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Fedez si racconta a Belve: “Io e Chiara non abbiamo retto, ma rimane la donna più importante della mia vita”

Dopo mesi d’attesa, Fedez è stato ospite di “Belve”, dove è stato intervistato da Francesca Fagnani. Un’intervista difficile, in cui l’artista si è commosso più volte e ha risposto quasi a tutto, senza mai tirarsi indietro su argomenti come la fine del suo matrimonio, il “pandoro-gate”, la malattia, le droghe, del tentato suicidio e del burrascoso rapporto con Luis Sal, con cui collaborava per il podcast “Muschio Selvaggio”.

La conduttrice ha esordito con la tradizionale domanda del programma: “Che belva si sente?”. “Un pesce palla, se gli rompi le palle si gonfia. Una pietanza pregiata che però, se non lo sai tagliare, diventa mortale. Se lo sai trattare, è buono. Se no, mortale”, ha spiegato Fedez.

La malattia, le droghe e il tentato suicidio

La Faragni gli ha chiesto come lo abbia migliorato la malattia. “Quando si affronta una malattia, puoi non uscirne migliore. Sono il solito pezzo di m***a, solo che le esternazioni che prima facevo in pubblico, ora le tengo per me. E comunque bisogna uscire dalla narrazione per cui quando affronti la malattia devi per forza uscirne migliore”, ha risposto il rapper, che afferma anche di essere “molto poco bugiardo” e di mettersi nei guai per la sua impulsività: “Sono molto permaloso. Mi piace buttarmi nel fuoco? Non mi piace tirarmi indietro”. E continua: “Nel momento in cui riuscirò a mettere ordine a questo casino, potrei iniziare a divertirmi. Credo che il caos non sia prettamente un disvalore. Il problema di quando hai la guerra in testa, è che insegni alle persone che hai accanto a fare la guerra. Io ho avuto bisogno di avere un nemico, oggi spero non sia più una cosa necessaria”.

Poi ha raccontato del suo passato di ragazzo di periferia, del bullismo subito, della dipendenza dalle droghe e del tentato suicidio quando aveva 18 anni. “La dipendenza è durata un anno, ero un ragazzino. Poca cocaina, e più droghe sintetiche, anche l’MDMA. Ho smesso perché ho tentato il suicidio, a 18 anni mi sono tagliato le vene”, rivela. “E’ stato facile iniziare e difficile uscirne. È una cosa oggi che ho superato. Per me equivale a 10 vite fa. Mi hanno aiutato i miei genitori. L’ MDMA sprigiona la serotonina, cercavo il piacere, invece ha scatenato la depressione. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire avere una dipendenza”.

La musica e il rap lo hanno salvato: “Ho iniziato a far rap perché ero introverso e solitario: volevo degli amici”. Per poi parlare del successo che gli ha fatto perdere la testa, ma neanche troppo: “Il delirio di onnipotenza c’è stato, ma per fortuna e sfortuna non ho grande considerazione di me stesso”.

Il rapporto con Chiara Ferragni

La crisi con la moglie era già stata confermata da tempo, ma ora Fedez ha confermato anche che il “pandoro-gate” ha fatto colare a picco la loro relazione. Parlando di Chiara Ferragni ha raccontato che, inizialmente, si è legato a lei per una fortissima alchimia intima. La conduttrice ha chiesto quando è davvero finito il loro amore, ma il rapper non ha risposto, commuovendosi: “All’interno di questa relazione io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, come la mia malattia. Sono stati tre anni molto difficili e purtroppo non abbiamo retto. Dico ‘mia moglie’ solo perché legalmente lo è ancora”. E alla domanda sui suoi presunti tradimenti scoperti dalla Ferragni, Fedez ha risposto con sarcasmo: “Fino a che ero sposato, ero gay, era tutto finto, tutta una copertura. Poi mi mollo e mi piace la f**a. Così, di punto in bianco”.

Il pandoro-gate

Anche per la questione “pandoro-gate”, Fedez ha risposto: “Il fatto che io mi sia preso la m***a per un errore che non ho fatto io ci sta. La cosa che mi ha fatto star male, anche se non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che tu ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso e per rispondere devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo molto diversi: io l’avrei gestita in modo diverso, mi sarei difeso da subito”. E ancora: “Di una cosa sono sicuro: non c’è cattiva fede, a me dispiace che Chiara abbia deciso di prendersi tutte le responsabilità quando, secondo me, doveva e poteva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue”, ha concluso alludendo in modo chiaro al manager di Chiara Ferragni.

Ora l’ex coppia ha trovato un accordo per non pubblicare le foto dei figli sui social: “Ho chiesto a Chiara di evitare di pubblicare in questo momento i bambini, e lei ha detto di sì. Io da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli perché stiamo vivendo un momento difficile e voglio tutelarli da me stesso. In questo momento c’è un’attenzione morbosa”. Fedez però termina l’intervista con un pensiero per Chiara, senza riuscire a trattenere le lacrime: “Comunque vada Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli e sarà sempre la donna della mia vita, indipendentemente dall’amore, comunque vada. E spero che il clima si possa distendere per il bene dei nostri figli”.

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