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Eccellenza girone A-B risultati della 9° giornata

Eccellenza Girone A – 9ª Giornata – ore 14.30
Castelfiorentino United-San Miniato Basso 1-1 (Sabato) (23′ Marabese, 39′ Nuti)
Cenaia-Armando Picchi 2-1 (25′ rig. Remedi, 84′ Pirone, 92′ Campo)
Fratres Perignano-Pontebuggianese 3-3 (Sabato) (8′ Pievani, 18′ rig. Sciapi, 57′ Pievani, 64′ Micchi, 74′ rig. Sciapi, 95′ Cornacchia)
Massese-Pro Livorno Sorgenti 2-1 (53′ Remedi, 73′ Papi, 77′ Costanzo)
Montespertoli-Fucecchio 1-2 (22′ Zefi, 71′ Marchi, 75′ Demi)
River Pieve-Certaldo 0-0
San Marco Avenza-Camaiore 2-2 (Sabato) (58′ Geraci, 60′ Vicari, 63′ Buffa, 78′ Manfredi)
Tuttocuoio-Cuoiopelli 1-1 (10′ Tapparello, 76′ Tavano)

Eccellenza Girone B – 11ª Giornata – ore 14.30
Figline-Colligiana 1-0 (62′ Sesti)
Fortis Juventus Firenze Ovest 0-0
Foiano-Porta Romana 0-0
Pontassieve-Sinalunghese 1-1 (14′ Alessi, 80′ Fani)
Prato 2000-Chiantigiana 2-2 (17′ Posarelli, 30′ Casati, 57′ Taflaj, 91′ Fattori)
Rondinella Marzocco-Baldaccio Bruni 1-1 (30′ Mercuri, 85′ Fantechi)
Signa-Mazzola Valdarbia 0-0
Zenith Prato-Castiglionese 1-1 (12′ rig. Caggianese, 32′ Tacchini)
Riposa: Lastrigiana

Serie C: vincono Carrarese, Siena e Pontedera, cadono Lucchese e Montevarchi, pari per il San Donato

Serie C, risultati di sabato 5 novembre:

Carrarese – Fermana 2-0 [58′ rig. Schiavi, 92′ Samele]

Cesena – Gubbio 3-0 [2′ Corazza, 73′ Hraiech, 91′ Ferrante]

Recanatese – Fiorenzuola 0-1 [71′ Morello]

Torres – Montevarchi 2-1 [29′ Scappini (T), 56′ rig. Giordani (M), 79′ Masala (T)]

Vis Pesaro- Siena 0-2 [48′ Paloschi, 61′ Riccardi]

Lucchese – Alessandria 1-1 [2′ Lombardi (A), 43′ Tumbarello (L), 84′ Nepi (A)]

Pontedera – Rimini 1-0 [43′ Aurelio]

San Donato Tavarnelle – Ancona 1-1 [35′ Galligani (S), 37′ Spagnoli (A)]

Imolese – Olbia 0-1 [65′ Contini (O)]

Serie A: il Napoli espugna Bergamo, il Milan vince soffrendo con lo Spezia a resta a -6

Pallone ufficiale 2021-2022

Oltre al match dell’Empoli, in questo sabato 5 novembre si sono giocati altri tre anticipi di Serie A, ecco i risultati:

Salernitana-Cremonese 2-2

Atalanta-Napoli 1-2

Milan-Spezia 2-1

Pisa-Cosenza 3-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Nonostante la gara fosse virtualmente chiusa, Luca D’Angelo non ha mollato di un centimetro fino al 95′ prodigo di consigli e indicazioni verso i propri calciatori e conscio dell’importanza di dare continuità con questa vittoria:” Il Cosenza ha disputato bene il quarto d’ora finale del primo tempo e gli ultimi 20 minuti della gara. Ha giocatori con tecnica e possono salvarsi grazie a Viali che è molto preparato e a Gemmi che non si arrenderà. Gemmi non mi ha mai chiesto di andare a Cosenza nonostante ci sentiamo spesso. Morutan ha giocato bene a tratti con la palla, mentre senza palla ha fatto bene per tutta la gara. Gliozzi è entrato bene come atteggiamento e con la giusta mentalità. Il Cosenza ha avuto occasioni dopo il 3-0 anche perchè noi, erroneamente, forse abbiamo pensato di averla già chiusa. Con la Ternana Nicolas torna a disposizione. La difesa si è ben comportata e questo grazie al lavoro complessivo della squadra che oggi aveva una difficoltà in più non conoscendo come avrebbe giocato l’avversario. Se giochiamo così tutte le partite per 75 minuti sono molto contento. Masucci, in certe partite, diventa importante perchè ci da presenza in area di rigore e molta esperienza. Credo sia uscito più che altro per stanchezza, mentre per Tourè si tratta solo di scelta tecnica. Ho voluto alzare il livello tecnico della squadra giocando 4-3-1-2 senza alchimie particolari”

Chiamato a giocare dall’inizio Gaetano Masucci, oltre al gol pesante del 2-0, è stato come sempre importante per esperienza e presenza in area:”Sono uscito, ma non è niente di preoccupante. Sapevamo che era una partita molto importante quasi da spartiacque, la sentivamo, ma allo stesso tempo siamo stati concentrati. Io continuo a lavorare come ho sempre fatto non pensando all’età e il fisico mi sostiene. Importante era fare punti per risalire un po’ per una classifica che non meritavamo. Con l’età acquisisci una gestione sia fisica che mentale diversa. Quando mi chiamano in causa cerco di determinare e per adesso va bene. Stiamo raccogliendo quanto facciamo in settimana. Dopo tanti anni in questa categoria non guardo quasi mai l’avversario e se giochiamo in casa o fuori”.

