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Travolta da un camion del latte: ragazza di 32 anni muore in sella alla sua bici

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, mercoledì 4 agosto. Come riporta la stampa locale, una donna di 32 anni, residente a Magenta, nel Milanese, ha perso la vita dopo essere stata travolta, in sella alla sua bicicletta, da un camion del latte.

Il sinistro mortale si è verificato poco prima delle 9.00, nei pressi della rotonda che si trova all’incrocio tra via San Giovanni e via XXVI Aprile, a Robecco sul Naviglio (Milano).
La 32enne è stata soccorsa dal personale sanitario giunto sul posto con automedica, un’ambulanza e l’elisoccorso, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Il conducente del camion, un uomo di 62 anni, è stato trasportato sotto choc in codice verde all’Ospedale di Magenta.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Nella notte di San Lorenzo “Stelle cadenti” di Ermal Meta arriva in radio

Stelle cadenti”, il nuovo singolo di Ermal Meta, tratto dall’album “Tribù Urbana” (pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Sony Music), esce nella notte dei desideri per eccellenza, quella di San Lorenzo.

Dalla notte di martedì 10 agosto sarà infatti possibile ascoltare in radio il brano dopo il successo di “Uno”, che tutti hanno cantato durante gli Europei di calcio, colonna sonora della “gioia corale che ha accompagnato su Sky Sport il trionfo della nostra Nazionale di calcio”.

Ed ora arriva quella che sarà la colonna sonora dei nostri desideri: “quanti più se ne possono avverare, tanto più – si legge in un comunicato stampa – sarà indimenticabile questa calda stagione, che ha già regalato ad Ermal la realizzazione del desiderio più grande: poter tornare a cantare le nuove canzoni di Tribù Urbana e i suoi classici, davanti al pubblico che lo raggiungerà in splendidi scenari.

Dopo aver percorso in musica “I Sentieri degli Dei” ad Agerola (NA), si passa alle montagne della Valle d’Aosta, prima di arrivare in Sicilia, dove la volta celeste coprirà di magia il Teatro Antico di Taormina”. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Ermal Meta @emiliotini)

Angelo, il cane simbolo degli animali feriti negli incendi in Sardegna, non ce l’ha fatta

Non ce l’ha fatta Angelo, il cane diventato il simbolo delle sofferenze degli animali coinvolti nei terribili incendi che hanno devastato l’Oristanese, in Sardegna, a fine luglio. Il cane è morto nella giornata di ieri, martedì 3 agosto.

L’animale era stato chiamato Angelo dal nome del veterinario Angelo Delogu che lo aveva trovato su un muretto a Tresnuraghes e poi soccorso: presentava diverse ustioni e per questo è stato subito trasferito alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
Proprio un post pubblicato su Facebook dalla Clinica avvertiva che le condizioni del povero cane stavano peggiorando: “Angelo sta molto male, il suo organismo sta cedendo” e dopo qualche ora con tre semplici parole “Non soffre più” i veterinari ne hanno comunicato la morte.

Angelo, come la cerbiatta chiamata Luzzurzesa, trovata accanto al corpo carbonizzato della madre, era riuscito a sopravvivere ai roghi che avevano devastato Montiferru, ma purtroppo le ustioni rimediate ai polpastrelli, sul muso e sulla pancia si sono rivelate troppo gravi, nonostante le costanti cure a cui è stato sottoposto.
Intanto alla clinica continuano ad arrivare animali feriti: ieri è stata ricoverata una femmina di cinghiale che presenta ustioni alle zampe. (fotografia di copertina degli incendi di fine luglio, dal sito internet vigilfuoco.tv)

Foto e video di minori in cambio di soldi: sacerdote arrestato con l’accusa di prostituzione minorile. Ai domiciliari una mamma

Un prete in provincia di Perugia e una donna di Termini Imerese (Palermo) sono stati arrestati dai Carabinieri in base a un’ordinanza del gip palermitano: i due sono accusati di prostituzione minorile. Lo riporta l’Ansa.
La donna è finita ai domiciliari, mentre il prete si trova in carcere. Secondo le indagini dei Militari, in base a quanto scrive l’Ansa, la donna avrebbe acconsentito, in cambio di denaro, a rapporti sessuali virtuali in chat del figlio con il sacerdote.

