Violenta rapina in villa nella serata di ieri, giovedì 9 dicembre, a Reggio Emilia. Come racconta la Gazzetta di Reggio e riprendono diversi media locali, i malviventi, quattro persone con il volto coperto da un passamontagna, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’imprenditore Dante Bigi, fondatore 70enne della Nuova Castelli, che vive con la moglie, ma in quel momento si trovava in casa da solo.
Dopo averlo costretto ad aprire la cassaforte, che conteneva gioielli, orologi e denaro, l’imprenditore è stato legato e imbavagliato nella sua camera da letto. Intanto i malviventi avrebbero continuato a rovistare per casa alla ricerca di altri oggetti di valore. Poi entrati in possesso del bottino sono fuggiti: intorno alle 21.00 Dante Bigi è riuscito a liberarsi e a lanciare l’allarme: sul posto sono arrivate due volanti della Polizia.
La banda, ben organizzata, si sarebbe nascosta nel parco per poi sbucare improvvisamente e mettere a segno il colpo. In base al racconto dell’uomo, i rapinatori avevano un accento straniero. (fotografia di repertorio, dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)
IL COVID NON HA FRENATO LA BENEFICENZA E LA NAZIONALE ITALIANA RISTORATORI TORNA A CIMENTARSI IN CAMPO: NEL 2022 L’EVENTO CLOU SARA’ RAPPRESENTATO DAGLI EUROPEI DI CALCIO
Dall’inviato Gigi Ravaglia
Un breve riscaldamento a bordo campo e si ricomincia: la NIR, la Nazionale italiana di calcio che raggruppa una quarantina di ristoratori sotto le insegne dello sport e della solidarietà, è pronta a rimettersi le scarpette con i tacchetti e a ripartire nel 2022 con una serie di eventi nel nome della beneficenza.
La buona notizia arriva all’indomani dell’assemblea dell’associazione, tenuta nell’affascinante cornice di Palazzo Varignana a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, a cui hanno partecipato circa 40 soci (molti dei quali vantano trascorsi calcistici anche di un certo livello) e nel corso della quale è stato approntato e annunciato il calendario delle attività del prossimo anno.
Nazionale Italiana Ristoratori in campo
Come da consolidata tradizione tutte le partite che la NIR disputerà saranno l’occasione per raccogliere fondi (anche grazie a iniziative collaterali) da devolvere a un obiettivo condiviso fra i soci. Per il 2022 l’evento clou è rappresentato dai Campionati Europei che si terranno a Imola: “Avremmo dovuto ospitarli nel 2020 – spiega il presidente nella NIR, Max Mascia – ma per le ben note vicende di quell’anno tutto è slittato. Adesso siamo felicissimi e orgogliosi di ripartire. Il settore della ristorazione ha pagato un conto durissimo alla pandemia, con un prolungato stop forzato che ha causato serie difficoltà a moltissime realtà. Per noi della NIR si è aggiunto il dispiacere di non potere mettere la nostra passione per il calcio a disposizione di coloro che hanno bisogno di un aiuto, come abbiamo fatto a lungo. Ora però vogliamo lasciare definitivamente alle spalle quel periodo buio e fare quello che amiamo fare: divertirci insieme e regalare un sorriso e un sostegno concreto”.
Macron lo sponsor tecnico NIR, presenta la nuova divisa
Appuntamento quindi al 23 maggio allo stadio della città emiliana, proprio di fianco al circuito di Formula 1 che il 24 aprile si correrà con la presenza del pubblico. Avversari agli Europei saranno i ristoratori di Austria, Germania e Svizzera, squadre che già in passato hanno incrociato la nazionale italiana.
“Dal 2022, a differenza di quanto fatto in precedenza, abbiamo però deciso di non devolvere di volta in volta i proventi dei singoli eventi quanto di raccoglierli per un arco di tempo di tre anni – spiega Mascia – e di destinare la cifra complessiva a un progetto specifico. Stiamo ancora ragionando su quale scegliere ma l’idea è comunque quella di acquistare un macchinario che possa essere impiegato in un ospedale o in una struttura sanitaria”.
