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All’Inps risulta morta: per riottenere la pensione deve dimostrare di essere viva

L’Inps le blocca la pensione perché risulta deceduta e lei per riottenerla deve dimostrare di essere ancora viva.
L’incredibile vicenda sarebbe accaduta ad un’ex insegnante di 70 anni, di Balangero, nel Torinese, in pensione dal 2004 che, dallo scorso 30 giugno, si è vista bloccare l’accredito della pensione sul conto corrente. E’ la stessa protagonista che racconta l’accaduto sulle pagine de La Stampa.

La signora ha riferito di avere chiamato in banca il 4 luglio per chiedere spiegazioni e di avere ottenuto come riposta che la pensione era stata stornata perché l’Inps aveva comunicato che lei era morta: all’Inps risultava deceduta dal 15 del mese.
In realtà ad essere morta era un’omonima della 70enne: la signora ha raccontato che si è così dovuta recare nel suo comune di residenza, a Balangero, per richiedere la “dichiarazione di esistenza in vita” che, insieme alla fotocopia della carta d’identità, ha poi spedito via mail alla banca, per evitare il blocco del conto, e qualche giorno dopo ha mandato tutto anche all’Inps sia di Torino che di Roma.

Ma della pensione, almeno fino a qualche giorno fa, ancora nulla. (fotografia generica, di Christian Dubovan su Unsplash.com)

Incendi nel Savonese: evacuate 120 persone

Situazione molto critica nel savonese dove nel pomeriggio di sabato scorso, 6 agosto, è divampato un incendio che ha interessato i boschi di Arnasco e Villanova d’Albenga.

Come riporta la stampa locale, la situazione è particolarmente problematica lungo la strada provinciale 453, a Marina Verde e soprattutto a Borgo Verde e in località Coasco, dove alcune abitazioni sono state incendiate.
120 le persone che sono state evacuate a Villanova d’Albenga.
Metà degli sfollati ha trovato una sistemazione per passare la notte in maniera autonoma, l’altra metà è stata ospitata al Palafiori di Villanova, dove la protezione civile ha gestito l’accoglienza.

Almeno 80 gli ettari di vegetazione interessati dal rogo: sul posto stanno operando quattro squadre dei Vigili del Fuoco con il rinforzo di unità delle colonne mobili nazionali. In azione anche elicotteri e canadair. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco @vigilidelfuoco)

Cagnolino cade in un dirupo: salvato dai Vigili del Fuoco

Ancora un animale in pericolo che viene salvato dal provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco: è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 7 agosto.

Un cagnolino di piccola taglia è caduto accidentalmente in un dirupo sotto il Monte Forato, sul sentiero 12 a Fornovolasco (frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli, in provincia di Lucca), versante Cardoso.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca, distaccamento di Castelnuovo: l’intervento è stato effettuato con tecniche Speleo Alpino Fluviali con un operatore che si è calato raggiungendo l’animale.

Il cagnolino è stato recuperato sano e salvo ed è stato consegnato al proprietario.

Coppa Italia: Parma e Bari corsare, avanti Monza e Ascoli

Questa domenica 7 agosto si sono giocate quattro partite a eliminazione diretta del primo turno di Coppa Italia. Ecco i risultati:

Monza – Frosinone 3-2

Salernitana – Parma 0-2

Venezia – Ascoli 2-3

Verona – Bari 1-4

CALCIOMERCATO | Colpo dell’Empoli in attacco: è ufficiale l’arrivo di Sam Lammers, ma “solo” in prestito.

Ce lo attendevamo l’arrivo di un altro attaccante oltre quello di Nicolò Cambiaghi di due giorni fa, tra l’altro subito in gol all’esordio in gare ufficiali con la maglia azzurra, e così è stato.

Nella mattinata l’Empoli attraverso i propri canali social ha ufficializzato un altro colpo di mercato: dall’Atalanta arriva (“ma solo”) in prestito l’attaccante olandese Sam Lammers, come tra l’altro avevamo già riportato in un nostro servizio di giovedì notte.

Il virgolettato sulle modalità di ingaggio del giocatore vuole sottolineare solo il fatto che nei giorni scorsi erano rimbalzate alcune voci che volevano Lammers approdare ad Empoli a titolo definitivo, con cioè un investimento da parte del club di Monteboro.

In pratica l’Empoli ha ricostruito completamente tutto il reparto offensivo: con Destro, Satriano e Cambiaghi oltre appunto a Lammers: nomi importanti che ora devono dimostrare sul campo tutto il loro valore. Semmai la considerazione da fare è che nel reparto d’attacco, completato poi dai giovani Ekong e Fazzini, oltre a Merola che potrebbe partire per maturare esperienza in Serie B, il club azzurro ha tre prestiti ed un quarto calciatore, Destro, a cui ha fatto sottoscrivere un contratto annuale, con solo i giovani cresciuti nel vivaio di proprietà del club.

