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Bimbo di un anno e mezzo muore per malnutrizione: arrestati i genitori vegani

Bambino di 18 mesi muore per malnutrizione. E’ accaduto alla fine di settembre a Cape Coral, in Florida. I due genitori, il 30enne Ryan O’Leary e la 35enne Sheila O’Leary, sono stati arrestati dalla Polizia Locale con l’accusa di omicidio colposo.

I due, entrambi vegani convinti, nutrivano il loro figlioletto solo con frutta e verdure crude. A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi è stata la madre che ha trovato il piccolo freddo e che non respirava.
Quando i sanitari sono giunti sul posto, per il bambino non c’era più nulla da fare.

Dagli esami effettuati sul corpicino è stato evidenziato come la morte sia stata provocata da problemi legati alla malnutrizione: disidratazione, microsteatosi epatica e gonfiore di mani, piedi e gambe. Il piccolo non pesava neanche sette chili.

Tra l’altro quando la polizia ha interrogato i due genitori ha notato che anche i due figli più grandi, di 3 e 5 anni, apparivano malnutriti e pallidi. E’ poi emerso che anche loro mangiavano solo di frutta e verdure crude. I bambini sono stati affidati ai servizi sociali.

Si ferma per soccorrere un cane: veterinaria muore falciata da un’auto

E’ morta nel tentativo nobile di mettere in salvo un cane: vittima Elisabetta Pelizzari, 52 anni, veterinaria, residente a Ferrara e impiegata nello staff della clinica veterinaria Estense. La donna aveva uno studio anche a Vigarano Pieve.

L’incidente è accaduto sabato sera, poco dopo le 18.00, in via Fratelli Borselli a Bondeno.
Elisabetta ha accostato con la sua auto e l’ha parcheggiata a lato della strada per inseguire e raggiungere l’animale. In base ad una prima ricostruzione, una volta messo al sicuro il cane ha poi attraversato di nuovo la strada per raggiungere la sua vettura, ma in quel momento sopraggiungeva una Mini Cooper, condotta da una ragazza, una 25enne di Bondeno, che, non vedendola, l’ha presa in pieno. La giovane si è fermata in preda alla disperazione.

L’impatto è stato tremendo e, nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, la 52enne non ce l’ha fatta ed è morta qualche ora dopo all’Ospedale di Cona (Ferrara).

Ondata di maltempo: Veneto, Emilia-Romagna e Toscana le regioni più colpite

Tanti i problemi provocati dalle abbondanti piogge dello scorso fine settimana in diverse zone d’Italia. In Emilia-Romagna e in Toscana a preoccupare è lo stato dei fiumi. Nella prima regione piene importanti hanno interessato i fiumi Secchia, Panaro, Naviglio, Tiepido nel Modenese e Samoggia, Sillaro, Savena, Savena abbandonato, Idice, Navile, Quaderna, Santerno e Senio nel Bolognese e Ravennate.

Nella zona di Budrio (nella fotografia), in provincia di Bologna, oltre 200 persone sono state evacuate per l’esondazione del fiume Idice. Una ventina gli interventi in corso per la messa in sicurezza di edifici e soccorso di animali.
A Modena ieri tre quartieri sono andati sott’acqua, mentre sull’Appennino Modenese un’abbondante nevicata ha provocato il black-out di 15mila utenze. Disagi anche nel Reggiano.

In Toscana oggi si tira un sospiro di sollievo dopo la grande preoccupazione di ieri per la piena dell’Arno e i suoi affluenti dalle 4 i livelli del reticolo idraulico di Firenze e della provincia sono scesi sotto il primo livello di guardia.
Sotto controllo la situazione a Pisa e in provincia di Livorno.

Problemi anche in Val Pusteria, in Trentino Alto Adige, dove questa mattina è deragliato un treno a causa di una frana. Fortunatamente l’incidente non ha provocato feriti. La zona risulta al momento isolata.

Ci spostiamo a Venezia, dove, dopo il terzo picco di acqua alta registrato ieri, oggi si cerca di ripartire: hanno infatti riaperto scuole, musei e stanno funzionando anche i vaporetti. Resta comunque lo stato d’allerta.

Massese –Camaiore sospesa al 39’ pt per infortunio all’arbitro sullo 0-0.

