Entrambi giovanissimi ieri sono finiti sul podio del Gran Premio d’Austria: sul gradino più alto Max Verstappen e poi al secondo posto Charles Leclerc.
I due ventenni, tra i quali non scorre buon sangue dai tempi dei kart, si sono resi protagonisti di un duello alle battute finali della gara: la Rossa ha cercato di difendersi a tutti i costi, ma poi il pilota della Red Bull ha spinto fuori il rivale al 69esimo giro, soffiandogli la vittoria.
Al termine della gara il ferrarista Leclerc afferma: “Da dentro l’abitacolo mi sembra chiaro: non è stato un sorpasso corretto”. E rincara la dose il team principal Binotto: “Il regolamento è chiaro, Verstappen causa una collisione e spinge fuori pista l’avversario”.
Si attende quindi la sentenza della Fia che, tra indiscrezioni e documenti fake diffusi sul web, arriva dopo tre ore e conferma la vittoria dell’olandese: nessuna penalizzazione per la sua Red Bull.
Leclerc resta dunque secondo e Binotto commenta: “Non condividiamo la decisione degli steward, ma per il bene dello sport non facciamo appello”.
Per Verstappen si tratta della sesta vittoria in carriera, la prima della stagione.