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Serie A: nel posticipo del martedì la Lazio dilaga col Milan

Nel posticipo di Serie A di martedì 24 gennaio la Lazio dilaga contro il Milan. La gara finisce 4-0.

Le reti sono state al 4′ di Milinkovic-Savic, al 38′ di Zaccagni e poi nella ripresa al 67′ di Luis Alberto e al 75′ Felipe Anderson.

Laura Pausini sta per tornare! Inizia il conto alla rovescia

“Chi corre insieme a me in questo #Laura30?”

Stanno per iniziare i festeggiamenti per i 30 anni di carriera di Laura Pausini! Il 27 febbraio infatti sarà il 30° anniversario della sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove tutto è iniziato, con “La solitudine”. “Sanremo finisce l’11 febbraio. Mi sembra impossibile festeggiare in anticipo: i miei 30 anni sono il 27 febbraio. Si parte da lì”, ha detto la cantante di Solarolo.

Laura ha già smentito la sua presenza sul palco dell’Ariston, ma non per questo rinuncerà a festeggiare questo grande traguardo della sua carriera. Infatti sui suoi social ci sono già grandi novità: dopo la rimozione di tutti i post è apparso il logo ufficiale di #Laura30 con una data, il 25 gennaio alle ore 14. Domani arriverà il grande annuncio.

Nell’attesa, la Pausini ha ottenuto due nomination ai Premi Lo Nuestro., l’importantissimo riconoscimento nato nel 1989 nel quale vengono premiati i più grandi esponenti della musica latina in tutto il mondo. Dal 1995, Laura ha ricevuto ben 20 nomination al premio, comprese le due di quest’anno, arrivando alla vittoria ben 4 volte. Quest’anno ha ricevuto le candidature come miglior artista pop femminile e per “Caja”, la versione spagnola di “Scatola”.

 

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Francesco Renga canta per la prima volta insieme alla figlia Jolanda davanti a migliaia di persone

Per la prima volta Francesco Renga ha cantato con la figlia Jolanda davanti a migliaia di persone. E’ successo in occasione del concerto di apertura di Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura 2023, dove l’artista ha duettato davanti a tutti con l’amata figlia, intonando uno dei suoi più grandi successi: “Angelo” del 2005. Un momento davvero toccante, che ha fatto emozionare tantissimo Ambra Angiolini, presente tra il pubblico, infatti la canzone era stata scritta proprio Jolanda.

“Ieri ho cantato per la prima volta con Jolanda nella mia città… su Angelo è stato come chiudere un cerchio, ho pianto. Lei è meravigliosa e bravissima. Ha preso dal papà!”, ha scritto Renga sui social, mostrando uno scatto di loro due sul palco.

 

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Anche Jolanda ha voluto ringraziare tutti i presenti che erano al concerto, mostrando alcune foto del pre spettacolo e della loro esibizione.

Solo poche settimane fa è stata protagonista sui social per uno sfogo diventato virale, dopo alcuni commenti poco gentili che le erano stati rivolti: “Sono Jolanda, o la figlia brutta. ‘Sei brutta’ è una cosa che mi dico sempre da quando sono piccola. Oggi ho deciso di chiedermi scusa perché ho dato alle parole di queste persone tanta importanza”, aveva dichiarato, impartendo una lezione a tutti gli hater.

(foto: pagina Instagram di Jolanda Renga)

 

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A Bologna arriva “Dal vivo sono molto meglio” di Paola Minaccioni

“Dal vivo sono molto meglio”. Questo il titolo dello show di e con Paola Minaccioni in scena giovedì 26 gennaio alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo, diretto da Paola Rota, riunisce sul palco tutti i personaggi creati dall’attrice in Tv, al cinema o in radio, per offrire uno spaccato dei nostri tempi.

Sentiamo Paola Minaccioni al microfono di Alessia Angellotti:

Oscar 2023: sfida tra Lady Gaga e Rihanna per la miglior canzone

Da pochi minuti sono state annunciate le candidature per gli Academy Awards, i prestigiosi premi del cinema che verranno consegnati alla 95° edizione della notte degli Oscar, che si terrà il prossimo 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per il premio per la miglior canzone originale vedremo sfidarsi Lady Gaga e Rihanna, alla sua prima nomination, al fianco di mostri sacri come David Byrne e Diane Warren. La Warren, che ha da poco vinto un Oscar onorario, si trova alla sua quattordicesima nomination nella categoria. Taylor Swift è la grande esclusa dalle nomination con “Carolina”, contenuta nella colonna sonora di “Where the Crawdads Sing”.

