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Vasco, Gianna Nannini e Zucchero al concerto virtuale del primo maggio

Niente festa in piazza quest’anno per il Concertone del Primo Maggio, che tradizionalmente veniva ospitato a piazza San Giovanni a Roma, ma la maratona musicale si terrà ugualmente in forma diversa. La trentesima edizione dell’evento trasloca in prima serata in tv, dalle 20 alle 24 su Rai3 e vedrà gli artisti esibirsi a porte chiuse dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location scelte direttamente dagli artisti (alcuni saranno in diretta, alcuni saranno registrati con attenzione alla sicurezza di tutti).

Cast davvero stellare per questa edizione che vede Vasco, Gianna Nannini e Zucchero come nomi di punta del cartellone, ma tra i protagonisti ci saranno anche Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.

Uno spettacolo che possa piacere a tutti, come racconta Massimo Bonelli, direttore artistico e organizzatore dell’evento da sei anni: “Non abbiamo voluto rinunciare al nostro ruolo, ma certo abbiamo dovuto fare i conti con la situazione attuale. Non sarà il classico concerto, ma un programma tv a tutti gli effetti con interventi non solo musicali e la Rai padrona di casa. Dopo settimane di concerti da casa, con i limiti tecnologici del caso, la scommessa è stata quella di riportare su un palco la musica dal vivo. A guidarci due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro. Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza”.

Quest’anno il tema dell’appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil sarà “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”, lo spettacolo verrà condotto dal Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i live verranno realizzati in altre location. Ci saranno collegamenti con piazza Maggiore a Bologna, con Firenze, con Napoli. Milano sarà protagonista dalla Terrazza Martini, dal Fabrique e dal Museo del Novecento. E si sta lavorando anche per un collegamento simbolico con la piazza vuota di San Giovanni a Roma.

Fase 2: come viaggiare sui mezzi pubblici

L’Italia ripartirà con la fase 2 dal 4 maggio, molti torneranno al lavoro e utilizzeranno i mezzi pubblici, ma come cambieranno i nostri spostamenti rispettando le distanze sociali? Ecco quello che è previsto dal decreto Conte, dal documento tecnico Inail-Iss e dalle linee guida del Mit.

Sui bus e tram ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine e mantenere un metro di distanza dalle altre persone, questo comporterà che la capienza dei mezzi sarà ridotta rispetto a prima (c’è chi calcola anche di un 50% in meno). Sui mezzi non verranno venduti i biglietti, quindi ci si dovrà attrezzare con ticket comprati online o nei soliti punti vendita. Verranno applicati dei marker sui sedili non utilizzabili. Per salire e scendere dai mezzi, si manterranno i flussi separati come sempre e il conducente potrebbe decidere di non effettuare alcune fermate, se non necessarie.

Per le metropolitane si avrà qualche problema in più, in quanto non si dovranno far incrociare i flussi di persone in ingresso e uscita dai treni e nei percorsi all’interno delle stazioni. Anche per le metropolitane è prevista una riduzione drastica dei posti, con un 25-30% dei posti disponibili rispetto al periodo pre pandemia, infatti verranno utilizzati la metà dei posti a sedere (segnalati da marker i sedili non utilizzabili) e i posti in piedi dipenderanno dalle distanze di sicurezza. Anche qui ci sarà l’obbligo di indossare delle mascherine.

Anche sui treni sono previste notevoli riduzioni, in quanto non si potrà viaggiare in piedi e verranno utilizzati solo il 50% dei posti a sedere, i sedili non utilizzabili verranno segnalati da speciali marker. I posti verranno prenotati online sui treni a lunga percorrenza e anche qui verranno diversificate le entrate e le uscite dai vagoni per non far incrociare i flussi di persone. I biglietti saranno nominativi, per identificare e gestire eventuali casi di positività al virus. Sarà sospesa la ristorazione a bordo e sarà obbligatorio l’uso delle mascherine. Probabilmente nelle stazioni verrà predisposto un gate di ingresso in cui gli operatori controlleranno la temperatura corporea dei passeggeri prima di salire sul treno, prevedendo la gestione di chi ha temperature maggiori di 37,5.

Genova: oggi la posa in opera dell’ultima campata del ponte

Ieri sera Genova è stata illuminata dal tricolore, proiettato sulle pile del ponte alla vigilia della posa dell’ultima campata. La posa dell’ultimo impalcato avverrà oggi alla presenza del premier Giuseppe Conte e del del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Come riporta l’Ansa, l’architetto Renzo Piano commenta: “Consola vedere che questa opera è nata da un grande lavoro collettivo e che sia stata realizzata in tempi molto brevi”.