Max Mascia
Ascolta l’intervista a Massimiliano Mascia Presidente – giocatore della Nazionale Italiana Ristoratori e chef (doppia stella Michelin) dello storico San Domenico di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:
Di certo c’è che nemmeno il blocco delle attività aveva spento la voglia di dare una mano: l’anno scorso la NIR aveva infatti stabilito di devolvere le quote associative, solitamente impiegate per l’organizzazione delle iniziative, alla Croce Rossa di Piacenza, una delle città tra le più impegnate sul fronte della lotta al Covid.
La novità, invece, è la voglia di approcciare il mondo della scuola: “Stiamo pensando a come coinvolgere i giovani nella nostra attività – spiega Mascia – partendo dal calcio, una passione comune che non ha età, per portarli poi a conoscere dall’interno l’universo della ristorazione con le sue eccellenze, i suoi prodotti eccezionali, la sua territorialità invidiata da tutto il mondo. Aprendo quindi ai ragazzi le porte di un settore che è un vanto per il nostro Paese e che può rappresentare il futuro per molti di loro”.
Ascolta l’intervista a Gian Carlo Perbellini chef stellato – Casa Perbellini – Verona, consigliere e giocatore della Nazionale Italiana Ristoratori, intervistato da Gigi Ravaglia:
CLAI main sponsor della Nazionale Italiana Ristoratori
Proprio nella Giornata Internazionale dei diritti umani e degli animali, dalla Sicilia arriva una triste storia.
La racconta la Questura di Enna con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Gli Agenti della Polizia Stradale stavano percorrendo la S.S. Bis in direzione di Gela, quando hanno notato un furgone fermo sul ciglio della strada: il conducente del mezzo ha aperto il portellone posteriore e ha lanciato con violenza un sacco di plastica, dal quale è poi uscito un cane di taglia media che impaurito ha tentato di avvicinarsi al proprio padrone. Quest’ultimo però incurante è ripartito alla guida del mezzo. La scena non è sfuggita agli Agenti della Stradale che hanno subito fermato e denunciato l’uomo per maltrattamenti ai danni di un animale. Si tratta di un 57enne della provincia di Caltanissetta.
Sul posto è intervenuta anche una volante del Commissariato Distaccato della Polizia di Gela e i volontari di un’associazione animalista per le prime cure allo sfortunato cane.
“Il fenomeno dell’abbandono dei cani – si legge nel post su Facebook – è purtroppo in aumento e la Polizia Stradale di Enna, più volte è intervenuta, sia in autostrada che nelle strade extraurbane, recuperando animali abbandonati o feriti ed instaurando una proficua collaborazione con le associazioni animaliste”. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Enna)
Baltimora si aggiudica la vittoria di X Factor 2021, superando gIANMARIA e i Bengala Fire.
Baltimora, vero nome Edoardo Spinsante, studente 20enne di Ancona, è entrato nel roster di Hell Raton. Si dedica al pianoforte e chitarra, oltre a mettere le mani anche sulla produzione. Durante il Live Show ha portato due sue pezzi inediti oltre a canzoni di Luigi Tenco, Carmen Consoli, Adele, Lucio Battisti, Morgan e in semifinale ha duettato con Fulminacci.
Una grandissima serata quella al Mediolanum Forum di Assago, dove sul palco sono saliti i Måneskin e i Coldplay come grandi ospiti della serata. La competizione, divisa in 3 manche, è entrata nel vivo con i duetti dei 4 concorrenti finalisti con i rispettivi giudici: Emma e gIANMARIA hanno proposto “La nostra relazione”, di Vasco Rossi; Baltimora accompagnato da Hell Raton hanno cantato “Otherside” dei Red Hot Chili Peppers; Manuel Agnelli con i suoi Bengala Fire hanno reinterpretato i The Cure di “In Between Days” e infine Fellow e Mika hanno cantato “Underwater” dello stesso giudice. Al termine di questa prima manche a dover lasciare la gara è Fellow.
