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Serie B: vincono Sassuolo, Cesena e Modena, pari senza reti Samp-Spezia

I risultati delle partite di Serie B disputatesi questo sabato 14 dicembre 2024:

Cesena-Cosenza 2-1 [45’+1′ Tavsan (Ce), 57′ Berti (Ce), 70′ Ricciardi (CO)]

Frosinone-Sassuolo 1-2 [24′ Oyono (F), 36′ Mulattieri (S), 72′ Moro (S)]

Reggiana-Modena 0-1 [20′ Pedro Mendes (M)]

Sudtirol-Mantova 2-2 [4′ Merkaj (S), 42′ Galuppini (M), 64′ Rover (S), 90′ Aramu (M)]

Sampdoria-Spezia 0-0

SERIE A – 16a Giornata | Un gol di Adams da centrocampo condanna l’Empoli. Ma la differenza la fanno i cambi: D’Aversa “penalizzato”.

EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 45′ st 90 Konate), 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 29′ st 5 Grassi), 93 Maleh, 3 Pezzella; 99 Esposito, 13 Cacace (dal 29′ st 19 Ekong); 29 Colombo (dal 35′ st 7 Sambia). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 31 Tosto, 35 Marianucci, 37 Bembnista; 16 Belardinelli, 36 Bacci; 89 Campaniello. All. Roberto D’Aversa

TORINO (3-5-2) – 32 Milinkovic-Savic; 4 Walukiewicz (dal 30′ st 21 Dembelè), 23 Coco, 5 Masina; 16 Pedersen (dal 39′ st 20 Lazaro), 28 Ricci, 77 Linetty, 66 Gineitis (dal 1′ st 10 Vlasic), 24 Sosa; 7 Karamoh (dal 19′ st 92 Njie), 9 Sanabria (dal 19′ st 18 Adams). A disp. 1 Paleari, 17 Donnarumma; 8 Ilic, 13 Maripan, 61 Tameze, 83 Preciun. All. Paolo Vanoli

Marcatore: 25′ st 18 Adams (T).

Arbitro: Sig. Kevin Bonacina di Bergamo (Preti-Ceccon | IV Uff.le La Penna – VAR Pezzuto-Meraviglia)

Note: Angoli Empoli 12 Torino 3. Ammoniti: al 8′ 5 Masina (T), al 12′ 23 Coco (T); al 35′ st 5 Grassi (E), al 39′ st 16 Pedersen (T), al 39′ st 3 Pezzella (E). Espulsi: 16′ un componente per parte delle due panchine per accenno di rissa; al 44′ st 22 De Sciglio (E – in panchina) per proteste. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 8mila.

 

Che il Torino in questa stagione fosse un po’ portatore di sventure nei confronti dell’Empoli lo avevamo capito in settimana riflettendo sui tre infortuni per crociati capitati a calciatori azzurri: Sazonov e Pellegri arrivati ad Empoli dai granata all’ultima giornata di mercato, Haas che i granata li aveva scodellati fuori dalla Coppa Italia nel settembre scorso con una prodezza nel finale. Per giunta la partita, disputata di venerdì 13, si risolve con un gol da centrocampo di Adams a venti minuti dal termine dopo che nel primo tempo Milinkovic-Savic aveva tirato giù le serrande agli azzurri e dopo che Ismajli si è visto annullare il gol per un episodio piuttosto dubbio (fallo di Maleh che non fa nulla per ostacolare il portiere avversario, ndr). C’è poi anche una trattenuta nei confronti di Cacace in piena area di rigore del Torino neanche presa in considerazione, e come se non bastasse la direzione di gara del Signor Kevin Bonacina da Bergamo, un esordiente, soprattutto nel secondo tempo ha lasciato molto a desiderare. La partita era probabilmente iniziata sotto una cattiva stella già nei minuti di recupero di Verona quando lo scozzese Henderson, diffidato, si fece ammonire inutilmente a gara già strachiusa, in un centrocampo già in difficoltà di per sé e che a quarantotto ore dal match ha pure visto la defezione di Solbakken. Per chiudere la serata-no ci mettiamo pure l’errore a porta vuota di Cacace, ed il rosso sventolato a De Sciglio, espulso dalla panchina al minuto 44 del secondo tempo e che dunque si aggiungerà alla lista degli assenti per la sfida, già improba di per sé, di Bergamo del prossimo week-end.
E’ inutile girarci intorno, in molti puntano il dito sui crolli del secondo tempo, e i numeri lo confermano: l’ottanta per cento dei gol realizzati dagli azzurri provengono dalle prime frazioni; però più che una condizione atletica sembrerebbe una questione tecnica e qualitativa. In un calcio dove puoi fare cinque cambi, se gli avversari lo fanno mantenendo intatte certe caratteristiche in termini di qualità, quantità ed esperienza, e tu non puoi farlo è abbastanza logico pagare dazio. Se poi aggiungiamo che le carenze maggiori sono a centrocampo, e teniamo in considerazione il gioco dispendioso di mister D’Aversa, il dado è tratto. Abbiamo diciannove punti in sedici partite, a meno di un’altra clamorosa impresa, resteranno tali anche sotto l’Albero di Natale, chiudere bene il girone d’andata sarà fondamentale quanto fare scelte giuste e mirate nel mercato di riparazione di gennaio. Cullare sugli allori per quanto fatto sarebbe pericoloso: lo dico chiaramente, non mi fido di questo campionato, con una classifica appollaiata su una quantità industriale di squadre raccolte in dieci punti, e con qualcuna di queste con potenzialità economiche in grado di stravolgere tutto in poche mosse.

