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Kansas: una scena da presepe vivente

Una mucca, un asinello e un dromedario. Il simpatico trio è stato visto camminare assieme nelle vicinanze del parco naturale Tanganyika, a Goddard, in Kansas.

La polizia della cittadina si è fatta prendere dalla suggestione natalizia e, benché al posto del bue ci fosse una mucca e il cammello fosse in realtà un dromedario, ha postato su Facebook la foto del trio accompagnata da un appello per rintracciare il proprietario o i proprietari degli animali che forse viaggiavano insieme verso la stella cometa, appena a est di Goddard. E, continuava il post, se non si fosse trovato il padrone allora era la conferma che si trovavano a metà strada verso un presepe vivente.

La magia si è però rotta in fretta poiché il proprietario del trio è stato rintracciato e gli animali sono tornati nella loro casa. Un alone di mistero rimane però dal momento che la sua identità non è stata resa nota.

Barista 27enne uccisa da una meningite fulminante

La giovane, Ilaria Caccia, 27 anni, aveva iniziato a sentirsi male domenica pomeriggio ed è deceduta per sepsi meningococcica all’Ospedale San Martino di Genova appena sei ore dopo l’arrivo in ospedale, la mattina seguente.

La sua situazione era apparsa subito molto critica, dopo i primi esami effettuati nel nosocomio e per questo è stata subito ricoverata. Ma non c’è stato nulla da fare. “Si tratta di una sepsi meningococcica, un’infezione che ha colpito prioritariamente il sangue con interessamento iniziale delle meningi e rapida disseminazione. – ha spiegato Matteo Bassetti, direttore dell’unità operativa Malattie Infettive del Policlinico – Il decorso è stato rapidissimo, ma tranquillizziamo i cittadini. Questi casi a livello nazionale sono pochissimi”.

Ilaria, che insieme al padre gestiva il bar “Passeggiata Librocaffè” nel centro storico di Genova, sabato sera aveva preso parte a una festa in parrocchia. L’Ausl si è già messa in contatto con le persone presenti per avviare, in via precauzionale, la profilassi.

Muore improvvisamente Rocky, il cane antidroga: arriva il cordoglio degli spacciatori

“Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo sentimenti. Un cane non può avere alcuna colpa e quello che è successo dispiace pure a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia ma non è così. Ciao Agenti, Buona Caccia. Ciao Rocky”.

E’ il contenuto di un bigliettino trovato questa mattina dagli agenti della Polizia Locale Nordest vicentino, nei pressi del garage del comando a Thiene, in provincia di Vicenza, nell’area ex Nordera.
La firma è un sacchettino attaccato al biglietto contenente marijuana e hashish, ad attestare che quel messaggio proveniva proprio da loro, dagli spacciatori ai quali Rocky dava la caccia.

Rocky era un cane antidroga, uno splendido pastore tedesco in servizio al Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino e Alto Vicentino, morto all’età di tre anni a causa di una torsione allo stomaco che non gli ha lasciato scampo.
La scomparsa di Rocky ha commosso non solo gli agenti di polizia, ma anche gli stessi spacciatori, nel mirino dei controlli del povero poliziotto a quattro zampe. (fotografia di repertorio)

32 intossicati dopo un incendio in galleria

Attimi di paura questa mattina sull’autostrada A10, tra Spotorno e Savona.

Trentadue persone sono rimaste intossicate a causa di un incendio scoppiato all’interno della Galleria Fornaci. Un tir ha preso fuoco e il denso fumo sprigionatosi dal rogo ha velocemente invaso la galleria, provocando l’intossicazione degli automobilisti rimasti bloccati.

Molte delle trentadue persone erano a bordo di un autobus che si trovava dietro al Tir. Sono tutti stati trasportati negli ospedali San Paolo di Savona e Santa Corona di Pietra Ligure. Illeso il conducente del camion.
Sul posto sono arrivati i soccorsi e i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme non senza difficoltà.
L’ autostrada, nel tratto interessato dall’incendio, è rimasta chiusa per diverse ore.

Julie Andrews: “Volevano che mi drogassi per vedere come fosse Mary Poppins fatta”

Le offrirono della droga per vedere come fosse Mary Poppins fatta. A raccontare l’episodio, accaduto nel 1971, è la stessa Julie Andrews, l’attrice 84enne che interpretò la tata disneyana.