Sull’ultima campata del nuovo ponte, della lunghezza di 50 metri, verrà issata la bandiera di San Giorgio, vessillo di Genova. Alla fine del varo, quando la campata verrà incastrata tra le pile 11 e 12, completando il tracciato in acciaio, la sirena del cantiere suonerà avvisando i cittadini e le navi in porto della riunione della parte est e ovest di Genova. A loro volta, le navi faranno rimbombare le loro sirene per salutare il nuovo ponte.

Foto: Ansa

Licia Angeli di Nanán

Dopo avere terminato gli studi e avere lavorato nell’azienda di famiglia, Licia Angeli ha fondato il famoso brand di articoli per l’infanzia Nanán con sede in Romagna, ricoprendo allo stesso tempo la carica di vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ravenna. Creativa imprenditrice dalla forte carica positiva, Licia non si è lasciata abbattere dall’emergenza che sta attraversando il Paese.

La ascoltiamo intervistata da Vania Leone.

 

Lorenzo Pirani di Pirani Mobili

“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.

Umberto Lonardoni di IFOA

In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.

Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.

Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa

Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.

Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.

Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonacciniche qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.

Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.

Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.

Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.

“Occhiali neri”: la colonna sonora del nuovo film di Dario Argento ha la firma dei Daft Punk

Daft Punk e Dario Argento insieme per un nuovo progetto! Il maestro dell’horror italiano torna con un nuovo film, “Occhiali neri”, che sarà totalmente ambientato a Roma. Per il regista si tratta di un ritorno al giallo e, come racconta lui stesso, la trama tratterà la storia di una Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. “Volevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere”, commenta Argento.

Ma la vera sorpresa è nella colonna sonora, come il regista ha raccontato in un’intervista a Repubblica, che porterà la firma dei Daft Punk: “Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: ‘Vogliamo lavorare con te’. Ci sentiamo spessissimo, ‘tra poco ti inviamo i primi brani’, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono”.

Non è la prima volta che il duo francese di musica elettronica si cimenta con il commento sonoro di un film, hanno già realizzato la colonna sonora di “Tron: Legacy” e l’album “Discovery” è stato interamente utilizzato per “Interstella 5555”.

Negli anni Dario Argento ha sempre cercato di osare sul lato musicale nei suoi film, basti pensare alle collaborazioni con i Goblin di Claudio Simonetti (tra i più famosi Profondo Rosso, Suspiria, Non Ho Sonno), Ennio Morricone (L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo, Il Gatto A Nove Code, 4 Mosche Di Velluto Grigio) e Keith Emerson degli Emerson Lake & Palmer in Inferno.

 

Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili

In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.

Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.

Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.

Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.

 

Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano

Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.

L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.

Vasco, Gianna Nannini e Zucchero al concerto virtuale del primo maggio

Niente festa in piazza quest’anno per il Concertone del Primo Maggio, che tradizionalmente veniva ospitato a piazza San Giovanni a Roma, ma la maratona musicale si terrà ugualmente in forma diversa. La trentesima edizione dell’evento trasloca in prima serata in tv, dalle 20 alle 24 su Rai3 e vedrà gli artisti esibirsi a porte chiuse dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location scelte direttamente dagli artisti (alcuni saranno in diretta, alcuni saranno registrati con attenzione alla sicurezza di tutti).

Cast davvero stellare per questa edizione che vede Vasco, Gianna Nannini e Zucchero come nomi di punta del cartellone, ma tra i protagonisti ci saranno anche Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.

Uno spettacolo che possa piacere a tutti, come racconta Massimo Bonelli, direttore artistico e organizzatore dell’evento da sei anni: “Non abbiamo voluto rinunciare al nostro ruolo, ma certo abbiamo dovuto fare i conti con la situazione attuale. Non sarà il classico concerto, ma un programma tv a tutti gli effetti con interventi non solo musicali e la Rai padrona di casa. Dopo settimane di concerti da casa, con i limiti tecnologici del caso, la scommessa è stata quella di riportare su un palco la musica dal vivo. A guidarci due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro. Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza”.

Quest’anno il tema dell’appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil sarà “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”, lo spettacolo verrà condotto dal Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i live verranno realizzati in altre location. Ci saranno collegamenti con piazza Maggiore a Bologna, con Firenze, con Napoli. Milano sarà protagonista dalla Terrazza Martini, dal Fabrique e dal Museo del Novecento. E si sta lavorando anche per un collegamento simbolico con la piazza vuota di San Giovanni a Roma.

