L’altra notte, i Carabinieri di Portomaggiore, nel Ferrarese, hanno arrestato un pensionato incensurato di 68 anni per detenzione e porto illegale di armi da fuoco, ricettazione e minaccia aggravata.
Da una prima ricostruzione dei Militari, è emerso che l’uomo, nella tarda serata di lunedì 23 giugno, transitando con la sua auto nei pressi della stazione ferroviaria di Portomaggiore, ha rimproverato un gruppetto di ragazzi tra i 16 e i 17 anni che, in sella alle loro bici e scooter, sostavano sulla strada, sostenendo che ostacolassero la circolazione.
L’uomo avrebbe poi improvvisamente estratto una pistola dal cruscotto della sua auto mostrandola ai ragazzi, che in un primo momento hanno pensato potesse trattarsi di una scacciacani. Poco dopo si è allontanato, ma i ragazzi, preoccupati, hanno comunque deciso di allertare i Carabinieri che, raccolti i primi elementi, hanno subito rintracciato la vettura del pensionato nel centro cittadino.
E’ scattata dunque la perquisizione sul posto dell’auto, che ha consentito ai Militari di rinvenire un revolver occultato in uno zaino. La perquisizione per la ricerca di armi è stata quindi estesa alla sua abitazione e ad altri luoghi di cui dispone, consentendo di recuperare un piccolo arsenale: sono stati infatti sequestrati 4 fucili da caccia, 3 revolver e 1 pistola, tutte detenute illegalmente, nonché oltre 200 munizioni di vario calibro, fondine per il porto delle pistole e cartucciere, oltre a un lampeggiante a luce blu, di quelli in uso alle Forze dell’Ordine, e un apparato per le comunicazioni radio, di quelli che si utilizzano anche a bordo dei camion.
L’uomo, arrestato per detenzione e porto illegale di armi da fuoco, ricettazione e minaccia aggravata, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Ferrara, è stato accompagnato nel carcere cittadino, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip. (fotografia di repertorio)