 Viti, 3 Marchizza (dal 34′ st 33 Luperto); 8 Henderson (dal 27′ st 5 Stulac), 28 Ricci, 27 Zurkowski; 10 Bajrami (dal 34′ st 23 Asllani); 11 Di Francesco (dal 18′ st 25 Bandinelli), 99 Pinamonti (dal 34′ st 9 Cutrone). A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 65 Parisi, 32 Haas, 7 Mancuso, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

BOLOGNA (4-2-3-1) – 28 Skorupski; 29 De Silvestri, 17 Medel, 4 Bonifazi (dal 23′ st 7 Orsolini), 3 Hickey (dal 1′ st Theate); 8 Dominguez (dal 32′ st 2 Binks), 55 Vignato (dal 1′ st 32 Svamberg); 11 Skov Olsen (dal 1′ st 10 Sansone), 21 Soriano, 99 Barrow; 9 Arnautovic. A disp. 22 Bardi, 5 Soumaoro Bakary, 15 Mbaye, 19 Santander, 20 Van Hooijdonk, 35 Dijks, 74 Cangiano. All. M. Tanjga (S. Mihajlovic squalificato in tribuna)

Arbitro: Sig. P. Giacomelli di Trieste (Passeri-Sechi | IV Uff.le Minelli – VAR Mariani-Marchetti)

Marcatori: 2′ aut. 4 Bonifazi (B), 11′ 99 Barrow (B), 32′ 99 Pinamonti (E); 8′ st rig. 10 Bajrami (E), 30′ st 9 Arnautovic (B), 44′ st 28 Ricci (E).

Note: Angoli Empoli 3 Bologna 10. Ammoniti: al 24′ 55 Vignato (B), al 34′ 8 Henderson (E); al 22′ st 99 Pinamonti (E), al 48′ st 7 Orsolini (B). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 5′ st. Spettatori: 5.022 (Stadio aperto con capienza al 50% per emergenza sanitaria).

 

Al Castellani l’Empoli ospita il Bologna di Sinisa Mihajlovic, squalificato e presente in tribuna, per la quarta partita casalinga della stagione e alla caccia della prima vittoria casalinga e dei primi punti in campionato.

E’ la terza partita in pochi giorni a causa del turno infrasettimanale e c’è quindi l’insidia dell’acido lattico nelle gambe, soprattutto in casa Empoli con gli azzurri che arrivano da una trasferta difficile e da un match vittorioso ma anche tirato in casa del Cagliari.

Andreazzoli, che alla vigilia perde anche Ismajli, deve ancora fare i conti con l’assenza di Tonelli, Damiani e Fiamozzi, e quindi è in emergenza in difesa. Nonostante tutto il tecnico conferma gli undici di Cagliari con l’unica novità rappresentata da Bajrami al posto di Haas.

Così sugli esterni conferme per Stojanovic e Marchizza, mentre Viti e Romagnoli sono ancora i due centrali, con Ricci play basso di un centrocampo composto poi da Henderson e Zurkowski, Di Francesco-Pinamonti coppia d’attacco.

Mihajlovic invece fa un po’ di turnover e cambia molto rispetto a mercoledì, ma schiera ancora il suo Bologna con un modulo offensivo 4-2-3-1 con Arnautovic terminale offensivo.

PRIMO TEMPO – Neanche il tempo di studiare la disposizione dei giocatori in campo che l’Empoli passa in vantaggio, regalando la prima emozione della giornata.

Dentro al primo minuto Henderson riceve palla sulla fascia destra e avanza fin quasi all’altezza del vertice destro dell’area di rigore; da lì fa partire un tiro-cross che viene toccato da Bonifazi. Il tocco del difensore tradisce l’ex Skorupski che non può raggiungere il pallone che si infila in rete. L’azione si sviluppa a cavallo tra i primi due giri di lancette della partita, all’alba del secondo l’Empoli passa in vantaggio, subito una doccia gelata per il Bologna, in un pomeriggio con un anomalo caldo afoso da sembrare un pomeriggio di luglio.

Il gol scombina i piani dei felsinei che ora sono costretti a forzare per cercare il pari. Il Bologna con il passare dei minuti cresce e al 10′ procura il primo pericolo a Vicario. E’ Barrow, servito da Vignato dopo una buona giocata di Arnautovic sulla sinistra, a provarci dal limite: il suo tiro è deviato in angolo da Vicario.

