Home Blog Pagina 294

Addio a Skari, soccorritrice a 4 zampe

Nadia non ha più al suo fianco la sua Skari Appartenenti al Soccorso alpino della Val Biois, assieme costituivano una delle unità cinofile del nostro servizio regionale.
Ti ringraziamo per l’energia e la fatica, la forza e la giocosità, l’istinto e la disciplina. Buon ponte, piccola grande soccorritrice. Il nostro abbraccio a Nadia“.

Così sulla propria pagina Facebook il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica la scomparsa di Skari, soccorritrice a quattro zampe. Splendido esemplare di Border Collie femmina, Skari, cane da valanghe, è stata per 10 anni impegnata a salvare vite alla stazione Val Biois di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno.

Nella sua vita di casa di tutti i giorni – racconta Nadia, come viene riportato da IlGazzettino.it Skari mi accompagnava nelle mie passioni per la montagna sia durante le escursioni di scialpinismo sia nelle passeggiate. Skari è stato un cane che ha sì lavorato, ma ha sempre condotto anche una vita di libertà sui monti. Lei faceva parte del soccorso alpino della stazione Val Bios. Ci lascia dopo una brevissima malattia e questo è sempre il lato più struggente e amaro“. (fotografia dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico Veneto – CNSAS)

Ligabue smentisce il sugo-gate e Antonella Clerici rilancia: “Porta il lambrusco, io metto su il sugo”

Sembra che la pace sia tornata tra Antonella Clerici e Luciano Ligabue, tanto da chiudere la questione a “lambrusco e sugo”. Recentemente la Clerici è stata ospite di Francesca Fagnani a Belve e ha parlato di un curioso episodio risalente al Sanremo 2010. In quell’anno la conduzione del Festival della canzone italiana era stato affidato alla presentatrice, che cercò in tutti i modi di avere il rocker di Correggio sul suo palco, ma l’appello venne respinto: “Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo. Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: ‘Sa troppo di sugo’…”, ha raccontato a Belve.

E ha continuato: “Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. È un cantante che io amavo moltissimo e quando mi hanno detto questa cosa, io ci sono rimasta così male. Io lo immaginavo rock, pensavo che lui sapesse di sugo. Pensavo che sapevamo tutti e due di sugo. Lo immaginavo un bel maschione, anche un po’ rozzo e ci sono rimasta male due volte”.

La risposta di Luciano Ligabue non si è fatta attendere e nelle sue stories di Instagram ha spiegato l’accaduto: “Cara la mia Antonella no, ovviamente non ho mai detto che tu sappia di sugo è davvero una cosa troppo assurda. Una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono. La cosa mi fa sorridere, ho detto di no alla tua edizione di Sanremo per lo stesso motivo per cui ho detto di no a diverse altre edizioni di Sanremo in cui mi hanno invitato, cioè perché mi mette tensione e mi piace fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Mi dispiace che qualcuno abbia detto questa cosa e che tu non abbia fatto chiarezza con me e ti sia tirata dietro per così tanto tempo questa stupidaggine. Ti ho sentita dire che se non era vero mi avresti chiesto scusa accetto le tue scuse e ti abbraccio”.

Per tutta risposta, oggi Antonella Clerici ha aperto la puntata del suo programma con la canzone “Lambrusco e pop corn”. “Ve la aspettavate questa canzone. Ieri è andata in onda la mia intervista a Belve e abbiamo reso un po’ di friccicorio sui social. Ho parlato del famoso sugo gate, dicendo che il cantante che non è voluto venire a Sanremo era Ligabue. Stamattina in un video ha detto che non è stato lui. Io gli credo, naturalmente. Anche perché certezza non ne ho. Forse la verità non si saprà mai, chissà chi era”, ha scherzato la conduttrice.

Per poi rilanciare: “Però avrei una propostina caro Liga… Liga senti facciamo una cosa: tu porti il lambrusco e io ti metto su il sugo. Ti aspettiamo”. E conclude: “Finisce qui, cioè finisce qui quando tu verrai…”.

