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Serie A: larghe vittorie per Lazio, Monza, Sassuolo e Juve

Risultati Serie A di domenica 2 ottobre:

Lazio-Spezia 4-0

Sassuolo- Salernitana 5-0

Lecce-Cremonese 1-1

Sampdoria-Monza 0-3

Juventus-Bologna 3-0

Il Livorno non sfonda a Ghivizzano: finisce senza gol al comunale

A partire meglio sono i padroni di casa, che collezionano corner e sfiorano il gol del vantaggio all’11’ con Zini, il cui sinistro viene deviato da Fogli. Gli amaranto, al 24′, sono costretti a fare a meno anche di Bruno, messo ko da un problema fisico: al suo posto Maresca, con Collacchioni che passa alla difesa a quattro. Il Livorno, però, stenta a prendere in mano le operazioni e a rendersi maggiormente pericoloso è ancora il Ghiviborgo con uno scatenato Zini. 

In avvio di ripresa gli amaranto tentano di farsi vedere con un paio di guizzi di Neri, senza però creare grossi pericoli dalle parti di Antonini. Collacchioni prova allora le carte Rossi e Lo Faso al posto degli evanescenti Vantaggiato e Rodriguez, ma per il Livorno, in fase offensiva, non è giornata. E in pieno recupero arriva anche il brivido: Pera, in contropiede, batte Fogli di sinistro. Per fortuna degli amaranto, però, si era alzata la bandierina del guardalinee.

Serie C girone B, risultati 6^giornata: colpi esterni di Montevarchi e Lucchese, cade la Carrarese

Risultati di Serie C girone B

Sabato 1 Ottobre ore 14.30

Torres -Vis Pesaro 2-2

ore 17.30 Pontedera – Siena 0-2

Domenica 2 Ottobre ore 14.30

Ancona – Aquila Montevarchi 1-2

Carrarese – Gubbio 0-2

Cesena – Recanatese 2-0

Fermana – Olbia 0-0

Fiorenzuola – Reggiana 5-0

Rimini – Alessandria 3-0

San Donato T. – Lucchese 0-2

Entella – Imolese 0-0

SERIE A – 8a giornata | Empoli-Milan è una partita pazza con un finale folle: l’Empoli pareggia al 92′, ma vincono i rossoneri con due gol tra il 94′ e il 96′

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas (dal 37′ st 28 Cambiaghi), 5 Grassi (dal 47′ 18 Marin), 8 Henderson (dal 13′ st 25 Bandinelli); 14 Pjaca (dal 13′ st 10 Bajrami); 7 Lammers, 9 Satriano (dal 37′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewicz, 24 Ebuehi, 36 Guarino; 17 Ekong, 20 Degli Innocenti, 21 Fazzini; 35 Baldanzi. All. P. Zanetti.

MILAN (4-2-3-1) – 1 Tatarusanu; 2 Calabria (dal 38′ 20 Kalulu), 24 Kjaer (dal 26′ st 21 Dest), 23 Tomori, 5 Ballo-Touré; 4 Bennacer, 8 Tonali; 56 Saelemaekers (dal 32′ st 33 Krunic), 90 De Ketelaere (dal 26′ st 10 Diaz), 17 Leao; 9 Giroud (dal 26′ st 12 Rebic). A disp. 96 Jungdal, 83 Mirante; 46 Gabbia, 28 Thiaw; 7 Adli, 14 Bakayoko, 32 Pobega, 40 Vranckx; 22 Lazetic. All. S. Pioli.

Arbitro: Sig. G. Aureliano di Bologna (Rossi-Di Gioia | IV Uff.le Maresca – VAR Guida-Di Martino)
MARCATORI: 34′ st 12 Rebic (M), 47′ st 10 Bajrami (E), 48′ st 5 Ballo-Touré (M), 51′ st Leao (M).   
Note – Angoli Empoli 3 Milan 6. Ammoniti: al 24′ 24 Kjaer (M), al 26′ 32 Haas (E); al 10′ st 6 De Winter (E), al 16′ st 33 Luperto (E), al 36′ st All. P.Zanetti (E), al 46′ st 4 Bennacer (M); Espulsi: nessuno. Recupero: 5′ pt – 6′ st. Spettatori: 15.200 (raccomandazione utilizzo mascherina FFP2 in caso di assembramento).