Lammers è un attaccante di 190cm di altezza che si è messo in mostra nel PSV Eindoven per poi essere ingaggiato dall’Atalanta che lo scorso anno lo ha girato in prestito in Germania nell’Eintrach Francoforte. Con i tedeschi Lammers nel maggio scorso, seppur non giocando da titolare, ha vinto l’Europa League. Dall’Europa League alla lotta salvezza con l’Empoli dunque, e pensiamo con la voglia di mettersi in mostra in Italia per ritagliarsi un ruolo importante nell’Atalanta del futuro. Almeno crediamo siano queste le motivazioni del calciatore e del club orobico viste le modalità di ingaggio del club azzurro.

Fonte: gabrieleguastella.it

Sam Lammers è un nuovo calciatore dell’Empoli, arriva in prestito dall’Atalanta (Credit Ph EFC 1920)

COPPA ITALIA | Empoli eliminato: sconfitto all’ultimo minuto dei supplementari dalla Spal. Gli azzurri erano andati in vantaggio con Cambiaghi, in gol all’esordio

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 33 Luperto, 34 Ismajli, 65 Parisi; 32 Haas (dal 9′ pts 20 Degli Innocenti), 18 Marin (dal 37′ st 21 Fazzini), 25 Bandinelli (dal 11′ st 5 Stulac); 8 Henderson (dal 11′ st 9 Satriano); 10 Bajrami (dal 37′ st 35 Baldanzi), 23 Destro (dal 24′ st 28 Cambiaghi). A disp. 1 Perisan, 22 Furlan, 3 Cacace, 6 De Winter, 15 Crociata, 17 Ekong, 24 Ebuehi, 36 Guarino, 68 Merola. All. P. Zanetti

SPAL (4-3-1-2) – 1 Alfonso; 24 Dickmann, 18 Arena, 6 Meccariello (dal 1′ pts 4 Dalle Mura), 21 Celia; 10 Zanellato, 5 Esposito (dal 25′ st 7 Viviani), 23 Murgia (dal 1′ st 37 Maistro, dal 9′ pts 32 Rauti); 8 Mancosu; 19 La Mantia (dal 25′ st 11 Finotto), 9 Moncini (dal 40′ st 99 Rabbi). A disp. 17 Pomini, 95 Martelli, 3 Tripaldelli, 20 Prati, 27 Peda, 29 Almici, 40 Tunjov, 97 D’Orazio. All. R. Venturato

Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo (Miele-Zingarelli | IV Uff.le Angelucci – VAR Di Martino-Lo Cicero).
Marcatori: 35′ st 28 Cambiaghi (E), 37′ st 24 Dickmann (S); 16′ sts 18 Arena (S).
Note: Angoli Empoli 12 Spal 4. Ammoniti: al 19′ 30 Stojanovic (E), al 34′ 10 Zanellato (S), al 37′ 25 Bandinelli (E); al 41′ st 11 Finotto (S), al 2′ pts Mancosu (S), al 4′ pts 7 Viviani (S), al 10′ pts 4 Dalle Mura (S), al 5′ sts 5 Stulac (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st – 2′ pts – 2′ sts. Spettatori: 1.800 (per lavori di rifacimento degli spalti aperti solo Curva Nord Ovest per i tifosi dell’Empoli, Curva Sud per gli ospiti e la zona stampa e Sky Box della Tribuna Coperta Superiore). 

Si decide ai supplementari la sfida dei Trentaduesimi di Coppa Italia tra Empoli e Spal: è una rete di Arena al minuto 121 a regalare il passaggio del turno alla formazione di Venturato. Peccato per gli azzurri che avevano sbloccato con Cambiaghi e che più volte erano andati vicini alla rete del rinnovato vantaggio anche sul risultato di 1-1. Per la prima gara ufficiale della stagione, Empoli in campo con il 4-3-1-2 con Stojanovic e Parisi sulla corsie laterali del reparto difensivo mentre Luperto e Ismajli agiscono in mezzo. A centrocampo Marin fa il regista con Bandinelli e Haas mezzali. Henderson gioca a supporto di Bajrami e Destro. Modulo speculare per la squadra di Venturato: Mancosu lavora alle spalle di La Mantia e Moncini. 

Avvio di gara equilibrato con entrambe le squadre che provano ad imporre la propria manovra. Prima situazione potenzialmente pericolosa al minuto 14 quando l’Empoli sfonda per linee centrali, liberando Bajrami al tiro dal limite dell’area: palla alta sopra la traversa. Insistono gli azzurri: è il 21’ quando Bajrami serve Destro in area di rigore ma il rasoterra del 23 da posizione defilata si perde a lato di poco. Al minuto 29 ci prova Parisi dalla distanza, senza esito. Fase della gara favorevole gli azzurri: ripartenza veloce della squadra di Zanetti con Bandinelli che avanza sulla sinistra, trova dalla parte opposta Bajrami che costringe Alfonso alla parata in corner con Destro in agguato pronto a ribadire in rete. È l’Empoli a fare la gara ed a sfiorare di nuovo il vantaggio: traversone basso di Bajrami per Destro, anticipato da Arena che per poco non supera Alfonso, che si salva con i piedi. Aumenta la pressione l’Empoli: prima un tiro di Henderson fuori misura; poi Alfonso deve allontanare in uscita bassa un cross velenoso di Bajrami. Prima frazione che si chiude sul risultato di parità.

