E’ arrivata da poche ora la conferma: Jessica, figlia di Bruce Springsteen, volerà a Tokyo con la squadra americana per competere alle olimpiadi, che si terranno in Giappone dal 23 luglio all’8 agosto.
La 29enne è infatti una delle migliori amazzoni statunitensi, ha iniziato a prendere lezioni di equitazione fin da bambina e attualmente è la terza classificata nella categoria dei saltatori ad ostacoli negli Stati Uniti. Già nel 2012 era stata selezionata come riserva per le olimpiadi di Londra, mentre nel 2016 fu costretta a saltare i giochi per un problema di salute del suo cavallo. Ma ora è pronta a gareggiare, negli sport equestri, in sella al suo amato Don Juan van de Donkhoeve (uno stallone belga Warmblood di 12 anni) al fianco di McLain Ward, Kent Farrington e Laura Kraut. In particolare la sua sessione di gare è prevista dal 3 al 7 agosto.
“Lo sogno da quando ho memoria! Gratitudine infinita per il mio team, i miei amici e la mia famiglia per avermi aiutato a realizzare tutto questo. Siamo diretti a Tokyo!! Onorata di far parte di questo team. Non c’è cavallo al mondo con cui preferirei essere in questo viaggio, grazie Don! Sei il mio cavallo di una vita”, ha scritto sui social per annunciare la notizia.
Purtroppo, a causa delle rigide regole sanitarie a causa del Covid-19, gli spettatori stranieri non saranno ammessi alla Olimpiadi, Bruce Springsteen e Patti Scialfa non potranno sostenere dal vivo la loro amata figlia. In un’intervista del 2019, Jessica aveva parlato del suo rapporto con i genitori: “I miei genitori amano questo sport. Sono appassionati e mi sono stati di supporto, è una cosa bella da condividere con loro. Ci sono stati molti alti e bassi e loro mi hanno sempre spinto ogni volta che mi sentivo giù. Mi hanno sempre aiutato ad andare avanti, non sarei dove sono oggi se non fosse stato per loro”.
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