Giovanni Corrado: “Da un punto di vista calcistico abbiamo fatto una partita migliore rispetto alle ultime uscite, ma purtroppo andiamo troppo spesso in svantaggio e commettiamo delle ingenuità. Oggi rispetto alle altre partite abbiamo avuto più occasioni, ma abbiamo sbagliato troppo. Probabilmente è mancata un po’ di cattiveria, ma questo ci deve servire da lezione, non dobbiamo commettere l’errore che le nostre qualità siano sufficienti per arrivare all’obiettivo. In ottica stagionale ci servirà di lezione. Finora fuori casa nel girone di ritorno avevamo fatto sempre bene, come è successo spesso in casa però andare sotto ti mette in difficoltà. Questa categoria, essendo estremamente equilibrata, ti rende difficile ribaltare le partite. Il livello di attenzione va alzato, specialmente in questo momento finale del campionato. Per togliersi le soddisfazioni è necessario che le partite inizino come vogliamo noi, ecco perché non dobbiamo complicarci la vita da soli”.
Luca D’Angelo: “Questa è una sconfitta che non ci sta per la mole di gioco che abbiamo fatto. Così come il Palermo aveva giocato contro di noi oggi è successo il contrario. Beruatto era un po’ stanco, sapevo che a sinistra però serviva un giocatore esclusivamente di spinta, ecco perché ho preferito Gargiulo a Esteves. Ci è mancata concretezza nella conclusione, ma non nella convinzione, prendere gol all’inizio è un problema, perché sapere sempre di dover recuperare non è semplice”.
EMPOLI(4-3-1-2) – 1 Perisan; 30 Stojanovic (dal 45′ st 5 Grassi), 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi (dal 27′ st 3 Cacace); 11 Akpa Akpro, 18 Marin (dal 27′ st 14 Pjaca), 25 Bandinelli (dal 4′ st 21 Fazzini); 35 Baldanzi (dal 45′ st 87 Herculano); 9 Satriano, 19 Caputo. A disp. 22 Ujkani, 40 Stubljar; 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 8 Henderson, 20 Degli Innocenti, 24 Ebuehi, 34 Tonelli, 32 Haas, 55 Vignato. All. P. Zanetti
UDINESE(3-5-2) – 1 Silvestri; 50 Becao, 29 Bijol, 18 Perez; 19 Ehzibue (dal 32′ st 2 Ebosele), 37 Pereyra (dal 41′ st 24 Samardzic), 11 Walace, 4 Lovric (dal 35′ st 5 Arslan), 13 Udogie; 7 Success (dal 41′ st 26 Thauvin), 9 Beto. A disp. 20 Padelli, 99 Piana; 8 Zeegelaar, 14 Abankwah, 80 Pafundi. All. A. Sottil
Arbitro: Sig. F. Cosso di Reggio Calabria (Rocca/Raspollini – IV Uff.le Marchetti | VAR Di Martino-Di Paolo)
Marcatori: al 9′ st 50 Becao (U)
NOTE: Angoli Empoli 11 Udinese 5. Ammoniti: al 19′ 29 Bijol (U), al 28′ 33 Luperto (E), al 48′ 50 Becao (U); al 12′ st 9 Beto (U), al 28′ st 4 Lovric (U), al 29′ st 21 Fazzini (E). Espulsioni: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 8mila.
Un gol di Becao ad inizio secondo del tempo decide la sfida del Castellani tra Empoli ed Udinese. Una partita in cui gli azzurri hanno raccolto molto meno di quello che hanno prodotto, sia quando la partita è stata in parità che quando c’è stato da recuperare il risultato.
Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti conferma l’undici della passata settimana con il Monza. Udinese con il 3-5-2: al fianco di Beto in avanti c’è Success. L’Empoli parte forte, pochi secondi per un calcio di punizione dal limite di Marin che sfiora l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Gli azzurri arrivano in un paio di circostanze ai confini dell’area avversaria ma manca la stocca vincente: succede a Baldanzi, Caputo e Stojanovic. Al 21’ brivido per l’Empoli: corner da sinistra, testa di Bijol a lato. Al 24’ sfonda Udogie sulla corsia di sinistra, entra e calcia: prodigio di Parisi che salva quasi all’altezza della linea di porta. Di nuovo Udinese con Pereyra sulla destra, cross per la testa di Success che manda fuori. Gli azzurri palleggiano, l’Udinese attende compatta. Al 40’ enorme occasione per l’Empoli: punizione di Marin, Silvestri eccezionale sull’incornata di Satriano. Sulla respinta arriva Caputo che rimette dentro non trovando la deviazione di nessuno. Prima frazione che si chiude l’Empoli in pressione offensiva.