Tornato in campo a fianco di Hermannsson, Federico Barba è stato autore di una prova senza sbavature come ci si aspetta da un elemento di esperienza come lui:”Ci sono state diverse situazioni dove dovevamo fare di più per cercare di soffrire meno e potevamo gestire meglio le due fasi. Abbiamo concesso qualcosa perchè mentalmente abbiamo lasciato qualcosa e non deve più accadere.  Venivo da un piccolo problema che mi ha un po’ complicato queste settimane, ma mi sento meglio anche se la condizione deve crescere. I compagni si sono alternati, ma l’importante è che la squadra faccia bene e che migliori perchè stiamo facendo un percorso di questo tipo. Siamo positivi per il futuro, ma con l’idea di lavorare insieme. Non era semplice perchè in attacco erano bravi, ma siamo rimasti concentrati su alcuni aspetti facendo il massimo raggiungendo i tre punti. Sono rammaricato per il gol perchè si poteva evitare. I tifosi sono stati eccezionali sin dall’inizio anche nei momenti difficili, Pisa ti fa sentire giocatore. Molto bello giocare qui anche da avversario. Ci sono state alcune scelte forzate per quanto riguarda i difensori centrali, ma lavoriamo per farci trovare pronti e ci vuole tempo per apprendere i nuovi concetti del mister”.

SERIE A – 13a Giornata | Un guizzo da campione di Tommaso Baldanzi e l’Empoli piega il Sassuolo

Partita Empoli Sassuolo

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 21 Fazzini (dal 11’ st 12 Akpa Akpro), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 33’ st 32 Haas); 35 Baldanzi (dal 33’ st 10 Bajrami); 9 Satriano (dal 33’ st 28 Cambiaghi), 23 Destro (dal 6’ 7 Satriano). A disp. 1 Perisan, 12 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewics, 30 Stojanovic, 36 Guarino; 8 Henderson, 20 Degli Innocenti; 14 Pjaca, 17 Ekong. All. P. Zanetti

SASSUOLO (4-3-3) – 47 Consigli; 22 Toljan, 28 Erlic, 13 Ferrari, 6 Rogerio (dal 27′ st 15 Ceide); 16 Frattesi, 27 Maxi Lopez, 42 Thorstvedt (dal 27′ st 8 Harroui); 35 D’Andrea (dal 27′ st 11 Alvarez), 9 Pinamonti, 23 Traore (dal 16′ st 77 Kyryakopoulos). A disp. 25 Pegolo, 30 Zacchi; 3 Marchizza, 5 Ayhan, 7 Matheus Enrique, 14 Obiang, 18 Antiste, 19 Romagna, 44 Tressoldi. All. A. Dionisi

Arbitro: Sig. E. Feliciani di Teramo (Bindoni-Imperiale | IV Uff.le Manganiello – VAR Pairetto-Ghersini)

Marcatori: 19′ st 35 Baldanzi (E).

Note: Angoli Empoli 3 Sassuolo 5. Ammoniti: al 27′ 18 Marin (E); al 9′ st 21 Fazzini (E), al 48′ st all. P. Zanetti (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 7.900 (raccomandazione utilizzo mascherine FFP2 in caso di assembramenti).

 

Tredicesima giornata di Serie A con anticipo del sabato al Carlo Castellani tra le “piccole” del massimo campionato italiano: Empoli e Sassuolo sono al decimo incrocio della loro storia in Serie A e non hanno mai pareggiato con un leggero vantaggio degli emiliani nelle statistiche, 6 vittorie neroverdi contro 4 successi azzurri.

Cielo azzurro, terreno di gioco perfetto e termometro che nelle ultime 48 ore è sceso sensibilmente, con lo stadio empolese sferzato da un fastidioso vento di tramontana.

Nel Sassuolo tanti ex: da Frattesi a Traore, passando per Pinamonti tutti titolari e, con il tecnico Dionisi ed il suo vice Cozzi (ex calciatore dell’Empoli nella stagione 1996/97, ndr), seduto c’è anche Marchizza prematuramente scomparso dai radar dell’Empoli nella scorsa stagione a causa di un infortunio al crociato. Nel Sassuolo ci sono anche assenze pesanti: tra queste certamente quella di Berardi e quella di Lloriente, il francese espulso per somma di ammonizioni a Napoli una settimana fa e che si è dimostrato in questo scorcio iniziale di campionato oltre che sorpresa di questa Serie A anche uno degli uomini più in forma tra gli emiliani.

L’Empoli invece deve fare a meno ancora di Grassi e De Winter, oltre a Tonelli, e mister Zanetti è alle prese anche con alcuni calciatori azzurri non al cento per cento della forma con Haas e Stojanovic per questo motivo costretti alla panchina.

Il tecnico azzurro mostra coraggio, e lancia dal primo minuto i giovanissimi Fazzini, come esterno destro, e Tommaso Baldanzi dietro alle punte Destro-Satriano.

In tribuna è presente l’ex Ministro dello Sport Luca Lotti: fonti molto vicine alla società parlano di un imminente ingresso nei quadri del club azzurro. Di cosa si occuperà Lotti? Probabilmente si relazionerà con FIGC e CONI, e mira a rinforzare il club nelle gerarchie del panorama calcistico italiano.

In tribuna anche il fresco ex tecnico dell’Hellas Verona Gabriele Cioffi e l’ex tecnico tra le altre di Cagliari e Spal Leonardo Semplici.

PRIMO TEMPO – Dentro al secondo minuto di gioco la prima azione empolese: l’iniziazione è proprio di Baldanzi che imbecca in profondità per Bandinelli che va ad un pericoloso cross in area di rigore. Gli inserimenti dei centrocampisti saranno proprio un tema del confronto, con il tecnico empolese bravo nel preparare il match e soprattutto a far limitare gli avversari con Baldanzi libero di inventare ma anche “francobollo” a limitare Maxi Lopez, geometra del centrocampo emiliano.

