Un film che sotto molti punti di vista ha cambiato l’approccio al musical grazie alla straordinaria creatività e visione di Bob Fosse che sviluppò uno stile, che divenne io suo marchio di fabbrica, modern jazz, usò bastoni, bombette e sedie nelle sue coreografie.
E in Cabaret tutto questo è non solo evidente, ma è totalmente un imperativo.
Negli Stati Uniti la pellicola uscì qualche mese prima, il 13 febbraio e fu successo immediato. Vinse ben 8 Oscar, come Migliore Regia, Attrice protagonista (Liza Minnelli), Attore non protagonista (Joel Grey), fotografia, scenografia, Montaggio, Sonoro, Colonna sonora.
In Italia si aggiudicò due David di Donatello, per il Miglior regista straniero e la Migliore attrice straniera.
Il film fu girato in diverse località della Germani tra febbraio e luglio 1971 ed ambientato negli anni ’30. Una storia in cui convivono due anime, apparentemente distanti, ma inevitabilmente in simbiosi perfetta perché non sono mai scindibile gli eventi della storia con quella personali. Questo racconto musicale traccia la storia sentimentale tra una giovane cantante impersonata da Liza Minnelli e un giovane studente di lingue moderne letteralmente travolto dalla vitalità e dall’estrosità della giovane donna. Ma nella coppia entra un elemento dissonante, un’altra persona, un uomo, un terzo incomodo, il ricco Max. Ed è intorno alla storia che avviene la fusione degli elementi a partire dal ‘peso’ musicale, tutto sviluppato all’interno del piccolo e fumoso locale gestito da una sorta di clown e che poteva dirsi, per l’epoca decisamente trasgressivo. Ecco, tutto ciò che rappresenta musica e danza, è concentrato dentro quello spazio
Poi ad affacciarsi sulla storia anche le vicende sociali e politiche dell’epoca, dove si respire con sempre più forza e timore, aria di Guerra.
Indimenticabile Liza Minnelli nella sua interpretazione
Il film che costò alla produzione 6 milioni di dollari, né ricavò ben 42 milioni 765mila dollari solo negli Stati Uniti.
Uscì per la prima volta in DVD nel 1998, poi ancora nel 2003, 2008 e 2012. Nell’aprile di quell’anno infatti, la Warner Bros comunicò la ristrutturazione completa della pellicola e la pubblicazione entro la fine dell’anno della versione Blu-ray. Una impurità però che si formò sulla celluloide fece slittare l’uscita al 5 febbraio 2013.
foto da chimicaemateriali.altervista.org
Patrizia Santini
