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Morta Giulia di “Dedicato a te”: il commovente post di Sarcina

E’ morta all’età di 46 anni, dopo una lunga malattia Giulia Tagliapietra, l'”immensamente Giulia” di “Dedicato a te“, una delle canzoni più celebri delle Vibrazioni che uscì nel 2003. Ad annunciare la scomparsa della donna è lo stesso frontman del gruppo, Francesco Sarcina, con un lungo e commovente post su Instagram:

In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”. Mi ricordo che il mio primo pensiero fu: “ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire?”. Poi però mi resi conto che per capire realmente il significato, forse, era necessario conoscere Giulia.
Ed ora è più che mai parte della lucente armonia, lasciando armonia e immensità nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
Ma lascia anche tanto dolore, dolore perché è difficile dare un senso alla perdita così prematura di una gioia della natura quale è sempre stata. Difficile perché una madre ed un fratello perdono una figlia e una sorella. Ma ancor più difficile è perché un marito e due figli perdono una giovane moglie e una madre splendida e amorevole.
E se io non riesco a trattenere le lacrime per il dolore che provo, non oso immaginare la sua famiglia.
Famiglia che amo e amerò per sempre come ho sempre amato Giulia.
Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio .
Ma certo è che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana.
Con amore vero ed eterno“.

 

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Pontedera, ufficiali i tre nuovi soci: Emilio Montagnani, Luca Signorini e Stefano Susini

L’US Città di Pontedera comunica l’ingresso nella compagine societaria di Emilio Montagnani, Luca Signorini – anche quali garanti di fondi di sponsorizzazioni – e Stefano Susini. Il nuovo Cda granata sarà composto dal presidente Simone Millozzi, dall’amministratore delegato Rossano Signorini e dall’imprenditore locale Marco Maiello, già socio del club.

Millozzi: “L’US Città di Pontedera ci tiene a dare il benvenuto ai nuovi soci, con l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni e successi”.

Maltempo: ieri forti piogge a Mantova e Bergamo

Per le intense piogge cadute nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 maggio, nelle province di Bergamo e Mantova, i Vigili del Fuoco sono tuttora al lavoro. Le abbondanti precipitazioni hanno provocato allagamenti e danni d’acqua.

Nel Mantovano (foto) sono stati effettuati 60 interventi. Con l’abbassamento del livello dei canali d’acqua del reticolato minore, sono in corso operazioni di prosciugamento dei piani interrati di alcuni edifici.

Nel Bergamasco gli interventi svolti sono stati 50, prevalentemente nell’area occidentale del capoluogo e nel Comune di Mozzo. Alle prime ore dell’alba di oggi la situazione è rientrata nella normalità.

Camion di bovini si ribalta: animali morti o feriti in fuga e traffico in tilt

Grave incidente nella mattinata di oggi, giovedì 23 maggio, intorno alle 6.30, in autostrada A4, tra i caselli di Montecchio Maggiore e Vicenza Ovest, direzione Venezia.

Un camion che trasportava una cinquantina di bovini si è ribaltato su un fianco dopo avere impattato contro un’auto. Nello scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, i due camionisti sono rimasti feriti mentre diversi animali sono morti. Circa una trentina di loro, spaventati e feriti, sono usciti dal camion e sono scappati lungo l’autostrada. I soccorsi li hanno recuperati e messi in sicurezza.

Sul posto sono intervenuti alcuni veterinari, il personale sanitario, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Rischia di soffocare: bimbo di 2 anni salvato da un’insegnante

Attimi di forte apprensione nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 maggio, poco dopo le 18.30, al campo da calcio di San Dalmazio, a Serramazzoni, nel Modenese, dove era in corso una partita tra ragazzini. Come riportato dalla stampa locale, un bambino di due anni, seduto a bordo campo coi genitori per assistere alla gara in cui giocava il fratello, stava mangiando una caramella quando ha improvvisamente smesso di respirare, non riuscendo a deglutirla.

Ad accorgersi di quello che stava accadendo la mamma di un altro ragazzino che è immediatamente intervenuta, praticando al bambino manovre salvavita di disostruzione pediatrica. Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi: quando il personale sanitario è giunto sul posto con l’elisoccorso il piccolo piangeva e parlava.

Il bambino è stato comunque visitato e trasportato in ambulanza all’Ospedale di Sassuolo per accertamenti. Fortunatamente il peggio era stato scongiurato dall’intervento provvidenziale della donna, un’insegnante. (fotografia di repertorio)

Tutte le parole della serata al Goldoni: ecco il progetto Locatelli

Il 51% delle quote in mano ai tifosi riuniti in un’associazione, il 49% a imprenditori-fondatori che, nelle intenzioni, daranno il via al progetto rilevando il club dall’attuale proprietario per poi conferire la maggioranza alla gente. E poi, ancora, un cda formato da 11 membri, di cui cinque nominati dagli imprenditori-fondatori e sei, tra i quali il presidente, dai tifosi-soci. Questo, in estremissima sintesi, è “Il Livorno siamo noi”, il progetto capeggiato da Andrea Locatelli volto, nelle intenzioni, a rilevare l’Unione Sportiva Livorno 1915, oggi nelle mani del finanziere brasiliano Joel Esciua. E nel corso della serata di presentazione dell’iniziativa al Goldoni, condotta da Gianni Tacchi, lo stesso Locatelli non ha mancato di pungere l’attuale patron amaranto, che aveva sostenuto di non essere mai stato contattato dalla controparte e di non aver ancora ricevuto alcuna offerta formale. Proposta d’acquisto che è stata avanzata proprio ieri, mercoledì 22 maggio, e fissata a 600mila euro, con la cifra depositata da un notaio già dal 20 maggio: “Un’offerta corretta e signorile”, ha detto Locatelli, che ha poi sottolineato come il progetto sia finalizzato soltanto all’acquisizione dell’Us Livorno 1915 escludendo ogni altra possibile soluzione alternativa.