Al 6′ però una tegola per l’Empoli: Destro sente dolore ad un polpaccio e si getta a terra. Zanetti è costretto così a bruciare subito un cambio, inserendo al posto dell’ex centravanti tra le altre di Milan e Roma l’olandese Lammers.

La prima mezzora scorre via senza grandi sussulti, e poi improvvisamente intorno alla mezzora si accende con l’Empoli più del Sassuolo a cercare la via del gol.

Al 30′ Fazzini va al tiro, dopo un veloce dai e vai tra Marin e Satriano, ma viene rimpallato in fallo laterale. Da destra, e sugli sviluppi della stessa rimessa con le mani, arriva il pericolo per la difesa avversaria: Baldanzi tocca di prima per Lammers che calibra un diagonale che muore di pochissimo rispetto al secondo palo.

Un minuto dopo però la risposta del Sassuolo (31′) con un rasoterra dai venticinque metri che termina non molto distante alla destra di Vicario proteso in tuffo.

Protesta il Sassuolo al 34′ che chiede a gran voce un calcio di rigore: Ismajli (con il braccio attaccato al corpo, va scritto, ndr) si ritrova il pallone sul braccio destro mentre cerca di girarsi, con la palla che resta come incollata sul braccio e segue così il movimento del difensore. Il VAR non richiama l’arbitro che sembra rispondere ai calciatori emiliani di aver visto e di aver giudicato assolutamente involontario il tocco e la giocata del difensore empolese (in gergo come se avesse “subito” l’episodio, ndr).

Nel ribaltamento di fronte rispetto all’azione incriminata che vi abbiamo appena raccontato (35′) Satriano con una prepotente azione personale si libera della marcatura all’altezza del lato corto sinistro dell’area di rigore e calcia di pochissimo sopra la traversa.

Quindi al 42′ un tentativo di Fazzini dai venti metri che termina alto, poi i due minuti di recupero senza particolari emozioni.

Il tuffo azzurro sotto alla Maratona al termine della sfida con il Sassuolo (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Squadre in campo senza variazioni, con il primo cambio forzato nell’Empoli con Fazzini (11′) che dopo un contrasto di gioco resta a terra e costringe Zanetti alla seconda mossa: al posto del giovane classe 2003 entra l’ex Lazio Akpa Akpro.

La contromossa di Dionisi è l’inserimento di Kyryakopoulos al posto di uno dei tre ex in campo Traore.

L’Empoli prova ad aggirare sugli esterni il Sassuolo, l’Empoli fa buon gioco ma poi sembra come perdersi in una consistenza offensiva negli ultimi venti metri finali dove la mira non è precisa, talvolta per questione di centimetri altre volte, la maggior parte delle volte, per “scelte” non congrue.

Scelta congrua è invece quella di Baldanzi che al 19′ decide la contesa con una giocata d’astuzia, permettetemi di scrivere con una giocata da campione, quelle giocate che rendono semplici giocate difficili. In due metri controllo e tiro quasi da calcetto con l’esterno sinistro ad insaccarsi alle spalle di Consigli. Una giocata da brasiliano, fatta con una naturalezza stravolgente, compiuta da un ragazzo classe 2003 che sentenzia nel vasto mondo chiamato spazio calcio un altrettanto semplice concetto: va bene schemi e tattica, ma esistono l’ingegno e l’astuzia, la somma perfetta che generano la fantasia e l’estrosità.

La partita si spacca, il Sassuolo deve rincorrere e Dionisi è costretto al triplo cambio per provare a cambiare i ritmi un po’ troppo compassati della sua squadra, decisamente ombra della prestazione offerta al “Diego Maradona” contro il Napoli nonostante il pesante 0-4. Dentro Harroui, Alvarez e Ceide al posto di Thorstvedt, D’Andrea e Rogerio: il Sassuolo avanza il proprio baricentro ma concede le ripartenze agli azzurri specie dopo il 33′ quando Zanetti decide anch’egli per il triplo cambio con Cambiaghi, Bajrami e Haas in luogo di Baldanzi, Satriano e Bandinelli.

E’ lampante la fotografia dell’ultimo quarto d’ora di partita con l’azione al minuto 44: straordinaria ripartenza del funambolico Cambiaghi che sfugge via tra le maglie neroverdi, apertura a destra per Bajrami e cross al centro la lato corto per Lammers che, per non finire in fuorigioco, fa un passo indietro, quel passo che non gli permette di arrivare sul pallone in scivolata a porta sguarnita.

Poi il cartellone elettronico dei cinque di recupero dentro al quale, anche per stessa ammissione del tecnico empolese Zanetti nel dopogara, l’Empoli corre il rischio di vedersi sfumare una quantomeno meritata vittoria: con Harroui che di testa approfitta di un’uscita a vuoto di Vicario ma manda alto. Due minuti prima Lammers a chiusura dell’ennesima ripartenza azzurra aveva mandato di poco a lato con un diagonale da posizione angolata eludendo l’intervento dell’estremo difensore del Sassuolo.

C’è il tempo per un cartellino giallo a Paolo Zanetti, reo di aver allontanato il pallone per perdere tempo, prima del triplice fischio del direttore di gara accolto con un boato dal Carlo Castellani. Vince l’Empoli che conquista tre punti pesantissimi in un’ultima cruciale settimana di campionato del 2022 prima del letargo causa Mondiali che costringerà l’Empoli al secondo ritiro “precampionato” in vista della ripartenza fissata per i primi di gennaio 2023. Martedì in campo a Napoli, poi venerdì lo scontro diretto con la Cremonese.

