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Matrimonio con rissa: calci e pugni tra sposo e testimone

Festa di matrimonio si trasforma in rissa: è accaduto nel pomeriggio di sabato, 29 maggio, in Salento, nel Comune di Specchia, in provincia di Lecce.

Come riporta la stampa locale, tra cui anche l’edizione locale de La Repubblica, a scatenare l’accesa discussione tra sposo e testimone, poi culminata in rissa, sarebbe stato il brindisi del testimone, accompagnato da parole non proprio gradite allo sposo, complice anche qualche bicchiere di troppo.

La lite, condita da calci, pugni e spintoni, si sarebbe poi trasferita all’esterno del locale, in strada, dove gli invitati hanno cercato di divedere i due uomini. Il tutto immortalato dal telefonino di qualche passante che ha girato un video di pochi secondi finito sui social e diventato subito virale.

Gli animi si sarebbero placati solo con l’arrivo dei Carabinieri. Il testimone è stato anche portato all’ospedale di Tricase per accertamenti ma fortunatamente avrebbe rimediato solo qualche ecchimosi. Nessuna persona sarebbe stata denunciata. (fotografia generica di matrimonio di Beatriz Pérez Moya su Unsplash)

“Pistolero”: Elettra Lamborghini torna con un nuovo singolo per l’estate 2021

Elettra Lamborghini torna con un nuovo singolo per farci ballare tutta l’estate! Venerdì 4 giugno esce infatti “Pistolero”, il nuovo brano dell’iconica artista, protagonista della musica italiana e non solo, che sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali.

A un anno da “La Isla”, brano dell’estate 2020 realizzato con Giusy Ferreri, Elettra torna con un singolo dalle sonorità trascinanti e dal ritornello che rimane in testa dal primo ascolto: “Dimmi se sei un uomo vero, un pistolero / sai già dove mirare, amore criminale”.

“⚠️PISTOLERO⚠️🔫il mio nuovo singolo fuori venerdi 4 giugno! Finalmente sono tornata biccis tenetevi fortiii”, scrive l’artista sui social.

“Pistolero”, è una freschissima sferzata di pop su base dal beat latino, un favoloso cocktail dal gusto estivo, una vodka sour da consumare in spiaggia alla luce dorata del tramonto per placare la sete di musica tutta da ballare.

 

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Un post condiviso da Elettra Lamborghini (@elettralamborghini)

Furti in un supermercato: sette dipendenti sono stati denunciati e uno è finito in manette

Tutti e otto sono accusati di avere rubato merce nel supermercato in cui lavoravano, utilizzando i più svariati stratagemmi, come quello di nascondere la merce sotto i sacchi della spazzatura che portavano all’esterno. Una volta giunti in prossimità dei cassonetti, la nascondevano all’interno della propria auto.

Lo hanno scoperto i Carabinieri di San Lazzaro di Savena (Bologna) che hanno eseguito un arresto e sette denunce durante l’esecuzione di un decreto di perquisizione locale e personale nell’ambito di un’indagine finalizzata al ritrovamento di prodotti per uso domestico, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, che erano stati rubati in un supermercato. I Militari sono riusciti a recuperare una parte della refurtiva, trovata nella disponibilità degli indagati, quasi tutti incensurati a parte quello finito in manette. I Carabinieri riferiscono che alla loro domanda sulle ragioni di un simile gesto, si sarebbero sentiti rispondere: “Lo fanno tutti e lo faccio anch’io”.

In manette è finito l’unico dipendente con precedenti di Polizia, un 52enne italiano, residente a Imola (BO), colto in flagranza di reato fuori dal supermercato mentre caricava la refurtiva. Oltre a rispondere con gli altri colleghi di furto aggravato continuato, il 52enne è stato arrestato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché al momento del blitz è stato trovato in possesso anche di circa una ventina di grammi di hashish e marijuana.

Tragedia della funivia: Tadini ai domiciliari, scarcerati Nerini e Perocchio

Continuano le indagini sul disastro della funivia Stresa-Mottarone che domenica 23 maggio ha provocato la morte di 14 persone: a breve, come riporta l’Ansa, potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri dipendenti della società che gestisce la funivia. “Valuteremo in che termini sapevano dell’uso dei forchettoni”, ha detto il Procuratore capo di Verbania, Olimpia Bossi, e “valuteremo se hanno consapevolmente partecipato o se si sono limitati ad eseguire indicazioni provenienti dall’alto”. Da capire anche come si sia rotto il cavo.

