Torna la CuccuWeek: le canzoni più tamarre mixate da Dj Cuccurullo! Ora che è tutto chiuso, La Strana Coppia e Laura Padovani vi portanto le discoteche e i luna park a domicilio.
Non possono mancare i commenti degli ascoltatori.
Torna la CuccuWeek: le canzoni più tamarre mixate da Dj Cuccurullo! Ora che è tutto chiuso, La Strana Coppia e Laura Padovani vi portanto le discoteche e i luna park a domicilio.
Non possono mancare i commenti degli ascoltatori.
Investe una mamma con i suoi due figli, poi fugge. Il grave incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 maggio, alle 16,30, a Merate, nella Bassa lecchese.
Come riporta la stampa locale, la donna, 37 anni, e i due figli, 12 e 7 anni, stavano camminando a bordo strada in via degli Alpini, quando sono stati travolti da un’auto che si sarebbe poi allontanata senza fermarsi a prestare soccorso.
Tutti e tre hanno riportato ferite: il più grave sarebbe il bambino di 7 anni, trasportato in ospedale a Bergamo con l’elisoccorso.
In base al racconto dell’unico testimone, il conducente di un’altra vettura che sarebbe stata urtata a sua volta, a travolgere la donna e i due figli sarebbe stata un’auto di colore scuro poi fuggita. La sua versione è al vaglio di Carabinieri e Polizia Locale che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente e stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza presente in zona. (fotografia di repertorio)
Da oggi è online il video di “Uno”, il nuovo singolo di Ermal Meta che potete sentire su Radio Bruno, estratto dall’ultimo album “Tribù Urbana”.
Un viaggio di parole e musica che parte “dai vicoli di Atene…” sino ad arrivare in un qualsiasi campo di calcio dove non è necessario essere famosi per giocare; basta la voglia di tirare un calcio ad un pallone come accade da sempre:
“ …e un bambino calcia un pallone oltre il muro
ci separano, ma il cielo è UNO”
Ragazzi che si danno un appuntamento per una partitella e coinvolgono anche chi pensa di non poter giocare; ma nel gioco della vita, tutti abbiamo il nostro ruolo e ogni ruolo è importante per poter anche solo sognare di vedere la palla in rete:
“siamo tutti qui, ma che spettacolo, quasi identici non è un miracolo”
Ermal arriva, parcheggia, raggiunge il gruppo di ragazzi e ragazze e lo spettacolo diventa colorato, vivo, corale, come può essere un incontro fatto di gioia, sotto un unico cielo: “visti da su siamo tutti uguali”.
“UNO è ritmo, è voce, è coralità. Quella che cerchiamo, quella che manca. È colore, è corsa e rincorsa, è fermarsi per prendere fiato, è ripartire. UNO siamo tutti noi.”
(Ermal Meta)
“Togliere l’alcol dal vino ed aggiungere acqua è l’ultima trovata di Bruxelles per il settore enologico già sotto attacco con la proposta di introdurre etichette allarmistiche per scoraggiarne il consumo previste nella Comunicazione sul “Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei”. E’ quanto afferma la Coldiretti in un comunicato stampa “nello svelare i contenuti del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ue in cui viene affrontata la pratica della dealcolazione parziale e totale dei vini. La proposta prevede di autorizzare nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione totale o parziale dell’alcol con la possibilità di aggiungere acqua anche nei vini a denominazione di origine”.
“In questo modo viene permesso ancora di chiamare vino, un prodotto – sottolinea la Coldiretti – in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di trattamento invasivo che interviene nel secolare processo di trasformazione dell’uva in mosto e quindi in vino”.