E lo fa, secondo quanto riportato dal “Daily Mail” nel suo libro dal titolo “Home Work: A Memoir of My Hollywood Years”, la biografia in cui racconta la sua vita e la sua carriera: l’attrice dice che l’invito a provare la sostanza stupefacente le fu rivolto in maniera molto insistente nel corso di un party a casa di un agente di Hollywood molto importante.

“Appena entrati nella villa, – racconta – ci siamo trovati di fronte a una classica scena di quei tempi: c’erano vassoi d’argento pieni di “roba” disseminati ovunque. Durante la cena, la coca veniva fatta girare quasi fosse un dessert”. Per convincerla a provare la cocaina i presenti intonarono pure la famosa canzone del film “Basta un poco di zucchero…”.

A quel punto intervenne anche il marito Blake Edwards, famoso registra di brillanti commedie, e la coppia, infastidita, se ne andò, abbandonando la festa: “Passammo letteralmente sopra corpi di star dello spettacolo svenute, rantolanti. Altre si appoggiavano a fatica al muro per cercare di rimanere in piedi. Totalmente distrutte. Una volta a casa quella sera, sono rimasta alla finestra della cucina aperta e ho guardato fuori, attraverso il campo da golf, cercando di dare un senso a quella esperienza surreale. Un senso che ancora non ho trovato”.

Le Strane Telefonate di martedì 19 novembre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Nella puntata di oggi, Patrizio l’edicolante del quartiere Santa Viola di Bologna non ha un bel rapporto con i gadgets di Frozen. In “ESCLUSIVA” i particolari del tradimento di Pаmela Dai: l’influencer promessa sposa di Dj Cuccurullo .

Cosa fanno gli ascoltatori mentre sono in coda in auto?

Donna di 54 anni accoltellata alla gola: forse una rapina

Grave e inquietante fatto di cronaca la scorsa notte: una donna di 54 anni è grave dopo essere stata accoltellata alla gola.

L’aggressione è avvenuta all’interno della propria abitazione, in via Luzzatti nel centro di Cuneo. La 54enne è stata trasportata all’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, dove si trova ricoverata in rianimazione in gravi condizioni.

Indaga la Polizia che, al momento, non esclude possa essersi trattato di una rapina.
Gli inquirenti stanno vagliando le immagini della videosorveglianza delle case della zona. L’arma utilizzata non è ancora stata rinvenuta. La donna vive sola.

Maltempo: il fiume Idice esonda nuovamente nel Bolognese

Ancora allarme maltempo in Emilia-Romagna: esonda di nuovo il fiume Idice, nel Bolognese, nel territorio di Budrio. E’ di nuovo emergenza, dunque, dopo quanto verificatosi la scorsa domenica. Il Comune di Budrio comunica, via social, la situazione, ordinando l’evacuazione immediata di quelle strade che sono in prossimità degli argini.

Ad innalzare nuovamente il livello del fiumi hanno ovviamente contribuito le abbondanti piogge della scorsa notte.
La fuoriuscita di acqua dalla “falla” sarebbe comunque di portata inferiore rispetto a quella di due giorni fa.
Sul posto stanno intervenendo Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e volontari.

In base alle previsioni nelle prossime le forti piogge dovrebbero cessare.
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale per l’ambiente hanno comunque prorogato a tutta la giornata di domani l’allerta rossa per il maltempo in regione. Già in vigore oggi su pianura emiliana orientale e costa ferrarese per il passaggio delle piene dei fiumi, l’allerta sarà in vigore tutto domani fino alla mezzanotte e viene estesa anche alla pianura emiliana centrale.
Criticità arancione nei bacini emiliani orientali, centrali e nella pianura e bassa collina emiliana occidentale: i corsi d’acqua rimangono dunque sorvegliati speciali.

Nasce l’ “Hotella Nutella”, il paradiso dei golosi

Un hotel dedicato interamente alla Nutella. E’ ovviamente il sogno di tutti i golosi e amanti della famosissima crema alla nocciola spalmabile. In ogni angolo della struttura battezzata “Hotella Nutella” sarà disponibile la Nutella e si terrà il Nutella Weekend Breakfast Chef Team, una colazione/cena con lo chef di Food Network, Geoffrey Zakarian, e un brunch con la cuoca, Tanya Holland.