A 8 anni aveva perso l’udito: grazie all’otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piacenza torna a sentire

A Piacenza, in Otorinolaringoiatria, è stato eseguito con successo un intervento di impianto cocleare su una giovanissima paziente affetta da una rara sindrome genetica in corso di ulteriori approfondimenti. È stata la prima volta in Italia nella quale si è utilizzato un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato e mai posizionato nel nostro Paese, che consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze.

Grazie anche al supporto dei nuovi strumenti e di tecnologie sempre più all’avanguardia – evidenzia il direttore Domenico Cudasiamo riusciti a restituire l’udito, per entrambi gli orecchi, a una paziente molto giovane. Questo intervento rappresenta un importante avanzamento nel trattamento dell’ipoacusia, ovvero di quelle condizioni che rendono difficile per una persona sentire i suoni o capire le parole”.
Agnese (il nome di fantasia per rispettare la privacy della ragazzina) oggi ha 13 anni. Ha improvvisamente perso l’udito all’orecchio sinistro da un giorno all’altro, nel 2018, a soli otto anni. Le difficoltà di relazione con gli altri erano per lei complicate anche dal fatto che anche l’orecchio destro aveva problemi di ipocusia fluttuante, che legava la sua capacità di sentire alle variazioni nel tempo. Inoltre, soffriva di vertigini legate alla perdita dell’udito.
Nel dicembre 2023 Agnese è stata presa in carico nel centro di Audiologia dell’ospedale di Piacenza, in Otorinolaringoiatria. “Dopo una serie di valutazioni audiologiche, eseguite da noi – racconta il professor Cuda – le è stato proposto l’impianto cocleare a sinistra“.

L’intervento è stato appunto eseguito a Piacenza qualche mese fa. Ad Agnese è stato impiantato, nell’orecchio sinistro, un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato. Il professor Cuda ha operato insieme ai colleghi Giuseppe Di Trapani e Giulia Zambonini.
Abbiamo utilizzato – raccontano – un software che attraverso lo studio delle immagini Tac e Risonanza magnetica ci ha permesso di misurare l’esatta dimensione cocleare e quindi poter scegliere l’elettrodo più adatto. Pertanto, grazie alle analisi del software, è stato scelto il nuovo elettrodo appena giunto sul mercato, di 34 mm di lunghezza: è la prima paziente in Italia. Il dispositivo, caratterizzato da maggiore lunghezza, consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze in base alla lunghezza della coclea del paziente”.

L’intervento – evidenzia il dottor Di Trapani – è stato eseguito senza alcuna difficoltà, con un accesso alla coclea attraverso la membrana della finestra rotonda e un inserimento lento dell’elettrodo. I test elettro-fisiologici effettuati successivamente hanno confermato il successo dell’operazione: non ci sono state complicanze né dopo l’intervento né durante l’attivazione dell’impianto. A 3 mesi dall’intervento Agnese utilizza il dispositivo regolarmente con ottimali risultati iniziali. L’impianto cocleare rappresenta un importante avanzamento nel trattamento delle condizioni di ipocusia, le nuove tecnologie a nostra disposizione e l’impegno dell’equipe ci permettono di affinare sempre di più le tecniche chirurgiche e di fornire soluzioni personalizzate e avanzate per le esigenze di tutti i pazienti in accordo ai moderni principi della medicina di precisione”. (Comunicato stampa) (fotografia di copertina dalla pagina Facebook Azienda Usl di Piacenza)

Operaio muore schiacciato da una lastra metallica

Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, a Lograto, in provincia di Brescia.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 46 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una lastra metallica che sarebbe caduta dal carroponte che lui stesso stava manovrando. E’ accaduto poco prima delle 9.00 alla Dall’Era Siderurgica di via IV Novembre. Sul posto sono intervenuti i sanitari ma per l’operaio 46enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Chiari e dei tecnici dell’Asst Franciacorta per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. (fotografia di repertorio)

Crea caos al Pronto Soccorso: 30enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 30enne di origine pakistana, pregiudicato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato dei reati di interruzione di pubblico servizio, minaccia grave e tentata rapina.

