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Serie C: l’Arezzo vince a Carrara, la Lucchese cade in casa

I risultati delle squadre toscane di Serie C Girone B impegnate nei posticipi serali di domenica 14 gennaio:

Carrarese-Arezzo 2-3: [38′ Pattarello (A), 45’+2′ Guccione (A), 53′ Zanon (C), 62′ rig. Pattarello (A), 66′ Palmieri (C)]

Lucchese-Sestri Levante 1-3: [17′ Yeboah (L), 31′ Pane (SL), 69′ Margiotta (SL), 88′ Furno (SL)]

CALCIOMERCATO Empoli | Arriva il centravanti che manca: ecco Cerri dal Como, Donati passa all’Arezzo, problemi con la Lega B per Angori

Quella che sta per iniziare rischia di diventare per l’Empoli la settimana decisiva, cruciale; uno snodo fondamentale tra gli impegni di campionato, dopo la “batosta” di Verona e la prossima sfida in casa contro il Monza di domenica pomeriggio, a proposito finalmente si torna a giocare la domenica pomeriggio alle 15 (!), e quelli che vedono in prima linea i dirigenti chiamati ad operare in maniera esemplare in ambito di calciomercato.

La squadra di Andreazzoli necessita di rinforzi, e poco importa se le risorse economiche sono quelle che sono: alcune esperienze del passato, anche non proprio remoto, ci hanno insegnato che alcuni Direttori Sportivi in situazioni simili a queste, se non peggiori, hanno saputo tirare fuori il meglio di sé. Come si dice che i soldi possono fare la differenza, ma non avere idee sarebbe un guaio ben peggiore.

IL CENTRAVANTI CHE MANCA – Il secondo colpo di mercato, dopo il ritorno di Szimon Zurkowski già in gol a Verona, è quello di Alberto Cerri, profilo che piace moltissimo al tecnico azzurro, e che già apprezzava ai tempi di Perugia.

Cerri sarà ad Empoli tra poche ore e, dopo le rituali visite mediche, apporrà la firma sul contratto, prima del suo primo allenamento e della scelta del numero di maglia. La novità rispetto alla settimana scorsa è che non dovrebbe esserci lo scambio con Shpendi: infatti il Como sta per ufficializzare l’arrivo del centravanti italo-americano Nicholas Gioacchini dal St. Louis City. Meglio così, perché con un centravanti con queste caratteristiche Shpendi potremmo vederlo all’opera nel suo ruolo più congeniale, come capitava di vederlo giocare nel Cesena, spalla del centravanti Corazza.

Da valutare le condizioni di Caputo, che questa mattina (la sessione di allenamento è stata annullata concedendo una giornata di riposo, ndr) è stato visitato alla caviglia che sta dando problemi in una struttura specifica della regione; considerando anche le condizioni non ottimali di Destro, che ieri si è fermato nel riscaldamento pre-partita, non è detto che il club non possa andare alla caccia anche di un secondo profilo con magari caratteristiche leggermente diverse rispetto a Cerri.

Alberto Cerri con la maglia del Como (Credit Ph Como Calcio)

ALTRI INNESTI IN MEDIANA – Dopo quella di Daniel Maldini, passato proprio al Monza e che domenica troveremo avversario, assisteremo nei prossimi giorni ad altre partenze, e sicuramente ad altri innesti. L’obiettivo è quello di consegnare al tecnico di Massa una rosa composta da calciatori più congeniali al gioco del tecnico, e più pronti ad affrontare le prossime decisive diciotto sfide di campionato. Potrebbe arrivare un regista basso, ed un altro esterno. Poi occhio anche alla situazione in difesa: la situazione degli indisponibili preoccupa e la coperta è corta.

UN’ALTRA CESSIONE UFFICIALE E L’INGHIPPO CON LA LEGA DI SERIE B – C’è intanto una cessione ufficiale operata dall’Empoli nelle ultime ore. Il terzino destro Francesco Donati (’01) rientrato dal Lecco (Serie B) è stato girato sempre in prestito all’Arezzo (Serie C), ed è già stato convocato dagli amaranto nella trasferta in casa della Carrarese.

Francesco Donati in azione con la maglia azzurra: passa in prestito all’Arezzo (Credit Ph EFC 1920)

Curioso invece quello che sta accadendo al difensore Samuele Angori (classe ’03): il ragazzo è stato girato in prestito l’estate scorsa al Pontedera (Serie C) e, di rientro alla base, doveva passare sempre con la stessa formula alla Reggiana (Serie B). Un cavillo burocratico rischia di far saltare il trasferimento alla corte di Nesta. L’Empoli proprietario del cartellino, e la Reggiana che lo sta aspettando, sono in attesa che la Lega Serie B si pronunci sul caso: se dovesse essere confermata l’impossibilità del trasferimento Angori sarebbe costretto a chiudere la stagione con il Pontedera in terza divisione nazionale.

Fonte: gabrieleguastella.it

Samuele Angori (Credit Ph EFC 1920)

L’Udinese fa soffrire la Fiorentina che riesce a rimontarla due volte ma non la batte

Nonostante il forcing finale con anche un palo colpito da Bonaventura al 90′, la Fiorentina esce con un solo punto dalla sfida contro l’Udinese valida per la 20esima giornata di Serie A. Una partita complicata per la squadra di Italiano che è andata due volte in svantaggio ma è stata capace di riacciuffare la gara prima con una bella rete di Beltran per il momentaneo 1-1 su assist del nuovo acquisto – all’esordio in maglia viola – Faraoni.

Poi, dopo il 2-1 di Thauvin, il VAR ha richiamato l’arbitro Pairetto per un evidente tocco di mano che ha consentito a Nzola di andare dal dischetto e segnare il 2-2 finale. A nulla sono valsi gli sforzi dei viola: sono 34 i punti in classifica ora, con la Lazio che si è portata ad un solo punto di distanza dal quarto posto.

