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Tragico incidente nel Reggiano: morta 28enne

Ancora una giovane vittima di un terribile incidente stradale: nella mattinata di oggi, mercoledì 31 luglio, poco prima delle 8.00, a seguito di uno scontro tra una moto e un autocarro accaduto, per cause in corso di accertamento, in Via Benale, a Viano, in provincia di Reggio Emilia, ha perso la vita Jessica Lanzi di 28 anni.

La giovane da diversi anni prestava servizio come volontaria assidua presso il distaccamento volontario di Luzzara ed era coordinatrice della Protezione Civile di Carpineti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118, con medico e ambulanza, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso di Jessica Lanzi.

Jessica sempre disponibile e presente sul territorio – scrive il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia –, ha dedicato parte della sua vita a sostegno della comunità, con attenzione e impegno. In ogni occasione si prestava ad aiutare i colleghi e il prossimo.
Il Comandante e tutto il comando provinciale di Reggio Emilia, si stringe al dolore della famiglia e a tutti i volontari del distaccamento, in questo momento così doloroso“.

Auto in sosta davanti al passo carraio danneggiata con un muletto: quattro denunciati

Dopo aver trovato un’auto posteggiata davanti al suo passo carraio, invece di chiamare la Polizia Locale e il carro attrezzi avrebbe risolto la situazione a modo suo: salito su un muletto, con le forche avrebbe distrutto la parte anteriore del veicolo. Nel giro di poco ne è nata una rissa a suon di aste di ferro e chiavi per pneumatici. Il bilancio: quattro persone deferite all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa e percosse mentre due di loro sono indagate anche per i reati di danneggiamento e porto senza giustificato motivo, al di fuori della propria abitazione, di oggetti atti a offendere.

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando la centrale operativa del Comando di Polizia Locale di Piacenza era stata inizialmente chiamata per intervenire su un passo carraio ostruito e, contestualmente, per un sinistro stradale nella medesima posizione. All’arrivo delle due pattuglie però la situazione si è rivelata ben diversa: quattro uomini, due originari dell’Est Europa di 53 e 21 anni e due di origine africana di 27 e 24 anni, avevano litigato, venendo alle mani. A quanto pare uno di loro, il 27enne, aveva posteggiato l’auto davanti a un cancello con passo carrabile regolarmente censito. Il 53enne, operaio, aveva necessità di entrare nell’area privata con il suo furgone. L’esatta dinamica dei fatti a partire da quel momento è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando a una prima ricostruzione, l’operaio 53enne, probabilmente dopo un’iniziale discussione, sarebbe uscito dal magazzino con un muletto in suo possesso: con le forche anteriori del mezzo avrebbe provocato danni ingenti all’automobile che ostruiva il passaggio del carraio. A quel punto, sempre stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 27enne proprietario dell’auto danneggiata dal muletto, avrebbe reagito danneggiando a sua volta il parabrezza del furgone dell’operaio.
Da qui sarebbe scaturita una rissa che avrebbe visto l’utilizzo di una barra in ferro e di una chiave per lo smontaggio di pneumatici; oggetti che sono poi stati repertati e sequestrati dagli Agenti con successiva convalida da parte della Procura.

Tutte le persone coinvolte hanno deciso di sporgere formale querela nei confronti dei rispettivi “rivali”. Al termine degli accertamenti di rito, tutti e quattro sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per rissa e percosse. Il 53enne e il 27enne sono stati deferiti a piede libero anche per i reati di danneggiamento e per il porto di oggetti atti a offendere. Il muletto, utilizzato per il danneggiamento, invece, è risultato senza assicurazione e senza alcun documento di circolazione. Per questo motivo è stato posto sotto sequestro e sono scattati verbali amministrativi con importo minimo complessivo di 1.039 euro. Le indagini sono ancora in corso.

La Fiorentina si fa rimontare e pareggia l’ultima amichevole in Inghilterra

Finisce male anche l’ultima amichevole in terra inglese per la Fiorentina, che nonostante il doppio vantaggio e una partita che sembrava in cascina dopo il 2-0 firmato Dodo e Kean, si è fatta incredibilmente raggiungere prima dal gol su punizione di Omur, poi da una conclusione di Longman. In entrambe le occasioni non perfetto Terracciano apparso ancora fuori forma, a differenza di Dodo che con un gol e un assist è stato assoluto protagonista. Lo stesso bottino lo porta a casa Kean che fallisce qualche occasioni ma segna un gran gol di testa che gli fa ritrovare il sorriso.