L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve prende atto con stupore e dolore della notizia” – si legge in un comunicato stampa dell’Arcidiocesi relativo all’arresto del sacerdote e “assicura la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per il raggiungimento della verità dei fatti”. L’Arcidiocesi sottolinea di non avere, al momento, ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria ma che dalle prime informazioni raccolte, il sacerdote sarebbe accusato di prostituzione minorile.

Al riguardo l’Archidiocesi ritiene di dover precisare che mai alcuna segnalazione è giunta all’Autorità ecclesiastica relativa ai fatti oggetto dell’indagine. Rimane comunque prioritario l’impegno ad approfondire con diligenza i fatti, applicando le indicazioni dettate dalla normativa canonica e seguire le eventuali indicazioni offerte dalla Santa Sede.
L’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Sua Eminenza Card. Gualtiero Bassetti, profondamente rattristato, esprime la propria vicinanza, umana e spirituale, alla comunità parrocchiale” e “a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda”.

Il mio assistito respinge tutte le contestazioni“, ha dichiarato l’avvocato difensore del religioso, come riporta Il Giorno. (fotografia di repertorio)

Accendono un falò nella pineta di Pescara per farsi un selfie: è quanto denuncia un Consigliere Comunale

Coppia decide di accendere un fuoco per farsi un selfie nella pineta Dannunziana di Pescara che domenica scorsa è stata devastata dalle fiamme. L’incredibile episodio è stato raccontato su Facebook dal Consigliere Comunale, Berardino Fiorilli. A spingere la coppia al clamoroso gesto sarebbe stata l’assenza di focolai attivi, secondo loro necessari per la buona riuscita dello scatto.

Ieri mattina – scrive il Consigliere su Facebook -, mentre eravamo in sopralluogo con Commissione comunale presso la Pineta di Pescara ancora avvolta dal fumo, ci vengono a segnalare un episodio incredibile…
Una coppia di individui, che aveva impellenza di farsi un selfie sul luogo del disastro, non trovando focolai accesi (per fortuna) aveva ben pensato di accenderne uno “piccolino” per poter rendere la propria foto più interessante. Alle rimostranze del passante si sarebbe giustificata dicendo che era solo un piccolo focolaio e che lo avrebbero comunque spento dopo lo scatto migliore…
Naturalmente abbiamo immediatamente allertato la polizia municipale, mentre siamo rimasti tutti attoniti e senza parole”.

La riflessione è: ma siamo davvero così imbarbariti – continua Fiorilli – dall’esigenza di protagonismo mediatico da non vivere davvero quello che ci circonda?
Siamo così immersi nell’irreale del mondo social che non esiste, da dimenticare di vivere concretamente il presente?
Forse non dovrei nemmeno stupirmi troppo, considerando che episodi simili e forse anche più gravi accadono in occasioni di tragedie umane ove chi potrebbe salvare vite è invece preso dal (vano) tentativo di “immortalare la morte”.
Ma voglio stupirmi ancora, scandalizzarmi ed indignarmi.

E pensandoci bene, dalla rabbia istintiva che ho provato ieri per quei soggetti, oggi conclude il Consigliere nel post – provo solo profonda pena per la loro miseria umana…(fotografia di copertina: incendio nella pineta Dannunziana dal sito internet vigilfuoco.tv)

Sale sul tetto del capannone per ispezionarlo: muore dopo una caduta dall’alto

Era salito sul tetto del suo capannone industriale per ispezionarlo, quando la copertura ha ceduto e lui è caduto. È morto così Renato Fratti, 66enne residente sull’Appennino modenese, in un incidente sul lavoro, il secondo oggi nella provincia modenese, dopo quello accaduto a Camposanto, a seguito del quale ha perso la vita l’operaia 40enne Laila El Harim, rimasta incastrata in un macchinario.

In base a quanto riportato dalla stampa locale, l’uomo stava ispezionando l’edificio di sua proprietà in via Montegrappa a Ubersetto, frazione di Fiorano Modenese, quando è precipitato nel vuoto, facendo un volo di 12 metri. Per Renato Fratti non c’è stato nulla da fare: sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in Ospedale a Baggiovara dove però è deceduto.

