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Pinguini Tattici Nucleari a Reggio Emilia: le modifiche alla viabilità

In occasione del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari in programma alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia sabato 7 giugno 2025, sono previste alcune modifiche alla viabilità cittadina, limitate tuttavia alla zona del Campovolo. Le modifiche riguardano prevalentemente divieti di circolazione stradale e sosta, e sono finalizzate a prevenire congestionamenti del traffico tutelando i numerosi pedoni che all’interno della zona si muoveranno verso l’Arena. La segnaletica appositamente posizionata sul posto indicherà divieti e deviazioni. L’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata è consigliato a tutti coloro che hanno la possibilità di raggiungere l’Arena Campovolo a piedi o in bicicletta. E’ inoltre presente un’area “Kiss&ride” dedicata a chi vuole accompagnare o prelevare qualche spettatore e l’area di sosta per i taxi posizionata in via Degani nella parte retrostante dell’hotel Airone.

Per agevolare il corretto svolgimento della manifestazione, saranno emessi inoltre alcuni provvedimenti per limitare il consumo di alcol e di bevande in contenitori di vetro e in lattine nelle aree circostanti a quella del concerto, nonché per vietare la presenza di operatori del commercio non autorizzati nell’area d’ambito della manifestazione.
Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili contattando l’Urp del Comune al numero 0522 456660, navigando sulla pagina dedicata all’evento www.comune.reggioemilia.it/rcfarena oppure sul sito curato dall’organizzazione www.rcfarena.com

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STRADE CHIUSE AL TRAFFICO

A partire dalle ore 00 di sabato 7 giugno fino alla fine del deflusso post concerto, sarà istituita la zona rossa in via dell’Aeronautica, nel tratto da via Caduti delle Reggiane (esclusa) a via Agosti (inclusa). In quest’area sarà possibile solo ed esclusivamente il transito pedonale.
Saranno inoltre chiuse al traffico, ad eccezione di residenti e diretti alle attività: via del Chionso, via Adua (da via Bligny esclusa a via dell’Aeronautica, via Agosti, via Mozart (dal ponte della tangenziale a via del Chionso), via Vertoiba, via Lenin (da via degli Azzarri a via Vertoiba).
Infine sarà chiusa al traffico via Montagnani Marelli, ad eccezione di: residenti, diretti alle attività e diretti ai parcheggi gold, parcheggio persone con disabilità (purché già prenotato con il biglietto) e staff.

DIVIETI DI SOSTA

A partire dalle 00 del 7 giugno fino alle ore 6 di domenica 8 giugno sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione in via del Partigiano (dalla rotatoria di via Turri a via dell’Aeronautica), via dell’Aeronautica, via Vertoiba, via Agosti, via Officine Meccaniche Reggiane, via Vertoiba, via Caduti delle Reggiane, via Saragat lato Est, via del Chionso (da via Mozart a via dell’Aeronautica), piazzale Romano, piazzale Lari, piazzale Atleti Azzurri d’Italia, via Taddei, via Degani (qui, alle spalle dell’hotel Airone, sarà posizionata un’area riservata ai Taxi per il solo arrivo al concerto. Al ritorno sarà possibile raggiungere i taxi in piazzale Marconi o in zona Tribunale), via della Croce Rossa e parcheggio della Croce Rossa.

CHIUSURE USCITE TANGENZIALI E SOTTOPASSI

Sabato 7 giugno 2025, l’uscita 3 della tangenziale Nord di Reggio Emilia sarà chiusa in entrambe le direzioni, con divieto di sosta e fermata nelle corsie di emergenza nei pressi dell’uscita. Saranno inoltre chiusi il sottopasso ciclopedonale tra via Caduti delle Reggiane e Gavassa e l’anello ciclopedonale che corre intorno all’Arena, dalle 00 del 7 giugno fino alle 6 di domenica 8 giugno.

PARCHEGGIO KISS&RIDE

Coloro che devono accompagnare o andare a prendere persone che partecipano al concerto possono utilizzare il parcheggio Kiss&Ride di piazzale Romano (zona stadio). L’area è raggiungibile uscendo al casello A1 – Reggio Emilia e percorrendo: via Lincoln, via Morandi, via Ruini, via Romano. Fino alle ore 21 sarà possibile sostare solo per il tempo necessario a scaricare le persone da accompagnare. Dalle 21 in poi, invece, ci si potrà fermare nell’area indicata in attesa di recuperare gli spettatori.

PERCORSI CONSIGLIATI PER RAGGIUNGERE I PARCHEGGI

Tutte le informazioni sulla prenotazione e gestione dei parcheggi sono disponibili sul sito Parkforfun che ha attivato alcuni parcheggi a pagamento nell’aera dell’Arena.

  • Parcheggio Aeroporto – Uscita autostradale consigliata A1 Modena Nord: Ss9 via Emilia, via Bacone, Tangenziale Sud, via Martiri di Cervarolo, via del Partigiano, via Aeronautica.
  • Parcheggio via del Chionso – Uscita autostradale consigliata A1 – Terre di Canossa, percorso finale: tangenziale Nord in direzione Modena, uscita straordinaria aperta solo in occasione del concerto presso il distributore Agip tra le uscite 3 e 4.
  • Parcheggi Farmacie – Uscita autostradale consigliata: Modena Nord.
    Percorso finale da seguire: Ss9 via Emilia, via Bacone, Tangenziale Nord direzione Parma uscita straordinaria aperta solo in occasione del concerto tra le uscite 3 e 4 della Tangenziale.
  • Parcheggio stadio (Bus e Camper) – Uscita autostradale consigliata A1 – Terre di Canossa. Percorso finale da seguire: via Lincoln, via Morandi, via Ruini, via Romano o via Duo.

MUOVERSI SU DUE RUOTE

Consigliamo a tutte e tutti coloro che ne hanno la possibilità di raggiungere il luogo del concerto a piedi o in bicicletta. In via Saragat è stata predisposta un’area dedicata al parcheggio bici e moto.
Il parcheggio biciclette è gratuito, il parcheggio moto è a pagamento su prenotazione sul sito di Parkforfun.

INFORMAZIONI SULLA VIABILITÀ

Per informazioni sulla viabilità è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune al numero 0522.456660, che ha predisposto delle aperture straordinarie: nella giornata di venerdì 6 risponderà dalle 8.30 alle 18.30 mentre sabato 7 dalle dalle 8.30 alle 20.30

MODIFICHE AL TRASPORTO LOCALE

In occasione dei concerti le linee del trasporto pubblico locale subiranno alcune modifiche. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito https://www.seta.it/re/

POLIZIA LOCALE

Nella giornata di sabato 7 giugno gli uffici del Comando di via Brigata Reggio della Polizia locale di Reggio Emilia, saranno chiusi al pubblico, per rispondere alle esigenze di controllo del territorio e viabilità relative al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari. Verranno garantiti i servizi di emergenza.

LIMITAZIONI AL CONSUMO E ALLA VENDITA DI ALCOL E BEVANDE IN VETRO E LATTINA NELLE AREE LIMITROFE

Nella giornata di sabato 7 giugno 2025 presso l’Arena Campovolo, in occasione del concerto, sarà in vigore un’ordinanza sindacale che prevede restrizioni sulla vendita e consumo di alimenti e bevande, in particolare nel perimetro cittadino ricompreso fra via dell’Aeronautica, via Adua, via Vertoiba, via del Chionso, via Agosti, via Montagnani Marelli, piazzale Europa e piazzale Marconi. Il provvedimento avrà validità anche all’interno dell’area della Rcf Arena Campovolo e sue pertinenze e prevede:

  • dalle ore 00 del 7 giugno alle 6 dell’8 giugno il divieto di vendita, di somministrazione di bevande alcoliche con una gradazione superiore al 5% a tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, commerciali, artigianali, circoli e ambulanti insistenti su aree pubbliche o predisposti dagli organizzatori degli eventi nei luoghi sopra indicati.
  • dalle ore 00 del 7 giugno alle 6 dell’8 giugno il divieto di consumo, detenzione, somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro e di lattine in tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, commerciali, artigianali, circoli e ambulanti insistenti su aree pubbliche o predisposti dagli organizzatori degli eventi nei luoghi sopra indicati.
  • Dalle ore 18 del 6 giugno alle ore 6 dell’8 giugno il divieto di stazionamento e vendita nelle vie sopra indicate, nonché nelle aree individuate e gestite dal soggetto organizzatore e dal soggetto gestore della Rcf Arena agli automarket, bancarelle e punti di somministrazione di alimenti e bevande, ad eccezione di quelli autorizzati nell’ambito della manifestazione, limitando l’attività commerciale in argomento anche il giorno prima e il giorno successivo all’evento, al fine evitare situazioni di pericolo e intralcio alla circolazione stradale.