Fase 2: come viaggiare sui mezzi pubblici

L’Italia ripartirà con la fase 2 dal 4 maggio, molti torneranno al lavoro e utilizzeranno i mezzi pubblici, ma come cambieranno i nostri spostamenti rispettando le distanze sociali? Ecco quello che è previsto dal decreto Conte, dal documento tecnico Inail-Iss e dalle linee guida del Mit.

Sui bus e tram ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine e mantenere un metro di distanza dalle altre persone, questo comporterà che la capienza dei mezzi sarà ridotta rispetto a prima (c’è chi calcola anche di un 50% in meno). Sui mezzi non verranno venduti i biglietti, quindi ci si dovrà attrezzare con ticket comprati online o nei soliti punti vendita. Verranno applicati dei marker sui sedili non utilizzabili. Per salire e scendere dai mezzi, si manterranno i flussi separati come sempre e il conducente potrebbe decidere di non effettuare alcune fermate, se non necessarie.

Per le metropolitane si avrà qualche problema in più, in quanto non si dovranno far incrociare i flussi di persone in ingresso e uscita dai treni e nei percorsi all’interno delle stazioni. Anche per le metropolitane è prevista una riduzione drastica dei posti, con un 25-30% dei posti disponibili rispetto al periodo pre pandemia, infatti verranno utilizzati la metà dei posti a sedere (segnalati da marker i sedili non utilizzabili) e i posti in piedi dipenderanno dalle distanze di sicurezza. Anche qui ci sarà l’obbligo di indossare delle mascherine.

Anche sui treni sono previste notevoli riduzioni, in quanto non si potrà viaggiare in piedi e verranno utilizzati solo il 50% dei posti a sedere, i sedili non utilizzabili verranno segnalati da speciali marker. I posti verranno prenotati online sui treni a lunga percorrenza e anche qui verranno diversificate le entrate e le uscite dai vagoni per non far incrociare i flussi di persone. I biglietti saranno nominativi, per identificare e gestire eventuali casi di positività al virus. Sarà sospesa la ristorazione a bordo e sarà obbligatorio l’uso delle mascherine. Probabilmente nelle stazioni verrà predisposto un gate di ingresso in cui gli operatori controlleranno la temperatura corporea dei passeggeri prima di salire sul treno, prevedendo la gestione di chi ha temperature maggiori di 37,5.

Genova: oggi la posa in opera dell’ultima campata del ponte

Ieri sera Genova è stata illuminata dal tricolore, proiettato sulle pile del ponte alla vigilia della posa dell’ultima campata. La posa dell’ultimo impalcato avverrà oggi alla presenza del premier Giuseppe Conte e del del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Come riporta l’Ansa, l’architetto Renzo Piano commenta: “Consola vedere che questa opera è nata da un grande lavoro collettivo e che sia stata realizzata in tempi molto brevi”.

Sull’ultima campata del nuovo ponte, della lunghezza di 50 metri, verrà issata la bandiera di San Giorgio, vessillo di Genova. Alla fine del varo, quando la campata verrà incastrata tra le pile 11 e 12, completando il tracciato in acciaio, la sirena del cantiere suonerà avvisando i cittadini e le navi in porto della riunione della parte est e ovest di Genova. A loro volta, le navi faranno rimbombare le loro sirene per salutare il nuovo ponte.

Foto: Ansa

Licia Angeli di Nanán

Dopo avere terminato gli studi e avere lavorato nell’azienda di famiglia, Licia Angeli ha fondato il famoso brand di articoli per l’infanzia Nanán con sede in Romagna, ricoprendo allo stesso tempo la carica di vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ravenna. Creativa imprenditrice dalla forte carica positiva, Licia non si è lasciata abbattere dall’emergenza che sta attraversando il Paese.

La ascoltiamo intervistata da Vania Leone.