L’associazione parla di “inganno legalizzato” e sostiene che “l’introduzione della dealcolazione parziale e totale come nuove pratiche enologiche rappresenta un grosso rischio ed un precedente pericolosissimo e che metterebbe fortemente a rischio l’identità del vino italiano e europeo, anche perché la definizione “naturale” e legale del vino vigente in Europa prevede il divieto di aggiungere acqua” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che l’impegno per fermare una deriva pericolosa che rischia di compromettere la principale voce dell’export agroalimentare nazionale che complessivamente sviluppa un fatturato di oltre 11 miliardi in Italia e all’estero”. (fotografia di repertorio di Terry Vlisidis su Unsplash)
Come ogni venerdì, anche oggi si attende dal consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia da Covid dell’Iss-Ministero della Salute, la decisione su eventuali cambi dei colori delle regioni. La maggior parte dell’Italia dovrebbe rimanere in zona gialla, dove potrebbero passare anche Calabria, Sicilia e Puglia.
Conferma della zona arancione per la Sardegna anche se potrebbe chiedere il passaggio anticipato in giallo. La Valle d’Aosta, unica regione rimasta rossa, potrebbe diventare arancione.
Peggiora invece il Veneto che potrebbe passare dal giallo all’arancione.
Anche questa settimana l’indice di contagio in Italia sale e passa dallo 0,85 della scorsa settimana allo 0,89. L’incidenza, secondo gli ultimi calcoli, sarebbe invece ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127.
Intanto le Regioni spingono per maggiori aperture come annunciato dal Presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga.
L’obiettivo, fermo restando che il 15 riapriranno sia le piscine all’aperto sia i centri commerciali nel fine settimana, riferisce l’Ansa, è quello di anticipare al 17 maggio l’apertura delle palestre e dei ristoranti al chiuso, prevista invece dal decreto per il 1 giugno. Per quanto riguarda il coprifuoco, pare si vada verso un posticipo alle 23,00 o a mezzanotte, rinviando all’inizio di giugno ulteriori scelte.
E proprio nell’ottica di anticipare le riaperture, il generale Figliuolo accelera con la campagna vaccinale e ha comunicato che a partire da lunedì, 10 maggio, partiranno le prenotazioni per tutti gli over 50, dunque per tutti i nati fino al 1971. (fotografia di repertorio di Kelly Sikkema on Unsplash)
E’ uscito oggi il video di “Serenata”, il nuovo singolo di Anna Tatangelo, prodotto da Dat Boi Dee. Il brano arriva dopo il grande successo di “Guapo” feat. Geolier, che conta oggi decine di milioni di stream e visualizzazioni, e “Fra me e te” feat. Gemitaiz, due grandi collaborazioni che segnano l’inizio di un nuovo percorso musicale per la cantautrice.
Un percorso cominciato quasi per gioco circa due anni fa: una scintilla scoccata dall’incontro artistico con Achille Lauro, che con lei e Boss Doms ha riarrangiato in versione 2.0 proprio il singolo cult che anni prima l’aveva portata sul podio di Sanremo, lanciandola sulla scena nazionale. Da lì la scoperta di un nuovo mondo, legato però alle sue radici, che l’ha spinta a sperimentare e confrontarsi con altri linguaggi e orizzonti.
Il brano è la storia di quelle ragazze che hanno personalità e non vogliono sentirsi la parte debole di una coppia, a costo di sembrare agli occhi degli altri arroganti. La serenata è l’ultimo appiglio per nascondere le crepe ad una storia logora, ma ormai è troppo tardi.
I OneRepublic hanno pubblicato il nuovo singolo “Run”. Il brano, disponibile in tutte le piattaforme digitali, è stato scritto e prodotto da Ryan Tedder, Brent Kutzle, Tyler Spry e John Nathaniel. Insieme al singolo la band ha pubblicato anche il video, diretto da Tomás Whitmore.
“Run” farà parte del prossimo album dei OneRepublic, il quarto della loro carriera, che si intitolerà “Human” ed è già disponibile per il preorder. Nel disco saranno inclusi anche i singoli già usciti “Rescue Me” e “Better Days”, “Somebody To Love”, “Wanted” e “Didn’t I”.