Serie A, i risultati del weekend: vincono Milan e Lazio, cade il Bologna

Risultati della 20^ giornata di Serie A, prima del girone di andata:

Sabato 13 gennaio:

GENOA-TORINO 0-0

NAPOLI-SALERNITANA 2-1

H.VERONA-EMPOLI 2-1

MONZA-INTER 1-5

Domenica 14 gennaio:

LAZIO-LECCE 1-0

CAGLIARI-BOLOGNA 2-1

FIORENTINA-UDINESE 2-2

MILAN-ROMA 3-1

Serie B: vincono Cremonese e Venezia, frena il Parma

I risultati dei posticipi di Serie B di questa domenica 14 gennaio:

Cremonese-Cosenza 1-0 [76′ Antov (CR)]

Parma-Ascoli 1-1 [60′ Botteghin (A), 70′ aut. Di Tacchio (P)]

Venezia-Sampdoria 5-3 [16′-36′-58′ Pohjanpalo (V), 30′ Benedetti (S), 65′ De Luca (S), 71′ Depaoli (S), 74′ Busio (V), 77′ Ellertsson (V)]

Il Livorno di Fossati esordisce pareggiando a Grosseto

Un pareggio che serve forse a poco. Il Livorno, nella gara valevole per la 19esima giornata del campionato di serie D girone E, non va oltre l’1-1 allo Zecchini di Grosseto.

Al vantaggio amaranto iniziale firmato da Luis Henrique, i maremmani hanno risposto con un tocco sotto misura di Sabelli.

Promozione Toscana : Gli aggiornamenti finali dei vari gironi del 14/01

PROMOZIONE Girone A – 18ª giornata
Casalguidi-Pietrasanta 0-0
Castelnuovo G.-S.Piero a Sieve 2-0 (45′ Cecilia, 53′ Camaiani)
Lampo Meridien-Settimello 0-1 (80′ Thiam)
Luco-Viareggio 0-2 (66′ Brega, 78′ Minichino)
Lunigiana Pontremolese-Larcianese 2-1 (9′ Bruzzi, 39′ Ferraro, 96′ Dantongiovanni)
Maliseti Seano-Monsummano 1-0 (3′ Gori)
San Marco Avenza-A.G.Dicomano 1-0 (70′ Verona)
Viaccia-Pieve Fosciana 3-1 (50′ Tomberli, 66′ Tomberli, 77′ Bastogi,85′ Lucchesi)

PROMOZIONE Girone B – 16ª giornata
Atletico Piombino-Colli Marittimi 3-0 (8′ Paini, 80′ Lepri, 85′ Gentili) sabato 13/1
Belvedere-C.S.Lebowski 0-0
Castiglioncello-Invictasauro 2-1 (47′ Brogelli, 69′ Fotino)
Montelupo-S.Miniato 0-0 sabato 13/1
Saline-Porta Romana 3-0 (50′ Rigoni, 80′ Rigoni, 92′ Fabbri) sabato 13/1
San Miniato Basso-Armando Picchi 2-0 (30′ Remedi A., 45′ Langella)
Sestese-Atletico Maremma 1-0 (63′ Belli)
S.Andrea-Urbino Taccola 1-1 (75′ Cosi, 76′ Lelli)

PROMOZIONE Girone C – 16ª giornata
Antella-Alberoro 0-0
Affrico-Casentino Academy 2-1 (7′ Riccioni, 70′ Papini, 93′ Agostini)
Chiantigiana-Montalcino 3-0 (15′ Bartalini, 70′ Conforti, 78′ Milanesi)
M.M.Subbiano-Fiesole 0-0
Montagnano-Torrita 1-0 (90′ Bennati)
Sansovino-Pienza 2-1 (70′ Veliz, 76′ Miccio, 78′ Nikolla)
Settignanese-Lucignano 0-1 (61′ Dodaj)
Torrenieri-Grassina 1-1 (39′ Alfarano, 67′ Ventrone)

Eccellenza Toscana : i finali dei gironi del 14/01

ECCELLENZA Girone A – 17ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Ponte Buggianese 1-2 (14′ Sali, 57′ Imbrenda, 69′ rig. Nardi)
Fratres Perignano-Montespertoli 1-0 (74′ Sciapi)
Fucecchio-Castelfiorentino 2-1 (50′ Maltinti, 60′ Pieri, 90′ Lecceti)
Geotermica-Tuttocuoio 1-2 (17′ Campo, 38′ Rossi, 84′ Centonze)
Lanciotto-Zenith Prato 1-2 (46′ Amerighi, 85′ e 90′ Kouassi)
River Pieve-Massese 0-2 (22′ e 47′ Buffa)
Sporting Cecina-ProLivorno Sorgenti 2-1 (30′ Skerma, 36′ Pallecchi, 49′ Cutroneo)
Vald.Montecatini-Cuoiopelli 1-1 (20′ Passerotti, 78′ Gamberucci)

ECCELLENZA Girone B – 20ª Giornata ore 14.30
Asta-Audax Rufina 2-2 (18′ Di Vico, 33′ Somigli, 42′ rig. e 54′ Dieme)
Firenze Ovest-Foiano 0-2 (5′ Biagi, 65′ Bennati)
Lastrigiana-Siena 1-1 (18′ Del Pela, 23′ Lollo)
Pontassieve-Baldaccio Bruni 4-0 (15′ Corsi, 37′ Bianchi, 58′ Dari, 87′ Giannelli L.)
Rondinella Marz.-Colligiana 1-1 (28′ Donati, 45′ Antongiovanni)
Scandicci-Signa 1-3 (16′ Cellai, 46′ Tempesti L., 65′ Del Pela, 87′ Tempesti P.)
Sinalunghese-Val.Mazzola 0-1 (82′ aut. Celestini)
Terranuova Traiana-Castiglionese 0-0
Riposa Fortis Juventus