LA PARTITA – L’ha fatta l’Empoli nel primo tempo: gli azzurri, che al 35′ hanno battuto l’ottavo calcio d’angolo del match, avrebbero meritato di chiudere la prima frazione in vantaggio, ma è mancata la cattiveria giusta sotto porta e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Al 24′ Milinkovic-Savic ha negato il primo gol in Serie A ad Anjorin, l’inglese ci ha provato con un tiro a giro sul palo più lontano, andando così a chiudere un’azione offensiva che lo stesso numero otto azzurro aveva fatto partire.

Vanno però messi in conto due interventi superlativi di Vasquez al 32′, su un colpo di testa di Ricci, e al 37′ su un altrettanto bel colpo di testa di Sanabria. Il Torino batte due soli angoli, ed in uno di questi è dunque pericoloso; ecco anche questo è un altro aspetto su cui l’Empoli dovrà lavorare. In campionato gli azzurri segnano su azione di calcio d’angolo molto raramente: l’ultimo gol è quello di Luperto di quasi due anni fa.

In avvio di ripresa si vede il Torino con Linetty che gira alto al volo un cross di Sosa dalla sinistra, poi al dodicesimo a porta vuota e da due passi Cacace spara clamorosamente a lato. Vanoli, che nel secondo tempo si era presentato con la novità Vlasic al posto di Gineitis, opera due cambi che risulteranno decisivi con gli ingressi di Njie per Karamoh e soprattutto Adams per Sanabria; D’Aversa invece come accade da un po’ è “costretto” ad inventarsi qualche soluzione tattica, e questa volta la magia di Adams da quarantasettemetri e mezzo fa la differenza tra il riuscire a portare a casa comunque un risultato positivo o il dover abdicare al cospetto degli avversari.

Il finale degli azzurri, con tutto il Torino ripiegato in difesa, è generoso quanto improduttivo. I riflettori si spengono, stasera al Carlo Castellani Computer Gross Arena si fa sentire eccome l’amarezza per non essere riusciti a raccogliere niente di buono per la classifica.

Fonte: gabrieleguastella.it

Un bel Pisa batte il Bari all’Arena

Il Pisa supera il Bari con un secco 2-0 grazie alle reti di Moreo e Piccinini nel secondo tempo. Dopo un primo tempo dominato ma impreciso, i nerazzurri trovano la concretezza nella ripresa, gestendo il match con autorità. Il Bari, poco incisivo, non riesce a reagire e cede il passo ai padroni di casa. Pisa a +13 dalla quarta piazza, aggancia momentaneamente il Sassuolo in vetta.

I Coma_Cose annunciano il tour nei palasport

Dopo l’annuncio della loro partecipazione al Festival di Sanremo 2025, i Coma_Cose sono pronti a realizzare un sogno e annunciano il primo tour nei palasport. : appuntamento per il 27 ottobre 2025 al Forum di Assago a Milano e del 30 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma.