I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio di lunedì scorso, 22 aprile, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove la Centrale Operativa ha inviato due pattuglie poiché era stata riferita un’aggressione a due guardie giurate. Lo straniero, soccorso dal personale del 118 in strada a causa di un forte stato di ubriachezza, giunto in ospedale ha dato in escandescenza, chiedendo con insistenza di poter avere una birra, sbattendo con violenza alcune barelle contro le pareti del corridoio e scalciando anche una porta. Nel vano tentativo di placare la sua ira, un infermiere è stato minacciato e ingiuriato dal 30enne e, solo grazie alla prontezza di due guardie giurate, il sanitario non è stato aggredito.

In quei concitati momenti, lo straniero si è scagliato violentemente contro i due vigilantes tentando di colpirli al volto e, nella circostanza, ha cercato, senza riuscirvi, di sfilare la pistola di ordinanza. Inseguito dagli stessi vigilantes e dai Carabinieri, il 30enne è stato poi bloccato e portato in caserma per le procedure di fotosegnalamento; su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bologna.

Biagio Antonacci è venuto a trovarci a Radio Bruno

Biagio Antonacci è stato a Radio Bruno, ospite di Clarissa Martinelli e Antonio Valli durante il programma Bruno Mattina.
Ci ha parlato del suo ultimo singolo “Lasciati pensare”, il brano è una delle 15 tracce che compongono l’ultimo disco “L’inizio”, album che ha debuttato sul podio dei dischi più venduti in Italia.

Guarda le foto della diretta:

39enne morta in un incidente stradale

Alle 13.40, di ieri, martedì 23 aprile, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Chiesa, a Monticello Conte Otto, provincia di Vicenza, per un incidente tra due auto: il tragico bilancio è di una donna deceduta e un uomo ferito.

I pompieri, accorsi da Vicenza, hanno messo in sicurezza i mezzi. Il personale medico del Suem ha purtroppo solo potuto constatare la morte della 39enne, passeggera della Lancia Y. Ferito il marito, conducente dell’auto, preso in cura dai sanitari, stabilizzato e trasferito in ospedale a Vicenza. Ferita in modo lieve la donna al volante dell’altra vettura, un’Opel Insigna, illesi i due bambini piccoli che viaggiavano con lei.

La Polizia Locale ha deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro, necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate dopo circa due ore.

La vittima si chiamava Debora Bortoloso e abitava a Zugliano, nel Vicentino.

Imagine Dragons: annunciato il nuovo album “Loom”

Gli Imagine Dragons stanno tornando con un nuovo album! La band ha appena annunciato che “Loom”, questo il titolo del nuovo progetto discografico, uscirà il 28 giugno. Insieme al disco è previsto anche un tour in Nord America, che partirà il 30 giugno da Camden, in New Jersey, e che li porterà per 30 date in tutti gli Stati Uniti fino al 22 ottobre, con l’ultima data di Los Angeles.

“Loom” è il sesto album della band ed è stato prodotto interamente dagli Imagine Dragons insieme a Mattman e Robin, collaboratori storici di Dan Reynolds e soci. Il disco potrà contare su 9 tracce inedite, compresa “Eyes Closed”, singolo uscito il 4 aprile che potete ascoltare anche su Radio Bruno.

“Lavorare su questo nuovo disco è stato una montagna russa, come sempre. Alcuni giorni le canzoni venivano da un momento di tristezza e dolore ed altri da gioia. Solitudine. Ricerca. Voglia. Rabbia. Amore … Il bello di scrivere canzoni è che sono sempre state come un diario e ho avuto la fortuna di creare questo viaggio con i miei migliori amici e di poterlo poi condividere con voi”, ha scritto il frontman della band sui canali social del gruppo, insieme ai ringraziamenti ai fan, per averli sempre supportati.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Imagine Dragons (@imaginedragons)

“Senza Fine”: Ornella Vanoni svela gli ospiti dei concerti-evento a Milano

Tutto pronto per le due attesissime serate evento “Senza Fine” di Ornella Vanoni a Milano, al Teatro Arcimboldi, il 27 e 28 Aprile. La sua voce ha segnato la storia della musica italiana, due serate con una scaletta incredibile con tutti gli straordinari successi del suo repertorio, che hanno incantato intere generazioni.