Sugli sviluppi del susseguente calcio d’angolo (11′) arriva proprio il gol del pareggio: angolo battuto corto, sfera che arriva proprio a Barrow che è lesto a calciare verso la porta e trovare un tiro angolato ad incrociare che si insacca da sinistra verso l’angolino basso alla destra di Vicario.

Il quasi immediato pareggio galvanizza gli ospiti che ora sembrano attaccare con una maggior convinzione, e soprattutto riescono a mettere sotto pressione la difesa empolese che al 19′ trema di nuovo: un’azione insistita degli ospiti culmina con Zurkowski che, nel tentativo di anticipare in area di rigore De Silvestri impegnato in una incursione, causa un rigore in favore del Bologna.

Dentro al 20′ il tentativo dal dischetto di Arnautovic angolato ma che colpisce in pieno il palo alla destra di Vicario che si era tuffato nell’angolo giusto.

Il pericolo scampato assume le sembianze di uno scappellotto che sveglia di nuovo l’Empoli, forse dalle proprie paure di ripetere gli errori del passato. Quelli di “crollare” psicologicamente dopo il gol subito dagli avversari: era successo con Lazio, Venezia e Sampdoria.

L’Empoli torna a giocare come chiede Andreazzoli, con quella intensità che serve per competere con formazioni sulla carta forse tecnicamente e da un punto di vista di esperienza con qualcosa in più.

Sarà un caso ma l’Empoli con questo atteggiamento torna di nuovo a creare pericoli dalle parti di Skorupski.

Al 29′ Bajrami dalla bandierina pennella per la testa di Romagnoli che manda di poco sul fondo. E’ il preludio al gol empolese che arriva tre minuti più tardi.

E’ infatti il 32′ quando Pinamonti angola con il contagiri un bel cross da destra, su grande giocata di Stojanovic che batte rapidamente una punizione sulla fascia sorprendendo il Bologna. Il tiro di Pinamonti è preciso all’angolino alla destra di Skorupski che nulla può davvero sulla deviazione.

Gli azzurri chiudono in crescendo la prima frazione con altre due occasioni: Henderson al 39′, tiro centrale parato a terra, e Bajrami dal 41′ con ancora decisivo l’ex portiere dell’Empoli.

L’esultanza del gruppo azzurro dopo il gol che apre la partita: Henderson abbracciato dai compagni, sono passati due minuti dal fischio d’inizio (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Squadre in campo con delle novità nel Bologna. Ci sono Sansone, Theate e Svamberg al posto rispettivamente di Scov Olsen, Hickey e Vignato. Il Bologna, probabilmente strigliato dal tecnico Mihajlovic nell’intervallo, parte forte e al 4′ Sansone costringe Vicario ad una non semplice deviazione in angolo con un tiro angolato a mezza altezza.

Nel momento di maggior pressione degli emiliani l’Empoli trova il gol del tre a uno.

Dentro al minuto 7′ Henderson si getta con generosità su un cross dalla sinistra di Bajrami, lo scozzese cade e l’impressione che si ha dalla postazione in tribuna è che effettivamente ci sia stato un contatto sospetto.

Un sospetto che nella sala VAR diventa rigore netto: è proprio uno dei nuovi entrati Theate ad atterrare da dietro Henderson che poi finisce su Skorupski sulla linea di porta. Un rigore difficile da notare per il direttore di gara appostato in una posizione non favorevole.

E’ il primo rigore per l’Empoli in epoca VAR in serie A.

Dal dischetto dentro al minuto 8 è freddissimo Bajrami che spiazza Skorupski e segna la sua seconda rete nella massima serie ancora dal dischetto come contro il Venezia.

Ora il Bologna, sotto di due gol, reagisce con veemenza e al 16′ la traversa empolese trema due volte nel giro di pochissimi secondi. Prima Barrow con un tiro dal limite, poi Arnautovic che sulla ribattuta del legno spedisce sulla parte superiore della traversa con palla che poi termina sul fondo.

Di Francesco, stremato chiede il cambio che avviene al 18′ con Bandinelli che prende il suo posto, mentre il Bologna al 23′ inserisce Orsolini per Bonifazi cercando un’ancor maggiore spinta a trazione offensiva.