    

Una grande prestazione e una rete splendida di Nedim Bajrami su calcio di punizione non bastano all’Empoli, in un Carlo Castellani esaurito vince il Milan nell’ottavo turno di campionato. Azzurri in campo con il rombo: spazio dell’inizio per De Winter al posto dell’infortunato Ismajli, in mezzo c’è Grassi con Henderson e Haas intermedi; torna Pjaca alle spalle di Lammers e Satriano. Milan con il consueto 4-2-3-1: Ballo-Touré sulla corsia mancina, i mediani sono Tonali e Bennacer con De Ketelaere in verticale dietro a Giroud.   

Parte forte il Milan. Minuto otto: Vicario con i piedi chiude sul destro di Leao. Replica azzurra che non si fa attendere: tiro di Pjaca dal limite murato, sul proseguire dell’azione ci prova Henderson, blocca Tatarusanu. Si riaffaccia in avanti pericolosamente il Milan con Leao che entra in area di rigore e serve una palla invitante a Saelemaekers che mette a lato. Di nuovo il 56 rossonero dal limite dell’area, attento Vicario nell’opporsi. Al 28’ Giroud in area supera Vicario e da posizione defilata fa partire un traversone sul quale Leao non arriva di testa. Poco dopo Saelemaekers deve lasciare il campo per un problema fisico, dentro l’ex azzurro Krunic. Al 38’ Pioli perde anche Calabria, sempre per problemi fisici, al suo posto Kalulu. In chiusura di frazione cambio obbligato anche per gli azzurri con Marin che prende il posto di Grassi.    

Ripresa che si apre senza sostituzioni. Una manciata di secondi per l’iniziativa di Pjaca che entra in area, conclusione respinta: arriva Marin che non centra la porta per pochissimo. Sempre Empoli in avanti con Hass che combina centralmente con Lammers, tocco smarcante per Stojanovic che colpisce l’esterno della rete. Al 57’ calcio piazzato per il Milan dal limite: Giroud scheggia la traversa. Un minuto dopo doppio cambio per gli azzurri: escono Pjaca e Henderson per Bajrami e Bandinelli. L’Empoli cerca di far leva sulla forza fresche: transizione portata avanti da Bajrami che serve Satriano, chiuso dalla difesa rossonera ma non è finita perché Parisi mette in mezzo per Lammers che di testa alza sopra la traversa. Al minuto 64 punizione di Tonali sporcata, prodigioso Vicario nell’allungarsi e spingere lateralmente la sfera. Al 71’ ultimi tre cambi Milan: dentro Dest, Rebic e Diaz fuori Kjaer, Giroud e De Ketelaere. La gara è avvincente: Lammers dentro per Bajrami che in area si fa respingere il tiro da Tatarusanu, sul capovolgimento di fronte Diaz conclude a lato. Al 79’ la sblocca il Milan con Rebic che appoggia in rete un suggerimento di Leao servito direttamente da rimessa laterale. Immediata la risposta di Zanetti allo svantaggio con Destro e Cambiaghi per Satriano e Haas. Gli azzurri non ci stanno, recupero palla e ripartenza di Stojanovic che mette in mezzo per Bajrami che di sinistro calcia fuori. Grande occasione. L’Empoli c’è e è vivo: punizione spettacolare di Nedim Bajrami che supera barriera e Tatarusanu. Pochi secondi dopo però Ballo-Touré riporta avanti i rossoneri, che al 96’ segnano anche la terza rete con Leao.  