DESTRO – Nelle prossime ore ci saranno gli accertamenti per Mattia Destro. L’attaccante azzurro, uscito dopo soli sei minuti di partita, potrebbe essersi procurato uno stiramento ad un polpaccio. Quasi scontate le assenze nelle prossime ultime due partite dell’anno, la speranza è che non sia nulla di particolarmente grave e che in tempi relativamente brevi possa nuovamente tornare a disposizione del tecnico.

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie B: vincono Frosinone e Palermo, tutti pareggi nelle altre gare

SERIE B, 12^ GIORNATA, risultati gare di sabato 5 novembre:

Benevento-Bari 1-1 [37′ Improta (BE), 77′ rig. Cheddira (BA)]

Brescia-Ascoli 1-1 [54′ Ayè (B), 90’+3 Botteghin (A)]

Cittadella-Modena 0-0

Pisa-Cosenza 3-1 [12′-63′ Morutan (P), 45’+5 Masucci (P), 83′ D’Urso (C)]

Ternana-SPAL 0-0

Sudtirol-Cagliari 2-2 [7′-90’+4 Odogwu (S), 40′ Lapadula (C), 74′ rig. Viola (C)]

Frosinone-Perugia 1-0 [41′ Rohden]

Palermo-Parma 1-0 [58′ Marconi]

Pisa-Cosenza 3-1, super Morutan e seconda vittoria consecutiva all’Arena

Una gara mai in discussione così come forse qualcuno si aspettava alla vigilia. Ma le partite di calcio vanno sempre giocate e spesso sono ricche di insidie. Il Pisa però contro il Cosenza è stato bravo ad indirizzarla subito nel migliore dei modi sia grazie al gol di Morutan in apertura, sia però con un atteggiamento giusto senza mai concedere niente agli avversari, onestamente in difficoltà specialmente in attacco. Il raddoppio di Masucci e il colpo da biliardo di Morutan chiudono definitivamente una gara difficile da riaprire per i lupi anche dopo la rete di D’Urso. Momento positivo per i nerazzurri e seconda vittoria interna consecutiva che mantiene il Pisa in perfetta media inglese nelle ultime 4 partite.

Marcatori: 12′ Morutan, 50′ Masucci, 62′ Morutan, 82′ D’Urso

Pisa (4321) Livieri; Esteves, Hermannsson, Barba, Beruatto (84′ De Vitis); Ionita (60′ Mastinu), Nagy, Marin; Morutan (68′ Tramoni), Torregrossa (68′ Sibilli), Masucci (60′ Gliozzi). A disposizione: Dekic; Calabresi, Rus, Canestrelli, Jureskin, Touré, Cissè. All. D’Angelo.

Cosenza (4321) Marson;Rispoli, Rigione, Vaisanen, Martino; Voca (65′ Calo), Vallocchia (56′ Nasti), Brescianini; Merola ( 56′ Brignola), Butic ( 56′ D’urso); Larrivey (84′ Zilli). A disposizione: Matosevic; Meroni, Venturi, Panico, La Vardera, Calò, Kornvig, Sidibe, Kornvig, D’Urso, Sidibe. All. Viali.

Arbitro: Paterna di Teramo (Palermo-Fontemurato – IV° Tremolada – VAR: La Penna – AVAR: Santoro).

Ammonizione: Martino, Vaisanen, Beruatto

Fonte: TuttoPisa

Promozione: Giovanni Tortelli è il nuovo tecnico del Dicomano

Dicomano, squadra del girone B di Promozione, ha scelto Giovanni Tortelli. La società mugellana infatti ha confermato che per motivi strettamente personali il mister Massimo Massi ha dovuto rinunciare all’incarico appena affidatogli come allenatore della Prima squadra. Il Presidente, il direttore sportivo Maiani e la dirigenza tutta ringraziano l’allenatore per la professionalità e serietà dimostrata anche in questo breve momento. Contestualmente danno il benvenuto a Giovanni Tortelli nuovo mister della prima squadra

Al Teatro Duse Marco Goldin racconta “Gli ultimi giorni di Van Gogh”

Un viaggio stupefacente nelle opere, i luoghi e le inquietudini di Van Gogh nel corso delle sue ultime settimane di vita. È “Gli ultimi giorni di Van Gogh”, il nuovo spettacolo dello storico dell’arte Marco Goldin che giovedì 10 novembre, alle ore 21, sarà in scena al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo trae spunto da “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, romanzo edito da Solferino in cui Goldin immagina che il pittore olandese abbia tenuto un diario personale.

Sentiamo Goldin nell’intervista di Alessia Angellotti:

I Pinguini Tattici Nucleari lanciano la loro “Fake News”! Il nuovo album in arrivo a dicembre

“FAKE NEWS, il nostro nuovo album, disponibile ovunque dal 2 Dicembre. Abbiamo pensato a questo nome quando la scorsa estate, dal nulla, siamo stati informati del nostro scioglimento. Sappiate che, a discapito del titolo, è un album molto onesto”.

Con queste parole i Pinguini Tattici Nucleari annunciano l’uscita del loro nuovo album, “Fake News”, ispirato alla notizia del loro scioglimento che circolava la scorsa estate. Il disco arriverà nei negozi e negli store digitali il prossimo 2 dicembre, e sarà disponibile in cd e vinile in nove differenti versioni (doppio LP Bianco Autografato Esclusiva Amazon; doppio LP nero; doppio LP bianco; doppio LP rosa; doppio LP azzurro trasparente, CD con 4 diverse cover). E’ già disponibile il presave e il preorder dell’album.

Archiviato il grande successo del tour nei palasport, la band esordirà negli stadi con due concerti – San Siro a Milano l’11 luglio e Olimpico a Roma il 23 luglio – andati sold out in pochissime ore.