Il frontman della band, Ryan Tedder porta avanti con successo una carriera di autore e produttore grazie alla quale si è aggiudicato anche un Grammy. Tra le sue collaborazioni quella con Taylor Swift (per il disco dell’artista dell’anno “1989”), Adele (per l’album “21” che ha ottenuto un Grammy come disco dell’anno), Beyoncé (Halo), U2 (per il disco “Songs of Innocence”), Ellie Goulding, Maroon 5, Leona Lewis (per i successi “Bleeding Love”, “Happy”), Stevie Wonder e Ariana Grande (“Faith” tratto dalla OST del cartoon SING), Camila Cabello, Kygo, James Arthur, Hailee Steinfeld, Paul McCartney e molti altri.
A partire da lunedì prossimo, 10 maggio, al via in tutta Italia le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid per gli over 50, dunque per tutti coloro che sono nati fino al 1971.
Lo ha disposto la struttura del Commissario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, sottolineando che si tratterà di un’apertura “graduale” resa possibile “dal buon andamento delle somministrazioni su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili”.
Intanto la Russia ha annunciato di aver omologato il suo vaccino monodose contro il Covid. Si tratta dello “Sputnik light”. A darne notizia il Fondo russo per gli Investimenti Diretti. Sviluppato dall’Istituto Gamaleya di Mosca, lo “Sputnik light” avrebbe mostrato un’efficacia del 79,4%. (fotografia di repertorio di Daniel Schludi su Unsplash)
A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, anche Alberto Urso è stato costretto a posticipare il tour, inizialmente previsto a maggio 2020, poi posticipato a settembre e ancora a maggio di quest’anno.
Ora sono state annunciate le nuove date di Milano e Roma: “Alla luce delle vigenti disposizioni ministeriali, sono rinviati a dicembre 2021 i concerti di Roma e Milano. Queste le nuove date del tour: 14 dicembre 2021 – Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica, Roma (recupero del 18 maggio 2020, del 27 settembre 2020 e successivamente del 18 maggio 2021), 17 dicembre 2021 – Teatro degli Arcimboldi, Milano (recupero del 12 maggio 2020, del 2 ottobre 2020 e successivamente del 10 maggio 2021)”, ha scritto l’artista sui suoi profili social.
Entro il 31 maggio verrà comunicata la nuova data di Taormina, inizialmente prevista per il 24 luglio 2020 e successivamente rinviato al 24 luglio 2021.
I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per i nuovi spettacoli.
(foto: pagina Instagram di Alberto Urso)
Nella sua casa vennero trovate oltre 2600 dosi di droga tra hashish e marijuana ma il giudice lo ha assolto perché quello stupefacente serviva al rapper “per favorire la creatività”. E così nonostante l’ingente quantità di droga, lo ha salvato la necessità di sviluppare il proprio lato creativo. La notizia viene riportata da diversi media, tra cui il Corriere della Sera.
Il rapper in questione è Sofian Naich, noto come “Kaprio”, accusato di aver preso parte lo scorso 26 ottobre all’assalto delle vetrine dei negozi del centro di Torino. Quando agli inizi di marzo gli venne notificato il fermo, nella sua abitazione scattò la perquisizione, nel corso della quale gli agenti scoprirono 2.005 dosi medie singole di hashish e 678 di marijuana.
E così il rapper è finito davanti al Tribunale di Torino per essere giudicato per direttissima. Kaprio ha ammesso le proprie responsabilità sottolineando però che quello stupefacente era per uso personale e di non averlo mai venduto. A casa sua non venne infatti trovato denaro.
“Naich risulta comporre musica rap con il nome d’arte di “Kaprio” – scrive il Tribunale nelle motivazioni – ed è noto come in certi contesti e ambienti artistici vi sia un uso piuttosto disinvolto delle sostanze stupefacenti, soprattutto quelle leggere ritenute idonee a favorire la creatività artistica. Deve dunque ritenersi plausibile che il giovane detenesse lo stupefacente tanto per uso personale quanto per le cessioni finalizzate a un consumo di gruppo”.