Pontedera, è ufficiale il ritorno di Ladinetti

L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Catania i diritti alle prestazioni sportive di Riccardo Ladinetti.

Centrocampista centrale dotato di ottime qualità di regia, nato a Cagliari il 20 dicembre 2000, torna a vestire la maglia granata (34 presenze complessive, 1 gol e 4 assist nella stagione 2022/23) dopo un’annata divisa tra Catania e Taranto.

Patrizia Violi presenta il suo nuovo libro “Il carico da undici”

“Il carico da undici” edito da Salani è il noir di debutto della scrittrice e giornalista Patrizia Violi che abbiamo raggiunto al telefono.
L’intervista di Pierluigi Senatore:

30enne uccisa in strada nella notte nel Bergamasco

Si chiamava Sharon Verzeni ed era originaria di Bottanuco, nel Bergamasco, la 30enne morta in ospedale dopo essere stata soccorsa in strada con ferite da arma da taglio al torace e alla schiena. E’ accaduto a Terno d’Isola, nella notte tra ieri, lunedì 29, e oggi, martedì 30 luglio, intorno all’1.

Come riportato dalla stampa locale, la donna era andata a correre quando è avvenuta l’aggressione che non le ha lasciato scampo. E’ stata lei stessa a chiamare il 112 chiedendo aiuto e dicendo di essere stata accoltellata. Trovata a terra dai soccorritori con profonde ferite d’arma da taglio, Sharon Verzeni è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è deceduta nella mattinata di oggi per le gravi le ferite riportate. Sull’omicidio indagano i Carabinieri di Zogno.

Dal momento che l’arma del delitto non è ancora stata trovata, il Sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, ha lanciato un appello ai cittadini a evitare il conferimento dei rifiuti fino a sabato 3 agosto per aiutare le indagini. (fotografia di repertorio)

Ufficiale, Adrian Semper è un nuovo giocatore del Pisa!

Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Como 1907 per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adrian Semper che da oggi entra a far parte della famiglia Nerazzurra.

Portiere di nazionalità croata, classe 1998, Semper è stato assoluto protagonista della promozione in Serie A raggiunta dal Como nella stagione appena conclusa; traguardo, quello del raggiungimento della Massima Serie, ottenuto anche l’anno precedente con indosso la maglia del Genoa; nella sua già lunga carriera ha indossato anche le maglie di Dinamo Zagabria e Chievo. Osservando le sue statistiche spiccano le presenze collezionate con tutte le Nazionali giovanili della Croazia e quelle in Champions League con la Dinamo Zagabria

Rivolgiamo ad Adrian un caloroso benvenuto e l’augurio delle migliori fortune con indosso i nostri colori.

Foto/Fonte: Pisa SC

Uccisa l’orsa KJ1: insorgono gli animalisti

Questa mattina – si legge in un comunicato stampa della Provincia Autonoma di Trentoè stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso KJ1 tramite abbattimento. Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare.
KJ1 – prosegue il comunicato – era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista“.

L’orsa Kj1 è stata dunque uccisa nella mattinata di oggi, martedì 30 luglio, da una squadra del corpo forestale trentino, dopo essere stata localizzata attraverso il radiocollare.
Insorgono gli animalisti: tra le diverse associazioni intervenute, l’AIDAA ha comunicato di avere sporto denuncia contro il Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.

Siamo pieni di dolore e rabbia – scrive la LAV in un post su Facebook e denunciamo Fugatti per uccisione di animali. Le alternative c’erano e le abbiamo proposte in ogni modo, ma la sua Giunta è andata in una sola direzione: quella della violenza e della morte.
Perché assassinare un’orsa se c’erano altre soluzioni concrete e possibili?

Parole molto dure anche quelle usate da Michela Vittoria Brambilla, Presidente della LEIDAA, che ha definito l’uccisione dell’orsa “atto di grande crudeltà“. (fotografia di repertorio, generica di orso)

Picchia il cane poi prende a pugni il proprietario intervenuto per difenderlo: arrestato 26enne

Un 26enne originario del Gambia è stato arrestato perché accusato di avere picchiato un cagnolino e poi di essersela presa con l’anziano proprietario, intervenuto per difendere il suo animale.