“Sono orgoglioso di essere qui per poter presentare questo progetto – ha dichiarato Andrea Locatelli -. Sono molto legato a questa città perché ci sono nato. Non ci ho vissuto molto, ma spesso ci sono venuto e mi sento uno di voi. Ho un forte legame con la livornesità e sento un profondo legame con questi colori, anche per motivi familiari. Tutto ciò mi ha convinto a proporvi questo progetto, che secondo me proprio qua si può realizzare: Livorno, in tante circostanze, è stata infatti la prima e forse anche questa può essere un’occasione giusta. Il nostro progetto – ha sottolineato – è finalizzato soltanto all’acquisizione dell’Us Livorno 1915, non esistono soluzioni diverse o alternative”. 

“Il senso di appartenenza è la risorsa maggiore di questa città e di questa piazza – ha aggiunto -. La modalità di fare calcio con il padre-padrone presenta oggi molte criticità e tiene lontane molte risorse dal calcio. Noi, invece, vogliamo provare a convogliare queste risorse in senso positivo. Il nostro modello è quello tedesco, in cui il 51% delle quote, per legge, appartiene ai tifosi. Il 49%, invece, apparterrà a imprenditori-fondatori che daranno il via al progetto rilevando il club dall’attuale proprietario. Ci sono già otto imprenditori che hanno dato la loro adesione, c’è una disponibilità già espressa per ulteriori otto e siamo in procinto di raccogliere ulteriori manifestazioni d’interesse”.

“Il cda – ha spiegato Locatelli – sarà formato da undici membri, di cui cinque nominati dagli imprenditori-fondatori e sei, tra cui il presidente, dai tifosi. Ci saranno inoltre vari comitati che si occuperanno di vari aspetti quali settore giovanile, eventi, rapporti con le istituzioni e altro ancora. Per quanto riguarda invece l’acquisto delle quote abbiamo pensato a tre livelli: 200 euro, con la cifra che sarà poi sensibilmente più bassa il secondo anno, 500 e 1000 euro. Queste, inoltre, consentiranno di usufruire di alcuni benefici, come ad esempio una riduzione sul costo dell’abbonamento”

“Non sono abituato a forme di spettacolarizzazione – ha poi proseguito -, ma quando mi sono sentito dire che non ho mai provato a stabilire un contatto con la controparte ho dovuto fare così (ha affermato mentre, in sottofondo, venivano mostrati screenshot di messaggi e chiamate ad Esciua senza risposta). Per stabilire un contatto bisogna essere in due. L’offerta (di 600mila euro e che avrà validità fino al 31 maggio, ndr) c’è già stata ed è più che dignitosa e signorile: ci siamo basati su un valore che era stato dato lo scorso anno dalla stessa società“. 

“Quando si presentano dei progetti – ha infine spiegato Locatelli – il rischio è quello di essere dei romantici, esprimendo sogni anacronistici. Non è questo il caso: rischiamo di essere i primi su un argomento che è di interesse del parlamento intero. Non siamo fuori tempo, anzi: siamo nel tempo giusto per realizzarlo e per vantarci di essere stati i primi. La questione del marchio? È un tema delicato. Us Livorno 1915 è il nome di questa squadra da sempre e così deve restare. È un tema che abbiamo seguito, ma che riguarda il rapporto tra il club Magnozzi e l’attuale società. Speriamo – ha concluso – che questa vicenda possa concludersi nel rispetto delle posizioni e delle tradizioni”. 

“Il progetto illustrato ed essere cercato da persone come Lucarelli e Protti mi ha spinto a dire sì – ha dichiarato il ds Paolo Giovannini, pronto ad entrare in società in caso di esito positivo dell’operazione Locatelli -. La sensazione su questa iniziativa è positivissima. Il tempo per me è importante, ma se c’è da aspettare venti giorni per arrivare qua e vincere a Livorno il mio quinto campionato in D posso aspettare. Qui conta arrivare soltanto primi ed avrò eventualmente un solo anno di contratto: nel caso in cui non vincessi sarebbe poi giusto che me ne torni a casa”.

Nel corso della serata non sono poi mancati altri interventi, a partire da quello, via video, di Igor Protti: “‘Il Livorno siamo noi’ è un coro che abbiamo sentito spesso ed è davvero così: i tifosi sono l’essenza del calcio. Se questo progetto dovesse andare a buon fine, ci sarà la mia presenza come azionista”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cristiano Lucarelli, salito direttamente sul palco: “Livorno è la città italiana per eccellenza in cui dare il via a questo progetto. Sono convinto che questo sarà un esempio che sarà seguito da molte altre squadre. Un eventuale no non sarà un no a Locatelli, ma sarà un no alla città di Livorno e ai tifosi del Livorno”.

Giudizio positivo anche da parte della curva Nord, rappresentata sul palco da Lenny Bottai e Massimiliano Frasca dopo l’intervento della storica tifosa Antonella Romanacci: “La curva non può che approvare un progetto come questo: è una grande sfida, ma a Livorno amiamo le sfide. Speriamo che chi ha preso il Livorno attuando la distruzione del legame tra i tifosi e il calcio possa lasciare: sottolineiamo che non è che alla curva non andavano bene alcune del presidente, era al presidente che non andavano bene alcune cose della curva, è diverso. E ora è giunto il momento che venga gentilmente accompagnato alla porta”.

I Malvax presentano l’album di debutto “Il Viaggio Non Mi Pesa”

I Malvax sono Lorenzo Morandi (voce e chitarra acustica), Francesco Ferrari (piano e synth), Giacomo Corsini (batteria) e Jurij Cirone (basso). Il progetto nasce nel 2014 a Pavullo nel Frignano, nell’Appennino modenese.