La ripresa si apre con un cambio per la Spal: fuori Murgia dentro Maistro. Stesso undici invece per l’Empoli. Gli azzurri riprendono la seconda parte di gara così come avevano chiuso la prima: attaccando e comandando il gioco. Al 56’ Zanetti fa un doppio cambio: escono Henderson e Bandinelli per Satriano e Stulac con Marin che passa mezzala sinistra e Bajrami che scala trequartista. Dall’altra parte La Mantia calcia alto da posizione invitante. Poco prima dell’ora di gioco Mancosu libera il destro, conclusione larga alla sinistra di Vicario. Al minuto 69 esce Destro per fare spazio a Cambiaghi. Proprio lui a mettere in moto Bajrami che in piena area di rigore si vede respingere il suo destro da Alfonso. Grande occasione per gli azzurri. Gli sforzi offensivi della squadra di Paolo Zanetti vengono premiati al minuto 80: Bajrami avanza con Stojanovic sfruttando un cambio di gioco, destro insidioso del 10 azzurro respinto da Alfonso che nulla può fare sulla conclusione vincente di Cambiaghi. Vantaggio che però dura 120 secondi: è Dickmann a ristabilire la parità. L’Empoli prova a rimettere la testa avanti. Concessi quattro minuti di recupero. Arena in spaccata salva su Cambiaghi. Novanta regolamentari che si chiudono 1-1: si va ai supplementari. 

L’esultanza di Satriano e Luperto che vanno ad abbracciare Cambiaghi, autore del momentaneo 1-0 dell’Empoli al 35′ del secondo tempo: il giocatore arrivato all’Empoli da meno di 48 ore dall’Atalanta ci ha impiegato 11 minuti per segnare il primo gol in maglia azzurra (Credit Ph EFC 1920)

Otto minuti per un’altra grande opportunità per l’Empoli: corner di Stulac, Baldanzi all’altezza del secondo palo calcia al volo senza inquadrare lo specchio di poco. Di nuovo azzurri pericolosi: gran palla in profondità di Stojanovic per l’attacco dello spazio di Degli Innocenti che in area controlla alla grande ma calcia sull’esterno della rete. Si chiude 1-1 anche il primo tempo supplementare. Al quarto del secondo tempo Dalle Mura mette alto sopra la traversa da posizione favorevole. Al 111’ Celia atterra Degli Innocenti in area di rigore: prima il direttore di gara assegna penalty salvo poi cambiare decisione dopo essere andato al Var. Si arriva quindi al minuto 121 quando sugli sviluppi di un corner da sinistra Arena gira di testa in rete. A passare il turno è la Spal. 

La Fiorentina perde ancora in amichevole: a Siviglia contro il Betis finisce 3-1

Finisce con un ko l’amichevole della Fiorentina a Siviglia con il Betis. Una prova generale anche per capire quale potrà essere la formazione titolare in vista del campionato finita 3-1 per gli spagnoli nonostanti sprazzi di viola.

Nel primo tempo la Fiorentina dura solo un quarto d’ora poi Juanmi su sviluppo di un calcio d’angolo (il giocatore sovrasta Maleh appoggiandosi fin troppo) fa 1-0, poi al 34′ raddoppia Borja Iglesias servito da Moreno che sulla fascia sinistra brucia Gonzalez costretto anche ad uscire per un infortunio muscolare.

Nella ripresa la Fiorentina approccia meglio la gara e al 61′ Jovic di testa, su cross di Biraghi, accorcia le distanze. Ma nonostante il buon momento viola in cui poteva pareggiare al 70′ è arrivato il 3-1 del Betis su punizione di Miranda, con mezzo errore di Gollini. La Fiorentina pressa e va vicino al secondo gol con Saponara e Cabral fino alla fine ma finisce 3-1 per gli spagnoli.

Pisa, le parole di Rolando Maran dopo il ko contro il Brescia

Parla dopo il ko contro il Brescia, Rolando Maran:Avevo anticipato ieri delle difficoltà che il Brescia ha evidenziato, e’ stata una giornata nella quale abbiamo faticato più’ del solito. Probabilmente siamo dal punto di vista della compattezza siamo un po’ indietro, che si riversa poi su tutti i reparti. Abbiamo meritato di perdere oggi, dobbiamo lavorare e cercare di far tesoro di una sconfitta cosi’ brutta per capire da cosa viene e da dove ripartire. Sicuramente staremo meglio, oggi l’aspetto di campo ha accentuato la fatica, abbiamo corso male, dobbiamo lavorare sono andati in campo oggi persone che abbiamo visto a malapena una volta, e’ ovvio che queste cose si pagano a livello di squadra, di impatto rispetto ad avere in toto una squadra che per un mese si allena insieme. Sui nuovi acquisti oggi era un modo su cosa potessero dare, ma e’ difficile poter dare un giudizio, c’è da lavorare molto e fare le cose per bene. Veniamo in un precampionato dove avevamo fatto tutto bene, peccato sia arrivata una gara a vuoto proprio alla prima ufficiale. Jureskin deve capire il nostro calcio, stiamo scoprendo che ha delle buone qualità offensive ma abbiamo fatto tutti fatica oggi, e’ un giocatore che può dare un contributo, un buon tiro. In un momento in cui c’è una disponibilità ristretta della rosa bisogna rimboccarsi le maniche”.

