E’ uscito il vinile di “Ogni volta è così”, brano che Emma Marrone ha portato in gara al 72° Festival di Sanremo. Solo ieri l’artista aveva annunciato l’uscita del vinile sui social con un simpaticissimo video. Reduce dal grande successo ottenuto al festival, l’artista ha deciso di fare una sorpresa al pubblico comunicando la distribuzione del vinile del brano che ha segnato la sua terza volta in gara alla competizione musicale.
Emma si è aggiudicata il sesto posto nella classifica finale del Festival di Sanremo, conquistando pubblico e critica anche con il duetto con Francesca Michielin, nella serata dedicata alle cover, sulle note di “Baby One More Time” di Britney Spears.
Emma è stata incoronata regina del FantaSanremo, agguerritissima, ha dominato il gioco con leggerezza e divertendosi, senza mai mancare di rispetto alla serietà del Festival di Sanremo: “Ho vinto il FANTASANREMO! La gloria eterna 😂 È stato super divertente!!! Un bacio a tutti gli organizzatori del FantaSanremo!! Grazie a tutte le persone che mi hanno voluta in squadra e ricordatevi.. UN CAPITANO… C’È SOLO UN CAPITANO!!!”, aveva scritto sui social.
Il 14 febbraio alle “Cucine popolari” di Bologna è stato organizzato un pranzo speciale a base di Mortadella Bologna realizzato dagli Chef Marisa Maffeo, Daniele Reponi e Marcello Ferrarini che hanno aderito con entusiasmo all’appello del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna che, in quest’occasione, donerà alla Onlus bolognese il ricavato raccolto durante i tre Mortadella Days
Chi l’ha detto che il giorno di San Valentino si debba festeggiare solo l’amore in coppia? Perché non estenderlo anche al nostro prossimo? È quello che ha pensato il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna che ha voluto realizzare un gesto d’amore a favore della grande comunità delle “Cucine Popolari” di Bologna, la Onlus fondata da Roberto Morgantini che, ogni giorno, nelle quattro sedi della città felsinea, offre un pasto caldo a chi ne ha più bisogno.
Per l’occasione, hanno risposto con entusiasmo all’appello del Consorzio tre Chef già protagonisti dei Mortadella Days: Marisa Maffeo, Daniele Reponi e Marcello Ferrarini. Tutti e tre hanno preparato dei piatti speciali a base di Mortadella Bologna, che sono stati distribuiti ai presenti nella sede storica di Via del Battiferro.
In quella stessa occasione il Consorzio, per mano del suo direttore Gianluigi Ligasacchi, ha consegnato alla Onlus un assegno di 4.000 euro, frutto del ricavato della vendita dei panini durante le tre tappe dei Mortadella Days svoltisi ad ottobre dell’anno scorso.
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Ascolta l’intervista allo Chef Marcello Ferrarini:
Dopo il grande successo di “Stay”, The Kid Laroi è pronto a portare la sua musica dal vivo anche in Italia. L’artista australiano aveva annunciato un concerto per l’8 aprile 2022 al Fabrique di Milano, ma è stato cancellato. Al suo posto l’artista ha ufficializzato un nuovo appuntamento il 12 luglio 2022, sempre a Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro. La nuova data è all’interno del programma del Milano Summer Festival, un appuntamento imperdibile per tutti i fan dell’artista.
I biglietti sono disponibili in anteprima, dal 22 febbraio, per gli iscritti a MyLiveNation. Due giorni dopo, il 24 febbraio, è prevista l’apertura della vendita generale su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.
I possessori dei precedenti biglietti, quelli del Fabrique, potranno utilizzare il vecchio biglietto per la nuova data attraverso l’acquisto di un Upgrade (il cui acquisto da solo non vale comunque per sostituire un biglietto). Chi non potesse più partecipare al concerto potrà presentare richiesta di rimborsoentro e non oltre il 15 marzo 2022.concert
Tragico incidente sul lavoro a Cervia, in provincia di Ravenna, sulla riviera romagnola. Un uomo di 44 anni di Comacchio, in provincia di Ferrara, ha perso la vita dopo essere precipitato al suolo, per ragioni ancora al vaglio, mentre stava lavorando ad alcuni metri di altezza: l’uomo era impegnato a potare delle piante.
Come riporta la stampa locale, tra cui l’Ansa, non si esclude il cedimento del braccio meccanico della gru che lo sosteneva.
Il tragico incidente è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 18 febbraio, poco prima delle 14.00, in via Capua.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma per l’operaio 44enne non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo dell’infortunio mortale sono giunti anche i Carabinieri e la Medicina del Lavoro dell’Ausl. La vittima lavorava per una ditta a cui il Comune di Cervia aveva affidato la manutenzione dei pini marittimi. (fotografia di repertorio)
Sono stati annunciati stamani i finalisti di “Una voce per San Marino”, il festival per decidere chi dovrà partecipare al prossimo Eurovision Song Contest in rappresentanza del terzo Stato più piccolo d’Europa. Il progetto, in sinergia sia con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, sia con la Radiotelevisione di Stato San Marino Rtv, Media Evolution, società Dell’Avvocato Vittorio Costa, Giordano Tittarlli e Denny Montesi, vede la partecipazione sia di concorrenti Emergenti, che di artisti Big del settore musicale, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso: un’apertura che a quanto pare, ha fatto gola ad artisti di diverse nazionalità, esclusi dalla corsa alla kermesse, quest’anno di casa a Torino, dai meccanismi del proprio paese. E sono diversi i cantanti italiani che stanno provando questa strada, tra loro anche Achille Lauro.