Il giudice ha quindi ritenuto che fosse un “quinto comma”, quello che si applica per l’uso personale e la modesta entità. E così la pena si è fatta lieve: 10 mesi di reclusione, doppi benefici di legge (sospensione condizionale e non menzione della condanna) e immediata liberazione. (fotografia: PxHere)
Torna la CuccuWeek: le canzoni più tamarre mixate da Dj Cuccurullo! Ora che è tutto chiuso, La Strana Coppia e Laura Padovani vi portanto le discoteche e i luna park a domicilio.
Non possono mancare i commenti degli ascoltatori.
Investe una mamma con i suoi due figli, poi fugge. Il grave incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 maggio, alle 16,30, a Merate, nella Bassa lecchese.
Come riporta la stampa locale, la donna, 37 anni, e i due figli, 12 e 7 anni, stavano camminando a bordo strada in via degli Alpini, quando sono stati travolti da un’auto che si sarebbe poi allontanata senza fermarsi a prestare soccorso.
Tutti e tre hanno riportato ferite: il più grave sarebbe il bambino di 7 anni, trasportato in ospedale a Bergamo con l’elisoccorso.
In base al racconto dell’unico testimone, il conducente di un’altra vettura che sarebbe stata urtata a sua volta, a travolgere la donna e i due figli sarebbe stata un’auto di colore scuro poi fuggita. La sua versione è al vaglio di Carabinieri e Polizia Locale che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente e stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza presente in zona. (fotografia di repertorio)
Da oggi è online il video di “Uno”, il nuovo singolo di Ermal Meta che potete sentire su Radio Bruno, estratto dall’ultimo album “Tribù Urbana”.
Un viaggio di parole e musica che parte “dai vicoli di Atene…” sino ad arrivare in un qualsiasi campo di calcio dove non è necessario essere famosi per giocare; basta la voglia di tirare un calcio ad un pallone come accade da sempre:
“ …e un bambino calcia un pallone oltre il muro
ci separano, ma il cielo è UNO”
Ragazzi che si danno un appuntamento per una partitella e coinvolgono anche chi pensa di non poter giocare; ma nel gioco della vita, tutti abbiamo il nostro ruolo e ogni ruolo è importante per poter anche solo sognare di vedere la palla in rete:
“siamo tutti qui, ma che spettacolo, quasi identici non è un miracolo”
Ermal arriva, parcheggia, raggiunge il gruppo di ragazzi e ragazze e lo spettacolo diventa colorato, vivo, corale, come può essere un incontro fatto di gioia, sotto un unico cielo: “visti da su siamo tutti uguali”.
“UNO è ritmo, è voce, è coralità. Quella che cerchiamo, quella che manca. È colore, è corsa e rincorsa, è fermarsi per prendere fiato, è ripartire. UNO siamo tutti noi.”
(Ermal Meta)
“Togliere l’alcol dal vino ed aggiungere acqua è l’ultima trovata di Bruxelles per il settore enologico già sotto attacco con la proposta di introdurre etichette allarmistiche per scoraggiarne il consumo previste nella Comunicazione sul “Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei”. E’ quanto afferma la Coldiretti in un comunicato stampa “nello svelare i contenuti del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ue in cui viene affrontata la pratica della dealcolazione parziale e totale dei vini. La proposta prevede di autorizzare nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione totale o parziale dell’alcol con la possibilità di aggiungere acqua anche nei vini a denominazione di origine”.
“In questo modo viene permesso ancora di chiamare vino, un prodotto – sottolinea la Coldiretti – in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di trattamento invasivo che interviene nel secolare processo di trasformazione dell’uva in mosto e quindi in vino”.
L’associazione parla di “inganno legalizzato” e sostiene che “l’introduzione della dealcolazione parziale e totale come nuove pratiche enologiche rappresenta un grosso rischio ed un precedente pericolosissimo e che metterebbe fortemente a rischio l’identità del vino italiano e europeo, anche perché la definizione “naturale” e legale del vino vigente in Europa prevede il divieto di aggiungere acqua” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che l’impegno per fermare una deriva pericolosa che rischia di compromettere la principale voce dell’export agroalimentare nazionale che complessivamente sviluppa un fatturato di oltre 11 miliardi in Italia e all’estero”. (fotografia di repertorio di Terry Vlisidis su Unsplash)
Come ogni venerdì, anche oggi si attende dal consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia da Covid dell’Iss-Ministero della Salute, la decisione su eventuali cambi dei colori delle regioni. La maggior parte dell’Italia dovrebbe rimanere in zona gialla, dove potrebbero passare anche Calabria, Sicilia e Puglia.