 

Fip felina, Sottosegretario Gemmato firma la circolare per utilizzare il Remdesivir

Ho firmato la circolare esplicativa, indirizzata ai medici veterinari e ai farmacisti, alle istituzioni e a tutti gli operatori del settore coinvolti, che autorizza l’utilizzo in deroga del farmaco Veklury, a base di remdesivir, per il trattamento della Peritonite Infettiva Felina (FIP)” – è quanto annuncia, in una nota, il Sottosegretario alla Salute, On. Marcello Gemmato.
Come promesso lo scorso 20 maggio, manteniamo l’impegno assunto verso milioni di famiglie italiane che convivono con un gatto, e verso il mondo dei volontari, dei gattili e dei professionisti che da anni attendono una risposta concreta per contrastare una malattia ad altissima letalità e per la quale invece è disponibile una cura efficace” – prosegue Gemmato.

Il Remdesivir, contenuto nel medicinale umano Veklury, potrà ora essere prescritto “in deroga” dal medico veterinario tramite ricetta elettronica veterinaria (REV), esclusivamente per il trattamento della FIP e sotto sua diretta responsabilità.
Superiamo il limite di utilizzo del remdesivir all’ambito umano e all’impiego ospedaliero anti COVID” – afferma il Sottosegretario. “Un passaggio possibile consentito dalle norme vigenti, come avevo anticipato nei giorni scorsi. Ringrazio l’AIFA e la Direzione Generale competente del Ministero della Salute che si sono immediatamente attivate su mio impulso e che hanno individuato in breve tempo una soluzione. Anticipiamo così di oltre un anno la scadenza prevista dal regolamento UE 2024/1973 che prevede che il remdesivir sia consentito per il trattamento della Fip nei gatti a partire dall’8 agosto 2026” – spiega il Sottosegretario.
Avevamo preso un impegno preciso e oggi lo manteniamo. Questa misura è una risposta concreta per tutelare la salute animale, parte integrante della salute pubblica e del nostro benessere collettivo e a tutela dei nostri piccoli amici” – conclude il Sottosegretario Gemmato.

La FIP è una patologia virale ad elevata mortalità (fino al 96%) che fino ad oggi non disponeva di una terapia autorizzata in ambito veterinario. L’approvvigionamento del remdesivir potrà ora avvenire presso i grossisti o le farmacie veterinarie, secondo quanto previsto dall’articolo 23 del decreto legislativo 7 dicembre 2023, n. 218.

Sottosegretario Marcello Gemmato con il suo gatto Francesco

Claudio Baglioni annuncia la data d’anteprima di “GrandTour LA VITA È ADESSO”

Claudio Baglioni sta già pensando al 2026 e ha intenzione di festeggiare i 40 anni di “La vita è adesso”, uscito nel 1985, che da oggi (6 giugno) è disponibile in una riedizione intitolata “La vita è adesso, il sogno è sempre”, con un tour. L’artista, che a ottobre riprenderà con le date di “Piano di Volo”, ha annunciato il “GranTour LA VITA È ADESSO”, 40 tappe speciali nei più suggestivi scenari all’aperto di tutta Italia, che verranno anticipate il 27 settembre 2025 da uno straordinario concerto evento di anteprima assoluta, a ingresso libero, nell’Isola di Lampedusa.

In questa occasione verranno annunciate le date del “GrandTour LA VITA È ADESSO”, in programma da fine giugno 2026 fino a metà settembre 2026: questi eccezionali concerti saranno 40, numero simbolico e rappresentativo del 40° leggendario anniversario dell’album. L’anteprima a Lampedusa sarà un evento unico ed esclusivo per celebrare dal vivo il progetto, in un luogo di grande importanza nella vita e nella carriera di Claudio Baglioni.

Sul palco dell’anteprima di Lampedusa e delle tappe del 2026 del “GrandTour”, Claudio Baglioni – accompagnato dall’intera formazione di 21 musicisti e coristi, che ha registrato, insieme in studio, la nuova edizione de “LA VITA È ADESSO, IL SOGNO È SEMPRE” – interpreterà, per la prima volta, l’album nella sua interezza, unitamente all’esecuzione dei più grandi successi che hanno costellato i suoi 60 anni di carriera, pietra miliare della cultura popolare italiana. Un ritorno live dall’eccezionale valore, a distanza di oltre 15 anni dall’ultima tournée di Claudio Baglioni nelle incantevoli location outdoor del nostro Paese.

I biglietti per le tappe del “GrandTour LA VITA È ADESSO” saranno disponibili dalle ore 11.00 del 29 settembre alle ore 10.00 del 30 settembre in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club e su TicketOne e nei punti vendita e nelle prevendite abituali, dalle ore 11.00 del 2 ottobre.

 

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Accusati di sei rapine, per tre minorenni scatta la misura della permanenza in casa

Nella serata di mercoledì scorso, 4 giugno, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Bologna, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di tre giovanissimi di 15, 16 e 18 anni (quest’ultimo minorenne all’epoca dei fatti) residenti in provincia di Modena, ritenuti gravemente indiziati di vari reati di rapina aggravata e continuata in concorso.

Le indagini dei Carabinieri, avviate a seguito di una serie di episodi avvenuti tra settembre 2024 e febbraio 2025, hanno permesso di accertare come i tre minori, abbiano più volte avvicinato con tono minaccioso e aggressivo altri ragazzi minorenni, rapinandoli di denaro e altri beni.
In un episodio, i giovani indagati si sono impossessati con la forza di monete di piccolo taglio di una delle vittime, minacciandola e spintonandola ripetutamente.
In altro caso, hanno accerchiato un ragazzo costringendolo a mostrare il contenuto delle tasche e del cellulare, al fine di verificare la presenza di denaro contante.
In una terza circostanza, nel gennaio scorso, il 15enne ed il 16enne sono persino arrivati a sottrarre un motorino a un altro minorenne, dopo averlo più volte colpito al volto con il suo stesso casco, non riuscendo nell’intento grazie al pronto intervento dei Carabinieri e alla coraggiosa resistenza della giovane vittima che, fortunatamente, in seguito alla violenta aggressione non ha riportato gravi traumi.
Sono in tutto sei le rapine accertate, ai danni di minorenni, spesso in situazioni di isolamento e di apparente vulnerabilità.

I fatti, aggravati dall’azione congiunta di più persone e dalla minore età delle vittime, hanno destato particolare allarme nella comunità e richiesto l’immediato e risolutivo intervento dell’Autorità Giudiziaria minorile, che ha disposto la misura cautelare nei confronti dei tre indagati, ritenendo concreto il rischio di reiterazione.
I minori sono stati pertanto sottoposti alla misura della permanenza in casa presso la loro residenza, con divieto di allontanarsi senza l’autorizzazione del Giudice. (fotografia di repertorio)

Incendio in abitazione: tre famiglie sfollate e tre appartamenti sotto sequestro

E’ di tre famiglie sfollate e altrettanti appartamenti inagibili e sotto sequestro il bilancio dell’incendio che si è sviluppato nella tarda serata di ieri, giovedì 5 maggio, in un appartamento di via Pascoli, a Castelvetro, in provincia di Modena.

