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Prima vittoria stagionale della Fiorentina: decisivo Gudmundsson contro la Lazio

Arriva la prima vittoria stagionale della Fiorentina, strappata con i denti dalla Lazio che era passata in vantaggio nel primo tempo con Gila dopo un clamoroso palo di Colpani.

Nel secondo tempo la storia cambia con Gudmundsson che 3 minuti dopo il suo esordio prima guadagna e poi realizza il rigore del pari. L’episodio decisivo al 90′, quando il VAR richiama Marcenaro per un contatto in area di Tavares con Dodo, poi punito con un altro penalty che ha visto per la seconda volta un glaciale Gudmundsson battere Provedel e garantire i 3 punti.

Serie A: primo successo del Venezia, senza reti Juve-Napoli

Pallone ufficiale 2021-2022

Risultati di Serie A di Sabato 21 settembre: VENEZIA-GENOA 2-0

JUVENTUS-NAPOLI 0-0

LECCE-PARMA 2-2

Serie C: Arezzo vince a Pontedera

Questo sabato in Serie C, si sono giocati alcuni incontri del girone B. Di seguito risultati e marcatori:

Pontedera-Arezzo 0-1 (81′ Ogunseye)

Torres-Pineto 1-1 (31′ Bruzzaniti, 58′ Scotto)

Serie B: Sassuolo corsaro, primo successo per la Samp

SERIE B, 6a GIORNATA, i risultati di sabato 21 settembre:

Catanzaro-Cremonese 1-2 [5′ Castagnetti (CR), 28′ Compagnon (CA), 88′ Barbieri (CR)] – giocata ieri

Cosenza-Sassuolo 0-1 [52′ Laurientè (S)]

Palermo-Cesena 0-0

Pisa-Brescia 2-1 [2′ Piccinini (P), 48′ Moncini (B),78′ Tramoni (P)]

Reggiana-Salernitana 0-0

Sampdoria-Sudtirol 1-0 [20′ Venuti (SA)]

Pisa: che prova di forza! I nerazzurri continuano a volare battendo anche il Brescia

PISA-BRESCIA 2-1

Pisa:
Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti (76′ Calabresi); Piccinini, Marin, Abildgaard (46′ Hojholt), Beruatto (62′ Angori); Moreo (69′ Mlakar), Tramoni; N. Bonfanti (62′ Lind). A disp. Nicolas, Loria, Touré, Rus, Arena, Leoncini, Jevsenak. All. Filippo Inzaghi

Brescia:
Lezzerini; Jallow, Adorni, Papetti (89′ Fogliata); Dickmann, Bisoli, Verreth, Besaggio (85′ Bjarnason), Corrado (85′ Nuamah); Bertagnoli (46′ Borrelli), Moncini (68′ Bianchi). A disp. Andrenacci, Paghera, Calvani, Buhagiar, Muca. All. Rolando Maran

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1

Reti: 2′ Piccinini, 48′ Moncini, 78′ Tramoni

Ammoniti:
Abildgaard, Bisoli, Borrelli, Adorni

Note:
Spettatori 8434 di cui 4939 abbonati. Recupero 1′ pt, 6′ st

SERIE A – 5a Giornata | Contro ogni più “azzurra” aspettativa! Con un gol per tempo l’Empoli vince a Cagliari: Colombo ed Esposito a segno.

CAGLIARI (3-5-2) – 22 Scuffet; 28 Zappa, 26 Mina, 6 Luperto; 19 Zortea, 14 Deiola, 18 Marin (dal 26′ st 70 Gaetano), 29 Makoumbou (dal 1′ st 30 Pavoletti), 3 Augello (dal 15′ st 37 Azzi); 91 Piccoli (dal 30′ st 9 Lapadula), 77 Luvumbo (dal 15′ st 10 Viola). A disp. 1 Ciocci, 71 Sherri; 8 Adopo, 97 Felici, 21 Jankto, 80 Mutandwa, 33 Obert, 24 Palomino, 23 Wieteska. All. Davide Nicola