“Questo weekend vi aspetto al Teatro degli Arcimboldi di Milano con SENZA FINE, due speciali concerti evento. Per renderli ancora più speciali ho invitato tanti ospiti che mi piacciono!”, ha svelato l’artista sui suoi canali social.

Ornella Vanoni ha, infatti, svelato gli artisti che saranno suoi ospiti durante le serate milanesi, tutti grandi nomi della musica italiana che saliranno sul palco del Teatro Arcimboldi per renderle omaggio.

Il 27 aprile aprile gli ospiti saranno:
COLAPESCE & DIMARTINO
DANIELE DI BONAVENTURA
FRANCESCO GABBANI
GIULIANO SANGIORGI
MADAME
MAHMOOD
MARIO LAVEZZI
PAOLO FRESU
PATTY PRAVO

Il 28 aprile sarà la volta di:
CALCUTTA
DANIELE DI BONAVENTURA
DITONELLAPIAGA
ELISA
GIGI D’ALESSIO
MARIO LAVEZZI
PAOLO FRESU

I biglietti sono ancora disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

38enne muore schiacciato da un escavatore

L’ennesimo infortunio mortale sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 23 aprile, intorno alle 10.00, in via Santa Laura, a Laglio, in provincia di Como.

Come riportato dalla stampa locale, Carlo Lenatti di 38 anni, titolare di un’azienda agricola, era impegnato nella realizzazione della pavimentazione di una strada piuttosto stretta, quando è rimasto schiacciato dal piccolo escavatore che stava utilizzando. Sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il personale dell’Agenzia di tutela della salute Insubria. Non c’è stato però nulla da fare, Carlo Lenatti è morto sul colpo.

Il tragico incidente è avvenuto per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri e dei tecnici di Ats. L’uomo era residente a Montagna in Valtellina. (fotografia di repertorio)

Addio a Skari, soccorritrice a 4 zampe

Nadia non ha più al suo fianco la sua Skari Appartenenti al Soccorso alpino della Val Biois, assieme costituivano una delle unità cinofile del nostro servizio regionale.
Ti ringraziamo per l’energia e la fatica, la forza e la giocosità, l’istinto e la disciplina. Buon ponte, piccola grande soccorritrice. Il nostro abbraccio a Nadia“.

Così sulla propria pagina Facebook il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica la scomparsa di Skari, soccorritrice a quattro zampe. Splendido esemplare di Border Collie femmina, Skari, cane da valanghe, è stata per 10 anni impegnata a salvare vite alla stazione Val Biois di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno.

Nella sua vita di casa di tutti i giorni – racconta Nadia, come viene riportato da IlGazzettino.it Skari mi accompagnava nelle mie passioni per la montagna sia durante le escursioni di scialpinismo sia nelle passeggiate. Skari è stato un cane che ha sì lavorato, ma ha sempre condotto anche una vita di libertà sui monti. Lei faceva parte del soccorso alpino della stazione Val Bios. Ci lascia dopo una brevissima malattia e questo è sempre il lato più struggente e amaro“. (fotografia dalla pagina Facebook Soccorso Alpino e Speleologico Veneto – CNSAS)

Ligabue smentisce il sugo-gate e Antonella Clerici rilancia: “Porta il lambrusco, io metto su il sugo”

Sembra che la pace sia tornata tra Antonella Clerici e Luciano Ligabue, tanto da chiudere la questione a “lambrusco e sugo”. Recentemente la Clerici è stata ospite di Francesca Fagnani a Belve e ha parlato di un curioso episodio risalente al Sanremo 2010. In quell’anno la conduzione del Festival della canzone italiana era stato affidato alla presentatrice, che cercò in tutti i modi di avere il rocker di Correggio sul suo palco, ma l’appello venne respinto: “Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo. Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: ‘Sa troppo di sugo’…”, ha raccontato a Belve.

