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Bimba con trauma cranico dopo essere caduta dal lettino al nido

Cade dal lettino e rimane gravemente ferita dopo avere sbattuto la testa contro la barra di ferro. E’ accaduto in un asilo nido di Bologna a fine ottobre, dopo il canonico riposino del pomeriggio e a riportare la notizia è l’edizione locale de Il Resto del Carlino.

La bambina, di poco più di un anno, ha riportato un trauma cranico, un taglio alla fronte e le sono stati dati ben 15 giorni di prognosi.
I genitori, avvertiti dal personale della struttura, si sono precipitati all’asilo, hanno accompagnato la piccola al pronto soccorso pediatrico e poi si sono rivolti a un avvocato.

Nella struttura che, in base a quanto riporta il quotidiano, sarebbe a norma, anche se piuttosto obsoleta, ci sono 60 bambini dai 3 ai 36 mesi, suddivisi in 3 sezioni. In particolare i genitori punterebbero il dito sulla sicurezza dei lettini, posizionati uno accanto all’altro, con un piccolo spazio vuoto in mezzo e uniti da una sbarra di ferro che poggia su un piede metallico. (fotografia di repertorio)

Due Vigili del Fuoco feriti dopo l’esplosione di un Tir. E’ accaduto nella notte

Due Vigili del Fuoco sono rimasti feriti questa notte nel corso di un intervento per l’incendio di un camion, avvenuto nella corsia d’emergenza dell’autostrada A1, all’altezza dell’area di servizio Cantagallo, nel bolognese.

C’è stata un’esplosione e i due sarebbero caduti da una scala, riportando fratture, uno al bacino e l’altro a un braccio. Sono stati entrambi portati all’Ospedale Maggiore di Bologna. Anche altri pompieri della stessa squadra sono finiti a terra per lo spostamento d’aria.

Secondo le prime informazioni, il camion, che trasportava materiali vari tra cui anche elettrodomestici, ha preso fuoco, poi c’è stata una piccola esplosione che sarebbe avvenuta proprio durante lo spegnimento delle fiamme. Ad accorgersi del rogo è stato lo stesso conducente del mezzo pesante: la chiamata di soccorso è arrivata alle 2.10 alla sala operativa del 115.

E’ stato necessario restringere la carreggiata dell’autostrada chiudendo due corsie per effettuare la messa in sicurezza dell’area. L’intervento si è concluso questa mattina intorno alle 6.30, ora nel tratto il traffico è regolare.

Seggiolini antiabbandono obbligatori da oggi

L’obbligo di montare in auto i dispositivi di allarme per i seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni è entrata in vigore già oggi.

A sorpresa, dal momento che inizialmente la legge aveva dato 120 giorni di tempo per permettere a tutti di mettersi in regola, ieri pomeriggio il Ministero dell’Interno ha diffuso la circolare con cui ha ricordato l’entrata in vigore oggi, 7 novembre, dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada, la norma che appunto introduce l’obbligo di montare nelle auto i cosiddetti “seggiolini antiabbandono”.

Una decisione che ha destabilizzato molte famiglie, convinte di avere tempo per potersi mettere in regola fino al prossimo mese di febbraio.
La legge prevede anche l’istituzione di un fondo per aiutare con un incentivo di 30 euro chi deve acquistare un dispositivo.

Il Decreto del Ministero dei Trasporti definisce le caratteristiche tecniche di questi dispositivi “che potranno essere integrati all’origine nel seggiolino, oppure una dotazione di base o un accessorio del veicolo, ricompreso nel fascicolo di omologazione dello stesso oppure un sistema indipendente dal seggiolino e dal veicolo”.  I trasgressori saranno puniti con multe da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

Jamie Lee Curtis: “Ho sniffato cocaina con mio padre”

L’attrice Jamie Lee Curtis si racconta, parlando delle sue dipendenze, e lo fa in un’intervista rilasciata al settimanale Variety.