Gli artisti che il prossimo 19 febbraio si esibiranno al Teatro Nuova Dogana della Repubblica di San Marino sono: Cristina Ramos, cantante spagnola, Alessandro Coli e Dj Burak Yeter, il secondo viene dall’Olanda; Fabry & Labiuse Feat Miodio, l’unico progetto a giocare in casa. E poi, dall’Italia una serie di nomi già parecchio conosciuti al largo pubblico, a partire da Francesco Monte, cantante e tronista di Uomini e Donne, che tra l’altro, alla vigilia del Festival di Sanremo appena chiuso, dal quale una sua canzone era stata esclusa, aveva fortemente protestato pubblicamente per l’inserimento nel cast della straniera Ana Mena, salvo poi ora presentarsi lui in rappresentanza di un paese straniero. Presente nella lista anche Valerio Scanu, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi e poi, nel 2010, di un Festival di Sanremo, prima di sparire dai radar del pop italiano. Anche il giovane cantante Blind, uno dei protagonisti della stagione 2020 di X Factor, scartato da Sanremo Giovani ci prova con San Marino. Anche un nome storico per la musica italiana come Ivana Spagna, prova a rimettersi in gioco con l’Eurovision Song Contest, ma se la dovrà vedere anche con un altro giovane come Matteo Faustini, anche lui quest’anno tenuto fuori da Sanremo Giovani. Vengono dall’Italia anche Tony Cicco & Deshedus, che parteciperanno con un brano cantato in featuring con Alberto Fortis.
Ma certamente il nome più altisonante di questa lista è Achille Lauro, il cantante romano, in gara al Festival di Sanremo appena concluso con Domenica, che prova a prendersi quello che la classifica finale del Festival e che rappresentava il gusto dei telespettatori a casa, gli ha tolto: la possibilità di mettersi sulla scia dei Måneskin e proporre il proprio progetto a livello mondiale. Anche i ragazzi de La Rappresentante di Lista si erano espressi con una battuta sulla possibilità di portare la loro Ciao ciao all’Eurovision Song Contest in rappresentanza di San Marino, ma tutto alla fine si è ridotto, appunto, ad una battuta.
Achille Lauro invece è andato fino in fondo nella scelta, con l’evidente voglia di conquistarsi quel palcoscenico, nonostante il pubblico italiano abbia relegato la sua Domenica in 14esima posizione. La serata finale di “Una voce per San Marino” sarà condotta da Senhit e Jonathan, i brani saranno sottoposti al giudizio di cinque professionisti del settore che saranno annunciati venerdì 18 febbraio. Sarà inoltre istituita una giuria ad hoc (anch’essa sarà annunciata il 18 febbraio) per valutare il brano in concorso più radiofonico. La finalissima sarà trasmessa in diretta dalle ore 21.00 su San Marino RTV.
FERRARA, A SETTEMBRE RIAPRE PALAZZO DEI DIAMANTI CON IL MUSEO DELLA FOLLIA. SONO DIECI LE MOSTRE IN CITTÀ NEL 2022, CON L’OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI E A MARFISA LE OPERE DI AUGUSTO DAOLIO DEI NOMADI
Dalla riapertura di Palazzo dei Diamanti – monumento simbolo del Rinascimento italiano – all’omaggio a Michelangelo Antonioni, regista ferrarese premio Oscar. Dai dipinti del celebre Augusto Daolio, anima dei Nomadi, al realismo onirico di Adelchi Riccardo Mantovani, pittore ferrarese da sessant’anni a Berlino. Sono oltre dieci le mostre che sono e saranno aperte a Ferrara nel 2022, racchiuse in più sedi museali della città estense.
Il 2022 è caratterizzato dalla riapertura al pubblico, a settembre, di Palazzo dei Diamanti che inaugura ospitando il “Museo della Follia”, un’esposizione che indaga il complesso rapporto tra arte, genio e follia, mettendo in dialogo capolavori della produzione figurativa compresi tra il XV secolo e i giorni nostri a installazioni di grande suggestione realizzate dallo scenografo e artista Cesare Inzerillo. La restituzione alla città dei nuovi Diamanti si aggiunge al già positivo bilancio del 2021, che ha visto la riapertura integrale (dai tempi del terremoto, nel 2012) di un altro luogo simbolo del Rinascimento italiano, Palazzo Schifanoia, con un inedito e sorprendente percorso museale, e del nuovo allestimento al Museo della Cattedrale.
Vittorio Sgarbi presidente Fondazione Ferrara Arte e Marco Gulinelli assessore alla Cultura Ferrara – foto di Andrea Forlani
Ascolta l’intervista a Vittorio Sgarbi:
Ascolta l’intervista a Marco Gulinelli:
ARTE A FERRARA: RESOCONTO 2021
Con 9 mostre e 6 sedi espositive, per un totale di 110.652 visitatori – cui si aggiungono 42.876 visite per il Museo della Cattedrale (11.479 visitatori) e per il Museo Schifanoia (31.397) – i numeri dell’anno passato consegnano 34.619 visitatori all’antologica “Antonio Ligabue. Una vita d’artista”, al Palazzo dei Diamanti, mostra interrotta due volte per la chiusura dei musei a causa della pandemia (cinque mesi complessivi, dal 5 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, e poi ancora dal 22 febbraio al 25 aprile 2021). “Boldini. Dal disegno al dipinto”, allestito nella Sala dei Comuni del Castello Estense, con un focus sulla genesi del ritratto femminile del celebre esponente della Belle Époque, ha chiuso con quasi 35.600 visitatori. Occorre ricordare che sia la mostra su Giovanni Boldini che l’esposizione fotografica con le opere di Italo Zannier al Padiglione d’Arte Contemporanea hanno subito una chiusura di due mesi per la pandemia, dal 22 febbraio al 27 aprile 2021.