Intanto il gip di Verbania, Donatella Banci Buonamici, ha disposto gli arresti domiciliari per il caposervizio della funivia del Mottarone, Gabriele Tadini, e ha scarcerato Luigi Nerini, il gestore dell’impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio.

Palese è al momento della richiesta di convalida del fermo e di applicazione della misura cautelare la totale mancanza di indizi a carico di Nerini e Perocchio che non siano mere, anche suggestive supposizioni”, ha scritto il gip di Verbania nell’ordinanza con cui ieri, domenica 30 maggio, ha rimesso in libertà il gestore della funivia del Mottarone e il direttore di esercizio, disponendo i domiciliari per Tadini. Il gip parla di “scarno quadro indiziario” ancora “più indebolito” con gli interrogatori di garanzia. (fotografia dal sito vigilfuoco.tv)

Covid: domani ristoranti e bar ripartono anche al chiuso

Come previsto, oggi, lunedì 31 maggio, tre regioni si sono risvegliate in zona bianca. Si tratta di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna per le quali viene abolito il coprifuoco e vengono anticipate le riaperture previste dal decreto tra giugno e luglio. Ovviamente nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid, con distanziamento e mascherine obbligatorie.

Intanto in zona gialla ci si prepara alla riapertura dei ristoranti anche al chiuso, prevista per domani, martedì 1 giugno, sia a pranzo che a cena, e anche al bar si potrà tornare a sorseggiare un caffè al bancone.
Da domani si potrà inoltre assistere agli eventi sportivi in strutture al coperto (con capienza al 25%).

Lunedì 7 giugno il coprifuoco slitterà alle 24.00 a livello nazionale e dovrebbero passare in zona bianca anche Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria.
Per Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Puglia e provincia di Trento bisognerà invece attendere fino a metà mese (lunedì 14). (fotografia: bar, di Peter Pivák su Unsplash)

Marylin Fusco presenta il suo libro “L’Alchimia del Consenso – Strategie di comunicazione politica vincente”

Marylin Fusco ospite di Radio Bruno per parlare l suo libro, scritto con Massimo Frasson “L’Alchimia del Consenso – Strategie di comunicazione politica vincente”.

L’Intervista di Pierluigi Senatore

(foto: pagina Facebook di Marylin Fusco)

 

Sale su un albero per fare delle foto: grave 59enne

Vuole fare delle foto agli amici durante una gita in montagna e per scattarle sale su un albero ma cade, facendo un volo di oltre tre metri e rimanendo gravemente ferita.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 30 maggio, nell’Alta Val Dolo.
Come si legge in un comunicato stampa del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, il gruppo di amici stava percorrendo il sentiero Cai 605A in direzione Rifugio San Leonardo quando, durante una passeggiata, una componente della comitiva, una donna di 59 anni, residente a San Cesario sul Panaro (MO), è salita su albero, già caduto in precedenza, per scattare delle foto. La donna è però precipitata, cadendo da un’altezza superiore ai tre metri. A lanciare l’allarme sono stati gli amici che erano con lei, intorno alle 16,20.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, anche con l’elicottero, il soccorso Alpino e Speleologico. Dopo averla stabilizzata, la 59enne è stata recuperata con il verricello e trasportata in codice di massima gravità all’Ospedale Maggiore di Bologna, avendo riportato un serio trauma alla colonna vertebrale e al torace con difficoltà respiratoria.

F.B.

Zecchino d’Oro 2021: la vittoria va ad Anita Bartolomei con “Custodi del mondo”

La 63a edizione dello Zecchino d’Oro, condotta in doppia diretta su Rai1 da Carlo Conti dagli studi dell’Antoniano di Bologna e da Mara Venier dallo studio 3 “Fabrizio Frizzi” a Roma, si è conclusa con l’assegnazione del premio musicale a “Custodi del mondo”, con 565 punti.
A votare le 14 canzoni in gara ben tre giurie: una Giuria dei Piccoli formata da 10 bimbi provenienti da tutta Italia, il Coro dell’Antoniano e una Giuria dei Grandi (composta da Pupo, Anna Tatangelo, Cristina D’avena, Eleonora Daniele, Katia Ricciarelli, Gabriele Cirilli, Elisabetta Gregoraci ed Elisabetta Ferracini).