Ecco le cinque canzoni candidate:
“Lift Me Up” da “Black Panther: Wakanda Forever” di Tems, Ludwig Göransson, Rihanna e Ryan Coogler
“Applause” da “Tell It like a Woman” di Diane Warren
“Hold My Hand” da “Top Gun: Maverick” di Lady Gaga e Bloodpop
“Naatu Naatu” da “RRR” di Kala Bhairava, MM Keeravani, Rahul Sipligunj
“This Is A Life” da “Everything Everywhere All at Once” di David Byrne, Son Lux e Mitski

(foto: pagina Instagram di Lady Gaga)

L’85enne preso a martellate dal genero non ce l’ha fatta

Era stato colpito a martellate dal genero che, dopo avere aggredito lui e la figlia, si era tolto la vita. Nella notte tra ieri e oggi, martedì 24 gennaio, ad una settimana dalla violenta aggressione, Luigi Marabini, 85enne di Soliera, nel Modenese, è deceduto all’Ospedale di Baggiovara, dove era stato ricoverato insieme alla figlia, anche lei presa a martellate dal marito, Paolo Soncin, 68 anni.

La tragedia familiare si era consumata martedì scorso, 17 gennaio, nell’appartamento di via Marconi a Soliera, dove la famiglia abitava. A lanciare l’allarme erano stati i vicini di casa, che avevano sentito delle urla provenire dall’abitazione. Pare che tra genero e suocero ci fossero da tempo delle tensioni, ma nulla che lasciasse presagire il tragico epilogo.

Le condizioni della 65enne, unica superstite della violenta aggressione, rimangono stabili: la donna resta ricoverata nella terapia intensiva di Baggiovara, in prognosi riservata.

Negramaro, grande festa in arrivo: “Il 2023 è un anno speciale, la band compie 20 anni”

Nel giorno del compleanno di Giuliano Sangiorgi, che oggi compie 44 anni, i Negramaro hanno annunciato che il 2023 sarà un anno davvero speciale.

Con un video sui social, dove tutti i vecchi post della band erano misteriosamente spariti nelle ultime ore, la band ha infatti svelato il mistero: “2023, un anno speciale, importantissimo. E’ arrivato il momento della festa. I Negramaro celebreranno vent’anni, Sono vent’anni di grandi viaggi, vent’anni di storia, di musica e di vita.
Il compleanno dei Negramaro. Quale modo migliore di festeggiare trascorrendolo insieme a voi? Abbiamo tante cose da dirvi, prepariamoci, perchè sarà una grande festa!
Sarà un anno pazzesco, piano di sorprese, continuando a girare sempre, sempre! Insieme a tutti voi, per celebrare vent’anni di musica e di vita passati insieme”.

 

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Ora le aspettative sono davvero alle stelle e i fan sono già in visibilio.

Non ci resta che attendere per scoprire come la band salentina vorrà festeggiare questo importantissimo traguardo.

(foto: pagina Facebook dei Negramaro)

Bloccata dalle neve partorisce in casa guidata dal 118

Lei ha iniziato ad avere le doglie ma, essendo bloccata in casa dalla neve, ha deciso di chiamare l’ambulanza che, proprio a causa delle condizioni meteo, ha raggiunto l’abitazione solo quando il piccolo era già nato.

I due genitori hanno infatti dovuto gestire in autonomia il parto, guidati via telefono dall’ostetrica, la dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118,
Come riporta l’Ansa, è accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 23 gennaio, a San Quirico d’Orcia, nel Senese, dopo la forte nevicata che ha interessato la zona.

Quando il personale sanitario dell’ambulanza è giunto sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino, Alessio Marconi e Angelo Bonacchi, hanno effettuato il taglio del cordone ombelicale e hanno provveduto a trasportare la neomamma e il neonato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia, mamma e bambino stanno bene. (fotografia generica, di Luma Pimentel su Unsplash)

L’orso Juan Carrito è morto investito da un’auto

L’orso marsicano Juan Carrito è morto dopo essere stato investito da un’auto a Castel di Sangro, nell’Aquilano.

