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Fedez si racconta a Belve: “Io e Chiara non abbiamo retto, ma rimane la donna più importante della mia vita”

Dopo mesi d’attesa, Fedez è stato ospite di “Belve”, dove è stato intervistato da Francesca Fagnani. Un’intervista difficile, in cui l’artista si è commosso più volte e ha risposto quasi a tutto, senza mai tirarsi indietro su argomenti come la fine del suo matrimonio, il “pandoro-gate”, la malattia, le droghe, del tentato suicidio e del burrascoso rapporto con Luis Sal, con cui collaborava per il podcast “Muschio Selvaggio”.

La conduttrice ha esordito con la tradizionale domanda del programma: “Che belva si sente?”. “Un pesce palla, se gli rompi le palle si gonfia. Una pietanza pregiata che però, se non lo sai tagliare, diventa mortale. Se lo sai trattare, è buono. Se no, mortale”, ha spiegato Fedez.

La malattia, le droghe e il tentato suicidio

La Faragni gli ha chiesto come lo abbia migliorato la malattia. “Quando si affronta una malattia, puoi non uscirne migliore. Sono il solito pezzo di m***a, solo che le esternazioni che prima facevo in pubblico, ora le tengo per me. E comunque bisogna uscire dalla narrazione per cui quando affronti la malattia devi per forza uscirne migliore”, ha risposto il rapper, che afferma anche di essere “molto poco bugiardo” e di mettersi nei guai per la sua impulsività: “Sono molto permaloso. Mi piace buttarmi nel fuoco? Non mi piace tirarmi indietro”. E continua: “Nel momento in cui riuscirò a mettere ordine a questo casino, potrei iniziare a divertirmi. Credo che il caos non sia prettamente un disvalore. Il problema di quando hai la guerra in testa, è che insegni alle persone che hai accanto a fare la guerra. Io ho avuto bisogno di avere un nemico, oggi spero non sia più una cosa necessaria”.

Poi ha raccontato del suo passato di ragazzo di periferia, del bullismo subito, della dipendenza dalle droghe e del tentato suicidio quando aveva 18 anni. “La dipendenza è durata un anno, ero un ragazzino. Poca cocaina, e più droghe sintetiche, anche l’MDMA. Ho smesso perché ho tentato il suicidio, a 18 anni mi sono tagliato le vene”, rivela. “E’ stato facile iniziare e difficile uscirne. È una cosa oggi che ho superato. Per me equivale a 10 vite fa. Mi hanno aiutato i miei genitori. L’ MDMA sprigiona la serotonina, cercavo il piacere, invece ha scatenato la depressione. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire avere una dipendenza”.

La musica e il rap lo hanno salvato: “Ho iniziato a far rap perché ero introverso e solitario: volevo degli amici”. Per poi parlare del successo che gli ha fatto perdere la testa, ma neanche troppo: “Il delirio di onnipotenza c’è stato, ma per fortuna e sfortuna non ho grande considerazione di me stesso”.

Il rapporto con Chiara Ferragni

La crisi con la moglie era già stata confermata da tempo, ma ora Fedez ha confermato anche che il “pandoro-gate” ha fatto colare a picco la loro relazione. Parlando di Chiara Ferragni ha raccontato che, inizialmente, si è legato a lei per una fortissima alchimia intima. La conduttrice ha chiesto quando è davvero finito il loro amore, ma il rapper non ha risposto, commuovendosi: “All’interno di questa relazione io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, come la mia malattia. Sono stati tre anni molto difficili e purtroppo non abbiamo retto. Dico ‘mia moglie’ solo perché legalmente lo è ancora”. E alla domanda sui suoi presunti tradimenti scoperti dalla Ferragni, Fedez ha risposto con sarcasmo: “Fino a che ero sposato, ero gay, era tutto finto, tutta una copertura. Poi mi mollo e mi piace la f**a. Così, di punto in bianco”.

Il pandoro-gate

Anche per la questione “pandoro-gate”, Fedez ha risposto: “Il fatto che io mi sia preso la m***a per un errore che non ho fatto io ci sta. La cosa che mi ha fatto star male, anche se non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che tu ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso e per rispondere devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo molto diversi: io l’avrei gestita in modo diverso, mi sarei difeso da subito”. E ancora: “Di una cosa sono sicuro: non c’è cattiva fede, a me dispiace che Chiara abbia deciso di prendersi tutte le responsabilità quando, secondo me, doveva e poteva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue”, ha concluso alludendo in modo chiaro al manager di Chiara Ferragni.