I primi brani inediti nascono due anni dopo e li porteranno a vivere esperienze molto importanti come la vittoria del contest “ROAD THE MAIN STAGE” nel 2019, situazione che ha permesso loro di esibirsi in Piazza Duomo a Milano. e ancora la vittoria al BMA (BOLOGNA MUSICA D’AUTORE), il piazzamento nel 2022 tra i quattro vincitori di Musicultura oltre alla vittoria del Premio Lunezia New Mood e del Premio Radio Bruno.

L’ultimo importante riconoscimento arriva ad ottobre 2023 quando i Malvax vincono la 14edizione di MUSIC FOR CHANGE aggiudicandosi il premio Nuovo Imaie.

MALVAX, L’ALBUM DI DEBUTTO

Dopo tanti singoli per la band è arrivato il momento di pubblicare il primo album. “Il Viaggio Non Mi Pesa” conterrà 1 canzoni e sarà disponibile in digitale per Piuma Dischi/The Orchard Italia.

Il disco racconta la gavetta, quella faticosa, lunga, che sembra non avere mai fine, ma che ha anche il potere di consolidarti nel tempo. I Malvax, attraverso un percorso visivo, raccontano il viaggio della “gavetta musicale” fatto di ostacoli che devono essere superati, un furgone pieno di strumenti, concerti in ogni dove e una vita privata praticamente nulla. L’obiettivo ultimo è solamente uno: un palco dove potersi esibire.

Un nuovo progetto quindi per la band modenese che delle salopette ha fatto un marchio distintivo.

L’idea della salopette nasce da un riferimento a un video dei Foo Fighters degli anni 90, video in cui le alcune persone comuni, per affrontare dei problemi quotidiani, prendevano una pastiglia con il nome dei Foo e la band arrivava vestita con le tute da lavoratori a risolvere i loro problemi. I Malvax pensando alle proprie canzoni come una sorta di farmaco, volevano replicare questo concetto.

I Malvax presenteranno “Il viaggio non mi pesa” live IL 24 maggio: Bologna Montagnola Republic

Ascolta l’intervista alla band:

L’Atalanta vince l’Europa League: Bayer battuto 3-0

L’Atalanta ha vinto l’Europa League battendo nella finale di Dublino per 3-0 il Bayer Leverkusen grazie alla tripletta di Lookman. Una squadra italiana torna a vincere la seconda competizione europea per importanza per la prima volta dopo 25 anni.

Ora l’Italia ha la possibilità di avere sei squadre nella prossima edizione di Champions League, affinché ciò si verifichi occorre che la vincitrice dell’Europa League si classifichi dal quinto posto in giù nella classifica di Serie A.

Joel Esciua rompe il silenzio in attesa del progetto di Locatelli

COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE JOEL ESCIUA

Mai un silenzio fu più chiacchierato! Questo potrebbe essere il titolo che meglio racconta le mie ultime settimane a Livorno. Sono stati giorni difficili i miei, giorni nei quali ho fatto decantare la delusione per un campionato finito in maniera diversa rispetto agli auspici e nei quali ho riflettuto molto sui miei errori che, per esser sincero, non sono stati pochi. Certo la domanda mi sorge spontanea: sono stati tanto gravi i miei errori da meritare 2 bombe carta sotto l’hotel dove alloggio? E mi chiedo ancora: possibile che nessuno si sia premurato di stigmatizzare gesti così gravi in una città da sempre non violenta come Livorno? Questa mancata presa di posizione è grave quanto l’atto in sé perché rischia di far passare un messaggio inquietante.
Ora però è tempo di reagire, far tesoro di quanto è accaduto e organizzarsi per affrontare il prossimo futuro con una migliore organizzazione, sia sportiva che extrasportiva, che ci consenta di rispettare i programmi, ovvero centrare la serie B entro i prossimi quattro anni. E posso garantire che un minuto dopo la gara di Grosseto ero già al lavoro per conseguire i miei obiettivi che non cambiano di una virgola.
A qualcuno potrebbe sembrare paradossale pensare a programmi a medio termine quando si fa un gran parlare di quella che in gergo finanziario potrei definire ‘Opa ostile’. Tutto voglio fare oggi fuorchè farmi attirare all’interno di una bagarre che rischia di farmi perdere lucidità ma alcune precisazioni per me sono obbligatorie:
• Leggo di pec con offerte corredate da assegni depositati presso uno studio notarile cittadino. Sfortunatamente a me non è mai arrivato alcunchè.
A casa mia funziona che quando si vuole comprare qualcosa, ci si approccia al proprietario, si sonda la disponibilità a vendere, si avanza un’offerta e, solo in caso di accordo, si comunica tramite i media.
A casa dei signori di cui leggo invece pare che funzioni diversamente. Leggo che una proposta ufficiale dovrebbe arrivare in giornata, a poche ore dalla convention del Goldoni, bene ne prendo atto e la attendo con curiosità senza dimenticare però tutto quanto è stato fatto e detto nel corso di questo mese.
Si riferisce di una proposta ufficiale, si organizza una grande campagna mediatica a me contraria, si assemblano icone del calcio livornese, imprenditori (dai quali ho acquistato il club 10 mesi or sono), giornalisti, tifo organizzato e si mettono tutti insieme in una convention che ha lo scopo di presentare alla città… presentare cosa esattamente? Se è vero quel che ho letto, l’unica cosa che il signor Locatelli avrebbe dovuto fare è formalizzare un’offerta, esattamente quel che feci io con Toccafondi a suo tempo.
Quando parlo di Opa ostile lo faccio a ragion veduta e risulta evidente dalla querelle sul marchio US Livorno in cui è stato coinvolto ingiustamente il presidente del club Magnozzi Enrico Fernandez. Mi domando come mai tutti gli attori in campo si siano adoperati così strenuamente nel tentativo di ‘staccare’ il marchio US Livorno dalle maglie amaranto quando sostengono di voler acquistare il club? Possibile che nessuna delle penne cittadine si sia posta questa banalissima domanda? Vi immaginate ad altre latitudini un imprenditore che voglia acquistare il Milan e, prima di farlo, provi a appropriarsi del marchio storico minacciando di portarlo in dote all’Alcione Milano che milita in Lega pro? Non è che forse questo vano tentativo evidenzi come non ci sia reale volontà di acquistare il club, ma piuttosto di creare una alternativa facendo scivolare il marchio US sulle maglie della Pro sorgenti Livorno di cui uno degli imprenditori facenti parte della cordata è socio? Elementare, no? Per questo motivo, poco sopra, ho definito questa grande operazione Opa ostile, un tentativo chiaro di creare una alternativa in Eccellenza prima di presentare un’offerta a ribasso e mettermi così dinanzi ad una alternativa: o vendi a quattro soldi oppure ti faremo concorrenza con una seconda squadra a Livorno. Condotte di questo genere assumono un profilo vessatorio cui, ovviamente, non intendo dare riscontro. A breve organizzerò un evento in cui presenterò i progetti di rilancio del club per tornare quanto prima nel calcio che conta.