L’allarme è scattato intorno alle 21.45: quando i Vigili del Fuoco, una squadra di Vignola e una da Modena, per un totale di 14 uomini, sono giunti sul posto, la camera da letto di uno degli appartamenti del secondo piano era completamente avvolta dalle fiamme, mentre il fumo, oltre che aver invaso l’appartamento, si era propagato anche in tutto il secondo e terzo piano.
Nelle operazioni di spegnimento del rogo e di soccorso, un’anziana allettata, residente al primo piano, è stata portata fuori dai Vigili del Fuoco, mentre gli altri erano impegnati nel domare le importanti fiamme dell’incendio, opera quest’ultima che ha richiesto un paio di ore di lavoro.

A causa delle fiamme non solo l’appartamento direttamente coinvolto è stato dichiarato inagibile, ma anche quello immediatamente sopra al terzo piano e quello immediatamente sotto al primo. I Carabinieri hanno messo i sigilli e posto sotto sequestro tutte e tre le abitazioni, mentre le famiglie sfollate hanno trovato rifugio in una struttura individuata dal Comune. Nessuna persona è rimasta ferita.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono giunti anche i Carabinieri, la Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli, il vicesindaco di Castelvetro e il soccorso sanitario.

Scende dal pulmino e viene travolto: 14enne in ospedale

Un ragazzino di 14 anni è rimasto ferito dopo essere stato investito da un’auto, mentre attraversava la strada, appena sceso dal pullmino che lo stava riportando a casa dopo la scuola. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno, intorno alle 14.00, in via Villanova, a San Felice sul Panaro, nella Bassa modenese.

Come riportato dalla stampa locale, il 14enne ha riportato diversi traumi: soccorso dal personale sanitario del 118, è stato trasportato con l’elicottero all’Ospedale di Baggiovara, Modena, dove si trova ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il conducente della vettura si è subito fermato per prestare soccorso. Sul posto sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

EDITORIALE | “Dimmi cosa resterà se mando in fumo tutto adesso…”

Di Gabriele Guastella

Questa volta mi sono preso qualche giorno di silenzio e riflessione, per drenare tutta l’amarezza, tutta la delusione, e anche tutta la sofferenza sportiva e da appassionato, si intende, che si era accumulata soprattutto in questi ultimi mesi. Delusione e sofferenza che in realtà si erano depositate sopra a “centimetri” di scorie che già avevano lasciato le due stagioni precedenti, perché è vero ci siamo salvati sia con Paolo Zanetti al timone che poi con l’avvento di Davide Nicola, grazie alla zampata vincente dell’ultimo secondo.

Le due salvezze, i due traguardi raggiunti, in qualche modo è come se avessero mitigato e quasi cancellato tutta la stanchezza mentale che erano state assorbite nei mesi precedenti. Il gol di Niang al 93’ della sfida con la Roma è stata una botta adrenalinica di assoluto rilievo: lo testimonia il Fiume Azzurro che si è riversato sul terreno di gioco in quella notte di fine maggio, come poche altre volte è accaduto in precedenza; immagini e fotogrammi di gioia impazzita, fotoromanzo di una notte, liberazione in senso assoluto.

Pensavamo di aver vissuto la stagione più difficile e balorda, ed in un certo senso l’inizio di un’altra stagione sotto la guida di D’Aversa ci ha fatto cullare questo pensiero per qualche altra settimana. Poi, improvvisamente, tutto si è fatto più cupo, il cielo grigio, le nebbie dense, e le oscurità senza un’apparente via di uscita. Prigionieri un’altra volta, come la stagione precedente, forse peggio.

Infortuni a ripetizione, ginocchi e legamenti che saltano, stagioni che terminano anzitempo, e partite che sfuggono via al primo inciampo.
Siamo arrivati alla volata finale stanchi, sfibrati, numericamente ridotti ai minimi termini, quasi agonizzanti e, ammettiamolo pure con coraggio, con una stanchezza riferita non solo alla stagione appena conclusa ma alla somma delle altre due dove l’obiettivo è stato centrato ma provando a fare qualcosa di diverso, che alla fine dei conti non ha divertito.

Abbiamo visto cose egregie: innanzitutto le tre salvezze consecutive che hanno determinato il record di quattro permanenze di seguito in Serie A perché, se prima non ci eravamo mai riusciti, qualcosa vorrà pur dire; poi qualche vittoria di lusso: in casa dell’Inter, della Fiorentina e della Roma, il poker con la Juventus, il doppio successo con il Napoli pre-Scudetto, lo storico cammino fino alla semifinale di Coppa Italia. E poi abbiamo visto cose meno egregie: lo 0-7 di Roma e le cinque di fila senza neanche segnare un gol, venti giornate con quattordici sconfitte e neanche un successo, e complessivamente negli ultimi due tornei in 76 partite ben 41 sconfitte a fronte di sole 15 vittorie.
Ma la cosa meno egregia, forse, è che non siamo riusciti ad essere divertenti, in primis per noi stessi: ci siamo accartocciati alla ricerca del cercare di voler essere una squadra scorbutica e arcigna, affidandosi poi a tutto meno che ai centimetri ed ai muscoli. La storia fatta di centocinque anni di sacrifici, sudore e gloria è lì a ricordarci tutto: ci ricorda che le imprese migliori le abbiamo fatte con coraggio e perseveranza, con equilibrio e saggezza, e pensando che prima di tutto si deve essere uno “spettacolo” ovunque, comunque e per chiunque.

È anche per questo modo di essere che possiamo andar fieri della nostra storia, fatta di successi e sconfitte, promozioni e retrocessioni, applausi scroscianti nei giorni di festa ed in quelli tristi.

E poi c’è un’altra grande caratteristica. Nelle nostre retrocessioni c’è sempre una rinascita, ecco questo è il segnale che conta davvero. La compattezza di intenti, l’accartocciarsi che prima rammentavo che diventa adesso un compattarsi in un’unica cosa: il club, la squadra, la città, i tifosi, e poi le aziende, i punti di riferimento che fanno quadrato ed insieme superano una difficoltà e decidono quanto può esser bello riprovarci ancora.

Adesso le scorie e le delusioni sono già da parte: fermiamoci un attimo anche solo un secondo a riflettere. È proprio adesso che arriva il bello: uno stadio da costruire, una nuova casa per cui ogni singolo sportivo, tifoso, cittadino di Empoli e di tutto il comprensorio potrà andar fiero, nel mettere il proprio “mattoncino”. Un campionato di Serie B che nel 1996, trent’anni fa esatti, era visto come un miraggio e che oggi rappresenta una base di ripartenza.

Fuori l’entusiasmo ragazzi, perché è in questi momenti che si fa la differenza. Onestamente mi sono sbarazzato di questi ultimi tre anni vissuti bene fuori, ma male dentro. Con l’angoscia di non poterci divertire, ancora, come prima o forse più di prima. Sono passati dieci giorni da una doppia retrocessione, tra prima squadra e Primavera in meno di quarantotto ore, ma onestamente non vedo l’ora di ricominciare.

Non vedo altri posti migliori di vivere e provare a fare calcio con coraggio come qui, qui in questa valle immersa tra vigneti e ulivi, immersa nel verde che neanche ce ne rendiamo conto: dove se vogliamo possiamo esprimere essenza di appartenenza per tutto; dal singolo tifoso e sportivo, dalla proprietà, dai soci, dai singoli sponsor e partner; dove c’è tanto di Empoli e del suo comprensorio, c’è tanto della sua storia, del suo passato, delle sue radici e tradizioni.

Ecco in un Mondo che vorticosamente viaggia a chilometri di distanza mi chiedo dove si può ritrovare un’opportunità così grande, del poter fare qualcosa di grande in casa nostra… “dimmi cosa resterà se mando in fumo tutto adesso…”.

Aggredisce una guardia giurata e poi una bimba di 10 anni in gita scolastica: 35enne arrestato

Un 35enne del Bangladesh è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Bologna poiché ritenuto responsabile di due distinte aggressioni avvenute all’interno della stazione ferroviaria di Bologna.