Massese: Giacobbe, Bonni, Mussi, Biserni, La Rosa, Cela, Galloni (26’ Manfredi Luca), Marcon, Conedera, Posenato, Khtella. A disposizione Fiaschi, Giomi, Materazzi, Piscopo, Bonati, Dell’Amico, Manfredi Filippo, Dell’Amico, Fusco. All. Cristian Rolla.
Camaiore: Barsottini, Ghilarducci, Barsotti, Ceciarini, Contipelli, Fiale, D’alessandro, D’Antongiovanni, Pegollo, Morelli, Mancini. A disp. Ferraiuolo, Orlandi, Nardini, Bresciani, Tonazzini, Arnaldi, Viola, Papi, Peralta. All. Raffaele Moriani.
Arbitro: Stefano Giordano di Grosseto.
Note: Gara sospesa al 39’ del primo tempo per infortunio all’arbitro, spettatori 450.
Massa. In una bella giornata di sole Massese e Camaiore hanno iniziato a darsi battaglia proponendo anche un bel gioco. E quando la partita dopo un periodo di reciproco studio dava la sensazione di aprirsi si è infortunato il direttore di gara e dopo una manciata di minuti di lavoro dei massaggiatori l’arbitro ha deciso che tutto sarebbe finito lì. Si è rialzato, ha provato e quindi ha effettuato il triplice fischio per la chiusura definitiva. Come abbiamo detto c’erano tutte le indicazioni per assistere ad una bella gara fra due squadre scese in campo con moduli quasi speculari e comunque chiaramente votati all’attacco. E vediamo la cronaca di questi 39’ minuti d’avanti ad un buon pubblico. Prima fase di studio poi un tentativo per parte. Al 10’ rovesciata di Morelli, alto, un minuto dopo Khtella dai 25’ metri e Barsottini vola a deviare, al 13’ Mancini entra in area e lo ferma in extremis La Rosa, al 22’ su una palla rubata a Biserni Pegollo calcia fuori, poi attacco furioso della Massese ed al 32’ in due azioni consecutive i bianconeri protestano per altrettanti falli in area. Nel frattempo era uscito per infortunio e portato per precauzione al pronto soccorso Galloni). Poi due minuti di fuoco degli ospiti, al 38’ azione prolungata di Ceciarini con servizio per D’Antongiovanni che dall’area piccola manda alto ed un minuto dopo Pegollo si invola da metà campo , si porta sulla linea di fondo e rimette un rasoterra che nessuno riesce a deviare in porta e la partita finisce qui perché nel frattempo l’arbitro era a terra dolorante ad una gamba.
Aldo Antola

Intervista: Giovanni Allevi racconta il suo nuovo album “HOPE” uscito ieri

“..In realtà il meglio l’ho sempre dato quando ho perso l’equilibrio. Per me non è uno stato di pace da raggiungere ma una condizione in movimento. Così sono fuggito su un’isola dell’Atlantico, che tengo segreta, per comporre la musica raccolta in Equilibrium…”  Giovanni Allevi

Equilibrium” è il suo album precedente a cui è allegato anche un Film Concert, come questo trailer presenta

E’ uscito ieri venerdì 15 novembre (2019) il nuovo album “Hope” del Maestro Giovanni Allevi. 14 tracce che con la consueta genialità del musicista marchigiano ci fanno immergere in quelle che sono le più note sonorità natalizie rielaborandole e arricchendole con il supporto prezioso del Coro dell’Opera di Parma, delle voci bianche dei Pueri Cantores della Cappella Musicale del Duomo di Milano e dell’Orchestra Sinfonica Italiana.

Un concept album che potrei descrivere con tre aggettivi: coinvolgente, avvolgente, sognante e un titolo che richiama anche la generazione più giovane “I giovani ci stanno dando un grande insegnamento, si sono fatti portavoce di un pensiero innanzitutto sovranazionale, mondiale, poi immediato che parla di purezza, di rispetto della natura

Avevo già avuto modo di intervistare Allevi proprio all’inizio della sua sfolgorante carriera e ritrovarlo dopo tanti anni è stato ugualmente travolgente.

Dal un look sempre minimal, ad una personalità al contrario totalmente effervescente, ricca di alti e bassi, rasentando più volte stati depressivi, come lui stesso ha raccontato nel corso del nostro colloquio telefonico.