AC/DC in concerto a Reggio Emilia: tutte le informazioni sulla viabilità

Sabato 25 maggio, si terrà l’unica data italiana degli AC/DC alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia, concerto che porterà in città oltre 100mila persone e da venerdì 24 maggio sono previste alcune modifiche alla viabilità cittadina.

LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Diverse vie nei pressi della Rcf Arena saranno interessate da provvedimenti di modifica alla circolazione e alla sosta da venerdì 24 maggio fino al deflusso del traffico al termine dell’evento. Una parte di Piazzale Europa sarà chiusa da giovedì 23 per consentire l’allestimento del “Villaggio Le Reggiane” contestualmente sarà istituita la zona rossa con la pedonalizzazione di via dell’Aeronautica, nel tratto compreso tra via Agosti (inclusa) e via Caduti delle Reggiane (esclusa), sarà inoltre chiusa via Montagnani Marelli (corridoio riservato ai mezzi di emergenza)

Tra la notte di venerdì e il primo pomeriggio di sabato saranno chiuse piazzale Europa (completamente) e via Agosti fino a via dell’Aeronautica, via del Chionso, tra via Taddei e via dell’Aeronautica, via Adua direzione Est con obbligo di svolta in via Bligny, via Agosti, piazzale Atleti Azzurri d’Italia, via Taddei, via Vertoiba, via Caduti delle Reggiane e l’uscita 3 della tangenziale in direzione entrambe le direzioni. Potranno, tuttavia, accedere alla zona i residenti e i diretti alle attività.

Tutti i provvedimenti potrebbero essere anticipati o resi maggiormente restrittivi nel caso in cui le forze dell’ordine lo ritengano necessario per tutelare l’incolumità dei pedoni presenti. Dalla sera di sabato fino al deflusso del traffico sarà, inoltre, chiusa al traffico via Gramsci, (da via Bovio a via Adua).

DIVIETI DI SOSTA

Dalla notte di giovedì 23 maggio entrerà in vigore il divieto di sosta con rimozione per una porzione di piazzale Europa, mentre dalla notte di venerdì 24 entreranno i vigore i divieti di sosta in via Aeronautica, via del Partigiano, via Agosti, via Officine Meccaniche Reggiane, via Marro, via Mozart (da via Beethoven all’ingresso del parcheggio), via Caduti delle Reggiane, via Vertoiba, via Saragat, via del Chionso e nell’area di sosta antistante il centro Loris Malaguzzi. Nella zona stadio e a Mancasale sarà possibile parcheggiare in via Taddei, piazzale Romano, Lari, Atleti Azzurri d’Italia (parcheggio camper), e nelle due aree di sosta di via Ruini, via Filangeri e parcheggio ex Ente Fiera.

INFORMAZIONI SULLA VIABILITÀ E SICUREZZA STRADALE

La Polizia locale di Reggio Emilia e l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune monitoreranno tutto l’evento per garantire una capillare diffusione delle informazioni in tempo reale e il regolare svolgimento della manifestazione. L’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune per le modifiche alla viabilità risponde al numero 0522.456660 e sarà attivo venerdì 24 dalle 8.30 alle 18.30, sabato 25 dalle 8.30 alle 20.30.

Altre informazioni sono consultabili on line sul sito del Comune all’indirizzo: www.comune.re.it/arenacampovolo

La Polizia locale impiegherà tutto il personale disponibile per garantire la sicurezza stradale su tutta l’area interessata. Nella giornata di venerdì verranno impiegate 15 pattuglie mentre per sabato sono previste circa 90 pattuglie che, suddivise su quattro turni, copriranno h24 tutta la giornata fino al termine dell’evento nella notte di domenica. Gli operatori della Polizia locale saranno affiancati da oltre 30 volontari della Protezione civile. Il Comando della Polizia locale di via Brigata Reggio 28, nella giornata di sabato non effettuerà servizio di apertura al pubblico.