La delusione dei calciatori azzurri dopo il triplice fischio finale (Credit Ph EFC 1920)

Perugia-Pisa 1-3, le parole dei protagonisti

Due gol di una pesantezza notevole visto il momento per Ettore Gliozzi, autore di una partita da numero 9 vero, mettendo a tacere chi reclamava la mancanza di un centravanti. Un gol di precisione e un rigore trasformato in un momento difficile per il numero 9 nerazzurro:”Vittoria che serviva, sono contento per i gol ma soprattutto per la vittoria, ce lo meritiamo stiamo lavorando tanto e bene. Sull’occasione di Tramoni forse dovevo tirare, devo migliorare su questa cosa perché forse sono troppo altruista. Il rigore è stata dura, Gori mi conosce, in allenamento li tiravamo spesso, sapeva che lo avrei tirato li, per fortuna ho tirato bene e forte. Dopo 90 minuti dove hai giocato prendere un gol così ci ha un po’ buttati giù, per fortuna l’episodio ci ha aiutato. La strada è sempre dura, abbiamo iniziato bene ma dobbiamo continuare a lavorare. Sui tifosi devo dire che sono stati fondamentali, già dagli allenamenti e poi venire a Perugia oggi: ci deve dare ancora più forza ed orgoglio di lottare per una città importante. Dobbiamo preparare bene ora la sfida con il Parma, non vediamo l’ora di tornare davanti al nostro pubblico. Per me sarà la prima all’Arena, sarà bello e non vedo l’ora”.

Per ricostruire la difesa ermetica come quella dello scorso anno, in attesa del ritorno di Caracciolo, molto passa dalle prestazioni di Federico Barba, impeccabile contro il Perugia:”Eravamo in una situazione pesante, l’unica squadra che non aveva ancora vinto. Ci pesava tanto sicuramente, non era facile affrontare una partita con questo spirito ma in queste due settimane abbiamo fatto un ottimo lavoro anche mentalmente.È sempre brutto fare paragoni tra allenatori, la situazioni ci pesava. È solo una vittoria ma in un periodo così difficile vale qualcosa in più, onestamente non ne potevo più volevo una vittoria e l’abbiamo trovata. Abbiamo lavorato per un atteggiamento diverso a livello difensivo, sono contento che l’abbiamo messo in campo. Dobbiamo migliorare, c’è da fare i complimenti a tutti i compagni, li ho visti con il fuoco negli occhi. Sicuramente dobbiamo crescere sulle palle inattive a sfavore, deve partire dal singolo perché che con questo modo di difendere si deve aver un atteggiamento diverso, si deve aggredire subito il pallone. Su Pisa mi era già stato detto che ti senti un giocatore vero . Sono stato sorpreso che i tifosi sono sempre stati con noi, è una cosa bella. È chiaro che il periodo è stato difficile per tutti, è normale arrabbiarsi. Spero di vedere qualche partita bella ed importante in caso con una cornice di pubblico che ti fa capire perché facciamo questo lavoro”.

Le parole anche di Luca D’Angelo: “Il primo tempo è stato giocato molto, il rammarico è di non aver fatto più di un gol, abbiamo avuto 2/3 palle clamorose. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, eravamo un po’ meno brillanti ed abbiamo preso su calcio d’angolo, forse l’unica occasione della partita. Credo che abbiamo vinto meritatamente. È importante per i punti la vittoria di oggi per i nostri giocatori anche che tengono tanto alla nostra squadra, sono tutti legati molto.Sono stati encomiabili anche i nostri tifosi, ringrazio loro per l’affetto nei miei confronti. Anche se non lo do a vedere mi emozioni spesso, tante volte qui a Pisa, oggi quando sono entrato, fuori casa, che mi chiamava è motivo di grande soddisfazione per me. Sapevamo che il Perugia si sarebbe schierato come ha fatto, era importante difendere in una certa maniera. Dobbiamo tenere conto che c’è da cercare di mettere tutta la rosa nelle condizioni di giocare al meglio, se mettiamo tutti in un buon contesto possiamo fare le cose per bene. La fascia a Sibilli perché ha bisogno di sentirsi importante e la fascia del Pisa lo è, lo ha fatto molto bene non solo come prestazione ma anche come mentalità. Noi abbiamo creato le nostre fortune mettendo al bando qualsiasi tipo di personalismo, siamo stati fortunati perché tutti i giocatori che ho avuto si sono comportati bene.Jureskin è uscito perché non riusciva a respirare, aveva avuto un problema respiratorio ma sta bene.Nello staff abbiamo un match analist ed un collaboratore di campo che parla inglese dove io difetto e poi sono anche professionisti che danno la mano, Enrico Goldoni e Giuseppe Leonetti”.