Ora l’ex coppia ha trovato un accordo per non pubblicare le foto dei figli sui social: “Ho chiesto a Chiara di evitare di pubblicare in questo momento i bambini, e lei ha detto di sì. Io da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli perché stiamo vivendo un momento difficile e voglio tutelarli da me stesso. In questo momento c’è un’attenzione morbosa”. Fedez però termina l’intervista con un pensiero per Chiara, senza riuscire a trattenere le lacrime: “Comunque vada Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna della mia vita, indipendentemente dall’amore, comunque vada. E spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”.

Figline-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 15 di domenica 14 aprile

Figline-Livorno domenica 14 aprile ore 15

La partita sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Vasco Rossi bloccato nel traffico si improvvisa vigile: il video diventa virale

Chi si è trovato bloccato nel traffico sui Colli Bolognesi ha potuto gustarsi una scena davvero singolare: per un giorno Vasco Rossi si è improvvisato vigile. Il tutto è nato per gioco, durante una coda che avrebbe estenuato anche i più pazienti.

Il Komandante, che si trovava in sella alla sua moto, si è trovato bloccato nel traffico e ha deciso di fermarsi e di improvvisarsi vigile per liberare l’ingorgo. L’artista è stato subito riconosciuto dagli altri automobilisti, che hanno iniziato a riprendere il simpatico siparietto: inutile dire che il video è diventato subito virale.

Vasco e il video in cui si improvvisa vigile

Come Alberto Sordi, nel famosissimo film del 1960, il cantante diventa vigile per un giorno. Nel video si vede Vasco fare segno alle macchine di passare: “Vai vai, devi andare”, mentre viene salutato dagli automobilisti increduli. “Grande! Dai che adesso ci sblocchiamo!”. Poi arrivano anche le battute scherzose di chi si trovava proprio dietro al Komandante: “Non mi tamponare Vasco!”.

Le date di Vasco Live

Vasco andrà in scena con il suo tour “Vasco Live” a partire dal 2 giugno, quando si esibirà per la data zero allo Stadio Comunale di Bibione. Il giorno prima (1 giugno), il rocker si esibirà per il soundcheck a Bibione, un evento esclusivo e riservato agli iscritti al Blasco fan club. Seguiranno poi sette date allo Stadio San Siro di Milano (7-8-11-12-15-19-20 giugno) e quattro date a Bari, allo Stadio San Nicola (25-26-29-30).

@chefdave96 VASCO ROSSI BLOCCATO SUI COLLI BOLOGNESI ❤️ #viral #perte #vasco #bologna #colli #italia #music ♬ suono originale – ChefDave

@chefdave96 Tamponato da Vasco Rossi @Vasco Rossi #viral #perte #vasco #italia #music #bologna #tiktok #tmax ♬ suono originale – ChefDave

Strage di Suviana: proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi

Proseguono senza sosta le ricerche dei 4 dispersi a seguito dell’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 9 aprile, nella centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino bolognese. Al momento il bilancio è di 3 morti e 5 feriti, due ricoverati al Bufalini di Cesena, uno al Maggiore di Parma, uno al Sant’Orsola di Bologna e l’altro a Pisa.

Le tre vittime identificate sono Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina), Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, e Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni. Le tre vittime, operai di ditte esterne in appalto, sono morti sul colpo.
Come riportato dall’Ansa uno dei 5 feriti, verserebbe in gravi condizioni: si tratta del tecnico ricoverato, in prognosi riservata, nella rianimazione del centro ustioni di Pisa. L’uomo avrebbe ustioni serie in diversi parti del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Le operazioni di ricerca e soccorso dei dispersi sono molto complicate e le speranze di trovare in vita i dispersi sono scarse. “La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo”, fanno sapere i Vigili del Fuoco, 100 quelli impegnati sul posto.
Per la giornata di oggi il Sindaco di Camugnano, Marco Masinara, ha proclamato il lutto cittadino.

