Home Magazine Buon Compleanno Vip Buon Compleanno Emis Killa

Buon Compleanno Emis Killa

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Non vedo l’ora di tornare a far musica dal vivo.

Un post condiviso da Emis Killa 🇮🇹 👑 (@emiskilla) in data:

Nato sotto il segno dello Scorpione, il suo vero nome è Emiliano Rudolf Giambelli, è milanese e oggi, 14 novembre, compie 31 anni. E tra i suoi post più recenti in Instagram ho scelto questo, propositivo

Anche per lui lo scorso anno, il 2019 è stato intenso e ha visto anche l’entrata del rapper nella grande famiglia Sony.

Ecco come lui stesso ne ha scritto la notte di capodanno

Il 2019 è stato un anno pieno di cambiamenti, un anno faticoso, pieno di soddisfazioni e successi ma anche di difficoltà, e lo dico senza vergogna, perché a me di fare il divo svampito e sorridente sui social non me ne è mai fregato un cazzo. L’unica cosa che so è che il passato e il futuro io li ho sempre e solo potuti immaginare, la sola cosa che sono in grado di vivere è il presente”

Ben diverso l’andamento di questo 2020, come era prevedibile a causa delle restrizioni da Covid19. Proprio a questo proposito, come è nel suo carattere, ha voluto schierarsi nel sostenere chi è stato maggiormente colpito sotto l’aspetto professionale, nel campo della musica e dello spettacolo in genere. In uno sfogo.. ‘social’ ha dimostrato tutta la sua insofferenza verso i colleghi più noti e quindi più fortunati, che piagnucolano. Mentre forte è il suo sostegno verso gli operatori dello spettacolo e i musicisti emergenti.

Nonostante questo, lo scorso mese finalmente è uscito con una bella novità. Un nuovo album, “17”, firmato a quattro mani con l’amico di sempre Jack La Furia

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Quando io e jake abbiamo iniziato a scrivere questo disco, la prima cosa che ci siamo detti è stata: fanculo la classifica. Volevamo fare un album per la nostra gente, a gusto totalmente nostro, che ci divertisse. Come spesso accade, queste sono le cose che poi funzionano meglio. Se scorrete a destra potete vedere la classifica di oggi su spotify. Abbiamo 8 pezzi in top ten e tutto il disco nelle prime 30 posizioni. La classifica per noi può continuare ad andare affanculo, però è doveroso ringraziarvi. È un segnale positivo per il rap. Grazie anche a tutti i nostri amici e colleghi che ci hanno riempito di complimenti, postando la roba e contribuendo ulteriormente a questo bell’inizio. Soprattutto grazie a Jake, che è tornato a rappare come lo sognavo da anni, riconfermandosi il re di Milano. Il 17 anche stavolta ci ha portato fortuna. 🔪

Un post condiviso da Emis Killa 🇮🇹 👑 (@emiskilla) in data:

Ed è sempre sui social che Emis Killa racconta il cuore di questo brano

“Se non avessi scoperto questa musica sarei finito male senza alcun dubbio. A quattordici anni non avevo nulla, solo stupide ambizioni da piazza in testa e cattivi esempi attorno a me. Quelli che erano i miei guru sono finiti in galera, in comunità, o imprigionati in una vita che non volevano, che è anche peggio. Il rap Italiano mi ha cambiato la vita e ha cambiato me. Mi ha reso una persona migliore, salvandomi dalla mediocrità. Oggi sono passato dall’essere un figlio dell’arte ad esserne un padre. Il mio prossimo disco è frutto di quell’essenza, so che ispirerà e salverà la vita di qualcuno come è successo con me. Fosse anche uno su un milione, è comunque un’impresa miracolosa. Per tutta la gente vera. Per tutti i ragazzi di strada. Per tutti quelli che si sentono diversi in mezzo agli altri, perché hanno una marcia in più. “17” fuori il 18 settembre ovunque”

Tornando sulla sua carriera (decisamente giovane visto che il successo conclamato è arrivato intorno al 2011) risale al 2007 il suo primo riconoscimento partecipando al concorso di rap e freestyle battle ‘Tecniche Perfette’

E’ del 2009 invece il suo primo album “Keta Music”, dove su basi già edite, aveva costruito nuovi testi. Una produzione che ancora una volta gli permette di farsi notare, particolarmente nell’ambiente underground rap.

L’album determinante per Emis Killa arriva nel 2010, “Champagne e spine” al quale partecipano illustri firme del settore come, tra gli altri,  i già citati Jack la Furia e Marracash, oltre a Guè Pequeno.

 

Grazie a questo album gli viene proposto un contratto dalla Carosello Records che Emis e con cui arriva alla produzione di un EP nel 2011 “Il Peggiore” e al suo primo vero album ufficiale “L’erba cattiva” uscito il 24 gennaio 2012.

Il 2012 è l’anno del terremoto in Emilia e fu proprio da un’idea del rapper che nasce “Se il mondo fosse” un brano che vede la partecipazione dei più importanti rapper italiani. Il provento delle vendite sono stati donati direttamente all’ISS Galieli di Mirandola, uno dei comuni più colpiti dal sisma. Il pezzo raccolse ben 33.772,28 euro

Risale al 2013 il secondo album “Mercurio” mentre continua in maniera esponenziale il suo grande successo, un’ascesa che ad ora non ha conosciuto stop o difficoltà di percorso. Ad esempio nel 2014 ha realizzato la colonna sonora dei Mondiali di Sky Sport, “Maracana’”. Oltre a spopolare in radio, il vidoe ha raccolto in soli 10 giorni 3 milioni di visualizzazioni

In tutto questo tempo Emis Killa ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, oltre ad essersi messo in gioco anche come conduttore tv e radiofonico.

Si arriva così di successo in successo al nostro presente. “Super Eroe”, uscito nel 2018, che ha dato il nome anche al suo ultimo tour, è il terzo ed ultimo in ordine cronologico.

Forse non tutti sanno che è già papà. Perla Blue è nata il 17 agosto (un numero ricorrente nella sua vita) 2018 e sul suo futuro ha detto nel corso di un’intervista “Spero sia creativa, ma che non segua la mia strada. Io sono una cosa, la scena attuale è un’altra”.

Mantenendo questa vena polemica ha sottolineato quali rapper oggi gli piacciono “Ghali, Tedua. Due che scrivono” ha sottolineato “La scena successiva a quella venuta dopo la mia generazione è allo sbando. Non faccio nomi perché sono superiore”

Patrizia Santini

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here