L’albergo sorgerà nella Napa Valley in California e sarà inaugurato molto presto, nel 2020. Ma in pochissimi potranno avere accesso a questo paradiso.
Gli ospiti saranno rigorosamente americani (l’iniziativa è di Usa Ferrero) e saranno selezionati tra le persone che invieranno un video di 60 secondi nel quale dovranno spiegare il loro amore per la Nutella.

Al centro del clip dovrà esserci il momento della colazione con protagonista indiscussa la Nutella, ovviamente. I tre fan più convincenti saranno scelti e avranno l’onore di soggiornare nell’hotel più dolce del mondo. Il soggiorno durerà tre giorni e due notti, dal 10 al 12 gennaio.

Nicolas Cage nel ruolo di se stesso?

Nicolas Cage probabilmente protagonista di un film che racconta la sua vita e la sua carriera. Potremmo dunque vederlo sul grande schermo nel ruolo di se stesso, alle prese con il tentativo di ritornare al cinema di serie A.

Il meta-film “The Unbearable Weight of Massive Talent” (“L’insopportabile peso dell’enorme talento”) racconta di un Nicolas Cage alla disperata ricerca di un ruolo in un film di Quentin Tarantino, mentre affronta problemi economici dopo un divorzio lampo e un rapporto particolarmente teso con la figlia adolescente.

Accetterà così di fare una comparsata, ben retribuita, alla festa di compleanno di un noto miliardario messicano. Sarà però contattato dalla CIA dal momento che il miliardario in questione è un boss di un cartello della droga, e Cage, contattato dal Governo degli Stati Uniti, dovrà ottenere informazioni dal boss.
La pellicola omaggia alcuni film di successo di Cage, come “Face-Off” e “Fuori in 60 Secondi”.

Nell’ultimo periodo l’attore ha recitato perlopiù in film di serie B, alcuni dei quali non sono nemmeno mai arrivati in Italia: l’ultimo lavoro di un certo spessore è “Ghost Rider – Spirito di vendetta” e risale al 2011.

Kansas: una scena da presepe vivente

Una mucca, un asinello e un dromedario. Il simpatico trio è stato visto camminare assieme nelle vicinanze del parco naturale Tanganyika, a Goddard, in Kansas.

La polizia della cittadina si è fatta prendere dalla suggestione natalizia e, benché al posto del bue ci fosse una mucca e il cammello fosse in realtà un dromedario, ha postato su Facebook la foto del trio accompagnata da un appello per rintracciare il proprietario o i proprietari degli animali che forse viaggiavano insieme verso la stella cometa, appena a est di Goddard. E, continuava il post, se non si fosse trovato il padrone allora era la conferma che si trovavano a metà strada verso un presepe vivente.

La magia si è però rotta in fretta poiché il proprietario del trio è stato rintracciato e gli animali sono tornati nella loro casa. Un alone di mistero rimane però dal momento che la sua identità non è stata resa nota.

Barista 27enne uccisa da una meningite fulminante

La giovane, Ilaria Caccia, 27 anni, aveva iniziato a sentirsi male domenica pomeriggio ed è deceduta per sepsi meningococcica all’Ospedale San Martino di Genova appena sei ore dopo l’arrivo in ospedale, la mattina seguente.

La sua situazione era apparsa subito molto critica, dopo i primi esami effettuati nel nosocomio e per questo è stata subito ricoverata. Ma non c’è stato nulla da fare. “Si tratta di una sepsi meningococcica, un’infezione che ha colpito prioritariamente il sangue con interessamento iniziale delle meningi e rapida disseminazione. – ha spiegato Matteo Bassetti, direttore dell’unità operativa Malattie Infettive del Policlinico – Il decorso è stato rapidissimo, ma tranquillizziamo i cittadini. Questi casi a livello nazionale sono pochissimi”.

Ilaria, che insieme al padre gestiva il bar “Passeggiata Librocaffè” nel centro storico di Genova, sabato sera aveva preso parte a una festa in parrocchia. L’Ausl si è già messa in contatto con le persone presenti per avviare, in via precauzionale, la profilassi.

