Servizio a cura di Gabriele Guastella
EMPOLI (3-5-2) – 21 Fulignati; 15 Ceesay (dal 39′ st 24 Ebuehi), 20 Lovato, 2 Curto; 7 Elia (dal 27′ st 27 Moruzzi), 25 Ignacchiti, 18 Ghion (dal 35′ st 8 Belardinelli), 14 Yepes (dal 1′ st 10 Ilie), 79 Carboni; 11 Shpendi, 77 Popov (dal 27′ st 90 Konate). A disp. 1 Perisan, 12 Gasparini; 28 Indragoli, 29 Tosto; 70 Saporiti, 96 Orlandi; 89 Campaniello. All. Guido Pagliuca
SPEZIA (3-5-2) – 12 Mascardi; 2 Wisniewski, 55 Hristov, 37 Mateju; 23 Candela, 8 Nagy, 5 Esposito, 29 Cassata (dal 15′ st 14 Zurkowski), 11 Beruatto (dal 39′ st 15 Cistana); 9 Artistico (dal 27′ st 27 Soleri), 99 Vlahovic (dal 15′ st 20 Di Serio). A disp. 1 Sarr, 16 Loria; 6 Fellipe, 10 Lapadula, 24 Bertoncini, 26 Onofri, 34 Comotto, 77 Lorenzelli. All. Luca D’Angelo
Arbitro: Sig. Ermanno Feliciani di Teramo (Laudato-Fontani | IV Uff.le Galipò – VAR Serra/Maresca)
Marcatori: al 18′ rig. 5 Esposito (S); al 4′ st 77 Popov (E).
Note: Angoli Empoli 2 Spezia 7. Ammoniti: al 17′ 14 Yepes (E), al 27′ all. G.Pagliuca (E), al 43′ 29 Cassata (S); al 17′ st 7 Elia (E), al 44′ st 10 Ilie (E), al 44′ st 8 Nagy (S). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 4′ st. Spettatori: 7mila.
La partita di oltre due settimane fa in casa della Reggiana aveva proiettato nubi minacciose anche sul match casalingo degli azzurri contro il quotato Spezia: gli strascichi della gara con gli emiliani, infatti, si sono fatti sentire con le squalifiche di Guarino ed Oberatin, ed una difesa da inventare; due assenze che si vanno a sommare a quelle per infortunio di Degli Innocenti, Haas e Pellegri, oltre a Nasti, che contro lo Spezia sconta l’ultima delle tre giornate di squalifica a lui inflitte.
Anche lo Spezia, per la verità, ha delle assenze di rilievo: le ultime arrivano a poche ore dalla partita e sono quelle di Candelari e, soprattutto, Kouda; i due ragazzi si sommano alle assenze importanti di Aurelio, l’ex Bandinelli e Vignali. Al Castellani oltre mille spezzini, e quasi settemila spettatori.
AVVIO IN SALITA PER L’EMPOLI – Gli azzurri impattano male con la partita, subito in difficoltà, tenuti sotto scacco da uno Spezia ispirato e molto veloce nel giro palla. Lo ammetterà anche lo stesso tecnico azzurro nel dopogara: “abbiamo sbagliato per la seconda volta consecutiva in casa, come contro il Padova, l’approccio alla partita. Il gol subito, seppur arrivato per un episodio (calcio di rigore per trattenuta di Yepes su Cassata, ndr), è stato l’ennesimo schiaffo che ci ha svegliato facendoci entrare in partita. Va bene la reazione, ok anche il carattere, ma non va bene, dobbiamo assolutamente cercare di evitare queste situazioni”. Fatto sta che l’Empoli si ritrova sotto, dopo appena diciotto minuti: freddissimo Salvatore Esposito dal dischetto, con Fulignati che intuisce l’angolo ma non arriva sul pallone. L’Empoli ha una reazione d’orgoglio che dura appena cinque minuti, poi tentenna ancora per un altro quarto d’ora fino a quando nel finale di tempo non riesce quanto meno a trovare un equilibrio decisamente migliore.