L’apprezzata mostra in Castello su Giovanni Battista Crema, uno dei grandi protagonisti del divisionismo, ha registrato 67.547 visitatori, mentre oltre 19.283 (dati al 13 febbraio 2022) hanno già visitato “De Pisis. Il silenzio delle cose”, che sempre nella Sala dei Comuni del Castello Estense presenta alcune opere di uno dei maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento (la mostra sarà ancora visitabile fino al 2 giugno 2022).
Ferrara ha inaugurato inoltre il Parco delle Sculture alla Fiera, con la mastodontica Maestà sofferente di Gaetano Pesce, opera-denuncia contro la violenza sulle donne e l’imponente Possanza, il toro da 10 quintali firmato da Mario Pavesi. Nel cortile del Castello Estense continua a destare forte curiosità la presenza di “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori” con il monumentale gruppo scultoreo “Umanità” di Sara Bolzani e Nicola Zamboni, declinato in chiave ariostesca in omaggio all’Orlando furioso, concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516 (esposizione ancora visitabile, prorogata fino al 5 giugno 2022, ingresso libero).
Gli altri eventi espositivi che hanno caratterizzato il 2021 sono stati “Claudio Koporossy. Invisibilia” a Palazzina Marfisa d’Este (5.187 visitatori tra maggio e settembre). Al Padiglione d’Arte Contemporanea ci si è potuti immergere “Nel mondo di Fellini”, biografia del regista raccontata attraverso 120 immagini del fotografo di set Franco Pinna. Infine, sempre al PAC, la mostra “Sergio Zanni. Volumi narranti”, inaugurata il 17 dicembre 2021 e visitabile fino al 6 marzo 2022.
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Sergio Zanni
De Pisis
Umanità
Di Romano
Adelchi Mantovani
Biennale Donna
Fakes
Omaggio Antonioni
Augusto Daolio
Museo della follia
De Roberti Costa
ARTE A FERRARA: ANTICIPAZIONI 2022-23
Nel 2022, oltre alle tre mostre attualmente in corso (“De Pisis. Il silenzio delle cose” e “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Umanità di Sara Bolzani e Nicola Zamboni” al Castello Estense e “Sergio Zanni. Volumi narranti” al PAC), il programma propone sette nuovi appuntamenti espositivi di rilievo. Il primo a inaugurare sarà quello di Arianna Di Romano, il 20 febbraio alla Palazzina Marfisa d’Este con “Oltre lo sguardo”, che in 60 fotografie documenta un viaggio negli occhi profondi e intensi di un’umanità dimenticata (aperta fino al 12 giugno).
Poi, dal 5 marzo al 9 ottobre in Castello, sarà la volta del “sogno ferrarese” di Adelchi Riccardo Mantovani, che torna in qualche modo a casa (è originario di Ro Ferrarese), lasciata nel 1964 dopo aver trascorso l’infanzia in orfanotrofio per lavorare in fabbrica a Berlino, dove ha riscoperto l’antica attitudine al disegno manifestata ai tempi del collegio. Con la mostra “Il sogno di Ferrara” si ripercorre per la prima volta tutta la sua carriera. Giunta alla XIX edizione, torna la Biennale Donna con “Out of Time. Ripartire dalla natura” (Padiglione d’Arte Contemporanea, 27 marzo – 29 maggio), realizzata in collaborazione con UDI – Unione Donne in Italia. Cinque artiste internazionali – Mónica De Miranda, Christina Kubisch, Diana Lelonek, Ragna Róbertsdóttir e Anaïs Tondeur – indagano tramite media differenti il tema della complessa convivenza tra esseri umani e natura.
La ricca programmazione continua dal 7 aprile al 31 luglio a Palazzo Bonacossi con “Fakes. Da Alceo Dossena ai falsi Modigliani”, interamente dedicata all’appassionante capitolo del falso nell’arte attraverso i capolavori del cremonese Alceo Dossena (1878-1937), che diede vita a una ricchissima produzione di opere scultoree realizzate nello stile dei greci e degli etruschi e dei più grandi maestri italiani del Trecento e del Rinascimento. Le opere dell’artista lombardo dialogheranno con quelle di altri celebri falsari, come gli autori della beffa delle false teste di Modigliani del 1984 a Livorno. Con “Omaggio ad Antonioni 1912-2022. Suggestioni ferraresi” (10 giugno – 10 luglio) si intende offrire uno spaccato sulle ricerche degli artisti che operano a Ferrara, dai più affermati, come Zanni, Bonora, Guidi, Camerani, ai più giovani ed emergenti, e al contempo celebrare i 110 anni dalla nascita di Michelangelo Antonioni nel luogo, il Padiglione d’Arte Contemporanea, che presto diventerà il nuovo museo dedicato al grande cineasta. Un tributo sarà dedicato anche ad Augusto Daolio, la cui arte si incrocerà, alla Palazzina Marfisa d’Este, con eventi letterari e musicali (18 giugno – 11 settembre).