Serie A: negli anticipi Napoli batte Torino, la Roma espugna la tana dell’Inter

Nei primi due anticipi di Serie A di sabato 1 ottobre arrivano importanti risultati per l’alta classifica.

Napoli batte per 3-1 il Torino. Succede tutto nel primo tempo con la doppietta di Anguissa e la rete di Kvaratskhelia a mettere in ghiaccio il match. Solo un’illusione la rete di Sanabria in chiusura di primo tempo.

La Roma in rimonta espugna San Siro superando 2-1 l’Inter. Nerazzurri avanti con Dimarco ma Dybala e Smalling ribaltano il punteggio.

Serie C: nell’anticipo il Siena espugna Pontedera

Nell’anticipo del sabato di Serie C, nel derby toscano Di Santo firma la doppietta (un gol per tempo) che permette al Siena di espugnare per 2-0 il campo del Pontedera.

Il Siena coglie la quarta vittoria in sei partite portandosi in testa alla classifica (in attesa delle altre partite) a 12 punti, viceversa il Pontedera è ancora senza vittorie, con 4 punti dopo sei giornate, in piena zona play-out.

Serie B: vincono Cosenza, Parma, Modena e Bari, colpi esterni di Venezia, Sudtirol, Genoa e Cittadella

Oltre al Pisa, vittorioso a Perugia, in Serie B si sono giocate anche molte altre partite del 6° turno. Ecco i risultati:

Cosenza-Como 3-1 [31′ D’Urso (CS), 37′ Rigione (CS), 41′ Vignali (CM), 85′ Meroni (CS)] – giocata ieri

Bari-Brescia 6-2 [8′ Folorunsho (BA), 27′ Bellomo (BA), 43′-55′ Cheddira (BA), 68′ Antenucci (BA), 77 Scheidler (BA), 86′ Olzer (BR), 90’+2 Moreo (BR)]

Cagliari-Venezia 1-4 [38′ Mancosu (C), 50′ Pohjanpalo (V), 64′-66′ Cheryshev (V), 83′ Haps (V)]

Cittadella-Ternana 0-2 [33′ Favilli (T), 90’+4 Coulibaly (T)]

Modena-Reggina 1-0 [64′ Diaw (M)]

Palermo-Sudtirol 0-1 [20′ Odogwu (S)]

Parma-Frosinone 2-1 [rig. 45’+2 Tutino (P), 52′ rig. Man (P), 81′ Moro (F)]

SPAL-Genoa 0-2 [20′ Coda (G), 88′ Gudmundsson (G)]

Perugia-Pisa 1-3, D’Angelo riparte nel modo migliore

Comincia nel migliore dei modi la nuova era targata Luca D’Angelo bis. I nerazzurri infatti vincono 3-1 in casa del Perugia al termine di una gara comunque difficile dimostrando compattezza ma anche tanto carattere quando sul pari dei grifoni a 7 dalla fine la gara sembrava compromessa. Una rondine non fa primavera e c’è ancora tanto da lavorare, ma i risultati aiutano a farlo meglio con meno pressioni.

Marcatori: 4′ Gliozzi, 83′ Di Carmine, 87′ Gliozzi, 92′ Touré

PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Casasola (46′ Paz), Kouan (46′ Santoro), Bartolomei, Lisi (72′ Di Serio); Luperini; Strizzolo, Di Carmine. A disp.: Furlan, Righetti, Iannoni, Vulikic, Vulic, Melchiorri, Olivieri, Curado. Allenatore: Baldini

PISA (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto; Nagy, Tourè; Tramoni M. (58′ Jureskin(90′ Rus), Sibilli (72′ Morutan) Mastinu (58′ Marin); Gliozzi. A disp.: Livieri, Guadagno, Hermannsson, Esteves, De Vitis, Piccinini, Tramoni L., Cissè. Allenatore: D’Angelo

Ammonizioni: Lisi, Mastinu, Nicolas, Paz, Sibilli

Fonte: tuttopisa

Foto: Pisa SC

 

 

 

Mariangela Pira presenta “Il Mondo nuovo”

“Il Mondo nuovo” edito da Chiarelletere è il nuovo libro della giornalista Mariangela Pira, volto noto di Sky Tg24 ed esperta economista.