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi (dal 45′ st 22 De Sciglio), 6 Henderson, 5 Grassi (dal 28′ st 13 Cacace), 8 Anjorin (dal 13′ st 32 Haas), 3 Pezzella; 99 Esposito (dal 45′ st 9 Pellegri), 29 Colombo (dal 28′ st 17 Solbakken). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 7 Sambia, 31 Tosto, 35 Marianucci, 19 Ekong, 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Simone Sozza di Seregno (Giallatini-Colarossi | IV Uff.le Rutella – VAR Fabbri-Mazzoleni)

Marcatori: al 33′ 29 Colombo (E); al 4′ st 99 Esposito (E).

Note: Angoli Cagliari 10 Empoli 4. Ammoniti: al 12′ 29 Colombo (E); al 19′ st 11 Gyasi (E), al 36′ st 30 Pavoletti (C). Espulsi: nessuno. Recupero: 1’+1′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.

 

Siamo solo alla quinta giornata, si vola bassi e si lavora; ma l’Empoli dei giovani, l’Empoli dei tanti italiani, l’Empoli dei toscani, l’Empoli delle scommesse e delle rivincite, l’Empoli che fa l’Empoli, che morde, che corre, che diverte, che stupisce, che ci mette cuore e orgoglio, che gioca a calcio, vince anche a Cagliari e si porta a quota 9 punti in cinque gare, instaurando nuovi record per la propria storia in Serie A, di punti e di gol subiti…

Calma e gesso, certo, perché la stagione è lunghissima, ma tutto questo è bellissimo.

C’è il mare piuttosto calmo nel golfo di Cagliari, il tramonto è rosa al Poetto, mentre i fenicotteri, rosa anche loro, con le loro gambine snelle si fanno accarezzare dalle ultime brezzate estive, mentre svolazzano o sostano nell’acqua bassa in quelle pozze di un colore cristallino e di una bellezza unica. C’è anche il sole che, indisturbato dalle nuvole, splende d’azzurro e illumina il verde prato del Gigi Riva dove il Cagliari nella prima muta e l’Empoli di un marmoreo bianco, elegante quanto una statua di centenaria storia, si schierano in campo pronte a darsi battaglia per una sfida dal sapore di punti salvezza e di ricordi neanche troppo lontani.

Sono quelli più sbiaditi di Grassi in Sardegna, e quelli molto più accesi di Nicola, Marin, Luperto e Piccoli vissuti tra colline di viti e ulivi in riva all’Arno; sono i ricordi di due salvezze conquistate a pochi passi dalla linea del traguardi, se non addirittura a pochi centimetri. Ma “non c’è spazio per i sentimentalismi”, aveva avvertito D’Aversa alla vigilia voglioso d’esordire in panchina, liberato da una lunga squalifica, con qualcosa di positivo.

Per la verità ci sono stati anche lacrime ed applausi di uno stadio intero, l’emozione per il ricordo di un picciotto di Palermo capace di far accendere le notti magiche di un Mondiale. E’ il saluto a Totò Schillaci, anche lui volato via troppo presto, un saluto che si è consumato dentro ad campo di calcio intitolato ad un altro grande della Nazionale Italiana, Gigi Riva, appunto.

Poi c’è stato il fischio d’inizio che ha riportato la concentrazione sulla partita. Il Cagliari ha provato a premere sull’acceleratore, ha preso il pallino del gioco, ha iniziato a collezionare lunghi minuti di possesso palla, mentre l’Empoli era intento non offrire ne spazi ne varchi. La squadra di D’Aversa, che perde anche il “motorino” Maleh per un risentimento muscolare a pochi minuti dal match, si affida all’inglese Anjorin che si piazza tra Grassi ed Henderson.

E al minuto 33 è proprio l’inglese a servire l’assist vincente a Colombo, con un passaggio filtrante calibrato con il contagiri. L’ex Milan, bravo a galleggiare sulla linea difensiva dei sardi, elude con un tiro incrociato Scuffet in uscita segnando il secondo gol in campionato. La reazione del Cagliari c’è e produce una pericolosa conclusione dell’ex Piccoli (40′) che Vasquez annienta, e l’intervallo vede l’Empoli avanti.