 

Lorenzo Pirani di Pirani Mobili

“Testa bassa e lavorare”. Sono le parole chiave nell’affrontare le difficoltà di queste settimane per Lorenzo Pirani, titolare della Pirani Mobili a Gavello di Bondeno (FE). L’azienda, nata nel 1971 con la prima esposizione di mobili alla fiera del paese, oggi ha oltre 5 mila mq di showroom, con una vasta gamma di soluzioni di arredo. Ha superato le conseguenze del sisma del 2012 e anche forte degli insegnamenti di quel periodo, oggi affronta le settimane di lockdown con sguardo in avanti, progettando, innovando dal punto di vista tecnologico anche nel rapporto con i clienti, in attesa della riapertura a maggio. Ancora una volta, come otto anni fa, il segreto sta “nel non arrendersi mai”. Durante queste settimane di quarantena, come fu per il terremoto, a colpire positivamente Lorenzo Pirani è stata la capacità delle persone di fare squadra ed essere disponibili all’aiuto reciproco.
Sentiamo l’intervista a Lorenzo Pirani al microfono di Micaela Romagnoli.

Umberto Lonardoni di IFOA

In tempi di reclusione forzata in casa sono tante le persone che, avendo più tempo a disposizione, hanno deciso di concedersi un momento di formazione personale. Ma sul web gira di tutto, compresi tanti –che vanno benissimo- seminari di poche ore per una infarinata molto generale su di un qualche argomento. La formazione però è altro. Chiara Tassi ne ha parlato con Umberto Lonardoni, direttore di Ifoa, ente di formazione nazionale ma con sede a Reggio, da sempre molto forte anche sulla formazione a distanza.

Chi è Ifoa?
E’ Ente di Formazione, nato dalla volontà delle Camere di Commercio, e Agenzia per il lavoro, un binomio che permette ad Ifoa di offrire percorsi di crescita, formazione, professionalizzazione e programmi di inserimento nel mondo del lavoro. E’ presente e lavora su scala nazionale ed internazionale per trasferire sapere utile a persone, aziende e territori. Con un occhio di riguardo per le nuove generazioni.

Cinema: il film “Mio fratello rincorre i dinosauri” vince in Europa

Un premio europeo prestigioso per il cinema italiano. “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, sostenuta dal Fondo per l’audiovisivo della Regione, si è aggiudicata l’Efa Young Audience Award, conferito da una giuria composta da oltre 7mila ragazzi e ragazze di 69 Paesi europei.

Gli altri due titoli finalisti erano “My Extraordinary Summer with Tess”, di Steven Wouterlood, e “Rocca Changes the World”, di Katja Benrath.

Il premio, sezione giovanile dei prestigiosi European Film Awards, quest’anno si è svolto online per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Vidi il film a Pieve di Cento nella piazza del Paese, in una serata bella e importante per quella comunità e i suoi amministratori. Siamo orgogliosi di questo ulteriore risultato positivo per il cinema dell’Emilia-Romagna- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonacciniche qualifica l’attività della Film Commission regionale e del Fondo per l’audiovisivo. Continuiamo attraverso i finanziamenti alle produzioni a sostenere non solo la creatività, ma a promuovere il nostro territorio e le nostre professionalità. Il salto di qualità compiuto negli ultimi cinque anni è sotto gli occhi di tutti e i risultati continuano ad arrivare. Abbiamo ancora intatte le emozioni per il film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, che ci ha portato in concorso alla Berlinale conquistando l’Orso d’Oro per il miglior attore protagonista con Elio Germano”. “Questo riconoscimento agli Efa giunge in un momento difficile per il cinema e la cultura, anche nella nostra regione– prosegue Bonaccini- e lo interpretiamo come un segnale positivo per la ripresa delle attività del settore. Continueremo a investire in cultura, poiché rappresenta un’opportunità di crescita, che si rende ancor più necessaria in un momento in cui il comparto ha sofferto maggiormente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia”.

Mio fratello rincorre i dinosauri, dopo l’acclamata prima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia lo scorso anno, prima dell’emergenza sanitaria ha conquistato il pubblico delle sale (distribuito da Eagle Pictures) diventando un vero e proprio caso cinematografico, grazie anche a un cast prestigioso, con, tra gli altri, Isabella Ragonese, Alessandro Gassmann e la musa di Almodóvar, Rossy De Palma. Il film è anche diventato recentemente argomento di una tesi di laurea all’Università di Bologna.

Produzione italo-spagnola curata da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema, è stato interamente girato in Emilia-Romagna, prevalentemente a Pieve di Cento con incursioni a Cento, Bologna e Anzola Emilia, presso il Gelato Museum Carpigiani. E’ stato sceneggiato dal bolognese Fabio Bonifacci insieme a Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo libro autobiografico da cui l’opera è tratta.