Come scrive il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise in un post su Facebook, l’investimento è avvenuto l’altra sera sulla Strada Statale 17 prima della Galleria G. Fiore, fuori dal Parco: Juan Carrito, dopo alcuni minuti di agonia, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto con una vettura in transito.
Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario, la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro, ma per l’orso non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Jaun Carrito era la mascotte dell’Abruzzo, diventato famoso in zona per via delle sue scorribande nei centri abitati alla ricerca di cibo.
La vettura è andata completamente distrutta ma fortunatamente la donna alla guida e i passeggeri dell’auto non avrebbero riportato conseguenze.

L’incidente è avvenuto in un tratto, ha detto il direttore del Parco nazionale dell’Abruzzo, Luciano Sammarone, all’Adnkronos, “dove c’erano le recinzioni e tutto quanto serve per la protezione di questi animali. Stavamo lavorando per lui, fino a poco fa”. (fotografia generica di orso, di Janko Ferlic su pexels.com)

Serie A – 19^ giornata | Baldanzi entra e segna: l’Empoli espugna San Siro, in casa dell’Inter, diciannove anni dopo

INTER (3-5-2) – 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian (dal 26′ st 9 Dzeko), 23 Barella (dal 26′ st 14 Asllani), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (dal 31′ st 90 Lukaku), 32 Dimarco (dal 26′ st 8 Gosens); 11 Correa (dal 1′ st 12 Bellanova), 10 Lautaro Martinez. A disp. 21 Cordaz, 31 Brazao; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 15 Acerbi, 33 D’Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti. All. S. Inzaghi

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24Ebuehi, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 1′ st 32 Haas), 8 Henderson (dal 28′ st 9 Satriano), 25 Bandinelli; 10 Bajrami (dal 29′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 19′ st 35 Baldanzi), 19 Caputo (dal 45′ st 4 Walukiewicz). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 20 Degli Innocenti, 30 Stojanovic, 36 Guarino, 87 Herculano. All. P. Zanetti

ARBITRO: Sig. A. Rapuano di Rimini (Berti-Scarpa | IV Uff.le Marcenaro – VAR Banti/Fourneau)
MARCATORI: 21′ st 35 Baldanzi (E)
NOTE: Angoli Inter 2 Empoli 3. Ammoniti: al 25′ 37 Skriniar (I), al 31′ 11 Akpa Akpro (E), al 33′ 8 Henderson (E), al 46′ 65 Parisi (E); al 23′ st 23 Barella (I), al 44′ st 9 Dzeko (I). Espulsioni: al 40′ 37 Skriniar (I) per doppia ammonizione. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 65mila.

Vince l’Empoli a San Siro con l’Inter, la decide una rete di Tommaso Baldanzi nella seconda parte di gara. Che partita, che notte, che spettacolo questa squadra fatta di organizzazione, cuore, qualità. Una vittoria pesantissima, tre punti d’oro per l’Empoli che per la prima volta in stagione riesce a battere una grande. Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con mister Zanetti che sceglie De Winter per l’infortunato Ismajli e conferma Ebuehi sulla destra; tornano dal primo minuto Bajrami e Cambiaghi. Inter invece in versione 3-5-2 con Correa in avanti con Lautaro. Minuto 12: palla in profondità di De Winter per il movimento di Cambiaghi che aggancia la palla alle spalle della difesa e conclude sul primo palo, Onana la manda in angolo. Ancora Empoli al 17’ con una azione che nasce a destra e si sviluppa in mezzo con Bandinelli che offre palla a Caputo che in area si sposta la palla sul sinistro e calcia trova la deviazione determinante di Skriniar. Solo calcio d’angolo. Bene l’Empoli che poi però ha bisogno del miglior Vicario per opporsi ad una conclusione di Dimarco su traversone di Darmian. Gli azzurri giocano con coraggio, senza rinunciare al fraseggio. L’Inter, da parte sua, cerca molto di sfruttare l’ampiezza: cross di Barella, Dimarco rimette dentro per Lautaro che da buona posizione calcia sopra la traversa. Al 40’ intervento in ritardo di Skriniar su Caputo: fallo e secondo giallo con conseguente rosso per il difensore nerazzurro. La superiorità numerica lascia spazi in più all’Empoli che tenta di approfittare con Ebuehi, cross per Caputo che di testa gira debolmente. Si va al riposo sullo 0-0.