Negli spogliatoi Davide Nicola opera il primo cambio: i centimetri di Pavoletti al posto di Makoumbou. Ma l’Empoli colpisce ancora, al primo affondo complicando i piani degli isolani.

Scorre il quarto minuto quando Esposito raccoglie in area un pallone invitante sceso giù dalla sinistra e dal mezzo cielo di Pezzella, stop e tiro dell’ex Inter su cui Scuffet si oppone con un grande intervento; la palla torna però all’attaccante azzurro che in grande stile scivola via su Augello e Luperto, segnando il raddoppio e tornando al gol nella massima serie dopo ben oltre mille giorni il precedente.

Due a zero ma per D’Aversa il risultato è tutto da conquistare. Così, qualche minuto dopo e preso atto che l’ottimo Anjorin ha finito l’autonomia, opta per l’ingresso dello svizzero Haas, elemento di corsa e un po’ più di copertura. Così mentre D’Aversa puntella il centrocampo dell’Empoli, Nicola cerca di vitalizzare quello dei sardi: dentro Viola, qualità, per Luvumbo, e dentro Azzi, spinta, per Augello. E mentre il Cagliari attacca a testa bassa, D’Aversa predica calma. Nicola butta dentro anche Gaetano che spreca la miglior occasione, e poi Lapadula. Così, vista la forza offensiva dei padroni di casa, D’Aversa opta per la difesa a cinque, con gli ingressi di Solbakken e Cacace e con quest’ultimi due sulla linea di Esposito.

La mossa sortisce l’effetto sperato per il tecnico dei toscani perché il Cagliari spinge sì, ma è come un’onda che sbatte continuamente sui marmi calati in una scogliera. Anzi, l’Empoli in una sortita offensiva che vede coinvolti proprio Cacace e Solbakken sfiora addirittura lo 0-3 con Esposito che dal limite dell’area di rigore cerca l’incrocio dei pali alla sinistra di Scuffet e manca il bersaglio per pochi centimetri.

E’ l’episodio che fa saltare definitivamente schemi e idee nel Cagliari che, in maniera disordinata, si costruisce due buone occasioni con Gaetano, che sfiora un gran gol con una girata i poco sopra la traversa, e Pavoletti murato da Vasquez a pochi centimetri dalla linea di porta.

Il triplice fischio finale viene accolto tra una bordata di fischi e cori abbastanza espliciti verso la squadra di casa, raccolta sotto la curva rossoblù, mentre i ragazzi di D’Aversa raccolgono ben altro nello spicchio del settore ospiti gremito di empolesi in festa.

La quinta giornata porta in seno all’Empoli altri tre punti pesantissimi, per di più arrivati in trasferta su un campo difficile e di una squadra diretta concorrente nella lotta salvezza.

Ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori, giusto questa notte, poi da domani si penserà già alla sfida di Coppa Italia di martedì in casa del Torino, in una settimana che condurrà gli azzurri al derby del Castellani di domenica prossima contro la Fiorentina.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza di Lorenzo Colombo per il momentaneo 1-0 dell’Empoli a Cagliari (Credit Ph EFC 1920)

 

Fezzanese-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 15 di domenica 22 settembre

Fezzanese-Livorno valida per la terza giornata del campionato di Serie D girone E sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Verso Pisa-Brescia: le parole alla vigilia di mister Inzaghi

Le parole alla vigilia di Pisa-Brescia di mister Inzaghi:”Marin è recuperato, soprattutto in quel settore di campo però ho l’imbarazzo della scelta. Domani vinceremo solo se saremo 23 leoni, forse è la gara più complicata contro una super squadra, un allenatore consolidato e che a differenza nostra l’anno scorso è andato ai playoff. La scorsa partita ha fatto quattro gol lasciando in panchina giocatori importanti. Sulla maturità della squadra mi esprimerò domani alle 17, quando mi dicono che firmerebbero per un pari alzo le antenne ancora di più. Ogni partita è una prova e abbiamo ampi margini di miglioramento. L’entusiasmo lo hanno riacceso i miei giocatori, io posso averli aiutati a trovare la strada, ma dipende da loro. Sono loro che vanno in campo. Noi dobbiamo tenere le antenne dritte e quando le cose andranno male dovremo essere bravi a gestirlo e a rimanere uniti. Una cosa di cui sono molto felice è il gruppo che si è creato, per questo spererei che continuassimo a far bene, sono giocatori lavoratori e meritano di raccogliere qualcosa di speciale”.