Pisa-Brescia 1-4, ko pesante in Coppa Italia per i neroazzurri

PISA – BRESCIA 1-4

Marcatori: 20’pt Masucci (P), 25’pt aut. Nicolas (B), 15’st Aye’ (B), 26’st Ndoj (B), 49’st Bianchi (B)

LE FORMAZIONI UFFICIALI

PISA (4-3-3): Nicolas (1’st Livieri), Cisco (39’st Piccinini), Hermannsson, Canestrelli, Beruatto, Nagy, Toure’, Marin, Jureskin (26’st Morutan), Masucci (18’st Cisse’), Mastinu (18’st Sibilli). A disposizione: Dekic, Cohen, Seck, Giani, Di Quinzio, De Vitis, Trdan, Bersnjak. Allenatore: Rolando Maran.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci, Karacic (18’st Bisoli), Adorni, Cistana, Mangraviti (32’st Galazzi), Bertagnoli, Van de Looi, Ndoj (32’st Huard), Aye’ (18’st Niemeijer), Bianchi, Moreo (32’st Labojko). A disposizione: Lezzerini, Garofalo, Nuamah, Olzer, Papetti. Allenatore: Josep Clotet

Ammoniti: Karacic (B), Moreo (P)

Arbitro: Gariglio di Pinerolo.

Finisce 4-1 per il Brescia la sfida di Coppa Italia dell’Arena Garibaldi. Le rondinelle vincono meritatamente anche se a passare in vantaggio e’ il Pisa, con il solito Gaetano Masucci che mette la sfera in rete dopo una bella azione da fallo laterale e la traversa di Mastinu.
Il pareggio arriva pero’ subito in maniera sfortunata: bella punizione di Ndoj che colpisce la traversa e poi sbatte sulla schiena di Nicolas pareggiando. Ndoj e’ protagonista assoluto e poco dopo sfiora il raddoppio colpendo il palo da fuori area. La ripresa si apre con il 2-1 del Brescia: altra bella azione degli ospiti con la sponda di Moreo per il tap-in di Aye’ in area di rigore.
Il Pisa non e’ molto pericoloso dalle parti dell’estremo difensore lombardo e al 26’st arriva anche il terzo goal degli ospiti con il sinistro ancora di Ndoj. Il Passivo si fa pesante nel finale con il 4-1 di Bianchi che colpisce in solitaria di testa in area di rigore.
Tanto ancora da lavorare per questo Pisa che sabato prossimo esordirà a Cittadella.

Foto: Pisa Sc

Prato, è ufficiale il tesseramento del centrocampista Yusuf Cela

L’A.C. Prato è lieta di annunciare il tesseramento del centrocampista Yusuf Cela. Il giocatore classe 1996, di nazionalità albanese, nato calcisticamente nelle file delle giovanili del Prato, dove tra l’altro ha esordito in Lega Pro nella stagione 2016/17 totalizzando 10 presenze. Yusuf Cela ha collezionato anche 121 presenze nel campionato di serie D, realizzando 13 reti con le maglie di San Donato T., Poggibonsi, F. Gavorrano, Team Altamura e A. Montevarchi, dove nella stagione 2020-21 ha ottenuto la promozione in Lega Pro. Centrocampista strutturato ( 184 cm di altezza) e duttile può essere utilizzato in più ruoli nella zona centrale del campo.

Ecco le prime dichiarazioni del nuovo centrocampista biancazzurro: ” Sono felice di ritornare a Prato – spiega – dove ho iniziato la mia carriera nelle file delle squadre giovanili, per successivamente passare al Bologna Primavera e iniziare la carriera nel calcio professionistico esordendo in serie C proprio con il Prato. Sono reduce da un infortunio, che mi ha fermato, per diversi mesi, dopo la vittoria del campionato di serie D a Montevarchi. Dopo due operazioni alla caviglia adesso sono perfettamente recuperato. Voglio ringraziare il Prato per l’opportunità che mi offre. Ormai sono mesi che mi alleno con la squadra biancazzurra e sono pronto a dare il mio contributo. Ho un sogno quello di riprendermi con il Prato la Lega Pro, che non sono riuscito a disputare con il Montevarchi causa dell’infortunio. Adesso sono pronto, voglio ritrovare il sorriso e mettermi a disposizione del tecnico: si riparte più grintoso che mai. A livello tattico sono un giocare duttile che può giocare in più ruoli a centrocampo, saprò sicuramente adattarmi alle richieste dell’allenatore. Mi attendo una grande stagione. Sono pronto a dare il massimo”

All’Inps risulta morta: per riottenere la pensione deve dimostrare di essere viva

L’Inps le blocca la pensione perché risulta deceduta e lei per riottenerla deve dimostrare di essere ancora viva.
L’incredibile vicenda sarebbe accaduta ad un’ex insegnante di 70 anni, di Balangero, nel Torinese, in pensione dal 2004 che, dallo scorso 30 giugno, si è vista bloccare l’accredito della pensione sul conto corrente. E’ la stessa protagonista che racconta l’accaduto sulle pagine de La Stampa.