Questa l’intervista di Pierluigi Senatore:

 

Serie A: larghe vittorie per Lazio, Monza, Sassuolo e Juve

Risultati Serie A di domenica 2 ottobre:

Lazio-Spezia 4-0

Sassuolo- Salernitana 5-0

Lecce-Cremonese 1-1

Sampdoria-Monza 0-3

Juventus-Bologna 3-0

Il Livorno non sfonda a Ghivizzano: finisce senza gol al comunale

A partire meglio sono i padroni di casa, che collezionano corner e sfiorano il gol del vantaggio all’11’ con Zini, il cui sinistro viene deviato da Fogli. Gli amaranto, al 24′, sono costretti a fare a meno anche di Bruno, messo ko da un problema fisico: al suo posto Maresca, con Collacchioni che passa alla difesa a quattro. Il Livorno, però, stenta a prendere in mano le operazioni e a rendersi maggiormente pericoloso è ancora il Ghiviborgo con uno scatenato Zini. 

In avvio di ripresa gli amaranto tentano di farsi vedere con un paio di guizzi di Neri, senza però creare grossi pericoli dalle parti di Antonini. Collacchioni prova allora le carte Rossi e Lo Faso al posto degli evanescenti Vantaggiato e Rodriguez, ma per il Livorno, in fase offensiva, non è giornata. E in pieno recupero arriva anche il brivido: Pera, in contropiede, batte Fogli di sinistro. Per fortuna degli amaranto, però, si era alzata la bandierina del guardalinee.

Serie C girone B, risultati 6^giornata: colpi esterni di Montevarchi e Lucchese, cade la Carrarese

Risultati di Serie C girone B

Sabato 1 Ottobre ore 14.30

Torres -Vis Pesaro 2-2

ore 17.30 Pontedera – Siena 0-2

Domenica 2 Ottobre ore 14.30

Ancona – Aquila Montevarchi 1-2

Carrarese – Gubbio 0-2

Cesena – Recanatese 2-0

Fermana – Olbia 0-0

Fiorenzuola – Reggiana 5-0

Rimini – Alessandria 3-0

San Donato T. – Lucchese 0-2

Entella – Imolese 0-0

SERIE A – 8a giornata | Empoli-Milan è una partita pazza con un finale folle: l’Empoli pareggia al 92′, ma vincono i rossoneri con due gol tra il 94′ e il 96′

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 6 De Winter, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas (dal 37′ st 28 Cambiaghi), 5 Grassi (dal 47′ 18 Marin), 8 Henderson (dal 13′ st 25 Bandinelli); 14 Pjaca (dal 13′ st 10 Bajrami); 7 Lammers, 9 Satriano (dal 37′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 4 Walukiewicz, 24 Ebuehi, 36 Guarino; 17 Ekong, 20 Degli Innocenti, 21 Fazzini; 35 Baldanzi. All. P. Zanetti.

MILAN (4-2-3-1) – 1 Tatarusanu; 2 Calabria (dal 38′ 20 Kalulu), 24 Kjaer (dal 26′ st 21 Dest), 23 Tomori, 5 Ballo-Touré; 4 Bennacer, 8 Tonali; 56 Saelemaekers (dal 32′ st 33 Krunic), 90 De Ketelaere (dal 26′ st 10 Diaz), 17 Leao; 9 Giroud (dal 26′ st 12 Rebic). A disp. 96 Jungdal, 83 Mirante; 46 Gabbia, 28 Thiaw; 7 Adli, 14 Bakayoko, 32 Pobega, 40 Vranckx; 22 Lazetic. All. S. Pioli.

Arbitro: Sig. G. Aureliano di Bologna (Rossi-Di Gioia | IV Uff.le Maresca – VAR Guida-Di Martino)
MARCATORI: 34′ st 12 Rebic (M), 47′ st 10 Bajrami (E), 48′ st 5 Ballo-Touré (M), 51′ st Leao (M).   
Note – Angoli Empoli 3 Milan 6. Ammoniti: al 24′ 24 Kjaer (M), al 26′ 32 Haas (E); al 10′ st 6 De Winter (E), al 16′ st 33 Luperto (E), al 36′ st All. P.Zanetti (E), al 46′ st 4 Bennacer (M); Espulsi: nessuno. Recupero: 5′ pt – 6′ st. Spettatori: 15.200 (raccomandazione utilizzo mascherina FFP2 in caso di assembramento).