Un momento di Empoli-Udinese (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con gli stessi ventidue ma dopo quattro minuti della ripresa cambio forzato per gli azzurri: fuori Bandinelli e dentro Fazzini. Ci prova Caputo con il sinistro, tiro murato. Dall’altra Lovric manda alto complice una deviazione azzurra. Sul successivo calcio d’angolo a saltare più in alto di tutti è Becao che porta in vantaggio i suoi. Udinese avanti. Azzurri che sono chiamati a reagire. Calcio di punizione di Marin da posizione defilata, Silvestri ci mette i pugni. Ancora Empoli: Baldanzi trova spazio per girarsi e calcia in porta, palla deviata che esce di pochissimo. Dall’azione che nasce dal successivo calcio d’angolo, Luperto manda alto in piena area di rigore. Al 72’ dentro Cacace e Pjaca per Parisi e Marin, azzurri adesso 4-2-3-1. Attacca l’Empoli: recupero palla di Akpa Akpro e imbucata per Baldanzi tra le linee che avanza e calcia dal limite, ribatte Silvestri. Al 79’ si fa vedere in avanti l’Udinese: cross da destra per Udogie che si libera di Stojanovic e calcia trovando la grande risposta di Perisan. Sul finire di gara spazio anche a Grassi e Nabian, esordio in Serie A per lui, per Stojanovic e Baldanzi. Concessi sei di recupero, l’Empoli continua a premere. Ma non basta, al Castellani passa l’Udinese con un gol di Becao.
Una brutta sconfitta per il Pisa di D’Angelo sul campo del Modena per 1-0.
Il Pisa va sotto dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, grazie alla spizzata di Strizzolo imparabile per Nicolas.
I neroazzurri non giocano un calcio fluido anche se hanno un paio di occasione da gol con il colpo di testa di Calabresi e il destro a fin di palo di Touré.
Il Modena si rende pericoloso ad inizio ripresa con il destro ancora di Strizzolo neutralizzato però questa volta da Nicolas.
Il Pisa reagisce dopo gli ingressi di Tramoni e Gargiulo: al 16’st grande suggerimento di Morutan per Gliozzi che di testa impegna notevolmente Gagno.
Nel finale l’occasione per il pareggio ce l’ha Masucci in spaccata, ma per questione di centimetri l’attaccante neroazzurro manca l’appuntamento con il gol.
Un brutto ko ed una brutta prestazione del Pisa.
In Serie B (oltre alla gara del Pisa, di cui scriviamo nella sezione apposita) questo sabato 11 marzo si sono giocate diverse altre partite, ecco i risultati:
Si è giocato questo venerdì sera l’anticipo del 26° turno di Serie A.
Spezia batte Inter 2-1 e ottiene tre punti importanti per la salvezza. Dopo il rigore fallito da Lautaro Martinez nel primo tempo, poi nella ripresa la sblocca Daniel Maldini, nel finale altri due rigori: Lukaku la pareggia, ma Nzola riporta avanti gli aquilotti.
Il Pisa torna in Emilia per sfidare, questa volta, il Modena di mister Tesser; una sfida difficile quella in programma domani (ore 14.00) allo Stadio “Braglia” contro un avversario che in campionato ha vinto lo stesso numero di partite (10) dei nerazzurri.
Una gara che si giocherà in una cornice di pubblico da categoria superiore e che il tecnico Luca D’Angelo descrive così nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Il Modena sta facendo un buonissimo campionato, arriva a questa sfida dopo una settimana complicata ma avrà una grande voglia di riscattarsi. Sicuramente troveremo una squadra che cercherà di giocare in maniera forte dal punto di vista temperamentale e a viso aperto; e noi dovremo rispondere con le nostre armi. Vogliamo vincere e fare meglio dell’avversario, sappiamo che non è semplice perché ci troviamo di fronte un’ottima squadra ma sappiamo anche che avremo al nostro fianco i tifosi che sono sempre presenti in massa e come accaduto in tantissime trasferte anche domani ci daranno la spinta dal loro settore. Sarà fondamentale l’approccio alla partita“.
Alla vigilia di Empoli-Udinese, anticipo della ventiseiesima giornata di Serie A, ha parlato il tecnico azzurro Paolo Zanetti.
“Affrontiamo una squadra forte, inspiegabilmente per me con soltanto qualche punto più di noi perché per me valgono molto di più; la riaffrontiamo solo dopo otto partite rispetto alla gara d’andata e sicuramente non porta nessun vantaggio affrontarla dopo così poco tempo. Vicario? Speriamo di recuperarlo ma se gioca Perisan non ci sono problemi… io sono innamorato del mio gruppo e dei miei calciatori. Le due sconfitte consecutive? Ho visto i miei ragazzi motivatissimi, andare a mille… vogliamo regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, se lo meritano”.