E’ il 21′ del secondo tempo e Tommaso Baldanzi, ricevuto palla da Nedim Bajrami, sta per calciare la palla del gol-vittoria in casa dell’Inter (Credit EFC 1920)

Nell’intervallo un cambio per parte: negli azzurri dentro Haas per Akpa Akpro mentre Inzaghi inserisce Bellanova per Correa. Empoli che muove palla con pazienza, senza forzare. Al 51’ Darmian prodigioso per chiudere un cross di Cambiaghi diretto a Caputo appostato in area di rigore. Al 57’ ripartenza rapida degli azzurri con Cambiaghi che trasporta palla premiando il taglio di Bajrami che calcia in diagonale trovando l’opposizione di Onana. Sul proseguire dell’azione ci prova Henderson dal limite dell’area, ancora attento il portiere nerazzurro. Al minuto 66 di materializza il vantaggio degli azzurri con Bajrami che scappa via e serve Baldanzi che controlla, se la porta sul mancino e batte Onana con sinistro velenoso che si infila in rete. Ripartenza perfetta dell’Empoli. Al 75’ Dzeko mette a lato su iniziativa di Calhanoglu. Poco dopo corner di Asllani per la testa di De Vrij che centra la traversa. Inzaghi manda dentro anche Lukaku, adesso l’Inter preme e per gli azzurri c’è da soffrire. Al minuto 83 calcio di punizione di Calhanoglu all’altezza del secondo palo per Gosens che spara alto. Al 90’ spazio a Walukiewicz per Caputo. Concessi cinque di recupero. L’Empoli resiste. E’ vittoria, tre punti a San Siro. E’ vera impresa azzurra.

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie A: nel posticipo del martedì la Lazio dilaga col Milan

Nel posticipo di Serie A di martedì 24 gennaio la Lazio dilaga contro il Milan. La gara finisce 4-0.

Le reti sono state al 4′ di Milinkovic-Savic, al 38′ di Zaccagni e poi nella ripresa al 67′ di Luis Alberto e al 75′ Felipe Anderson.

Laura Pausini sta per tornare! Inizia il conto alla rovescia

“Chi corre insieme a me in questo #Laura30?”

Stanno per iniziare i festeggiamenti per i 30 anni di carriera di Laura Pausini! Il 27 febbraio infatti sarà il 30° anniversario della sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove tutto è iniziato, con “La solitudine”. “Sanremo finisce l’11 febbraio. Mi sembra impossibile festeggiare in anticipo: i miei 30 anni sono il 27 febbraio. Si parte da lì”, ha detto la cantante di Solarolo.

Laura ha già smentito la sua presenza sul palco dell’Ariston, ma non per questo rinuncerà a festeggiare questo grande traguardo della sua carriera. Infatti sui suoi social ci sono già grandi novità: dopo la rimozione di tutti i post è apparso il logo ufficiale di #Laura30 con una data, il 25 gennaio alle ore 14. Domani arriverà il grande annuncio.

Nell’attesa, la Pausini ha ottenuto due nomination ai Premi Lo Nuestro., l’importantissimo riconoscimento nato nel 1989 nel quale vengono premiati i più grandi esponenti della musica latina in tutto il mondo. Dal 1995, Laura ha ricevuto ben 20 nomination al premio, comprese le due di quest’anno, arrivando alla vittoria ben 4 volte. Quest’anno ha ricevuto le candidature come miglior artista pop femminile e per “Caja”, la versione spagnola di “Scatola”.

 

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Francesco Renga canta per la prima volta insieme alla figlia Jolanda davanti a migliaia di persone

Per la prima volta Francesco Renga ha cantato con la figlia Jolanda davanti a migliaia di persone. E’ successo in occasione del concerto di apertura di Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura 2023, dove l’artista ha duettato davanti a tutti con l’amata figlia, intonando uno dei suoi più grandi successi: “Angelo” del 2005. Un momento davvero toccante, che ha fatto emozionare tantissimo Ambra Angiolini, presente tra il pubblico, infatti la canzone era stata scritta proprio Jolanda.