Con la mostra “Museo della Follia” è prevista, a settembre, la riapertura al pubblico di Palazzo dei Diamanti, dopo alcuni mesi di lavori che hanno permesso di scoprire nuovi e importanti ritrovamenti archeologici come la cosiddetta ‘Sauna degli Estensi’. Le rinnovate sale dei Diamanti ospiteranno una mostra (dal 17 settembre 2022 al 16 gennaio 2023) che indagherà il complesso rapporto tra arte e follia, prendendo in esame una serie di esempi della produzione figurativa compresi tra il XV secolo e i giorni nostri. In questo appassionante viaggio, il binomio arte e follia verrà raccontato attraverso testimonianze figurative di visioni, di allucinazioni, di turbamenti, di forme e colori. Il percorso si focalizzerà su alcune tematiche di eccezionale importanza e di immediata comprensione per il pubblico: L’artista irregolare, Nati sotto saturno, Melanconia, Magia – divinazione – inganno, Follia d’amore, Istantanee della follia. Le opere presentate nelle sei sezioni tematiche saranno poste in dialogo con installazioni di grande suggestione, offrendo un percorso espositivo di assoluta originalità.
Di rilievo anche l’anticipazione per il 2023, anno in cui in primavera prenderà avvio un viaggio nel cuore del Rinascimento ferrarese, da Borso ad Alfonso II d’Este, vale a dire la stagione che va dall’elevazione della città a ducato (1471) all’avvento dello Stato Pontificio al governo della città (1598). Una mostra unica e irripetibile che per la prima volta riunirà a Palazzo dei Diamanti i capolavori di Ercole de’ Roberti (1450-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535), due dei grandi protagonisti del Rinascimento italiano, capaci di rivivere l’antico e di costruire il moderno. Nonostante fossero separati soltanto da un decennio, sembrano appartenere a due mondi diversi. Il primo, erede dell’Officina ferrarese, operò a più riprese a Bologna, dove pure lasciò un’impronta profondissima, ma non vi è dubbio che a Ferrara trovò la sua dimensione e l’ambiente più adatto in cui esprimersi. Costa, anch’egli in stretto contatto con Bologna, raccolse i suggerimenti per un nuovo equilibrio, per un linguaggio che già declinava accenti di pieno Rinascimento. Si tratta della prima tappa di una più ampia e ambiziosa indagine del tessuto culturale e dell’arte antica ferrarese.
Anziana muore carbonizzata nell’incendio della sua abitazione. È accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 18 febbraio, in zona Lambrate a Milano.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 10.00, a seguito della segnalazione di fumo in un appartamento di via Massimiano e, quando sono giunti sul posto, durante le operazioni di spegnimento delle fiamme, hanno rinvenuto il corpo carbonizzato della donna residente, un’anziana di 83 anni. Lo riporta la stampa locale.
La vittima pare fosse un’accumulatrice di oggetti e probabilmente il materiale che aveva radunato nella sua abitazione avrebbe fatto da acceleratore alle fiamme.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti delle Volanti della Questura e gli uomini della Scientifica per i rilievi del caso. L’ipotesi, scrive Il Giorno, è che il rogo sia stato provocato da un incidente domestico. (fotografia di repertorio)
Buone notizie per i fan di Olivia Rodrigo: è in arrivo il documentario sulla sua storia! Il film, che arriverà tra poche settimane su Disney+ e si intitolerà “Olivia Rodrigo: Driving Home 2 U (a Sour Film)”, racconterà la storia della cantante che in un anno si è imposta nelle classifiche con l’album “Sour”. Il documentario dedicato alla star lanciata da Ariana Grande è stato diretto da Stacey Lee e uscirà il 25 marzo.
Nel docu-film i fan si potrà vedere il making of del suo primo album, oltre alle vicende personali della star, interviste e filmati inediti. Non mancheranno nuovi arrangiamenti delle sue più belle canzoni e performance dal vivo in compagnia di Jacob Collier, Blue DeTiger e Towa Bird.
“Questo non è un film concerto, ma un’opportunità per scoprire come Olivia Rodrigo sia diventata una delle più grandi stelle del mondo della musica”, ha raccontato Ayo David, presidente di Disney Branded Television.
Ancora in azione nel Reggiano i malviventi che, utilizzando la truffa del falso avvocato e del falso maresciallo, riescono a raggirare e derubare persone anziane. “Sono l’avvocato di sua figlia che è rimasta coinvolta in un incidente stradale per cui servono i soldi per pagare la multa, la macchina non era assicurata”.
È con questa espressione che il malvivente si è rivolto alla propria vittima, poi, per essere più convincente, il falso avvocato ha passato il telefono al complice che, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, ha confermato la circostanza. Poco dopo alla porta dell’abitazione dell’anziana si è presentato uno dei due malviventi fingendosi l’assistente dell’avvocato, chiedendo e ottenendo soldi, 2300 euro in contanti, e monili in oro dall’anziana. E’ questo l’ultimo colpo, in ordine di tempo, messo a segno nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 febbraio, a Cavriago, ai danni di una 70enne reggiana. Solo successivamente l’anziana vittima si è resa conto di essere stata raggirata e ha dato l’allarme ai Carabinieri di Cavriago.
I Militari del Comando Provinciale di Reggio Emilia rinnovano l’invito, rivolto a tutti gli anziani, a diffidare degli estranei, rilanciando la campagna denominata “Non aprite quella porta”, con consigli utili ad evitare di cadere in simili trappole. Ecco le raccomandazioni dei Carabinieri riportate in un comunicato stampa:
“non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa; non mandare i bambini ad aprire la porta; prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto, aprire con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino; prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta”. (fotografia di repertorio)
E’ uscito il vinile di “Ogni volta è così”, brano che Emma Marrone ha portato in gara al 72° Festival di Sanremo. Solo ieri l’artista aveva annunciato l’uscita del vinile sui social con un simpaticissimo video. Reduce dal grande successo ottenuto al festival, l’artista ha deciso di fare una sorpresa al pubblico comunicando la distribuzione del vinile del brano che ha segnato la sua terza volta in gara alla competizione musicale.
