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IMAGinACTION 2023: Alfa, Federico Rossi, Fabio Rovazzi e Sethu si aggiungono agli ospiti

Grande attesa per IMAGinACTION, il Festival Internazionale del Videoclip, che quest’anno arriva alla settima edizione, che si terrà dal 19 al 21 settembre al Teatro Comunale di Ferrara.

Da pochissimo sono stati annunciati i nuovi ospiti che andranno ad affiancare Mauro Repetto degli 883, Piero Pelù, Olly, Diodato, Marco Masini e Robert Watts. A salire sul palco del Teatro Comunale, come hanno comunicato la produttrice e responsabile organizzativa Raffaella Tommasi e il direttore artistico Stefano Salvati, ci saranno anche Alfa, Fabio Rovazzi, Federico Rossi e Sethu.

Il 15 settembre chiudono le iscrizioni per YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023, concorso realizzato in collaborazione con BPER Banca, in questa edizione il tema è “Nord Sud Ovest Est” degli 883 di cui ricorrono i 30 anni, e su “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, in occasione del 50esimo anniversario. Il contest “filma e mandaci il tuo videoclip o il tuo videolive di uno dei brani dei due album” è rivolto alle cover band (non verranno accettati video realizzati su basi musicali originali). I due videoclip che verranno scelti per la finale verranno proiettati durante una delle serate e i loro autori avranno l’opportunità di esibirsi sul palco del festival.

Giovedì 21 settembre grande serata dedicata all’assegnazione del Premio Miglior Videoclip Italiano 2022-2023 da parte dell’Academy del Festival. Il premio è istituito in collaborazione con FIMI, AFI e PMI. Partecipano al concorso gli oltre 800 videoclip italiani pubblicati tra gennaio 2022 e giugno 2023.

IMAGinACTION ha voluto dedicare questa nuova edizione al popolo emiliano-romagnolo, decidendo di devolvere il ricavato delle tre serate alla Protezione Civile per sostenere e aiutare le vittime della recente alluvione che ha colpito la regione. I biglietti saranno presto in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara e su www.ticketone.it.

Serie D, ecco il calendario completo del campionato 2023-24

Questo lunedì 4 settembre la LND ha reso noto il calendario completo del campionato di Serie D 2023-24.

Qui il link per scaricarlo integralmente:

https://seried.lnd.it/it/comunicati-ufficiali/comunicati-ufficiali-seried/stagione-sportiva-2023-24/11269-cu-11-calendari-campionato-serie-d-1/file

Jovanotti torna a casa a due mesi dall’incidente: “Ogni volta che passo da qui ritrovo il motivo per essere grato”

Jovanotti è tornato a casa a due mesi dall’incidente in bicicletta in Repubblica Dominicana. L’artista ha continuato a tenere informati i fan sulle sue condizioni di salute, a partire dal suo ricovero in ospedale. A inizio agosto Lorenzo è tornato in Italia, ma è volato subito a Forlì, alla clinica dove sta affrontando la riabilitazione, e nel weekend è potuto tornare a casa sua a Cortona per la prima volta.

“Casa. Tre giorni a casa prima di ripartire per Forlì dove sto facendo la fisioterapia seguito da Fabrizio Borra, che mi strapazza per mantenere il tono e la funzione neuromuscolare attiva, così quando (non so ancora quando, potrebbero volerci mesi) inizierò ad andare senza stampelle avrò una buona base per recuperare e tornare a camminare e pedalare e soprattutto (per me) a stare su un palco”, è il messaggio che ha postato sui social con un’immagine che lo ritrae con il suo cane.

E conclude: “Un piccolo progresso al giorno, e ogni volta che passo da casa ritrovo il motivo per essere grato. Il mio vecchio Otto è pieno di acciacchi ma sembra sapere tutto di me, e non mi molla un attimo quando torno. Avanti tutta!”, prima di fare ritorno a Forlì per una nuova settimana di terapia.

Jovanotti era in vacanza con la moglie, Francesca Valian, in Repubblica Dominicana, quando è stato vittima di un incidente in bicicletta. L’artista, appassionato delle due ruote, stava facendo uno dei suoi lunghi giri abituali, quando è caduto e si è fratturato la clavicola e il femore in tre punti.

SERIE A – Giornata n°3 | La Juventus passa ad Empoli con un classico 2-0. Azzurri un po’ meglio, ma davvero sterili in attacco.