“Ieri ho cantato per la prima volta con Jolanda nella mia città… su Angelo è stato come chiudere un cerchio, ho pianto. Lei è meravigliosa e bravissima. Ha preso dal papà!”, ha scritto Renga sui social, mostrando uno scatto di loro due sul palco.

 

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Anche Jolanda ha voluto ringraziare tutti i presenti che erano al concerto, mostrando alcune foto del pre spettacolo e della loro esibizione.

Solo poche settimane fa è stata protagonista sui social per uno sfogo diventato virale, dopo alcuni commenti poco gentili che le erano stati rivolti: “Sono Jolanda, o la figlia brutta. ‘Sei brutta’ è una cosa che mi dico sempre da quando sono piccola. Oggi ho deciso di chiedermi scusa perché ho dato alle parole di queste persone tanta importanza”, aveva dichiarato, impartendo una lezione a tutti gli hater.

(foto: pagina Instagram di Jolanda Renga)

 

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A Bologna arriva “Dal vivo sono molto meglio” di Paola Minaccioni

“Dal vivo sono molto meglio”. Questo il titolo dello show di e con Paola Minaccioni in scena giovedì 26 gennaio alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo, diretto da Paola Rota, riunisce sul palco tutti i personaggi creati dall’attrice in Tv, al cinema o in radio, per offrire uno spaccato dei nostri tempi.

Sentiamo Paola Minaccioni al microfono di Alessia Angellotti:

Oscar 2023: sfida tra Lady Gaga e Rihanna per la miglior canzone

Da pochi minuti sono state annunciate le candidature per gli Academy Awards, i prestigiosi premi del cinema che verranno consegnati alla 95° edizione della notte degli Oscar, che si terrà il prossimo 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per il premio per la miglior canzone originale vedremo sfidarsi Lady Gaga e Rihanna, alla sua prima nomination, al fianco di mostri sacri come David Byrne e Diane Warren. La Warren, che ha da poco vinto un Oscar onorario, si trova alla sua quattordicesima nomination nella categoria. Taylor Swift è la grande esclusa dalle nomination con “Carolina”, contenuta nella colonna sonora di “Where the Crawdads Sing”.

Ecco le cinque canzoni candidate:
“Lift Me Up” da “Black Panther: Wakanda Forever” di Tems, Ludwig Göransson, Rihanna e Ryan Coogler
“Applause” da “Tell It like a Woman” di Diane Warren
“Hold My Hand” da “Top Gun: Maverick” di Lady Gaga e Bloodpop
“Naatu Naatu” da “RRR” di Kala Bhairava, MM Keeravani, Rahul Sipligunj
“This Is A Life” da “Everything Everywhere All at Once” di David Byrne, Son Lux e Mitski

(foto: pagina Instagram di Lady Gaga)

L’85enne preso a martellate dal genero non ce l’ha fatta

Era stato colpito a martellate dal genero che, dopo avere aggredito lui e la figlia, si era tolto la vita. Nella notte tra ieri e oggi, martedì 24 gennaio, ad una settimana dalla violenta aggressione, Luigi Marabini, 85enne di Soliera, nel Modenese, è deceduto all’Ospedale di Baggiovara, dove era stato ricoverato insieme alla figlia, anche lei presa a martellate dal marito, Paolo Soncin, 68 anni.

La tragedia familiare si era consumata martedì scorso, 17 gennaio, nell’appartamento di via Marconi a Soliera, dove la famiglia abitava. A lanciare l’allarme erano stati i vicini di casa, che avevano sentito delle urla provenire dall’abitazione. Pare che tra genero e suocero ci fossero da tempo delle tensioni, ma nulla che lasciasse presagire il tragico epilogo.

Le condizioni della 65enne, unica superstite della violenta aggressione, rimangono stabili: la donna resta ricoverata nella terapia intensiva di Baggiovara, in prognosi riservata.

Negramaro, grande festa in arrivo: “Il 2023 è un anno speciale, la band compie 20 anni”

Nel giorno del compleanno di Giuliano Sangiorgi, che oggi compie 44 anni, i Negramaro hanno annunciato che il 2023 sarà un anno davvero speciale.