A seguire una seconda manche ancora più tesa con i Best Of: i Bengala Fire con un mash-up di “Sunny Afternoon” dei The Kinks, “Chelsea Dagger” dei The Fratellis, “Making Plans for Nigel” degli XTC e “Girls & Boys” dei Blur, gIANMARIA con “Rimmel” di Francesco De Gregori, “Jenny è pazza” di Vasco Rossi e “Io sto bene” dei CCCP e Baltimora con il suo medley composto da “Un uomo che ti ama” di Lucio Battisti, “Parole di burro” di Carmen Consoli e “Turning Table” di Adele. Prima di scoprire il secondo eliminato, sono tornati ad esibirsi i Maneskin con un incendiario medley di “I Wanna Be Your Slave”, “Zitti e Buoni” e “Mammamia”. A dover abbandonare X Factor sono i Bengala Fire, l’ultima band che era rimasta in gara.
Il gran finale, all’ultimo voto, è stato scandito dall’esibizioni dei due finalisti Baltimora con il suo inedito “Altro” e gIANMARIA con la sua “I Suicidi”.
Gli Imagine Dragons hanno collaborato con il rapper J.I.D. per il nuovo singolo “Enemy”, che è già entrato nella top 10 dei più ascoltati di Spotify, oltre ad essere una delle canzoni più popolari su TikTok e ha accumulato 33 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Da oggi, venerdì 10 dicembre, il brano arriva in radio. “Enemy” è la colonna sonora di “Arcane”, la nuova serie animata Netflix ideata dai creatori della saga di videogame “League of Legends”. Si tratta della prima produzione televisiva realizzata da Riot Games e Fortiche Productions. Ambientata nell’universo di League of Legends, più precisamente nella regione utopica di Piltover e nei meandri oppressi di Zaun, la serie racconta le vicende dei due iconici personaggi di League of Legends e di un potere che li metterà a dura prova. E’ la seconda volta che la band collabora con Riot Games, già nel 2014 aveva realizzato “Warriors” per il noto videogioco.
“Enemy parla di conflitti e al tempo stesso di riconciliazione in un mondo in cui sembra impossibile fidarsi anche di sé stessi”, spiega il frontman della band Dan Reynolds. “In Arcane, le vite di due sorelle le portano su strade diverse e questa divisione rischia di distruggere un’intera città. Come la serie, la canzone vuole essere una critica sia personale sia a una società che sembra intenta a creare solo divisioni”.
“Enemy” è stata presentata dal vivo per la prima volta dagli Imagine Dragons insieme a J.I.D agli EMAs, in occasione dei quali la band ha ricevuto le nomination per “Best Rock” e “Best Group”.
A supporto dell’uscita del loro ultimo album “Mercury – Act 1”, gli Imagine Dragons hanno annunciato il “Mercury World Tour 2022” che li vedrà in Italia per un’unica data l’11 giugno 2022 a Milano, come headliner degli I-Days all’Ippodromo Trenno.
Sta sollevando un vespaio di polemiche la dichiarazione del vescovo di Noto, Antonio Staglianò, che ha detto la sua su Babbo Natale davanti a intere famiglie: “Babbo Natale non esiste – ha precisato. – Anzi, aggiungo che il rosso del vestito che indossa è stato scelto dalla Coca Cola esclusivamente per fini pubblicitari”. A riferire la notizia sono diversi media, tra cui l’Ansa.
È accaduto al termine del festival delle “Arti Effimere”, che ha richiamato alunni di ogni età da tutte le parti della Sicilia e dell’Italia, dopo la rievocazione dell’arrivo di San Nicola a cavallo. Inevitabile lo stupore di grandi e piccini alle parole del vescovo che hanno scatenato le polemiche dei presenti, specialmente sui social.
“Ho detto che Babbo Natale non è una persona storica come San Nicola da cui è stato tratto il personaggio immaginario – ha spiegato monsignor Staglianò, riporta l’Ansa – Ho spronato i più giovani ad avere di Babbo Natale un’idea più incarnata per poter vivere meglio l’attesa e soprattutto lo scambio dei doni. Se Babbo Natale è San Nicola, i bambini dovrebbero aprirsi ad un sentimento di vicendevole aiuto, alla solidarietà dei doni verso i bimbi più poveri”. (fotografia generica, di krakenimages su Unsplash)
E’ uscito il video di “Supereroi”, il nuovo singolo di Ultimo, contenuto nell’album “Solo”. La canzone è stata scelta per la colonna sonora dell’omonimo film di Paolo Genovese, che arriverà nei cinema a Natale.