Ancora oggi, nonostante siano 20 anni che non fa uso di sostanze, l’attrice di “Halloween” si definisce una drogata.
Parla del rapporto pericoloso con il padre e collega, Tony Curtis, con il quale ha sniffato cocaina. E’ accaduto però una sola volta: “C’è stato un periodo di tempo in cui ero l’unica che parlava con lui. Avevo sei fratelli. Ora ne ho cinque. Mio fratello, Nicholas, è morto di overdose di eroina quando aveva 21 anni”, racconta Jamie Lee.
Anche il padre è poi morto per arresto cardiaco all’età di 85 anni.

La dipendenza dell’attrice è durata una decina d’anni: tutto ebbe inizio nel 1989 con un piccolo intervento chirurgico di riduzione delle occhiaie. Le venne prescritto il Vicodin per tenere sotto controllo il dolore e da quel momento non riuscì più a fare a meno delle pillole. A rendersi conto che la situazione era ormai fuori controllo fu un episodio particolare quando ingoiò una manciata di pillole, come fossero vitamine, accompagnate da un sorso di vino.

E lì maturò in lei la consapevolezza che era giunto il momento di cambiare. Da allora ha detto addio alle pillole.

Donna accoltellata su un treno Frecciarossa: è accaduto questa mattina

Grave fatto di cronaca questa mattina su un treno Frecciarossa.

Una donna è stata colpita da numerose coltellate su un convoglio partito da Torino e diretto a Roma. La donna è stata immediatamente soccorsa: intubata è stata trasportata in ospedale e le sue condizioni sarebbero gravi. L’aggressore è stato bloccato dalla Polizia Ferroviaria alla stazione di Bologna, grazie anche alla collaborazione di alcuni viaggiatori.

E’ accaduto questa mattina poco dopo le 10.30 tra le stazioni di Reggio Emilia e Bologna.
In base alle prime informazioni sembra che i due, aggressore e vittima, si conoscessero.
Il treno, AV 9309, è rimasto fermo a Bologna per i rilievi e per consentire l’intervento dei soccorsi. I passeggeri sono stati trasferiti su altri convogli, mentre il Frecciarossa è stato portato al deposito.

AGGIORNAMENTO:

le persone ferite sono due, un uomo e una donna, entrambi italiani. Italiano anche il responsabile dell’aggressione.

AGGIORNAMENTO:

la donna ferita, ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, è una 41enne di Pavia, aggredita prima a pugni poi con diversi fendenti da un 47enne, Domenico Foti, milanese di origini calabresi. L’arma utilizzata è un coltellino a serramanico. I due si conoscevano e alla base dell’aggressione vi sarebbero motivi personali: l’ipotesi è che i due abbiano avuto una relazione. La donna è una dipendente della ditta esterna che effettua i servizi di ristorazione, l’uomo un operatore della ditta esterna che effettua servizi di pulizie, come ha precisato in una nota Trenitalia.
L’altro ferito, un passeggero che ha cercato di difendere la donna, è stato colpito di striscio e non è grave. Si tratta di un 44enne di Parma.

42enne muore dopo essere caduto dal lettino di una clinica durante la fisioterapia

Cade dal letto di una clinica e dopo qualche giorno muore. Ora la Procura di Rimini ha aperto un’inchiesta per verificare se vi siano delle responsabilità mediche.
La vittima è un 42enne, residente a Pieve Santo Stefano (Arezzo), che, dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento alla testa, è stato portato in una clinica privata di Rimini per iniziare la fisioterapia. Ed è qui che si è verificato l’incidente.

Durante la seduta del 30 settembre l’uomo è caduto, mentre il fisioterapista lo stava posizionando sul lettino. Inizialmente la caduta era sembrata banale, avendogli provocato apparentemente solo lesioni superficiali al volto e al naso. Per precauzione la dottoressa aveva comunque richiesto una tac, programmata dal radiologo il giorno successivo, ma nella notte la situazione è precipitata: al mattino l’uomo è stato trasportato all’Ospedale Bufalini di Cesena dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti che hanno evidenziato una gravissima emorragia cerebrale. Nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, l’uomo è deceduto il 3 ottobre.