Serie D : i finali dei Gironi del 14/01

SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Aglianese-Imolese 1-0 (43′ Della Pietra)
Carpi-Borgo S.Donnino 1-1 (14′ rig. Calmi, 57′ Saporetti)
Corticella-Fanfulla 0-0
Lentigione-Sant’Angelo 1-0 (40′ Formato)
Mezzolara-Certaldo 0-2 (7′ Akammadu, 65′ Gozzerini)
Progresso-S.Giuliano City 0-0
Ravenna-Prato 4-0 (42′ Diallo, 74′ Sabbatani, 80′ Marino, 86′ Pavesi)
Sammaurese-Forlì 0-0
Victor S.Marino-Pistoiese 2-1 (26′ Arlotti, 60′ rig. Diakhate, 80′ rig. Sabba)

SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Tau Altopascio 3-2 (2′ Priore, 12′ Boiga, 61′ Capparella, 68′ Keqi, 90′ )
Ghiviborgo-Figline 2-1 (30′ Diarra, 45′ Carcani, 62′ Bura)
Grosseto-Livorno 1-1 (18′ Luis Henrique, 45′ Sabelli)
Mob.Ponsacco-Sangiovannese 1-2 (48′ Bartolozzi, 57′ Antezza, 90′ Panattoni)
Orvietana-Vivi.Sansepolcro 0-0
Pianese-Follonica Gavorrano 3-1 (30′ Mignani, 65′ Souare, 77′ e 90′ Ledonne)
Poggibonsi-Trestina 1-1 (48′ Bigozzi, 54′ rig. Tascini)
Real Forte Querceta-Cenaia 2-1 (50′ , 64′ Pegollo, 79′ rig. Podestà)
S.Donato Tavarnelle-Seravezza 1-0 (23′ Neri)

SERIE A – Giornata n°20 | Peggio di così non poteva andare: l’Empoli “perde i pezzi” e poi affonda a Verona. Il gol di Zurkowski alimenta i rimpianti.

HELLAS VERONA (4-2-3-1) – 1 Montipò; 36 Tchatchoua, 23 Magnani, 42 Coppola (dal 35′ st 27 Dawidowicz), 3 Doig; 90 Folorunsho (dal 22′ st 20 Saponara), 33 Duda; 26 Ngonge (dal 47′ st 77 Mboula), 31 Suslov (dal 47′ st 2 Amione), 25 Serdar; 11 Djuric (dal 35′ st 9 Henry). A disp. 22 Berardi, 34 Perilli; 99 Bonazzoli, 32 Cabal, 37 Charlys, 13 Cruz. All. Marco Baroni

EMPOLI (4-3-3) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace; 21 Fazzini (dal 11′ st 27 Zurkowski), 5 Grassi (dal 32′ st 18 Marin), 29 Maleh (dal 41′ st 39 Sodero); 11 Gyasi (dal 41′ st 31 Corona), 7 Shpendi (dal 11′ st 20 Cancellieri), 28 Cambiaghi. A disp. 1 Perisan, 99 Berisha; 22 Ranocchia, 38 Indragoli. All. Aurelio Andreazzoli

Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1 (Perotti-Rossi | IV Uff.le Minelli – VAR Di Paolo-Sozza)

Marcatori: 3′ 11 Djuric (HV); 11′ st 26 Ngonge (HV), 19′ st 27 Zurkowski (E).

NOTE: Angoli Hellas Verona 5 Empoli 9. Ammoniti: al 13′ st 27 Zurkowski (E), al 24′ st 33 Duda (HV), al 32′ st 42 Coppola (HV), al 33′ st 28 Cambiaghi (E), al 37′ st 36 Tchatchoua (HV), al 45′ st 20 Cancellieri (E). Espulsi: al 42′ st 33 Duda (HV) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.

 

Il gol di Szimon Zurkowski, che riaccende le speranze azzurre sotto di due gol al Bentegodi contro l’Hellas Verona a poco più di venti minuti dalla fine, alimentano i rimpianti: quelli di una partita, forse la più importante della stagione (almeno fin qui, ndr) giocata senza molti uomini persi per guai fisici alla vigilia; e quelli di un mercato di riparazione fino a questo momento assai deludente, che ha portato in dote al tecnico Aurelio Andreazzoli “solo” il centrocampista polacco, guarda il caso colui che è riuscito a rompere il digiuno di gol fatti dopo oltre un mese, ma che non è servito a perdere una partita di indubbio peso specifico per la classifica e per la lotta salvezza.

Il tecnico di Massa, già in emergenza in difesa a causa della carenza di terzini (Bastoni, Pezzella e Ebuehi ai box e Bereszynski tornando disponibile ma non al top della forma, ndr), perde alla vigilia del match altri quattro elementi: Ismajli, tanto per rimanere in difesa, e ricordando la lunga degenza del giovane Guarino, oltre a Caputo e Baldanzi, più Destro che si fa male durante il riscaldamento. A questi si somma la partenza in settimana, causa calciomercato, di Daniel Maldini, curato dall’infortunio nei mesi scorsi e lasciato partire pronto per scendere in campo con la maglia del Monza, per chiudere con Viktor Kovalenko, elemento che si è dimostrato prezioso nelle ultime uscite e che aveva dato segnali importanti di crescita.

Così Aurelio Andreazzoli si affida al duo Luperto-Walukiewicz per cercare di contrastare i centimetri di Djuric, Grassi in cabina di regia con Fazzini e Maleh ai lati, e poi un attacco composto da Shpendi centravanti con Gyasi e Cambiaghi ai fianchi.