Autobro e Arvàl a Parma

Giovedi 19 settembre, a Parma, in via san Leonardo 189/A, alla presenza di un folto pubblico è stato inaugurato il nuovo Store Autobro Parma di Gruppo Ferrari | Move e annesso Arvàl Store, uno degli otto punti vendita esclusivi del gruppo francese leader del mercato auto a lungo termine.

Hanno fatto gli onori di casa Antonio Ferrari, Amministratore Delegato di Gruppo Ferrari | Move e il Dottor Alessandro Pigazzi, Direttore Retail and Partnership di Arvàl.
Autobro Parma è un progetto di Intergea, top player del mercato automotive italiano e dei servizi legati all’auto. Il nuovo Store, parte del progetto 100 città, si pone l’obiettivo di diventare un preciso ed affidabile punto di riferimento per gli automobilisti, parmensi e non solo.

Neonati morti: ai domiciliari la 21enne. Oggi la conferenza stampa della Procura a Parma

La 21enne di Vignale di Traversetolo, nel Parmense, è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere per la morte del neonato rinvenuto lo scorso 9 agosto, sepolto nel giardino della villetta dove la giovane abitava con la famiglia. L’accusa, in relazione al rinvenimento dei resti di un altro neonato, nato il 12 maggio del 2023, figlio primogenito della 21enne, è di soppressione di cadavere. Non è infatti stata stabilita la causa del decesso, essendo ancora in corso gli accertamenti medico-legali. È quanto è emerso nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, nella città Ducale.

Secondo l’accusa, la ragazza avrebbe partorito il secondo bimbo a distanza di oltre un anno, seppellito come il primo nel giardino della sua abitazione. Il neonato era nato da vivo dal momento che, come stabilito dall’autopsia, aveva “eseguito atti respiratori validi”, morto a seguito di uno “shock emorragico da recisione del cordone ombelicale in assenza di una adeguata costrizione meccanica dei vasi ombelicali”.
Gli arresti domiciliari (con divieto di comunicare con persone diverse da coloro che abitano con lei) “sono stati ritenuti dal GIP sufficienti a garantire le esigenze cautelari, sia perché si tratta della prima esperienza detentiva, sia in ragione del controllo che sarà esercitato dai familiari conviventi, ritenuto idoneo a neutralizzare il rischio che la ragazza cerchi di attirare nel suo domicilio degli estranei”.

Dalle dichiarazioni della giovane è emerso il suo assoluto silenzio sul proprio stato di gravidanza, sia verso i genitori, il fidanzato e le amiche o amici più stretti, l’assenza di qualunque visita medica, durante tutto l’arco della gravidanza e il parto in assoluta solitudine (collocabile la notte tra il 6 ed il 7 agosto 2024). I genitori, inizialmente indagati, sono risultati estranei ai fatti, come evidenziato anche alle intercettazioni ambientali.
Il Procuratore D’Avino ha inoltre spiegato che la 21enne avrebbe tenuto una condotta incompatibile con lo stato di gravidanza.
La Procura ribadisce comunque il principio della presunzione di innocenza.

Per Radio Bruno in conferenza stampa c’era Guglielmo Trupo che ha raccolto le seguenti voci: il Procuratore della Repubblica, Alfonso D’Avino

 

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma, Andrea Pagliaro , spiega come la  principale preoccupazione della 21enne pare fosse quella di nascondere la gravidanza come testimoniato dalle cronologie delle ricerche sul web

Federica Boccaletti

Prima vittoria stagionale della Fiorentina: decisivo Gudmundsson contro la Lazio

Arriva la prima vittoria stagionale della Fiorentina, strappata con i denti dalla Lazio che era passata in vantaggio nel primo tempo con Gila dopo un clamoroso palo di Colpani.