Vittima della prima verificatasi nell’ultima settimana di maggio una guardia giurata in servizio, “colpevole” di averlo invitato ad allontanarsi dallo scalo perché molesto nei confronti di alcuni viaggiatori. Dopo un inziale diverbio, l’uomo avrebbe tentato di sfilargli, senza per fortuna riuscirvi, la pistola. La guardia giurata ha riportato alcune contusioni ed escoriazioni, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia Ferroviaria.
A seguito del giudizio per direttissima, il 35enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Pochi giorni dopo, sempre in stazione a Bologna, lo straniero si è reso responsabile di una seconda immotivata aggressione, ai danni di una bambina di 10 anni che transitava nel sottopassaggio con i compagni di classe e i loro docenti, di ritorno da una gita scolastica. La piccola è stata spintonata a terra e colpita con un calcio; subito le maestre e gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno soccorso la bambina e riportato la calma tra gli alunni, mentre l’aggressore è riuscito ad allontanarsi. La piccola è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni per trauma cranico.
Fin da subito, tuttavia, grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza e alle tempestive indagini, la Polizia è riuscita a identificare l’uomo, risultato lo stesso dell’episodio della settimana prima.

Gli Agenti hanno informato tempestivamente l’Autorità Giudiziaria, che, considerata la pericolosità dell’uomo, ha immediatamente emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto, sostituendola con la custodia cautelare in carcere.
Lo straniero, rintracciato nella mattinata di martedì scorso 3 giugno, è stato prima accompagnato presso gli uffici di Polizia Ferroviaria, poi presso la casa circondariale di Bologna, in esecuzione alla misura disposta dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il fiorentino Marco Baroni è il nuovo allenatore del Torino

Il Torino Football Club è lieto di annunciare che dal primo luglio 2025 la guida tecnica della Prima Squadra sarà affidata a Marco Baroni. L’allenatore ha firmato un contratto biennale.

Marco Baroni è nato l’11 settembre 1963 a Firenze. Ex calciatore, di ruolo difensore, ha debuttato nel calcio professionistico con la Fiorentina, in Serie A, nella stagione 1981-1982, prima tappa di una lunga carriera, conclusa nel 2000, impreziosita da uno Scudetto e da una Supercoppa italiana con il Napoli. Come allenatore vanta 25 anni di professione, con un’esperienza maturata a partire dalla Rondinella (passando dal ruolo di calciatore a quello di tecnico) sino alla stagione appena conclusa con la Lazio. Tra i risultati ottenuti spiccano, tra gli altri, la vittoria dei playoff di Serie B con il Benevento nella stagione 2016/17, traguardo storico perché per la prima volta ha aperto le porte della serie A al Club sannita. E poi nella stagione 2021-22 la promozione in A con il Lecce, vincendo il campionato cadetto.

Il Presidente Urbano Cairo accoglie Marco Baroni con il più cordiale: “Benvenuto al Torino! Buon lavoro e Sempre Forza Toro!”

Fip, la soluzione per i gatti è vicina

La Fip, peritonite infettiva felina, è l’incubo di chi ama i gatti perché la mortalità di questa malattia virale e molto infettiva, è altissima, arrivando al 96% dei casi sintomatici.
E questo perché in Italia non esiste un farmaco specifico autorizzato, cioè il veterinario ha le mani legate e non può prescrivere alcun medicinale efficace per contrastare questa patologia, situazione che porta a scegliere altre strade per procurarselo nel disperato tentativo di salvare il proprio amato animale. La soluzione sarebbe però vicina, come spiegato nella conferenza stampa di martedì 20 maggio svoltasi alla Camera dei Deputati durante la quale è stato dato un annuncio molto importante per le tante famiglie che in Italia hanno uno o più gatti e per le numerose associazioni animaliste: dopo l’interrogazione presentata dall’Intergruppo per i Diritti degli Animali al Ministero della Salute, il Sottosegretario, On. Marcello Gemmato, con delega alla salute animale, ha dichiarato di aver già interessato l’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, e la Direzione generale competente del Ministero della Salute per consentire la distribuzione anche a uso veterinario del farmaco salva vita Remdesivir, oggi autorizzato al solo uso umano e dispensato all’interno degli ospedali.

Sottosegretario Gemmato che cosa significa questo? In quali tempi il farmaco sarà disponibile in Italia e potrà essere prescritto dai veterinari italiani?
“Il tema mi sta particolarmente a cuore non solo perché si tratta di una mia delega specifica, quella della salute animale, ma anche perché sono proprietario di un gatto, Francesco, che potrebbe, speriamo ovviamente di no, dover fare i conti con questa terribile malattia. Oggi non esiste un farmaco o un vaccino che in ambito veterinario possa curare i gatti, contrastando la Fip. Esiste però il Remdesivir a uso umano che si è rivelato assolutamente efficace nella cura di questa patologia.
La burocrazia, importante poiché tutela i cittadini, dal momento che si parla di farmaci, pone nell’esclusività del canale distributivo ospedaliero questo farmaco e solo per uso umano, per curare il Covid. Il nostro obiettivo è cambiare le cose: abbiamo interessato l’Aifa e la Direzione competente del Ministero di cui sono Sottosegretario per ottenere che il farmaco possa essere frazionato in maniera adeguata ed essere utilizzato per uso veterinario.
Veniamo al nodo dei tempi: sono una persona realista, non mi abbandono a facili promesse, garantisco però che ci stiamo lavorando (sono in costante contatto con il Direttore Scientifico dell’Aifa).
Esiste un regolamento europeo che stabilisce come ad agosto 2026 questo farmaco potrà essere utilizzato per curare la Fip. Ma noi ci stiamo battendo affinché l’orizzonte, rispetto a questi 13 mesi che ancora mancano, si accorci, dal momento che in gioco c’è la vita dei nostri piccoli amici”.

Il fatto di non avere a disposizione un farmaco specifico per curare questa malattia molto grave per i nostri amici felini, ha alimentato una sorta di mercato nero con prezzi alle stelle. Oltre al Remdesivir si parla di un farmaco, il Gs-441524, derivato dal Remdesivir, di produzione cinese. Ma quali sono i rischi?
“Esiste un mercato illegale al quale, purtroppo in maniera disperata si rivolgono le persone con gatti che si ammalano di Fip. Ma i rischi sono tanti: si tratta di un canale non sicuro perché non sappiamo cosa venga realmente somministrato ai felini, tra l’altro a fronte di costi elevatissimi. Non sappiamo che cosa ci sia al loro interno e come siano state conservate e frazionate le sostanze che li compongono. Su internet si trova di tutto e i prodotti senza la tracciatura sulla qualità di buona fabbricazione dei farmaci sono pericolosi”.

Si sta pensando di autorizzare anche il Gs-441524?
“Si tratta di una sostanza che in Europa è stata autorizzata soltanto in Inghilterra, aspetto questo che ci induce ad adottare un atteggiamo prudenziale, seguendo la strada del Remdesivir e non quella del Gs-441524. Ciò nell’ottica di un doppio obiettivo: sia per garantire la sicurezza dei nostri gatti, sia per evitare il rischio di intraprendere un percorso più lungo. È più facile e veloce spostare l’utilizzo del Remdesivir dall’uso umano a quello veterinario.
Arrivare a rendere disponibile il Remdesivir anche per i felini è una questione molto importante, nella piena consapevolezza di come in tantissime famiglie italiane gli animali d’affezione siano ormai diventati membri a tutti gli effetti. Pensiamo ad esempio a quanto sia importante il conforto e l’amicizia di un gatto o di un cane per le persone anziane, per le quali l’animale è di fatto paragonabile a una persona di famiglia.
Pensare che il gatto possa andare incontro a morte certa in caso di Fip solo per l’impossibilità di somministrare un farmaco che esiste e funziona, ma il cui utilizzo è bloccato dalla burocrazia, non è ammissibile. Per questo ci stiamo impegnando in maniera puntuale per venire a capo di questo problema”.