Emma si è aggiudicata il sesto posto nella classifica finale del Festival di Sanremo, conquistando pubblico e critica anche con il duetto con Francesca Michielin, nella serata dedicata alle cover, sulle note di “Baby One More Time” di Britney Spears.
Emma è stata incoronata regina del FantaSanremo, agguerritissima, ha dominato il gioco con leggerezza e divertendosi, senza mai mancare di rispetto alla serietà del Festival di Sanremo: “Ho vinto il FANTASANREMO! La gloria eterna 😂 È stato super divertente!!! Un bacio a tutti gli organizzatori del FantaSanremo!! Grazie a tutte le persone che mi hanno voluta in squadra e ricordatevi.. UN CAPITANO… C’È SOLO UN CAPITANO!!!”, aveva scritto sui social.
Il 14 febbraio alle “Cucine popolari” di Bologna è stato organizzato un pranzo speciale a base di Mortadella Bologna realizzato dagli Chef Marisa Maffeo, Daniele Reponi e Marcello Ferrarini che hanno aderito con entusiasmo all’appello del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna che, in quest’occasione, donerà alla Onlus bolognese il ricavato raccolto durante i tre Mortadella Days
Chi l’ha detto che il giorno di San Valentino si debba festeggiare solo l’amore in coppia? Perché non estenderlo anche al nostro prossimo? È quello che ha pensato il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna che ha voluto realizzare un gesto d’amore a favore della grande comunità delle “Cucine Popolari” di Bologna, la Onlus fondata da Roberto Morgantini che, ogni giorno, nelle quattro sedi della città felsinea, offre un pasto caldo a chi ne ha più bisogno.
Per l’occasione, hanno risposto con entusiasmo all’appello del Consorzio tre Chef già protagonisti dei Mortadella Days: Marisa Maffeo, Daniele Reponi e Marcello Ferrarini. Tutti e tre hanno preparato dei piatti speciali a base di Mortadella Bologna, che sono stati distribuiti ai presenti nella sede storica di Via del Battiferro.
In quella stessa occasione il Consorzio, per mano del suo direttore Gianluigi Ligasacchi, ha consegnato alla Onlus un assegno di 4.000 euro, frutto del ricavato della vendita dei panini durante le tre tappe dei Mortadella Days svoltisi ad ottobre dell’anno scorso.
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Dopo il grande successo di “Stay”, The Kid Laroi è pronto a portare la sua musica dal vivo anche in Italia. L’artista australiano aveva annunciato un concerto per l’8 aprile 2022 al Fabrique di Milano, ma è stato cancellato. Al suo posto l’artista ha ufficializzato un nuovo appuntamento il 12 luglio 2022, sempre a Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro. La nuova data è all’interno del programma del Milano Summer Festival, un appuntamento imperdibile per tutti i fan dell’artista.
I biglietti sono disponibili in anteprima, dal 22 febbraio, per gli iscritti a MyLiveNation. Due giorni dopo, il 24 febbraio, è prevista l’apertura della vendita generale su Ticketone e nelle prevendite autorizzate.
I possessori dei precedenti biglietti, quelli del Fabrique, potranno utilizzare il vecchio biglietto per la nuova data attraverso l’acquisto di un Upgrade (il cui acquisto da solo non vale comunque per sostituire un biglietto). Chi non potesse più partecipare al concerto potrà presentare richiesta di rimborsoentro e non oltre il 15 marzo 2022.concert
Tragico incidente sul lavoro a Cervia, in provincia di Ravenna, sulla riviera romagnola. Un uomo di 44 anni di Comacchio, in provincia di Ferrara, ha perso la vita dopo essere precipitato al suolo, per ragioni ancora al vaglio, mentre stava lavorando ad alcuni metri di altezza: l’uomo era impegnato a potare delle piante.
Come riporta la stampa locale, tra cui l’Ansa, non si esclude il cedimento del braccio meccanico della gru che lo sosteneva.
Il tragico incidente è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 18 febbraio, poco prima delle 14.00, in via Capua.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma per l’operaio 44enne non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo dell’infortunio mortale sono giunti anche i Carabinieri e la Medicina del Lavoro dell’Ausl. La vittima lavorava per una ditta a cui il Comune di Cervia aveva affidato la manutenzione dei pini marittimi. (fotografia di repertorio)
Sono stati annunciati stamani i finalisti di “Una voce per San Marino”, il festival per decidere chi dovrà partecipare al prossimo Eurovision Song Contest in rappresentanza del terzo Stato più piccolo d’Europa. Il progetto, in sinergia sia con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, sia con la Radiotelevisione di Stato San Marino Rtv, Media Evolution, società Dell’Avvocato Vittorio Costa, Giordano Tittarlli e Denny Montesi, vede la partecipazione sia di concorrenti Emergenti, che di artisti Big del settore musicale, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso: un’apertura che a quanto pare, ha fatto gola ad artisti di diverse nazionalità, esclusi dalla corsa alla kermesse, quest’anno di casa a Torino, dai meccanismi del proprio paese. E sono diversi i cantanti italiani che stanno provando questa strada, tra loro anche Achille Lauro.