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 3 Pezzella; 21 Fazzini (al 16′ st 5 Grassi), 18 Marin (al 27′ st 8 Kovalenko), 29 Maleh; 35 Baldanzi (al 16′ st 20 Cancellieri), 9 Caputo (al 27′ st 23 Destro), 28 Cambiaghi. A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 7 Shpendi, 13 Cacace, 14 Guarino, 22 Ranocchia, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 34 Ismajli. All. Paolo Zanetti

JUVENTUS (3-5-2) – 36 Perin; 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo; 16 Mc Kennie (dal 39′ st 22 Weah), 20 Miretti (dal 17′ st 10 Pogba), 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic (dal 26′ st 27 Cambiaso); 7 Chiesa (dal 38′ st 18 Kean), 9 Vlahovic (dal 26′ st 14 Milik). A disp. 23 Pinsoglio, 38 Daffara; 12 Alex Sandro, 15 Yildiz, 17 Iling-Junior, 21 Fagioli, 24 Rugani, 41 Nicolussi Caviglia. All. Massimiliano Allegri 

ARBITRO: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta (Rossi-Perrotti | IV Uff.le Ghersini – VAR Di Martino/Di Paolo)
MARCATORI: al 24’ 6 Danilo (J); al 37′ st 7 Chiesa
NOTE – Angoli Empoli 3 Juventus 7. Ammoniti: al 15′ 5 Locatelli (J), al 43′ 19 Bereszynski (E); al 3′ st 9 Vlahovic (J), al 4′ st 25 Rabiot (J), al 41′ st 11 Gyasi (E), al 53′ st 23 Destro (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 7′ st. Spettatori: 16mila. 

 

Sedicimila spettatori, stadio gremito, impatto deciso della maratona là dove batte il cuore del tifo empolese, calciomercato finalmente chiuso, il fresco ex Henderson ed il meno fresco ex Mchedlidze sugli spalti a fare il tifo per l’Empoli, cielo azzurro che si tinge di rosso al tramonto, ovvero al momento del fischio d’inizio del match: questa la parte bella dell’attesa.

Zero punti in classifica, zero gol fatti, ultimo posto in solitaria nella graduatoria, tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, prestazioni da dimenticare, questa invece la parte meno bella della vigilia di questa sfida contro la Juventus.

Una Juventus “non proprio grande” che si presenta al cospetto dell’Empoli decisa a conquistare l’intera posta in palio, magari senza un grande gioco in perfetto stile Massimiliano Allegri, e soprattutto decisa a dimenticare l’onta dell’1-4 subita al Carlo Castellani, quando ancora si chiamava solo così, nello scorso mese di maggio.

La Juventus che scende invece al Carlo Castellani Computer Gross Arena in questa prima domenica calcistica settembrina presenta alcune novità: Perin tra i pali al posto dell’infortunato Szczesny, Mc Kennie e Miretti dal primo minuto in un centrocampo a cinque, con Vlahovic e Chiesa terminali offensivi.

Decisamente maggiori le novità nell’Empoli che prima di tutto cambia modulo e passa al 4-3-3; schiera subito l’ex Torino Berisha a difesa della porta, consegna le fasce difensive in mano a Bereszynski e Pezzella in luogo di Ebuehi e Cacace, mentre al centro della difesa ecco Walukiewicz in coppia con capitan Luperto, subito Maleh con l’ormai recuperato Fazzini esterni di un centrocampo di cui le chiavi le detiene Marin. Infine tridente offensivo con Baldanzi-Caputo-Cambiaghi, pochi centimetri, ma fantasia e corsa.

E forse sta proprio nelle caratteristiche del tridente offensivo empolese “la chiave” della partita. Perché l’Empoli non giochicchia male, giochicchia appunto. Sugli esterni si muove bene, Cambiaghi e Baldanzi fanno anche il diavolo a quattro, e con il supporto di Bereszynski e Pezzella arrivano spesso al cross: ne conteremo una quindicina a fine partita, e contro la Juventus non è mai poca roba. Solo che nel cuore dell’area di rigore mancano i centimetri, centimetri in altezza che l’Empoli ha perso da tempo ormai, gli ultimi erano quelli di Piccoli ceduto in settimana al Lecce.

Caputo prova a muoversi, ma si trova spesso nella morsa della cerniera difensiva a tre disposta da Allegri, quando si libera è spesso in fuorigioco, e quando potrebbe attaccare parte sempre spalle alla porta. E Caputo spalle alla porta è difficile che possa “mordere”.

Così l’Empoli con il 4-3-3 copre meglio il campo, sembra un po’ più solido, corre di più e meglio rispetto alle tre precedenti uscite, ma mette in evidenza il solito problema. L’evanescenza offensiva.

Poi c’è l’altra “chiave” della partita, quella in mano ai bianconeri che sembrano voler giocare questa sfida con il freno a mano tirato, quasi timorosi dell’Empoli. Quando accelerano però creano grattacapi. Così nasce il gol di Danilo, di testa, propiziato però da un suo fallo su Berisha, e giustamente immediatamente annullato da Ayroldi. Solo che Danilo una decina di minuti dopo su azione di mischia non si fa pregare e sigla l’1-0 che “piega” in un senso il match.

Alla mezzora Gatti viene sfiorato in area empolese, la gamba destra pare una molla all’indietro, al VAR si fa fatica a vedere il contatto decisivo, solo che Ayroldi al VAR non ci va nemmeno. Fortuna che Berisha ipnotizza Vlahovic e nega il raddoppio bianconero.