E ha continuato: “Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. È un cantante che io amavo moltissimo e quando mi hanno detto questa cosa, io ci sono rimasta così male. Io lo immaginavo rock, pensavo che lui sapesse di sugo. Pensavo che sapevamo tutti e due di sugo. Lo immaginavo un bel maschione, anche un po’ rozzo e ci sono rimasta male due volte”.

La risposta di Luciano Ligabue non si è fatta attendere e nelle sue stories di Instagram ha spiegato l’accaduto: “Cara la mia Antonella no, ovviamente non ho mai detto che tu sappia di sugo è davvero una cosa troppo assurda. Una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono. La cosa mi fa sorridere, ho detto di no alla tua edizione di Sanremo per lo stesso motivo per cui ho detto di no a diverse altre edizioni di Sanremo in cui mi hanno invitato, cioè perché mi mette tensione e mi piace fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Mi dispiace che qualcuno abbia detto questa cosa e che tu non abbia fatto chiarezza con me e ti sia tirata dietro per così tanto tempo questa stupidaggine. Ti ho sentita dire che se non era vero mi avresti chiesto scusa accetto le tue scuse e ti abbraccio”.

Per tutta risposta, oggi Antonella Clerici ha aperto la puntata del suo programma con la canzone “Lambrusco e pop corn”. “Ve la aspettavate questa canzone. Ieri è andata in onda la mia intervista a Belve e abbiamo reso un po’ di friccicorio sui social. Ho parlato del famoso sugo gate, dicendo che il cantante che non è voluto venire a Sanremo era Ligabue. Stamattina in un video ha detto che non è stato lui. Io gli credo, naturalmente. Anche perché certezza non ne ho. Forse la verità non si saprà mai, chissà chi era”, ha scherzato la conduttrice.

Per poi rilanciare: “Però avrei una propostina caro Liga… Liga senti facciamo una cosa: tu porti il lambrusco e io ti metto su il sugo. Ti aspettiamo”. E conclude: “Finisce qui, cioè finisce qui quando tu verrai…”.

A 8 anni aveva perso l’udito: grazie all’otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piacenza torna a sentire

A Piacenza, in Otorinolaringoiatria, è stato eseguito con successo un intervento di impianto cocleare su una giovanissima paziente affetta da una rara sindrome genetica in corso di ulteriori approfondimenti. È stata la prima volta in Italia nella quale si è utilizzato un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato e mai posizionato nel nostro Paese, che consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze.

Grazie anche al supporto dei nuovi strumenti e di tecnologie sempre più all’avanguardia – evidenzia il direttore Domenico Cudasiamo riusciti a restituire l’udito, per entrambi gli orecchi, a una paziente molto giovane. Questo intervento rappresenta un importante avanzamento nel trattamento dell’ipoacusia, ovvero di quelle condizioni che rendono difficile per una persona sentire i suoni o capire le parole”.
Agnese (il nome di fantasia per rispettare la privacy della ragazzina) oggi ha 13 anni. Ha improvvisamente perso l’udito all’orecchio sinistro da un giorno all’altro, nel 2018, a soli otto anni. Le difficoltà di relazione con gli altri erano per lei complicate anche dal fatto che anche l’orecchio destro aveva problemi di ipocusia fluttuante, che legava la sua capacità di sentire alle variazioni nel tempo. Inoltre, soffriva di vertigini legate alla perdita dell’udito.
Nel dicembre 2023 Agnese è stata presa in carico nel centro di Audiologia dell’ospedale di Piacenza, in Otorinolaringoiatria. “Dopo una serie di valutazioni audiologiche, eseguite da noi – racconta il professor Cuda – le è stato proposto l’impianto cocleare a sinistra“.

L’intervento è stato appunto eseguito a Piacenza qualche mese fa. Ad Agnese è stato impiantato, nell’orecchio sinistro, un nuovo tipo di elettrodo, il più lungo disponibile sul mercato. Il professor Cuda ha operato insieme ai colleghi Giuseppe Di Trapani e Giulia Zambonini.
Abbiamo utilizzato – raccontano – un software che attraverso lo studio delle immagini Tac e Risonanza magnetica ci ha permesso di misurare l’esatta dimensione cocleare e quindi poter scegliere l’elettrodo più adatto. Pertanto, grazie alle analisi del software, è stato scelto il nuovo elettrodo appena giunto sul mercato, di 34 mm di lunghezza: è la prima paziente in Italia. Il dispositivo, caratterizzato da maggiore lunghezza, consente di stimolare una gamma più ampia di frequenze in base alla lunghezza della coclea del paziente”.