Federica Boccaletti

Sottosegretario Marcello Gemmato con il gatto Francesco

Pinguini Tattici Nucleari a Reggio Emilia: le modifiche alla viabilità

In occasione del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari in programma alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia sabato 7 giugno 2025, sono previste alcune modifiche alla viabilità cittadina, limitate tuttavia alla zona del Campovolo. Le modifiche riguardano prevalentemente divieti di circolazione stradale e sosta, e sono finalizzate a prevenire congestionamenti del traffico tutelando i numerosi pedoni che all’interno della zona si muoveranno verso l’Arena. La segnaletica appositamente posizionata sul posto indicherà divieti e deviazioni. L’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata è consigliato a tutti coloro che hanno la possibilità di raggiungere l’Arena Campovolo a piedi o in bicicletta. E’ inoltre presente un’area “Kiss&ride” dedicata a chi vuole accompagnare o prelevare qualche spettatore e l’area di sosta per i taxi posizionata in via Degani nella parte retrostante dell’hotel Airone.

Per agevolare il corretto svolgimento della manifestazione, saranno emessi inoltre alcuni provvedimenti per limitare il consumo di alcol e di bevande in contenitori di vetro e in lattine nelle aree circostanti a quella del concerto, nonché per vietare la presenza di operatori del commercio non autorizzati nell’area d’ambito della manifestazione.
Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili contattando l’Urp del Comune al numero 0522 456660, navigando sulla pagina dedicata all’evento www.comune.reggioemilia.it/rcfarena oppure sul sito curato dall’organizzazione www.rcfarena.com

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STRADE CHIUSE AL TRAFFICO

A partire dalle ore 00 di sabato 7 giugno fino alla fine del deflusso post concerto, sarà istituita la zona rossa in via dell’Aeronautica, nel tratto da via Caduti delle Reggiane (esclusa) a via Agosti (inclusa). In quest’area sarà possibile solo ed esclusivamente il transito pedonale.
Saranno inoltre chiuse al traffico, ad eccezione di residenti e diretti alle attività: via del Chionso, via Adua (da via Bligny esclusa a via dell’Aeronautica, via Agosti, via Mozart (dal ponte della tangenziale a via del Chionso), via Vertoiba, via Lenin (da via degli Azzarri a via Vertoiba).
Infine sarà chiusa al traffico via Montagnani Marelli, ad eccezione di: residenti, diretti alle attività e diretti ai parcheggi gold, parcheggio persone con disabilità (purché già prenotato con il biglietto) e staff.

DIVIETI DI SOSTA

A partire dalle 00 del 7 giugno fino alle ore 6 di domenica 8 giugno sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione in via del Partigiano (dalla rotatoria di via Turri a via dell’Aeronautica), via dell’Aeronautica, via Vertoiba, via Agosti, via Officine Meccaniche Reggiane, via Vertoiba, via Caduti delle Reggiane, via Saragat lato Est, via del Chionso (da via Mozart a via dell’Aeronautica), piazzale Romano, piazzale Lari, piazzale Atleti Azzurri d’Italia, via Taddei, via Degani (qui, alle spalle dell’hotel Airone, sarà posizionata un’area riservata ai Taxi per il solo arrivo al concerto. Al ritorno sarà possibile raggiungere i taxi in piazzale Marconi o in zona Tribunale), via della Croce Rossa e parcheggio della Croce Rossa.

CHIUSURE USCITE TANGENZIALI E SOTTOPASSI

Sabato 7 giugno 2025, l’uscita 3 della tangenziale Nord di Reggio Emilia sarà chiusa in entrambe le direzioni, con divieto di sosta e fermata nelle corsie di emergenza nei pressi dell’uscita. Saranno inoltre chiusi il sottopasso ciclopedonale tra via Caduti delle Reggiane e Gavassa e l’anello ciclopedonale che corre intorno all’Arena, dalle 00 del 7 giugno fino alle 6 di domenica 8 giugno.

PARCHEGGIO KISS&RIDE

Coloro che devono accompagnare o andare a prendere persone che partecipano al concerto possono utilizzare il parcheggio Kiss&Ride di piazzale Romano (zona stadio). L’area è raggiungibile uscendo al casello A1 – Reggio Emilia e percorrendo: via Lincoln, via Morandi, via Ruini, via Romano. Fino alle ore 21 sarà possibile sostare solo per il tempo necessario a scaricare le persone da accompagnare. Dalle 21 in poi, invece, ci si potrà fermare nell’area indicata in attesa di recuperare gli spettatori.

PERCORSI CONSIGLIATI PER RAGGIUNGERE I PARCHEGGI

Tutte le informazioni sulla prenotazione e gestione dei parcheggi sono disponibili sul sito Parkforfun che ha attivato alcuni parcheggi a pagamento nell’aera dell’Arena.

  • Parcheggio Aeroporto – Uscita autostradale consigliata A1 Modena Nord: Ss9 via Emilia, via Bacone, Tangenziale Sud, via Martiri di Cervarolo, via del Partigiano, via Aeronautica.
  • Parcheggio via del Chionso – Uscita autostradale consigliata A1 – Terre di Canossa, percorso finale: tangenziale Nord in direzione Modena, uscita straordinaria aperta solo in occasione del concerto presso il distributore Agip tra le uscite 3 e 4.
  • Parcheggi Farmacie – Uscita autostradale consigliata: Modena Nord.
    Percorso finale da seguire: Ss9 via Emilia, via Bacone, Tangenziale Nord direzione Parma uscita straordinaria aperta solo in occasione del concerto tra le uscite 3 e 4 della Tangenziale.
  • Parcheggio stadio (Bus e Camper) – Uscita autostradale consigliata A1 – Terre di Canossa. Percorso finale da seguire: via Lincoln, via Morandi, via Ruini, via Romano o via Duo.

MUOVERSI SU DUE RUOTE

Consigliamo a tutte e tutti coloro che ne hanno la possibilità di raggiungere il luogo del concerto a piedi o in bicicletta. In via Saragat è stata predisposta un’area dedicata al parcheggio bici e moto.
Il parcheggio biciclette è gratuito, il parcheggio moto è a pagamento su prenotazione sul sito di Parkforfun.

INFORMAZIONI SULLA VIABILITÀ

Per informazioni sulla viabilità è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune al numero 0522.456660, che ha predisposto delle aperture straordinarie: nella giornata di venerdì 6 risponderà dalle 8.30 alle 18.30 mentre sabato 7 dalle dalle 8.30 alle 20.30

MODIFICHE AL TRASPORTO LOCALE

In occasione dei concerti le linee del trasporto pubblico locale subiranno alcune modifiche. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito https://www.seta.it/re/

POLIZIA LOCALE

Nella giornata di sabato 7 giugno gli uffici del Comando di via Brigata Reggio della Polizia locale di Reggio Emilia, saranno chiusi al pubblico, per rispondere alle esigenze di controllo del territorio e viabilità relative al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari. Verranno garantiti i servizi di emergenza.

LIMITAZIONI AL CONSUMO E ALLA VENDITA DI ALCOL E BEVANDE IN VETRO E LATTINA NELLE AREE LIMITROFE

Nella giornata di sabato 7 giugno 2025 presso l’Arena Campovolo, in occasione del concerto, sarà in vigore un’ordinanza sindacale che prevede restrizioni sulla vendita e consumo di alimenti e bevande, in particolare nel perimetro cittadino ricompreso fra via dell’Aeronautica, via Adua, via Vertoiba, via del Chionso, via Agosti, via Montagnani Marelli, piazzale Europa e piazzale Marconi. Il provvedimento avrà validità anche all’interno dell’area della Rcf Arena Campovolo e sue pertinenze e prevede:

  • dalle ore 00 del 7 giugno alle 6 dell’8 giugno il divieto di vendita, di somministrazione di bevande alcoliche con una gradazione superiore al 5% a tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, commerciali, artigianali, circoli e ambulanti insistenti su aree pubbliche o predisposti dagli organizzatori degli eventi nei luoghi sopra indicati.
  • dalle ore 00 del 7 giugno alle 6 dell’8 giugno il divieto di consumo, detenzione, somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro e di lattine in tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, commerciali, artigianali, circoli e ambulanti insistenti su aree pubbliche o predisposti dagli organizzatori degli eventi nei luoghi sopra indicati.
  • Dalle ore 18 del 6 giugno alle ore 6 dell’8 giugno il divieto di stazionamento e vendita nelle vie sopra indicate, nonché nelle aree individuate e gestite dal soggetto organizzatore e dal soggetto gestore della Rcf Arena agli automarket, bancarelle e punti di somministrazione di alimenti e bevande, ad eccezione di quelli autorizzati nell’ambito della manifestazione, limitando l’attività commerciale in argomento anche il giorno prima e il giorno successivo all’evento, al fine evitare situazioni di pericolo e intralcio alla circolazione stradale.