Eccellenza girone A-B risultati della 9° giornata

Eccellenza Girone A – 9ª Giornata – ore 14.30
Castelfiorentino United-San Miniato Basso 1-1 (Sabato) (23′ Marabese, 39′ Nuti)
Cenaia-Armando Picchi 2-1 (25′ rig. Remedi, 84′ Pirone, 92′ Campo)
Fratres Perignano-Pontebuggianese 3-3 (Sabato) (8′ Pievani, 18′ rig. Sciapi, 57′ Pievani, 64′ Micchi, 74′ rig. Sciapi, 95′ Cornacchia)
Massese-Pro Livorno Sorgenti 2-1 (53′ Remedi, 73′ Papi, 77′ Costanzo)
Montespertoli-Fucecchio 1-2 (22′ Zefi, 71′ Marchi, 75′ Demi)
River Pieve-Certaldo 0-0
San Marco Avenza-Camaiore 2-2 (Sabato) (58′ Geraci, 60′ Vicari, 63′ Buffa, 78′ Manfredi)
Tuttocuoio-Cuoiopelli 1-1 (10′ Tapparello, 76′ Tavano)

Eccellenza Girone B – 11ª Giornata – ore 14.30
Figline-Colligiana 1-0 (62′ Sesti)
Fortis Juventus Firenze Ovest 0-0
Foiano-Porta Romana 0-0
Pontassieve-Sinalunghese 1-1 (14′ Alessi, 80′ Fani)
Prato 2000-Chiantigiana 2-2 (17′ Posarelli, 30′ Casati, 57′ Taflaj, 91′ Fattori)
Rondinella Marzocco-Baldaccio Bruni 1-1 (30′ Mercuri, 85′ Fantechi)
Signa-Mazzola Valdarbia 0-0
Zenith Prato-Castiglionese 1-1 (12′ rig. Caggianese, 32′ Tacchini)
Riposa: Lastrigiana

Serie C: vincono Carrarese, Siena e Pontedera, cadono Lucchese e Montevarchi, pari per il San Donato

Serie C, risultati di sabato 5 novembre:

Carrarese – Fermana 2-0 [58′ rig. Schiavi, 92′ Samele]

Cesena – Gubbio 3-0 [2′ Corazza, 73′ Hraiech, 91′ Ferrante]

Recanatese – Fiorenzuola 0-1 [71′ Morello]

Torres – Montevarchi 2-1 [29′ Scappini (T), 56′ rig. Giordani (M), 79′ Masala (T)]

Vis Pesaro- Siena 0-2 [48′ Paloschi, 61′ Riccardi]

Lucchese – Alessandria 1-1 [2′ Lombardi (A), 43′ Tumbarello (L), 84′ Nepi (A)]

Pontedera – Rimini 1-0 [43′ Aurelio]

San Donato Tavarnelle – Ancona 1-1 [35′ Galligani (S), 37′ Spagnoli (A)]

Imolese – Olbia 0-1 [65′ Contini (O)]

Serie A: il Napoli espugna Bergamo, il Milan vince soffrendo con lo Spezia a resta a -6

Pallone ufficiale 2021-2022

Oltre al match dell’Empoli, in questo sabato 5 novembre si sono giocati altri tre anticipi di Serie A, ecco i risultati:

Salernitana-Cremonese 2-2

Atalanta-Napoli 1-2

Milan-Spezia 2-1

Pisa-Cosenza 3-1, le parole dei protagonisti nel dopo gara

Nonostante la gara fosse virtualmente chiusa, Luca D’Angelo non ha mollato di un centimetro fino al 95′ prodigo di consigli e indicazioni verso i propri calciatori e conscio dell’importanza di dare continuità con questa vittoria:” Il Cosenza ha disputato bene il quarto d’ora finale del primo tempo e gli ultimi 20 minuti della gara. Ha giocatori con tecnica e possono salvarsi grazie a Viali che è molto preparato e a Gemmi che non si arrenderà. Gemmi non mi ha mai chiesto di andare a Cosenza nonostante ci sentiamo spesso. Morutan ha giocato bene a tratti con la palla, mentre senza palla ha fatto bene per tutta la gara. Gliozzi è entrato bene come atteggiamento e con la giusta mentalità. Il Cosenza ha avuto occasioni dopo il 3-0 anche perchè noi, erroneamente, forse abbiamo pensato di averla già chiusa. Con la Ternana Nicolas torna a disposizione. La difesa si è ben comportata e questo grazie al lavoro complessivo della squadra che oggi aveva una difficoltà in più non conoscendo come avrebbe giocato l’avversario. Se giochiamo così tutte le partite per 75 minuti sono molto contento. Masucci, in certe partite, diventa importante perchè ci da presenza in area di rigore e molta esperienza. Credo sia uscito più che altro per stanchezza, mentre per Tourè si tratta solo di scelta tecnica. Ho voluto alzare il livello tecnico della squadra giocando 4-3-1-2 senza alchimie particolari”

Chiamato a giocare dall’inizio Gaetano Masucci, oltre al gol pesante del 2-0, è stato come sempre importante per esperienza e presenza in area:”Sono uscito, ma non è niente di preoccupante. Sapevamo che era una partita molto importante quasi da spartiacque, la sentivamo, ma allo stesso tempo siamo stati concentrati. Io continuo a lavorare come ho sempre fatto non pensando all’età e il fisico mi sostiene. Importante era fare punti per risalire un po’ per una classifica che non meritavamo. Con l’età acquisisci una gestione sia fisica che mentale diversa. Quando mi chiamano in causa cerco di determinare e per adesso va bene. Stiamo raccogliendo quanto facciamo in settimana. Dopo tanti anni in questa categoria non guardo quasi mai l’avversario e se giochiamo in casa o fuori”.