L’intervento – evidenzia il dottor Di Trapani – è stato eseguito senza alcuna difficoltà, con un accesso alla coclea attraverso la membrana della finestra rotonda e un inserimento lento dell’elettrodo. I test elettro-fisiologici effettuati successivamente hanno confermato il successo dell’operazione: non ci sono state complicanze né dopo l’intervento né durante l’attivazione dell’impianto. A 3 mesi dall’intervento Agnese utilizza il dispositivo regolarmente con ottimali risultati iniziali. L’impianto cocleare rappresenta un importante avanzamento nel trattamento delle condizioni di ipocusia, le nuove tecnologie a nostra disposizione e l’impegno dell’equipe ci permettono di affinare sempre di più le tecniche chirurgiche e di fornire soluzioni personalizzate e avanzate per le esigenze di tutti i pazienti in accordo ai moderni principi della medicina di precisione”. (Comunicato stampa) (fotografia di copertina dalla pagina Facebook Azienda Usl di Piacenza)

Operaio muore schiacciato da una lastra metallica

Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, a Lograto, in provincia di Brescia.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 46 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una lastra metallica che sarebbe caduta dal carroponte che lui stesso stava manovrando. E’ accaduto poco prima delle 9.00 alla Dall’Era Siderurgica di via IV Novembre. Sul posto sono intervenuti i sanitari ma per l’operaio 46enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Chiari e dei tecnici dell’Asst Franciacorta per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. (fotografia di repertorio)

Crea caos al Pronto Soccorso: 30enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 30enne di origine pakistana, pregiudicato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato dei reati di interruzione di pubblico servizio, minaccia grave e tentata rapina.

I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio di lunedì scorso, 22 aprile, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove la Centrale Operativa ha inviato due pattuglie poiché era stata riferita un’aggressione a due guardie giurate. Lo straniero, soccorso dal personale del 118 in strada a causa di un forte stato di ubriachezza, giunto in ospedale ha dato in escandescenza, chiedendo con insistenza di poter avere una birra, sbattendo con violenza alcune barelle contro le pareti del corridoio e scalciando anche una porta. Nel vano tentativo di placare la sua ira, un infermiere è stato minacciato e ingiuriato dal 30enne e, solo grazie alla prontezza di due guardie giurate, il sanitario non è stato aggredito.

In quei concitati momenti, lo straniero si è scagliato violentemente contro i due vigilantes tentando di colpirli al volto e, nella circostanza, ha cercato, senza riuscirvi, di sfilare la pistola di ordinanza. Inseguito dagli stessi vigilantes e dai Carabinieri, il 30enne è stato poi bloccato e portato in caserma per le procedure di fotosegnalamento; su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bologna.

Biagio Antonacci è venuto a trovarci a Radio Bruno

Biagio Antonacci è stato a Radio Bruno, ospite di Clarissa Martinelli e Antonio Valli durante il programma Bruno Mattina.
Ci ha parlato del suo ultimo singolo “Lasciati pensare”, il brano è una delle 15 tracce che compongono l’ultimo disco “L’inizio”, album che ha debuttato sul podio dei dischi più venduti in Italia.

Guarda le foto della diretta:

39enne morta in un incidente stradale

Alle 13.40, di ieri, martedì 23 aprile, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Chiesa, a Monticello Conte Otto, provincia di Vicenza, per un incidente tra due auto: il tragico bilancio è di una donna deceduta e un uomo ferito.

I pompieri, accorsi da Vicenza, hanno messo in sicurezza i mezzi. Il personale medico del Suem ha purtroppo solo potuto constatare la morte della 39enne, passeggera della Lancia Y. Ferito il marito, conducente dell’auto, preso in cura dai sanitari, stabilizzato e trasferito in ospedale a Vicenza. Ferita in modo lieve la donna al volante dell’altra vettura, un’Opel Insigna, illesi i due bambini piccoli che viaggiavano con lei.