Proprio ieri, poco prima dell’esplosione, tre classi delle scuole medie Muratori di Vignola, sull’Appennino modenese, avevano concluso una visita alla centrale. I ragazzini, in gita, stavano facendo merenda e hanno assistito a distanza allo scoppio.

Trema la terra tra Reggiano e Parmense

Trema ancora la terra tra Reggiano e Parmense: una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nella mattinata di oggi, mercoledì 10 aprile, alle 6.20 tra le due province.

Il sisma si è verificato a una profondità di 24 km (ipocentro) con epicentro a 7 km da Vetto, Canossa, Neviano degli Arduini e a 10 km da Casina. Non si segnalano danni a persone o cose. (fotografia di copertina: OpenStreetMap dal sito internet INGV)

Gabry Ponte: quattro nuovi live per festeggiare i 25 anni di carriera

Gabry Ponte aggiunge quattro nuovi spettacoli per festeggiare i 25 anni di carriera. Dopo le esibizioni di Milano (27 gennaio 2024), Torino (2 marzo), Bologna (6 aprile) e l’appuntamento al Rock in Roma del 15 giugno, si vanno ad aggiungere i live a Francavilla al Mare (CH), Cattolica (RN), Gallipoli (LE) e Catania.

Salgono così a cinque gli appuntamenti estivi con il Dj e Producer torinese tra i più famosi in Europa e nel mondo. Le sue hit hanno conquistato intere generazioni con oltre 3 miliardi di stream globali, oltre 15 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 1 disco di diamante, 41 dischi di platino e 21 oro.

Ecco il calendario completo:

15 giugno – Rock in Roma – Roma
19 luglio – Shockwave Festival – Francavilla al Mare (Ch) – NUOVA DATA
07 agosto – Arena della Regina – Cattolica (Rn) – NUOVA DATA
14 agosto – Parco Gondar – Gallipoli (Le) – NUOVA DATA
21 agosto – Sotto il vulcano fest, Villa Bellini – Catania – NUOVA DATA

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Pisa Sporting Club festeggiamenti in corso!

Il Pisa Sporting Club celebra oggi, 9 aprile, il suo 115esimo compleanno

Ogni anno questa data ci riporta alla memoria emozioni, gioie, dolori e passioni legate ai nostri colori e ad una squadra che da sempre rappresenta una parte del cuore di ogni Pisano doc

Auguri Pisa Sporting Club, continua a farci sentire tutti parte di una grande famiglia colorata di Nero e di Azzurro!

https://www.facebook.com/reel/404346762313506

Gli Articolo 31 svelano la tracklist del nuovo album e sfidano i fan: “Indovinate i featuring”

Dopo l’annuncio dell’arrivo del nuovo album, “Protomaranza”, che uscirà il 10 maggio, gli Articolo 31 hanno un po’ di sorprese per tutti i fan. J-Ax e Dj Jad hanno svelato la playlist del disco, che conterrà 16 tracce inedite, e lanciano una sfida: indovinare i featuring dell’album.

“Come vedete, abbiamo deciso di non svelarvi ancora i featuring. Un po’ perché ci teniamo a lasciarvi qualche giorno sulle spine, un po’ perché vogliamo invitarvi a provare a indovinare chi ha collaborato con noi in questo nuovo disco. Chi riesce nell’impresa di indovinare tutti i featuring dell’album, potrebbe ricevere una sorpresa. Quindi, chi c’è nel disco e in che traccia?”, hanno scritto sui social.

In attesa di scoprire chi indovinerà tutte le collaborazioni e cosa hanno in serbo per noi gli Articolo 31, vi ricordiamo il prossimo appuntamento dal vivo del duo, che si terrà il 9 ottobre, al Mediolanum Forum di Assago (MI).

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Ecco la tracklist di “Protomaranza”:

1. Intro (spettivi)
2. Peyote
3. Come godo
4. Scusi maestra
5. Contrabbando
6. Non finisce mai (La scuola)
7. Chi se ne frega di noi
8. Non ho voglia (Disco Party)
9. Nel drink
10. Libertario surf
11. Elite
12. Vaffanc*lo Papà
13. La fiera del cringe
14. Rarra
15. Io mi rompo
16. Contadino

 

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Camion si ribalta e l’autista rimane incastrato nell’abitacolo

Si ribalta con il camion e rimane incastrato all’interno del mezzo: è accaduto nella serata di ieri, lunedì 8 aprile, intorno alle 20.00, sulla SP38, in via Porcilana, nel Comune di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona.

