Oggi 4 dicembre festeggerà i suoi primi 51 anni. Chissà quale sarà la maniera in cui ha deciso di consumare questa giornata?
Intanto noi ricordiamo la portata della sua ‘caratura’. Sicuramente d’oro considerando l’impero che è riuscito a creare dal nulla, contando solo sulle sue capacità e una buonissima dose di determinazione. La stessa che gli è servita per scappare dalla strada, teatro della sua vita nell’età giovanile. Molti gli episodi di violenza che lo riguardano, riflesso di un ambiente (a partire da quello familiare) che poco gli ha risparmiato. Sotto l’aspetto creativo, uno spaccato di vita che è entrato prorompente nella sua musica, nei suoi testi. Ancora una volta è una madre a capire le capacità e i desideri del figlio, favorendone lo sviluppo. E, come già è accaduto nella vita di molti altri artisti (Bruce Springsteen tra questi) fu la madre a regalargli una radio portatile per il suo compleanno, dopo averlo sentito rappare.
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Come detto, Jay-Z oggi è un imprenditore a tutto tondo e ricchissimo tanto che è stato eletto il cantante hip hop più ricco, un vero magnate.
Da giramento di testa la sua attività che si divide nell’essere propriamente un rapper (nel 2006 MTV lo celebrò come il migliore di tutti i tempi), produttore discografico (con la sua etichetta Roc-A-Fella Records specializzata in hip hop, tanti gli artisti da lui lanciati, come Kanye West. Ma è presidente e AD anche della Def Jam Recording), procuratore sportivo oltre ad avere importanti partecipazioni anche nei settori dell’abbigliamento sportivo e dello sport in generale, nel marketing, nella ristorazione e ancora altro. Nel 2015 inoltre ha acquistato anche la piattaforma di streaming Tidal. Cosa volere di più?
Ma fermiamo per ora la nostra attenzione su un’altra attività del ‘mai domo’ Jay-Z, quella di produttore in senso lato, perché, ed è notizia di soli alcuni giorni fa, che il re Mida della musica, ma è il caso di dire..non solo, ha firmato una nuova collaborazione. Questa volta con Netflix per la produzione del thriller ‘Forty Acres’, già in fase di sviluppo e tratto dal romanzo omonimo del 2014 di Dwayne Alexander. Nonn sono ‘dati a sapere’ altri particolari ad ora, né su chi sarà il regista, né che farà parte del cast.
Rimaniamo in tema ‘produzioni’, perché dopo aver aperto una ferrea collaborazione con la National Football League, produrrà anche l’edizione 2021 dell’Haltime Show del Super Bowl LV che si svolgerà il prossimo febbraio e che avrà come protagonista di punta, scelto espressamente da Jay-Z, il rapper The Weekend, inserito dal Time Magazine nella lista dei personaggi più influenti di questo 2020.
In tutto questo c’è anche un evidente equilibrio di coppia che, con tanti stimoli da entrambe le parti di certo non è scontato. Ha sposato Byoncé, la sua fidanzata storica il 4 aprile 2008 (a proposito, ne avevo già parlato scrivendo appunto di lei, il numero 4 sembra essere particolarmente ricorrente nelle loro vite). Insieme hanno due figli, oltre alla figlia Blue Ivy, 6 anni, a fine giugno 2017 sono nati i gemelli Rumi e Sir. Ed è proprio alla prima figlia Blu Ivy Carter che Jay-Z dedica “Glory” un brano in cui fa anche riferimento alla gravidanza e alle emozioni del parto. Ma è proprio su Blue Ivy Carte che oggi puntano i riflettori…Sarebbe da dire, tali genitori, tali figli!
Sarà infatti la giovanissima Blue Ivy la voce narrante dell’audiolibro “Hair Love”, il cui cortometraggio è stato premiato agli Oscar 2020
Ma la primogenita di Jay-Z e Beyoncé si era già affacciata all’universo dei famosi genitori. Faccio riferimento al doppiaggio della piccola in Brown Skin Girl breno dell’album di Beyoncé ‘The Lion King: the Gift” isirata al film Re Leone. In quell’occasione suo il doppiaggio di Nala
Tornando al festeggiatissimo di oggi, a farci comprendere il grande valore di Jay-Z sottolineo il successo fulminante del suo primo album come indipendente. Infatti il suo disco d’esordio “Reasonable Doubt” se lo produsse in proprio, non potendo contare su altre etichette discografiche. E’ fu un successo strabiliante, fu inserito dalla rivista Rolling Stone, nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi. A seguire uno dei pezzi inclusi nell’album “Feelin’ it”
Riavvolgendo il nastro,.. il disco.. JAY-Z ad oggi ne ha venduti oltre 100 milioni solo negli Stati Uniti, ha vinto 21 Grammy Award ed è diventato il consigliere, la guida di numerosi cantanti, tra cui Rihanna e Rita Ora. Senza considerare la moglie Beyoncé.
Il presente, discograficamente parlando, è rappresentato dall’album “4:44” (giusto per rimarcare, come si scritto, l’importanza del numero 4 nella sua vita), pubblicato il 30 giugno 2017 e subito certificato come Disco di Platino.. il cui tour di accompagnamento continua tutt’ora. Infatti Jay-Z è attualmente in giro per gli Stati Uniti con il suo “4:44 Tour”
Tra i vari riconoscimenti che ottiene anche le nomination ai Grammy Awards 2018, tra cui quella come ‘Album of the Year’, album dell’anno, mentre il singolo estratto ‘The Story of J.O.’ è stato nominato nella categoria ‘Record of the Year’.
Ma JAY-Z fa tanto anche con e a sostegno della celebre moglie, Beyoncé con la quale ha pubblicato nel giugno dello scorso anno (2018) l’album “Everything Is Love” seguito dalla tournée “On the Run tour”.
L’album porta per la prima volta la firma di coppia, The Carters e il video clip del primo estratto, come molti ricorderanno perché tanto fece parlare, fu girato all’interno del Louvre
Indiscutibilmente una coppia vincente. A conferma di ciò nello scorso mese di ottobre Vanity Fair ha pubblicato la classifica dei musicisti e degli atleti più influenti nell’industria dell’intrattenimento.. e indovinate che la domina? Che ve lo sto a dire?! La coppia Jay-Z e Beyoncé con un patrimonio comune di 1,4 miliardi di dollari.
A lui, ma anche a lei, of course, l’augurio di lunga vita e tanti altrettanti successi.
Per chiudere vi offro l’estratto 4:44, brano omonimo dell’ultimo album prodotto in ordine cronologico e che risale al 2017.
Patrizia Santini