“Un SOGNO che si avvera! Un traguardo che abbiamo immaginato e che ora insieme a voi è vicino. Sono passati tanti anni da quei primi pezzi sparati nell’internet un po’ a caso; eravamo due ragazzi in cerca di loro stessi che la sera nel dopolavoro si mettevano in cameretta davanti ad un PC a comporre i primi brani… e poi mille viaggi per abbracciare la voce della gente, mille kilometri per condividere la nostra musica, mille urla, mille lacrime e sorrisi, mille braccia alzate insieme… mille desideri che sono diventati qualcosa di bellissimo e intenso. Ma era solo un inizio, ora vogliamo farlo più in grande”, hanno scritto sui social.

E concludono: “Questi concerti saranno il racconto della nostra storia, dal primo Inverno Ticinese al prossimo, con un sacco di nuove canzoni (yes, sta per arrivare un disco).
Quando ci dite o ci scrivete che alcuni pezzi hanno segnato dei momenti importanti della vostra vita per noi è tutto… perché insieme ci si sente meno soli, perché insieme si può diventare un palazzetto che scoppia d’amore. Ci vediamo presto!”.

I biglietti per Milano e Roma sono in vendita su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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“È finita la pace”: Marracash torna con un nuovo album e nuova data a San Siro

“Il disco è fuori. La seconda data di San Siro è fuori. È FINITA LA PACE”.

Con queste parole Marracash annuncia l’uscita del suo nuovo album, “È finita la pace”, che è arrivato a sorpresa insieme all’annuncio di una seconda data a San Siro. Tredici canzoni che andranno a raccogliere l’eredità di “Noi, loro, gli altri”, album di grandissimo successo uscito nel 2021. “Porto a termine un percorso fatto di tre album. Ho abbracciato la mia identità e definito il mio genere musicale: si chiama genere Marracash”, ha dichiarato l’artista.

“Viviamo in un’epoca di bolle, dall’arte al mercato immobiliare. Questo disco è la mia bolla di 50 minuti, dove il marketing sta a zero, in un momento storico di musica appiattita e poco interessante. Apparentemente c’è tanta libertà, ma c’è un forte giudizio che comincia dai social. Tutto è diventato misurabile”, ha spiegato riferendosi all’immagine scelta per la copertina.

 

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Insieme alla pubblicazione dell’album, è stata annunciata anche il secondo concerto a Milano, che si terrà il 26 giugno 2025 a San Siro. I biglietti per la nuova data sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Ecco il calendario completo di “Marra Stadi 25”:

6 giugno 2025 BIBIONE (VE) Stadio Comunale
10 giugno 2025 NAPOLI Stadio Maradona
14 giugno 2025 TORINO Stadio Olimpico
25 giugno 2025 MILANO Stadio San Siro
26 giugno 2025 MILANO Stadio San Siro – NUOVA DATA
30 giugno 2025 ROMA Stadio Olimpico
5 luglio 2025 MESSINA Stadio San Filippo

 

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Modena, furto di bici elettrica per sedia a rotelle, la Polizia di Stato la ritrova il giorno dopo

Alcuni giorni fa, un uomo di 59 anni, che si trovava a Modena con il proprio figlio disabile per effettuare accertamenti medici, ha presentato denuncia in Questura, in quanto, mentre stava caricando i bagagli sulla sua vettura, nei pressi della stazione ferroviaria della città emiliana, aveva subito il furto di una particolare bici elettrica, realizzata appositamente per essere collegata a una sedia a rotelle.

La mattina successiva, la Squadra Volante, nei pressi di Largo del Pozzo, ha ritrovato il dispositivo medico per carrozzina e lo ha riconsegnato al 59enne, che ha voluto ringraziare la Polizia di Stato per il lavoro svolto.

Enrico Ruggeri: a gennaio il nuovo album “La caverna di Platone”

Enrico Ruggeri è pronto a tornare con un nuovo album di inediti, “La caverna di Platone”, che uscirà il 17 gennaio 2025. Questo nuovo progetto rappresenta un altro capitolo significativo nella carriera del cantautore, noto per la sua capacità di unire testi profondi e sonorità ricercate.

“La caverna di Platone”, il cui titolo è ispirato al celebre mito filosofico, è un’opera densa di riflessioni culturali e sociali, che affronta temi attuali con la consueta intensità poetica e uno stile che continua a mutare, pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. Un nuovo album, a distanza di tre anni dal precedente “La rivoluzione”, che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di una delle voci entrate nella storia della musica italiana.
Il disco sarà disponibile in digitale, CD e doppio vinile 180 gr. la quale versione autografata sarà disponibile in esclusiva sul Sony Music Store e già disponibile in pre-order.