Lunedì prossimo (18 novembre) alle ore 18, Giovanni Allevi sarà alla Libreria Feltrinelli di Bologna, in Piazza Ravegnana per presentare il nuovo lavoro che ha intitolato, non a caso “HOPE”, “Speranza”.

E a sostenere la produzione il 1° dicembre partirà per una breve ma intensa tournée

1/12 Milano – Teatro Dal Verme, 12/12 Lecce – Politeama, 16/12 Perugia – Teatro Morlacchi, 17/12 Napoli – Teatro Augusteo, 18/12 Bologna – Auditorium Manzoni, 19/12 Catania – Teatro Metropolitan, 20/12 Marsala – Teatro Impero, 21/12 Palermo – Teatro Golden, 28/12 Firenze – Teatro Verdi, 5/1/20 Roma – Auditorium Conciliazione, 11/1 Torino – Teatro Colosseo.

Patrizia Santini

Il cast di “Happy Days” di nuovo insieme

Dopo ben 45 anni il cast di “Happy Days“, la serie televisiva che ha appassionato gli adolescenti di allora, e non solo, ha deciso di ritrovarsi.

L’occasione della reunion è stata una serata in onore di Gary Marshall, creatore del fortunato telefilm (ed anche di altri successi cinematografici come “Pretty Woman“), attraverso una raccolta fondi per mantenere aperto il teatro fondato dallo stesso Marshall a Los Angeles e a lui intitolato, dopo la sua morte nel 2016.

Ron Howard (Richie Cunningham), Henry Winkler (Fonzie), Don Most (Ralph), Anson Williams (Potsie) e Marion Ross (Marion Cunningham) si sono ritrovati tutti assieme dopo 45 anni dalla prima puntata che venne trasmessa il 15 gennaio 1974: un’occasione per ricordare anche chi non c’è più come Tom Bosley (il padre di Richie Cunningham) e Erin Moran (Jonie, la sorella di Richie).

La serata immortalata è stata immortalata in uno scatto pubblicato su Instagram da Ron Howard, oggi registra di successo, che ha entusiasmato i fan più nostalgici.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

back stage before an event honoring #GarryMarshal to support his theater in #Toluca Lake

Un post condiviso da RealRonHoward (@realronhoward) in data:

Continua il maltempo su diverse regioni italiane

Toscana sferzata dal maltempo: la Protezione Civile ha diramato un’allerta in diverse zone della regione tra cui la provincia di Grosseto e la parte sud della provincia di Livorno.

In mattinata una tromba d’aria si è abbattuta su Marina di Carrara, provocando numerosi danni agli stabilimenti balneari. Il dehor di un ristorante, chiuso in questo periodo, è andato distrutto.
In Maremma, nella zona di Manciano, ha esondato il fiume Elsa: è stato necessario chiudere un paio di strade alla circolazione.
Diversi gli allagamenti che si sono registrati anche in Versilia e a Viareggio.

Il maltempo sta purtroppo creando notevoli problemtei anche in altre zone d’Italia: accanto al disastro provocato dall’acqua alta a Venezia, diversi black-out hanno interessato il Piemonte, la Liguria e il Lazio. Alcune strade sono state chiuse in Trentino per pericolo valanghe. Disagi anche in Campania.

In arrivo novità per i like su Instagram

Dopo la sperimentazione condotta Italia e in altri 6 diversi Paesi, Instagram avrebbe deciso di ampliare questa formula, prevedendo di nascondere i like ai post anche negli Stati Uniti. Questa prima fase ha interessato Australia, Brasile, Canada, Irlanda, Italia, Giappone e Nuova Zelanda, ma ora il social renderà il test globale.
A rivelarlo, un post pubblicato sul profilo Twitter ufficiale di Instagram.

Gli account interessati da questo test non saranno in grado di visualizzare il contatore dei like sui post di altre persone, bensì solo sui propri.
Lo scopo è quello di rendere meno competitivo il social, dando modo alle persone di concentrarsi maggiormente sui loro contatti, limitando l’ansia e il confronto sociale.

La politica di nascondere i like potrebbe però prevedere alcune eccezioni in futuro: ad esempio per i content creator, il cui lavoro si basa sui numeri che sono in grado di mostrare ai potenziali partner con cui potrebbero stringere accordi commerciali. Il social, sempre nel tweet, ha comunicato che sta “studiando alcuni modi in cui i creatori possano comunicare questo valore ai partner”.