Con un video sui social, dove tutti i vecchi post della band erano misteriosamente spariti nelle ultime ore, la band ha infatti svelato il mistero: “2023, un anno speciale, importantissimo. E’ arrivato il momento della festa. I Negramaro celebreranno vent’anni, Sono vent’anni di grandi viaggi, vent’anni di storia, di musica e di vita.
Il compleanno dei Negramaro. Quale modo migliore di festeggiare trascorrendolo insieme a voi? Abbiamo tante cose da dirvi, prepariamoci, perchè sarà una grande festa!
Sarà un anno pazzesco, piano di sorprese, continuando a girare sempre, sempre! Insieme a tutti voi, per celebrare vent’anni di musica e di vita passati insieme”.

 

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Ora le aspettative sono davvero alle stelle e i fan sono già in visibilio.

Non ci resta che attendere per scoprire come la band salentina vorrà festeggiare questo importantissimo traguardo.

(foto: pagina Facebook dei Negramaro)

Bloccata dalle neve partorisce in casa guidata dal 118

Lei ha iniziato ad avere le doglie ma, essendo bloccata in casa dalla neve, ha deciso di chiamare l’ambulanza che, proprio a causa delle condizioni meteo, ha raggiunto l’abitazione solo quando il piccolo era già nato.

I due genitori hanno infatti dovuto gestire in autonomia il parto, guidati via telefono dall’ostetrica, la dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118,
Come riporta l’Ansa, è accaduto nella mattinata di ieri, lunedì 23 gennaio, a San Quirico d’Orcia, nel Senese, dopo la forte nevicata che ha interessato la zona.

Quando il personale sanitario dell’ambulanza è giunto sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino, Alessio Marconi e Angelo Bonacchi, hanno effettuato il taglio del cordone ombelicale e hanno provveduto a trasportare la neomamma e il neonato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia, mamma e bambino stanno bene. (fotografia generica, di Luma Pimentel su Unsplash)

L’orso Juan Carrito è morto investito da un’auto

L’orso marsicano Juan Carrito è morto dopo essere stato investito da un’auto a Castel di Sangro, nell’Aquilano.

Come scrive il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise in un post su Facebook, l’investimento è avvenuto l’altra sera sulla Strada Statale 17 prima della Galleria G. Fiore, fuori dal Parco: Juan Carrito, dopo alcuni minuti di agonia, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto con una vettura in transito.
Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario, la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro, ma per l’orso non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Jaun Carrito era la mascotte dell’Abruzzo, diventato famoso in zona per via delle sue scorribande nei centri abitati alla ricerca di cibo.
La vettura è andata completamente distrutta ma fortunatamente la donna alla guida e i passeggeri dell’auto non avrebbero riportato conseguenze.

L’incidente è avvenuto in un tratto, ha detto il direttore del Parco nazionale dell’Abruzzo, Luciano Sammarone, all’Adnkronos, “dove c’erano le recinzioni e tutto quanto serve per la protezione di questi animali. Stavamo lavorando per lui, fino a poco fa”. (fotografia generica di orso, di Janko Ferlic su pexels.com)

Serie A – 19^ giornata | Baldanzi entra e segna: l’Empoli espugna San Siro, in casa dell’Inter, diciannove anni dopo

INTER (3-5-2) – 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian (dal 26′ st 9 Dzeko), 23 Barella (dal 26′ st 14 Asllani), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (dal 31′ st 90 Lukaku), 32 Dimarco (dal 26′ st 8 Gosens); 11 Correa (dal 1′ st 12 Bellanova), 10 Lautaro Martinez. A disp. 21 Cordaz, 31 Brazao; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 15 Acerbi, 33 D’Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti. All. S. Inzaghi

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24Ebuehi, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 1′ st 32 Haas), 8 Henderson (dal 28′ st 9 Satriano), 25 Bandinelli; 10 Bajrami (dal 29′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 19′ st 35 Baldanzi), 19 Caputo (dal 45′ st 4 Walukiewicz). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 20 Degli Innocenti, 30 Stojanovic, 36 Guarino, 87 Herculano. All. P. Zanetti

ARBITRO: Sig. A. Rapuano di Rimini (Berti-Scarpa | IV Uff.le Marcenaro – VAR Banti/Fourneau)
MARCATORI: 21′ st 35 Baldanzi (E)
NOTE: Angoli Inter 2 Empoli 3. Ammoniti: al 25′ 37 Skriniar (I), al 31′ 11 Akpa Akpro (E), al 33′ 8 Henderson (E), al 46′ 65 Parisi (E); al 23′ st 23 Barella (I), al 44′ st 9 Dzeko (I). Espulsioni: al 40′ 37 Skriniar (I) per doppia ammonizione. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 65mila.