“Un inno alle imprese di ogni giorno. Sono contento che faccia anche da colonna sonora al nuovo film di Paolo”, ha detto il cantautore romano.
Il video, diretto da Paolo Genovese e prodotto da Marco Belardi per Lotus Production, in collaborazione con Medusa Film, intreccia momenti che hanno come protagonista lo stesso Ultimo, immerso nel silenzio di un’uggiosa città, a scene tratte dal film di Genovese che riflettono le note malinconiche della canzone. Il video, così come il film, è stato girato nel 2019.
“Solo”, primo album dell’artista autoprodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, contenente 17 tracce interamente scritte e composte da Ultimo, è stato anticipato da “Tutto questo sei tu”, “22 settembre”, “7+3”, “Buongiorno vita” e “Niente”. Per vedere Ultimo dal vivo ci sarà da attendere il prossimo anno.
Notte di lavoro per i Vigili del Fuoco, intervenuti in autostrada A1 a causa di un incidente stradale che ha coinvolto un’auto e due camion, poi avvolti dalle fiamme.
Il sinistro è accaduto sul tratto toscano dell’Autosole, dopo il casello di Calenzano (Firenze), nella tarda serata di ieri, giovedì 9 dicembre, poco dopo le 23.00.
Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 e i Vigili del Fuoco di Firenze, di Prato, dei distaccamenti di Firenze Ovest e Calenzano che hanno estratto dai mezzi incidentati due persone.
Come riporta La Nazione, il ferito più grave, è un uomo di 40 anni, trasferito in codice rosso all’Ospedale Careggi di Firenze. Due persone hanno invece riportato ferite lievi: si tratta di un ragazzo di 31 anni e di un 68enne.
L’incidente ha determinato la chiusura dell’autostrada in direzione sud per diverse ore. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco @emergenzavvf)
Ecco il best off settimanale di ogni puntata di Simo e Geo. Argomento dopo argomento, tutto quello che condividiamo ogni pomeriggio dalle 17 alle 19.
07 dicembre 2021
Come da tradizione domani Albero di Natale. Come è il vostro, che colore? Quale la decorazione più bella?
9 dicembre 2021
È uscita la serie sui Ferragnez.
Per quale personaggio dello sport oppure cantante o vip vorreste sapere tutto, del privato? Avere maggiori informazioni?
10 dicembre 2021
Rispolveriamo un grande classico del Drive time…Il Venerdì Canterino.
Ci cantante la vostra canzone natalizia preferita?
Steve Bronski, il co-fondatore del trio Bronski Beat, è scomparso all’età di 61 anni. Come riporta Adnkronos, la sua morte è stata diffusa dai media inglesi e confermata da una fonte vicina al gruppo, ma le cause del suo decesso non sono state rese note.
Bronski, vero nome Steven Forrest, fondò nel 1983 la band insieme a Jimmy Somerville e a Larry Steinbachek, morto di tumore nel 2016. I Bronski Beat diventarono famosi nel 1984 con il singolo “Smalltown Boy” e furono il primo vero gruppo gay della storia della musica pop.
“Sono triste di sapere che Steve Bronski è morto. Era un uomo di talento e molto melodico. Lavorare con lui sulle canzoni e sulla canzone che ci cambiò la vita e toccò così tante altre vite fu divertente ed eccitante. Grazie per la melodia, Steve”, si legge in un post su Instagram di Jimmy Sommerville.
Come riporta il Guardian, Bronski è nato e cresciuto nel quartiere di Castlemilk, a Glasgow, in quello che è stato definito il più grande complesso di case popolari d’Europa. E’ scappato di casa più volte trovando lavori di tutti i tipi, anche come bassista in una band country, nel 1983 si trasferì a Londra dove conobbe gli altri membri della band.
Dopo il successo di “Smalltown Boy”, arrivata terza in classifica dei singoli nel Regno Unito, l’album “The age of consent” (uscito lo stesso anno) raggiunse la quarta posizione della classifica britannica. Nel 1985, a causa di una serie di dissapori, Sommerville lasciò la band e proseguì la sua carriera come solista. I Bronski Beat realizzarono altri dischi con un nuovo frontman, ma senza raggiungere il successo dei loro esordi.