Emanuele Filiberto e l’annuncio che fa discutere

“Buonasera a tutti gli Italiani. Ho il dovere di annunciare ufficialmente il ritorno della Famiglia Reale”. A dirlo è Emanuele Filiberto di Savoia in un messaggio video postato su Twitter.

Nel video si vede il 47enne seduto dietro a una prestigiosa scrivania di legno in una sala molto elegante.
“E’ tempo di tornare a respirare la tranquillità, la fiducia e l’eleganza di cui abbiamo bisogno oggi più che mai. Guidata da un forte senso del dovere, la Famiglia Reale si pone l’obiettivo di tutelare i cittadini per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Grazie a tutti. I Reali stanno tornando”, dice rivolgendosi agli Italiani.

Numerosi i commenti che sono seguiti a questo insolito tweet: in tanti hanno pensato possa trattarsi di una trovata pubblicitaria attraverso la quale lanciare un nuovo spettacolo o programma televisivo, probabilmente su Netflix.
Non sono comunque mancati diversi messaggi polemici o gli sfottò.

Selfie killer: 33enne muore in Thailandia

Muore mentre si fa un selfie. E’ accaduto sull’isola di Koh Samui, in Thailandia.

Vittima un turista francese 33enne scivolato nella cascata Na Mueang 2, come hanno confermato gli agenti della Polizia Locale.
Sempre in quel punto, a luglio lo stesso tragico destino toccò a un turista spagnolo.
Il terreno lì è particolarmente scivoloso e ci sono volute diverse ore per recuperare il corpo senza vita del 33enne. Il suo amico ha detto che stava cercando di fare un selfie quando è caduto, scivolando.

Ancora un caso dunque in cui il “selfie a tutti i costi” si è trasformato in tragedia ed è costato la vita a un ragazzo di 33 anni.
Secondo i dati resi noti nei mesi scorsi dal Rapporto Italia 2019 in sei anni, tra l’ottobre 2011 e novembre 2017, nel mondo, sono state ben 259 le persone morte mentre si scattavano un selfie.

Bimbo di un anno e mezzo muore per malnutrizione: arrestati i genitori vegani

Bambino di 18 mesi muore per malnutrizione. E’ accaduto alla fine di settembre a Cape Coral, in Florida. I due genitori, il 30enne Ryan O’Leary e la 35enne Sheila O’Leary, sono stati arrestati dalla Polizia Locale con l’accusa di omicidio colposo.

I due, entrambi vegani convinti, nutrivano il loro figlioletto solo con frutta e verdure crude. A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi è stata la madre che ha trovato il piccolo freddo e che non respirava.
Quando i sanitari sono giunti sul posto, per il bambino non c’era più nulla da fare.

Dagli esami effettuati sul corpicino è stato evidenziato come la morte sia stata provocata da problemi legati alla malnutrizione: disidratazione, microsteatosi epatica e gonfiore di mani, piedi e gambe. Il piccolo non pesava neanche sette chili.

Tra l’altro quando la polizia ha interrogato i due genitori ha notato che anche i due figli più grandi, di 3 e 5 anni, apparivano malnutriti e pallidi. E’ poi emerso che anche loro mangiavano solo di frutta e verdure crude. I bambini sono stati affidati ai servizi sociali.

Si ferma per soccorrere un cane: veterinaria muore falciata da un’auto

E’ morta nel tentativo nobile di mettere in salvo un cane: vittima Elisabetta Pelizzari, 52 anni, veterinaria, residente a Ferrara e impiegata nello staff della clinica veterinaria Estense. La donna aveva uno studio anche a Vigarano Pieve.

L’incidente è accaduto sabato sera, poco dopo le 18.00, in via Fratelli Borselli a Bondeno.
Elisabetta ha accostato con la sua auto e l’ha parcheggiata a lato della strada per inseguire e raggiungere l’animale. In base ad una prima ricostruzione, una volta messo al sicuro il cane ha poi attraversato di nuovo la strada per raggiungere la sua vettura, ma in quel momento sopraggiungeva una Mini Cooper, condotta da una ragazza, una 25enne di Bondeno, che, non vedendola, l’ha presa in pieno. La giovane si è fermata in preda alla disperazione.

