9 agosto 2019 – C’è chi si sta già organizzando, a caccia della location migliore per riuscirne a vedere almeno una e, naso all’insù, esprimere un desiderio per realizzare quel sogno che da così tanto tempo è chiuso nel cassetto.
Domani, 10 agosto, è infatti la Notte di San Lorenzo, tanto attesa, specie dai più romantici e dai più speranzosi, ma anche semplicemente da chi spera di potersi godere lo spettacolo di una stella cadente.
Gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) spiegano che le condizioni migliori si verificheranno nella seconda parte della notte, dalla mezzanotte all’alba, quando cioè la Luna (prossima al plenilunio che raggiungerà il 15 agosto) sarà bassa all’orizzonte e si preparerà a tramontare.
In realtà il momento in cui sarà più facile vedere una stella cadente non sarà la Notte di San Lorenzo bensì un po’ dopo, vale a dire la notte tra il 12 e il 13 agosto, quando il fenomeno dello sciame meteorico delle Perseidi (dette “Lacrime di San Lorenzo”) raggiungerà il suo picco.
Per vederle non sono indispensabili strumenti particolari ma ovviamente è consigliabile raggiungere luoghi poco illuminati e resistere alla tentazione di guardare lo schermo dello smarthphone perché gli occhi, per vedere bene all’oscurità, hanno bisogno di abituarsi al buio.
Tante le iniziative organizzate da Nord a Sud della Penisola proprio per godersi al meglio lo spettacolo delle “Lacrime di San Lorenzo”.