L’autista del mezzo pesante che trasportava materiale ferroso, ha perso il controllo del veicolo, per cause in corso di accertamento, finendo per ribaltarsi. Fortunatamente illeso, l’uomo non riusciva però a uscire dall’abitacolo e per estrarlo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Caldiero con un’autopompa a 5 velocità.

Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa un’ora con la messa in sicurezza del veicolo.

Esplosione in una centrale idroelettrica nel Bolognese: feriti e dispersi

Un’esplosione si è verificata nel pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile, attorno alle 15.00, al generatore della centrale elettrica di Bargi, comune di Camugnano, sull’Appennino Bolognese.
Ci sarebbero 3 ustionati gravi e 6 dispersi. Sono in corso le ricerche dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. L’elisoccorso si è alzato in volo da Bologna e da Modena per raggiungere il posto e trasportare i feriti in ospedale.

Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità“. Lo ha detto all’Ansa, Marco Masinara, Sindaco di Camugnano. Secondo le prime, ancora parziali, informazioni, “stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i Vigili del Fuoco ma stanno avendo difficoltà“.

L’incidente si è verificato sotto il livello dell’acqua: c’è parecchio fumo e i Vigili del Fuoco stanno faticando e entrare nei locali. “Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature“, ha detto, come riportato dall’Ansa, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna Calogero Turturici. Impossibile, al momento, ipotizzare le cause dell’incidente.

Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco (sono 40 quelli impegnati nei soccorsi) e Carabinieri, c’è la Polizia Locale, insieme a mezzi di soccorso e ambulanze.

La Prefettura di Bologna comunica le prime vittime dell’incidente: “L’esplosione ha provocato tre morti”. Al momento 12 persone interessate, di cui 3 deceduti, 3 feriti, 6 dispersi.

Fedez si racconta a Belve: “Io e Chiara non abbiamo retto, ma rimane la donna più importante della mia vita”

Dopo mesi d’attesa, Fedez è stato ospite di “Belve”, dove è stato intervistato da Francesca Fagnani. Un’intervista difficile, in cui l’artista si è commosso più volte e ha risposto quasi a tutto, senza mai tirarsi indietro su argomenti come la fine del suo matrimonio, il “pandoro-gate”, la malattia, le droghe, del tentato suicidio e del burrascoso rapporto con Luis Sal, con cui collaborava per il podcast “Muschio Selvaggio”.

La conduttrice ha esordito con la tradizionale domanda del programma: “Che belva si sente?”. “Un pesce palla, se gli rompi le palle si gonfia. Una pietanza pregiata che però, se non lo sai tagliare, diventa mortale. Se lo sai trattare, è buono. Se no, mortale”, ha spiegato Fedez.

La malattia, le droghe e il tentato suicidio

La Faragni gli ha chiesto come lo abbia migliorato la malattia. “Quando si affronta una malattia, puoi non uscirne migliore. Sono il solito pezzo di m***a, solo che le esternazioni che prima facevo in pubblico, ora le tengo per me. E comunque bisogna uscire dalla narrazione per cui quando affronti la malattia devi per forza uscirne migliore”, ha risposto il rapper, che afferma anche di essere “molto poco bugiardo” e di mettersi nei guai per la sua impulsività: “Sono molto permaloso. Mi piace buttarmi nel fuoco? Non mi piace tirarmi indietro”. E continua: “Nel momento in cui riuscirò a mettere ordine a questo casino, potrei iniziare a divertirmi. Credo che il caos non sia prettamente un disvalore. Il problema di quando hai la guerra in testa, è che insegni alle persone che hai accanto a fare la guerra. Io ho avuto bisogno di avere un nemico, oggi spero non sia più una cosa necessaria”.