LA PARTITA – Il canovaccio, nonostante le pesantissime assenze, non cambia: si vede ugualmente l’impronta del tecnico di Massa con la sua squadra che costruisce tantissimo: Shpendi spreca a tu per tu con Montipò in uscita, Gyasi invece calcia sicuro in porta a Montipò battuto ma trova il muro di un difensore.

Dall’altra parte, invece, tra le due occasioni degli azzurri una capocciata di Djuric, sugli sviluppi del primo angolo del match, sbatte sulla faccia interna della traversa ed esce fuori dalla porta, dopo aver però varcato la linea bianca. E’ il gol che al minuto 2 e trentasei secondi certifica, con l’aiuto della Goal Tecnology, l’immediato sorpasso dei veneti.

Partita subito in salita per l’Empoli, non fossero bastate le grane dell’immediata vigilia, e nebbia che scende fitta dall’alto.

L’Empoli getta in campo tutto: il massimo che può con i suoi pregi e i suoi limiti. Nei pregi il possesso palla, l’aggressività, la ricerca del palleggio, e una mole industriale di occasioni da rete: è clamorosa la statistica alla fine del primo tempo; otto tiri verso lo specchio della porta, nessuno indirizzato tra i pali, quasi il doppio dei passaggi riusciti, una maggior presenza nella metà campo avversaria. Il Verona di contro tre tiri e tutti indirizzati a Caprile, di cui uno vincente.

SECONDO TEMPO – La ripresa non è tanto diversa, certo è più spezzettata, complici i cambi, e complice un Hellas Verona che agguantato il gol del 2-0 (11′ della ripresa) con un tiro dai venti metri di Ngonge, deviato in maniera decisiva da Grassi, cerca di rallentare il match.

Andreazzoli lo aveva già capito pochi minuti prima quando ancora il punteggio vedeva gli scaligeri avanti solo di un gol: infatti inserisce Cancellieri al posto di Shpendi, spostando Gyasi centravanti, e Zurkowski al posto di Fazzini.

Il cambio, sfortunato perché il Verona raddoppia praticamente sessanta secondi dopo, sortisce gli effetti sperati dieci minuti più tardi: sull’asse tutta polacca, cross di Bereszynski e colpo di testa di Zurkowski, l’Empoli rientra in partita anche dal punto di vista del risultato.

Da quel momento in poi è decisamente l’Empoli a fare la partita, con gli azzurri che quasi invadono la metà campo avversaria: il tecnico Baroni inserisce Saponara, un altro ex, al posto di Folorunsho (22′), mentre dieci minuti più tardi tocca a Marin ereditare il compito affidato a Grassi. E a quel punto Baroni capisce che rischia di essere riagguantato: effettua la staffetta Djuric-Henry come perno d’attacco, e assesta il muro difensivo con l’innesto di Dawidowicz al posto di Coppola, ammonito e a serio rischio espulsione sotto le fiammate di Cancellieri.

La differenza tra le possibilità di Baroni e quelle di Andreazzoli è fotografata al minuto 41′: perché mentre l’ex allenatore del Lecce inserisce due calciatori esperti, il tecnico di Massa getta nella mischia due Primavera (seppur 2004, ndr) ovvero Corona, figlio d’arte, al posto di Gyasi e Sodero al posto di Maleh.

Il ragazzino, si fa per dire perché il fisico è importante, costringe, nonostante le precazioni pocanzi descritte su Coppola, l’Hellas a giocare gli ultimi minuti in dieci causa l’espulsione per doppio giallo di Duda, mentre Cancellieri si becca un giallo pesante per proteste che gli farà saltare la prossima sfida in casa contro il Monza.

La ripresa conta due tiri del Verona, ed un gol, ed altri sei assalti empolesi con Luperto che manda clamorosamente fuori da centro area in uno degli assalti offensivi azzurri.

Il triplice fischio finale sancisce un punteggio pesante, pesantissimo per la classifica, e forse anche per il morale di tutto l’ambiente. L’Hellas Verona vince anche la sfida di ritorno e vola a quota 17, +4 sugli azzurri, in una classifica sempre più brutta.

E ORA PAROLA E FATTI AI DIRIGENTI – Tocca alla società ora fare le mosse in questi giorni di calciomercato, perché la sensazione è che il tecnico Andreazzoli stia davvero ottenendo il massimo dal “materiale” a disposizione. L’Empoli necessita a questi punti di due centravanti affidabili e che possano scendere in campo perché ne Destro e ne Caputo, l’età avrà una sua importanza?, non sembrano dare garanzie almeno a questi livelli.

ULTIME DUE CURIOSITA’, CHE AFFIDIAMO A DUE DOMANDE – Perché così tanti infortuni? E perché la Primavera dell’Empoli gioca con così tanti fuoriquota 2004, nonostante quant’anno sia prevista una sola retrocessione e la salvezza sia praticamente cosa fatta? E’ la squadra più vecchia del torneo, non sembra in grado di poter lottare per lo scudetto e, mentre gli altri club fanno fare esperienza ai più “piccoli” l’Empoli rischia di non far crescere i suoi… sembrano due temi scollegati con la prima squadra, ma solo apparentemente. Perché l’impressione è che ci siano stati errori di valutazione molto simili, forse gli stessi che stanno condizionando in maniera pesantissima la stagione della prima squadra.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza composta di Zurkowski per il gol che riapre la partita ma non basta per evitare la sconfitta in casa dell’Hellas Verona (Credit Ph EFC 1920)

 

 

 

Serie C: l’Arezzo vince a Carrara, la Lucchese cade in casa

I risultati delle squadre toscane di Serie C Girone B impegnate nei posticipi serali di domenica 14 gennaio:

Carrarese-Arezzo 2-3: [38′ Pattarello (A), 45’+2′ Guccione (A), 53′ Zanon (C), 62′ rig. Pattarello (A), 66′ Palmieri (C)]

Lucchese-Sestri Levante 1-3: [17′ Yeboah (L), 31′ Pane (SL), 69′ Margiotta (SL), 88′ Furno (SL)]

CALCIOMERCATO Empoli | Arriva il centravanti che manca: ecco Cerri dal Como, Donati passa all’Arezzo, problemi con la Lega B per Angori

Quella che sta per iniziare rischia di diventare per l’Empoli la settimana decisiva, cruciale; uno snodo fondamentale tra gli impegni di campionato, dopo la “batosta” di Verona e la prossima sfida in casa contro il Monza di domenica pomeriggio, a proposito finalmente si torna a giocare la domenica pomeriggio alle 15 (!), e quelli che vedono in prima linea i dirigenti chiamati ad operare in maniera esemplare in ambito di calciomercato.

La squadra di Andreazzoli necessita di rinforzi, e poco importa se le risorse economiche sono quelle che sono: alcune esperienze del passato, anche non proprio remoto, ci hanno insegnato che alcuni Direttori Sportivi in situazioni simili a queste, se non peggiori, hanno saputo tirare fuori il meglio di sé. Come si dice che i soldi possono fare la differenza, ma non avere idee sarebbe un guaio ben peggiore.

IL CENTRAVANTI CHE MANCA – Il secondo colpo di mercato, dopo il ritorno di Szimon Zurkowski già in gol a Verona, è quello di Alberto Cerri, profilo che piace moltissimo al tecnico azzurro, e che già apprezzava ai tempi di Perugia.

Cerri sarà ad Empoli tra poche ore e, dopo le rituali visite mediche, apporrà la firma sul contratto, prima del suo primo allenamento e della scelta del numero di maglia. La novità rispetto alla settimana scorsa è che non dovrebbe esserci lo scambio con Shpendi: infatti il Como sta per ufficializzare l’arrivo del centravanti italo-americano Nicholas Gioacchini dal St. Louis City. Meglio così, perché con un centravanti con queste caratteristiche Shpendi potremmo vederlo all’opera nel suo ruolo più congeniale, come capitava di vederlo giocare nel Cesena, spalla del centravanti Corazza.

Da valutare le condizioni di Caputo, che questa mattina (la sessione di allenamento è stata annullata concedendo una giornata di riposo, ndr) è stato visitato alla caviglia che sta dando problemi in una struttura specifica della regione; considerando anche le condizioni non ottimali di Destro, che ieri si è fermato nel riscaldamento pre-partita, non è detto che il club non possa andare alla caccia anche di un secondo profilo con magari caratteristiche leggermente diverse rispetto a Cerri.

Alberto Cerri con la maglia del Como (Credit Ph Como Calcio)

ALTRI INNESTI IN MEDIANA – Dopo quella di Daniel Maldini, passato proprio al Monza e che domenica troveremo avversario, assisteremo nei prossimi giorni ad altre partenze, e sicuramente ad altri innesti. L’obiettivo è quello di consegnare al tecnico di Massa una rosa composta da calciatori più congeniali al gioco del tecnico, e più pronti ad affrontare le prossime decisive diciotto sfide di campionato. Potrebbe arrivare un regista basso, ed un altro esterno. Poi occhio anche alla situazione in difesa: la situazione degli indisponibili preoccupa e la coperta è corta.

UN’ALTRA CESSIONE UFFICIALE E L’INGHIPPO CON LA LEGA DI SERIE B – C’è intanto una cessione ufficiale operata dall’Empoli nelle ultime ore. Il terzino destro Francesco Donati (’01) rientrato dal Lecco (Serie B) è stato girato sempre in prestito all’Arezzo (Serie C), ed è già stato convocato dagli amaranto nella trasferta in casa della Carrarese.

Francesco Donati in azione con la maglia azzurra: passa in prestito all’Arezzo (Credit Ph EFC 1920)

Curioso invece quello che sta accadendo al difensore Samuele Angori (classe ’03): il ragazzo è stato girato in prestito l’estate scorsa al Pontedera (Serie C) e, di rientro alla base, doveva passare sempre con la stessa formula alla Reggiana (Serie B). Un cavillo burocratico rischia di far saltare il trasferimento alla corte di Nesta. L’Empoli proprietario del cartellino, e la Reggiana che lo sta aspettando, sono in attesa che la Lega Serie B si pronunci sul caso: se dovesse essere confermata l’impossibilità del trasferimento Angori sarebbe costretto a chiudere la stagione con il Pontedera in terza divisione nazionale.

Fonte: gabrieleguastella.it

Samuele Angori (Credit Ph EFC 1920)

L’Udinese fa soffrire la Fiorentina che riesce a rimontarla due volte ma non la batte

Nonostante il forcing finale con anche un palo colpito da Bonaventura al 90′, la Fiorentina esce con un solo punto dalla sfida contro l’Udinese valida per la 20esima giornata di Serie A. Una partita complicata per la squadra di Italiano che è andata due volte in svantaggio ma è stata capace di riacciuffare la gara prima con una bella rete di Beltran per il momentaneo 1-1 su assist del nuovo acquisto – all’esordio in maglia viola – Faraoni.

Poi, dopo il 2-1 di Thauvin, il VAR ha richiamato l’arbitro Pairetto per un evidente tocco di mano che ha consentito a Nzola di andare dal dischetto e segnare il 2-2 finale. A nulla sono valsi gli sforzi dei viola: sono 34 i punti in classifica ora, con la Lazio che si è portata ad un solo punto di distanza dal quarto posto.