La signora ha riferito di avere chiamato in banca il 4 luglio per chiedere spiegazioni e di avere ottenuto come riposta che la pensione era stata stornata perché l’Inps aveva comunicato che lei era morta: all’Inps risultava deceduta dal 15 del mese.
In realtà ad essere morta era un’omonima della 70enne: la signora ha raccontato che si è così dovuta recare nel suo comune di residenza, a Balangero, per richiedere la “dichiarazione di esistenza in vita” che, insieme alla fotocopia della carta d’identità, ha poi spedito via mail alla banca, per evitare il blocco del conto, e qualche giorno dopo ha mandato tutto anche all’Inps sia di Torino che di Roma.

Ma della pensione, almeno fino a qualche giorno fa, ancora nulla. (fotografia generica, di Christian Dubovan su Unsplash.com)

Incendi nel Savonese: evacuate 120 persone

Situazione molto critica nel savonese dove nel pomeriggio di sabato scorso, 6 agosto, è divampato un incendio che ha interessato i boschi di Arnasco e Villanova d’Albenga.

Come riporta la stampa locale, la situazione è particolarmente problematica lungo la strada provinciale 453, a Marina Verde e soprattutto a Borgo Verde e in località Coasco, dove alcune abitazioni sono state incendiate.
120 le persone che sono state evacuate a Villanova d’Albenga.
Metà degli sfollati ha trovato una sistemazione per passare la notte in maniera autonoma, l’altra metà è stata ospitata al Palafiori di Villanova, dove la protezione civile ha gestito l’accoglienza.

Almeno 80 gli ettari di vegetazione interessati dal rogo: sul posto stanno operando quattro squadre dei Vigili del Fuoco con il rinforzo di unità delle colonne mobili nazionali. In azione anche elicotteri e canadair. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco @vigilidelfuoco)

Cagnolino cade in un dirupo: salvato dai Vigili del Fuoco

Ancora un animale in pericolo che viene salvato dal provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco: è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 7 agosto.

Un cagnolino di piccola taglia è caduto accidentalmente in un dirupo sotto il Monte Forato, sul sentiero 12 a Fornovolasco (frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli, in provincia di Lucca), versante Cardoso.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca, distaccamento di Castelnuovo: l’intervento è stato effettuato con tecniche Speleo Alpino Fluviali con un operatore che si è calato raggiungendo l’animale.

Il cagnolino è stato recuperato sano e salvo ed è stato consegnato al proprietario.

Coppa Italia: Parma e Bari corsare, avanti Monza e Ascoli

Questa domenica 7 agosto si sono giocate quattro partite a eliminazione diretta del primo turno di Coppa Italia. Ecco i risultati:

Monza – Frosinone 3-2

Salernitana – Parma 0-2

Venezia – Ascoli 2-3

Verona – Bari 1-4

CALCIOMERCATO | Colpo dell’Empoli in attacco: è ufficiale l’arrivo di Sam Lammers, ma “solo” in prestito.

Ce lo attendevamo l’arrivo di un altro attaccante oltre quello di Nicolò Cambiaghi di due giorni fa, tra l’altro subito in gol all’esordio in gare ufficiali con la maglia azzurra, e così è stato.

Nella mattinata l’Empoli attraverso i propri canali social ha ufficializzato un altro colpo di mercato: dall’Atalanta arriva (“ma solo”) in prestito l’attaccante olandese Sam Lammers, come tra l’altro avevamo già riportato in un nostro servizio di giovedì notte.

Il virgolettato sulle modalità di ingaggio del giocatore vuole sottolineare solo il fatto che nei giorni scorsi erano rimbalzate alcune voci che volevano Lammers approdare ad Empoli a titolo definitivo, con cioè un investimento da parte del club di Monteboro.

In pratica l’Empoli ha ricostruito completamente tutto il reparto offensivo: con Destro, Satriano e Cambiaghi oltre appunto a Lammers: nomi importanti che ora devono dimostrare sul campo tutto il loro valore. Semmai la considerazione da fare è che nel reparto d’attacco, completato poi dai giovani Ekong e Fazzini, oltre a Merola che potrebbe partire per maturare esperienza in Serie B, il club azzurro ha tre prestiti ed un quarto calciatore, Destro, a cui ha fatto sottoscrivere un contratto annuale, con solo i giovani cresciuti nel vivaio di proprietà del club.