MODIFICHE AL TRASPORTO LOCALE

In occasione dei concerti le linee del trasporto pubblico locale subiranno alcune modifiche. Tutti i dettagli saranno disponibili sul sito https://www.seta.it/re

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

Tutte le informazioni sul concerto sono disponibili sul sito sito degli organizzatori all’indirizzo: www.comune.re.it/rcfarena

Morta Giulia di “Dedicato a te”: il commovente post di Sarcina

E’ morta all’età di 46 anni, dopo una lunga malattia Giulia Tagliapietra, l'”immensamente Giulia” di “Dedicato a te“, una delle canzoni più celebri delle Vibrazioni che uscì nel 2003. Ad annunciare la scomparsa della donna è lo stesso frontman del gruppo, Francesco Sarcina, con un lungo e commovente post su Instagram:

In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”. Mi ricordo che il mio primo pensiero fu: “ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire?”. Poi però mi resi conto che per capire realmente il significato, forse, era necessario conoscere Giulia.
Ed ora è più che mai parte della lucente armonia, lasciando armonia e immensità nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
Ma lascia anche tanto dolore, dolore perché è difficile dare un senso alla perdita così prematura di una gioia della natura quale è sempre stata. Difficile perché una madre ed un fratello perdono una figlia e una sorella. Ma ancor più difficile è perché un marito e due figli perdono una giovane moglie e una madre splendida e amorevole.
E se io non riesco a trattenere le lacrime per il dolore che provo, non oso immaginare la sua famiglia.
Famiglia che amo e amerò per sempre come ho sempre amato Giulia.
Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio .
Ma certo è che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana.
Con amore vero ed eterno“.

 

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Un post condiviso da Francesco Sarcina (@frasarcina)

Pontedera, ufficiali i tre nuovi soci: Emilio Montagnani, Luca Signorini e Stefano Susini

L’US Città di Pontedera comunica l’ingresso nella compagine societaria di Emilio Montagnani, Luca Signorini – anche quali garanti di fondi di sponsorizzazioni – e Stefano Susini. Il nuovo Cda granata sarà composto dal presidente Simone Millozzi, dall’amministratore delegato Rossano Signorini e dall’imprenditore locale Marco Maiello, già socio del club.

Millozzi: “L’US Città di Pontedera ci tiene a dare il benvenuto ai nuovi soci, con l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni e successi”.

Maltempo: ieri forti piogge a Mantova e Bergamo

Per le intense piogge cadute nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 maggio, nelle province di Bergamo e Mantova, i Vigili del Fuoco sono tuttora al lavoro. Le abbondanti precipitazioni hanno provocato allagamenti e danni d’acqua.

Nel Mantovano (foto) sono stati effettuati 60 interventi. Con l’abbassamento del livello dei canali d’acqua del reticolato minore, sono in corso operazioni di prosciugamento dei piani interrati di alcuni edifici.

Nel Bergamasco gli interventi svolti sono stati 50, prevalentemente nell’area occidentale del capoluogo e nel Comune di Mozzo. Alle prime ore dell’alba di oggi la situazione è rientrata nella normalità.

Camion di bovini si ribalta: animali morti o feriti in fuga e traffico in tilt

Grave incidente nella mattinata di oggi, giovedì 23 maggio, intorno alle 6.30, in autostrada A4, tra i caselli di Montecchio Maggiore e Vicenza Ovest, direzione Venezia.

Un camion che trasportava una cinquantina di bovini si è ribaltato su un fianco dopo avere impattato contro un’auto. Nello scontro, avvenuto per cause in corso di accertamento, i due camionisti sono rimasti feriti mentre diversi animali sono morti. Circa una trentina di loro, spaventati e feriti, sono usciti dal camion e sono scappati lungo l’autostrada. I soccorsi li hanno recuperati e messi in sicurezza.

Sul posto sono intervenuti alcuni veterinari, il personale sanitario, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale. Da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Rischia di soffocare: bimbo di 2 anni salvato da un’insegnante

Attimi di forte apprensione nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 maggio, poco dopo le 18.30, al campo da calcio di San Dalmazio, a Serramazzoni, nel Modenese, dove era in corso una partita tra ragazzini. Come riportato dalla stampa locale, un bambino di due anni, seduto a bordo campo coi genitori per assistere alla gara in cui giocava il fratello, stava mangiando una caramella quando ha improvvisamente smesso di respirare, non riuscendo a deglutirla.

Ad accorgersi di quello che stava accadendo la mamma di un altro ragazzino che è immediatamente intervenuta, praticando al bambino manovre salvavita di disostruzione pediatrica. Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi: quando il personale sanitario è giunto sul posto con l’elisoccorso il piccolo piangeva e parlava.

Il bambino è stato comunque visitato e trasportato in ambulanza all’Ospedale di Sassuolo per accertamenti. Fortunatamente il peggio era stato scongiurato dall’intervento provvidenziale della donna, un’insegnante. (fotografia di repertorio)

Tutte le parole della serata al Goldoni: ecco il progetto Locatelli

Il 51% delle quote in mano ai tifosi riuniti in un’associazione, il 49% a imprenditori-fondatori che, nelle intenzioni, daranno il via al progetto rilevando il club dall’attuale proprietario per poi conferire la maggioranza alla gente. E poi, ancora, un cda formato da 11 membri, di cui cinque nominati dagli imprenditori-fondatori e sei, tra i quali il presidente, dai tifosi-soci. Questo, in estremissima sintesi, è “Il Livorno siamo noi”, il progetto capeggiato da Andrea Locatelli volto, nelle intenzioni, a rilevare l’Unione Sportiva Livorno 1915, oggi nelle mani del finanziere brasiliano Joel Esciua. E nel corso della serata di presentazione dell’iniziativa al Goldoni, condotta da Gianni Tacchi, lo stesso Locatelli non ha mancato di pungere l’attuale patron amaranto, che aveva sostenuto di non essere mai stato contattato dalla controparte e di non aver ancora ricevuto alcuna offerta formale. Proposta d’acquisto che è stata avanzata proprio ieri, mercoledì 22 maggio, e fissata a 600mila euro, con la cifra depositata da un notaio già dal 20 maggio: “Un’offerta corretta e signorile”, ha detto Locatelli, che ha poi sottolineato come il progetto sia finalizzato soltanto all’acquisizione dell’Us Livorno 1915 escludendo ogni altra possibile soluzione alternativa.