    

Una grande prestazione e una rete splendida di Nedim Bajrami su calcio di punizione non bastano all’Empoli, in un Carlo Castellani esaurito vince il Milan nell’ottavo turno di campionato. Azzurri in campo con il rombo: spazio dell’inizio per De Winter al posto dell’infortunato Ismajli, in mezzo c’è Grassi con Henderson e Haas intermedi; torna Pjaca alle spalle di Lammers e Satriano. Milan con il consueto 4-2-3-1: Ballo-Touré sulla corsia mancina, i mediani sono Tonali e Bennacer con De Ketelaere in verticale dietro a Giroud.   

Parte forte il Milan. Minuto otto: Vicario con i piedi chiude sul destro di Leao. Replica azzurra che non si fa attendere: tiro di Pjaca dal limite murato, sul proseguire dell’azione ci prova Henderson, blocca Tatarusanu. Si riaffaccia in avanti pericolosamente il Milan con Leao che entra in area di rigore e serve una palla invitante a Saelemaekers che mette a lato. Di nuovo il 56 rossonero dal limite dell’area, attento Vicario nell’opporsi. Al 28’ Giroud in area supera Vicario e da posizione defilata fa partire un traversone sul quale Leao non arriva di testa. Poco dopo Saelemaekers deve lasciare il campo per un problema fisico, dentro l’ex azzurro Krunic. Al 38’ Pioli perde anche Calabria, sempre per problemi fisici, al suo posto Kalulu. In chiusura di frazione cambio obbligato anche per gli azzurri con Marin che prende il posto di Grassi.    

Ripresa che si apre senza sostituzioni. Una manciata di secondi per l’iniziativa di Pjaca che entra in area, conclusione respinta: arriva Marin che non centra la porta per pochissimo. Sempre Empoli in avanti con Hass che combina centralmente con Lammers, tocco smarcante per Stojanovic che colpisce l’esterno della rete. Al 57’ calcio piazzato per il Milan dal limite: Giroud scheggia la traversa. Un minuto dopo doppio cambio per gli azzurri: escono Pjaca e Henderson per Bajrami e Bandinelli. L’Empoli cerca di far leva sulla forza fresche: transizione portata avanti da Bajrami che serve Satriano, chiuso dalla difesa rossonera ma non è finita perché Parisi mette in mezzo per Lammers che di testa alza sopra la traversa. Al minuto 64 punizione di Tonali sporcata, prodigioso Vicario nell’allungarsi e spingere lateralmente la sfera. Al 71’ ultimi tre cambi Milan: dentro Dest, Rebic e Diaz fuori Kjaer, Giroud e De Ketelaere. La gara è avvincente: Lammers dentro per Bajrami che in area si fa respingere il tiro da Tatarusanu, sul capovolgimento di fronte Diaz conclude a lato. Al 79’ la sblocca il Milan con Rebic che appoggia in rete un suggerimento di Leao servito direttamente da rimessa laterale. Immediata la risposta di Zanetti allo svantaggio con Destro e Cambiaghi per Satriano e Haas. Gli azzurri non ci stanno, recupero palla e ripartenza di Stojanovic che mette in mezzo per Bajrami che di sinistro calcia fuori. Grande occasione. L’Empoli c’è e è vivo: punizione spettacolare di Nedim Bajrami che supera barriera e Tatarusanu. Pochi secondi dopo però Ballo-Touré riporta avanti i rossoneri, che al 96’ segnano anche la terza rete con Leao.  