Così il risultato resta in equilibrio e l’intervallo assume un senso diverso rispetto ad un più marchiato 0-2; il più pulito di tutti a rientrare dentro gli spogliatoi è Perin, zero parate, e questo non è un bel segno per l’Empoli, Danilo invece è l’ultimo, “colpa” dei microfoni di Dazn che lo intercettano per farsi raccontare l’episodio che ha rotto la parità ad occhiale.

L’intervallo è già un ricordo quando la Juventus manda in campo Pogba che dopo una manciata di minuti trova anche la botta vincente dal limite: la sponda di Vlahovic però è in fuorigioco. Si resta così, con uno 0-1 che costringe ad “ammirare” una partita che comunque non decolla. Sembra atterrare definitivamente invece per l’Empoli quando escono Fazzini e Baldanzi, sostituiti da Grassi e Cancellieri, mentre la Juventus in prossimità dei titoli di coda raddoppia con Chiesa in contropiede, colpisce un palo con Kean e poi anche una traversa con Milik.

E l’Empoli? Tanta abnegazione e un tiro di sinistro di Destro al 95′, solo quello, che sorvola di poco la traversa di Perin. A proposito di Perin: il portiere bianconero rientra negli spogliatoi anche dopo il secondo tempo con i guantoni puliti, e come abbiamo detto questo non è proprio un bel segno, per l’Empoli si intende.

Dicevamo all’inizio di questo “romanzo calcistico”: zero punti, zero gol fatti, ultimi in classifica in solitaria, e aggiungiamo un altro zero, quello dei tiri nello specchio della porta bianconera. Ovvio non siamo felici di scriverlo, ma è quel che è successo.

Il tramonto rosso ora ha lasciato spazio ad una notte di stelle e a una luna che sembra fare capolino ogni tanto tra una nuvoletta e l’altra. All’orizzonte altre due sfide da mal di testa, quella nella tana della Roma e quella contro l’Inter al Castellani: fare punti sarà difficile, riuscire a farli sarebbe un toccasana per un ambiente che non immaginava un inizio così “horror”.

Fonte: gabrieleguastella.it

La delusione azzurra al triplice fischio finale (Credit Ph EFC 1920)

L’Inter annichilisce la Fiorentina rifilandole quattro gol

Poca Fiorentina, complice forse la stanchezza delle tante gare ravvicinate giocate, e troppa Inter che a San Siro cala il poker contro i viola (4-0 il finale), con un super Thuram (gol, assist e rigore procurato) e la doppietta di Lautaro. La Fiorentina parte bene ma dopo 23 minuti Thuram di testa anticipa Biraghi e sblocca il risultato. Da quel momento la Fiorentina sparisce e concede il campo all’Inter che dalle fasce trova tante occasioni che Thuram e Lautaro non sfruttano.

Nella ripresa nonostante i cambi di Italiano che ridisegna l’attacco impalpabile dei primi 45 minuti, il film non cambia e dopo un palo di Dumfries, Lautaro raddoppia al 53′ su assist di Thuram. Lo stesso francese al 58′, con la Fiorentina in bambola, conquista anche un rigore per la sua squadra . Christensen esce travolgendo il figlio d’arte e dal dischetto Calhanoglu non sbaglia. Al 73′ Lautaro su cross del neo entrato Cuadrado infila Christensen con il pallone del 4-0. Nel finale si vede più Fiorentina, che prova almeno a salvare la faccia, mentre Christensen riesce a negare la tripletta a Lautaro, mai domo, facendosi anche male per bloccare la palla.

Serie B: vincono Brescia, Catanzaro e Como

Questa domenica 3 settembre si sono giocate le ultime partite della 4^ giornata di Serie B:

16.15 Brescia-Cosenza 1-0 [53′ Bjarnason (B)]

18.30 Ternana-Bari 0-0

18.30 Cremonese-Sampdoria 1-1 [27′ Pickel (C), 61′ Pedrola (S)]

18.30 Spezia-Como 0-1 [24′ Barba (C)]

18.30 Lecco-Catanzaro 3-4 [31′ Iemmello (C), 56′ Vandeputte (C), 64′ Novakovich (L), 83′ Caporale (L), 85′ Verna (C), 88′ Donnarumma (C), 90’+2′ Eusepi (L)]