Emilia-Romagna Film Commission ha seguito la produzione dalla fase di scouting alla promozione, fungendo da punto di riferimento per la produzione e i territori durante le riprese.
Il film racconta la storia di crescita di Jack e della sua piena accettazione di Jo, il fratellino nato con la sindrome di down. Nei giorni precedenti l’Efa Young Audience Award ha conquistato il pubblico televisivo, con oltre mezzo milioni di spettatori nelle prime due serate di programmazione su Sky Cinema.

“Occhiali neri”: la colonna sonora del nuovo film di Dario Argento ha la firma dei Daft Punk

Daft Punk e Dario Argento insieme per un nuovo progetto! Il maestro dell’horror italiano torna con un nuovo film, “Occhiali neri”, che sarà totalmente ambientato a Roma. Per il regista si tratta di un ritorno al giallo e, come racconta lui stesso, la trama tratterà la storia di una Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. “Volevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere”, commenta Argento.

Ma la vera sorpresa è nella colonna sonora, come il regista ha raccontato in un’intervista a Repubblica, che porterà la firma dei Daft Punk: “Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: ‘Vogliamo lavorare con te’. Ci sentiamo spessissimo, ‘tra poco ti inviamo i primi brani’, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono”.

Non è la prima volta che il duo francese di musica elettronica si cimenta con il commento sonoro di un film, hanno già realizzato la colonna sonora di “Tron: Legacy” e l’album “Discovery” è stato interamente utilizzato per “Interstella 5555”.

Negli anni Dario Argento ha sempre cercato di osare sul lato musicale nei suoi film, basti pensare alle collaborazioni con i Goblin di Claudio Simonetti (tra i più famosi Profondo Rosso, Suspiria, Non Ho Sonno), Ennio Morricone (L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo, Il Gatto A Nove Code, 4 Mosche Di Velluto Grigio) e Keith Emerson degli Emerson Lake & Palmer in Inferno.

 

Fase 2: arrivano i chiarimenti da Palazzo Chigi, sì alle visite ai congiunti, compresi fidanzati e affetti stabili

In attesa della ripartenza con gradualità con l’inizio della Fase 2 dal 4 maggio, non mancano le polemiche dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Conte, ma arrivano le prime precisazioni da Palazzo Chigi come riporta l’Ansa.

Anche i fidanzati e tutti quelli che vengono definiti affetti stabili rientrano tra i congiunti, ovvero quelli che, secondo il Decreto firmato ieri, sarà possibile incontrare dal 4 maggio. Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che una prima interpretazione di congiunti, viene intesa come “Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.

Rimangono ancora sospesi gli argomenti scuola, gestione dei bambini a casa durante la ripresa, l’uso delle mascherine, le messe domenicali e la gestione delle seconde case, tutti diversi punti che rimangono ancora confusi e su cui arrivano critiche.

Sono però previste nuove precisazioni che arriveranno nei prossimi giorni, contenuti nelle Faq che verranno pubblicate dal Governo, poste a chiarire alcuni punti della fase due. La decisione di Palazzo Chigi potrebbe arrivare anche su spinta di parte della politica e della stessa maggioranza.

 

Alberto Bertocchi di Arredamenti Bertocchi Giordano

Mai così tanto come in queste settimane di quarantena ognuno di noi sta vivendo al massimo la propria casa: dentro le mura domestiche si sviluppano quasi completamente il tempo e lo spazio della quotidianità delle famiglie. E’ a partire da questa riflessione che Alberto Bertocchi, titolare di Arredamenti Bertocchi Giordano, con il suo staff, si impegna in questa fase di chiusura del punto vendita, a studiare e progettare nuove idee per l’abitare, belle e funzionali alle esigenze emerse con l’arrivo delle restrizioni.

L’azienda nasce nel 1964 grazie proprio a Giordano Bertocchi, in via degli Orti a Bologna; allora era una piccola falegnameria. Poi, si ingrandisce e si trasferisce nella zona industriale Roveri, a Bologna, dove si trova l’attuale sede. La falegnameria resta ancora oggi il cuore dell’attività, dove si realizzano mobili su misura, e a questa si affianca la rivendita degli arredi, con un’accurata selezione di diversi produttori italiani. In queste settimane di emergenza sanitaria, Arredamenti Giordano Bertocchi ha continuato a restare a servizio dei clienti, con progettazioni e preventivi on line. Sentiamo l’intervista che abbiamo realizzato al titolare Alberto Bertocchi.

65enne muore dopo la puntura di un calabrone

Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 20 luglio, a Scurano, frazione di Neviano degli Arduini, nel Parmense. Un uomo di 65 anni, che si...