Violenta rapina in villa nella serata di ieri, giovedì 9 dicembre, a Reggio Emilia. Come racconta la Gazzetta di Reggio e riprendono diversi media locali, i malviventi, quattro persone con il volto coperto da un passamontagna, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’imprenditore Dante Bigi, fondatore 70enne della Nuova Castelli, che vive con la moglie, ma in quel momento si trovava in casa da solo.
Dopo averlo costretto ad aprire la cassaforte, che conteneva gioielli, orologi e denaro, l’imprenditore è stato legato e imbavagliato nella sua camera da letto. Intanto i malviventi avrebbero continuato a rovistare per casa alla ricerca di altri oggetti di valore. Poi entrati in possesso del bottino sono fuggiti: intorno alle 21.00 Dante Bigi è riuscito a liberarsi e a lanciare l’allarme: sul posto sono arrivate due volanti della Polizia.
La banda, ben organizzata, si sarebbe nascosta nel parco per poi sbucare improvvisamente e mettere a segno il colpo. In base al racconto dell’uomo, i rapinatori avevano un accento straniero. (fotografia di repertorio, dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)
IL COVID NON HA FRENATO LA BENEFICENZA E LA NAZIONALE ITALIANA RISTORATORI TORNA A CIMENTARSI IN CAMPO: NEL 2022 L’EVENTO CLOU SARA’ RAPPRESENTATO DAGLI EUROPEI DI CALCIO
Dall’inviato Gigi Ravaglia
Un breve riscaldamento a bordo campo e si ricomincia: la NIR, la Nazionale italiana di calcio che raggruppa una quarantina di ristoratori sotto le insegne dello sport e della solidarietà, è pronta a rimettersi le scarpette con i tacchetti e a ripartire nel 2022 con una serie di eventi nel nome della beneficenza.
La buona notizia arriva all’indomani dell’assemblea dell’associazione, tenuta nell’affascinante cornice di Palazzo Varignana a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, a cui hanno partecipato circa 40 soci (molti dei quali vantano trascorsi calcistici anche di un certo livello) e nel corso della quale è stato approntato e annunciato il calendario delle attività del prossimo anno.
Nazionale Italiana Ristoratori in campo
Come da consolidata tradizione tutte le partite che la NIR disputerà saranno l’occasione per raccogliere fondi (anche grazie a iniziative collaterali) da devolvere a un obiettivo condiviso fra i soci. Per il 2022 l’evento clou è rappresentato dai Campionati Europei che si terranno a Imola: “Avremmo dovuto ospitarli nel 2020 – spiega il presidente nella NIR, Max Mascia – ma per le ben note vicende di quell’anno tutto è slittato. Adesso siamo felicissimi e orgogliosi di ripartire. Il settore della ristorazione ha pagato un conto durissimo alla pandemia, con un prolungato stop forzato che ha causato serie difficoltà a moltissime realtà. Per noi della NIR si è aggiunto il dispiacere di non potere mettere la nostra passione per il calcio a disposizione di coloro che hanno bisogno di un aiuto, come abbiamo fatto a lungo. Ora però vogliamo lasciare definitivamente alle spalle quel periodo buio e fare quello che amiamo fare: divertirci insieme e regalare un sorriso e un sostegno concreto”.
Macron lo sponsor tecnico NIR, presenta la nuova divisa
Appuntamento quindi al 23 maggio allo stadio della città emiliana, proprio di fianco al circuito di Formula 1 che il 24 aprile si correrà con la presenza del pubblico. Avversari agli Europei saranno i ristoratori di Austria, Germania e Svizzera, squadre che già in passato hanno incrociato la nazionale italiana.
“Dal 2022, a differenza di quanto fatto in precedenza, abbiamo però deciso di non devolvere di volta in volta i proventi dei singoli eventi quanto di raccoglierli per un arco di tempo di tre anni – spiega Mascia – e di destinare la cifra complessiva a un progetto specifico. Stiamo ancora ragionando su quale scegliere ma l’idea è comunque quella di acquistare un macchinario che possa essere impiegato in un ospedale o in una struttura sanitaria”.
