Omicidio dei coniugi albanesi Teuta e Shpetim Pasho, 52 e 54 anni, i cui cadaveri sono stati fatti a pezzi e ritrovati all’interno di quattro valigie rinvenute nelle scorse settimane nelle campagne fiorentine, lungo la superstrada Firenze – Pisa – Livorno, nei pressi della recinzione perimetrale posteriore del carcere di Sollicciano: ora c’è un fermo.
Come riporta La Nazione, si tratta della ex fidanzata del figlio della coppia, una 36enne pregiudicata, anche lei albanese.
La donna è stata arrestata questa mattina dai Carabinieri del comando provinciale di Firenze ed è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere dei due coniugi.
All’epoca della sparizione di marito e moglie, nel novembre del 2015, la donna conviveva con il figlio della coppia, Taulant Pasho. (fotografia di repertorio)