Home Cronaca Acqua alta record a Venezia: città in ginocchio

Acqua alta record a Venezia: città in ginocchio

Eccezionale marea a Venezia che si è risvegliata in ginocchio, con evidenti segni di devastazione: pontili distrutti, barche spinte dal vento nelle calli o affondate, danni alla Basilica. Si registrano inoltre due persone decedute: si tratta di un anziano di 78 anni, morto fulminato nell’isola di Pellestrina, mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, e di un altro abitante dell’isola deceduto pure lui in casa, probabilmente per cause naturali.

L’acqua alta ha invaso la Basilica di San Marco dove potrebbe avere provocato danni ingenti. Al momento tutta la cripta risulta sott’acqua. Lo stesso Centro Maree è stato travolto dalla mareggiata che ha danneggiato le linee telefoniche.
Ieri alle 22.50 l’acqua alta ha toccato i 187 centimetri: si tratta della seconda misura storica più alta dopo i 194 cm dell’alluvione del 1966.

“Questo è un disastro, questa volta bisognerà contare i danni”, ha detto il sindaco, Luigi Brugnaro, che ha annunciato che chiederà per la città lo stato di calamità.

Un’altra super-marea, vicina al metro e 45, è attesa per le 10.30.

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