Home Cronaca Coronavirus: occhio alle truffe e ai raggiri degli sciacalli

Coronavirus: occhio alle truffe e ai raggiri degli sciacalli

“Il suo vicino ha contratto il coronavirus e per questo dobbiamo eseguire il tampone anche su di voi”. “Signora, dobbiamo disinfettare tutte le banconote in circolazione per l’emergenza coronavirus”.

E’ con queste scuse che entrano in azione diversi truffatori, veri e propri sciacalli che si stanno approfittando dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Ad essere raggirate sono soprattutto persone anziane: con la scusa del tampone e spacciandosi per operatori sanitari o volontari della Croce Rossa i truffatori si fanno aprire e riescono a entrare nelle loro case per poi derubarli.

“Diversi comitati locali ci segnalano una truffa telefonica su finti volontari della #CroceRossa che propongono test domiciliari sul #Coronavirus. Vi informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione”. Lo ha spiegato la Croce Rossa in un tweet precisando poi che eventuali “casi sospetti devono essere alle autorità competenti. Per informazioni e chiarimenti, il nostro servizio ‘Cri Per le Persone’ 800.065510 è attivo H24”.

Ma non è questo l’unico modo in cui i criminali cercano di approfittarsi della situazione: un altro fronte è infatti quello legato ai prezzi di amuchina, dei gel disinfettanti e delle mascherine spacciate per FFP3, le uniche efficaci contro il contagio.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per violazione degli articoli 501 bis e 515 del codice penale, “manovre speculative su generi di prima necessità” e “frode in commercio”.

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