“Sono orgoglioso di essere qui per poter presentare questo progetto – ha dichiarato Andrea Locatelli -. Sono molto legato a questa città perché ci sono nato. Non ci ho vissuto molto, ma spesso ci sono venuto e mi sento uno di voi. Ho un forte legame con la livornesità e sento un profondo legame con questi colori, anche per motivi familiari. Tutto ciò mi ha convinto a proporvi questo progetto, che secondo me proprio qua si può realizzare: Livorno, in tante circostanze, è stata infatti la prima e forse anche questa può essere un’occasione giusta. Il nostro progetto – ha sottolineato – è finalizzato soltanto all’acquisizione dell’Us Livorno 1915, non esistono soluzioni diverse o alternative”. 

“Il senso di appartenenza è la risorsa maggiore di questa città e di questa piazza – ha aggiunto -. La modalità di fare calcio con il padre-padrone presenta oggi molte criticità e tiene lontane molte risorse dal calcio. Noi, invece, vogliamo provare a convogliare queste risorse in senso positivo. Il nostro modello è quello tedesco, in cui il 51% delle quote, per legge, appartiene ai tifosi. Il 49%, invece, apparterrà a imprenditori-fondatori che daranno il via al progetto rilevando il club dall’attuale proprietario. Ci sono già otto imprenditori che hanno dato la loro adesione, c’è una disponibilità già espressa per ulteriori otto e siamo in procinto di raccogliere ulteriori manifestazioni d’interesse”.

“Il cda – ha spiegato Locatelli – sarà formato da undici membri, di cui cinque nominati dagli imprenditori-fondatori e sei, tra cui il presidente, dai tifosi. Ci saranno inoltre vari comitati che si occuperanno di vari aspetti quali settore giovanile, eventi, rapporti con le istituzioni e altro ancora. Per quanto riguarda invece l’acquisto delle quote abbiamo pensato a tre livelli: 200 euro, con la cifra che sarà poi sensibilmente più bassa il secondo anno, 500 e 1000 euro. Queste, inoltre, consentiranno di usufruire di alcuni benefici, come ad esempio una riduzione sul costo dell’abbonamento”

“Non sono abituato a forme di spettacolarizzazione – ha poi proseguito -, ma quando mi sono sentito dire che non ho mai provato a stabilire un contatto con la controparte ho dovuto fare così (ha affermato mentre, in sottofondo, venivano mostrati screenshot di messaggi e chiamate ad Esciua senza risposta). Per stabilire un contatto bisogna essere in due. L’offerta (di 600mila euro e che avrà validità fino al 31 maggio, ndr) c’è già stata ed è più che dignitosa e signorile: ci siamo basati su un valore che era stato dato lo scorso anno dalla stessa società“. 

“Quando si presentano dei progetti – ha infine spiegato Locatelli – il rischio è quello di essere dei romantici, esprimendo sogni anacronistici. Non è questo il caso: rischiamo di essere i primi su un argomento che è di interesse del parlamento intero. Non siamo fuori tempo, anzi: siamo nel tempo giusto per realizzarlo e per vantarci di essere stati i primi. La questione del marchio? È un tema delicato. Us Livorno 1915 è il nome di questa squadra da sempre e così deve restare. È un tema che abbiamo seguito, ma che riguarda il rapporto tra il club Magnozzi e l’attuale società. Speriamo – ha concluso – che questa vicenda possa concludersi nel rispetto delle posizioni e delle tradizioni”. 

“Il progetto illustrato ed essere cercato da persone come Lucarelli e Protti mi ha spinto a dire sì – ha dichiarato il ds Paolo Giovannini, pronto ad entrare in società in caso di esito positivo dell’operazione Locatelli -. La sensazione su questa iniziativa è positivissima. Il tempo per me è importante, ma se c’è da aspettare venti giorni per arrivare qua e vincere a Livorno il mio quinto campionato in D posso aspettare. Qui conta arrivare soltanto primi ed avrò eventualmente un solo anno di contratto: nel caso in cui non vincessi sarebbe poi giusto che me ne torni a casa”.

Nel corso della serata non sono poi mancati altri interventi, a partire da quello, via video, di Igor Protti: “‘Il Livorno siamo noi’ è un coro che abbiamo sentito spesso ed è davvero così: i tifosi sono l’essenza del calcio. Se questo progetto dovesse andare a buon fine, ci sarà la mia presenza come azionista”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cristiano Lucarelli, salito direttamente sul palco: “Livorno è la città italiana per eccellenza in cui dare il via a questo progetto. Sono convinto che questo sarà un esempio che sarà seguito da molte altre squadre. Un eventuale no non sarà un no a Locatelli, ma sarà un no alla città di Livorno e ai tifosi del Livorno”.

Giudizio positivo anche da parte della curva Nord, rappresentata sul palco da Lenny Bottai e Massimiliano Frasca dopo l’intervento della storica tifosa Antonella Romanacci: “La curva non può che approvare un progetto come questo: è una grande sfida, ma a Livorno amiamo le sfide. Speriamo che chi ha preso il Livorno attuando la distruzione del legame tra i tifosi e il calcio possa lasciare: sottolineiamo che non è che alla curva non andavano bene alcune del presidente, era al presidente che non andavano bene alcune cose della curva, è diverso. E ora è giunto il momento che venga gentilmente accompagnato alla porta”.

