E sono 24 anni, oggi 20 dicembre, per il giovane cantautore toscano (nato a Carrara) che all’anagrafe si chiama Filippo Maria Fanti.
Mentre è lui stessa a spiegare l’origine del suo nome d’arte, un anagramma del suo secondo nome ‘Maria’. Irama, che in lingua malese, curiosamente significa “ritmo”.
Particolare anche il suo percorso professionale che, nonostante inizi svariati anni fa, la sua popolarità svetta dopo la partecipazione al talent ‘Amici’ nel 2017 e ancor più dopo la vittoria allo stesso. Nella ‘casa’ di Maria De Filippi sono nati anche svariati singoli, tra cui “Che vuoi che sia”
Se volessi citare qualche passaggio prima del suo exploit ad “Amici”, sottolineerei la collaborazione con Benji & Fede nel 2014, insieme in “Fino a farmi male”
Il suo esordio ufficiale si può invece dire che è avvenuto nel 2016 con la partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria ‘Nuove Proposte’, occasione in cui si è piazzato settimo dopo aver perso la sfida ad eliminazione che è andata ad Ermal Meta. Il brano scelto per il palco dell’Ariston, “Cosa resterà”
Il pezzo sarà incluso nel suo album d’esordio “Irama”, prodotto dalla Warner Music Italy. Curiosa appunto, come su detto, anche il rapporto di lavoro Irama-Warner iniziato proprio in quel periodo e che si spezza a metà 2017, a detta di Irama, per la scarsa promozione che l’etichetta ha riservato al cantautore. Ma che, ironia del destino, si riuniscono con la vittoria ad “Amici”. Per il vincitore infatti in premio anche un contratto discografico con la stessa Warner.
Dall’album “Irama” tre sono stati gli estratti, oltre a “Cosa resterà”, anche “Tornerai da me” e “Non ho fatto l’Università”.
Ma c’è un altro inedito che il cantautore carrarese ha presentato nel corso del talent e che a distanza di poco più di un anno è oggi al centro di alcune illazioni, “Nera”
Il 15 dicembre scorso infatti il programma tv “Le Iene” comunica di aver ricevuto una mail da un cantautore sconosciuto in cui affermava che “Nera” era una sua ‘creatura”. Secondo lui avrebbe inviato il pezzo poco prima della sua pubblicazione, alla ex agenzia di Irama che veniva quindi accusato di plagio. In effetti secondo un perito musicale tra le due versioni c’è una ‘somiglianza insindacabile’. Ma è lo stesso Irama che attraverso i social ha replicato mostrando le prove “al contrario”.
“Ho visto con molto dispiacere un servizio in cui un ragazzo sostiene di aver inviato un brano simile a Nera 3 mesi prima della pubblicazione al mio ex management, ovvero nel febbraio 2018. ‘Nera’ è stata scritta nel 2017, come dimostra questa email”
Nel frattempo Irama ha trascorso l’estate in tour #GIOVANIPERSEMPRE, 11 tappe, la prima il 1° giugno, l’ultima l’11 agosto.
E il 3 giugno scorso è uscito il suo nuovo singolo “Arrogante” che a soli 5 giorni dall’uscita ha registrato 2 milioni e mezzo di visualizzazioni.
Chiuderei invece con il pezzo che è rimasto letteralmente nel…cuore del pubblico, “La ragazza con il cuore di latta”, portata a Sanremo dello scorso anno. Un brano che, grazie ad un altro reality, in questo caso al Grande Fratello, si è scoperta la storia di vita che ha permesso ad Irama di scrivere e portare al successo il brano. E’ giusto anche sottolineare che dietro i successi di Irama c’è uno staff, punto fermo, per lui, composto dal produttore Giulio Nenna e dall’ingegnere del suono Andrea Debernardi
Patrizia Santini