Il magistrato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo che vede attualmente due indagati: la dottoressa che si era occupata del 42enne dopo la caduta e il fisioterapista che lo aveva in carico. Si dovrà accertare se l’emorragia che l’ha ucciso sia stata provocata dalla patologia per la quale ha subito l’intervento o se sia stata causata invece dalla caduta accidentale.

Dubbio che non sarebbe stato chiarito nemmeno dall’autopsia: per questo il Pubblico Ministero ha disposto un supplemento di perizia e oggi dovrebbe essere affidato l’incarico all’esperto per fare finalmente luce sull’esatta causa della morte del paziente.

Cacciatore 80enne spara a una lepre ma colpisce due amici

Spara a una lepre ma colpisce i due amici con i quali era andato a caccia. E’ accaduto ieri mattina nei boschi sopra il centro abitato di Sant’Orsola Terme (Trento) a un cacciatore 80enne che ora è stato denunciato per lesioni.

L’anziano era uscito con due amici di 61 e 74 anni per una battuta di caccia. I tre si sono divisi e non appena l’80enne ha visto una lepre le ha sparato senza avvedersi che sulla linea di tiro c’erano gli altri due cacciatori: uno è stato raggiunto da due pallini al volto e al torace, l’altro da cinque pallini in diverse parti del corpo. Ferito in modo più serio il primo dei due che è stato operato all’Ospedale Santa Chiara di Trento. Fortunatamente nessuno rischia la vita.

All’80enne invece, oltre alla denuncia, è scattato anche il sequestro amministrativo del fucile, di tutte le altre armi che aveva in casa e di tutte le munizioni.

La Bellezza torna a Salsomaggiore Terme (PR) con “Lady Virginia”, il concorso Over 30

Ad idearlo 4 anni fa Virginia Regale, dopo essere stata lei stessa una delle concorrenti dello storico concorso Miss Italia. Mettendo a frutto le esperienze vissute e trovando nel Maestro Mario Telli un valido compagno di viaggio, nel 2016 è iniziata questa avventura. L’obbiettivo di ‘Lady Virginia’ è quello di  regalare un sogno a tutte quelle donne e giovani donne che, per i più disparati motivi, non hanno potuto  o non sono riuscite a calcare la passerella nell’età più verde.

La Finalissima si svolgerà domenica 10 novembre a partire dalle 16, aperta al pubblico e con ingresso gratuito, nel prestigioso Resort Grand Hotel della nota località termale.

Più dettagli e anche qualche chicca inedita sono emersi dal nostro colloquio telefonico

Patrizia Santini

Le Strane Telefonate di mercoledì 6 novembre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Nella puntata di oggi, l’hashtag Sfiga Challenge di Tik Tok ci ispira a raccogliere le micro sfighe degli ascoltatori. Continuano le avventure lungo il sentiero del C.A.I. Italia di Frigna e Pulce. In esclusiva dal Monte Cimone l’arrivo della prima neve di stagione al telefono il gattista Moreno. Il procione al guinzaglio è pericoloso? Ce lo spiega Reginalda la strana massaggiatrice del quarto piano.

Madonna prima dei concerti si scalda il seno

Madonna tour

Non solo esercizi per scaldare muscoli o le corde vocali. Madonna prima dei concerti deve riscaldarsi anche i seni.

E’ lei stessa a spiegarlo, anzi a mostrarlo, ai suoi followers con un video postato su Instagram, in cui si vede la sua singolare preparazione prima di salire sul palco del Madame X World Tour. Nel video, che ha entusiasmato i fan, la cantante esegue un curioso esercizio e lo fa in modo provocante: la si vede seduta su una sedia con la testa all’indietro e, mentre la truccatrice completa il make-up, lei si prende con entrambe le mani i due seni, stretti all’interno di corpetto di pizzo molto sexy, massaggiandoli entrambi e facendoli ondulare in modo energico.

“Che ci crediate o no, aiuta le mie corde vocali”, spiega la popstar. Quel che è certo è che, con questo video, ha scaldato il suo pubblico.