Gli artisti che il prossimo 19 febbraio si esibiranno al Teatro Nuova Dogana della Repubblica di San Marino sono: Cristina Ramos, cantante spagnola, Alessandro Coli e Dj Burak Yeter, il secondo viene dall’Olanda; Fabry & Labiuse Feat Miodio, l’unico progetto a giocare in casa. E poi, dall’Italia una serie di nomi già parecchio conosciuti al largo pubblico, a partire da Francesco Monte, cantante e tronista di Uomini e Donne, che tra l’altro, alla vigilia del Festival di Sanremo appena chiuso, dal quale una sua canzone era stata esclusa, aveva fortemente protestato pubblicamente per l’inserimento nel cast della straniera Ana Mena, salvo poi ora presentarsi lui in rappresentanza di un paese straniero. Presente nella lista anche Valerio Scanu, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi e poi, nel 2010, di un Festival di Sanremo, prima di sparire dai radar del pop italiano. Anche il giovane cantante Blind, uno dei protagonisti della stagione 2020 di X Factor, scartato da Sanremo Giovani ci prova con San Marino. Anche un nome storico per la musica italiana come Ivana Spagna, prova a rimettersi in gioco con l’Eurovision Song Contest, ma se la dovrà vedere anche con un altro giovane come Matteo Faustini, anche lui quest’anno tenuto fuori da Sanremo Giovani. Vengono dall’Italia anche Tony Cicco & Deshedus, che parteciperanno con un brano cantato in featuring con Alberto Fortis.
Ma certamente il nome più altisonante di questa lista è Achille Lauro, il cantante romano, in gara al Festival di Sanremo appena concluso con Domenica, che prova a prendersi quello che la classifica finale del Festival e che rappresentava il gusto dei telespettatori a casa, gli ha tolto: la possibilità di mettersi sulla scia dei Måneskin e proporre il proprio progetto a livello mondiale. Anche i ragazzi de La Rappresentante di Lista si erano espressi con una battuta sulla possibilità di portare la loro Ciao ciao all’Eurovision Song Contest in rappresentanza di San Marino, ma tutto alla fine si è ridotto, appunto, ad una battuta.
Achille Lauro invece è andato fino in fondo nella scelta, con l’evidente voglia di conquistarsi quel palcoscenico, nonostante il pubblico italiano abbia relegato la sua Domenica in 14esima posizione. La serata finale di “Una voce per San Marino” sarà condotta da Senhit e Jonathan, i brani saranno sottoposti al giudizio di cinque professionisti del settore che saranno annunciati venerdì 18 febbraio. Sarà inoltre istituita una giuria ad hoc (anch’essa sarà annunciata il 18 febbraio) per valutare il brano in concorso più radiofonico. La finalissima sarà trasmessa in diretta dalle ore 21.00 su San Marino RTV.
FERRARA, A SETTEMBRE RIAPRE PALAZZO DEI DIAMANTI CON IL MUSEO DELLA FOLLIA. SONO DIECI LE MOSTRE IN CITTÀ NEL 2022, CON L’OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI E A MARFISA LE OPERE DI AUGUSTO DAOLIO DEI NOMADI
Dalla riapertura di Palazzo dei Diamanti – monumento simbolo del Rinascimento italiano – all’omaggio a Michelangelo Antonioni, regista ferrarese premio Oscar. Dai dipinti del celebre Augusto Daolio, anima dei Nomadi, al realismo onirico di Adelchi Riccardo Mantovani, pittore ferrarese da sessant’anni a Berlino. Sono oltre dieci le mostre che sono e saranno aperte a Ferrara nel 2022, racchiuse in più sedi museali della città estense.
Il 2022 è caratterizzato dalla riapertura al pubblico, a settembre, di Palazzo dei Diamanti che inaugura ospitando il “Museo della Follia”, un’esposizione che indaga il complesso rapporto tra arte, genio e follia, mettendo in dialogo capolavori della produzione figurativa compresi tra il XV secolo e i giorni nostri a installazioni di grande suggestione realizzate dallo scenografo e artista Cesare Inzerillo. La restituzione alla città dei nuovi Diamanti si aggiunge al già positivo bilancio del 2021, che ha visto la riapertura integrale (dai tempi del terremoto, nel 2012) di un altro luogo simbolo del Rinascimento italiano, Palazzo Schifanoia, con un inedito e sorprendente percorso museale, e del nuovo allestimento al Museo della Cattedrale.
Vittorio Sgarbi presidente Fondazione Ferrara Arte e Marco Gulinelli assessore alla Cultura Ferrara – foto di Andrea Forlani
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Ascolta l’intervista a Marco Gulinelli:
ARTE A FERRARA: RESOCONTO 2021
Con 9 mostre e 6 sedi espositive, per un totale di 110.652 visitatori – cui si aggiungono 42.876 visite per il Museo della Cattedrale (11.479 visitatori) e per il Museo Schifanoia (31.397) – i numeri dell’anno passato consegnano 34.619 visitatori all’antologica “Antonio Ligabue. Una vita d’artista”, al Palazzo dei Diamanti, mostra interrotta due volte per la chiusura dei musei a causa della pandemia (cinque mesi complessivi, dal 5 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, e poi ancora dal 22 febbraio al 25 aprile 2021). “Boldini. Dal disegno al dipinto”, allestito nella Sala dei Comuni del Castello Estense, con un focus sulla genesi del ritratto femminile del celebre esponente della Belle Époque, ha chiuso con quasi 35.600 visitatori. Occorre ricordare che sia la mostra su Giovanni Boldini che l’esposizione fotografica con le opere di Italo Zannier al Padiglione d’Arte Contemporanea hanno subito una chiusura di due mesi per la pandemia, dal 22 febbraio al 27 aprile 2021.