Dopo il successo della prima edizione, Enrico Ruggeri torna in tv con “Gli occhi del Musicista”, programma che andrà in onda dal 17 dicembre su Rai 2. La prima puntata sarà dedicata al Natale con ospiti Red Canzian e Davide Van De Sfroos.

Precipita in un terrazzamento: muore donna di 49 anni, dipendente di un agriturismo

Un tragico incidente è accaduto ieri, giovedì 12 dicembre, in un’azienda agrituristica a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze: la 49enne Teresa Carceo ha perso la vita dopo essere precipitata in un terrazzamento all’interno dell’azienda.

Come riportato dalla stampa locale, la donna era al volante di un mezzo elettrico, quando, percorrendo un tratto di strada con forte pendenza, avrebbe perso il controllo, precipitando da un’altezza di circa 4 metri. Ancora da capire che cosa abbia provocato la tragedia, se si sia trattato di un incidente o se la donna sia stata colpita da un malore. Nonostante i diversi tentativi di rianimazione, per Teresa Carceo non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Borgo San Lorenzo che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul posto è intervenuto anche il personale della Sicurezza e Prevenzione sui luoghi di lavoro dell’Asl. (fotografia di repertorio)

Lorenzo Borri in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno

Cliccate sul tasto play per ascoltare l’intervista!

Violento incendio in un cantiere navale

Un violento incendio è divampato nella notte tra ieri, giovedì 12 dicembre, e oggi, venerdì 13, intorno alle 3.45, nel cantiere navale Molinas di Cervignano del Friuli, in provincia di Udine.

Il capannone, adibito alla lavorazione delle imbarcazioni, era completamente avvolto dalle fiamme: sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco. Il rogo, scoppiato per cause in corso di accertamento, ha provocato il crollo del tetto. I Vigili del Fuoco, dopo aver spento le fiamme, hanno provveduto ad effettuare le necessarie opere di bonifica e di messa in sicurezza della struttura.

Sul posto è giunto anche il personale di Arpa FVG per i rilievi ambientali.

Serie B: vincono Sassuolo, Cesena e Modena, pari senza reti Samp-Spezia

I risultati delle partite di Serie B disputatesi questo sabato 14 dicembre 2024:

Cesena-Cosenza 2-1 [45’+1′ Tavsan (Ce), 57′ Berti (Ce), 70′ Ricciardi (CO)]

Frosinone-Sassuolo 1-2 [24′ Oyono (F), 36′ Mulattieri (S), 72′ Moro (S)]

Reggiana-Modena 0-1 [20′ Pedro Mendes (M)]

Sudtirol-Mantova 2-2 [4′ Merkaj (S), 42′ Galuppini (M), 64′ Rover (S), 90′ Aramu (M)]

Sampdoria-Spezia 0-0

SERIE A – 16a Giornata | Un gol di Adams da centrocampo condanna l’Empoli. Ma la differenza la fanno i cambi: D’Aversa “penalizzato”.

EMPOLI (3-4-2-1) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 45′ st 90 Konate), 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 29′ st 5 Grassi), 93 Maleh, 3 Pezzella; 99 Esposito, 13 Cacace (dal 29′ st 19 Ekong); 29 Colombo (dal 35′ st 7 Sambia). A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 31 Tosto, 35 Marianucci, 37 Bembnista; 16 Belardinelli, 36 Bacci; 89 Campaniello. All. Roberto D’Aversa

TORINO (3-5-2) – 32 Milinkovic-Savic; 4 Walukiewicz (dal 30′ st 21 Dembelè), 23 Coco, 5 Masina; 16 Pedersen (dal 39′ st 20 Lazaro), 28 Ricci, 77 Linetty, 66 Gineitis (dal 1′ st 10 Vlasic), 24 Sosa; 7 Karamoh (dal 19′ st 92 Njie), 9 Sanabria (dal 19′ st 18 Adams). A disp. 1 Paleari, 17 Donnarumma; 8 Ilic, 13 Maripan, 61 Tameze, 83 Preciun. All. Paolo Vanoli

Marcatore: 25′ st 18 Adams (T).