 

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Vocal Warm Ups……………….. 👄 🎶 💄 🔥#madamextheatre #goldengatetheatre #francoisehardy

Un post condiviso da Madonna (@madonna) in data:

Bimba con trauma cranico dopo essere caduta dal lettino al nido

Cade dal lettino e rimane gravemente ferita dopo avere sbattuto la testa contro la barra di ferro. E’ accaduto in un asilo nido di Bologna a fine ottobre, dopo il canonico riposino del pomeriggio e a riportare la notizia è l’edizione locale de Il Resto del Carlino.

La bambina, di poco più di un anno, ha riportato un trauma cranico, un taglio alla fronte e le sono stati dati ben 15 giorni di prognosi.
I genitori, avvertiti dal personale della struttura, si sono precipitati all’asilo, hanno accompagnato la piccola al pronto soccorso pediatrico e poi si sono rivolti a un avvocato.

Nella struttura che, in base a quanto riporta il quotidiano, sarebbe a norma, anche se piuttosto obsoleta, ci sono 60 bambini dai 3 ai 36 mesi, suddivisi in 3 sezioni. In particolare i genitori punterebbero il dito sulla sicurezza dei lettini, posizionati uno accanto all’altro, con un piccolo spazio vuoto in mezzo e uniti da una sbarra di ferro che poggia su un piede metallico. (fotografia di repertorio)

Due Vigili del Fuoco feriti dopo l’esplosione di un Tir. E’ accaduto nella notte

Due Vigili del Fuoco sono rimasti feriti questa notte nel corso di un intervento per l’incendio di un camion, avvenuto nella corsia d’emergenza dell’autostrada A1, all’altezza dell’area di servizio Cantagallo, nel bolognese.

C’è stata un’esplosione e i due sarebbero caduti da una scala, riportando fratture, uno al bacino e l’altro a un braccio. Sono stati entrambi portati all’Ospedale Maggiore di Bologna. Anche altri pompieri della stessa squadra sono finiti a terra per lo spostamento d’aria.

Secondo le prime informazioni, il camion, che trasportava materiali vari tra cui anche elettrodomestici, ha preso fuoco, poi c’è stata una piccola esplosione che sarebbe avvenuta proprio durante lo spegnimento delle fiamme. Ad accorgersi del rogo è stato lo stesso conducente del mezzo pesante: la chiamata di soccorso è arrivata alle 2.10 alla sala operativa del 115.

E’ stato necessario restringere la carreggiata dell’autostrada chiudendo due corsie per effettuare la messa in sicurezza dell’area. L’intervento si è concluso questa mattina intorno alle 6.30, ora nel tratto il traffico è regolare.

Seggiolini antiabbandono obbligatori da oggi

L’obbligo di montare in auto i dispositivi di allarme per i seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni è entrata in vigore già oggi.

A sorpresa, dal momento che inizialmente la legge aveva dato 120 giorni di tempo per permettere a tutti di mettersi in regola, ieri pomeriggio il Ministero dell’Interno ha diffuso la circolare con cui ha ricordato l’entrata in vigore oggi, 7 novembre, dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada, la norma che appunto introduce l’obbligo di montare nelle auto i cosiddetti “seggiolini antiabbandono”.

Una decisione che ha destabilizzato molte famiglie, convinte di avere tempo per potersi mettere in regola fino al prossimo mese di febbraio.
La legge prevede anche l’istituzione di un fondo per aiutare con un incentivo di 30 euro chi deve acquistare un dispositivo.

Il Decreto del Ministero dei Trasporti definisce le caratteristiche tecniche di questi dispositivi “che potranno essere integrati all’origine nel seggiolino, oppure una dotazione di base o un accessorio del veicolo, ricompreso nel fascicolo di omologazione dello stesso oppure un sistema indipendente dal seggiolino e dal veicolo”.  I trasgressori saranno puniti con multe da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

Jamie Lee Curtis: “Ho sniffato cocaina con mio padre”

L’attrice Jamie Lee Curtis si racconta, parlando delle sue dipendenze, e lo fa in un’intervista rilasciata al settimanale Variety.