Poi ha raccontato del suo passato di ragazzo di periferia, del bullismo subito, della dipendenza dalle droghe e del tentato suicidio quando aveva 18 anni. “La dipendenza è durata un anno, ero un ragazzino. Poca cocaina, e più droghe sintetiche, anche l’MDMA. Ho smesso perché ho tentato il suicidio, a 18 anni mi sono tagliato le vene”, rivela. “E’ stato facile iniziare e difficile uscirne. È una cosa oggi che ho superato. Per me equivale a 10 vite fa. Mi hanno aiutato i miei genitori. L’ MDMA sprigiona la serotonina, cercavo il piacere, invece ha scatenato la depressione. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire avere una dipendenza”.

La musica e il rap lo hanno salvato: “Ho iniziato a far rap perché ero introverso e solitario: volevo degli amici”. Per poi parlare del successo che gli ha fatto perdere la testa, ma neanche troppo: “Il delirio di onnipotenza c’è stato, ma per fortuna e sfortuna non ho grande considerazione di me stesso”.

Il rapporto con Chiara Ferragni

La crisi con la moglie era già stata confermata da tempo, ma ora Fedez ha confermato anche che il “pandoro-gate” ha fatto colare a picco la loro relazione. Parlando di Chiara Ferragni ha raccontato che, inizialmente, si è legato a lei per una fortissima alchimia intima. La conduttrice ha chiesto quando è davvero finito il loro amore, ma il rapper non ha risposto, commuovendosi: “All’interno di questa relazione io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, come la mia malattia. Sono stati tre anni molto difficili e purtroppo non abbiamo retto. Dico ‘mia moglie’ solo perché legalmente lo è ancora”. E alla domanda sui suoi presunti tradimenti scoperti dalla Ferragni, Fedez ha risposto con sarcasmo: “Fino a che ero sposato, ero gay, era tutto finto, tutta una copertura. Poi mi mollo e mi piace la f**a. Così, di punto in bianco”.

Il pandoro-gate

Anche per la questione “pandoro-gate”, Fedez ha risposto: “Il fatto che io mi sia preso la m***a per un errore che non ho fatto io ci sta. La cosa che mi ha fatto star male, anche se non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che tu ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso e per rispondere devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo molto diversi: io l’avrei gestita in modo diverso, mi sarei difeso da subito”. E ancora: “Di una cosa sono sicuro: non c’è cattiva fede, a me dispiace che Chiara abbia deciso di prendersi tutte le responsabilità quando, secondo me, doveva e poteva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue”, ha concluso alludendo in modo chiaro al manager di Chiara Ferragni.

Ora l’ex coppia ha trovato un accordo per non pubblicare le foto dei figli sui social: “Ho chiesto a Chiara di evitare di pubblicare in questo momento i bambini, e lei ha detto di sì. Io da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli perché stiamo vivendo un momento difficile e voglio tutelarli da me stesso. In questo momento c’è un’attenzione morbosa”. Fedez però termina l’intervista con un pensiero per Chiara, senza riuscire a trattenere le lacrime: “Comunque vada Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna della mia vita, indipendentemente dall’amore, comunque vada. E spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”.

Figline-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 15 di domenica 14 aprile

Figline-Livorno domenica 14 aprile ore 15

La partita sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Vasco Rossi bloccato nel traffico si improvvisa vigile: il video diventa virale

Chi si è trovato bloccato nel traffico sui Colli Bolognesi ha potuto gustarsi una scena davvero singolare: per un giorno Vasco Rossi si è improvvisato vigile. Il tutto è nato per gioco, durante una coda che avrebbe estenuato anche i più pazienti.

Il Komandante, che si trovava in sella alla sua moto, si è trovato bloccato nel traffico e ha deciso di fermarsi e di improvvisarsi vigile per liberare l’ingorgo. L’artista è stato subito riconosciuto dagli altri automobilisti, che hanno iniziato a riprendere il simpatico siparietto: inutile dire che il video è diventato subito virale.

Vasco e il video in cui si improvvisa vigile

Come Alberto Sordi, nel famosissimo film del 1960, il cantante diventa vigile per un giorno. Nel video si vede Vasco fare segno alle macchine di passare: “Vai vai, devi andare”, mentre viene salutato dagli automobilisti increduli. “Grande! Dai che adesso ci sblocchiamo!”. Poi arrivano anche le battute scherzose di chi si trovava proprio dietro al Komandante: “Non mi tamponare Vasco!”.