Conferma della zona arancione per la Sardegna anche se potrebbe chiedere il passaggio anticipato in giallo. La Valle d’Aosta, unica regione rimasta rossa, potrebbe diventare arancione.
Peggiora invece il Veneto che potrebbe passare dal giallo all’arancione.
Anche questa settimana l’indice di contagio in Italia sale e passa dallo 0,85 della scorsa settimana allo 0,89. L’incidenza, secondo gli ultimi calcoli, sarebbe invece ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127.
Intanto le Regioni spingono per maggiori aperture come annunciato dal Presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga.
L’obiettivo, fermo restando che il 15 riapriranno sia le piscine all’aperto sia i centri commerciali nel fine settimana, riferisce l’Ansa, è quello di anticipare al 17 maggio l’apertura delle palestre e dei ristoranti al chiuso, prevista invece dal decreto per il 1 giugno. Per quanto riguarda il coprifuoco, pare si vada verso un posticipo alle 23,00 o a mezzanotte, rinviando all’inizio di giugno ulteriori scelte.
E proprio nell’ottica di anticipare le riaperture, il generale Figliuolo accelera con la campagna vaccinale e ha comunicato che a partire da lunedì, 10 maggio, partiranno le prenotazioni per tutti gli over 50, dunque per tutti i nati fino al 1971. (fotografia di repertorio di Kelly Sikkema on Unsplash)
E’ uscito oggi il video di “Serenata”, il nuovo singolo di Anna Tatangelo, prodotto da Dat Boi Dee. Il brano arriva dopo il grande successo di “Guapo” feat. Geolier, che conta oggi decine di milioni di stream e visualizzazioni, e “Fra me e te” feat. Gemitaiz, due grandi collaborazioni che segnano l’inizio di un nuovo percorso musicale per la cantautrice.
Un percorso cominciato quasi per gioco circa due anni fa: una scintilla scoccata dall’incontro artistico con Achille Lauro, che con lei e Boss Doms ha riarrangiato in versione 2.0 proprio il singolo cult che anni prima l’aveva portata sul podio di Sanremo, lanciandola sulla scena nazionale. Da lì la scoperta di un nuovo mondo, legato però alle sue radici, che l’ha spinta a sperimentare e confrontarsi con altri linguaggi e orizzonti.
Il brano è la storia di quelle ragazze che hanno personalità e non vogliono sentirsi la parte debole di una coppia, a costo di sembrare agli occhi degli altri arroganti. La serenata è l’ultimo appiglio per nascondere le crepe ad una storia logora, ma ormai è troppo tardi.
I OneRepublic hanno pubblicato il nuovo singolo “Run”. Il brano, disponibile in tutte le piattaforme digitali, è stato scritto e prodotto da Ryan Tedder, Brent Kutzle, Tyler Spry e John Nathaniel. Insieme al singolo la band ha pubblicato anche il video, diretto da Tomás Whitmore.
“Run” farà parte del prossimo album dei OneRepublic, il quarto della loro carriera, che si intitolerà “Human” ed è già disponibile per il preorder. Nel disco saranno inclusi anche i singoli già usciti “Rescue Me” e “Better Days”, “Somebody To Love”, “Wanted” e “Didn’t I”.