Ancora oggi, nonostante siano 20 anni che non fa uso di sostanze, l’attrice di “Halloween” si definisce una drogata.
Parla del rapporto pericoloso con il padre e collega, Tony Curtis, con il quale ha sniffato cocaina. E’ accaduto però una sola volta: “C’è stato un periodo di tempo in cui ero l’unica che parlava con lui. Avevo sei fratelli. Ora ne ho cinque. Mio fratello, Nicholas, è morto di overdose di eroina quando aveva 21 anni”, racconta Jamie Lee.
Anche il padre è poi morto per arresto cardiaco all’età di 85 anni.

La dipendenza dell’attrice è durata una decina d’anni: tutto ebbe inizio nel 1989 con un piccolo intervento chirurgico di riduzione delle occhiaie. Le venne prescritto il Vicodin per tenere sotto controllo il dolore e da quel momento non riuscì più a fare a meno delle pillole. A rendersi conto che la situazione era ormai fuori controllo fu un episodio particolare quando ingoiò una manciata di pillole, come fossero vitamine, accompagnate da un sorso di vino.

E lì maturò in lei la consapevolezza che era giunto il momento di cambiare. Da allora ha detto addio alle pillole.

Donna accoltellata su un treno Frecciarossa: è accaduto questa mattina

Grave fatto di cronaca questa mattina su un treno Frecciarossa.

Una donna è stata colpita da numerose coltellate su un convoglio partito da Torino e diretto a Roma. La donna è stata immediatamente soccorsa: intubata è stata trasportata in ospedale e le sue condizioni sarebbero gravi. L’aggressore è stato bloccato dalla Polizia Ferroviaria alla stazione di Bologna, grazie anche alla collaborazione di alcuni viaggiatori.

E’ accaduto questa mattina poco dopo le 10.30 tra le stazioni di Reggio Emilia e Bologna.
In base alle prime informazioni sembra che i due, aggressore e vittima, si conoscessero.
Il treno, AV 9309, è rimasto fermo a Bologna per i rilievi e per consentire l’intervento dei soccorsi. I passeggeri sono stati trasferiti su altri convogli, mentre il Frecciarossa è stato portato al deposito.

AGGIORNAMENTO:

le persone ferite sono due, un uomo e una donna, entrambi italiani. Italiano anche il responsabile dell’aggressione.

AGGIORNAMENTO:

la donna ferita, ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, è una 41enne di Pavia, aggredita prima a pugni poi con diversi fendenti da un 47enne, Domenico Foti, milanese di origini calabresi. L’arma utilizzata è un coltellino a serramanico. I due si conoscevano e alla base dell’aggressione vi sarebbero motivi personali: l’ipotesi è che i due abbiano avuto una relazione. La donna è una dipendente della ditta esterna che effettua i servizi di ristorazione, l’uomo un operatore della ditta esterna che effettua servizi di pulizie, come ha precisato in una nota Trenitalia.
L’altro ferito, un passeggero che ha cercato di difendere la donna, è stato colpito di striscio e non è grave. Si tratta di un 44enne di Parma.

42enne muore dopo essere caduto dal lettino di una clinica durante la fisioterapia

Cade dal letto di una clinica e dopo qualche giorno muore. Ora la Procura di Rimini ha aperto un’inchiesta per verificare se vi siano delle responsabilità mediche.
La vittima è un 42enne, residente a Pieve Santo Stefano (Arezzo), che, dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento alla testa, è stato portato in una clinica privata di Rimini per iniziare la fisioterapia. Ed è qui che si è verificato l’incidente.

Durante la seduta del 30 settembre l’uomo è caduto, mentre il fisioterapista lo stava posizionando sul lettino. Inizialmente la caduta era sembrata banale, avendogli provocato apparentemente solo lesioni superficiali al volto e al naso. Per precauzione la dottoressa aveva comunque richiesto una tac, programmata dal radiologo il giorno successivo, ma nella notte la situazione è precipitata: al mattino l’uomo è stato trasportato all’Ospedale Bufalini di Cesena dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti che hanno evidenziato una gravissima emorragia cerebrale. Nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, l’uomo è deceduto il 3 ottobre.