Le date di Vasco Live

Vasco andrà in scena con il suo tour “Vasco Live” a partire dal 2 giugno, quando si esibirà per la data zero allo Stadio Comunale di Bibione. Il giorno prima (1 giugno), il rocker si esibirà per il soundcheck a Bibione, un evento esclusivo e riservato agli iscritti al Blasco fan club. Seguiranno poi sette date allo Stadio San Siro di Milano (7-8-11-12-15-19-20 giugno) e quattro date a Bari, allo Stadio San Nicola (25-26-29-30).

@chefdave96 VASCO ROSSI BLOCCATO SUI COLLI BOLOGNESI ❤️ #viral #perte #vasco #bologna #colli #italia #music ♬ suono originale – ChefDave

@chefdave96 Tamponato da Vasco Rossi @Vasco Rossi #viral #perte #vasco #italia #music #bologna #tiktok #tmax ♬ suono originale – ChefDave

Strage di Suviana: proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi

Proseguono senza sosta le ricerche dei 4 dispersi a seguito dell’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 9 aprile, nella centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino bolognese. Al momento il bilancio è di 3 morti e 5 feriti, due ricoverati al Bufalini di Cesena, uno al Maggiore di Parma, uno al Sant’Orsola di Bologna e l’altro a Pisa.

Le tre vittime identificate sono Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina), Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, e Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni. Le tre vittime, operai di ditte esterne in appalto, sono morti sul colpo.
Come riportato dall’Ansa uno dei 5 feriti, verserebbe in gravi condizioni: si tratta del tecnico ricoverato, in prognosi riservata, nella rianimazione del centro ustioni di Pisa. L’uomo avrebbe ustioni serie in diversi parti del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Le operazioni di ricerca e soccorso dei dispersi sono molto complicate e le speranze di trovare in vita i dispersi sono scarse. “La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo”, fanno sapere i Vigili del Fuoco, 100 quelli impegnati sul posto.
Per la giornata di oggi il Sindaco di Camugnano, Marco Masinara, ha proclamato il lutto cittadino.

Proprio ieri, poco prima dell’esplosione, tre classi delle scuole medie Muratori di Vignola, sull’Appennino modenese, avevano concluso una visita alla centrale. I ragazzini, in gita, stavano facendo merenda e hanno assistito a distanza allo scoppio.

Trema la terra tra Reggiano e Parmense

Trema ancora la terra tra Reggiano e Parmense: una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nella mattinata di oggi, mercoledì 10 aprile, alle 6.20 tra le due province.

Il sisma si è verificato a una profondità di 24 km (ipocentro) con epicentro a 7 km da Vetto, Canossa, Neviano degli Arduini e a 10 km da Casina. Non si segnalano danni a persone o cose. (fotografia di copertina: OpenStreetMap dal sito internet INGV)

Gabry Ponte: quattro nuovi live per festeggiare i 25 anni di carriera

Gabry Ponte aggiunge quattro nuovi spettacoli per festeggiare i 25 anni di carriera. Dopo le esibizioni di Milano (27 gennaio 2024), Torino (2 marzo), Bologna (6 aprile) e l’appuntamento al Rock in Roma del 15 giugno, si vanno ad aggiungere i live a Francavilla al Mare (CH), Cattolica (RN), Gallipoli (LE) e Catania.

Salgono così a cinque gli appuntamenti estivi con il Dj e Producer torinese tra i più famosi in Europa e nel mondo. Le sue hit hanno conquistato intere generazioni con oltre 3 miliardi di stream globali, oltre 15 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 1 disco di diamante, 41 dischi di platino e 21 oro.

Ecco il calendario completo:

15 giugno – Rock in Roma – Roma
19 luglio – Shockwave Festival – Francavilla al Mare (Ch) – NUOVA DATA
07 agosto – Arena della Regina – Cattolica (Rn) – NUOVA DATA
14 agosto – Parco Gondar – Gallipoli (Le) – NUOVA DATA
21 agosto – Sotto il vulcano fest, Villa Bellini – Catania – NUOVA DATA

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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Pisa Sporting Club festeggiamenti in corso!