I Malvax presentano l’album di debutto “Il Viaggio Non Mi Pesa”

I Malvax sono Lorenzo Morandi (voce e chitarra acustica), Francesco Ferrari (piano e synth), Giacomo Corsini (batteria) e Jurij Cirone (basso). Il progetto nasce nel 2014 a Pavullo nel Frignano, nell’Appennino modenese.

I primi brani inediti nascono due anni dopo e li porteranno a vivere esperienze molto importanti come la vittoria del contest “ROAD THE MAIN STAGE” nel 2019, situazione che ha permesso loro di esibirsi in Piazza Duomo a Milano. e ancora la vittoria al BMA (BOLOGNA MUSICA D’AUTORE), il piazzamento nel 2022 tra i quattro vincitori di Musicultura oltre alla vittoria del Premio Lunezia New Mood e del Premio Radio Bruno.

L’ultimo importante riconoscimento arriva ad ottobre 2023 quando i Malvax vincono la 14edizione di MUSIC FOR CHANGE aggiudicandosi il premio Nuovo Imaie.

MALVAX, L’ALBUM DI DEBUTTO

Dopo tanti singoli per la band è arrivato il momento di pubblicare il primo album. “Il Viaggio Non Mi Pesa” conterrà 1 canzoni e sarà disponibile in digitale per Piuma Dischi/The Orchard Italia.

Il disco racconta la gavetta, quella faticosa, lunga, che sembra non avere mai fine, ma che ha anche il potere di consolidarti nel tempo. I Malvax, attraverso un percorso visivo, raccontano il viaggio della “gavetta musicale” fatto di ostacoli che devono essere superati, un furgone pieno di strumenti, concerti in ogni dove e una vita privata praticamente nulla. L’obiettivo ultimo è solamente uno: un palco dove potersi esibire.

Un nuovo progetto quindi per la band modenese che delle salopette ha fatto un marchio distintivo.

L’idea della salopette nasce da un riferimento a un video dei Foo Fighters degli anni 90, video in cui le alcune persone comuni, per affrontare dei problemi quotidiani, prendevano una pastiglia con il nome dei Foo e la band arrivava vestita con le tute da lavoratori a risolvere i loro problemi. I Malvax pensando alle proprie canzoni come una sorta di farmaco, volevano replicare questo concetto.

I Malvax presenteranno “Il viaggio non mi pesa” live IL 24 maggio: Bologna Montagnola Republic

Ascolta l’intervista alla band:

L’Atalanta vince l’Europa League: Bayer battuto 3-0

L’Atalanta ha vinto l’Europa League battendo nella finale di Dublino per 3-0 il Bayer Leverkusen grazie alla tripletta di Lookman. Una squadra italiana torna a vincere la seconda competizione europea per importanza per la prima volta dopo 25 anni.

Ora l’Italia ha la possibilità di avere sei squadre nella prossima edizione di Champions League, affinché ciò si verifichi occorre che la vincitrice dell’Europa League si classifichi dal quinto posto in giù nella classifica di Serie A.

Joel Esciua rompe il silenzio in attesa del progetto di Locatelli

COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE JOEL ESCIUA

Mai un silenzio fu più chiacchierato! Questo potrebbe essere il titolo che meglio racconta le mie ultime settimane a Livorno. Sono stati giorni difficili i miei, giorni nei quali ho fatto decantare la delusione per un campionato finito in maniera diversa rispetto agli auspici e nei quali ho riflettuto molto sui miei errori che, per esser sincero, non sono stati pochi. Certo la domanda mi sorge spontanea: sono stati tanto gravi i miei errori da meritare 2 bombe carta sotto l’hotel dove alloggio? E mi chiedo ancora: possibile che nessuno si sia premurato di stigmatizzare gesti così gravi in una città da sempre non violenta come Livorno? Questa mancata presa di posizione è grave quanto l’atto in sé perché rischia di far passare un messaggio inquietante.
Ora però è tempo di reagire, far tesoro di quanto è accaduto e organizzarsi per affrontare il prossimo futuro con una migliore organizzazione, sia sportiva che extrasportiva, che ci consenta di rispettare i programmi, ovvero centrare la serie B entro i prossimi quattro anni. E posso garantire che un minuto dopo la gara di Grosseto ero già al lavoro per conseguire i miei obiettivi che non cambiano di una virgola.
A qualcuno potrebbe sembrare paradossale pensare a programmi a medio termine quando si fa un gran parlare di quella che in gergo finanziario potrei definire ‘Opa ostile’. Tutto voglio fare oggi fuorchè farmi attirare all’interno di una bagarre che rischia di farmi perdere lucidità ma alcune precisazioni per me sono obbligatorie:
• Leggo di pec con offerte corredate da assegni depositati presso uno studio notarile cittadino. Sfortunatamente a me non è mai arrivato alcunchè.
A casa mia funziona che quando si vuole comprare qualcosa, ci si approccia al proprietario, si sonda la disponibilità a vendere, si avanza un’offerta e, solo in caso di accordo, si comunica tramite i media.
A casa dei signori di cui leggo invece pare che funzioni diversamente. Leggo che una proposta ufficiale dovrebbe arrivare in giornata, a poche ore dalla convention del Goldoni, bene ne prendo atto e la attendo con curiosità senza dimenticare però tutto quanto è stato fatto e detto nel corso di questo mese.
Si riferisce di una proposta ufficiale, si organizza una grande campagna mediatica a me contraria, si assemblano icone del calcio livornese, imprenditori (dai quali ho acquistato il club 10 mesi or sono), giornalisti, tifo organizzato e si mettono tutti insieme in una convention che ha lo scopo di presentare alla città… presentare cosa esattamente? Se è vero quel che ho letto, l’unica cosa che il signor Locatelli avrebbe dovuto fare è formalizzare un’offerta, esattamente quel che feci io con Toccafondi a suo tempo.
Quando parlo di Opa ostile lo faccio a ragion veduta e risulta evidente dalla querelle sul marchio US Livorno in cui è stato coinvolto ingiustamente il presidente del club Magnozzi Enrico Fernandez. Mi domando come mai tutti gli attori in campo si siano adoperati così strenuamente nel tentativo di ‘staccare’ il marchio US Livorno dalle maglie amaranto quando sostengono di voler acquistare il club? Possibile che nessuna delle penne cittadine si sia posta questa banalissima domanda? Vi immaginate ad altre latitudini un imprenditore che voglia acquistare il Milan e, prima di farlo, provi a appropriarsi del marchio storico minacciando di portarlo in dote all’Alcione Milano che milita in Lega pro? Non è che forse questo vano tentativo evidenzi come non ci sia reale volontà di acquistare il club, ma piuttosto di creare una alternativa facendo scivolare il marchio US sulle maglie della Pro sorgenti Livorno di cui uno degli imprenditori facenti parte della cordata è socio? Elementare, no? Per questo motivo, poco sopra, ho definito questa grande operazione Opa ostile, un tentativo chiaro di creare una alternativa in Eccellenza prima di presentare un’offerta a ribasso e mettermi così dinanzi ad una alternativa: o vendi a quattro soldi oppure ti faremo concorrenza con una seconda squadra a Livorno. Condotte di questo genere assumono un profilo vessatorio cui, ovviamente, non intendo dare riscontro. A breve organizzerò un evento in cui presenterò i progetti di rilancio del club per tornare quanto prima nel calcio che conta.