Sul luogo del tragico incidente sono giunti anche i Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, pare che il 66enne fosse salito sulla copertura per verificare di persona i danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi. (fotografia di repertorio)

Evade dai domiciliari per il desiderio di mangiare degli arancini: arrestato

Troppo forte la voglia di mangiare degli arancini e così ha deciso di uscire di casa, nonostante fosse ai domiciliari, finendo nuovamente nei guai.

È accaduto a Catania, in base a quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, come riportano diversi media. Protagonista della vicenda un 34enne agli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, dopo una rapina nel maggio del 2018 ai danni di una gioielleria di Arezzo.

L’uomo aveva a disposizione dei permessi di salute per potersi recare autonomamente dal suo dentista di fiducia. Cosa che però non ha fatto in questo caso: i Carabinieri lo stavano aspettando all’esterno dello studio medico, ma lui dal dentista non si è mai presentato ed è rincasato con un sacchetto di arancini. Il 34enne è stato arrestato in flagranza per evasione. (fotografia di repertorio)

Vaccinazione anti-Covid: accordo di reciprocità tra Liguria ed Emilia-Romagna

Gli emiliano-romagnoli in vacanza in Liguria, e i liguri in soggiorno in Emilia-Romagna, a partire dalle ore 12.00 di domani giovedì 5 agosto potranno prenotare il richiamo del vaccino (la seconda dose) nelle località dove stanno trascorrendo le proprie ferie.

Lo prevede – si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito della Regione Emilia-Romagna – un protocollo di intenti per la reciprocità vaccinale anti SARS-CoV-2 valida nel periodo di maggiore afflusso turistico; approvato dalle due Giunte regionali, verrà siglato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti”.

La prenotazione – precisa la nota – avverrà via internet: la Regione Emilia-Romagna sta predisponendo, sul proprio sito dedicato alla campagna vaccinale, https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/, un’apposita finestra dedicata ai liguri che vorranno prenotarsi”. (fotografia di repertorio di Stefano Bonaccini)

Chiamano la Polizia per una festa rumorosa ma è il gatto che ascolta la musica

Hanno chiamato la Polizia perché, in piena notte, sono stati disturbati da musica alta proveniente da un appartamento e pensavano che in quell’abitazione si stesse svolgendo una festa, oltre che rumorosa, anche non rispettosa delle norme volte al contrasto della pandemia da Covid.
È accaduto in Spagna, nella città di Lugo, nella regione nord-occidentale della Galizia. Lo riportano La Stampa e Il Secolo XIX.

Quando gli Agenti sono arrivati sul posto per controllare non hanno trovato nessuna persona, solo un gatto che ascoltava musica a tutto volume.
Il giorno dopo è stato contattato il proprietario dell’appartamento che si trovava fuori e che ha spiegato quello che molto probabilmente era accaduto: il suo gatto aveva infatti l’abitudine di spingere con la zampetta il tasto dello stereo e poi giocare con la manopola del volume.

La storia, piuttosto bizzarra, è diventata virale sui social dove il felino è stato soprannominato “gatto delle feste” o “gatto dj”, mentre al proprietario è stato consigliato di scollegare lo stereo dall’alimentazione prima di uscire di casa. (fotografia di repertorio, gatto di casa)

Infortunio sul lavoro nel Modenese: muore donna di 40 anni

Tragedia sul lavoro questa mattina a Camposanto, nella Bassa modenese. Una donna di 40 anni è morta dopo essere rimasta incastrata in un macchinario mentre lavorava.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 3 agosto, intorno alle 8.30, alla Bombonette di via Panaria Est 35, azienda che si occupa di packaging e lavorazione della carta.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 che però non hanno potuto far altro che estrarre il corpo senza vita dell’operaia 40enne dal macchinario.

Sul luogo del tragico infortunio sono arrivati anche i Carabinieri e il personale della Medicina del Lavoro che ora dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e le cause che lo hanno determinato. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: la donna 40enne morta questa mattina si chiamava Laila El Harim. In Italia da diversi anni, era originaria del Marocco e abitava nella Bassa modenese. Lascia una figlia di quattro anni e il compagno.