Tornato in campo a fianco di Hermannsson, Federico Barba è stato autore di una prova senza sbavature come ci si aspetta da un elemento di esperienza come lui:”Ci sono state diverse situazioni dove dovevamo fare di più per cercare di soffrire meno e potevamo gestire meglio le due fasi. Abbiamo concesso qualcosa perchè mentalmente abbiamo lasciato qualcosa e non deve più accadere.  Venivo da un piccolo problema che mi ha un po’ complicato queste settimane, ma mi sento meglio anche se la condizione deve crescere. I compagni si sono alternati, ma l’importante è che la squadra faccia bene e che migliori perchè stiamo facendo un percorso di questo tipo. Siamo positivi per il futuro, ma con l’idea di lavorare insieme. Non era semplice perchè in attacco erano bravi, ma siamo rimasti concentrati su alcuni aspetti facendo il massimo raggiungendo i tre punti. Sono rammaricato per il gol perchè si poteva evitare. I tifosi sono stati eccezionali sin dall’inizio anche nei momenti difficili, Pisa ti fa sentire giocatore. Molto bello giocare qui anche da avversario. Ci sono state alcune scelte forzate per quanto riguarda i difensori centrali, ma lavoriamo per farci trovare pronti e ci vuole tempo per apprendere i nuovi concetti del mister”.

SERIE A – 13a Giornata | Un guizzo da campione di Tommaso Baldanzi e l’Empoli piega il Sassuolo

Partita Empoli Sassuolo

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 21 Fazzini (dal 11’ st 12 Akpa Akpro), 18 Marin, 25 Bandinelli (dal 33’ st 32 Haas); 35 Baldanzi (dal 33’ st 10 Bajrami); 9 Satriano (dal 33’ st 28 Cambiaghi), 23 Destro (dal 6’ 7 Satriano). A disp. 1 Perisan, 12 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewics, 30 Stojanovic, 36 Guarino; 8 Henderson, 20 Degli Innocenti; 14 Pjaca, 17 Ekong. All. P. Zanetti

SASSUOLO (4-3-3) – 47 Consigli; 22 Toljan, 28 Erlic, 13 Ferrari, 6 Rogerio (dal 27′ st 15 Ceide); 16 Frattesi, 27 Maxi Lopez, 42 Thorstvedt (dal 27′ st 8 Harroui); 35 D’Andrea (dal 27′ st 11 Alvarez), 9 Pinamonti, 23 Traore (dal 16′ st 77 Kyryakopoulos). A disp. 25 Pegolo, 30 Zacchi; 3 Marchizza, 5 Ayhan, 7 Matheus Enrique, 14 Obiang, 18 Antiste, 19 Romagna, 44 Tressoldi. All. A. Dionisi

Arbitro: Sig. E. Feliciani di Teramo (Bindoni-Imperiale | IV Uff.le Manganiello – VAR Pairetto-Ghersini)

Marcatori: 19′ st 35 Baldanzi (E).

Note: Angoli Empoli 3 Sassuolo 5. Ammoniti: al 27′ 18 Marin (E); al 9′ st 21 Fazzini (E), al 48′ st all. P. Zanetti (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 7.900 (raccomandazione utilizzo mascherine FFP2 in caso di assembramenti).

 

Tredicesima giornata di Serie A con anticipo del sabato al Carlo Castellani tra le “piccole” del massimo campionato italiano: Empoli e Sassuolo sono al decimo incrocio della loro storia in Serie A e non hanno mai pareggiato con un leggero vantaggio degli emiliani nelle statistiche, 6 vittorie neroverdi contro 4 successi azzurri.

Cielo azzurro, terreno di gioco perfetto e termometro che nelle ultime 48 ore è sceso sensibilmente, con lo stadio empolese sferzato da un fastidioso vento di tramontana.

Nel Sassuolo tanti ex: da Frattesi a Traore, passando per Pinamonti tutti titolari e, con il tecnico Dionisi ed il suo vice Cozzi (ex calciatore dell’Empoli nella stagione 1996/97, ndr), seduto c’è anche Marchizza prematuramente scomparso dai radar dell’Empoli nella scorsa stagione a causa di un infortunio al crociato. Nel Sassuolo ci sono anche assenze pesanti: tra queste certamente quella di Berardi e quella di Lloriente, il francese espulso per somma di ammonizioni a Napoli una settimana fa e che si è dimostrato in questo scorcio iniziale di campionato oltre che sorpresa di questa Serie A anche uno degli uomini più in forma tra gli emiliani.

L’Empoli invece deve fare a meno ancora di Grassi e De Winter, oltre a Tonelli, e mister Zanetti è alle prese anche con alcuni calciatori azzurri non al cento per cento della forma con Haas e Stojanovic per questo motivo costretti alla panchina.

Il tecnico azzurro mostra coraggio, e lancia dal primo minuto i giovanissimi Fazzini, come esterno destro, e Tommaso Baldanzi dietro alle punte Destro-Satriano.

In tribuna è presente l’ex Ministro dello Sport Luca Lotti: fonti molto vicine alla società parlano di un imminente ingresso nei quadri del club azzurro. Di cosa si occuperà Lotti? Probabilmente si relazionerà con FIGC e CONI, e mira a rinforzare il club nelle gerarchie del panorama calcistico italiano.

In tribuna anche il fresco ex tecnico dell’Hellas Verona Gabriele Cioffi e l’ex tecnico tra le altre di Cagliari e Spal Leonardo Semplici.

PRIMO TEMPO – Dentro al secondo minuto di gioco la prima azione empolese: l’iniziazione è proprio di Baldanzi che imbecca in profondità per Bandinelli che va ad un pericoloso cross in area di rigore. Gli inserimenti dei centrocampisti saranno proprio un tema del confronto, con il tecnico empolese bravo nel preparare il match e soprattutto a far limitare gli avversari con Baldanzi libero di inventare ma anche “francobollo” a limitare Maxi Lopez, geometra del centrocampo emiliano.