Giovanni Corrado: “Da un punto di vista calcistico abbiamo fatto una partita migliore rispetto alle ultime uscite, ma purtroppo andiamo troppo spesso in svantaggio e commettiamo delle ingenuità. Oggi rispetto alle altre partite abbiamo avuto più occasioni, ma abbiamo sbagliato troppo. Probabilmente è mancata un po’ di cattiveria, ma questo ci deve servire da lezione, non dobbiamo commettere l’errore che le nostre qualità siano sufficienti per arrivare all’obiettivo. In ottica stagionale ci servirà di lezione. Finora fuori casa nel girone di ritorno avevamo fatto sempre bene, come è successo spesso in casa però andare sotto ti mette in difficoltà. Questa categoria, essendo estremamente equilibrata, ti rende difficile ribaltare le partite. Il livello di attenzione va alzato, specialmente in questo momento finale del campionato. Per togliersi le soddisfazioni è necessario che le partite inizino come vogliamo noi, ecco perché non dobbiamo complicarci la vita da soli”.
Luca D’Angelo: “Questa è una sconfitta che non ci sta per la mole di gioco che abbiamo fatto. Così come il Palermo aveva giocato contro di noi oggi è successo il contrario. Beruatto era un po’ stanco, sapevo che a sinistra però serviva un giocatore esclusivamente di spinta, ecco perché ho preferito Gargiulo a Esteves. Ci è mancata concretezza nella conclusione, ma non nella convinzione, prendere gol all’inizio è un problema, perché sapere sempre di dover recuperare non è semplice”.
EMPOLI(4-3-1-2) – 1 Perisan; 30 Stojanovic (dal 45′ st 5 Grassi), 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi (dal 27′ st 3 Cacace); 11 Akpa Akpro, 18 Marin (dal 27′ st 14 Pjaca), 25 Bandinelli (dal 4′ st 21 Fazzini); 35 Baldanzi (dal 45′ st 87 Herculano); 9 Satriano, 19 Caputo. A disp. 22 Ujkani, 40 Stubljar; 4 Walukiewicz, 6 De Winter, 8 Henderson, 20 Degli Innocenti, 24 Ebuehi, 34 Tonelli, 32 Haas, 55 Vignato. All. P. Zanetti
UDINESE(3-5-2) – 1 Silvestri; 50 Becao, 29 Bijol, 18 Perez; 19 Ehzibue (dal 32′ st 2 Ebosele), 37 Pereyra (dal 41′ st 24 Samardzic), 11 Walace, 4 Lovric (dal 35′ st 5 Arslan), 13 Udogie; 7 Success (dal 41′ st 26 Thauvin), 9 Beto. A disp. 20 Padelli, 99 Piana; 8 Zeegelaar, 14 Abankwah, 80 Pafundi. All. A. Sottil
Arbitro: Sig. F. Cosso di Reggio Calabria (Rocca/Raspollini – IV Uff.le Marchetti | VAR Di Martino-Di Paolo)
Marcatori: al 9′ st 50 Becao (U)
NOTE: Angoli Empoli 11 Udinese 5. Ammoniti: al 19′ 29 Bijol (U), al 28′ 33 Luperto (E), al 48′ 50 Becao (U); al 12′ st 9 Beto (U), al 28′ st 4 Lovric (U), al 29′ st 21 Fazzini (E). Espulsioni: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 8mila.
Un gol di Becao ad inizio secondo del tempo decide la sfida del Castellani tra Empoli ed Udinese. Una partita in cui gli azzurri hanno raccolto molto meno di quello che hanno prodotto, sia quando la partita è stata in parità che quando c’è stato da recuperare il risultato.
Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti conferma l’undici della passata settimana con il Monza. Udinese con il 3-5-2: al fianco di Beto in avanti c’è Success. L’Empoli parte forte, pochi secondi per un calcio di punizione dal limite di Marin che sfiora l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Gli azzurri arrivano in un paio di circostanze ai confini dell’area avversaria ma manca la stocca vincente: succede a Baldanzi, Caputo e Stojanovic. Al 21’ brivido per l’Empoli: corner da sinistra, testa di Bijol a lato. Al 24’ sfonda Udogie sulla corsia di sinistra, entra e calcia: prodigio di Parisi che salva quasi all’altezza della linea di porta. Di nuovo Udinese con Pereyra sulla destra, cross per la testa di Success che manda fuori. Gli azzurri palleggiano, l’Udinese attende compatta. Al 40’ enorme occasione per l’Empoli: punizione di Marin, Silvestri eccezionale sull’incornata di Satriano. Sulla respinta arriva Caputo che rimette dentro non trovando la deviazione di nessuno. Prima frazione che si chiude l’Empoli in pressione offensiva.