L’impatto è stato tremendo e, nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, la 52enne non ce l’ha fatta ed è morta qualche ora dopo all’Ospedale di Cona (Ferrara).

Ondata di maltempo: Veneto, Emilia-Romagna e Toscana le regioni più colpite

Tanti i problemi provocati dalle abbondanti piogge dello scorso fine settimana in diverse zone d’Italia. In Emilia-Romagna e in Toscana a preoccupare è lo stato dei fiumi. Nella prima regione piene importanti hanno interessato i fiumi Secchia, Panaro, Naviglio, Tiepido nel Modenese e Samoggia, Sillaro, Savena, Savena abbandonato, Idice, Navile, Quaderna, Santerno e Senio nel Bolognese e Ravennate.

Nella zona di Budrio (nella fotografia), in provincia di Bologna, oltre 200 persone sono state evacuate per l’esondazione del fiume Idice. Una ventina gli interventi in corso per la messa in sicurezza di edifici e soccorso di animali.
A Modena ieri tre quartieri sono andati sott’acqua, mentre sull’Appennino Modenese un’abbondante nevicata ha provocato il black-out di 15mila utenze. Disagi anche nel Reggiano.

In Toscana oggi si tira un sospiro di sollievo dopo la grande preoccupazione di ieri per la piena dell’Arno e i suoi affluenti dalle 4 i livelli del reticolo idraulico di Firenze e della provincia sono scesi sotto il primo livello di guardia.
Sotto controllo la situazione a Pisa e in provincia di Livorno.

Problemi anche in Val Pusteria, in Trentino Alto Adige, dove questa mattina è deragliato un treno a causa di una frana. Fortunatamente l’incidente non ha provocato feriti. La zona risulta al momento isolata.

Ci spostiamo a Venezia, dove, dopo il terzo picco di acqua alta registrato ieri, oggi si cerca di ripartire: hanno infatti riaperto scuole, musei e stanno funzionando anche i vaporetti. Resta comunque lo stato d’allerta.

Massese –Camaiore sospesa al 39’ pt per infortunio all’arbitro sullo 0-0.

Massese: Giacobbe, Bonni, Mussi, Biserni, La Rosa, Cela, Galloni (26’ Manfredi Luca), Marcon, Conedera, Posenato, Khtella. A disposizione Fiaschi, Giomi, Materazzi, Piscopo, Bonati, Dell’Amico, Manfredi Filippo, Dell’Amico, Fusco. All. Cristian Rolla.
Camaiore: Barsottini, Ghilarducci, Barsotti, Ceciarini, Contipelli, Fiale, D’alessandro, D’Antongiovanni, Pegollo, Morelli, Mancini. A disp. Ferraiuolo, Orlandi, Nardini, Bresciani, Tonazzini, Arnaldi, Viola, Papi, Peralta. All. Raffaele Moriani.
Arbitro: Stefano Giordano di Grosseto.
Note: Gara sospesa al 39’ del primo tempo per infortunio all’arbitro, spettatori 450.
Massa. In una bella giornata di sole Massese e Camaiore hanno iniziato a darsi battaglia proponendo anche un bel gioco. E quando la partita dopo un periodo di reciproco studio dava la sensazione di aprirsi si è infortunato il direttore di gara e dopo una manciata di minuti di lavoro dei massaggiatori l’arbitro ha deciso che tutto sarebbe finito lì. Si è rialzato, ha provato e quindi ha effettuato il triplice fischio per la chiusura definitiva. Come abbiamo detto c’erano tutte le indicazioni per assistere ad una bella gara fra due squadre scese in campo con moduli quasi speculari e comunque chiaramente votati all’attacco. E vediamo la cronaca di questi 39’ minuti d’avanti ad un buon pubblico. Prima fase di studio poi un tentativo per parte. Al 10’ rovesciata di Morelli, alto, un minuto dopo Khtella dai 25’ metri e Barsottini vola a deviare, al 13’ Mancini entra in area e lo ferma in extremis La Rosa, al 22’ su una palla rubata a Biserni Pegollo calcia fuori, poi attacco furioso della Massese ed al 32’ in due azioni consecutive i bianconeri protestano per altrettanti falli in area. Nel frattempo era uscito per infortunio e portato per precauzione al pronto soccorso Galloni). Poi due minuti di fuoco degli ospiti, al 38’ azione prolungata di Ceciarini con servizio per D’Antongiovanni che dall’area piccola manda alto ed un minuto dopo Pegollo si invola da metà campo , si porta sulla linea di fondo e rimette un rasoterra che nessuno riesce a deviare in porta e la partita finisce qui perché nel frattempo l’arbitro era a terra dolorante ad una gamba.
Aldo Antola