20.45 Cittadella-Venezia 0-0

Coppa Italia di Promozione: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Promozione – Andata primo turno ore 15.30
Pontremolese-S.Marco Avenza 1-1 (27′ Vicari, 49′ Bellotti)
Pietrasanta-Viareggio 0-1 (90′ Ceciarini)
Pieve Fosciana-Castelnuovo G. 0-0
Monsummano-Art.Ind.Larcianese 0-2 (39′ Guarisa, 44′ Iannello)
Lampo Meridien-Casalguidi 1-2 (13′ Dani, 25′ aut. D’Angelo, 43′ Benedetti)
Urbino Taccola-Real Cerretese 2-1 (40′ Fedi, 86′ rig. Rossi, 90′ Desideri)
San Miniato Basso-San Miniato A.S.D. 0-0 ieri
Castiglioncello-Armando Picchi 2-3 (7′ e 19′ e 60′ Tarloni, 28′ e 42′ rig. Mori)
C.S.Lebowski-Montelupo martedì 5 alle 20.30
Atl.Piombino-Belvedere 2-3 (ore 17.00) (31′ Tantone, 45′ Castellazzi, 47′ Mori, 79′ Guazzini, )
Colli Marittimi-Saline 0-3 (52′ rig. Bernardoni, 85′ Braccini, 94′ Tartaglione)
InvictaSauro-Atl.Maremma 1-0 (ore 17.00) (40′ Rossetti)
Torrita-Sansovino 0-5 (10′ rig. e 47′ rig. Vangi, 15′ Miccio, 63′ Biondi, 85′ Bigazzi)
Torrenieri-Pienza 1-1 (10′ Venuto, 28′ Metolli)
Lucignano-Montalcino 0-1 (18′ D’Aniello)
M.M.Subbiano-Casentino Academy 0-1 (38′ Lunghi T.) ieri
Montagnano-Alberoro 0-1 (60′ Pasqui)
Chiantigiana-Affrico 1-1 (15′ rig. Calonaci, 80′ Rocchini)
A.G.Dicomano-S.Piero a Sieve 0-0
Luco-Fiesole 1-0 (23′ Parri)
Settimello-Sestese 0-0
Porta Romana-Antella 0-1 (90′ Manetti Sam.)
Grassina-Settignanese 2-0 (2′ aut. Cocchi, 26′ Baccini)
Maliseti Seano-Viaccia 0-1 (94′ Rozzi)

Coppa Italia di Eccellenza Toscana: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Eccellenza – Primo Turno (andata) ore 15
Camaiore-Massese 0-0
Pro Livorno Sorgenti-River Pieve 1-1 (51′ Ramacciotti, 62′ Putrignano)
Cuoiopelli-Fucecchio 0-1 (86′ Badalassi) ore 16.30
Sporting Cecina-Geotermica 2-2 (52′ Pellegrini, 75′ Skerma, 82′ El Falahi, 90′ Pellegrini)
Fratres Perignano-Tuttocuoio 3-1 (13′ rig. Taraj, 16′ Rossi G., 38′ rig. Taraj, 44′ Gemignani) ore 17.30
Montespertoli-Castelfiorentino United 0-0
Signa-Lastrigiana 2-0 (60′ Giuliani, 93′ Tempesti L.) ieri
Vald.Montecatini-Pontebuggianese 0-0
Fortis Juventus-Zenith Prato 2-1 (44′ Oitana, 56′ Paternò, 73′ Falteri)
Scandicci-Lanciotto Campi 3-0 (33′ Grillo, 46′ Ammannati, 49′ Grillo)
Colligiana-Rondinella M. 1-0 (91′ Polo) ore 16.30
Firenze Ovest-Audax Rufina 1-0 (70′ Bourezza) ieri
V.Mazzola-Asta 3-1 (7′ Baroni, 14′ Doka Bjorn, 27′ Bartolini, 94′ Cruciani) ore 17
Pontassieve-Terranuova Traiana 0-0
Foiano-Sinalunghese 0-1 (94′ Ibojo) ieri
Castiglionese-Baldaccio Bruni 0-0 ieri

Coppa Italia di serie D: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Serie D – Primo Turno ore 15
Lavagnese-Cenaia 4-1 (19′ Lombardi, 39′ Bruzzi, 42′ Righetti, 76′ Lombardi, 90′ Rizzo) recupero turno preliminare
Seravezza P.-Livorno 1-2 (5′ Putzolu, 11′ Cesarini, 52′ Giordani) ieri
Pistoiese Prato 1-0 (72′ Piscitella) ore 17
Real Forte Querceta-Poggibonsi 0-2 (16′ Motti, 43′ Bigozzi) ore 18
Follonica Gavorrano-Tau Altopascio d.c.r. (2-2) 5-3 (15′ Malva, 19′ Pino, 76′ Antoni, 84′ Regoli)
Pianese-Grosseto 0-2 (85′ Marzierli, 95′ Riccobono)
Sangiovannese-Figline 3-0 (1′ Zhar, 8′ Sacchini, 85′ Zhar) ore 16
Aglianese-Mobilieri Ponsacco 3-1 (1′ D’Amico, 14′ Poli, 38′ Gabbianelli, 65′ aut,. Maloku)
V.A.Sansepolcro-Orvietana d.c.r. (2-2) 7-6 (16′ Gomes, 51′ Mariotti, 61′ Veneroso, 84′ Brizzi)

Serie A: Lazio espugna Napoli, vincono Bologna e Atalanta

In Serie A questo sabato settembre è proseguita con quattro partite della terza giornata:

Bologna-Cagliari 2-1

Udinese-Frosinone 0-0

Atalanta-Monza 3-0

Napoli-Lazio 1-2

IMAGinACTION 2023: Alfa, Federico Rossi, Fabio Rovazzi e Sethu si aggiungono agli ospiti

Grande attesa per IMAGinACTION, il Festival Internazionale del Videoclip, che quest’anno arriva alla settima edizione, che si terrà dal 19 al 21 settembre al Teatro Comunale di Ferrara.