La Polizia Locale ha deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro, necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco sono terminate dopo circa due ore.

La vittima si chiamava Debora Bortoloso e abitava a Zugliano, nel Vicentino.

Imagine Dragons: annunciato il nuovo album “Loom”

Gli Imagine Dragons stanno tornando con un nuovo album! La band ha appena annunciato che “Loom”, questo il titolo del nuovo progetto discografico, uscirà il 28 giugno. Insieme al disco è previsto anche un tour in Nord America, che partirà il 30 giugno da Camden, in New Jersey, e che li porterà per 30 date in tutti gli Stati Uniti fino al 22 ottobre, con l’ultima data di Los Angeles.

“Loom” è il sesto album della band ed è stato prodotto interamente dagli Imagine Dragons insieme a Mattman e Robin, collaboratori storici di Dan Reynolds e soci. Il disco potrà contare su 9 tracce inedite, compresa “Eyes Closed”, singolo uscito il 4 aprile che potete ascoltare anche su Radio Bruno.

“Lavorare su questo nuovo disco è stato una montagna russa, come sempre. Alcuni giorni le canzoni venivano da un momento di tristezza e dolore ed altri da gioia. Solitudine. Ricerca. Voglia. Rabbia. Amore … Il bello di scrivere canzoni è che sono sempre state come un diario e ho avuto la fortuna di creare questo viaggio con i miei migliori amici e di poterlo poi condividere con voi”, ha scritto il frontman della band sui canali social del gruppo, insieme ai ringraziamenti ai fan, per averli sempre supportati.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Imagine Dragons (@imaginedragons)

“Senza Fine”: Ornella Vanoni svela gli ospiti dei concerti-evento a Milano

Tutto pronto per le due attesissime serate evento “Senza Fine” di Ornella Vanoni a Milano, al Teatro Arcimboldi, il 27 e 28 Aprile. La sua voce ha segnato la storia della musica italiana, due serate con una scaletta incredibile con tutti gli straordinari successi del suo repertorio, che hanno incantato intere generazioni.

“Questo weekend vi aspetto al Teatro degli Arcimboldi di Milano con SENZA FINE, due speciali concerti evento. Per renderli ancora più speciali ho invitato tanti ospiti che mi piacciono!”, ha svelato l’artista sui suoi canali social.

Ornella Vanoni ha, infatti, svelato gli artisti che saranno suoi ospiti durante le serate milanesi, tutti grandi nomi della musica italiana che saliranno sul palco del Teatro Arcimboldi per renderle omaggio.

Il 27 aprile aprile gli ospiti saranno:
COLAPESCE & DIMARTINO
DANIELE DI BONAVENTURA
FRANCESCO GABBANI
GIULIANO SANGIORGI
MADAME
MAHMOOD
MARIO LAVEZZI
PAOLO FRESU
PATTY PRAVO

Il 28 aprile sarà la volta di:
CALCUTTA
DANIELE DI BONAVENTURA
DITONELLAPIAGA
ELISA
GIGI D’ALESSIO
MARIO LAVEZZI
PAOLO FRESU

I biglietti sono ancora disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

38enne muore schiacciato da un escavatore

L’ennesimo infortunio mortale sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 23 aprile, intorno alle 10.00, in via Santa Laura, a Laglio, in provincia di Como.

Come riportato dalla stampa locale, Carlo Lenatti di 38 anni, titolare di un’azienda agricola, era impegnato nella realizzazione della pavimentazione di una strada piuttosto stretta, quando è rimasto schiacciato dal piccolo escavatore che stava utilizzando. Sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il personale dell’Agenzia di tutela della salute Insubria. Non c’è stato però nulla da fare, Carlo Lenatti è morto sul colpo.

Il tragico incidente è avvenuto per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri e dei tecnici di Ats. L’uomo era residente a Montagna in Valtellina. (fotografia di repertorio)

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...