Gli autori hanno così commentato la vittoria, che si aggiunge al riconoscimento già ricevuto dai Cori della Galassia dell’Antoniano.

«Per prima cosa – ha dichiarato Simone Cristicchiho chiamato la piccola Anita, le tremava la voce perché non ci eravamo mai conosciuti: è stata bravissima e ha interpretato perfettamente il senso del brano. Aver vinto la 63a edizione dello Zecchino d’Oro è una gioia immensa, specialmente aver vinto con una canzone che vuole essere un messaggio sociale di speranza e di costruzione di un futuro in armonia con quella che è la nostra madre terra. Essere custodi del mondo significa prenderci cura uno dell’altro, ma anche di questo straordinario pianeta e anche della comunità di cui facciamo parte. Ognuno di noi è un piccolo tassello di un grande mosaico, ha una responsabilità, deve essere custode di questo mondo a partire dai più piccoli perché lasceremo a loro in eredità questo pianeta.»

Gli fa eco Gabriele Ortenzi: «Questa canzone è stata scritta a partire da un percorso personale di attenzione al pianeta, che vogliamo sia cura di tutti, grandi e piccoli, per cui siamo davvero contenti che sia arrivata al cuore di adulti e bambini. Evidentemente non ci sono argomenti troppo complessi se trovi le parole e la musica giusti»

Durante la diretta, all’ascolto dei nuovi brani cantati per la prima volta dal vivo, si sono alternate le esibizioni degli ospiti vip, che hanno reinterpretato le canzoni più famose del repertorio dello Zecchino d’Oro. A movimentare il pomeriggio inoltre, i mitici Buffycats dei 44 Gatti e Lorenzo Baglioni, che ha presentato il suo ultimo brano “Insieme”, cantato con il Coro dell’Antoniano e realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo nel quadro della campagna insieme-per.eu.

Un’edizione diversa dalle altre, a partire dalla diretta in due studi e dall’assenza del pubblico a Bologna, fino ad arrivare alla disposizione del Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che ha accompagnato i 16 piccoli solisti distribuito in tutto lo spazio della scena con l’energia e la qualità di sempre.

Carlo Conti, Direttore Artistico: «Come tutte le grandi trasmissioni di quest’anno, anche lo Zecchino è stato realizzato in due studi, perché il rispetto delle distanze e delle norme Covid non inficiasse in alcun modo la ricchezza e la qualità della manifestazione, e direi che ci siamo riusciti alla grande».

Mara Venier, Conduttrice: «Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli, in entrambi gli studi, come sempre ma più di sempre, per regalare ai bambini e alle famiglie un pomeriggio di vera spensieratezza e divertimento».

Come di consueto, lo Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale “Operazione Pane” – che supporta 13 mense francescane in tutta Italia – sostenuto da Rai per il Sociale, chiudendo la settimana di sensibilizzazione iniziata il 24 maggio. Tra le 700 famiglie aiutate nel 2020 dalle 13 mense, una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid-19.

Vasco Rossi: il pm chiede 2 anni e 8 mesi al figlio Davide per omissione di soccorso

Il pm di Roma ha chiesto una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per Davide Rossi, figlio del rocker di Zocca, imputato per lesioni personali gravi e omissione di soccorso stradale. Nel 2016, Rossi era stato coinvolto in un incidente d’auto in zona Baduina a Roma e, da quanto sostenuto dalla procura, il mezzo in cui viaggiava non avrebbe rispettato uno stop andando a sbattere contro un’auto su cui viaggiavano due ragazze, per poi andarsene senza prestare soccorso.