L’apprezzata mostra in Castello su Giovanni Battista Crema, uno dei grandi protagonisti del divisionismo, ha registrato 67.547 visitatori, mentre oltre 19.283 (dati al 13 febbraio 2022) hanno già visitato “De Pisis. Il silenzio delle cose”, che sempre nella Sala dei Comuni del Castello Estense presenta alcune opere di uno dei maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento (la mostra sarà ancora visitabile fino al 2 giugno 2022).
Ferrara ha inaugurato inoltre il Parco delle Sculture alla Fiera, con la mastodontica Maestà sofferente di Gaetano Pesce, opera-denuncia contro la violenza sulle donne e l’imponente Possanza, il toro da 10 quintali firmato da Mario Pavesi. Nel cortile del Castello Estense continua a destare forte curiosità la presenza di “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori” con il monumentale gruppo scultoreo “Umanità” di Sara Bolzani e Nicola Zamboni, declinato in chiave ariostesca in omaggio all’Orlando furioso, concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516 (esposizione ancora visitabile, prorogata fino al 5 giugno 2022, ingresso libero).
Gli altri eventi espositivi che hanno caratterizzato il 2021 sono stati “Claudio Koporossy. Invisibilia” a Palazzina Marfisa d’Este (5.187 visitatori tra maggio e settembre). Al Padiglione d’Arte Contemporanea ci si è potuti immergere “Nel mondo di Fellini”, biografia del regista raccontata attraverso 120 immagini del fotografo di set Franco Pinna. Infine, sempre al PAC, la mostra “Sergio Zanni. Volumi narranti”, inaugurata il 17 dicembre 2021 e visitabile fino al 6 marzo 2022.
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Sergio Zanni
De Pisis
Umanità
Di Romano
Adelchi Mantovani
Biennale Donna
Fakes
Omaggio Antonioni
Augusto Daolio
Museo della follia
De Roberti Costa
ARTE A FERRARA: ANTICIPAZIONI 2022-23
Nel 2022, oltre alle tre mostre attualmente in corso (“De Pisis. Il silenzio delle cose” e “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori. Umanità di Sara Bolzani e Nicola Zamboni” al Castello Estense e “Sergio Zanni. Volumi narranti” al PAC), il programma propone sette nuovi appuntamenti espositivi di rilievo. Il primo a inaugurare sarà quello di Arianna Di Romano, il 20 febbraio alla Palazzina Marfisa d’Este con “Oltre lo sguardo”, che in 60 fotografie documenta un viaggio negli occhi profondi e intensi di un’umanità dimenticata (aperta fino al 12 giugno).
Poi, dal 5 marzo al 9 ottobre in Castello, sarà la volta del “sogno ferrarese” di Adelchi Riccardo Mantovani, che torna in qualche modo a casa (è originario di Ro Ferrarese), lasciata nel 1964 dopo aver trascorso l’infanzia in orfanotrofio per lavorare in fabbrica a Berlino, dove ha riscoperto l’antica attitudine al disegno manifestata ai tempi del collegio. Con la mostra “Il sogno di Ferrara” si ripercorre per la prima volta tutta la sua carriera. Giunta alla XIX edizione, torna la Biennale Donna con “Out of Time. Ripartire dalla natura” (Padiglione d’Arte Contemporanea, 27 marzo – 29 maggio), realizzata in collaborazione con UDI – Unione Donne in Italia. Cinque artiste internazionali – Mónica De Miranda, Christina Kubisch, Diana Lelonek, Ragna Róbertsdóttir e Anaïs Tondeur – indagano tramite media differenti il tema della complessa convivenza tra esseri umani e natura.
La ricca programmazione continua dal 7 aprile al 31 luglio a Palazzo Bonacossi con “Fakes. Da Alceo Dossena ai falsi Modigliani”, interamente dedicata all’appassionante capitolo del falso nell’arte attraverso i capolavori del cremonese Alceo Dossena (1878-1937), che diede vita a una ricchissima produzione di opere scultoree realizzate nello stile dei greci e degli etruschi e dei più grandi maestri italiani del Trecento e del Rinascimento. Le opere dell’artista lombardo dialogheranno con quelle di altri celebri falsari, come gli autori della beffa delle false teste di Modigliani del 1984 a Livorno. Con “Omaggio ad Antonioni 1912-2022. Suggestioni ferraresi” (10 giugno – 10 luglio) si intende offrire uno spaccato sulle ricerche degli artisti che operano a Ferrara, dai più affermati, come Zanni, Bonora, Guidi, Camerani, ai più giovani ed emergenti, e al contempo celebrare i 110 anni dalla nascita di Michelangelo Antonioni nel luogo, il Padiglione d’Arte Contemporanea, che presto diventerà il nuovo museo dedicato al grande cineasta. Un tributo sarà dedicato anche ad Augusto Daolio, la cui arte si incrocerà, alla Palazzina Marfisa d’Este, con eventi letterari e musicali (18 giugno – 11 settembre).