Max Mascia
Ascolta l’intervista a Massimiliano Mascia Presidente – giocatore della Nazionale Italiana Ristoratori e chef (doppia stella Michelin) dello storico San Domenico di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:
Di certo c’è che nemmeno il blocco delle attività aveva spento la voglia di dare una mano: l’anno scorso la NIR aveva infatti stabilito di devolvere le quote associative, solitamente impiegate per l’organizzazione delle iniziative, alla Croce Rossa di Piacenza, una delle città tra le più impegnate sul fronte della lotta al Covid.
La novità, invece, è la voglia di approcciare il mondo della scuola: “Stiamo pensando a come coinvolgere i giovani nella nostra attività – spiega Mascia – partendo dal calcio, una passione comune che non ha età, per portarli poi a conoscere dall’interno l’universo della ristorazione con le sue eccellenze, i suoi prodotti eccezionali, la sua territorialità invidiata da tutto il mondo. Aprendo quindi ai ragazzi le porte di un settore che è un vanto per il nostro Paese e che può rappresentare il futuro per molti di loro”.
Ascolta l’intervista a Gian Carlo Perbellini chef stellato – Casa Perbellini – Verona, consigliere e giocatore della Nazionale Italiana Ristoratori, intervistato da Gigi Ravaglia:
CLAI main sponsor della Nazionale Italiana Ristoratori
Proprio nella Giornata Internazionale dei diritti umani e degli animali, dalla Sicilia arriva una triste storia.
La racconta la Questura di Enna con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Gli Agenti della Polizia Stradale stavano percorrendo la S.S. Bis in direzione di Gela, quando hanno notato un furgone fermo sul ciglio della strada: il conducente del mezzo ha aperto il portellone posteriore e ha lanciato con violenza un sacco di plastica, dal quale è poi uscito un cane di taglia media che impaurito ha tentato di avvicinarsi al proprio padrone. Quest’ultimo però incurante è ripartito alla guida del mezzo. La scena non è sfuggita agli Agenti della Stradale che hanno subito fermato e denunciato l’uomo per maltrattamenti ai danni di un animale. Si tratta di un 57enne della provincia di Caltanissetta.
Sul posto è intervenuta anche una volante del Commissariato Distaccato della Polizia di Gela e i volontari di un’associazione animalista per le prime cure allo sfortunato cane.
“Il fenomeno dell’abbandono dei cani – si legge nel post su Facebook – è purtroppo in aumento e la Polizia Stradale di Enna, più volte è intervenuta, sia in autostrada che nelle strade extraurbane, recuperando animali abbandonati o feriti ed instaurando una proficua collaborazione con le associazioni animaliste”. (fotografia dalla pagina Facebook della Questura di Enna)
Baltimora si aggiudica la vittoria di X Factor 2021, superando gIANMARIA e i Bengala Fire.
Baltimora, vero nome Edoardo Spinsante, studente 20enne di Ancona, è entrato nel roster di Hell Raton. Si dedica al pianoforte e chitarra, oltre a mettere le mani anche sulla produzione. Durante il Live Show ha portato due sue pezzi inediti oltre a canzoni di Luigi Tenco, Carmen Consoli, Adele, Lucio Battisti, Morgan e in semifinale ha duettato con Fulminacci.
Una grandissima serata quella al Mediolanum Forum di Assago, dove sul palco sono saliti i Måneskin e i Coldplay come grandi ospiti della serata. La competizione, divisa in 3 manche, è entrata nel vivo con i duetti dei 4 concorrenti finalisti con i rispettivi giudici: Emma e gIANMARIA hanno proposto “La nostra relazione”, di Vasco Rossi; Baltimora accompagnato da Hell Raton hanno cantato “Otherside” dei Red Hot Chili Peppers; Manuel Agnelli con i suoi Bengala Fire hanno reinterpretato i The Cure di “In Between Days” e infine Fellow e Mika hanno cantato “Underwater” dello stesso giudice. Al termine di questa prima manche a dover lasciare la gara è Fellow.
