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Addio a Marco Occhetti, Kim dei Cugini di Campagna

Si è spento all’età di 62 anni Marco Occhetti, in arte Kim, l’ex voce dei Cugini di Campagna. L’artista è venuto a mancare venerdì sera, come si apprende da un messaggio della figlia Giulia, e i funerali si sono tenuti ieri, 25 aprile, a Fiano Romano.

Nato il 24 dicembre 1959, ha accompagnato i Cugini di Campagna dal 1986 al 1994, dopo aver preso il posto del cantante Paul Manners, nel periodo in cui la band ha lavorato molto all’estero. Con la sua tipica voce in falsetto ha portato la musica dei Cugini di Campagna in giro per il mondo per molti tour, facendo ascoltare a tutti hit indimenticabili come “Anima mia”, “Un’altra donna”, “Innamorata”, “64 anni”, “Preghiera”, “È lei”, “Conchiglia bianca” e “Tu sei tu in giro per il mondo”.

“Come avrete potuto leggere, purtroppo ieri sera papà è venuto a mancare. Ringrazio tutti per i messaggi che gli avete scritto. Papà era un casinaro e gli sarebbe piaciuto avere tanta gente intorno a ricordarlo”, ha scritto la figlia su Facebook.

Tanti i messaggi di cordoglio e non manca il ricordo della band.

Nel 1994 Kim ha lasciato i Cugini di Campagna per dedicarsi alla carriera da solista, nel 2017 spiegò, in un’intervista al Messaggero, di non essere più in sintonia con la band, perché cercava un rinnovamento (come avevano fatto i Pooh). Purtroppo però la sua carriera non è mai decollata.

Negli ultimi anni lo si poteva vedere suonare nelle strade di Roma, abbandonando gli abiti sgargianti e lo stile della band e proponendosi con un look totalmente diverso, in compagnia della sua chitarra. Non ha mai nascosto le sue difficoltà economiche, come si può leggere in quell’intervista su Il Messaggero: “Sono stato la voce solista dei Cugini di Campagna, ma adesso mi ritrovo a suonare nelle piazze di Roma, praticamente dalle stelle alle stalle, che preferisco, perché è più vero. Ma è stata dura. Non mi hanno versato i contributi, si sono inventati mille sotterfugi. Sono tutti tirati con i soldi, ma a livelli estremi.
Ed è finita male”.

(foto: pagina Facebook di Marco “Kim” Occhetti)

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