Arbitro: Sig. Kevin Bonacina di Bergamo (Preti-Ceccon | IV Uff.le La Penna – VAR Pezzuto-Meraviglia)

Note: Angoli Empoli 12 Torino 3. Ammoniti: al 8′ 5 Masina (T), al 12′ 23 Coco (T); al 35′ st 5 Grassi (E), al 39′ st 16 Pedersen (T), al 39′ st 3 Pezzella (E). Espulsi: 16′ un componente per parte delle due panchine per accenno di rissa; al 44′ st 22 De Sciglio (E – in panchina) per proteste. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 8mila.

 

Che il Torino in questa stagione fosse un po’ portatore di sventure nei confronti dell’Empoli lo avevamo capito in settimana riflettendo sui tre infortuni per crociati capitati a calciatori azzurri: Sazonov e Pellegri arrivati ad Empoli dai granata all’ultima giornata di mercato, Haas che i granata li aveva scodellati fuori dalla Coppa Italia nel settembre scorso con una prodezza nel finale. Per giunta la partita, disputata di venerdì 13, si risolve con un gol da centrocampo di Adams a venti minuti dal termine dopo che nel primo tempo Milinkovic-Savic aveva tirato giù le serrande agli azzurri e dopo che Ismajli si è visto annullare il gol per un episodio piuttosto dubbio (fallo di Maleh che non fa nulla per ostacolare il portiere avversario, ndr). C’è poi anche una trattenuta nei confronti di Cacace in piena area di rigore del Torino neanche presa in considerazione, e come se non bastasse la direzione di gara del Signor Kevin Bonacina da Bergamo, un esordiente, soprattutto nel secondo tempo ha lasciato molto a desiderare. La partita era probabilmente iniziata sotto una cattiva stella già nei minuti di recupero di Verona quando lo scozzese Henderson, diffidato, si fece ammonire inutilmente a gara già strachiusa, in un centrocampo già in difficoltà di per sé e che a quarantotto ore dal match ha pure visto la defezione di Solbakken. Per chiudere la serata-no ci mettiamo pure l’errore a porta vuota di Cacace, ed il rosso sventolato a De Sciglio, espulso dalla panchina al minuto 44 del secondo tempo e che dunque si aggiungerà alla lista degli assenti per la sfida, già improba di per sé, di Bergamo del prossimo week-end.
E’ inutile girarci intorno, in molti puntano il dito sui crolli del secondo tempo, e i numeri lo confermano: l’ottanta per cento dei gol realizzati dagli azzurri provengono dalle prime frazioni; però più che una condizione atletica sembrerebbe una questione tecnica e qualitativa. In un calcio dove puoi fare cinque cambi, se gli avversari lo fanno mantenendo intatte certe caratteristiche in termini di qualità, quantità ed esperienza, e tu non puoi farlo è abbastanza logico pagare dazio. Se poi aggiungiamo che le carenze maggiori sono a centrocampo, e teniamo in considerazione il gioco dispendioso di mister D’Aversa, il dado è tratto. Abbiamo diciannove punti in sedici partite, a meno di un’altra clamorosa impresa, resteranno tali anche sotto l’Albero di Natale, chiudere bene il girone d’andata sarà fondamentale quanto fare scelte giuste e mirate nel mercato di riparazione di gennaio. Cullare sugli allori per quanto fatto sarebbe pericoloso: lo dico chiaramente, non mi fido di questo campionato, con una classifica appollaiata su una quantità industriale di squadre raccolte in dieci punti, e con qualcuna di queste con potenzialità economiche in grado di stravolgere tutto in poche mosse.

LA PARTITA – L’ha fatta l’Empoli nel primo tempo: gli azzurri, che al 35′ hanno battuto l’ottavo calcio d’angolo del match, avrebbero meritato di chiudere la prima frazione in vantaggio, ma è mancata la cattiveria giusta sotto porta e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Al 24′ Milinkovic-Savic ha negato il primo gol in Serie A ad Anjorin, l’inglese ci ha provato con un tiro a giro sul palo più lontano, andando così a chiudere un’azione offensiva che lo stesso numero otto azzurro aveva fatto partire.

Vanno però messi in conto due interventi superlativi di Vasquez al 32′, su un colpo di testa di Ricci, e al 37′ su un altrettanto bel colpo di testa di Sanabria. Il Torino batte due soli angoli, ed in uno di questi è dunque pericoloso; ecco anche questo è un altro aspetto su cui l’Empoli dovrà lavorare. In campionato gli azzurri segnano su azione di calcio d’angolo molto raramente: l’ultimo gol è quello di Luperto di quasi due anni fa.