Travolta da un camion del latte: ragazza di 32 anni muore in sella alla sua bici

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, mercoledì 4 agosto. Come riporta la stampa locale, una donna di 32 anni, residente a Magenta, nel Milanese, ha perso la vita dopo essere stata travolta, in sella alla sua bicicletta, da un camion del latte.

Il sinistro mortale si è verificato poco prima delle 9.00, nei pressi della rotonda che si trova all’incrocio tra via San Giovanni e via XXVI Aprile, a Robecco sul Naviglio (Milano).
La 32enne è stata soccorsa dal personale sanitario giunto sul posto con automedica, un’ambulanza e l’elisoccorso, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Il conducente del camion, un uomo di 62 anni, è stato trasportato sotto choc in codice verde all’Ospedale di Magenta.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia Locale che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Nella notte di San Lorenzo “Stelle cadenti” di Ermal Meta arriva in radio

Stelle cadenti”, il nuovo singolo di Ermal Meta, tratto dall’album “Tribù Urbana” (pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Sony Music), esce nella notte dei desideri per eccellenza, quella di San Lorenzo.

Dalla notte di martedì 10 agosto sarà infatti possibile ascoltare in radio il brano dopo il successo di “Uno”, che tutti hanno cantato durante gli Europei di calcio, colonna sonora della “gioia corale che ha accompagnato su Sky Sport il trionfo della nostra Nazionale di calcio”.

Ed ora arriva quella che sarà la colonna sonora dei nostri desideri: “quanti più se ne possono avverare, tanto più – si legge in un comunicato stampa – sarà indimenticabile questa calda stagione, che ha già regalato ad Ermal la realizzazione del desiderio più grande: poter tornare a cantare le nuove canzoni di Tribù Urbana e i suoi classici, davanti al pubblico che lo raggiungerà in splendidi scenari.

Dopo aver percorso in musica “I Sentieri degli Dei” ad Agerola (NA), si passa alle montagne della Valle d’Aosta, prima di arrivare in Sicilia, dove la volta celeste coprirà di magia il Teatro Antico di Taormina”. (fotografia di copertina dalla pagina Instagram di Ermal Meta @emiliotini)

Angelo, il cane simbolo degli animali feriti negli incendi in Sardegna, non ce l’ha fatta

Non ce l’ha fatta Angelo, il cane diventato il simbolo delle sofferenze degli animali coinvolti nei terribili incendi che hanno devastato l’Oristanese, in Sardegna, a fine luglio. Il cane è morto nella giornata di ieri, martedì 3 agosto.

L’animale era stato chiamato Angelo dal nome del veterinario Angelo Delogu che lo aveva trovato su un muretto a Tresnuraghes e poi soccorso: presentava diverse ustioni e per questo è stato subito trasferito alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
Proprio un post pubblicato su Facebook dalla Clinica avvertiva che le condizioni del povero cane stavano peggiorando: “Angelo sta molto male, il suo organismo sta cedendo” e dopo qualche ora con tre semplici parole “Non soffre più” i veterinari ne hanno comunicato la morte.

Angelo, come la cerbiatta chiamata Luzzurzesa, trovata accanto al corpo carbonizzato della madre, era riuscito a sopravvivere ai roghi che avevano devastato Montiferru, ma purtroppo le ustioni rimediate ai polpastrelli, sul muso e sulla pancia si sono rivelate troppo gravi, nonostante le costanti cure a cui è stato sottoposto.
Intanto alla clinica continuano ad arrivare animali feriti: ieri è stata ricoverata una femmina di cinghiale che presenta ustioni alle zampe. (fotografia di copertina degli incendi di fine luglio, dal sito internet vigilfuoco.tv)

Foto e video di minori in cambio di soldi: sacerdote arrestato con l’accusa di prostituzione minorile. Ai domiciliari una mamma

Un prete in provincia di Perugia e una donna di Termini Imerese (Palermo) sono stati arrestati dai Carabinieri in base a un’ordinanza del gip palermitano: i due sono accusati di prostituzione minorile. Lo riporta l’Ansa.
La donna è finita ai domiciliari, mentre il prete si trova in carcere. Secondo le indagini dei Militari, in base a quanto scrive l’Ansa, la donna avrebbe acconsentito, in cambio di denaro, a rapporti sessuali virtuali in chat del figlio con il sacerdote.