Serie A, i risultati del weekend: vincono Milan e Lazio, cade il Bologna

Risultati della 20^ giornata di Serie A, prima del girone di andata:

Sabato 13 gennaio:

GENOA-TORINO 0-0

NAPOLI-SALERNITANA 2-1

H.VERONA-EMPOLI 2-1

MONZA-INTER 1-5

Domenica 14 gennaio:

LAZIO-LECCE 1-0

CAGLIARI-BOLOGNA 2-1

FIORENTINA-UDINESE 2-2

MILAN-ROMA 3-1

Serie B: vincono Cremonese e Venezia, frena il Parma

I risultati dei posticipi di Serie B di questa domenica 14 gennaio:

Cremonese-Cosenza 1-0 [76′ Antov (CR)]

Parma-Ascoli 1-1 [60′ Botteghin (A), 70′ aut. Di Tacchio (P)]

Venezia-Sampdoria 5-3 [16′-36′-58′ Pohjanpalo (V), 30′ Benedetti (S), 65′ De Luca (S), 71′ Depaoli (S), 74′ Busio (V), 77′ Ellertsson (V)]

Il Livorno di Fossati esordisce pareggiando a Grosseto

Un pareggio che serve forse a poco. Il Livorno, nella gara valevole per la 19esima giornata del campionato di serie D girone E, non va oltre l’1-1 allo Zecchini di Grosseto.

Al vantaggio amaranto iniziale firmato da Luis Henrique, i maremmani hanno risposto con un tocco sotto misura di Sabelli.

Promozione Toscana : Gli aggiornamenti finali dei vari gironi del 14/01

PROMOZIONE Girone A – 18ª giornata
Casalguidi-Pietrasanta 0-0
Castelnuovo G.-S.Piero a Sieve 2-0 (45′ Cecilia, 53′ Camaiani)
Lampo Meridien-Settimello 0-1 (80′ Thiam)
Luco-Viareggio 0-2 (66′ Brega, 78′ Minichino)
Lunigiana Pontremolese-Larcianese 2-1 (9′ Bruzzi, 39′ Ferraro, 96′ Dantongiovanni)
Maliseti Seano-Monsummano 1-0 (3′ Gori)
San Marco Avenza-A.G.Dicomano 1-0 (70′ Verona)
Viaccia-Pieve Fosciana 3-1 (50′ Tomberli, 66′ Tomberli, 77′ Bastogi,85′ Lucchesi)

PROMOZIONE Girone B – 16ª giornata
Atletico Piombino-Colli Marittimi 3-0 (8′ Paini, 80′ Lepri, 85′ Gentili) sabato 13/1
Belvedere-C.S.Lebowski 0-0
Castiglioncello-Invictasauro 2-1 (47′ Brogelli, 69′ Fotino)
Montelupo-S.Miniato 0-0 sabato 13/1
Saline-Porta Romana 3-0 (50′ Rigoni, 80′ Rigoni, 92′ Fabbri) sabato 13/1
San Miniato Basso-Armando Picchi 2-0 (30′ Remedi A., 45′ Langella)
Sestese-Atletico Maremma 1-0 (63′ Belli)
S.Andrea-Urbino Taccola 1-1 (75′ Cosi, 76′ Lelli)

PROMOZIONE Girone C – 16ª giornata
Antella-Alberoro 0-0
Affrico-Casentino Academy 2-1 (7′ Riccioni, 70′ Papini, 93′ Agostini)
Chiantigiana-Montalcino 3-0 (15′ Bartalini, 70′ Conforti, 78′ Milanesi)
M.M.Subbiano-Fiesole 0-0
Montagnano-Torrita 1-0 (90′ Bennati)
Sansovino-Pienza 2-1 (70′ Veliz, 76′ Miccio, 78′ Nikolla)
Settignanese-Lucignano 0-1 (61′ Dodaj)
Torrenieri-Grassina 1-1 (39′ Alfarano, 67′ Ventrone)

Eccellenza Toscana : i finali dei gironi del 14/01

ECCELLENZA Girone A – 17ª Giornata ore 14.30
Camaiore-Ponte Buggianese 1-2 (14′ Sali, 57′ Imbrenda, 69′ rig. Nardi)
Fratres Perignano-Montespertoli 1-0 (74′ Sciapi)
Fucecchio-Castelfiorentino 2-1 (50′ Maltinti, 60′ Pieri, 90′ Lecceti)
Geotermica-Tuttocuoio 1-2 (17′ Campo, 38′ Rossi, 84′ Centonze)
Lanciotto-Zenith Prato 1-2 (46′ Amerighi, 85′ e 90′ Kouassi)
River Pieve-Massese 0-2 (22′ e 47′ Buffa)
Sporting Cecina-ProLivorno Sorgenti 2-1 (30′ Skerma, 36′ Pallecchi, 49′ Cutroneo)
Vald.Montecatini-Cuoiopelli 1-1 (20′ Passerotti, 78′ Gamberucci)

ECCELLENZA Girone B – 20ª Giornata ore 14.30
Asta-Audax Rufina 2-2 (18′ Di Vico, 33′ Somigli, 42′ rig. e 54′ Dieme)
Firenze Ovest-Foiano 0-2 (5′ Biagi, 65′ Bennati)
Lastrigiana-Siena 1-1 (18′ Del Pela, 23′ Lollo)
Pontassieve-Baldaccio Bruni 4-0 (15′ Corsi, 37′ Bianchi, 58′ Dari, 87′ Giannelli L.)
Rondinella Marz.-Colligiana 1-1 (28′ Donati, 45′ Antongiovanni)
Scandicci-Signa 1-3 (16′ Cellai, 46′ Tempesti L., 65′ Del Pela, 87′ Tempesti P.)
Sinalunghese-Val.Mazzola 0-1 (82′ aut. Celestini)
Terranuova Traiana-Castiglionese 0-0
Riposa Fortis Juventus