I fatti sono accaduti venerdì scorso 26 luglio, a San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno.
Come riportato dalla stampa locale, l’aggressione è avvenuta davanti a un supermercato, dove il giovane ha sferrato due calci a un cagnolino per poi colpire con dei pugni al volto l’anziano proprietario. In seguito ai colpi ricevuti, l’uomo è caduto a terra. I cittadini che hanno assistito alla scena hanno lanciato l’allarme: sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 e i Carabinieri che, anche grazie alle immagini delle telecamere, hanno arrestato il 26enne in flagranza di reato.

Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasferito nel carcere ascolano di Marino del Tronto. Per lui l’accusa è di lesioni personali aggravate e maltrattamento di animali. L’anziano ha riportato gravi lesioni al volto, in particolare ai denti, ed è stato ricoverato all’Ospedale Madonna del Soccorso. (fotografia di repertorio, generica di cane)

Viene investita sulle strisce e muore: l’automobilista non si ferma

Gravissimo incidente nella serata di ieri, lunedì 29 luglio, poco prima delle 20.00, in via Comacchio, a Ferrara: una donna di 88 anni è stata investita mentre stava attraversando sulle sulle strisce pedonali ed è morta.

Come riportato dalla stampa locale, l’automobilista che l’ha travolta non si sarebbe fermato: subito sono partire le indagini per rintracciarlo, ricerche che sono andate avanti anche nella notte. Come riferiscono i quotidiani, l’88enne, residente in zona, stava attraversando la strada quando è stata travolta da un’auto a forte velocità. Sull’asfalto sarebbero rimasti frammenti della vettura. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma non c’è stato purtroppo nulla da fare: l’anziana è morta sul colpo per i gravissimi traumi riportati.

Sul luogo dell’incidente anche i Carabinieri e la Polizia Locale che stanno vagliando le testimonianze e visionando le telecamere della zona. Aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, dalla Procura per omicidio stradale e omissione di soccorso. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: si è costituito alle 21.00, circa un’ora dopo l’incidente, l’automobilista che ieri sera ha travolto e ucciso una 88enne a Ferrara. Si tratterebbe di un 26enne, che si è presentato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. La vettura su cui viaggiava presentava evidenti segni riconducibili al sinistro ed è stata sequestrata. Il giovane, in attesa dell’esito degli esami tossicologici a cui è stato sottoposto presso l’Arcispedale “Sant’Anna” di Cona, è stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla fuga del conducente.

Tragico incidente nel Reggiano: morta 28enne

Ancora una giovane vittima di un terribile incidente stradale: nella mattinata di oggi, mercoledì 31 luglio, poco prima delle 8.00, a seguito di uno scontro tra una moto e un autocarro accaduto, per cause in corso di accertamento, in Via Benale, a Viano, in provincia di Reggio Emilia, ha perso la vita Jessica Lanzi di 28 anni.

La giovane da diversi anni prestava servizio come volontaria assidua presso il distaccamento volontario di Luzzara ed era coordinatrice della Protezione Civile di Carpineti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118, con medico e ambulanza, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso di Jessica Lanzi.

Jessica sempre disponibile e presente sul territorio – scrive il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia –, ha dedicato parte della sua vita a sostegno della comunità, con attenzione e impegno. In ogni occasione si prestava ad aiutare i colleghi e il prossimo.
Il Comandante e tutto il comando provinciale di Reggio Emilia, si stringe al dolore della famiglia e a tutti i volontari del distaccamento, in questo momento così doloroso“.

Auto in sosta davanti al passo carraio danneggiata con un muletto: quattro denunciati

Dopo aver trovato un’auto posteggiata davanti al suo passo carraio, invece di chiamare la Polizia Locale e il carro attrezzi avrebbe risolto la situazione a modo suo: salito su un muletto, con le forche avrebbe distrutto la parte anteriore del veicolo. Nel giro di poco ne è nata una rissa a suon di aste di ferro e chiavi per pneumatici. Il bilancio: quattro persone deferite all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa e percosse mentre due di loro sono indagate anche per i reati di danneggiamento e porto senza giustificato motivo, al di fuori della propria abitazione, di oggetti atti a offendere.