L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve prende atto con stupore e dolore della notizia” – si legge in un comunicato stampa dell’Arcidiocesi relativo all’arresto del sacerdote e “assicura la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per il raggiungimento della verità dei fatti”. L’Arcidiocesi sottolinea di non avere, al momento, ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria ma che dalle prime informazioni raccolte, il sacerdote sarebbe accusato di prostituzione minorile.

Al riguardo l’Archidiocesi ritiene di dover precisare che mai alcuna segnalazione è giunta all’Autorità ecclesiastica relativa ai fatti oggetto dell’indagine. Rimane comunque prioritario l’impegno ad approfondire con diligenza i fatti, applicando le indicazioni dettate dalla normativa canonica e seguire le eventuali indicazioni offerte dalla Santa Sede.
L’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Sua Eminenza Card. Gualtiero Bassetti, profondamente rattristato, esprime la propria vicinanza, umana e spirituale, alla comunità parrocchiale” e “a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda”.

Il mio assistito respinge tutte le contestazioni“, ha dichiarato l’avvocato difensore del religioso, come riporta Il Giorno. (fotografia di repertorio)

Accendono un falò nella pineta di Pescara per farsi un selfie: è quanto denuncia un Consigliere Comunale

Coppia decide di accendere un fuoco per farsi un selfie nella pineta Dannunziana di Pescara che domenica scorsa è stata devastata dalle fiamme. L’incredibile episodio è stato raccontato su Facebook dal Consigliere Comunale, Berardino Fiorilli. A spingere la coppia al clamoroso gesto sarebbe stata l’assenza di focolai attivi, secondo loro necessari per la buona riuscita dello scatto.

Ieri mattina – scrive il Consigliere su Facebook -, mentre eravamo in sopralluogo con Commissione comunale presso la Pineta di Pescara ancora avvolta dal fumo, ci vengono a segnalare un episodio incredibile…
Una coppia di individui, che aveva impellenza di farsi un selfie sul luogo del disastro, non trovando focolai accesi (per fortuna) aveva ben pensato di accenderne uno “piccolino” per poter rendere la propria foto più interessante. Alle rimostranze del passante si sarebbe giustificata dicendo che era solo un piccolo focolaio e che lo avrebbero comunque spento dopo lo scatto migliore…
Naturalmente abbiamo immediatamente allertato la polizia municipale, mentre siamo rimasti tutti attoniti e senza parole”.

La riflessione è: ma siamo davvero così imbarbariti – continua Fiorilli – dall’esigenza di protagonismo mediatico da non vivere davvero quello che ci circonda?
Siamo così immersi nell’irreale del mondo social che non esiste, da dimenticare di vivere concretamente il presente?
Forse non dovrei nemmeno stupirmi troppo, considerando che episodi simili e forse anche più gravi accadono in occasioni di tragedie umane ove chi potrebbe salvare vite è invece preso dal (vano) tentativo di “immortalare la morte”.
Ma voglio stupirmi ancora, scandalizzarmi ed indignarmi.

E pensandoci bene, dalla rabbia istintiva che ho provato ieri per quei soggetti, oggi conclude il Consigliere nel post – provo solo profonda pena per la loro miseria umana…(fotografia di copertina: incendio nella pineta Dannunziana dal sito internet vigilfuoco.tv)

Sale sul tetto del capannone per ispezionarlo: muore dopo una caduta dall’alto

Era salito sul tetto del suo capannone industriale per ispezionarlo, quando la copertura ha ceduto e lui è caduto. È morto così Renato Fratti, 66enne residente sull’Appennino modenese, in un incidente sul lavoro, il secondo oggi nella provincia modenese, dopo quello accaduto a Camposanto, a seguito del quale ha perso la vita l’operaia 40enne Laila El Harim, rimasta incastrata in un macchinario.

In base a quanto riportato dalla stampa locale, l’uomo stava ispezionando l’edificio di sua proprietà in via Montegrappa a Ubersetto, frazione di Fiorano Modenese, quando è precipitato nel vuoto, facendo un volo di 12 metri. Per Renato Fratti non c’è stato nulla da fare: sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in Ospedale a Baggiovara dove però è deceduto.