Muore improvvisamente Rocky, il cane antidroga: arriva il cordoglio degli spacciatori

“Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo sentimenti. Un cane non può avere alcuna colpa e quello che è successo dispiace pure a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia ma non è così. Ciao Agenti, Buona Caccia. Ciao Rocky”.

E’ il contenuto di un bigliettino trovato questa mattina dagli agenti della Polizia Locale Nordest vicentino, nei pressi del garage del comando a Thiene, in provincia di Vicenza, nell’area ex Nordera.
La firma è un sacchettino attaccato al biglietto contenente marijuana e hashish, ad attestare che quel messaggio proveniva proprio da loro, dagli spacciatori ai quali Rocky dava la caccia.

Rocky era un cane antidroga, uno splendido pastore tedesco in servizio al Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino e Alto Vicentino, morto all’età di tre anni a causa di una torsione allo stomaco che non gli ha lasciato scampo.
La scomparsa di Rocky ha commosso non solo gli agenti di polizia, ma anche gli stessi spacciatori, nel mirino dei controlli del povero poliziotto a quattro zampe. (fotografia di repertorio)

32 intossicati dopo un incendio in galleria

Attimi di paura questa mattina sull’autostrada A10, tra Spotorno e Savona.

Trentadue persone sono rimaste intossicate a causa di un incendio scoppiato all’interno della Galleria Fornaci. Un tir ha preso fuoco e il denso fumo sprigionatosi dal rogo ha velocemente invaso la galleria, provocando l’intossicazione degli automobilisti rimasti bloccati.

Molte delle trentadue persone erano a bordo di un autobus che si trovava dietro al Tir. Sono tutti stati trasportati negli ospedali San Paolo di Savona e Santa Corona di Pietra Ligure. Illeso il conducente del camion.
Sul posto sono arrivati i soccorsi e i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme non senza difficoltà.
L’ autostrada, nel tratto interessato dall’incendio, è rimasta chiusa per diverse ore.

Julie Andrews: “Volevano che mi drogassi per vedere come fosse Mary Poppins fatta”

Le offrirono della droga per vedere come fosse Mary Poppins fatta. A raccontare l’episodio, accaduto nel 1971, è la stessa Julie Andrews, l’attrice 84enne che interpretò la tata disneyana.

E lo fa, secondo quanto riportato dal “Daily Mail” nel suo libro dal titolo “Home Work: A Memoir of My Hollywood Years”, la biografia in cui racconta la sua vita e la sua carriera: l’attrice dice che l’invito a provare la sostanza stupefacente le fu rivolto in maniera molto insistente nel corso di un party a casa di un agente di Hollywood molto importante.

“Appena entrati nella villa, – racconta – ci siamo trovati di fronte a una classica scena di quei tempi: c’erano vassoi d’argento pieni di “roba” disseminati ovunque. Durante la cena, la coca veniva fatta girare quasi fosse un dessert”. Per convincerla a provare la cocaina i presenti intonarono pure la famosa canzone del film “Basta un poco di zucchero…”.

A quel punto intervenne anche il marito Blake Edwards, famoso registra di brillanti commedie, e la coppia, infastidita, se ne andò, abbandonando la festa: “Passammo letteralmente sopra corpi di star dello spettacolo svenute, rantolanti. Altre si appoggiavano a fatica al muro per cercare di rimanere in piedi. Totalmente distrutte. Una volta a casa quella sera, sono rimasta alla finestra della cucina aperta e ho guardato fuori, attraverso il campo da golf, cercando di dare un senso a quella esperienza surreale. Un senso che ancora non ho trovato”.

Le Strane Telefonate di martedì 19 novembre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Nella puntata di oggi, Patrizio l’edicolante del quartiere Santa Viola di Bologna non ha un bel rapporto con i gadgets di Frozen. In “ESCLUSIVA” i particolari del tradimento di Pаmela Dai: l’influencer promessa sposa di Dj Cuccurullo .

Cosa fanno gli ascoltatori mentre sono in coda in auto?

Donna di 54 anni accoltellata alla gola: forse una rapina

Grave e inquietante fatto di cronaca la scorsa notte: una donna di 54 anni è grave dopo essere stata accoltellata alla gola.

L’aggressione è avvenuta all’interno della propria abitazione, in via Luzzatti nel centro di Cuneo. La 54enne è stata trasportata all’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, dove si trova ricoverata in rianimazione in gravi condizioni.