Intervista: Giovanni Allevi racconta il suo nuovo album “HOPE” uscito ieri

“..In realtà il meglio l’ho sempre dato quando ho perso l’equilibrio. Per me non è uno stato di pace da raggiungere ma una condizione in movimento. Così sono fuggito su un’isola dell’Atlantico, che tengo segreta, per comporre la musica raccolta in Equilibrium…”  Giovanni Allevi

Equilibrium” è il suo album precedente a cui è allegato anche un Film Concert, come questo trailer presenta

E’ uscito ieri venerdì 15 novembre (2019) il nuovo album “Hope” del Maestro Giovanni Allevi. 14 tracce che con la consueta genialità del musicista marchigiano ci fanno immergere in quelle che sono le più note sonorità natalizie rielaborandole e arricchendole con il supporto prezioso del Coro dell’Opera di Parma, delle voci bianche dei Pueri Cantores della Cappella Musicale del Duomo di Milano e dell’Orchestra Sinfonica Italiana.

Un concept album che potrei descrivere con tre aggettivi: coinvolgente, avvolgente, sognante e un titolo che richiama anche la generazione più giovane “I giovani ci stanno dando un grande insegnamento, si sono fatti portavoce di un pensiero innanzitutto sovranazionale, mondiale, poi immediato che parla di purezza, di rispetto della natura

Avevo già avuto modo di intervistare Allevi proprio all’inizio della sua sfolgorante carriera e ritrovarlo dopo tanti anni è stato ugualmente travolgente.

Dal un look sempre minimal, ad una personalità al contrario totalmente effervescente, ricca di alti e bassi, rasentando più volte stati depressivi, come lui stesso ha raccontato nel corso del nostro colloquio telefonico.

Lunedì prossimo (18 novembre) alle ore 18, Giovanni Allevi sarà alla Libreria Feltrinelli di Bologna, in Piazza Ravegnana per presentare il nuovo lavoro che ha intitolato, non a caso “HOPE”, “Speranza”.

E a sostenere la produzione il 1° dicembre partirà per una breve ma intensa tournée

1/12 Milano – Teatro Dal Verme, 12/12 Lecce – Politeama, 16/12 Perugia – Teatro Morlacchi, 17/12 Napoli – Teatro Augusteo, 18/12 Bologna – Auditorium Manzoni, 19/12 Catania – Teatro Metropolitan, 20/12 Marsala – Teatro Impero, 21/12 Palermo – Teatro Golden, 28/12 Firenze – Teatro Verdi, 5/1/20 Roma – Auditorium Conciliazione, 11/1 Torino – Teatro Colosseo.

Patrizia Santini

Il cast di “Happy Days” di nuovo insieme

Dopo ben 45 anni il cast di “Happy Days“, la serie televisiva che ha appassionato gli adolescenti di allora, e non solo, ha deciso di ritrovarsi.

L’occasione della reunion è stata una serata in onore di Gary Marshall, creatore del fortunato telefilm (ed anche di altri successi cinematografici come “Pretty Woman“), attraverso una raccolta fondi per mantenere aperto il teatro fondato dallo stesso Marshall a Los Angeles e a lui intitolato, dopo la sua morte nel 2016.

Ron Howard (Richie Cunningham), Henry Winkler (Fonzie), Don Most (Ralph), Anson Williams (Potsie) e Marion Ross (Marion Cunningham) si sono ritrovati tutti assieme dopo 45 anni dalla prima puntata che venne trasmessa il 15 gennaio 1974: un’occasione per ricordare anche chi non c’è più come Tom Bosley (il padre di Richie Cunningham) e Erin Moran (Jonie, la sorella di Richie).