Sul luogo del tragico incidente sono giunti anche i Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, pare che il 66enne fosse salito sulla copertura per verificare di persona i danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi. (fotografia di repertorio)

Evade dai domiciliari per il desiderio di mangiare degli arancini: arrestato

Troppo forte la voglia di mangiare degli arancini e così ha deciso di uscire di casa, nonostante fosse ai domiciliari, finendo nuovamente nei guai.

È accaduto a Catania, in base a quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, come riportano diversi media. Protagonista della vicenda un 34enne agli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, dopo una rapina nel maggio del 2018 ai danni di una gioielleria di Arezzo.

L’uomo aveva a disposizione dei permessi di salute per potersi recare autonomamente dal suo dentista di fiducia. Cosa che però non ha fatto in questo caso: i Carabinieri lo stavano aspettando all’esterno dello studio medico, ma lui dal dentista non si è mai presentato ed è rincasato con un sacchetto di arancini. Il 34enne è stato arrestato in flagranza per evasione. (fotografia di repertorio)

Vaccinazione anti-Covid: accordo di reciprocità tra Liguria ed Emilia-Romagna

Gli emiliano-romagnoli in vacanza in Liguria, e i liguri in soggiorno in Emilia-Romagna, a partire dalle ore 12.00 di domani giovedì 5 agosto potranno prenotare il richiamo del vaccino (la seconda dose) nelle località dove stanno trascorrendo le proprie ferie.

Lo prevede – si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito della Regione Emilia-Romagna – un protocollo di intenti per la reciprocità vaccinale anti SARS-CoV-2 valida nel periodo di maggiore afflusso turistico; approvato dalle due Giunte regionali, verrà siglato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti”.

La prenotazione – precisa la nota – avverrà via internet: la Regione Emilia-Romagna sta predisponendo, sul proprio sito dedicato alla campagna vaccinale, https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/, un’apposita finestra dedicata ai liguri che vorranno prenotarsi”. (fotografia di repertorio di Stefano Bonaccini)

Chiamano la Polizia per una festa rumorosa ma è il gatto che ascolta la musica

Hanno chiamato la Polizia perché, in piena notte, sono stati disturbati da musica alta proveniente da un appartamento e pensavano che in quell’abitazione si stesse svolgendo una festa, oltre che rumorosa, anche non rispettosa delle norme volte al contrasto della pandemia da Covid.
È accaduto in Spagna, nella città di Lugo, nella regione nord-occidentale della Galizia. Lo riportano La Stampa e Il Secolo XIX.

Quando gli Agenti sono arrivati sul posto per controllare non hanno trovato nessuna persona, solo un gatto che ascoltava musica a tutto volume.
Il giorno dopo è stato contattato il proprietario dell’appartamento che si trovava fuori e che ha spiegato quello che molto probabilmente era accaduto: il suo gatto aveva infatti l’abitudine di spingere con la zampetta il tasto dello stereo e poi giocare con la manopola del volume.

La storia, piuttosto bizzarra, è diventata virale sui social dove il felino è stato soprannominato “gatto delle feste” o “gatto dj”, mentre al proprietario è stato consigliato di scollegare lo stereo dall’alimentazione prima di uscire di casa. (fotografia di repertorio, gatto di casa)

Infortunio sul lavoro nel Modenese: muore donna di 40 anni

Tragedia sul lavoro questa mattina a Camposanto, nella Bassa modenese. Una donna di 40 anni è morta dopo essere rimasta incastrata in un macchinario mentre lavorava.

È accaduto nella mattinata di oggi, martedì 3 agosto, intorno alle 8.30, alla Bombonette di via Panaria Est 35, azienda che si occupa di packaging e lavorazione della carta.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 che però non hanno potuto far altro che estrarre il corpo senza vita dell’operaia 40enne dal macchinario.

Sul luogo del tragico infortunio sono arrivati anche i Carabinieri e il personale della Medicina del Lavoro che ora dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e le cause che lo hanno determinato. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: la donna 40enne morta questa mattina si chiamava Laila El Harim. In Italia da diversi anni, era originaria del Marocco e abitava nella Bassa modenese. Lascia una figlia di quattro anni e il compagno.

Anziana aggredita e rapinata nella sua abitazione: denunciato 40enne

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