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando la centrale operativa del Comando di Polizia Locale di Piacenza era stata inizialmente chiamata per intervenire su un passo carraio ostruito e, contestualmente, per un sinistro stradale nella medesima posizione. All’arrivo delle due pattuglie però la situazione si è rivelata ben diversa: quattro uomini, due originari dell’Est Europa di 53 e 21 anni e due di origine africana di 27 e 24 anni, avevano litigato, venendo alle mani. A quanto pare uno di loro, il 27enne, aveva posteggiato l’auto davanti a un cancello con passo carrabile regolarmente censito. Il 53enne, operaio, aveva necessità di entrare nell’area privata con il suo furgone. L’esatta dinamica dei fatti a partire da quel momento è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando a una prima ricostruzione, l’operaio 53enne, probabilmente dopo un’iniziale discussione, sarebbe uscito dal magazzino con un muletto in suo possesso: con le forche anteriori del mezzo avrebbe provocato danni ingenti all’automobile che ostruiva il passaggio del carraio. A quel punto, sempre stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 27enne proprietario dell’auto danneggiata dal muletto, avrebbe reagito danneggiando a sua volta il parabrezza del furgone dell’operaio.
Da qui sarebbe scaturita una rissa che avrebbe visto l’utilizzo di una barra in ferro e di una chiave per lo smontaggio di pneumatici; oggetti che sono poi stati repertati e sequestrati dagli Agenti con successiva convalida da parte della Procura.

Tutte le persone coinvolte hanno deciso di sporgere formale querela nei confronti dei rispettivi “rivali”. Al termine degli accertamenti di rito, tutti e quattro sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per rissa e percosse. Il 53enne e il 27enne sono stati deferiti a piede libero anche per i reati di danneggiamento e per il porto di oggetti atti a offendere. Il muletto, utilizzato per il danneggiamento, invece, è risultato senza assicurazione e senza alcun documento di circolazione. Per questo motivo è stato posto sotto sequestro e sono scattati verbali amministrativi con importo minimo complessivo di 1.039 euro. Le indagini sono ancora in corso.

La Fiorentina si fa rimontare e pareggia l’ultima amichevole in Inghilterra

Finisce male anche l’ultima amichevole in terra inglese per la Fiorentina, che nonostante il doppio vantaggio e una partita che sembrava in cascina dopo il 2-0 firmato Dodo e Kean, si è fatta incredibilmente raggiungere prima dal gol su punizione di Omur, poi da una conclusione di Longman. In entrambe le occasioni non perfetto Terracciano apparso ancora fuori forma, a differenza di Dodo che con un gol e un assist è stato assoluto protagonista. Lo stesso bottino lo porta a casa Kean che fallisce qualche occasioni ma segna un gran gol di testa che gli fa ritrovare il sorriso.

Pontedera, è ufficiale il ritorno di Ladinetti

L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Catania i diritti alle prestazioni sportive di Riccardo Ladinetti.

Centrocampista centrale dotato di ottime qualità di regia, nato a Cagliari il 20 dicembre 2000, torna a vestire la maglia granata (34 presenze complessive, 1 gol e 4 assist nella stagione 2022/23) dopo un’annata divisa tra Catania e Taranto.

Patrizia Violi presenta il suo nuovo libro “Il carico da undici”

“Il carico da undici” edito da Salani è il noir di debutto della scrittrice e giornalista Patrizia Violi che abbiamo raggiunto al telefono.
L’intervista di Pierluigi Senatore:

30enne uccisa in strada nella notte nel Bergamasco

Si chiamava Sharon Verzeni ed era originaria di Bottanuco, nel Bergamasco, la 30enne morta in ospedale dopo essere stata soccorsa in strada con ferite da arma da taglio al torace e alla schiena. E’ accaduto a Terno d’Isola, nella notte tra ieri, lunedì 29, e oggi, martedì 30 luglio, intorno all’1.

Come riportato dalla stampa locale, la donna era andata a correre quando è avvenuta l’aggressione che non le ha lasciato scampo. E’ stata lei stessa a chiamare il 112 chiedendo aiuto e dicendo di essere stata accoltellata. Trovata a terra dai soccorritori con profonde ferite d’arma da taglio, Sharon Verzeni è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è deceduta nella mattinata di oggi per le gravi le ferite riportate. Sull’omicidio indagano i Carabinieri di Zogno.

Dal momento che l’arma del delitto non è ancora stata trovata, il Sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, ha lanciato un appello ai cittadini a evitare il conferimento dei rifiuti fino a sabato 3 agosto per aiutare le indagini. (fotografia di repertorio)

Ufficiale, Adrian Semper è un nuovo giocatore del Pisa!

Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Como 1907 per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adrian Semper che da oggi entra a far parte della famiglia Nerazzurra.