Da pochissimo sono stati annunciati i nuovi ospiti che andranno ad affiancare Mauro Repetto degli 883, Piero Pelù, Olly, Diodato, Marco Masini e Robert Watts. A salire sul palco del Teatro Comunale, come hanno comunicato la produttrice e responsabile organizzativa Raffaella Tommasi e il direttore artistico Stefano Salvati, ci saranno anche Alfa, Fabio Rovazzi, Federico Rossi e Sethu.

Il 15 settembre chiudono le iscrizioni per YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023, concorso realizzato in collaborazione con BPER Banca, in questa edizione il tema è “Nord Sud Ovest Est” degli 883 di cui ricorrono i 30 anni, e su “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, in occasione del 50esimo anniversario. Il contest “filma e mandaci il tuo videoclip o il tuo videolive di uno dei brani dei due album” è rivolto alle cover band (non verranno accettati video realizzati su basi musicali originali). I due videoclip che verranno scelti per la finale verranno proiettati durante una delle serate e i loro autori avranno l’opportunità di esibirsi sul palco del festival.

Giovedì 21 settembre grande serata dedicata all’assegnazione del Premio Miglior Videoclip Italiano 2022-2023 da parte dell’Academy del Festival. Il premio è istituito in collaborazione con FIMI, AFI e PMI. Partecipano al concorso gli oltre 800 videoclip italiani pubblicati tra gennaio 2022 e giugno 2023.

IMAGinACTION ha voluto dedicare questa nuova edizione al popolo emiliano-romagnolo, decidendo di devolvere il ricavato delle tre serate alla Protezione Civile per sostenere e aiutare le vittime della recente alluvione che ha colpito la regione. I biglietti saranno presto in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara e su www.ticketone.it.

Serie D, ecco il calendario completo del campionato 2023-24

Questo lunedì 4 settembre la LND ha reso noto il calendario completo del campionato di Serie D 2023-24.

Qui il link per scaricarlo integralmente:

https://seried.lnd.it/it/comunicati-ufficiali/comunicati-ufficiali-seried/stagione-sportiva-2023-24/11269-cu-11-calendari-campionato-serie-d-1/file

Jovanotti torna a casa a due mesi dall’incidente: “Ogni volta che passo da qui ritrovo il motivo per essere grato”

Jovanotti è tornato a casa a due mesi dall’incidente in bicicletta in Repubblica Dominicana. L’artista ha continuato a tenere informati i fan sulle sue condizioni di salute, a partire dal suo ricovero in ospedale. A inizio agosto Lorenzo è tornato in Italia, ma è volato subito a Forlì, alla clinica dove sta affrontando la riabilitazione, e nel weekend è potuto tornare a casa sua a Cortona per la prima volta.

“Casa. Tre giorni a casa prima di ripartire per Forlì dove sto facendo la fisioterapia seguito da Fabrizio Borra, che mi strapazza per mantenere il tono e la funzione neuromuscolare attiva, così quando (non so ancora quando, potrebbero volerci mesi) inizierò ad andare senza stampelle avrò una buona base per recuperare e tornare a camminare e pedalare e soprattutto (per me) a stare su un palco”, è il messaggio che ha postato sui social con un’immagine che lo ritrae con il suo cane.

E conclude: “Un piccolo progresso al giorno, e ogni volta che passo da casa ritrovo il motivo per essere grato. Il mio vecchio Otto è pieno di acciacchi ma sembra sapere tutto di me, e non mi molla un attimo quando torno. Avanti tutta!”, prima di fare ritorno a Forlì per una nuova settimana di terapia.

Jovanotti era in vacanza con la moglie, Francesca Valian, in Repubblica Dominicana, quando è stato vittima di un incidente in bicicletta. L’artista, appassionato delle due ruote, stava facendo uno dei suoi lunghi giri abituali, quando è caduto e si è fratturato la clavicola e il femore in tre punti.

SERIE A – Giornata n°3 | La Juventus passa ad Empoli con un classico 2-0. Azzurri un po’ meglio, ma davvero sterili in attacco.