In avvio di ripresa si vede il Torino con Linetty che gira alto al volo un cross di Sosa dalla sinistra, poi al dodicesimo a porta vuota e da due passi Cacace spara clamorosamente a lato. Vanoli, che nel secondo tempo si era presentato con la novità Vlasic al posto di Gineitis, opera due cambi che risulteranno decisivi con gli ingressi di Njie per Karamoh e soprattutto Adams per Sanabria; D’Aversa invece come accade da un po’ è “costretto” ad inventarsi qualche soluzione tattica, e questa volta la magia di Adams da quarantasettemetri e mezzo fa la differenza tra il riuscire a portare a casa comunque un risultato positivo o il dover abdicare al cospetto degli avversari.

Il finale degli azzurri, con tutto il Torino ripiegato in difesa, è generoso quanto improduttivo. I riflettori si spengono, stasera al Carlo Castellani Computer Gross Arena si fa sentire eccome l’amarezza per non essere riusciti a raccogliere niente di buono per la classifica.

Fonte: gabrieleguastella.it

Un bel Pisa batte il Bari all’Arena

Il Pisa supera il Bari con un secco 2-0 grazie alle reti di Moreo e Piccinini nel secondo tempo. Dopo un primo tempo dominato ma impreciso, i nerazzurri trovano la concretezza nella ripresa, gestendo il match con autorità. Il Bari, poco incisivo, non riesce a reagire e cede il passo ai padroni di casa. Pisa a +13 dalla quarta piazza, aggancia momentaneamente il Sassuolo in vetta.

I Coma_Cose annunciano il tour nei palasport

Dopo l’annuncio della loro partecipazione al Festival di Sanremo 2025, i Coma_Cose sono pronti a realizzare un sogno e annunciano il primo tour nei palasport. : appuntamento per il 27 ottobre 2025 al Forum di Assago a Milano e del 30 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma.

“Un SOGNO che si avvera! Un traguardo che abbiamo immaginato e che ora insieme a voi è vicino. Sono passati tanti anni da quei primi pezzi sparati nell’internet un po’ a caso; eravamo due ragazzi in cerca di loro stessi che la sera nel dopolavoro si mettevano in cameretta davanti ad un PC a comporre i primi brani… e poi mille viaggi per abbracciare la voce della gente, mille kilometri per condividere la nostra musica, mille urla, mille lacrime e sorrisi, mille braccia alzate insieme… mille desideri che sono diventati qualcosa di bellissimo e intenso. Ma era solo un inizio, ora vogliamo farlo più in grande”, hanno scritto sui social.

E concludono: “Questi concerti saranno il racconto della nostra storia, dal primo Inverno Ticinese al prossimo, con un sacco di nuove canzoni (yes, sta per arrivare un disco).
Quando ci dite o ci scrivete che alcuni pezzi hanno segnato dei momenti importanti della vostra vita per noi è tutto… perché insieme ci si sente meno soli, perché insieme si può diventare un palazzetto che scoppia d’amore. Ci vediamo presto!”.

I biglietti per Milano e Roma sono in vendita su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

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“È finita la pace”: Marracash torna con un nuovo album e nuova data a San Siro

“Il disco è fuori. La seconda data di San Siro è fuori. È FINITA LA PACE”.

Con queste parole Marracash annuncia l’uscita del suo nuovo album, “È finita la pace”, che è arrivato a sorpresa insieme all’annuncio di una seconda data a San Siro. Tredici canzoni che andranno a raccogliere l’eredità di “Noi, loro, gli altri”, album di grandissimo successo uscito nel 2021. “Porto a termine un percorso fatto di tre album. Ho abbracciato la mia identità e definito il mio genere musicale: si chiama genere Marracash”, ha dichiarato l’artista.

“Viviamo in un’epoca di bolle, dall’arte al mercato immobiliare. Questo disco è la mia bolla di 50 minuti, dove il marketing sta a zero, in un momento storico di musica appiattita e poco interessante. Apparentemente c’è tanta libertà, ma c’è un forte giudizio che comincia dai social. Tutto è diventato misurabile”, ha spiegato riferendosi all’immagine scelta per la copertina.