Portiere di nazionalità croata, classe 1998, Semper è stato assoluto protagonista della promozione in Serie A raggiunta dal Como nella stagione appena conclusa; traguardo, quello del raggiungimento della Massima Serie, ottenuto anche l’anno precedente con indosso la maglia del Genoa; nella sua già lunga carriera ha indossato anche le maglie di Dinamo Zagabria e Chievo. Osservando le sue statistiche spiccano le presenze collezionate con tutte le Nazionali giovanili della Croazia e quelle in Champions League con la Dinamo Zagabria

Rivolgiamo ad Adrian un caloroso benvenuto e l’augurio delle migliori fortune con indosso i nostri colori.

Foto/Fonte: Pisa SC

Uccisa l’orsa KJ1: insorgono gli animalisti

Questa mattina – si legge in un comunicato stampa della Provincia Autonoma di Trentoè stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso KJ1 tramite abbattimento. Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare.
KJ1 – prosegue il comunicato – era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista“.

L’orsa Kj1 è stata dunque uccisa nella mattinata di oggi, martedì 30 luglio, da una squadra del corpo forestale trentino, dopo essere stata localizzata attraverso il radiocollare.
Insorgono gli animalisti: tra le diverse associazioni intervenute, l’AIDAA ha comunicato di avere sporto denuncia contro il Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.

Siamo pieni di dolore e rabbia – scrive la LAV in un post su Facebook e denunciamo Fugatti per uccisione di animali. Le alternative c’erano e le abbiamo proposte in ogni modo, ma la sua Giunta è andata in una sola direzione: quella della violenza e della morte.
Perché assassinare un’orsa se c’erano altre soluzioni concrete e possibili?

Parole molto dure anche quelle usate da Michela Vittoria Brambilla, Presidente della LEIDAA, che ha definito l’uccisione dell’orsa “atto di grande crudeltà“. (fotografia di repertorio, generica di orso)

Picchia il cane poi prende a pugni il proprietario intervenuto per difenderlo: arrestato 26enne

Un 26enne originario del Gambia è stato arrestato perché accusato di avere picchiato un cagnolino e poi di essersela presa con l’anziano proprietario, intervenuto per difendere il suo animale.

I fatti sono accaduti venerdì scorso 26 luglio, a San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno.
Come riportato dalla stampa locale, l’aggressione è avvenuta davanti a un supermercato, dove il giovane ha sferrato due calci a un cagnolino per poi colpire con dei pugni al volto l’anziano proprietario. In seguito ai colpi ricevuti, l’uomo è caduto a terra. I cittadini che hanno assistito alla scena hanno lanciato l’allarme: sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 e i Carabinieri che, anche grazie alle immagini delle telecamere, hanno arrestato il 26enne in flagranza di reato.

Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasferito nel carcere ascolano di Marino del Tronto. Per lui l’accusa è di lesioni personali aggravate e maltrattamento di animali. L’anziano ha riportato gravi lesioni al volto, in particolare ai denti, ed è stato ricoverato all’Ospedale Madonna del Soccorso. (fotografia di repertorio, generica di cane)

Viene investita sulle strisce e muore: l’automobilista non si ferma

Gravissimo incidente nella serata di ieri, lunedì 29 luglio, poco prima delle 20.00, in via Comacchio, a Ferrara: una donna di 88 anni è stata investita mentre stava attraversando sulle sulle strisce pedonali ed è morta.

Come riportato dalla stampa locale, l’automobilista che l’ha travolta non si sarebbe fermato: subito sono partire le indagini per rintracciarlo, ricerche che sono andate avanti anche nella notte. Come riferiscono i quotidiani, l’88enne, residente in zona, stava attraversando la strada quando è stata travolta da un’auto a forte velocità. Sull’asfalto sarebbero rimasti frammenti della vettura. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma non c’è stato purtroppo nulla da fare: l’anziana è morta sul colpo per i gravissimi traumi riportati.

Sul luogo dell’incidente anche i Carabinieri e la Polizia Locale che stanno vagliando le testimonianze e visionando le telecamere della zona. Aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, dalla Procura per omicidio stradale e omissione di soccorso. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: si è costituito alle 21.00, circa un’ora dopo l’incidente, l’automobilista che ieri sera ha travolto e ucciso una 88enne a Ferrara. Si tratterebbe di un 26enne, che si è presentato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. La vettura su cui viaggiava presentava evidenti segni riconducibili al sinistro ed è stata sequestrata. Il giovane, in attesa dell’esito degli esami tossicologici a cui è stato sottoposto presso l’Arcispedale “Sant’Anna” di Cona, è stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla fuga del conducente.

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