A bordo dell’auto, oltre al figlio di Vasco Rossi, era presente una ragazza e un suo amico che, durante la scorsa udienza, aveva sostenuto di essere al volante del mezzo. “Ci siamo fermati, siamo scesi dall’auto e abbiamo chiesto alle ragazze nell’altra auto se fosse tutto a posto e loro ci hanno risposto che era tutto ok”, aveva sostenuto in aula Davide Rossi come riporta La Stampa. La procura ha sempre sostenuto che al volante ci fosse stato Rossi e per l’amico è stata chiesta una pena di due anni con l’accusa di favoreggiamento: l’uomo, oltre a sostenere di esser stato alla guida, ha sempre detto di non sapere che la sua patente fosse scaduta da quattro mesi.

Durante l’udienza del 10 luglio scorso, Davide Rossi aveva ricostruito come erano andati i fatti: “Ho detto al mio amico di fare la constatazione amichevole e me ne sono andato con la ragazza perché era molto scossa dall’incidente, sapendo che stavano facendo il cid ero tranquillo”. Ha poi aggiunto: “Non navigo nell’oro e non ho un lavoro stabile i giornali hanno scritto cose allucinanti su di me, ma mi prendo pregi e difetti di essere figlio di Vasco”.

(foto: pagina Instagram di Vasco Rossi)

Saman Abbas: arrestato in Francia un cugino. Il padre: “Mia figlia è viva e si trova in Belgio”

Ikram Ijaz, cugino di Saman Abbas, è stato arrestato in Francia mentre cercava di raggiungere la Spagna, forse per recarsi da un parente. Secondo l’ipotesi della Procura, l’uomo, come riporta l’Ansa, sarebbe direttamente coinvolto nella sparizione della 18enne di Novellara, nella Bassa reggiana, scomparsa dopo aver rifiutato un matrimonio combinato dalla famiglia e di cui da un mese non si hanno notizie. Sono già state avviate le pratiche per l’estradizione.

Gli inquirenti stanno indagando per omicidio ed occultamento di cadavere e ad essere indagati sono, oltre a Ikram Ijaz e a un altro cugino, anche i genitori della giovane e lo zio, attualmente in Pakistan.
Intanto, raggiunto al telefono da Il Resto del Carlino di Reggio Emilia, il padre di Saman, Shabbar Abbas, operaio di un’impresa agricola del paese, ha parlato e ha detto che la figlia è viva e si troverebbe in Belgio: “Mia figlia Saman è viva, l’ho sentita l’altro ieri. E’ in Belgio e sta bene. Il 10 giugno torno in Italia e spiego tutto ai Carabinieri”.

Nel frattempo i Carabinieri, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, stanno setacciando il terreno dell’azienda agricola di Novellara. Ricerche che per il momento non hanno avuto alcun esito: sono stati infatti ispezionati i campi e le serre dell’azienda che produce principalmente cocomeri e sono stati scandagliati i canali di irrigazione che sono stati svuotati grazie alla collaborazione dell’autorità di bonifica. Le ricerche sono riprese questa mattina all’alba. (fotografia di repertorio)

Matrimonio con rissa: calci e pugni tra sposo e testimone

Festa di matrimonio si trasforma in rissa: è accaduto nel pomeriggio di sabato, 29 maggio, in Salento, nel Comune di Specchia, in provincia di Lecce.

Come riporta la stampa locale, tra cui anche l’edizione locale de La Repubblica, a scatenare l’accesa discussione tra sposo e testimone, poi culminata in rissa, sarebbe stato il brindisi del testimone, accompagnato da parole non proprio gradite allo sposo, complice anche qualche bicchiere di troppo.

La lite, condita da calci, pugni e spintoni, si sarebbe poi trasferita all’esterno del locale, in strada, dove gli invitati hanno cercato di divedere i due uomini. Il tutto immortalato dal telefonino di qualche passante che ha girato un video di pochi secondi finito sui social e diventato subito virale.

Gli animi si sarebbero placati solo con l’arrivo dei Carabinieri. Il testimone è stato anche portato all’ospedale di Tricase per accertamenti ma fortunatamente avrebbe rimediato solo qualche ecchimosi. Nessuna persona sarebbe stata denunciata. (fotografia generica di matrimonio di Beatriz Pérez Moya su Unsplash)

“Pistolero”: Elettra Lamborghini torna con un nuovo singolo per l’estate 2021

Elettra Lamborghini torna con un nuovo singolo per farci ballare tutta l’estate! Venerdì 4 giugno esce infatti “Pistolero”, il nuovo brano dell’iconica artista, protagonista della musica italiana e non solo, che sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali.