Un momento di Empoli-Udinese (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con gli stessi ventidue ma dopo quattro minuti della ripresa cambio forzato per gli azzurri: fuori Bandinelli e dentro Fazzini. Ci prova Caputo con il sinistro, tiro murato. Dall’altra Lovric manda alto complice una deviazione azzurra. Sul successivo calcio d’angolo a saltare più in alto di tutti è Becao che porta in vantaggio i suoi. Udinese avanti. Azzurri che sono chiamati a reagire. Calcio di punizione di Marin da posizione defilata, Silvestri ci mette i pugni. Ancora Empoli: Baldanzi trova spazio per girarsi e calcia in porta, palla deviata che esce di pochissimo. Dall’azione che nasce dal successivo calcio d’angolo, Luperto manda alto in piena area di rigore. Al 72’ dentro Cacace e Pjaca per Parisi e Marin, azzurri adesso 4-2-3-1. Attacca l’Empoli: recupero palla di Akpa Akpro e imbucata per Baldanzi tra le linee che avanza e calcia dal limite, ribatte Silvestri. Al 79’ si fa vedere in avanti l’Udinese: cross da destra per Udogie che si libera di Stojanovic e calcia trovando la grande risposta di Perisan. Sul finire di gara spazio anche a Grassi e Nabian, esordio in Serie A per lui, per Stojanovic e Baldanzi. Concessi sei di recupero, l’Empoli continua a premere. Ma non basta, al Castellani passa l’Udinese con un gol di Becao.
Una brutta sconfitta per il Pisa di D’Angelo sul campo del Modena per 1-0.
Il Pisa va sotto dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, grazie alla spizzata di Strizzolo imparabile per Nicolas.
I neroazzurri non giocano un calcio fluido anche se hanno un paio di occasione da gol con il colpo di testa di Calabresi e il destro a fin di palo di Touré.
Il Modena si rende pericoloso ad inizio ripresa con il destro ancora di Strizzolo neutralizzato però questa volta da Nicolas.
Il Pisa reagisce dopo gli ingressi di Tramoni e Gargiulo: al 16’st grande suggerimento di Morutan per Gliozzi che di testa impegna notevolmente Gagno.
Nel finale l’occasione per il pareggio ce l’ha Masucci in spaccata, ma per questione di centimetri l’attaccante neroazzurro manca l’appuntamento con il gol.
Un brutto ko ed una brutta prestazione del Pisa.
In Serie B (oltre alla gara del Pisa, di cui scriviamo nella sezione apposita) questo sabato 11 marzo si sono giocate diverse altre partite, ecco i risultati:
Si è giocato questo venerdì sera l’anticipo del 26° turno di Serie A.
Spezia batte Inter 2-1 e ottiene tre punti importanti per la salvezza. Dopo il rigore fallito da Lautaro Martinez nel primo tempo, poi nella ripresa la sblocca Daniel Maldini, nel finale altri due rigori: Lukaku la pareggia, ma Nzola riporta avanti gli aquilotti.
Il Pisa torna in Emilia per sfidare, questa volta, il Modena di mister Tesser; una sfida difficile quella in programma domani (ore 14.00) allo Stadio “Braglia” contro un avversario che in campionato ha vinto lo stesso numero di partite (10) dei nerazzurri.
Una gara che si giocherà in una cornice di pubblico da categoria superiore e che il tecnico Luca D’Angelo descrive così nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Il Modena sta facendo un buonissimo campionato, arriva a questa sfida dopo una settimana complicata ma avrà una grande voglia di riscattarsi. Sicuramente troveremo una squadra che cercherà di giocare in maniera forte dal punto di vista temperamentale e a viso aperto; e noi dovremo rispondere con le nostre armi. Vogliamo vincere e fare meglio dell’avversario, sappiamo che non è semplice perché ci troviamo di fronte un’ottima squadra ma sappiamo anche che avremo al nostro fianco i tifosi che sono sempre presenti in massa e come accaduto in tantissime trasferte anche domani ci daranno la spinta dal loro settore. Sarà fondamentale l’approccio alla partita“.
Alla vigilia di Empoli-Udinese, anticipo della ventiseiesima giornata di Serie A, ha parlato il tecnico azzurro Paolo Zanetti.
“Affrontiamo una squadra forte, inspiegabilmente per me con soltanto qualche punto più di noi perché per me valgono molto di più; la riaffrontiamo solo dopo otto partite rispetto alla gara d’andata e sicuramente non porta nessun vantaggio affrontarla dopo così poco tempo. Vicario? Speriamo di recuperarlo ma se gioca Perisan non ci sono problemi… io sono innamorato del mio gruppo e dei miei calciatori. Le due sconfitte consecutive? Ho visto i miei ragazzi motivatissimi, andare a mille… vogliamo regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, se lo meritano”.
Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...