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszynski, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 3 Pezzella; 21 Fazzini (al 16′ st 5 Grassi), 18 Marin (al 27′ st 8 Kovalenko), 29 Maleh; 35 Baldanzi (al 16′ st 20 Cancellieri), 9 Caputo (al 27′ st 23 Destro), 28 Cambiaghi. A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 7 Shpendi, 13 Cacace, 14 Guarino, 22 Ranocchia, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 34 Ismajli. All. Paolo Zanetti

JUVENTUS (3-5-2) – 36 Perin; 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo; 16 Mc Kennie (dal 39′ st 22 Weah), 20 Miretti (dal 17′ st 10 Pogba), 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic (dal 26′ st 27 Cambiaso); 7 Chiesa (dal 38′ st 18 Kean), 9 Vlahovic (dal 26′ st 14 Milik). A disp. 23 Pinsoglio, 38 Daffara; 12 Alex Sandro, 15 Yildiz, 17 Iling-Junior, 21 Fagioli, 24 Rugani, 41 Nicolussi Caviglia. All. Massimiliano Allegri 

ARBITRO: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta (Rossi-Perrotti | IV Uff.le Ghersini – VAR Di Martino/Di Paolo)
MARCATORI: al 24’ 6 Danilo (J); al 37′ st 7 Chiesa
NOTE – Angoli Empoli 3 Juventus 7. Ammoniti: al 15′ 5 Locatelli (J), al 43′ 19 Bereszynski (E); al 3′ st 9 Vlahovic (J), al 4′ st 25 Rabiot (J), al 41′ st 11 Gyasi (E), al 53′ st 23 Destro (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 7′ st. Spettatori: 16mila. 

 

Sedicimila spettatori, stadio gremito, impatto deciso della maratona là dove batte il cuore del tifo empolese, calciomercato finalmente chiuso, il fresco ex Henderson ed il meno fresco ex Mchedlidze sugli spalti a fare il tifo per l’Empoli, cielo azzurro che si tinge di rosso al tramonto, ovvero al momento del fischio d’inizio del match: questa la parte bella dell’attesa.

Zero punti in classifica, zero gol fatti, ultimo posto in solitaria nella graduatoria, tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, prestazioni da dimenticare, questa invece la parte meno bella della vigilia di questa sfida contro la Juventus.

Una Juventus “non proprio grande” che si presenta al cospetto dell’Empoli decisa a conquistare l’intera posta in palio, magari senza un grande gioco in perfetto stile Massimiliano Allegri, e soprattutto decisa a dimenticare l’onta dell’1-4 subita al Carlo Castellani, quando ancora si chiamava solo così, nello scorso mese di maggio.

La Juventus che scende invece al Carlo Castellani Computer Gross Arena in questa prima domenica calcistica settembrina presenta alcune novità: Perin tra i pali al posto dell’infortunato Szczesny, Mc Kennie e Miretti dal primo minuto in un centrocampo a cinque, con Vlahovic e Chiesa terminali offensivi.

Decisamente maggiori le novità nell’Empoli che prima di tutto cambia modulo e passa al 4-3-3; schiera subito l’ex Torino Berisha a difesa della porta, consegna le fasce difensive in mano a Bereszynski e Pezzella in luogo di Ebuehi e Cacace, mentre al centro della difesa ecco Walukiewicz in coppia con capitan Luperto, subito Maleh con l’ormai recuperato Fazzini esterni di un centrocampo di cui le chiavi le detiene Marin. Infine tridente offensivo con Baldanzi-Caputo-Cambiaghi, pochi centimetri, ma fantasia e corsa.

E forse sta proprio nelle caratteristiche del tridente offensivo empolese “la chiave” della partita. Perché l’Empoli non giochicchia male, giochicchia appunto. Sugli esterni si muove bene, Cambiaghi e Baldanzi fanno anche il diavolo a quattro, e con il supporto di Bereszynski e Pezzella arrivano spesso al cross: ne conteremo una quindicina a fine partita, e contro la Juventus non è mai poca roba. Solo che nel cuore dell’area di rigore mancano i centimetri, centimetri in altezza che l’Empoli ha perso da tempo ormai, gli ultimi erano quelli di Piccoli ceduto in settimana al Lecce.

Caputo prova a muoversi, ma si trova spesso nella morsa della cerniera difensiva a tre disposta da Allegri, quando si libera è spesso in fuorigioco, e quando potrebbe attaccare parte sempre spalle alla porta. E Caputo spalle alla porta è difficile che possa “mordere”.

Così l’Empoli con il 4-3-3 copre meglio il campo, sembra un po’ più solido, corre di più e meglio rispetto alle tre precedenti uscite, ma mette in evidenza il solito problema. L’evanescenza offensiva.

Poi c’è l’altra “chiave” della partita, quella in mano ai bianconeri che sembrano voler giocare questa sfida con il freno a mano tirato, quasi timorosi dell’Empoli. Quando accelerano però creano grattacapi. Così nasce il gol di Danilo, di testa, propiziato però da un suo fallo su Berisha, e giustamente immediatamente annullato da Ayroldi. Solo che Danilo una decina di minuti dopo su azione di mischia non si fa pregare e sigla l’1-0 che “piega” in un senso il match.

Alla mezzora Gatti viene sfiorato in area empolese, la gamba destra pare una molla all’indietro, al VAR si fa fatica a vedere il contatto decisivo, solo che Ayroldi al VAR non ci va nemmeno. Fortuna che Berisha ipnotizza Vlahovic e nega il raddoppio bianconero.

