Home Cronaca Corriere minacciato di morte con un ceppo di legno: 61enne denunciato

Corriere minacciato di morte con un ceppo di legno: 61enne denunciato

Aveva lasciato per brevi istanti, il furgone acceso in sosta, per consegnare un pacco, suscitando le lamentele di un uomo intento a tagliare la legna, che, a seguito del diverbio legato alla sosta, lo ha minacciato di morte, brandendo un pezzo di legno. Per questi motivi con l’accusa di minaccia aggravata, i Carabinieri di Baiso (Reggio Emilia) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 61enne residente in un Comune dell’appennino reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I fatti risalgono al primo dicembre scorso, quando intorno alle 13.30, la vittima, un corriere di 28 anni, si trovava in una via nel Comune di Baiso per consegnare un pacco. Giunto sul posto, ha lasciato il furgone in sosta acceso, dato che la consegna gli avrebbe rubato pochi istanti, ma è stato subito raggiunto dalle lamentele di uno sconosciuto, intento a tagliare della legna, che lo invitava a posteggiare il furgone lasciando libero il passaggio e a spegnere il motore. Il denunciante ha fatto quanto richiesto dall’uomo, che però ha continuato a lamentarsi: quando il 28enne ha invitato alla calma il 61enne è scoppiata la lite. L’uomo raccolto un ceppo di legna si avvicinava al giovane come se volesse colpirlo. Sul posto è giunta una donna, che ha calmato il 61enne facendolo rientrare in casa e, nonostante tutto, il 61enne, una volta all’interno dell’abitazione, si è affacciato dalla finestra, rivolgendosi nuovamente al 28enne e gridandogli: “VAI VIA O TI AMMAZZO”.

Successivamente la vittima si è allontanata e si è recata presso il comando dei Carabinieri per raccontare quanto accaduto, specificando che avevano assistito al fatto anche altre persone e fornendo ai Militari una sommaria descrizione dell’aggressore. Formalizzata la denuncia, i Carabinieri hanno avviato le indagini e, sulla base delle dichiarazioni rese dalla vittima, hanno provveduto ad accertare chi fossero i residenti dei numeri civici da lui indicati, riuscendo a#A individuare il presunto aggressore. A sostegno delle risultanze investigative, oltre alle testimonianze raccolte dai Militari, anche l’apposita individuazione fotografica con il riconoscimento della vittima da parte dell’aggressore.

Alla luce dei fatti e grazie a concordi testimonianze, i Carabinieri di Baiso hanno quindi acquisito a carico del 61enne elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine al reato contestato, circostanza per cui l’uomo è stato denunciato alla Procura reggiana.

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