 

Fip felina, Sottosegretario Gemmato firma la circolare per utilizzare il Remdesivir

Ho firmato la circolare esplicativa, indirizzata ai medici veterinari e ai farmacisti, alle istituzioni e a tutti gli operatori del settore coinvolti, che autorizza l’utilizzo in deroga del farmaco Veklury, a base di remdesivir, per il trattamento della Peritonite Infettiva Felina (FIP)” – è quanto annuncia, in una nota, il Sottosegretario alla Salute, On. Marcello Gemmato.
Come promesso lo scorso 20 maggio, manteniamo l’impegno assunto verso milioni di famiglie italiane che convivono con un gatto, e verso il mondo dei volontari, dei gattili e dei professionisti che da anni attendono una risposta concreta per contrastare una malattia ad altissima letalità e per la quale invece è disponibile una cura efficace” – prosegue Gemmato.

Il Remdesivir, contenuto nel medicinale umano Veklury, potrà ora essere prescritto “in deroga” dal medico veterinario tramite ricetta elettronica veterinaria (REV), esclusivamente per il trattamento della FIP e sotto sua diretta responsabilità.
Superiamo il limite di utilizzo del remdesivir all’ambito umano e all’impiego ospedaliero anti COVID” – afferma il Sottosegretario. “Un passaggio possibile consentito dalle norme vigenti, come avevo anticipato nei giorni scorsi. Ringrazio l’AIFA e la Direzione Generale competente del Ministero della Salute che si sono immediatamente attivate su mio impulso e che hanno individuato in breve tempo una soluzione. Anticipiamo così di oltre un anno la scadenza prevista dal regolamento UE 2024/1973 che prevede che il remdesivir sia consentito per il trattamento della Fip nei gatti a partire dall’8 agosto 2026” – spiega il Sottosegretario.
Avevamo preso un impegno preciso e oggi lo manteniamo. Questa misura è una risposta concreta per tutelare la salute animale, parte integrante della salute pubblica e del nostro benessere collettivo e a tutela dei nostri piccoli amici” – conclude il Sottosegretario Gemmato.

La FIP è una patologia virale ad elevata mortalità (fino al 96%) che fino ad oggi non disponeva di una terapia autorizzata in ambito veterinario. L’approvvigionamento del remdesivir potrà ora avvenire presso i grossisti o le farmacie veterinarie, secondo quanto previsto dall’articolo 23 del decreto legislativo 7 dicembre 2023, n. 218.

Sottosegretario Marcello Gemmato con il suo gatto Francesco

Claudio Baglioni annuncia la data d’anteprima di “GrandTour LA VITA È ADESSO”

Claudio Baglioni sta già pensando al 2026 e ha intenzione di festeggiare i 40 anni di “La vita è adesso”, uscito nel 1985, che da oggi (6 giugno) è disponibile in una riedizione intitolata “La vita è adesso, il sogno è sempre”, con un tour. L’artista, che a ottobre riprenderà con le date di “Piano di Volo”, ha annunciato il “GranTour LA VITA È ADESSO”, 40 tappe speciali nei più suggestivi scenari all’aperto di tutta Italia, che verranno anticipate il 27 settembre 2025 da uno straordinario concerto evento di anteprima assoluta, a ingresso libero, nell’Isola di Lampedusa.

In questa occasione verranno annunciate le date del “GrandTour LA VITA È ADESSO”, in programma da fine giugno 2026 fino a metà settembre 2026: questi eccezionali concerti saranno 40, numero simbolico e rappresentativo del 40° leggendario anniversario dell’album. L’anteprima a Lampedusa sarà un evento unico ed esclusivo per celebrare dal vivo il progetto, in un luogo di grande importanza nella vita e nella carriera di Claudio Baglioni.

Sul palco dell’anteprima di Lampedusa e delle tappe del 2026 del “GrandTour”, Claudio Baglioni – accompagnato dall’intera formazione di 21 musicisti e coristi, che ha registrato, insieme in studio, la nuova edizione de “LA VITA È ADESSO, IL SOGNO È SEMPRE” – interpreterà, per la prima volta, l’album nella sua interezza, unitamente all’esecuzione dei più grandi successi che hanno costellato i suoi 60 anni di carriera, pietra miliare della cultura popolare italiana. Un ritorno live dall’eccezionale valore, a distanza di oltre 15 anni dall’ultima tournée di Claudio Baglioni nelle incantevoli location outdoor del nostro Paese.

I biglietti per le tappe del “GrandTour LA VITA È ADESSO” saranno disponibili dalle ore 11.00 del 29 settembre alle ore 10.00 del 30 settembre in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club e su TicketOne e nei punti vendita e nelle prevendite abituali, dalle ore 11.00 del 2 ottobre.

 

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Accusati di sei rapine, per tre minorenni scatta la misura della permanenza in casa

Nella serata di mercoledì scorso, 4 giugno, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Bologna, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di tre giovanissimi di 15, 16 e 18 anni (quest’ultimo minorenne all’epoca dei fatti) residenti in provincia di Modena, ritenuti gravemente indiziati di vari reati di rapina aggravata e continuata in concorso.

Le indagini dei Carabinieri, avviate a seguito di una serie di episodi avvenuti tra settembre 2024 e febbraio 2025, hanno permesso di accertare come i tre minori, abbiano più volte avvicinato con tono minaccioso e aggressivo altri ragazzi minorenni, rapinandoli di denaro e altri beni.
In un episodio, i giovani indagati si sono impossessati con la forza di monete di piccolo taglio di una delle vittime, minacciandola e spintonandola ripetutamente.
In altro caso, hanno accerchiato un ragazzo costringendolo a mostrare il contenuto delle tasche e del cellulare, al fine di verificare la presenza di denaro contante.
In una terza circostanza, nel gennaio scorso, il 15enne ed il 16enne sono persino arrivati a sottrarre un motorino a un altro minorenne, dopo averlo più volte colpito al volto con il suo stesso casco, non riuscendo nell’intento grazie al pronto intervento dei Carabinieri e alla coraggiosa resistenza della giovane vittima che, fortunatamente, in seguito alla violenta aggressione non ha riportato gravi traumi.
Sono in tutto sei le rapine accertate, ai danni di minorenni, spesso in situazioni di isolamento e di apparente vulnerabilità.

I fatti, aggravati dall’azione congiunta di più persone e dalla minore età delle vittime, hanno destato particolare allarme nella comunità e richiesto l’immediato e risolutivo intervento dell’Autorità Giudiziaria minorile, che ha disposto la misura cautelare nei confronti dei tre indagati, ritenendo concreto il rischio di reiterazione.
I minori sono stati pertanto sottoposti alla misura della permanenza in casa presso la loro residenza, con divieto di allontanarsi senza l’autorizzazione del Giudice. (fotografia di repertorio)

Incendio in abitazione: tre famiglie sfollate e tre appartamenti sotto sequestro

E’ di tre famiglie sfollate e altrettanti appartamenti inagibili e sotto sequestro il bilancio dell’incendio che si è sviluppato nella tarda serata di ieri, giovedì 5 maggio, in un appartamento di via Pascoli, a Castelvetro, in provincia di Modena.

