Filippo Turetta, il 22enne accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, sua coetanea, con almeno 27 coltellate e di averne poi gettato il corpo, ormai senza vita, in un crepaccio sulle sponde del lago di Bracis, potrebbe essere estradato in Italia già domani, venerdì 24 novembre.
Come riportato da diversi media, è quanto trapelerebbe da fonti dell’Interpol, secondo cui il 22enne, fermato in Germania dalla Polizia tedesca dopo una fuga in macchina durata otto giorni, potrebbe essere riportato nel nostro Paese con un volo militare.
Una volta arrivato in Italia, non è stato reso noto l’aeroporto in cui atterrerà, gli sarà notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e nel giro di due giorni sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.
Tra i capi d’accusa contestati a Filippo Turetta si profila l’aggravante della crudeltà. Da valutare anche la premeditazione.
Determinanti saranno gli esiti dell’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin che, se le operazioni di rimpatrio di Filippo avverranno nei tempi previsti, potrebbe essere fissata per il 1° dicembre. (fotografia da Instagram)
AGGIORNAMENTO: come riportato dall’Ansa, Filippo Turetta sarà consegnato alle autorità italiane sabato e trasferito a Venezia. Un aereo dell’Aeronautica preleverà l’assassino di Giulia Cecchettin a Francoforte e lo porterà nel capoluogo veneto intorno alle 12.30.