Al 6′ però una tegola per l’Empoli: Destro sente dolore ad un polpaccio e si getta a terra. Zanetti è costretto così a bruciare subito un cambio, inserendo al posto dell’ex centravanti tra le altre di Milan e Roma l’olandese Lammers.

La prima mezzora scorre via senza grandi sussulti, e poi improvvisamente intorno alla mezzora si accende con l’Empoli più del Sassuolo a cercare la via del gol.

Al 30′ Fazzini va al tiro, dopo un veloce dai e vai tra Marin e Satriano, ma viene rimpallato in fallo laterale. Da destra, e sugli sviluppi della stessa rimessa con le mani, arriva il pericolo per la difesa avversaria: Baldanzi tocca di prima per Lammers che calibra un diagonale che muore di pochissimo rispetto al secondo palo.

Un minuto dopo però la risposta del Sassuolo (31′) con un rasoterra dai venticinque metri che termina non molto distante alla destra di Vicario proteso in tuffo.

Protesta il Sassuolo al 34′ che chiede a gran voce un calcio di rigore: Ismajli (con il braccio attaccato al corpo, va scritto, ndr) si ritrova il pallone sul braccio destro mentre cerca di girarsi, con la palla che resta come incollata sul braccio e segue così il movimento del difensore. Il VAR non richiama l’arbitro che sembra rispondere ai calciatori emiliani di aver visto e di aver giudicato assolutamente involontario il tocco e la giocata del difensore empolese (in gergo come se avesse “subito” l’episodio, ndr).

Nel ribaltamento di fronte rispetto all’azione incriminata che vi abbiamo appena raccontato (35′) Satriano con una prepotente azione personale si libera della marcatura all’altezza del lato corto sinistro dell’area di rigore e calcia di pochissimo sopra la traversa.

Quindi al 42′ un tentativo di Fazzini dai venti metri che termina alto, poi i due minuti di recupero senza particolari emozioni.

Il tuffo azzurro sotto alla Maratona al termine della sfida con il Sassuolo (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Squadre in campo senza variazioni, con il primo cambio forzato nell’Empoli con Fazzini (11′) che dopo un contrasto di gioco resta a terra e costringe Zanetti alla seconda mossa: al posto del giovane classe 2003 entra l’ex Lazio Akpa Akpro.

La contromossa di Dionisi è l’inserimento di Kyryakopoulos al posto di uno dei tre ex in campo Traore.

L’Empoli prova ad aggirare sugli esterni il Sassuolo, l’Empoli fa buon gioco ma poi sembra come perdersi in una consistenza offensiva negli ultimi venti metri finali dove la mira non è precisa, talvolta per questione di centimetri altre volte, la maggior parte delle volte, per “scelte” non congrue.

Scelta congrua è invece quella di Baldanzi che al 19′ decide la contesa con una giocata d’astuzia, permettetemi di scrivere con una giocata da campione, quelle giocate che rendono semplici giocate difficili. In due metri controllo e tiro quasi da calcetto con l’esterno sinistro ad insaccarsi alle spalle di Consigli. Una giocata da brasiliano, fatta con una naturalezza stravolgente, compiuta da un ragazzo classe 2003 che sentenzia nel vasto mondo chiamato spazio calcio un altrettanto semplice concetto: va bene schemi e tattica, ma esistono l’ingegno e l’astuzia, la somma perfetta che generano la fantasia e l’estrosità.

La partita si spacca, il Sassuolo deve rincorrere e Dionisi è costretto al triplo cambio per provare a cambiare i ritmi un po’ troppo compassati della sua squadra, decisamente ombra della prestazione offerta al “Diego Maradona” contro il Napoli nonostante il pesante 0-4. Dentro Harroui, Alvarez e Ceide al posto di Thorstvedt, D’Andrea e Rogerio: il Sassuolo avanza il proprio baricentro ma concede le ripartenze agli azzurri specie dopo il 33′ quando Zanetti decide anch’egli per il triplo cambio con Cambiaghi, Bajrami e Haas in luogo di Baldanzi, Satriano e Bandinelli.

E’ lampante la fotografia dell’ultimo quarto d’ora di partita con l’azione al minuto 44: straordinaria ripartenza del funambolico Cambiaghi che sfugge via tra le maglie neroverdi, apertura a destra per Bajrami e cross al centro la lato corto per Lammers che, per non finire in fuorigioco, fa un passo indietro, quel passo che non gli permette di arrivare sul pallone in scivolata a porta sguarnita.

Poi il cartellone elettronico dei cinque di recupero dentro al quale, anche per stessa ammissione del tecnico empolese Zanetti nel dopogara, l’Empoli corre il rischio di vedersi sfumare una quantomeno meritata vittoria: con Harroui che di testa approfitta di un’uscita a vuoto di Vicario ma manda alto. Due minuti prima Lammers a chiusura dell’ennesima ripartenza azzurra aveva mandato di poco a lato con un diagonale da posizione angolata eludendo l’intervento dell’estremo difensore del Sassuolo.

C’è il tempo per un cartellino giallo a Paolo Zanetti, reo di aver allontanato il pallone per perdere tempo, prima del triplice fischio del direttore di gara accolto con un boato dal Carlo Castellani. Vince l’Empoli che conquista tre punti pesantissimi in un’ultima cruciale settimana di campionato del 2022 prima del letargo causa Mondiali che costringerà l’Empoli al secondo ritiro “precampionato” in vista della ripartenza fissata per i primi di gennaio 2023. Martedì in campo a Napoli, poi venerdì lo scontro diretto con la Cremonese.