AC/DC in concerto a Reggio Emilia: tutte le informazioni sulla viabilità

Sabato 25 maggio, si terrà l’unica data italiana degli AC/DC alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia, concerto che porterà in città oltre 100mila persone e da venerdì 24 maggio sono previste alcune modifiche alla viabilità cittadina.

LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Diverse vie nei pressi della Rcf Arena saranno interessate da provvedimenti di modifica alla circolazione e alla sosta da venerdì 24 maggio fino al deflusso del traffico al termine dell’evento. Una parte di Piazzale Europa sarà chiusa da giovedì 23 per consentire l’allestimento del “Villaggio Le Reggiane” contestualmente sarà istituita la zona rossa con la pedonalizzazione di via dell’Aeronautica, nel tratto compreso tra via Agosti (inclusa) e via Caduti delle Reggiane (esclusa), sarà inoltre chiusa via Montagnani Marelli (corridoio riservato ai mezzi di emergenza)

Tra la notte di venerdì e il primo pomeriggio di sabato saranno chiuse piazzale Europa (completamente) e via Agosti fino a via dell’Aeronautica, via del Chionso, tra via Taddei e via dell’Aeronautica, via Adua direzione Est con obbligo di svolta in via Bligny, via Agosti, piazzale Atleti Azzurri d’Italia, via Taddei, via Vertoiba, via Caduti delle Reggiane e l’uscita 3 della tangenziale in direzione entrambe le direzioni. Potranno, tuttavia, accedere alla zona i residenti e i diretti alle attività.

Tutti i provvedimenti potrebbero essere anticipati o resi maggiormente restrittivi nel caso in cui le forze dell’ordine lo ritengano necessario per tutelare l’incolumità dei pedoni presenti. Dalla sera di sabato fino al deflusso del traffico sarà, inoltre, chiusa al traffico via Gramsci, (da via Bovio a via Adua).

DIVIETI DI SOSTA

Dalla notte di giovedì 23 maggio entrerà in vigore il divieto di sosta con rimozione per una porzione di piazzale Europa, mentre dalla notte di venerdì 24 entreranno i vigore i divieti di sosta in via Aeronautica, via del Partigiano, via Agosti, via Officine Meccaniche Reggiane, via Marro, via Mozart (da via Beethoven all’ingresso del parcheggio), via Caduti delle Reggiane, via Vertoiba, via Saragat, via del Chionso e nell’area di sosta antistante il centro Loris Malaguzzi. Nella zona stadio e a Mancasale sarà possibile parcheggiare in via Taddei, piazzale Romano, Lari, Atleti Azzurri d’Italia (parcheggio camper), e nelle due aree di sosta di via Ruini, via Filangeri e parcheggio ex Ente Fiera.

INFORMAZIONI SULLA VIABILITÀ E SICUREZZA STRADALE

La Polizia locale di Reggio Emilia e l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune monitoreranno tutto l’evento per garantire una capillare diffusione delle informazioni in tempo reale e il regolare svolgimento della manifestazione. L’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune per le modifiche alla viabilità risponde al numero 0522.456660 e sarà attivo venerdì 24 dalle 8.30 alle 18.30, sabato 25 dalle 8.30 alle 20.30.

Altre informazioni sono consultabili on line sul sito del Comune all’indirizzo: www.comune.re.it/arenacampovolo

La Polizia locale impiegherà tutto il personale disponibile per garantire la sicurezza stradale su tutta l’area interessata. Nella giornata di venerdì verranno impiegate 15 pattuglie mentre per sabato sono previste circa 90 pattuglie che, suddivise su quattro turni, copriranno h24 tutta la giornata fino al termine dell’evento nella notte di domenica. Gli operatori della Polizia locale saranno affiancati da oltre 30 volontari della Protezione civile. Il Comando della Polizia locale di via Brigata Reggio 28, nella giornata di sabato non effettuerà servizio di apertura al pubblico.

MODIFICHE AL TRASPORTO LOCALE

In occasione dei concerti le linee del trasporto pubblico locale subiranno alcune modifiche. Tutti i dettagli saranno disponibili sul sito https://www.seta.it/re

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

Tutte le informazioni sul concerto sono disponibili sul sito sito degli organizzatori all’indirizzo: www.comune.re.it/rcfarena

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