Ecco in quale maniera il nostro Eros ha deciso di aprire questa giornata sul suo profilo Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Romano, ma non di Roma (il padre infatti era originario della provincia di Viterbo, mentre la madre di quella di Vibo Valentia), il nostro Eros compie oggi (28 ottobre) 56 anni, una bella età, in cui si gode ancora di tanta energia e di grande creatività, ma allo stesso tempo l’evoluzione della vita ha raggiunto il momento in cui poter raccogliere, come si dice, ‘il seminato’.
Ed è quello che Ramazzotti sta dimostrando di fare, dopo ben 15 album e una carriera che lo ha portato ad essere già nel 2011 l’artista italiano di maggiore successo nel mondo, dopo aver raggiunto quell’anno i 55 milioni di copie vendute.
Leggere pagine e pagine della sua storia, come poi accade anche in altri casi, soprattutto quando si pensa di sapere tanto di un artista, si scoprono invece inedite sacche del ‘non sapere’. Come in questo caso.
Della sua vita in borgate romane, al suo precoce amore per la musica e di quanto questa abbia ricoperto un ruolo determinante nella sua crescita, fino ai suoi esordi e successi ormai davvero si conosce tutto.
Ripercorrendo alcune tappe, la vera notorietà, quella internazionale, arriva a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e coincide con l’uscita del terzo album “In certi momenti” che esce il 28 ottobre 1987, proprio come oggi, in coincidenza col suo compleanno. L’album include il singolo “La luce buona delle Stelle” interpretata con Patsy Kensit, già nota come voce del gruppo inglese Eight Wonder. Questo duetto ha segnato per Eros l’avvio di numerosissime collaborazioni e tutte di grande prestigio. Intanto il brano con la Kensit gli permette di entrare nelle posizioni più alte delle classifiche europee
Iniziando a respirare aria internazionale, è arrivato per lui anche un altro traguardo, quello di veder apporre la firma di un grande regista su uno dei suoi video clip. Ed è quanto accaduto per il singolo “Cose della Vita” estratto dall’album “Tutte storie”, uscito nel 1993. La firma, quella di Spike Lee. E’ la prima volta che il celebre regista lavorava per un artista italiano.
Ed è proprio in un’occasione a livello internazionale che nel 1995 incontra l’allora modella Michelle Hunziker che per molti anni sarà la musa ispiratrice di pezzi rimasti storici sia per il pubblico, che nella discografia di Ramazzotti, come ad esempio “Più bella cosa” in cui la protagonista femminile è proprio lei, giovanissima, Michelle.
Forse non tutti sanno che Eros nel frattempo scriveva anche per altri, come ad esempio per Joe Cocker, firmando IL BRANO “That’s all I need to Know”
Nel 2002 arriva la sofferta e combattuta separazione dalla showgirl svizzera a cui dedica ancora alcuni brani, come ad esempio “Un’Emozione per sempre”
Un altro step per molti inedito è che Eros Ramazzotti è stato il primo artista italiano a utilizzare per l’uscita di un album, un ‘pacchetto’ più ricco, che includeva oltre al normale formato CD, il DualDisc, supporto formato da un lato, un semplice CD e dall’altro da un DVD, nel quale sono presenti contenuti speciali. L’album in questione era “Calma apparente” pubblicato nel 2005 e che include il duetto con Anastacia “I Belong to You”. La canzone è stata definita una delle più belle ballate d’amore di sempre
Di successo in successo, senza contare le innumerevoli collaborazioni, come si diceva in apertura, tra cui spiccano Ricky Martin, Andrea Boccelli, Tina Turner, Luciano Pavarotti, Cher, Wyclef Jean, Carlos Santana, solo per citarne alcuni.
Mentre tra gli italiani troviamo anche Ornella Vanoni, Giorgia, Gianni Morandi, Il Volo, Laura Pausini, Adriano Celentano e Claudio Baglioni
L’album più recente è uscito lo scorso anno (2018), il 23 novembre, “Vita ce n’è” anticipato dal singolo omonimo il mese prima. Dallo stesso album sono poi usciti altri due singoli, il 14 dicembre “In primo piano” e il 18 gennaio di quest’anno (2019) “Per le strade una canzone” che vede la partecipazione di Luis Fonsi, noto artista portoricano
Un’ultima nota riguarda il suo inconfondibile tono nasale, perché è stato quello a intrigare l’interesse dei discografici. Accadde infatti nel 1981 quando Eros partecipò al concorso Voci Nuove del Festival di Castrocaro, vinto, in quell’edizione da Zucchero Fornaciari e Fiordaliso. Ma la sua caratteristica vocale affascinò Roberto Galanti e Lando Lanni, fondatori e Soci della neonata casa discografica milanese DDD.
Mentre il web mi ha regalato una vera chicca, direi la candelina sulla torta di oggi, la prima volta di Eros davanti alle telecamere. Aveva 18 anni e la manifestazione che lo ospitava ‘Telestate’ della emittente Telecaserta.
Patrizia Santini