 

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Insieme alla pubblicazione dell’album, è stata annunciata anche il secondo concerto a Milano, che si terrà il 26 giugno 2025 a San Siro. I biglietti per la nuova data sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Ecco il calendario completo di “Marra Stadi 25”:

6 giugno 2025 BIBIONE (VE) Stadio Comunale
10 giugno 2025 NAPOLI Stadio Maradona
14 giugno 2025 TORINO Stadio Olimpico
25 giugno 2025 MILANO Stadio San Siro
26 giugno 2025 MILANO Stadio San Siro – NUOVA DATA
30 giugno 2025 ROMA Stadio Olimpico
5 luglio 2025 MESSINA Stadio San Filippo

 

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Modena, furto di bici elettrica per sedia a rotelle, la Polizia di Stato la ritrova il giorno dopo

Alcuni giorni fa, un uomo di 59 anni, che si trovava a Modena con il proprio figlio disabile per effettuare accertamenti medici, ha presentato denuncia in Questura, in quanto, mentre stava caricando i bagagli sulla sua vettura, nei pressi della stazione ferroviaria della città emiliana, aveva subito il furto di una particolare bici elettrica, realizzata appositamente per essere collegata a una sedia a rotelle.

La mattina successiva, la Squadra Volante, nei pressi di Largo del Pozzo, ha ritrovato il dispositivo medico per carrozzina e lo ha riconsegnato al 59enne, che ha voluto ringraziare la Polizia di Stato per il lavoro svolto.

Enrico Ruggeri: a gennaio il nuovo album “La caverna di Platone”

Enrico Ruggeri è pronto a tornare con un nuovo album di inediti, “La caverna di Platone”, che uscirà il 17 gennaio 2025. Questo nuovo progetto rappresenta un altro capitolo significativo nella carriera del cantautore, noto per la sua capacità di unire testi profondi e sonorità ricercate.

“La caverna di Platone”, il cui titolo è ispirato al celebre mito filosofico, è un’opera densa di riflessioni culturali e sociali, che affronta temi attuali con la consueta intensità poetica e uno stile che continua a mutare, pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. Un nuovo album, a distanza di tre anni dal precedente “La rivoluzione”, che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di una delle voci entrate nella storia della musica italiana.
Il disco sarà disponibile in digitale, CD e doppio vinile 180 gr. la quale versione autografata sarà disponibile in esclusiva sul Sony Music Store e già disponibile in pre-order.

Dopo il successo della prima edizione, Enrico Ruggeri torna in tv con “Gli occhi del Musicista”, programma che andrà in onda dal 17 dicembre su Rai 2. La prima puntata sarà dedicata al Natale con ospiti Red Canzian e Davide Van De Sfroos.

Precipita in un terrazzamento: muore donna di 49 anni, dipendente di un agriturismo

Un tragico incidente è accaduto ieri, giovedì 12 dicembre, in un’azienda agrituristica a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze: la 49enne Teresa Carceo ha perso la vita dopo essere precipitata in un terrazzamento all’interno dell’azienda.

Come riportato dalla stampa locale, la donna era al volante di un mezzo elettrico, quando, percorrendo un tratto di strada con forte pendenza, avrebbe perso il controllo, precipitando da un’altezza di circa 4 metri. Ancora da capire che cosa abbia provocato la tragedia, se si sia trattato di un incidente o se la donna sia stata colpita da un malore. Nonostante i diversi tentativi di rianimazione, per Teresa Carceo non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Borgo San Lorenzo che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul posto è intervenuto anche il personale della Sicurezza e Prevenzione sui luoghi di lavoro dell’Asl. (fotografia di repertorio)

Lorenzo Borri in esclusiva ai microfoni di Radio Bruno

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Violento incendio in un cantiere navale

Un violento incendio è divampato nella notte tra ieri, giovedì 12 dicembre, e oggi, venerdì 13, intorno alle 3.45, nel cantiere navale Molinas di Cervignano del Friuli, in provincia di Udine.

Il capannone, adibito alla lavorazione delle imbarcazioni, era completamente avvolto dalle fiamme: sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco. Il rogo, scoppiato per cause in corso di accertamento, ha provocato il crollo del tetto. I Vigili del Fuoco, dopo aver spento le fiamme, hanno provveduto ad effettuare le necessarie opere di bonifica e di messa in sicurezza della struttura.

Sul posto è giunto anche il personale di Arpa FVG per i rilievi ambientali.

Convinto che la moglie sia a bordo, riparte lasciandola per strada

Una disavventura piuttosto strana, ma fortunatamente a lieto fine, quella accorsa nei giorni scorsi a due coniugi 70enni. Nella serata di venerdì 2 maggio,...