Il magistrato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo che vede attualmente due indagati: la dottoressa che si era occupata del 42enne dopo la caduta e il fisioterapista che lo aveva in carico. Si dovrà accertare se l’emorragia che l’ha ucciso sia stata provocata dalla patologia per la quale ha subito l’intervento o se sia stata causata invece dalla caduta accidentale.

Dubbio che non sarebbe stato chiarito nemmeno dall’autopsia: per questo il Pubblico Ministero ha disposto un supplemento di perizia e oggi dovrebbe essere affidato l’incarico all’esperto per fare finalmente luce sull’esatta causa della morte del paziente.

Cacciatore 80enne spara a una lepre ma colpisce due amici

Spara a una lepre ma colpisce i due amici con i quali era andato a caccia. E’ accaduto ieri mattina nei boschi sopra il centro abitato di Sant’Orsola Terme (Trento) a un cacciatore 80enne che ora è stato denunciato per lesioni.

L’anziano era uscito con due amici di 61 e 74 anni per una battuta di caccia. I tre si sono divisi e non appena l’80enne ha visto una lepre le ha sparato senza avvedersi che sulla linea di tiro c’erano gli altri due cacciatori: uno è stato raggiunto da due pallini al volto e al torace, l’altro da cinque pallini in diverse parti del corpo. Ferito in modo più serio il primo dei due che è stato operato all’Ospedale Santa Chiara di Trento. Fortunatamente nessuno rischia la vita.

All’80enne invece, oltre alla denuncia, è scattato anche il sequestro amministrativo del fucile, di tutte le altre armi che aveva in casa e di tutte le munizioni.

La Bellezza torna a Salsomaggiore Terme (PR) con “Lady Virginia”, il concorso Over 30

Ad idearlo 4 anni fa Virginia Regale, dopo essere stata lei stessa una delle concorrenti dello storico concorso Miss Italia. Mettendo a frutto le esperienze vissute e trovando nel Maestro Mario Telli un valido compagno di viaggio, nel 2016 è iniziata questa avventura. L’obbiettivo di ‘Lady Virginia’ è quello di  regalare un sogno a tutte quelle donne e giovani donne che, per i più disparati motivi, non hanno potuto  o non sono riuscite a calcare la passerella nell’età più verde.

La Finalissima si svolgerà domenica 10 novembre a partire dalle 16, aperta al pubblico e con ingresso gratuito, nel prestigioso Resort Grand Hotel della nota località termale.

Più dettagli e anche qualche chicca inedita sono emersi dal nostro colloquio telefonico

Patrizia Santini

Le Strane Telefonate di mercoledì 6 novembre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Nella puntata di oggi, l’hashtag Sfiga Challenge di Tik Tok ci ispira a raccogliere le micro sfighe degli ascoltatori. Continuano le avventure lungo il sentiero del C.A.I. Italia di Frigna e Pulce. In esclusiva dal Monte Cimone l’arrivo della prima neve di stagione al telefono il gattista Moreno. Il procione al guinzaglio è pericoloso? Ce lo spiega Reginalda la strana massaggiatrice del quarto piano.

Madonna prima dei concerti si scalda il seno

Madonna tour

Non solo esercizi per scaldare muscoli o le corde vocali. Madonna prima dei concerti deve riscaldarsi anche i seni.

E’ lei stessa a spiegarlo, anzi a mostrarlo, ai suoi followers con un video postato su Instagram, in cui si vede la sua singolare preparazione prima di salire sul palco del Madame X World Tour. Nel video, che ha entusiasmato i fan, la cantante esegue un curioso esercizio e lo fa in modo provocante: la si vede seduta su una sedia con la testa all’indietro e, mentre la truccatrice completa il make-up, lei si prende con entrambe le mani i due seni, stretti all’interno di corpetto di pizzo molto sexy, massaggiandoli entrambi e facendoli ondulare in modo energico.

“Che ci crediate o no, aiuta le mie corde vocali”, spiega la popstar. Quel che è certo è che, con questo video, ha scaldato il suo pubblico.

 

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