Lammers è un attaccante di 190cm di altezza che si è messo in mostra nel PSV Eindoven per poi essere ingaggiato dall’Atalanta che lo scorso anno lo ha girato in prestito in Germania nell’Eintrach Francoforte. Con i tedeschi Lammers nel maggio scorso, seppur non giocando da titolare, ha vinto l’Europa League. Dall’Europa League alla lotta salvezza con l’Empoli dunque, e pensiamo con la voglia di mettersi in mostra in Italia per ritagliarsi un ruolo importante nell’Atalanta del futuro. Almeno crediamo siano queste le motivazioni del calciatore e del club orobico viste le modalità di ingaggio del club azzurro.

Fonte: gabrieleguastella.it

Sam Lammers è un nuovo calciatore dell’Empoli, arriva in prestito dall’Atalanta (Credit Ph EFC 1920)

COPPA ITALIA | Empoli eliminato: sconfitto all’ultimo minuto dei supplementari dalla Spal. Gli azzurri erano andati in vantaggio con Cambiaghi, in gol all’esordio

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 33 Luperto, 34 Ismajli, 65 Parisi; 32 Haas (dal 9′ pts 20 Degli Innocenti), 18 Marin (dal 37′ st 21 Fazzini), 25 Bandinelli (dal 11′ st 5 Stulac); 8 Henderson (dal 11′ st 9 Satriano); 10 Bajrami (dal 37′ st 35 Baldanzi), 23 Destro (dal 24′ st 28 Cambiaghi). A disp. 1 Perisan, 22 Furlan, 3 Cacace, 6 De Winter, 15 Crociata, 17 Ekong, 24 Ebuehi, 36 Guarino, 68 Merola. All. P. Zanetti

SPAL (4-3-1-2) – 1 Alfonso; 24 Dickmann, 18 Arena, 6 Meccariello (dal 1′ pts 4 Dalle Mura), 21 Celia; 10 Zanellato, 5 Esposito (dal 25′ st 7 Viviani), 23 Murgia (dal 1′ st 37 Maistro, dal 9′ pts 32 Rauti); 8 Mancosu; 19 La Mantia (dal 25′ st 11 Finotto), 9 Moncini (dal 40′ st 99 Rabbi). A disp. 17 Pomini, 95 Martelli, 3 Tripaldelli, 20 Prati, 27 Peda, 29 Almici, 40 Tunjov, 97 D’Orazio. All. R. Venturato

Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo (Miele-Zingarelli | IV Uff.le Angelucci – VAR Di Martino-Lo Cicero).
Marcatori: 35′ st 28 Cambiaghi (E), 37′ st 24 Dickmann (S); 16′ sts 18 Arena (S).
Note: Angoli Empoli 12 Spal 4. Ammoniti: al 19′ 30 Stojanovic (E), al 34′ 10 Zanellato (S), al 37′ 25 Bandinelli (E); al 41′ st 11 Finotto (S), al 2′ pts Mancosu (S), al 4′ pts 7 Viviani (S), al 10′ pts 4 Dalle Mura (S), al 5′ sts 5 Stulac (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st – 2′ pts – 2′ sts. Spettatori: 1.800 (per lavori di rifacimento degli spalti aperti solo Curva Nord Ovest per i tifosi dell’Empoli, Curva Sud per gli ospiti e la zona stampa e Sky Box della Tribuna Coperta Superiore). 

Si decide ai supplementari la sfida dei Trentaduesimi di Coppa Italia tra Empoli e Spal: è una rete di Arena al minuto 121 a regalare il passaggio del turno alla formazione di Venturato. Peccato per gli azzurri che avevano sbloccato con Cambiaghi e che più volte erano andati vicini alla rete del rinnovato vantaggio anche sul risultato di 1-1. Per la prima gara ufficiale della stagione, Empoli in campo con il 4-3-1-2 con Stojanovic e Parisi sulla corsie laterali del reparto difensivo mentre Luperto e Ismajli agiscono in mezzo. A centrocampo Marin fa il regista con Bandinelli e Haas mezzali. Henderson gioca a supporto di Bajrami e Destro. Modulo speculare per la squadra di Venturato: Mancosu lavora alle spalle di La Mantia e Moncini. 

Avvio di gara equilibrato con entrambe le squadre che provano ad imporre la propria manovra. Prima situazione potenzialmente pericolosa al minuto 14 quando l’Empoli sfonda per linee centrali, liberando Bajrami al tiro dal limite dell’area: palla alta sopra la traversa. Insistono gli azzurri: è il 21’ quando Bajrami serve Destro in area di rigore ma il rasoterra del 23 da posizione defilata si perde a lato di poco. Al minuto 29 ci prova Parisi dalla distanza, senza esito. Fase della gara favorevole gli azzurri: ripartenza veloce della squadra di Zanetti con Bandinelli che avanza sulla sinistra, trova dalla parte opposta Bajrami che costringe Alfonso alla parata in corner con Destro in agguato pronto a ribadire in rete. È l’Empoli a fare la gara ed a sfiorare di nuovo il vantaggio: traversone basso di Bajrami per Destro, anticipato da Arena che per poco non supera Alfonso, che si salva con i piedi. Aumenta la pressione l’Empoli: prima un tiro di Henderson fuori misura; poi Alfonso deve allontanare in uscita bassa un cross velenoso di Bajrami. Prima frazione che si chiude sul risultato di parità.