Il Pisa Sporting Club celebra oggi, 9 aprile, il suo 115esimo compleanno

Ogni anno questa data ci riporta alla memoria emozioni, gioie, dolori e passioni legate ai nostri colori e ad una squadra che da sempre rappresenta una parte del cuore di ogni Pisano doc

Auguri Pisa Sporting Club, continua a farci sentire tutti parte di una grande famiglia colorata di Nero e di Azzurro!

https://www.facebook.com/reel/404346762313506

Gli Articolo 31 svelano la tracklist del nuovo album e sfidano i fan: “Indovinate i featuring”

Dopo l’annuncio dell’arrivo del nuovo album, “Protomaranza”, che uscirà il 10 maggio, gli Articolo 31 hanno un po’ di sorprese per tutti i fan. J-Ax e Dj Jad hanno svelato la playlist del disco, che conterrà 16 tracce inedite, e lanciano una sfida: indovinare i featuring dell’album.

“Come vedete, abbiamo deciso di non svelarvi ancora i featuring. Un po’ perché ci teniamo a lasciarvi qualche giorno sulle spine, un po’ perché vogliamo invitarvi a provare a indovinare chi ha collaborato con noi in questo nuovo disco. Chi riesce nell’impresa di indovinare tutti i featuring dell’album, potrebbe ricevere una sorpresa. Quindi, chi c’è nel disco e in che traccia?”, hanno scritto sui social.

In attesa di scoprire chi indovinerà tutte le collaborazioni e cosa hanno in serbo per noi gli Articolo 31, vi ricordiamo il prossimo appuntamento dal vivo del duo, che si terrà il 9 ottobre, al Mediolanum Forum di Assago (MI).

I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Ecco la tracklist di “Protomaranza”:

1. Intro (spettivi)
2. Peyote
3. Come godo
4. Scusi maestra
5. Contrabbando
6. Non finisce mai (La scuola)
7. Chi se ne frega di noi
8. Non ho voglia (Disco Party)
9. Nel drink
10. Libertario surf
11. Elite
12. Vaffanc*lo Papà
13. La fiera del cringe
14. Rarra
15. Io mi rompo
16. Contadino

 

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Camion si ribalta e l’autista rimane incastrato nell’abitacolo

Si ribalta con il camion e rimane incastrato all’interno del mezzo: è accaduto nella serata di ieri, lunedì 8 aprile, intorno alle 20.00, sulla SP38, in via Porcilana, nel Comune di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona.

L’autista del mezzo pesante che trasportava materiale ferroso, ha perso il controllo del veicolo, per cause in corso di accertamento, finendo per ribaltarsi. Fortunatamente illeso, l’uomo non riusciva però a uscire dall’abitacolo e per estrarlo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Caldiero con un’autopompa a 5 velocità.

Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa un’ora con la messa in sicurezza del veicolo.

Esplosione in una centrale idroelettrica nel Bolognese: feriti e dispersi

Un’esplosione si è verificata nel pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile, attorno alle 15.00, al generatore della centrale elettrica di Bargi, comune di Camugnano, sull’Appennino Bolognese.
Ci sarebbero 3 ustionati gravi e 6 dispersi. Sono in corso le ricerche dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. L’elisoccorso si è alzato in volo da Bologna e da Modena per raggiungere il posto e trasportare i feriti in ospedale.

Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità“. Lo ha detto all’Ansa, Marco Masinara, Sindaco di Camugnano. Secondo le prime, ancora parziali, informazioni, “stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i Vigili del Fuoco ma stanno avendo difficoltà“.

L’incidente si è verificato sotto il livello dell’acqua: c’è parecchio fumo e i Vigili del Fuoco stanno faticando e entrare nei locali. “Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature“, ha detto, come riportato dall’Ansa, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna Calogero Turturici. Impossibile, al momento, ipotizzare le cause dell’incidente.

Sul posto, oltre a Vigili del Fuoco (sono 40 quelli impegnati nei soccorsi) e Carabinieri, c’è la Polizia Locale, insieme a mezzi di soccorso e ambulanze.

La Prefettura di Bologna comunica le prime vittime dell’incidente: “L’esplosione ha provocato tre morti”. Al momento 12 persone interessate, di cui 3 deceduti, 3 feriti, 6 dispersi.

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