Vince l’Empoli a San Siro con l’Inter, la decide una rete di Tommaso Baldanzi nella seconda parte di gara. Che partita, che notte, che spettacolo questa squadra fatta di organizzazione, cuore, qualità. Una vittoria pesantissima, tre punti d’oro per l’Empoli che per la prima volta in stagione riesce a battere una grande. Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con mister Zanetti che sceglie De Winter per l’infortunato Ismajli e conferma Ebuehi sulla destra; tornano dal primo minuto Bajrami e Cambiaghi. Inter invece in versione 3-5-2 con Correa in avanti con Lautaro. Minuto 12: palla in profondità di De Winter per il movimento di Cambiaghi che aggancia la palla alle spalle della difesa e conclude sul primo palo, Onana la manda in angolo. Ancora Empoli al 17’ con una azione che nasce a destra e si sviluppa in mezzo con Bandinelli che offre palla a Caputo che in area si sposta la palla sul sinistro e calcia trova la deviazione determinante di Skriniar. Solo calcio d’angolo. Bene l’Empoli che poi però ha bisogno del miglior Vicario per opporsi ad una conclusione di Dimarco su traversone di Darmian. Gli azzurri giocano con coraggio, senza rinunciare al fraseggio. L’Inter, da parte sua, cerca molto di sfruttare l’ampiezza: cross di Barella, Dimarco rimette dentro per Lautaro che da buona posizione calcia sopra la traversa. Al 40’ intervento in ritardo di Skriniar su Caputo: fallo e secondo giallo con conseguente rosso per il difensore nerazzurro. La superiorità numerica lascia spazi in più all’Empoli che tenta di approfittare con Ebuehi, cross per Caputo che di testa gira debolmente. Si va al riposo sullo 0-0.

E’ il 21′ del secondo tempo e Tommaso Baldanzi, ricevuto palla da Nedim Bajrami, sta per calciare la palla del gol-vittoria in casa dell’Inter (Credit EFC 1920)

Nell’intervallo un cambio per parte: negli azzurri dentro Haas per Akpa Akpro mentre Inzaghi inserisce Bellanova per Correa. Empoli che muove palla con pazienza, senza forzare. Al 51’ Darmian prodigioso per chiudere un cross di Cambiaghi diretto a Caputo appostato in area di rigore. Al 57’ ripartenza rapida degli azzurri con Cambiaghi che trasporta palla premiando il taglio di Bajrami che calcia in diagonale trovando l’opposizione di Onana. Sul proseguire dell’azione ci prova Henderson dal limite dell’area, ancora attento il portiere nerazzurro. Al minuto 66 di materializza il vantaggio degli azzurri con Bajrami che scappa via e serve Baldanzi che controlla, se la porta sul mancino e batte Onana con sinistro velenoso che si infila in rete. Ripartenza perfetta dell’Empoli. Al 75’ Dzeko mette a lato su iniziativa di Calhanoglu. Poco dopo corner di Asllani per la testa di De Vrij che centra la traversa. Inzaghi manda dentro anche Lukaku, adesso l’Inter preme e per gli azzurri c’è da soffrire. Al minuto 83 calcio di punizione di Calhanoglu all’altezza del secondo palo per Gosens che spara alto. Al 90’ spazio a Walukiewicz per Caputo. Concessi cinque di recupero. L’Empoli resiste. E’ vittoria, tre punti a San Siro. E’ vera impresa azzurra.

Fonte: gabrieleguastella.it

Partorisce a bordo dell’elicottero del 118: mamma e neonato stanno bene

Una donna ha partorito nella notte tra mercoledì 18 e ieri, giovedì 19 giugno, a bordo dell’elisoccorso, mentre veniva trasportata da Vidiciatico, frazione di...