Home Magazine Coronavirus: nella prima metà dell’anno sono crollati gli screening per tumori

Coronavirus: nella prima metà dell’anno sono crollati gli screening per tumori

Un’altra pesante conseguenza della pandemia da Covid-19 è la diminuzione, nei primi cinque mesi del 2020, degli esami di screening per tumori, rispetto allo stesso periodo del 2019.

E ciò ha determinato un crollo nelle nuove diagnosi di tumore alla mammella (2.099 in meno) e del colon-retto (611 in meno). Ritardi che potrebbero tradursi, nei prossimi anni, in un aumento della mortalità.
E’ l’allarme lanciato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom).
Tali neoplasie infatti non sono scomparse, ma saranno individuate in ritardo rispetto a quanto sarebbe avvenuto in condizioni normali, senza dunque l’emergenza legata alla pandemia.

Per questo, l’Aiom chiede alle Istituzioni di destinare più fondi per la lotta contro il cancro, non solo per le terapie ma anche per il potenziamento della telemedicina e la creazione di percorsi definiti di collaborazione con la medicina del territorio.

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