Da giovedì 25 febbraio 14 comuni dell’Emilia Romagna diventeranno zona arancione scuro, a causa del forte incremento dei contagi. E’ la decisione che è stata presa dalla Regione e dai sindaci che riguarda i Comuni che fanno capo all’Ausl di Imola: Imola, Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio a cui si aggiungono Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme, in provincia di Ravenna e nel territorio dell’Ausl Romagna. Da quanto si apprende su Il Resto del Carlino, l’ordinanza verrà firmata oggi e sarà in vigore dal 25 febbraio all’11 marzo.
Rimangono valide le restrizioni della zona arancione, entrata in vigore domenica 21 febbraio, ma si andranno ad aggiungere alcune regole: vietati gli spostamenti, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (come acquisto di beni) o motivi di salute, rimane sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. Le attività didattiche di ogni ordine e grado si svolgeranno a distanza al 100%, mentre rimangono in presenza i Servizi educativi dai 0 ai 3 anni. Saranno sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto, ma si potrà fare attività fisica all’aperto in forma individuale in prossimità della propria abitazione, nel rispetto delle distanze e con l’utilizzo di mascherina. Sospese anche le attività culturali e ricreative.
E’ previsto anche l’incremento del tracciamento e dello screening sulla popolazione.