Serie D : i finali dei Gironi del 14/01

SERIE D Girone D – 19ª Giornata ore 14.30
Aglianese-Imolese 1-0 (43′ Della Pietra)
Carpi-Borgo S.Donnino 1-1 (14′ rig. Calmi, 57′ Saporetti)
Corticella-Fanfulla 0-0
Lentigione-Sant’Angelo 1-0 (40′ Formato)
Mezzolara-Certaldo 0-2 (7′ Akammadu, 65′ Gozzerini)
Progresso-S.Giuliano City 0-0
Ravenna-Prato 4-0 (42′ Diallo, 74′ Sabbatani, 80′ Marino, 86′ Pavesi)
Sammaurese-Forlì 0-0
Victor S.Marino-Pistoiese 2-1 (26′ Arlotti, 60′ rig. Diakhate, 80′ rig. Sabba)

SERIE D Girone E – 19ª Giornata ore 14.30
Aquila Montevarchi-Tau Altopascio 3-2 (2′ Priore, 12′ Boiga, 61′ Capparella, 68′ Keqi, 90′ )
Ghiviborgo-Figline 2-1 (30′ Diarra, 45′ Carcani, 62′ Bura)
Grosseto-Livorno 1-1 (18′ Luis Henrique, 45′ Sabelli)
Mob.Ponsacco-Sangiovannese 1-2 (48′ Bartolozzi, 57′ Antezza, 90′ Panattoni)
Orvietana-Vivi.Sansepolcro 0-0
Pianese-Follonica Gavorrano 3-1 (30′ Mignani, 65′ Souare, 77′ e 90′ Ledonne)
Poggibonsi-Trestina 1-1 (48′ Bigozzi, 54′ rig. Tascini)
Real Forte Querceta-Cenaia 2-1 (50′ , 64′ Pegollo, 79′ rig. Podestà)
S.Donato Tavarnelle-Seravezza 1-0 (23′ Neri)

SERIE A – Giornata n°20 | Peggio di così non poteva andare: l’Empoli “perde i pezzi” e poi affonda a Verona. Il gol di Zurkowski alimenta i rimpianti.

HELLAS VERONA (4-2-3-1) – 1 Montipò; 36 Tchatchoua, 23 Magnani, 42 Coppola (dal 35′ st 27 Dawidowicz), 3 Doig; 90 Folorunsho (dal 22′ st 20 Saponara), 33 Duda; 26 Ngonge (dal 47′ st 77 Mboula), 31 Suslov (dal 47′ st 2 Amione), 25 Serdar; 11 Djuric (dal 35′ st 9 Henry). A disp. 22 Berardi, 34 Perilli; 99 Bonazzoli, 32 Cabal, 37 Charlys, 13 Cruz. All. Marco Baroni

EMPOLI (4-3-3) – 25 Caprile; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace; 21 Fazzini (dal 11′ st 27 Zurkowski), 5 Grassi (dal 32′ st 18 Marin), 29 Maleh (dal 41′ st 39 Sodero); 11 Gyasi (dal 41′ st 31 Corona), 7 Shpendi (dal 11′ st 20 Cancellieri), 28 Cambiaghi. A disp. 1 Perisan, 99 Berisha; 22 Ranocchia, 38 Indragoli. All. Aurelio Andreazzoli

Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1 (Perotti-Rossi | IV Uff.le Minelli – VAR Di Paolo-Sozza)

Marcatori: 3′ 11 Djuric (HV); 11′ st 26 Ngonge (HV), 19′ st 27 Zurkowski (E).

NOTE: Angoli Hellas Verona 5 Empoli 9. Ammoniti: al 13′ st 27 Zurkowski (E), al 24′ st 33 Duda (HV), al 32′ st 42 Coppola (HV), al 33′ st 28 Cambiaghi (E), al 37′ st 36 Tchatchoua (HV), al 45′ st 20 Cancellieri (E). Espulsi: al 42′ st 33 Duda (HV) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.

 

Il gol di Szimon Zurkowski, che riaccende le speranze azzurre sotto di due gol al Bentegodi contro l’Hellas Verona a poco più di venti minuti dalla fine, alimentano i rimpianti: quelli di una partita, forse la più importante della stagione (almeno fin qui, ndr) giocata senza molti uomini persi per guai fisici alla vigilia; e quelli di un mercato di riparazione fino a questo momento assai deludente, che ha portato in dote al tecnico Aurelio Andreazzoli “solo” il centrocampista polacco, guarda il caso colui che è riuscito a rompere il digiuno di gol fatti dopo oltre un mese, ma che non è servito a perdere una partita di indubbio peso specifico per la classifica e per la lotta salvezza.

Il tecnico di Massa, già in emergenza in difesa a causa della carenza di terzini (Bastoni, Pezzella e Ebuehi ai box e Bereszynski tornando disponibile ma non al top della forma, ndr), perde alla vigilia del match altri quattro elementi: Ismajli, tanto per rimanere in difesa, e ricordando la lunga degenza del giovane Guarino, oltre a Caputo e Baldanzi, più Destro che si fa male durante il riscaldamento. A questi si somma la partenza in settimana, causa calciomercato, di Daniel Maldini, curato dall’infortunio nei mesi scorsi e lasciato partire pronto per scendere in campo con la maglia del Monza, per chiudere con Viktor Kovalenko, elemento che si è dimostrato prezioso nelle ultime uscite e che aveva dato segnali importanti di crescita.