La delusione dei calciatori azzurri dopo il triplice fischio finale (Credit Ph EFC 1920)

Perugia-Pisa 1-3, le parole dei protagonisti

Due gol di una pesantezza notevole visto il momento per Ettore Gliozzi, autore di una partita da numero 9 vero, mettendo a tacere chi reclamava la mancanza di un centravanti. Un gol di precisione e un rigore trasformato in un momento difficile per il numero 9 nerazzurro:”Vittoria che serviva, sono contento per i gol ma soprattutto per la vittoria, ce lo meritiamo stiamo lavorando tanto e bene. Sull’occasione di Tramoni forse dovevo tirare, devo migliorare su questa cosa perché forse sono troppo altruista. Il rigore è stata dura, Gori mi conosce, in allenamento li tiravamo spesso, sapeva che lo avrei tirato li, per fortuna ho tirato bene e forte. Dopo 90 minuti dove hai giocato prendere un gol così ci ha un po’ buttati giù, per fortuna l’episodio ci ha aiutato. La strada è sempre dura, abbiamo iniziato bene ma dobbiamo continuare a lavorare. Sui tifosi devo dire che sono stati fondamentali, già dagli allenamenti e poi venire a Perugia oggi: ci deve dare ancora più forza ed orgoglio di lottare per una città importante. Dobbiamo preparare bene ora la sfida con il Parma, non vediamo l’ora di tornare davanti al nostro pubblico. Per me sarà la prima all’Arena, sarà bello e non vedo l’ora”.

Per ricostruire la difesa ermetica come quella dello scorso anno, in attesa del ritorno di Caracciolo, molto passa dalle prestazioni di Federico Barba, impeccabile contro il Perugia:”Eravamo in una situazione pesante, l’unica squadra che non aveva ancora vinto. Ci pesava tanto sicuramente, non era facile affrontare una partita con questo spirito ma in queste due settimane abbiamo fatto un ottimo lavoro anche mentalmente.È sempre brutto fare paragoni tra allenatori, la situazioni ci pesava. È solo una vittoria ma in un periodo così difficile vale qualcosa in più, onestamente non ne potevo più volevo una vittoria e l’abbiamo trovata. Abbiamo lavorato per un atteggiamento diverso a livello difensivo, sono contento che l’abbiamo messo in campo. Dobbiamo migliorare, c’è da fare i complimenti a tutti i compagni, li ho visti con il fuoco negli occhi. Sicuramente dobbiamo crescere sulle palle inattive a sfavore, deve partire dal singolo perché che con questo modo di difendere si deve aver un atteggiamento diverso, si deve aggredire subito il pallone. Su Pisa mi era già stato detto che ti senti un giocatore vero . Sono stato sorpreso che i tifosi sono sempre stati con noi, è una cosa bella. È chiaro che il periodo è stato difficile per tutti, è normale arrabbiarsi. Spero di vedere qualche partita bella ed importante in caso con una cornice di pubblico che ti fa capire perché facciamo questo lavoro”.

Le parole anche di Luca D’Angelo: “Il primo tempo è stato giocato molto, il rammarico è di non aver fatto più di un gol, abbiamo avuto 2/3 palle clamorose. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, eravamo un po’ meno brillanti ed abbiamo preso su calcio d’angolo, forse l’unica occasione della partita. Credo che abbiamo vinto meritatamente. È importante per i punti la vittoria di oggi per i nostri giocatori anche che tengono tanto alla nostra squadra, sono tutti legati molto.Sono stati encomiabili anche i nostri tifosi, ringrazio loro per l’affetto nei miei confronti. Anche se non lo do a vedere mi emozioni spesso, tante volte qui a Pisa, oggi quando sono entrato, fuori casa, che mi chiamava è motivo di grande soddisfazione per me. Sapevamo che il Perugia si sarebbe schierato come ha fatto, era importante difendere in una certa maniera. Dobbiamo tenere conto che c’è da cercare di mettere tutta la rosa nelle condizioni di giocare al meglio, se mettiamo tutti in un buon contesto possiamo fare le cose per bene. La fascia a Sibilli perché ha bisogno di sentirsi importante e la fascia del Pisa lo è, lo ha fatto molto bene non solo come prestazione ma anche come mentalità. Noi abbiamo creato le nostre fortune mettendo al bando qualsiasi tipo di personalismo, siamo stati fortunati perché tutti i giocatori che ho avuto si sono comportati bene.Jureskin è uscito perché non riusciva a respirare, aveva avuto un problema respiratorio ma sta bene.Nello staff abbiamo un match analist ed un collaboratore di campo che parla inglese dove io difetto e poi sono anche professionisti che danno la mano, Enrico Goldoni e Giuseppe Leonetti”.