DESTRO – Nelle prossime ore ci saranno gli accertamenti per Mattia Destro. L’attaccante azzurro, uscito dopo soli sei minuti di partita, potrebbe essersi procurato uno stiramento ad un polpaccio. Quasi scontate le assenze nelle prossime ultime due partite dell’anno, la speranza è che non sia nulla di particolarmente grave e che in tempi relativamente brevi possa nuovamente tornare a disposizione del tecnico.

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie B: vincono Frosinone e Palermo, tutti pareggi nelle altre gare

SERIE B, 12^ GIORNATA, risultati gare di sabato 5 novembre:

Benevento-Bari 1-1 [37′ Improta (BE), 77′ rig. Cheddira (BA)]

Brescia-Ascoli 1-1 [54′ Ayè (B), 90’+3 Botteghin (A)]

Cittadella-Modena 0-0

Pisa-Cosenza 3-1 [12′-63′ Morutan (P), 45’+5 Masucci (P), 83′ D’Urso (C)]

Ternana-SPAL 0-0

Sudtirol-Cagliari 2-2 [7′-90’+4 Odogwu (S), 40′ Lapadula (C), 74′ rig. Viola (C)]

Frosinone-Perugia 1-0 [41′ Rohden]

Palermo-Parma 1-0 [58′ Marconi]

Pisa-Cosenza 3-1, super Morutan e seconda vittoria consecutiva all’Arena

Una gara mai in discussione così come forse qualcuno si aspettava alla vigilia. Ma le partite di calcio vanno sempre giocate e spesso sono ricche di insidie. Il Pisa però contro il Cosenza è stato bravo ad indirizzarla subito nel migliore dei modi sia grazie al gol di Morutan in apertura, sia però con un atteggiamento giusto senza mai concedere niente agli avversari, onestamente in difficoltà specialmente in attacco. Il raddoppio di Masucci e il colpo da biliardo di Morutan chiudono definitivamente una gara difficile da riaprire per i lupi anche dopo la rete di D’Urso. Momento positivo per i nerazzurri e seconda vittoria interna consecutiva che mantiene il Pisa in perfetta media inglese nelle ultime 4 partite.

Marcatori: 12′ Morutan, 50′ Masucci, 62′ Morutan, 82′ D’Urso

Pisa (4321) Livieri; Esteves, Hermannsson, Barba, Beruatto (84′ De Vitis); Ionita (60′ Mastinu), Nagy, Marin; Morutan (68′ Tramoni), Torregrossa (68′ Sibilli), Masucci (60′ Gliozzi). A disposizione: Dekic; Calabresi, Rus, Canestrelli, Jureskin, Touré, Cissè. All. D’Angelo.

Cosenza (4321) Marson;Rispoli, Rigione, Vaisanen, Martino; Voca (65′ Calo), Vallocchia (56′ Nasti), Brescianini; Merola ( 56′ Brignola), Butic ( 56′ D’urso); Larrivey (84′ Zilli). A disposizione: Matosevic; Meroni, Venturi, Panico, La Vardera, Calò, Kornvig, Sidibe, Kornvig, D’Urso, Sidibe. All. Viali.

Arbitro: Paterna di Teramo (Palermo-Fontemurato – IV° Tremolada – VAR: La Penna – AVAR: Santoro).

Ammonizione: Martino, Vaisanen, Beruatto

Fonte: TuttoPisa

Promozione: Giovanni Tortelli è il nuovo tecnico del Dicomano

Dicomano, squadra del girone B di Promozione, ha scelto Giovanni Tortelli. La società mugellana infatti ha confermato che per motivi strettamente personali il mister Massimo Massi ha dovuto rinunciare all’incarico appena affidatogli come allenatore della Prima squadra. Il Presidente, il direttore sportivo Maiani e la dirigenza tutta ringraziano l’allenatore per la professionalità e serietà dimostrata anche in questo breve momento. Contestualmente danno il benvenuto a Giovanni Tortelli nuovo mister della prima squadra

Al Teatro Duse Marco Goldin racconta “Gli ultimi giorni di Van Gogh”

Un viaggio stupefacente nelle opere, i luoghi e le inquietudini di Van Gogh nel corso delle sue ultime settimane di vita. È “Gli ultimi giorni di Van Gogh”, il nuovo spettacolo dello storico dell’arte Marco Goldin che giovedì 10 novembre, alle ore 21, sarà in scena al Teatro Duse di Bologna. Lo spettacolo trae spunto da “Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato”, romanzo edito da Solferino in cui Goldin immagina che il pittore olandese abbia tenuto un diario personale.

Sentiamo Goldin nell’intervista di Alessia Angellotti:

I Pinguini Tattici Nucleari lanciano la loro “Fake News”! Il nuovo album in arrivo a dicembre

“FAKE NEWS, il nostro nuovo album, disponibile ovunque dal 2 Dicembre. Abbiamo pensato a questo nome quando la scorsa estate, dal nulla, siamo stati informati del nostro scioglimento. Sappiate che, a discapito del titolo, è un album molto onesto”.

Con queste parole i Pinguini Tattici Nucleari annunciano l’uscita del loro nuovo album, “Fake News”, ispirato alla notizia del loro scioglimento che circolava la scorsa estate. Il disco arriverà nei negozi e negli store digitali il prossimo 2 dicembre, e sarà disponibile in cd e vinile in nove differenti versioni (doppio LP Bianco Autografato Esclusiva Amazon; doppio LP nero; doppio LP bianco; doppio LP rosa; doppio LP azzurro trasparente, CD con 4 diverse cover). E’ già disponibile il presave e il preorder dell’album.

Archiviato il grande successo del tour nei palasport, la band esordirà negli stadi con due concerti – San Siro a Milano l’11 luglio e Olimpico a Roma il 23 luglio – andati sold out in pochissime ore.

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...