L’allarme è scattato intorno alle 21.45: quando i Vigili del Fuoco, una squadra di Vignola e una da Modena, per un totale di 14 uomini, sono giunti sul posto, la camera da letto di uno degli appartamenti del secondo piano era completamente avvolta dalle fiamme, mentre il fumo, oltre che aver invaso l’appartamento, si era propagato anche in tutto il secondo e terzo piano.
Nelle operazioni di spegnimento del rogo e di soccorso, un’anziana allettata, residente al primo piano, è stata portata fuori dai Vigili del Fuoco, mentre gli altri erano impegnati nel domare le importanti fiamme dell’incendio, opera quest’ultima che ha richiesto un paio di ore di lavoro.

A causa delle fiamme non solo l’appartamento direttamente coinvolto è stato dichiarato inagibile, ma anche quello immediatamente sopra al terzo piano e quello immediatamente sotto al primo. I Carabinieri hanno messo i sigilli e posto sotto sequestro tutte e tre le abitazioni, mentre le famiglie sfollate hanno trovato rifugio in una struttura individuata dal Comune. Nessuna persona è rimasta ferita.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono giunti anche i Carabinieri, la Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli, il vicesindaco di Castelvetro e il soccorso sanitario.

Scende dal pulmino e viene travolto: 14enne in ospedale

Un ragazzino di 14 anni è rimasto ferito dopo essere stato investito da un’auto, mentre attraversava la strada, appena sceso dal pullmino che lo stava riportando a casa dopo la scuola. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 5 giugno, intorno alle 14.00, in via Villanova, a San Felice sul Panaro, nella Bassa modenese.

Come riportato dalla stampa locale, il 14enne ha riportato diversi traumi: soccorso dal personale sanitario del 118, è stato trasportato con l’elicottero all’Ospedale di Baggiovara, Modena, dove si trova ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il conducente della vettura si è subito fermato per prestare soccorso. Sul posto sono intervenuti anche gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

EDITORIALE | “Dimmi cosa resterà se mando in fumo tutto adesso…”

Di Gabriele Guastella

Questa volta mi sono preso qualche giorno di silenzio e riflessione, per drenare tutta l’amarezza, tutta la delusione, e anche tutta la sofferenza sportiva e da appassionato, si intende, che si era accumulata soprattutto in questi ultimi mesi. Delusione e sofferenza che in realtà si erano depositate sopra a “centimetri” di scorie che già avevano lasciato le due stagioni precedenti, perché è vero ci siamo salvati sia con Paolo Zanetti al timone che poi con l’avvento di Davide Nicola, grazie alla zampata vincente dell’ultimo secondo.

Le due salvezze, i due traguardi raggiunti, in qualche modo è come se avessero mitigato e quasi cancellato tutta la stanchezza mentale che erano state assorbite nei mesi precedenti. Il gol di Niang al 93’ della sfida con la Roma è stata una botta adrenalinica di assoluto rilievo: lo testimonia il Fiume Azzurro che si è riversato sul terreno di gioco in quella notte di fine maggio, come poche altre volte è accaduto in precedenza; immagini e fotogrammi di gioia impazzita, fotoromanzo di una notte, liberazione in senso assoluto.

Pensavamo di aver vissuto la stagione più difficile e balorda, ed in un certo senso l’inizio di un’altra stagione sotto la guida di D’Aversa ci ha fatto cullare questo pensiero per qualche altra settimana. Poi, improvvisamente, tutto si è fatto più cupo, il cielo grigio, le nebbie dense, e le oscurità senza un’apparente via di uscita. Prigionieri un’altra volta, come la stagione precedente, forse peggio.

Infortuni a ripetizione, ginocchi e legamenti che saltano, stagioni che terminano anzitempo, e partite che sfuggono via al primo inciampo.
Siamo arrivati alla volata finale stanchi, sfibrati, numericamente ridotti ai minimi termini, quasi agonizzanti e, ammettiamolo pure con coraggio, con una stanchezza riferita non solo alla stagione appena conclusa ma alla somma delle altre due dove l’obiettivo è stato centrato ma provando a fare qualcosa di diverso, che alla fine dei conti non ha divertito.

Abbiamo visto cose egregie: innanzitutto le tre salvezze consecutive che hanno determinato il record di quattro permanenze di seguito in Serie A perché, se prima non ci eravamo mai riusciti, qualcosa vorrà pur dire; poi qualche vittoria di lusso: in casa dell’Inter, della Fiorentina e della Roma, il poker con la Juventus, il doppio successo con il Napoli pre-Scudetto, lo storico cammino fino alla semifinale di Coppa Italia. E poi abbiamo visto cose meno egregie: lo 0-7 di Roma e le cinque di fila senza neanche segnare un gol, venti giornate con quattordici sconfitte e neanche un successo, e complessivamente negli ultimi due tornei in 76 partite ben 41 sconfitte a fronte di sole 15 vittorie.
Ma la cosa meno egregia, forse, è che non siamo riusciti ad essere divertenti, in primis per noi stessi: ci siamo accartocciati alla ricerca del cercare di voler essere una squadra scorbutica e arcigna, affidandosi poi a tutto meno che ai centimetri ed ai muscoli. La storia fatta di centocinque anni di sacrifici, sudore e gloria è lì a ricordarci tutto: ci ricorda che le imprese migliori le abbiamo fatte con coraggio e perseveranza, con equilibrio e saggezza, e pensando che prima di tutto si deve essere uno “spettacolo” ovunque, comunque e per chiunque.

È anche per questo modo di essere che possiamo andar fieri della nostra storia, fatta di successi e sconfitte, promozioni e retrocessioni, applausi scroscianti nei giorni di festa ed in quelli tristi.

E poi c’è un’altra grande caratteristica. Nelle nostre retrocessioni c’è sempre una rinascita, ecco questo è il segnale che conta davvero. La compattezza di intenti, l’accartocciarsi che prima rammentavo che diventa adesso un compattarsi in un’unica cosa: il club, la squadra, la città, i tifosi, e poi le aziende, i punti di riferimento che fanno quadrato ed insieme superano una difficoltà e decidono quanto può esser bello riprovarci ancora.

Adesso le scorie e le delusioni sono già da parte: fermiamoci un attimo anche solo un secondo a riflettere. È proprio adesso che arriva il bello: uno stadio da costruire, una nuova casa per cui ogni singolo sportivo, tifoso, cittadino di Empoli e di tutto il comprensorio potrà andar fiero, nel mettere il proprio “mattoncino”. Un campionato di Serie B che nel 1996, trent’anni fa esatti, era visto come un miraggio e che oggi rappresenta una base di ripartenza.

Fuori l’entusiasmo ragazzi, perché è in questi momenti che si fa la differenza. Onestamente mi sono sbarazzato di questi ultimi tre anni vissuti bene fuori, ma male dentro. Con l’angoscia di non poterci divertire, ancora, come prima o forse più di prima. Sono passati dieci giorni da una doppia retrocessione, tra prima squadra e Primavera in meno di quarantotto ore, ma onestamente non vedo l’ora di ricominciare.

Non vedo altri posti migliori di vivere e provare a fare calcio con coraggio come qui, qui in questa valle immersa tra vigneti e ulivi, immersa nel verde che neanche ce ne rendiamo conto: dove se vogliamo possiamo esprimere essenza di appartenenza per tutto; dal singolo tifoso e sportivo, dalla proprietà, dai soci, dai singoli sponsor e partner; dove c’è tanto di Empoli e del suo comprensorio, c’è tanto della sua storia, del suo passato, delle sue radici e tradizioni.

Ecco in un Mondo che vorticosamente viaggia a chilometri di distanza mi chiedo dove si può ritrovare un’opportunità così grande, del poter fare qualcosa di grande in casa nostra… “dimmi cosa resterà se mando in fumo tutto adesso…”.

Aggredisce una guardia giurata e poi una bimba di 10 anni in gita scolastica: 35enne arrestato

Un 35enne del Bangladesh è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Bologna poiché ritenuto responsabile di due distinte aggressioni avvenute all’interno della stazione ferroviaria di Bologna.