Con la mostra “Museo della Follia” è prevista, a settembre, la riapertura al pubblico di Palazzo dei Diamanti, dopo alcuni mesi di lavori che hanno permesso di scoprire nuovi e importanti ritrovamenti archeologici come la cosiddetta ‘Sauna degli Estensi’. Le rinnovate sale dei Diamanti ospiteranno una mostra (dal 17 settembre 2022 al 16 gennaio 2023) che indagherà il complesso rapporto tra arte e follia, prendendo in esame una serie di esempi della produzione figurativa compresi tra il XV secolo e i giorni nostri. In questo appassionante viaggio, il binomio arte e follia verrà raccontato attraverso testimonianze figurative di visioni, di allucinazioni, di turbamenti, di forme e colori. Il percorso si focalizzerà su alcune tematiche di eccezionale importanza e di immediata comprensione per il pubblico: L’artista irregolare, Nati sotto saturno, Melanconia, Magia – divinazione – inganno, Follia d’amore, Istantanee della follia. Le opere presentate nelle sei sezioni tematiche saranno poste in dialogo con installazioni di grande suggestione, offrendo un percorso espositivo di assoluta originalità.
Di rilievo anche l’anticipazione per il 2023, anno in cui in primavera prenderà avvio un viaggio nel cuore del Rinascimento ferrarese, da Borso ad Alfonso II d’Este, vale a dire la stagione che va dall’elevazione della città a ducato (1471) all’avvento dello Stato Pontificio al governo della città (1598). Una mostra unica e irripetibile che per la prima volta riunirà a Palazzo dei Diamanti i capolavori di Ercole de’ Roberti (1450-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535), due dei grandi protagonisti del Rinascimento italiano, capaci di rivivere l’antico e di costruire il moderno. Nonostante fossero separati soltanto da un decennio, sembrano appartenere a due mondi diversi. Il primo, erede dell’Officina ferrarese, operò a più riprese a Bologna, dove pure lasciò un’impronta profondissima, ma non vi è dubbio che a Ferrara trovò la sua dimensione e l’ambiente più adatto in cui esprimersi. Costa, anch’egli in stretto contatto con Bologna, raccolse i suggerimenti per un nuovo equilibrio, per un linguaggio che già declinava accenti di pieno Rinascimento. Si tratta della prima tappa di una più ampia e ambiziosa indagine del tessuto culturale e dell’arte antica ferrarese.
Anziana muore carbonizzata nell’incendio della sua abitazione. È accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 18 febbraio, in zona Lambrate a Milano.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 10.00, a seguito della segnalazione di fumo in un appartamento di via Massimiano e, quando sono giunti sul posto, durante le operazioni di spegnimento delle fiamme, hanno rinvenuto il corpo carbonizzato della donna residente, un’anziana di 83 anni. Lo riporta la stampa locale.
La vittima pare fosse un’accumulatrice di oggetti e probabilmente il materiale che aveva radunato nella sua abitazione avrebbe fatto da acceleratore alle fiamme.
Sul posto sono giunti anche gli Agenti delle Volanti della Questura e gli uomini della Scientifica per i rilievi del caso. L’ipotesi, scrive Il Giorno, è che il rogo sia stato provocato da un incidente domestico. (fotografia di repertorio)
Buone notizie per i fan di Olivia Rodrigo: è in arrivo il documentario sulla sua storia! Il film, che arriverà tra poche settimane su Disney+ e si intitolerà “Olivia Rodrigo: Driving Home 2 U (a Sour Film)”, racconterà la storia della cantante che in un anno si è imposta nelle classifiche con l’album “Sour”. Il documentario dedicato alla star lanciata da Ariana Grande è stato diretto da Stacey Lee e uscirà il 25 marzo.
Nel docu-film i fan si potrà vedere il making of del suo primo album, oltre alle vicende personali della star, interviste e filmati inediti. Non mancheranno nuovi arrangiamenti delle sue più belle canzoni e performance dal vivo in compagnia di Jacob Collier, Blue DeTiger e Towa Bird.
“Questo non è un film concerto, ma un’opportunità per scoprire come Olivia Rodrigo sia diventata una delle più grandi stelle del mondo della musica”, ha raccontato Ayo David, presidente di Disney Branded Television.
Ancora in azione nel Reggiano i malviventi che, utilizzando la truffa del falso avvocato e del falso maresciallo, riescono a raggirare e derubare persone anziane. “Sono l’avvocato di sua figlia che è rimasta coinvolta in un incidente stradale per cui servono i soldi per pagare la multa, la macchina non era assicurata”.
È con questa espressione che il malvivente si è rivolto alla propria vittima, poi, per essere più convincente, il falso avvocato ha passato il telefono al complice che, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, ha confermato la circostanza. Poco dopo alla porta dell’abitazione dell’anziana si è presentato uno dei due malviventi fingendosi l’assistente dell’avvocato, chiedendo e ottenendo soldi, 2300 euro in contanti, e monili in oro dall’anziana. E’ questo l’ultimo colpo, in ordine di tempo, messo a segno nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 febbraio, a Cavriago, ai danni di una 70enne reggiana. Solo successivamente l’anziana vittima si è resa conto di essere stata raggirata e ha dato l’allarme ai Carabinieri di Cavriago.
I Militari del Comando Provinciale di Reggio Emilia rinnovano l’invito, rivolto a tutti gli anziani, a diffidare degli estranei, rilanciando la campagna denominata “Non aprite quella porta”, con consigli utili ad evitare di cadere in simili trappole. Ecco le raccomandazioni dei Carabinieri riportate in un comunicato stampa:
“non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa; non mandare i bambini ad aprire la porta; prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto, aprire con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino; prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta”. (fotografia di repertorio)
Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 1° luglio il Misano World Circuit ospiterà la quinta, attesissima edizione del ProDay, l’evento che unisce...