Così Aurelio Andreazzoli si affida al duo Luperto-Walukiewicz per cercare di contrastare i centimetri di Djuric, Grassi in cabina di regia con Fazzini e Maleh ai lati, e poi un attacco composto da Shpendi centravanti con Gyasi e Cambiaghi ai fianchi.

LA PARTITA – Il canovaccio, nonostante le pesantissime assenze, non cambia: si vede ugualmente l’impronta del tecnico di Massa con la sua squadra che costruisce tantissimo: Shpendi spreca a tu per tu con Montipò in uscita, Gyasi invece calcia sicuro in porta a Montipò battuto ma trova il muro di un difensore.

Dall’altra parte, invece, tra le due occasioni degli azzurri una capocciata di Djuric, sugli sviluppi del primo angolo del match, sbatte sulla faccia interna della traversa ed esce fuori dalla porta, dopo aver però varcato la linea bianca. E’ il gol che al minuto 2 e trentasei secondi certifica, con l’aiuto della Goal Tecnology, l’immediato sorpasso dei veneti.

Partita subito in salita per l’Empoli, non fossero bastate le grane dell’immediata vigilia, e nebbia che scende fitta dall’alto.

L’Empoli getta in campo tutto: il massimo che può con i suoi pregi e i suoi limiti. Nei pregi il possesso palla, l’aggressività, la ricerca del palleggio, e una mole industriale di occasioni da rete: è clamorosa la statistica alla fine del primo tempo; otto tiri verso lo specchio della porta, nessuno indirizzato tra i pali, quasi il doppio dei passaggi riusciti, una maggior presenza nella metà campo avversaria. Il Verona di contro tre tiri e tutti indirizzati a Caprile, di cui uno vincente.

SECONDO TEMPO – La ripresa non è tanto diversa, certo è più spezzettata, complici i cambi, e complice un Hellas Verona che agguantato il gol del 2-0 (11′ della ripresa) con un tiro dai venti metri di Ngonge, deviato in maniera decisiva da Grassi, cerca di rallentare il match.

Andreazzoli lo aveva già capito pochi minuti prima quando ancora il punteggio vedeva gli scaligeri avanti solo di un gol: infatti inserisce Cancellieri al posto di Shpendi, spostando Gyasi centravanti, e Zurkowski al posto di Fazzini.

Il cambio, sfortunato perché il Verona raddoppia praticamente sessanta secondi dopo, sortisce gli effetti sperati dieci minuti più tardi: sull’asse tutta polacca, cross di Bereszynski e colpo di testa di Zurkowski, l’Empoli rientra in partita anche dal punto di vista del risultato.

Da quel momento in poi è decisamente l’Empoli a fare la partita, con gli azzurri che quasi invadono la metà campo avversaria: il tecnico Baroni inserisce Saponara, un altro ex, al posto di Folorunsho (22′), mentre dieci minuti più tardi tocca a Marin ereditare il compito affidato a Grassi. E a quel punto Baroni capisce che rischia di essere riagguantato: effettua la staffetta Djuric-Henry come perno d’attacco, e assesta il muro difensivo con l’innesto di Dawidowicz al posto di Coppola, ammonito e a serio rischio espulsione sotto le fiammate di Cancellieri.

La differenza tra le possibilità di Baroni e quelle di Andreazzoli è fotografata al minuto 41′: perché mentre l’ex allenatore del Lecce inserisce due calciatori esperti, il tecnico di Massa getta nella mischia due Primavera (seppur 2004, ndr) ovvero Corona, figlio d’arte, al posto di Gyasi e Sodero al posto di Maleh.

Il ragazzino, si fa per dire perché il fisico è importante, costringe, nonostante le precazioni pocanzi descritte su Coppola, l’Hellas a giocare gli ultimi minuti in dieci causa l’espulsione per doppio giallo di Duda, mentre Cancellieri si becca un giallo pesante per proteste che gli farà saltare la prossima sfida in casa contro il Monza.

La ripresa conta due tiri del Verona, ed un gol, ed altri sei assalti empolesi con Luperto che manda clamorosamente fuori da centro area in uno degli assalti offensivi azzurri.

Il triplice fischio finale sancisce un punteggio pesante, pesantissimo per la classifica, e forse anche per il morale di tutto l’ambiente. L’Hellas Verona vince anche la sfida di ritorno e vola a quota 17, +4 sugli azzurri, in una classifica sempre più brutta.

E ORA PAROLA E FATTI AI DIRIGENTI – Tocca alla società ora fare le mosse in questi giorni di calciomercato, perché la sensazione è che il tecnico Andreazzoli stia davvero ottenendo il massimo dal “materiale” a disposizione. L’Empoli necessita a questi punti di due centravanti affidabili e che possano scendere in campo perché ne Destro e ne Caputo, l’età avrà una sua importanza?, non sembrano dare garanzie almeno a questi livelli.

ULTIME DUE CURIOSITA’, CHE AFFIDIAMO A DUE DOMANDE – Perché così tanti infortuni? E perché la Primavera dell’Empoli gioca con così tanti fuoriquota 2004, nonostante quant’anno sia prevista una sola retrocessione e la salvezza sia praticamente cosa fatta? E’ la squadra più vecchia del torneo, non sembra in grado di poter lottare per lo scudetto e, mentre gli altri club fanno fare esperienza ai più “piccoli” l’Empoli rischia di non far crescere i suoi… sembrano due temi scollegati con la prima squadra, ma solo apparentemente. Perché l’impressione è che ci siano stati errori di valutazione molto simili, forse gli stessi che stanno condizionando in maniera pesantissima la stagione della prima squadra.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza composta di Zurkowski per il gol che riapre la partita ma non basta per evitare la sconfitta in casa dell’Hellas Verona (Credit Ph EFC 1920)

 

 

 

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