Così il risultato resta in equilibrio e l’intervallo assume un senso diverso rispetto ad un più marchiato 0-2; il più pulito di tutti a rientrare dentro gli spogliatoi è Perin, zero parate, e questo non è un bel segno per l’Empoli, Danilo invece è l’ultimo, “colpa” dei microfoni di Dazn che lo intercettano per farsi raccontare l’episodio che ha rotto la parità ad occhiale.

L’intervallo è già un ricordo quando la Juventus manda in campo Pogba che dopo una manciata di minuti trova anche la botta vincente dal limite: la sponda di Vlahovic però è in fuorigioco. Si resta così, con uno 0-1 che costringe ad “ammirare” una partita che comunque non decolla. Sembra atterrare definitivamente invece per l’Empoli quando escono Fazzini e Baldanzi, sostituiti da Grassi e Cancellieri, mentre la Juventus in prossimità dei titoli di coda raddoppia con Chiesa in contropiede, colpisce un palo con Kean e poi anche una traversa con Milik.

E l’Empoli? Tanta abnegazione e un tiro di sinistro di Destro al 95′, solo quello, che sorvola di poco la traversa di Perin. A proposito di Perin: il portiere bianconero rientra negli spogliatoi anche dopo il secondo tempo con i guantoni puliti, e come abbiamo detto questo non è proprio un bel segno, per l’Empoli si intende.

Dicevamo all’inizio di questo “romanzo calcistico”: zero punti, zero gol fatti, ultimi in classifica in solitaria, e aggiungiamo un altro zero, quello dei tiri nello specchio della porta bianconera. Ovvio non siamo felici di scriverlo, ma è quel che è successo.

Il tramonto rosso ora ha lasciato spazio ad una notte di stelle e a una luna che sembra fare capolino ogni tanto tra una nuvoletta e l’altra. All’orizzonte altre due sfide da mal di testa, quella nella tana della Roma e quella contro l’Inter al Castellani: fare punti sarà difficile, riuscire a farli sarebbe un toccasana per un ambiente che non immaginava un inizio così “horror”.

Fonte: gabrieleguastella.it

La delusione azzurra al triplice fischio finale (Credit Ph EFC 1920)

L’Inter annichilisce la Fiorentina rifilandole quattro gol

Poca Fiorentina, complice forse la stanchezza delle tante gare ravvicinate giocate, e troppa Inter che a San Siro cala il poker contro i viola (4-0 il finale), con un super Thuram (gol, assist e rigore procurato) e la doppietta di Lautaro. La Fiorentina parte bene ma dopo 23 minuti Thuram di testa anticipa Biraghi e sblocca il risultato. Da quel momento la Fiorentina sparisce e concede il campo all’Inter che dalle fasce trova tante occasioni che Thuram e Lautaro non sfruttano.

Nella ripresa nonostante i cambi di Italiano che ridisegna l’attacco impalpabile dei primi 45 minuti, il film non cambia e dopo un palo di Dumfries, Lautaro raddoppia al 53′ su assist di Thuram. Lo stesso francese al 58′, con la Fiorentina in bambola, conquista anche un rigore per la sua squadra . Christensen esce travolgendo il figlio d’arte e dal dischetto Calhanoglu non sbaglia. Al 73′ Lautaro su cross del neo entrato Cuadrado infila Christensen con il pallone del 4-0. Nel finale si vede più Fiorentina, che prova almeno a salvare la faccia, mentre Christensen riesce a negare la tripletta a Lautaro, mai domo, facendosi anche male per bloccare la palla.

Serie B: vincono Brescia, Catanzaro e Como

Questa domenica 3 settembre si sono giocate le ultime partite della 4^ giornata di Serie B:

16.15 Brescia-Cosenza 1-0 [53′ Bjarnason (B)]

18.30 Ternana-Bari 0-0

18.30 Cremonese-Sampdoria 1-1 [27′ Pickel (C), 61′ Pedrola (S)]

18.30 Spezia-Como 0-1 [24′ Barba (C)]

18.30 Lecco-Catanzaro 3-4 [31′ Iemmello (C), 56′ Vandeputte (C), 64′ Novakovich (L), 83′ Caporale (L), 85′ Verna (C), 88′ Donnarumma (C), 90’+2′ Eusepi (L)]