Nel secondo tempo la storia cambia con Gudmundsson che 3 minuti dopo il suo esordio prima guadagna e poi realizza il rigore del pari. L’episodio decisivo al 90′, quando il VAR richiama Marcenaro per un contatto in area di Tavares con Dodo, poi punito con un altro penalty che ha visto per la seconda volta un glaciale Gudmundsson battere Provedel e garantire i 3 punti.

Serie A: primo successo del Venezia, senza reti Juve-Napoli

Pallone ufficiale 2021-2022

Risultati di Serie A di Sabato 21 settembre: VENEZIA-GENOA 2-0

JUVENTUS-NAPOLI 0-0

LECCE-PARMA 2-2

Serie C: Arezzo vince a Pontedera

Questo sabato in Serie C, si sono giocati alcuni incontri del girone B. Di seguito risultati e marcatori:

Pontedera-Arezzo 0-1 (81′ Ogunseye)

Torres-Pineto 1-1 (31′ Bruzzaniti, 58′ Scotto)

Serie B: Sassuolo corsaro, primo successo per la Samp

SERIE B, 6a GIORNATA, i risultati di sabato 21 settembre:

Catanzaro-Cremonese 1-2 [5′ Castagnetti (CR), 28′ Compagnon (CA), 88′ Barbieri (CR)] – giocata ieri

Cosenza-Sassuolo 0-1 [52′ Laurientè (S)]

Palermo-Cesena 0-0

Pisa-Brescia 2-1 [2′ Piccinini (P), 48′ Moncini (B),78′ Tramoni (P)]

Reggiana-Salernitana 0-0

Sampdoria-Sudtirol 1-0 [20′ Venuti (SA)]

Pisa: che prova di forza! I nerazzurri continuano a volare battendo anche il Brescia

PISA-BRESCIA 2-1

Pisa:
Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti (76′ Calabresi); Piccinini, Marin, Abildgaard (46′ Hojholt), Beruatto (62′ Angori); Moreo (69′ Mlakar), Tramoni; N. Bonfanti (62′ Lind). A disp. Nicolas, Loria, Touré, Rus, Arena, Leoncini, Jevsenak. All. Filippo Inzaghi

Brescia:
Lezzerini; Jallow, Adorni, Papetti (89′ Fogliata); Dickmann, Bisoli, Verreth, Besaggio (85′ Bjarnason), Corrado (85′ Nuamah); Bertagnoli (46′ Borrelli), Moncini (68′ Bianchi). A disp. Andrenacci, Paghera, Calvani, Buhagiar, Muca. All. Rolando Maran

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1

Reti: 2′ Piccinini, 48′ Moncini, 78′ Tramoni

Ammoniti:
Abildgaard, Bisoli, Borrelli, Adorni

Note:
Spettatori 8434 di cui 4939 abbonati. Recupero 1′ pt, 6′ st

SERIE A – 5a Giornata | Contro ogni più “azzurra” aspettativa! Con un gol per tempo l’Empoli vince a Cagliari: Colombo ed Esposito a segno.

CAGLIARI (3-5-2) – 22 Scuffet; 28 Zappa, 26 Mina, 6 Luperto; 19 Zortea, 14 Deiola, 18 Marin (dal 26′ st 70 Gaetano), 29 Makoumbou (dal 1′ st 30 Pavoletti), 3 Augello (dal 15′ st 37 Azzi); 91 Piccoli (dal 30′ st 9 Lapadula), 77 Luvumbo (dal 15′ st 10 Viola). A disp. 1 Ciocci, 71 Sherri; 8 Adopo, 97 Felici, 21 Jankto, 80 Mutandwa, 33 Obert, 24 Palomino, 23 Wieteska. All. Davide Nicola

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi (dal 45′ st 22 De Sciglio), 6 Henderson, 5 Grassi (dal 28′ st 13 Cacace), 8 Anjorin (dal 13′ st 32 Haas), 3 Pezzella; 99 Esposito (dal 45′ st 9 Pellegri), 29 Colombo (dal 28′ st 17 Solbakken). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 7 Sambia, 31 Tosto, 35 Marianucci, 19 Ekong, 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Simone Sozza di Seregno (Giallatini-Colarossi | IV Uff.le Rutella – VAR Fabbri-Mazzoleni)

Marcatori: al 33′ 29 Colombo (E); al 4′ st 99 Esposito (E).