IL CAMBIO DI MARCIA – L’intervallo è un toccasana per l’Empoli che impatta con la partita per i secondi quarantacinque minuti con un piglio decisamente diverso. Merito anche del cambio operato dal tecnico azzurro: il rumeno Ilie al posto di Yepes, su cui gravava un giallo pericoloso. L’Empoli ci impiega appena quattro minuti per acciuffare lo Spezia. Ilie illumina a sinistra, l’ex Elia pennella un cross dal lato corto su cui interviene a centro area Popov che gira il pallone sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del giovane portiere spezzino Mascardi. Castellani in visibilio, l’ucraino è già nella storia azzurra.
L’Empoli vive una decina di minuti in cui mette in seria difficoltà lo Spezia, con la difesa ligure in grande sofferenza, ma non riesce a ribaltare completamente la partita: Shpendi va a centimetri dal gol dopo una prolungata azione offensiva empolese. Il doppio cambio di D’Angelo, operato all’ora di gioco, riequilibra la partita: l’ex Zurkowski e Di Serio danno maggior spinta allo Spezia, e ora si vive a fasi alterne. Anche l’Empoli opera un doppio cambio con Konate e Moruzzi al posto di Popov ed Elia, mentre Belardinelli rileva uno stremato Ghion, e nel finale si rivede Ebuehi al posto di un Ceesay apparso in netta crescita. Intanto lo Spezia con Artistico costringe Fulignati ad un miracoloso salvataggio dopo una sanguinosa palla persa a centrocampo dai padroni di casa. La forza della rosa delle aquile si vede con gli ulteriori ingressi di Soleri e Cistana, nonostante le assense ed il non impiego di Lapadula che resta seduto in panchina per tutta la partita.
Per questo il pareggio per l’Empoli non è un risultato da buttare, soprattutto se si tiene conto che mentre la squadra di D’Angelo, finalista Play Off solo quattro mesi fa, è un collettivo ormai abbastanza collaudato con molti elementi che già arrivano dalla scorsa stagione, gli azzurri sono un collettivo completamente nuovo, un progetto appena partito, i cui risultati si potranno iniziare ad intravedere solo tra due, forse tre mesi, in attesa anche di recuperare gli assenti.
BOHDAN POPOV GIA’ NELLA STORIA – Con il gol segnato contro lo Spezia Popov arriva a quattro reti consecutive nelle prime tre giornate. Meglio di lui in Serie B solo Francesco “Ciccio” Tavano, ovvero il Re dei Gol azzurri. Popov si è inserito nel novero di quei calciatori con la capacità di andare a segno consecutivamente per più partite all’inizio di un campionato: una speciale classifica che vede “firme” importanti; oltre al già citato Tavano, che nel 2011/12 andò a segno per sette giornate consecutive, troviamo anche Antonio Di Natale in Serie B nel 2001/02 con tre reti in tre partite, mentre in Serie C1 il quadro delle grandi firme è completato da Vincenzo Montella che nel 1992/93 segnò tre reti in altrettante gare, replicando poi nel 1994/95 con cinque reti nelle prime quattro.
Di seguito la speciale tabella storica:
Stagione 2011/12 – Serie B – Francesco Tavano: da Giornata 1 a Giornata 7 – Juve Stabia, Pescara, Brescia, Sampdoria, Crotone, Reggina, Padova);
Stagione 2025/26 – Serie B – Bohdan Popov: in corso – Padova (2), Reggiana, Spezia;
Stagione 2001/02 – Serie B – Antonio Di Natale: da Giornata 1 a Giornata 3 – Palermo, Bari, Messina;
Stagione 1994/95 – Serie C1 Girone B – Vincenzo Montella: da Giornata 1 a Giornata 4 – Casarano, Lodigiani, Chieti (2), Reggina;
Stagione 1992/93 – Serie C1 Girone A – Vincenzo Montella: da Giornata 1 a Giornata 3 – Palazzolo, Pro Sesto, Chievo;
Stagione 1928/29 – Seconda Div.Nord Girone G – Emilio Pietro Ramagli: da Giornata 1 a Giornata 3 – Juventus Arezzo, Pontedera, Atletico Piombino;
Stagione 1926/27 – Terza Div. Toscana Girone A – Carlo Castellani: da Giornata 1 a Giornata 3 – ASSI Firenze, Rapid Peretola (3), Juventus Arezzo;
Stagione 1921/22 – Terza Cat. Toscana Girone A – Tullio Tuti: da Giornata 1 a Giornata 4 – Virtus Firenze, Etruria Firenze (2), Veloce Firenze, Juventus Firenze;