A seguire una seconda manche ancora più tesa con i Best Of: i Bengala Fire con un mash-up di “Sunny Afternoon” dei The Kinks, “Chelsea Dagger” dei The Fratellis, “Making Plans for Nigel” degli XTC e “Girls & Boys” dei Blur, gIANMARIA con “Rimmel” di Francesco De Gregori, “Jenny è pazza” di Vasco Rossi e “Io sto bene” dei CCCP e Baltimora con il suo medley composto da “Un uomo che ti ama” di Lucio Battisti, “Parole di burro” di Carmen Consoli e “Turning Table” di Adele. Prima di scoprire il secondo eliminato, sono tornati ad esibirsi i Maneskin con un incendiario medley di “I Wanna Be Your Slave”, “Zitti e Buoni” e “Mammamia”. A dover abbandonare X Factor sono i Bengala Fire, l’ultima band che era rimasta in gara.
Il gran finale, all’ultimo voto, è stato scandito dall’esibizioni dei due finalisti Baltimora con il suo inedito “Altro” e gIANMARIA con la sua “I Suicidi”.
Gli Imagine Dragons hanno collaborato con il rapper J.I.D. per il nuovo singolo “Enemy”, che è già entrato nella top 10 dei più ascoltati di Spotify, oltre ad essere una delle canzoni più popolari su TikTok e ha accumulato 33 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Da oggi, venerdì 10 dicembre, il brano arriva in radio. “Enemy” è la colonna sonora di “Arcane”, la nuova serie animata Netflix ideata dai creatori della saga di videogame “League of Legends”. Si tratta della prima produzione televisiva realizzata da Riot Games e Fortiche Productions. Ambientata nell’universo di League of Legends, più precisamente nella regione utopica di Piltover e nei meandri oppressi di Zaun, la serie racconta le vicende dei due iconici personaggi di League of Legends e di un potere che li metterà a dura prova. E’ la seconda volta che la band collabora con Riot Games, già nel 2014 aveva realizzato “Warriors” per il noto videogioco.
“Enemy parla di conflitti e al tempo stesso di riconciliazione in un mondo in cui sembra impossibile fidarsi anche di sé stessi”, spiega il frontman della band Dan Reynolds. “In Arcane, le vite di due sorelle le portano su strade diverse e questa divisione rischia di distruggere un’intera città. Come la serie, la canzone vuole essere una critica sia personale sia a una società che sembra intenta a creare solo divisioni”.
“Enemy” è stata presentata dal vivo per la prima volta dagli Imagine Dragons insieme a J.I.D agli EMAs, in occasione dei quali la band ha ricevuto le nomination per “Best Rock” e “Best Group”.
A supporto dell’uscita del loro ultimo album “Mercury – Act 1”, gli Imagine Dragons hanno annunciato il “Mercury World Tour 2022” che li vedrà in Italia per un’unica data l’11 giugno 2022 a Milano, come headliner degli I-Days all’Ippodromo Trenno.
Sta sollevando un vespaio di polemiche la dichiarazione del vescovo di Noto, Antonio Staglianò, che ha detto la sua su Babbo Natale davanti a intere famiglie: “Babbo Natale non esiste – ha precisato. – Anzi, aggiungo che il rosso del vestito che indossa è stato scelto dalla Coca Cola esclusivamente per fini pubblicitari”. A riferire la notizia sono diversi media, tra cui l’Ansa.
È accaduto al termine del festival delle “Arti Effimere”, che ha richiamato alunni di ogni età da tutte le parti della Sicilia e dell’Italia, dopo la rievocazione dell’arrivo di San Nicola a cavallo. Inevitabile lo stupore di grandi e piccini alle parole del vescovo che hanno scatenato le polemiche dei presenti, specialmente sui social.
“Ho detto che Babbo Natale non è una persona storica come San Nicola da cui è stato tratto il personaggio immaginario – ha spiegato monsignor Staglianò, riporta l’Ansa – Ho spronato i più giovani ad avere di Babbo Natale un’idea più incarnata per poter vivere meglio l’attesa e soprattutto lo scambio dei doni. Se Babbo Natale è San Nicola, i bambini dovrebbero aprirsi ad un sentimento di vicendevole aiuto, alla solidarietà dei doni verso i bimbi più poveri”. (fotografia generica, di krakenimages su Unsplash)
E’ uscito il video di “Supereroi”, il nuovo singolo di Ultimo, contenuto nell’album “Solo”. La canzone è stata scelta per la colonna sonora dell’omonimo film di Paolo Genovese, che arriverà nei cinema a Natale.
