La variante inglese del Covid-19,osservata per la prima volta nel Kent lo scorso 20 settembre, fa paura per l’elevata contagiosità. Per questo tutta l’Europa ha deciso di sospendere i voli con la Gran Bretagna. Tale variante circolerebbe comunque già nel Continente: anche in Italia è stata isolata nei laboratori dell’Ospedale militare del Celio a Roma in una donna che si troverebbe proprio nella zona di Roma, in isolamento con il suo convivente rientrato nei giorni scorsi dal Regno Unito. In isolamento anche gli altri familiari e i contatti stretti.
La variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna è stata tra l’altro già rintracciata anche in Olanda, Danimarca, Australia e forse Sudafrica.
“La variante di Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica né la risposta ai vaccini”. E’ quanto ha detto il Direttore Generare della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.