La serata immortalata è stata immortalata in uno scatto pubblicato su Instagram da Ron Howard, oggi registra di successo, che ha entusiasmato i fan più nostalgici.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

back stage before an event honoring #GarryMarshal to support his theater in #Toluca Lake

Un post condiviso da RealRonHoward (@realronhoward) in data:

Continua il maltempo su diverse regioni italiane

Toscana sferzata dal maltempo: la Protezione Civile ha diramato un’allerta in diverse zone della regione tra cui la provincia di Grosseto e la parte sud della provincia di Livorno.

In mattinata una tromba d’aria si è abbattuta su Marina di Carrara, provocando numerosi danni agli stabilimenti balneari. Il dehor di un ristorante, chiuso in questo periodo, è andato distrutto.
In Maremma, nella zona di Manciano, ha esondato il fiume Elsa: è stato necessario chiudere un paio di strade alla circolazione.
Diversi gli allagamenti che si sono registrati anche in Versilia e a Viareggio.

Il maltempo sta purtroppo creando notevoli problemtei anche in altre zone d’Italia: accanto al disastro provocato dall’acqua alta a Venezia, diversi black-out hanno interessato il Piemonte, la Liguria e il Lazio. Alcune strade sono state chiuse in Trentino per pericolo valanghe. Disagi anche in Campania.

In arrivo novità per i like su Instagram

Dopo la sperimentazione condotta Italia e in altri 6 diversi Paesi, Instagram avrebbe deciso di ampliare questa formula, prevedendo di nascondere i like ai post anche negli Stati Uniti. Questa prima fase ha interessato Australia, Brasile, Canada, Irlanda, Italia, Giappone e Nuova Zelanda, ma ora il social renderà il test globale.
A rivelarlo, un post pubblicato sul profilo Twitter ufficiale di Instagram.

Gli account interessati da questo test non saranno in grado di visualizzare il contatore dei like sui post di altre persone, bensì solo sui propri.
Lo scopo è quello di rendere meno competitivo il social, dando modo alle persone di concentrarsi maggiormente sui loro contatti, limitando l’ansia e il confronto sociale.

La politica di nascondere i like potrebbe però prevedere alcune eccezioni in futuro: ad esempio per i content creator, il cui lavoro si basa sui numeri che sono in grado di mostrare ai potenziali partner con cui potrebbero stringere accordi commerciali. Il social, sempre nel tweet, ha comunicato che sta “studiando alcuni modi in cui i creatori possano comunicare questo valore ai partner”.

Emanuele Filiberto e l’annuncio che fa discutere

“Buonasera a tutti gli Italiani. Ho il dovere di annunciare ufficialmente il ritorno della Famiglia Reale”. A dirlo è Emanuele Filiberto di Savoia in un messaggio video postato su Twitter.

Nel video si vede il 47enne seduto dietro a una prestigiosa scrivania di legno in una sala molto elegante.
“E’ tempo di tornare a respirare la tranquillità, la fiducia e l’eleganza di cui abbiamo bisogno oggi più che mai. Guidata da un forte senso del dovere, la Famiglia Reale si pone l’obiettivo di tutelare i cittadini per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Grazie a tutti. I Reali stanno tornando”, dice rivolgendosi agli Italiani.

Numerosi i commenti che sono seguiti a questo insolito tweet: in tanti hanno pensato possa trattarsi di una trovata pubblicitaria attraverso la quale lanciare un nuovo spettacolo o programma televisivo, probabilmente su Netflix.
Non sono comunque mancati diversi messaggi polemici o gli sfottò.

Selfie killer: 33enne muore in Thailandia

Muore mentre si fa un selfie. E’ accaduto sull’isola di Koh Samui, in Thailandia.

Vittima un turista francese 33enne scivolato nella cascata Na Mueang 2, come hanno confermato gli agenti della Polizia Locale.
Sempre in quel punto, a luglio lo stesso tragico destino toccò a un turista spagnolo.
Il terreno lì è particolarmente scivoloso e ci sono volute diverse ore per recuperare il corpo senza vita del 33enne. Il suo amico ha detto che stava cercando di fare un selfie quando è caduto, scivolando.

Ancora un caso dunque in cui il “selfie a tutti i costi” si è trasformato in tragedia ed è costato la vita a un ragazzo di 33 anni.
Secondo i dati resi noti nei mesi scorsi dal Rapporto Italia 2019 in sei anni, tra l’ottobre 2011 e novembre 2017, nel mondo, sono state ben 259 le persone morte mentre si scattavano un selfie.

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