Note: Angoli Cagliari 10 Empoli 4. Ammoniti: al 12′ 29 Colombo (E); al 19′ st 11 Gyasi (E), al 36′ st 30 Pavoletti (C). Espulsi: nessuno. Recupero: 1’+1′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.

 

Siamo solo alla quinta giornata, si vola bassi e si lavora; ma l’Empoli dei giovani, l’Empoli dei tanti italiani, l’Empoli dei toscani, l’Empoli delle scommesse e delle rivincite, l’Empoli che fa l’Empoli, che morde, che corre, che diverte, che stupisce, che ci mette cuore e orgoglio, che gioca a calcio, vince anche a Cagliari e si porta a quota 9 punti in cinque gare, instaurando nuovi record per la propria storia in Serie A, di punti e di gol subiti…

Calma e gesso, certo, perché la stagione è lunghissima, ma tutto questo è bellissimo.

C’è il mare piuttosto calmo nel golfo di Cagliari, il tramonto è rosa al Poetto, mentre i fenicotteri, rosa anche loro, con le loro gambine snelle si fanno accarezzare dalle ultime brezzate estive, mentre svolazzano o sostano nell’acqua bassa in quelle pozze di un colore cristallino e di una bellezza unica. C’è anche il sole che, indisturbato dalle nuvole, splende d’azzurro e illumina il verde prato del Gigi Riva dove il Cagliari nella prima muta e l’Empoli di un marmoreo bianco, elegante quanto una statua di centenaria storia, si schierano in campo pronte a darsi battaglia per una sfida dal sapore di punti salvezza e di ricordi neanche troppo lontani.

Sono quelli più sbiaditi di Grassi in Sardegna, e quelli molto più accesi di Nicola, Marin, Luperto e Piccoli vissuti tra colline di viti e ulivi in riva all’Arno; sono i ricordi di due salvezze conquistate a pochi passi dalla linea del traguardi, se non addirittura a pochi centimetri. Ma “non c’è spazio per i sentimentalismi”, aveva avvertito D’Aversa alla vigilia voglioso d’esordire in panchina, liberato da una lunga squalifica, con qualcosa di positivo.

Per la verità ci sono stati anche lacrime ed applausi di uno stadio intero, l’emozione per il ricordo di un picciotto di Palermo capace di far accendere le notti magiche di un Mondiale. E’ il saluto a Totò Schillaci, anche lui volato via troppo presto, un saluto che si è consumato dentro ad campo di calcio intitolato ad un altro grande della Nazionale Italiana, Gigi Riva, appunto.

Poi c’è stato il fischio d’inizio che ha riportato la concentrazione sulla partita. Il Cagliari ha provato a premere sull’acceleratore, ha preso il pallino del gioco, ha iniziato a collezionare lunghi minuti di possesso palla, mentre l’Empoli era intento non offrire ne spazi ne varchi. La squadra di D’Aversa, che perde anche il “motorino” Maleh per un risentimento muscolare a pochi minuti dal match, si affida all’inglese Anjorin che si piazza tra Grassi ed Henderson.

E al minuto 33 è proprio l’inglese a servire l’assist vincente a Colombo, con un passaggio filtrante calibrato con il contagiri. L’ex Milan, bravo a galleggiare sulla linea difensiva dei sardi, elude con un tiro incrociato Scuffet in uscita segnando il secondo gol in campionato. La reazione del Cagliari c’è e produce una pericolosa conclusione dell’ex Piccoli (40′) che Vasquez annienta, e l’intervallo vede l’Empoli avanti.