Il Bologna attacca e si scopre, l’Empoli allora si adatta e prova a ripartire con azioni di rimessa. E’ il caso della traversa colpita da Zurkowski al 25′, da posizione centrale e dai venti metri, su assist dalla destra di Bandinelli bravo a bruciare la difesa schierata del Bologna sul filo del fuorigioco.

Ora però per l’Empoli c’è da percorrere chilometri a centrocampo, si deve rincorrere gli avversari e c’è un pericolo: quello di Henderson, che ha procurato l’iniziale vantaggio azzurro e il rigore del 3-1, ed è anche ammonito. Così Andreazzoli intuisce che è arrivato il momento di farlo congedare (tra gli applausi meritati, ndr) dalla partita: al suo posto entra Stulac.

L’ingresso dello sloveno a centrocampo coincide l’esatto momento in cui il Bologna sembra non riuscire più a creare grattacapi all’Empoli. Insomma sembra superata la fase superoffensiva del Bologna che invece al 30′ torna nel match. Arnautovic come un falco da pochi passi batte Vicario approfittando di una giocata di Orsolini a destra e di un pallone finito in una zona non coperta dalle maglie azzurre.

Il gol rianima il Bologna che torna decisamente in partita e, dopo l’ennesimo cambio di Mihajlovic (31′ Binks al posto di un esausto Dominguez, ndr) al 33′ sfiora l’incredibile pareggio con Arnautovic che da pochi passi questa volta manda clamorosamente alto sul fondo.

E’ un campanello di allarme importante che la panchina azzurra recepisce al volo, così al minuto 34 l’Empoli opera un tris di cambi: Asllani, Luperto e Cutrone entrano al posto di Bajrami, Marchizza e Pinamonti.

Ora il Bologna attacca a testa bassa e l’Empoli con ordine respinge gli attacchi con una sostanziale differenza, e cioè che gli emiliani non riescono più ad andare oltre i venti metri dalla porta di Vicario.

Nel massimo della pressione ospite alla ricerca del desiderato 3-3 l’Empoli punisce il Bologna con una azione fatta di geometrie ed equilibrio, ma anche di tecnica e sostanza. La manovra, avvenuta dentro al 44′, con tocchi tutti di prima vede spostarsi il pallone da destra a sinistra e poi di nuovo verso destra, coinvolge tutti gli uomini avanzati della squadra azzurra ed il culmine è nel tiro di Samuele Ricci: una freccia scoccata dal limite dell’area di rigore e da posizione centrale, indirizzata precisa nell’angolino basso alla destra di Skorupski. Il gol che chiude il match e provoca un vero e proprio boato di tutto il Castellani. Il gol che abbatte definitivamente la squadra di Mihajlovic.

Nei cinque minuti di recupero ordinati dal direttore di gara c’è la voglia del Bologna di lottare ancora, ma con meno convinzione, c’è la voglia dell’Empoli di subire altri gol, e c’è solo da annotare un cartellino giallo comminato ad Orsolini per fallo su Bandinelli.

Poi tutti giù dal palco, dopo gli applausi strameritati agli azzurri, e appena in tempo per evitare la bomba d’acqua (ed una mezza tromba d’aria, ndr) che colpisce il Castellani circa venti minuti dopo il triplice fischio finale con ancora alcuni giornalisti, compreso il sottoscritto, impegnati per chiudere i servizi sul confronto.

Sono altri tre punti pesantissimi, punti che alla fine di una stagione possono essere determinanti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nastasic: “Con questa unità si possono vincere tante partite”

Seconda presenza in campo in stagione per Matija Nastasic, che in zona mista ha commentato la vittoria sull’Udinese: “Penso che solo con questa unità e un grande gruppo si possono vincere le partite. Questo è il modo in cui vogliamo affrontare tutte le gare, siamo contenti di aver preso i 3 punti anche oggi. Abbiamo preparato questa partita, come anche le ultime, e siamo stati pronti contro una buona squadra come l’Udinese, che ha fatto bene nel secondo tempo. Abbiamo mostrato un buon carattere. La squadra può cambiare sistema tante volte e dobbiamo essere sempre pronti, c’è spazio per migliorare ma siamo sulla strada giusta. Il mio ritorno? Sono contentissimo di essere tornato alla Fiorentina dopo 10 anni, mi sento come a casa qui. Sono contento di aver ritrovato molte persone che c’erano già allora. Il Napoli? Tra una settimana giochiamo contro un grande avversario, ora recuperiamo e prepariamo al meglio la partita”.

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