Vittima della prima verificatasi nell’ultima settimana di maggio una guardia giurata in servizio, “colpevole” di averlo invitato ad allontanarsi dallo scalo perché molesto nei confronti di alcuni viaggiatori. Dopo un inziale diverbio, l’uomo avrebbe tentato di sfilargli, senza per fortuna riuscirvi, la pistola. La guardia giurata ha riportato alcune contusioni ed escoriazioni, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia Ferroviaria.
A seguito del giudizio per direttissima, il 35enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Pochi giorni dopo, sempre in stazione a Bologna, lo straniero si è reso responsabile di una seconda immotivata aggressione, ai danni di una bambina di 10 anni che transitava nel sottopassaggio con i compagni di classe e i loro docenti, di ritorno da una gita scolastica. La piccola è stata spintonata a terra e colpita con un calcio; subito le maestre e gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno soccorso la bambina e riportato la calma tra gli alunni, mentre l’aggressore è riuscito ad allontanarsi. La piccola è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni per trauma cranico.
Fin da subito, tuttavia, grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza e alle tempestive indagini, la Polizia è riuscita a identificare l’uomo, risultato lo stesso dell’episodio della settimana prima.

Gli Agenti hanno informato tempestivamente l’Autorità Giudiziaria, che, considerata la pericolosità dell’uomo, ha immediatamente emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto, sostituendola con la custodia cautelare in carcere.
Lo straniero, rintracciato nella mattinata di martedì scorso 3 giugno, è stato prima accompagnato presso gli uffici di Polizia Ferroviaria, poi presso la casa circondariale di Bologna, in esecuzione alla misura disposta dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il fiorentino Marco Baroni è il nuovo allenatore del Torino

Il Torino Football Club è lieto di annunciare che dal primo luglio 2025 la guida tecnica della Prima Squadra sarà affidata a Marco Baroni. L’allenatore ha firmato un contratto biennale.

Marco Baroni è nato l’11 settembre 1963 a Firenze. Ex calciatore, di ruolo difensore, ha debuttato nel calcio professionistico con la Fiorentina, in Serie A, nella stagione 1981-1982, prima tappa di una lunga carriera, conclusa nel 2000, impreziosita da uno Scudetto e da una Supercoppa italiana con il Napoli. Come allenatore vanta 25 anni di professione, con un’esperienza maturata a partire dalla Rondinella (passando dal ruolo di calciatore a quello di tecnico) sino alla stagione appena conclusa con la Lazio. Tra i risultati ottenuti spiccano, tra gli altri, la vittoria dei playoff di Serie B con il Benevento nella stagione 2016/17, traguardo storico perché per la prima volta ha aperto le porte della serie A al Club sannita. E poi nella stagione 2021-22 la promozione in A con il Lecce, vincendo il campionato cadetto.

Il Presidente Urbano Cairo accoglie Marco Baroni con il più cordiale: “Benvenuto al Torino! Buon lavoro e Sempre Forza Toro!”

Fip, la soluzione per i gatti è vicina

La Fip, peritonite infettiva felina, è l’incubo di chi ama i gatti perché la mortalità di questa malattia virale e molto infettiva, è altissima, arrivando al 96% dei casi sintomatici.
E questo perché in Italia non esiste un farmaco specifico autorizzato, cioè il veterinario ha le mani legate e non può prescrivere alcun medicinale efficace per contrastare questa patologia, situazione che porta a scegliere altre strade per procurarselo nel disperato tentativo di salvare il proprio amato animale. La soluzione sarebbe però vicina, come spiegato nella conferenza stampa di martedì 20 maggio svoltasi alla Camera dei Deputati durante la quale è stato dato un annuncio molto importante per le tante famiglie che in Italia hanno uno o più gatti e per le numerose associazioni animaliste: dopo l’interrogazione presentata dall’Intergruppo per i Diritti degli Animali al Ministero della Salute, il Sottosegretario, On. Marcello Gemmato, con delega alla salute animale, ha dichiarato di aver già interessato l’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, e la Direzione generale competente del Ministero della Salute per consentire la distribuzione anche a uso veterinario del farmaco salva vita Remdesivir, oggi autorizzato al solo uso umano e dispensato all’interno degli ospedali.

Sottosegretario Gemmato che cosa significa questo? In quali tempi il farmaco sarà disponibile in Italia e potrà essere prescritto dai veterinari italiani?
“Il tema mi sta particolarmente a cuore non solo perché si tratta di una mia delega specifica, quella della salute animale, ma anche perché sono proprietario di un gatto, Francesco, che potrebbe, speriamo ovviamente di no, dover fare i conti con questa terribile malattia. Oggi non esiste un farmaco o un vaccino che in ambito veterinario possa curare i gatti, contrastando la Fip. Esiste però il Remdesivir a uso umano che si è rivelato assolutamente efficace nella cura di questa patologia.
La burocrazia, importante poiché tutela i cittadini, dal momento che si parla di farmaci, pone nell’esclusività del canale distributivo ospedaliero questo farmaco e solo per uso umano, per curare il Covid. Il nostro obiettivo è cambiare le cose: abbiamo interessato l’Aifa e la Direzione competente del Ministero di cui sono Sottosegretario per ottenere che il farmaco possa essere frazionato in maniera adeguata ed essere utilizzato per uso veterinario.
Veniamo al nodo dei tempi: sono una persona realista, non mi abbandono a facili promesse, garantisco però che ci stiamo lavorando (sono in costante contatto con il Direttore Scientifico dell’Aifa).
Esiste un regolamento europeo che stabilisce come ad agosto 2026 questo farmaco potrà essere utilizzato per curare la Fip. Ma noi ci stiamo battendo affinché l’orizzonte, rispetto a questi 13 mesi che ancora mancano, si accorci, dal momento che in gioco c’è la vita dei nostri piccoli amici”.

Il fatto di non avere a disposizione un farmaco specifico per curare questa malattia molto grave per i nostri amici felini, ha alimentato una sorta di mercato nero con prezzi alle stelle. Oltre al Remdesivir si parla di un farmaco, il Gs-441524, derivato dal Remdesivir, di produzione cinese. Ma quali sono i rischi?
“Esiste un mercato illegale al quale, purtroppo in maniera disperata si rivolgono le persone con gatti che si ammalano di Fip. Ma i rischi sono tanti: si tratta di un canale non sicuro perché non sappiamo cosa venga realmente somministrato ai felini, tra l’altro a fronte di costi elevatissimi. Non sappiamo che cosa ci sia al loro interno e come siano state conservate e frazionate le sostanze che li compongono. Su internet si trova di tutto e i prodotti senza la tracciatura sulla qualità di buona fabbricazione dei farmaci sono pericolosi”.

Si sta pensando di autorizzare anche il Gs-441524?
“Si tratta di una sostanza che in Europa è stata autorizzata soltanto in Inghilterra, aspetto questo che ci induce ad adottare un atteggiamo prudenziale, seguendo la strada del Remdesivir e non quella del Gs-441524. Ciò nell’ottica di un doppio obiettivo: sia per garantire la sicurezza dei nostri gatti, sia per evitare il rischio di intraprendere un percorso più lungo. È più facile e veloce spostare l’utilizzo del Remdesivir dall’uso umano a quello veterinario.
Arrivare a rendere disponibile il Remdesivir anche per i felini è una questione molto importante, nella piena consapevolezza di come in tantissime famiglie italiane gli animali d’affezione siano ormai diventati membri a tutti gli effetti. Pensiamo ad esempio a quanto sia importante il conforto e l’amicizia di un gatto o di un cane per le persone anziane, per le quali l’animale è di fatto paragonabile a una persona di famiglia.
Pensare che il gatto possa andare incontro a morte certa in caso di Fip solo per l’impossibilità di somministrare un farmaco che esiste e funziona, ma il cui utilizzo è bloccato dalla burocrazia, non è ammissibile. Per questo ci stiamo impegnando in maniera puntuale per venire a capo di questo problema”.

Federica Boccaletti

Sottosegretario Marcello Gemmato con il gatto Francesco

Edoardo Siravo presenta “Il birraio di Preston”

In occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri, va in scena al Teatro Duse di Bologna “Il birraio di Preston”, tratto dal romanzo...