Negli spogliatoi Davide Nicola opera il primo cambio: i centimetri di Pavoletti al posto di Makoumbou. Ma l’Empoli colpisce ancora, al primo affondo complicando i piani degli isolani.

Scorre il quarto minuto quando Esposito raccoglie in area un pallone invitante sceso giù dalla sinistra e dal mezzo cielo di Pezzella, stop e tiro dell’ex Inter su cui Scuffet si oppone con un grande intervento; la palla torna però all’attaccante azzurro che in grande stile scivola via su Augello e Luperto, segnando il raddoppio e tornando al gol nella massima serie dopo ben oltre mille giorni il precedente.

Due a zero ma per D’Aversa il risultato è tutto da conquistare. Così, qualche minuto dopo e preso atto che l’ottimo Anjorin ha finito l’autonomia, opta per l’ingresso dello svizzero Haas, elemento di corsa e un po’ più di copertura. Così mentre D’Aversa puntella il centrocampo dell’Empoli, Nicola cerca di vitalizzare quello dei sardi: dentro Viola, qualità, per Luvumbo, e dentro Azzi, spinta, per Augello. E mentre il Cagliari attacca a testa bassa, D’Aversa predica calma. Nicola butta dentro anche Gaetano che spreca la miglior occasione, e poi Lapadula. Così, vista la forza offensiva dei padroni di casa, D’Aversa opta per la difesa a cinque, con gli ingressi di Solbakken e Cacace e con quest’ultimi due sulla linea di Esposito.

La mossa sortisce l’effetto sperato per il tecnico dei toscani perché il Cagliari spinge sì, ma è come un’onda che sbatte continuamente sui marmi calati in una scogliera. Anzi, l’Empoli in una sortita offensiva che vede coinvolti proprio Cacace e Solbakken sfiora addirittura lo 0-3 con Esposito che dal limite dell’area di rigore cerca l’incrocio dei pali alla sinistra di Scuffet e manca il bersaglio per pochi centimetri.

E’ l’episodio che fa saltare definitivamente schemi e idee nel Cagliari che, in maniera disordinata, si costruisce due buone occasioni con Gaetano, che sfiora un gran gol con una girata i poco sopra la traversa, e Pavoletti murato da Vasquez a pochi centimetri dalla linea di porta.

Il triplice fischio finale viene accolto tra una bordata di fischi e cori abbastanza espliciti verso la squadra di casa, raccolta sotto la curva rossoblù, mentre i ragazzi di D’Aversa raccolgono ben altro nello spicchio del settore ospiti gremito di empolesi in festa.

La quinta giornata porta in seno all’Empoli altri tre punti pesantissimi, per di più arrivati in trasferta su un campo difficile e di una squadra diretta concorrente nella lotta salvezza.

Ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori, giusto questa notte, poi da domani si penserà già alla sfida di Coppa Italia di martedì in casa del Torino, in una settimana che condurrà gli azzurri al derby del Castellani di domenica prossima contro la Fiorentina.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza di Lorenzo Colombo per il momentaneo 1-0 dell’Empoli a Cagliari (Credit Ph EFC 1920)

 

Fezzanese-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 15 di domenica 22 settembre

Fezzanese-Livorno valida per la terza giornata del campionato di Serie D girone E sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Verso Pisa-Brescia: le parole alla vigilia di mister Inzaghi

Le parole alla vigilia di Pisa-Brescia di mister Inzaghi:”Marin è recuperato, soprattutto in quel settore di campo però ho l’imbarazzo della scelta. Domani vinceremo solo se saremo 23 leoni, forse è la gara più complicata contro una super squadra, un allenatore consolidato e che a differenza nostra l’anno scorso è andato ai playoff. La scorsa partita ha fatto quattro gol lasciando in panchina giocatori importanti. Sulla maturità della squadra mi esprimerò domani alle 17, quando mi dicono che firmerebbero per un pari alzo le antenne ancora di più. Ogni partita è una prova e abbiamo ampi margini di miglioramento. L’entusiasmo lo hanno riacceso i miei giocatori, io posso averli aiutati a trovare la strada, ma dipende da loro. Sono loro che vanno in campo. Noi dobbiamo tenere le antenne dritte e quando le cose andranno male dovremo essere bravi a gestirlo e a rimanere uniti. Una cosa di cui sono molto felice è il gruppo che si è creato, per questo spererei che continuassimo a far bene, sono giocatori lavoratori e meritano di raccogliere qualcosa di speciale”.