Indaga la Polizia che, al momento, non esclude possa essersi trattato di una rapina.
Gli inquirenti stanno vagliando le immagini della videosorveglianza delle case della zona. L’arma utilizzata non è ancora stata rinvenuta. La donna vive sola.

Maltempo: il fiume Idice esonda nuovamente nel Bolognese

Ancora allarme maltempo in Emilia-Romagna: esonda di nuovo il fiume Idice, nel Bolognese, nel territorio di Budrio. E’ di nuovo emergenza, dunque, dopo quanto verificatosi la scorsa domenica. Il Comune di Budrio comunica, via social, la situazione, ordinando l’evacuazione immediata di quelle strade che sono in prossimità degli argini.

Ad innalzare nuovamente il livello del fiumi hanno ovviamente contribuito le abbondanti piogge della scorsa notte.
La fuoriuscita di acqua dalla “falla” sarebbe comunque di portata inferiore rispetto a quella di due giorni fa.
Sul posto stanno intervenendo Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e volontari.

In base alle previsioni nelle prossime le forti piogge dovrebbero cessare.
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale per l’ambiente hanno comunque prorogato a tutta la giornata di domani l’allerta rossa per il maltempo in regione. Già in vigore oggi su pianura emiliana orientale e costa ferrarese per il passaggio delle piene dei fiumi, l’allerta sarà in vigore tutto domani fino alla mezzanotte e viene estesa anche alla pianura emiliana centrale.
Criticità arancione nei bacini emiliani orientali, centrali e nella pianura e bassa collina emiliana occidentale: i corsi d’acqua rimangono dunque sorvegliati speciali.

Nasce l’ “Hotella Nutella”, il paradiso dei golosi

Un hotel dedicato interamente alla Nutella. E’ ovviamente il sogno di tutti i golosi e amanti della famosissima crema alla nocciola spalmabile. In ogni angolo della struttura battezzata “Hotella Nutella” sarà disponibile la Nutella e si terrà il Nutella Weekend Breakfast Chef Team, una colazione/cena con lo chef di Food Network, Geoffrey Zakarian, e un brunch con la cuoca, Tanya Holland.

L’albergo sorgerà nella Napa Valley in California e sarà inaugurato molto presto, nel 2020. Ma in pochissimi potranno avere accesso a questo paradiso.
Gli ospiti saranno rigorosamente americani (l’iniziativa è di Usa Ferrero) e saranno selezionati tra le persone che invieranno un video di 60 secondi nel quale dovranno spiegare il loro amore per la Nutella.

Al centro del clip dovrà esserci il momento della colazione con protagonista indiscussa la Nutella, ovviamente. I tre fan più convincenti saranno scelti e avranno l’onore di soggiornare nell’hotel più dolce del mondo. Il soggiorno durerà tre giorni e due notti, dal 10 al 12 gennaio.

Nicolas Cage nel ruolo di se stesso?

Nicolas Cage probabilmente protagonista di un film che racconta la sua vita e la sua carriera. Potremmo dunque vederlo sul grande schermo nel ruolo di se stesso, alle prese con il tentativo di ritornare al cinema di serie A.

Il meta-film “The Unbearable Weight of Massive Talent” (“L’insopportabile peso dell’enorme talento”) racconta di un Nicolas Cage alla disperata ricerca di un ruolo in un film di Quentin Tarantino, mentre affronta problemi economici dopo un divorzio lampo e un rapporto particolarmente teso con la figlia adolescente.

Accetterà così di fare una comparsata, ben retribuita, alla festa di compleanno di un noto miliardario messicano. Sarà però contattato dalla CIA dal momento che il miliardario in questione è un boss di un cartello della droga, e Cage, contattato dal Governo degli Stati Uniti, dovrà ottenere informazioni dal boss.
La pellicola omaggia alcuni film di successo di Cage, come “Face-Off” e “Fuori in 60 Secondi”.

Nell’ultimo periodo l’attore ha recitato perlopiù in film di serie B, alcuni dei quali non sono nemmeno mai arrivati in Italia: l’ultimo lavoro di un certo spessore è “Ghost Rider – Spirito di vendetta” e risale al 2011.

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