“Un inno alle imprese di ogni giorno. Sono contento che faccia anche da colonna sonora al nuovo film di Paolo”, ha detto il cantautore romano.
Il video, diretto da Paolo Genovese e prodotto da Marco Belardi per Lotus Production, in collaborazione con Medusa Film, intreccia momenti che hanno come protagonista lo stesso Ultimo, immerso nel silenzio di un’uggiosa città, a scene tratte dal film di Genovese che riflettono le note malinconiche della canzone. Il video, così come il film, è stato girato nel 2019.
“Solo”, primo album dell’artista autoprodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, contenente 17 tracce interamente scritte e composte da Ultimo, è stato anticipato da “Tutto questo sei tu”, “22 settembre”, “7+3”, “Buongiorno vita” e “Niente”. Per vedere Ultimo dal vivo ci sarà da attendere il prossimo anno.
Notte di lavoro per i Vigili del Fuoco, intervenuti in autostrada A1 a causa di un incidente stradale che ha coinvolto un’auto e due camion, poi avvolti dalle fiamme.
Il sinistro è accaduto sul tratto toscano dell’Autosole, dopo il casello di Calenzano (Firenze), nella tarda serata di ieri, giovedì 9 dicembre, poco dopo le 23.00.
Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 e i Vigili del Fuoco di Firenze, di Prato, dei distaccamenti di Firenze Ovest e Calenzano che hanno estratto dai mezzi incidentati due persone.
Come riporta La Nazione, il ferito più grave, è un uomo di 40 anni, trasferito in codice rosso all’Ospedale Careggi di Firenze. Due persone hanno invece riportato ferite lievi: si tratta di un ragazzo di 31 anni e di un 68enne.
L’incidente ha determinato la chiusura dell’autostrada in direzione sud per diverse ore. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco @emergenzavvf)
Ecco il best off settimanale di ogni puntata di Simo e Geo. Argomento dopo argomento, tutto quello che condividiamo ogni pomeriggio dalle 17 alle 19.
07 dicembre 2021
Come da tradizione domani Albero di Natale. Come è il vostro, che colore? Quale la decorazione più bella?
9 dicembre 2021
È uscita la serie sui Ferragnez.
Per quale personaggio dello sport oppure cantante o vip vorreste sapere tutto, del privato? Avere maggiori informazioni?
10 dicembre 2021
Rispolveriamo un grande classico del Drive time…Il Venerdì Canterino.
Ci cantante la vostra canzone natalizia preferita?
Steve Bronski, il co-fondatore del trio Bronski Beat, è scomparso all’età di 61 anni. Come riporta Adnkronos, la sua morte è stata diffusa dai media inglesi e confermata da una fonte vicina al gruppo, ma le cause del suo decesso non sono state rese note.
Bronski, vero nome Steven Forrest, fondò nel 1983 la band insieme a Jimmy Somerville e a Larry Steinbachek, morto di tumore nel 2016. I Bronski Beat diventarono famosi nel 1984 con il singolo “Smalltown Boy” e furono il primo vero gruppo gay della storia della musica pop.
“Sono triste di sapere che Steve Bronski è morto. Era un uomo di talento e molto melodico. Lavorare con lui sulle canzoni e sulla canzone che ci cambiò la vita e toccò così tante altre vite fu divertente ed eccitante. Grazie per la melodia, Steve”, si legge in un post su Instagram di Jimmy Sommerville.
Come riporta il Guardian, Bronski è nato e cresciuto nel quartiere di Castlemilk, a Glasgow, in quello che è stato definito il più grande complesso di case popolari d’Europa. E’ scappato di casa più volte trovando lavori di tutti i tipi, anche come bassista in una band country, nel 1983 si trasferì a Londra dove conobbe gli altri membri della band.
Dopo il successo di “Smalltown Boy”, arrivata terza in classifica dei singoli nel Regno Unito, l’album “The age of consent” (uscito lo stesso anno) raggiunse la quarta posizione della classifica britannica. Nel 1985, a causa di una serie di dissapori, Sommerville lasciò la band e proseguì la sua carriera come solista. I Bronski Beat realizzarono altri dischi con un nuovo frontman, ma senza raggiungere il successo dei loro esordi.