Autobro e Arvàl a Parma

Giovedi 19 settembre, a Parma, in via san Leonardo 189/A, alla presenza di un folto pubblico è stato inaugurato il nuovo Store Autobro Parma di Gruppo Ferrari | Move e annesso Arvàl Store, uno degli otto punti vendita esclusivi del gruppo francese leader del mercato auto a lungo termine.

Hanno fatto gli onori di casa Antonio Ferrari, Amministratore Delegato di Gruppo Ferrari | Move e il Dottor Alessandro Pigazzi, Direttore Retail and Partnership di Arvàl.
Autobro Parma è un progetto di Intergea, top player del mercato automotive italiano e dei servizi legati all’auto. Il nuovo Store, parte del progetto 100 città, si pone l’obiettivo di diventare un preciso ed affidabile punto di riferimento per gli automobilisti, parmensi e non solo.

Neonati morti: ai domiciliari la 21enne. Oggi la conferenza stampa della Procura a Parma

La 21enne di Vignale di Traversetolo, nel Parmense, è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere per la morte del neonato rinvenuto lo scorso 9 agosto, sepolto nel giardino della villetta dove la giovane abitava con la famiglia. L’accusa, in relazione al rinvenimento dei resti di un altro neonato, nato il 12 maggio del 2023, figlio primogenito della 21enne, è di soppressione di cadavere. Non è infatti stata stabilita la causa del decesso, essendo ancora in corso gli accertamenti medico-legali. È quanto è emerso nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore di Parma, Alfonso D’Avino, nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, nella città Ducale.

Secondo l’accusa, la ragazza avrebbe partorito il secondo bimbo a distanza di oltre un anno, seppellito come il primo nel giardino della sua abitazione. Il neonato era nato da vivo dal momento che, come stabilito dall’autopsia, aveva “eseguito atti respiratori validi”, morto a seguito di uno “shock emorragico da recisione del cordone ombelicale in assenza di una adeguata costrizione meccanica dei vasi ombelicali”.
Gli arresti domiciliari (con divieto di comunicare con persone diverse da coloro che abitano con lei) “sono stati ritenuti dal GIP sufficienti a garantire le esigenze cautelari, sia perché si tratta della prima esperienza detentiva, sia in ragione del controllo che sarà esercitato dai familiari conviventi, ritenuto idoneo a neutralizzare il rischio che la ragazza cerchi di attirare nel suo domicilio degli estranei”.

Dalle dichiarazioni della giovane è emerso il suo assoluto silenzio sul proprio stato di gravidanza, sia verso i genitori, il fidanzato e le amiche o amici più stretti, l’assenza di qualunque visita medica, durante tutto l’arco della gravidanza e il parto in assoluta solitudine (collocabile la notte tra il 6 ed il 7 agosto 2024). I genitori, inizialmente indagati, sono risultati estranei ai fatti, come evidenziato anche alle intercettazioni ambientali.
Il Procuratore D’Avino ha inoltre spiegato che la 21enne avrebbe tenuto una condotta incompatibile con lo stato di gravidanza.
La Procura ribadisce comunque il principio della presunzione di innocenza.

Per Radio Bruno in conferenza stampa c’era Guglielmo Trupo che ha raccolto le seguenti voci: il Procuratore della Repubblica, Alfonso D’Avino

 

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma, Andrea Pagliaro , spiega come la  principale preoccupazione della 21enne pare fosse quella di nascondere la gravidanza come testimoniato dalle cronologie delle ricerche sul web

Federica Boccaletti

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