La ripresa si apre con un cambio per la Spal: fuori Murgia dentro Maistro. Stesso undici invece per l’Empoli. Gli azzurri riprendono la seconda parte di gara così come avevano chiuso la prima: attaccando e comandando il gioco. Al 56’ Zanetti fa un doppio cambio: escono Henderson e Bandinelli per Satriano e Stulac con Marin che passa mezzala sinistra e Bajrami che scala trequartista. Dall’altra parte La Mantia calcia alto da posizione invitante. Poco prima dell’ora di gioco Mancosu libera il destro, conclusione larga alla sinistra di Vicario. Al minuto 69 esce Destro per fare spazio a Cambiaghi. Proprio lui a mettere in moto Bajrami che in piena area di rigore si vede respingere il suo destro da Alfonso. Grande occasione per gli azzurri. Gli sforzi offensivi della squadra di Paolo Zanetti vengono premiati al minuto 80: Bajrami avanza con Stojanovic sfruttando un cambio di gioco, destro insidioso del 10 azzurro respinto da Alfonso che nulla può fare sulla conclusione vincente di Cambiaghi. Vantaggio che però dura 120 secondi: è Dickmann a ristabilire la parità. L’Empoli prova a rimettere la testa avanti. Concessi quattro minuti di recupero. Arena in spaccata salva su Cambiaghi. Novanta regolamentari che si chiudono 1-1: si va ai supplementari. 

L’esultanza di Satriano e Luperto che vanno ad abbracciare Cambiaghi, autore del momentaneo 1-0 dell’Empoli al 35′ del secondo tempo: il giocatore arrivato all’Empoli da meno di 48 ore dall’Atalanta ci ha impiegato 11 minuti per segnare il primo gol in maglia azzurra (Credit Ph EFC 1920)

Otto minuti per un’altra grande opportunità per l’Empoli: corner di Stulac, Baldanzi all’altezza del secondo palo calcia al volo senza inquadrare lo specchio di poco. Di nuovo azzurri pericolosi: gran palla in profondità di Stojanovic per l’attacco dello spazio di Degli Innocenti che in area controlla alla grande ma calcia sull’esterno della rete. Si chiude 1-1 anche il primo tempo supplementare. Al quarto del secondo tempo Dalle Mura mette alto sopra la traversa da posizione favorevole. Al 111’ Celia atterra Degli Innocenti in area di rigore: prima il direttore di gara assegna penalty salvo poi cambiare decisione dopo essere andato al Var. Si arriva quindi al minuto 121 quando sugli sviluppi di un corner da sinistra Arena gira di testa in rete. A passare il turno è la Spal. 

La Fiorentina perde ancora in amichevole: a Siviglia contro il Betis finisce 3-1

Finisce con un ko l’amichevole della Fiorentina a Siviglia con il Betis. Una prova generale anche per capire quale potrà essere la formazione titolare in vista del campionato finita 3-1 per gli spagnoli nonostanti sprazzi di viola.

Nel primo tempo la Fiorentina dura solo un quarto d’ora poi Juanmi su sviluppo di un calcio d’angolo (il giocatore sovrasta Maleh appoggiandosi fin troppo) fa 1-0, poi al 34′ raddoppia Borja Iglesias servito da Moreno che sulla fascia sinistra brucia Gonzalez costretto anche ad uscire per un infortunio muscolare.

Nella ripresa la Fiorentina approccia meglio la gara e al 61′ Jovic di testa, su cross di Biraghi, accorcia le distanze. Ma nonostante il buon momento viola in cui poteva pareggiare al 70′ è arrivato il 3-1 del Betis su punizione di Miranda, con mezzo errore di Gollini. La Fiorentina pressa e va vicino al secondo gol con Saponara e Cabral fino alla fine ma finisce 3-1 per gli spagnoli.

Pisa, le parole di Rolando Maran dopo il ko contro il Brescia

Parla dopo il ko contro il Brescia, Rolando Maran:Avevo anticipato ieri delle difficoltà che il Brescia ha evidenziato, e’ stata una giornata nella quale abbiamo faticato più’ del solito. Probabilmente siamo dal punto di vista della compattezza siamo un po’ indietro, che si riversa poi su tutti i reparti. Abbiamo meritato di perdere oggi, dobbiamo lavorare e cercare di far tesoro di una sconfitta cosi’ brutta per capire da cosa viene e da dove ripartire. Sicuramente staremo meglio, oggi l’aspetto di campo ha accentuato la fatica, abbiamo corso male, dobbiamo lavorare sono andati in campo oggi persone che abbiamo visto a malapena una volta, e’ ovvio che queste cose si pagano a livello di squadra, di impatto rispetto ad avere in toto una squadra che per un mese si allena insieme. Sui nuovi acquisti oggi era un modo su cosa potessero dare, ma e’ difficile poter dare un giudizio, c’è da lavorare molto e fare le cose per bene. Veniamo in un precampionato dove avevamo fatto tutto bene, peccato sia arrivata una gara a vuoto proprio alla prima ufficiale. Jureskin deve capire il nostro calcio, stiamo scoprendo che ha delle buone qualità offensive ma abbiamo fatto tutti fatica oggi, e’ un giocatore che può dare un contributo, un buon tiro. In un momento in cui c’è una disponibilità ristretta della rosa bisogna rimboccarsi le maniche”.