Serie A: negli anticipi Napoli batte Torino, la Roma espugna la tana dell’Inter

Nei primi due anticipi di Serie A di sabato 1 ottobre arrivano importanti risultati per l’alta classifica.

Napoli batte per 3-1 il Torino. Succede tutto nel primo tempo con la doppietta di Anguissa e la rete di Kvaratskhelia a mettere in ghiaccio il match. Solo un’illusione la rete di Sanabria in chiusura di primo tempo.

La Roma in rimonta espugna San Siro superando 2-1 l’Inter. Nerazzurri avanti con Dimarco ma Dybala e Smalling ribaltano il punteggio.

Serie C: nell’anticipo il Siena espugna Pontedera

Nell’anticipo del sabato di Serie C, nel derby toscano Di Santo firma la doppietta (un gol per tempo) che permette al Siena di espugnare per 2-0 il campo del Pontedera.

Il Siena coglie la quarta vittoria in sei partite portandosi in testa alla classifica (in attesa delle altre partite) a 12 punti, viceversa il Pontedera è ancora senza vittorie, con 4 punti dopo sei giornate, in piena zona play-out.

Serie B: vincono Cosenza, Parma, Modena e Bari, colpi esterni di Venezia, Sudtirol, Genoa e Cittadella

Oltre al Pisa, vittorioso a Perugia, in Serie B si sono giocate anche molte altre partite del 6° turno. Ecco i risultati:

Cosenza-Como 3-1 [31′ D’Urso (CS), 37′ Rigione (CS), 41′ Vignali (CM), 85′ Meroni (CS)] – giocata ieri

Bari-Brescia 6-2 [8′ Folorunsho (BA), 27′ Bellomo (BA), 43′-55′ Cheddira (BA), 68′ Antenucci (BA), 77 Scheidler (BA), 86′ Olzer (BR), 90’+2 Moreo (BR)]

Cagliari-Venezia 1-4 [38′ Mancosu (C), 50′ Pohjanpalo (V), 64′-66′ Cheryshev (V), 83′ Haps (V)]

Cittadella-Ternana 0-2 [33′ Favilli (T), 90’+4 Coulibaly (T)]

Modena-Reggina 1-0 [64′ Diaw (M)]

Palermo-Sudtirol 0-1 [20′ Odogwu (S)]

Parma-Frosinone 2-1 [rig. 45’+2 Tutino (P), 52′ rig. Man (P), 81′ Moro (F)]

SPAL-Genoa 0-2 [20′ Coda (G), 88′ Gudmundsson (G)]

Perugia-Pisa 1-3, D’Angelo riparte nel modo migliore

Comincia nel migliore dei modi la nuova era targata Luca D’Angelo bis. I nerazzurri infatti vincono 3-1 in casa del Perugia al termine di una gara comunque difficile dimostrando compattezza ma anche tanto carattere quando sul pari dei grifoni a 7 dalla fine la gara sembrava compromessa. Una rondine non fa primavera e c’è ancora tanto da lavorare, ma i risultati aiutano a farlo meglio con meno pressioni.

Marcatori: 4′ Gliozzi, 83′ Di Carmine, 87′ Gliozzi, 92′ Touré

PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Casasola (46′ Paz), Kouan (46′ Santoro), Bartolomei, Lisi (72′ Di Serio); Luperini; Strizzolo, Di Carmine. A disp.: Furlan, Righetti, Iannoni, Vulikic, Vulic, Melchiorri, Olivieri, Curado. Allenatore: Baldini

PISA (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto; Nagy, Tourè; Tramoni M. (58′ Jureskin(90′ Rus), Sibilli (72′ Morutan) Mastinu (58′ Marin); Gliozzi. A disp.: Livieri, Guadagno, Hermannsson, Esteves, De Vitis, Piccinini, Tramoni L., Cissè. Allenatore: D’Angelo

Ammonizioni: Lisi, Mastinu, Nicolas, Paz, Sibilli

Fonte: tuttopisa

Foto: Pisa SC

 

 

 

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