20.45 Cittadella-Venezia 0-0

Coppa Italia di Promozione: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Promozione – Andata primo turno ore 15.30
Pontremolese-S.Marco Avenza 1-1 (27′ Vicari, 49′ Bellotti)
Pietrasanta-Viareggio 0-1 (90′ Ceciarini)
Pieve Fosciana-Castelnuovo G. 0-0
Monsummano-Art.Ind.Larcianese 0-2 (39′ Guarisa, 44′ Iannello)
Lampo Meridien-Casalguidi 1-2 (13′ Dani, 25′ aut. D’Angelo, 43′ Benedetti)
Urbino Taccola-Real Cerretese 2-1 (40′ Fedi, 86′ rig. Rossi, 90′ Desideri)
San Miniato Basso-San Miniato A.S.D. 0-0 ieri
Castiglioncello-Armando Picchi 2-3 (7′ e 19′ e 60′ Tarloni, 28′ e 42′ rig. Mori)
C.S.Lebowski-Montelupo martedì 5 alle 20.30
Atl.Piombino-Belvedere 2-3 (ore 17.00) (31′ Tantone, 45′ Castellazzi, 47′ Mori, 79′ Guazzini, )
Colli Marittimi-Saline 0-3 (52′ rig. Bernardoni, 85′ Braccini, 94′ Tartaglione)
InvictaSauro-Atl.Maremma 1-0 (ore 17.00) (40′ Rossetti)
Torrita-Sansovino 0-5 (10′ rig. e 47′ rig. Vangi, 15′ Miccio, 63′ Biondi, 85′ Bigazzi)
Torrenieri-Pienza 1-1 (10′ Venuto, 28′ Metolli)
Lucignano-Montalcino 0-1 (18′ D’Aniello)
M.M.Subbiano-Casentino Academy 0-1 (38′ Lunghi T.) ieri
Montagnano-Alberoro 0-1 (60′ Pasqui)
Chiantigiana-Affrico 1-1 (15′ rig. Calonaci, 80′ Rocchini)
A.G.Dicomano-S.Piero a Sieve 0-0
Luco-Fiesole 1-0 (23′ Parri)
Settimello-Sestese 0-0
Porta Romana-Antella 0-1 (90′ Manetti Sam.)
Grassina-Settignanese 2-0 (2′ aut. Cocchi, 26′ Baccini)
Maliseti Seano-Viaccia 0-1 (94′ Rozzi)

Coppa Italia di Eccellenza Toscana: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Eccellenza – Primo Turno (andata) ore 15
Camaiore-Massese 0-0
Pro Livorno Sorgenti-River Pieve 1-1 (51′ Ramacciotti, 62′ Putrignano)
Cuoiopelli-Fucecchio 0-1 (86′ Badalassi) ore 16.30
Sporting Cecina-Geotermica 2-2 (52′ Pellegrini, 75′ Skerma, 82′ El Falahi, 90′ Pellegrini)
Fratres Perignano-Tuttocuoio 3-1 (13′ rig. Taraj, 16′ Rossi G., 38′ rig. Taraj, 44′ Gemignani) ore 17.30
Montespertoli-Castelfiorentino United 0-0
Signa-Lastrigiana 2-0 (60′ Giuliani, 93′ Tempesti L.) ieri
Vald.Montecatini-Pontebuggianese 0-0
Fortis Juventus-Zenith Prato 2-1 (44′ Oitana, 56′ Paternò, 73′ Falteri)
Scandicci-Lanciotto Campi 3-0 (33′ Grillo, 46′ Ammannati, 49′ Grillo)
Colligiana-Rondinella M. 1-0 (91′ Polo) ore 16.30
Firenze Ovest-Audax Rufina 1-0 (70′ Bourezza) ieri
V.Mazzola-Asta 3-1 (7′ Baroni, 14′ Doka Bjorn, 27′ Bartolini, 94′ Cruciani) ore 17
Pontassieve-Terranuova Traiana 0-0
Foiano-Sinalunghese 0-1 (94′ Ibojo) ieri
Castiglionese-Baldaccio Bruni 0-0 ieri

Coppa Italia di serie D: i risultati del 3 settembre

COPPA ITALIA Serie D – Primo Turno ore 15
Lavagnese-Cenaia 4-1 (19′ Lombardi, 39′ Bruzzi, 42′ Righetti, 76′ Lombardi, 90′ Rizzo) recupero turno preliminare
Seravezza P.-Livorno 1-2 (5′ Putzolu, 11′ Cesarini, 52′ Giordani) ieri
Pistoiese Prato 1-0 (72′ Piscitella) ore 17
Real Forte Querceta-Poggibonsi 0-2 (16′ Motti, 43′ Bigozzi) ore 18
Follonica Gavorrano-Tau Altopascio d.c.r. (2-2) 5-3 (15′ Malva, 19′ Pino, 76′ Antoni, 84′ Regoli)
Pianese-Grosseto 0-2 (85′ Marzierli, 95′ Riccobono)
Sangiovannese-Figline 3-0 (1′ Zhar, 8′ Sacchini, 85′ Zhar) ore 16
Aglianese-Mobilieri Ponsacco 3-1 (1′ D’Amico, 14′ Poli, 38′ Gabbianelli, 65′ aut,. Maloku)
V.A.Sansepolcro-Orvietana d.c.r. (2-2) 7-6 (16′ Gomes, 51′ Mariotti, 61′ Veneroso, 84′ Brizzi)

Serie A: Lazio espugna Napoli, vincono Bologna e Atalanta

In Serie A questo sabato settembre è proseguita con quattro partite della terza giornata:

Bologna-Cagliari 2-1

Udinese-Frosinone 0-0

Atalanta-Monza 3-0

Napoli-Lazio 1-2

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...