Pisa-Brescia 1-4, ko pesante in Coppa Italia per i neroazzurri

PISA – BRESCIA 1-4

Marcatori: 20’pt Masucci (P), 25’pt aut. Nicolas (B), 15’st Aye’ (B), 26’st Ndoj (B), 49’st Bianchi (B)

LE FORMAZIONI UFFICIALI

PISA (4-3-3): Nicolas (1’st Livieri), Cisco (39’st Piccinini), Hermannsson, Canestrelli, Beruatto, Nagy, Toure’, Marin, Jureskin (26’st Morutan), Masucci (18’st Cisse’), Mastinu (18’st Sibilli). A disposizione: Dekic, Cohen, Seck, Giani, Di Quinzio, De Vitis, Trdan, Bersnjak. Allenatore: Rolando Maran.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci, Karacic (18’st Bisoli), Adorni, Cistana, Mangraviti (32’st Galazzi), Bertagnoli, Van de Looi, Ndoj (32’st Huard), Aye’ (18’st Niemeijer), Bianchi, Moreo (32’st Labojko). A disposizione: Lezzerini, Garofalo, Nuamah, Olzer, Papetti. Allenatore: Josep Clotet

Ammoniti: Karacic (B), Moreo (P)

Arbitro: Gariglio di Pinerolo.

Finisce 4-1 per il Brescia la sfida di Coppa Italia dell’Arena Garibaldi. Le rondinelle vincono meritatamente anche se a passare in vantaggio e’ il Pisa, con il solito Gaetano Masucci che mette la sfera in rete dopo una bella azione da fallo laterale e la traversa di Mastinu.
Il pareggio arriva pero’ subito in maniera sfortunata: bella punizione di Ndoj che colpisce la traversa e poi sbatte sulla schiena di Nicolas pareggiando. Ndoj e’ protagonista assoluto e poco dopo sfiora il raddoppio colpendo il palo da fuori area. La ripresa si apre con il 2-1 del Brescia: altra bella azione degli ospiti con la sponda di Moreo per il tap-in di Aye’ in area di rigore.
Il Pisa non e’ molto pericoloso dalle parti dell’estremo difensore lombardo e al 26’st arriva anche il terzo goal degli ospiti con il sinistro ancora di Ndoj. Il Passivo si fa pesante nel finale con il 4-1 di Bianchi che colpisce in solitaria di testa in area di rigore.
Tanto ancora da lavorare per questo Pisa che sabato prossimo esordirà a Cittadella.

Foto: Pisa Sc

Prato, è ufficiale il tesseramento del centrocampista Yusuf Cela

L’A.C. Prato è lieta di annunciare il tesseramento del centrocampista Yusuf Cela. Il giocatore classe 1996, di nazionalità albanese, nato calcisticamente nelle file delle giovanili del Prato, dove tra l’altro ha esordito in Lega Pro nella stagione 2016/17 totalizzando 10 presenze. Yusuf Cela ha collezionato anche 121 presenze nel campionato di serie D, realizzando 13 reti con le maglie di San Donato T., Poggibonsi, F. Gavorrano, Team Altamura e A. Montevarchi, dove nella stagione 2020-21 ha ottenuto la promozione in Lega Pro. Centrocampista strutturato ( 184 cm di altezza) e duttile può essere utilizzato in più ruoli nella zona centrale del campo.

Ecco le prime dichiarazioni del nuovo centrocampista biancazzurro: ” Sono felice di ritornare a Prato – spiega – dove ho iniziato la mia carriera nelle file delle squadre giovanili, per successivamente passare al Bologna Primavera e iniziare la carriera nel calcio professionistico esordendo in serie C proprio con il Prato. Sono reduce da un infortunio, che mi ha fermato, per diversi mesi, dopo la vittoria del campionato di serie D a Montevarchi. Dopo due operazioni alla caviglia adesso sono perfettamente recuperato. Voglio ringraziare il Prato per l’opportunità che mi offre. Ormai sono mesi che mi alleno con la squadra biancazzurra e sono pronto a dare il mio contributo. Ho un sogno quello di riprendermi con il Prato la Lega Pro, che non sono riuscito a disputare con il Montevarchi causa dell’infortunio. Adesso sono pronto, voglio ritrovare il sorriso e mettermi a disposizione del tecnico: si riparte più grintoso che mai. A livello tattico sono un giocare duttile che può giocare in più ruoli a centrocampo, saprò sicuramente adattarmi alle richieste dell’allenatore. Mi attendo una grande stagione. Sono pronto a dare il massimo”

ProDay 2025: Adrenalina, Passione e Spettacolo al Misano World Circuit

Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 1° luglio il Misano World Circuit ospiterà la quinta, attesissima edizione del ProDay, l’evento che unisce...