Il frontman della band, Ryan Tedder porta avanti con successo una carriera di autore e produttore grazie alla quale si è aggiudicato anche un Grammy. Tra le sue collaborazioni quella con Taylor Swift (per il disco dell’artista dell’anno “1989”), Adele (per l’album “21” che ha ottenuto un Grammy come disco dell’anno), Beyoncé (Halo), U2 (per il disco “Songs of Innocence”), Ellie Goulding, Maroon 5, Leona Lewis (per i successi “Bleeding Love”, “Happy”), Stevie Wonder e Ariana Grande (“Faith” tratto dalla OST del cartoon SING), Camila Cabello, Kygo, James Arthur, Hailee Steinfeld, Paul McCartney e molti altri.
A partire da lunedì prossimo, 10 maggio, al via in tutta Italia le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid per gli over 50, dunque per tutti coloro che sono nati fino al 1971.
Lo ha disposto la struttura del Commissario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, sottolineando che si tratterà di un’apertura “graduale” resa possibile “dal buon andamento delle somministrazioni su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili”.
Intanto la Russia ha annunciato di aver omologato il suo vaccino monodose contro il Covid. Si tratta dello “Sputnik light”. A darne notizia il Fondo russo per gli Investimenti Diretti. Sviluppato dall’Istituto Gamaleya di Mosca, lo “Sputnik light” avrebbe mostrato un’efficacia del 79,4%. (fotografia di repertorio di Daniel Schludi su Unsplash)
A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, anche Alberto Urso è stato costretto a posticipare il tour, inizialmente previsto a maggio 2020, poi posticipato a settembre e ancora a maggio di quest’anno.
Ora sono state annunciate le nuove date di Milano e Roma: “Alla luce delle vigenti disposizioni ministeriali, sono rinviati a dicembre 2021 i concerti di Roma e Milano. Queste le nuove date del tour: 14 dicembre 2021 – Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica, Roma (recupero del 18 maggio 2020, del 27 settembre 2020 e successivamente del 18 maggio 2021), 17 dicembre 2021 – Teatro degli Arcimboldi, Milano (recupero del 12 maggio 2020, del 2 ottobre 2020 e successivamente del 10 maggio 2021)”, ha scritto l’artista sui suoi profili social.
Entro il 31 maggio verrà comunicata la nuova data di Taormina, inizialmente prevista per il 24 luglio 2020 e successivamente rinviato al 24 luglio 2021.
I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per i nuovi spettacoli.
(foto: pagina Instagram di Alberto Urso)
Nella sua casa vennero trovate oltre 2600 dosi di droga tra hashish e marijuana ma il giudice lo ha assolto perché quello stupefacente serviva al rapper “per favorire la creatività”. E così nonostante l’ingente quantità di droga, lo ha salvato la necessità di sviluppare il proprio lato creativo. La notizia viene riportata da diversi media, tra cui il Corriere della Sera.
Il rapper in questione è Sofian Naich, noto come “Kaprio”, accusato di aver preso parte lo scorso 26 ottobre all’assalto delle vetrine dei negozi del centro di Torino. Quando agli inizi di marzo gli venne notificato il fermo, nella sua abitazione scattò la perquisizione, nel corso della quale gli agenti scoprirono 2.005 dosi medie singole di hashish e 678 di marijuana.
E così il rapper è finito davanti al Tribunale di Torino per essere giudicato per direttissima. Kaprio ha ammesso le proprie responsabilità sottolineando però che quello stupefacente era per uso personale e di non averlo mai venduto. A casa sua non venne infatti trovato denaro.
“Naich risulta comporre musica rap con il nome d’arte di “Kaprio” – scrive il Tribunale nelle motivazioni – ed è noto come in certi contesti e ambienti artistici vi sia un uso piuttosto disinvolto delle sostanze stupefacenti, soprattutto quelle leggere ritenute idonee a favorire la creatività artistica. Deve dunque ritenersi plausibile che il giovane detenesse lo stupefacente tanto per uso personale quanto per le cessioni finalizzate a un consumo di gruppo”.
Il giudice ha quindi ritenuto che fosse un “quinto comma”, quello che si applica per l’uso personale e la modesta entità. E così la pena si è fatta lieve: 10 mesi di reclusione, doppi benefici di legge (sospensione condizionale e non menzione della condanna) e immediata liberazione. (fotografia: PxHere)
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