A un anno da “La Isla”, brano dell’estate 2020 realizzato con Giusy Ferreri, Elettra torna con un singolo dalle sonorità trascinanti e dal ritornello che rimane in testa dal primo ascolto: “Dimmi se sei un uomo vero, un pistolero / sai già dove mirare, amore criminale”.

“⚠️PISTOLERO⚠️🔫il mio nuovo singolo fuori venerdi 4 giugno! Finalmente sono tornata biccis tenetevi fortiii”, scrive l’artista sui social.

“Pistolero”, è una freschissima sferzata di pop su base dal beat latino, un favoloso cocktail dal gusto estivo, una vodka sour da consumare in spiaggia alla luce dorata del tramonto per placare la sete di musica tutta da ballare.

 

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Un post condiviso da Elettra Lamborghini (@elettralamborghini)

Furti in un supermercato: sette dipendenti sono stati denunciati e uno è finito in manette

Tutti e otto sono accusati di avere rubato merce nel supermercato in cui lavoravano, utilizzando i più svariati stratagemmi, come quello di nascondere la merce sotto i sacchi della spazzatura che portavano all’esterno. Una volta giunti in prossimità dei cassonetti, la nascondevano all’interno della propria auto.

Lo hanno scoperto i Carabinieri di San Lazzaro di Savena (Bologna) che hanno eseguito un arresto e sette denunce durante l’esecuzione di un decreto di perquisizione locale e personale nell’ambito di un’indagine finalizzata al ritrovamento di prodotti per uso domestico, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, che erano stati rubati in un supermercato. I Militari sono riusciti a recuperare una parte della refurtiva, trovata nella disponibilità degli indagati, quasi tutti incensurati a parte quello finito in manette. I Carabinieri riferiscono che alla loro domanda sulle ragioni di un simile gesto, si sarebbero sentiti rispondere: “Lo fanno tutti e lo faccio anch’io”.

In manette è finito l’unico dipendente con precedenti di Polizia, un 52enne italiano, residente a Imola (BO), colto in flagranza di reato fuori dal supermercato mentre caricava la refurtiva. Oltre a rispondere con gli altri colleghi di furto aggravato continuato, il 52enne è stato arrestato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti perché al momento del blitz è stato trovato in possesso anche di circa una ventina di grammi di hashish e marijuana.

Tragedia della funivia: Tadini ai domiciliari, scarcerati Nerini e Perocchio

Continuano le indagini sul disastro della funivia Stresa-Mottarone che domenica 23 maggio ha provocato la morte di 14 persone: a breve, come riporta l’Ansa, potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri dipendenti della società che gestisce la funivia. “Valuteremo in che termini sapevano dell’uso dei forchettoni”, ha detto il Procuratore capo di Verbania, Olimpia Bossi, e “valuteremo se hanno consapevolmente partecipato o se si sono limitati ad eseguire indicazioni provenienti dall’alto”. Da capire anche come si sia rotto il cavo.

Intanto il gip di Verbania, Donatella Banci Buonamici, ha disposto gli arresti domiciliari per il caposervizio della funivia del Mottarone, Gabriele Tadini, e ha scarcerato Luigi Nerini, il gestore dell’impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio.

Palese è al momento della richiesta di convalida del fermo e di applicazione della misura cautelare la totale mancanza di indizi a carico di Nerini e Perocchio che non siano mere, anche suggestive supposizioni”, ha scritto il gip di Verbania nell’ordinanza con cui ieri, domenica 30 maggio, ha rimesso in libertà il gestore della funivia del Mottarone e il direttore di esercizio, disponendo i domiciliari per Tadini. Il gip parla di “scarno quadro indiziario” ancora “più indebolito” con gli interrogatori di garanzia. (fotografia dal sito vigilfuoco.tv)

Covid: domani ristoranti e bar ripartono anche al chiuso

Come previsto, oggi, lunedì 31 maggio, tre regioni si sono risvegliate in zona bianca. Si tratta di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna per le quali viene abolito il coprifuoco e vengono anticipate le riaperture previste dal decreto tra giugno e luglio. Ovviamente nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid, con distanziamento e mascherine obbligatorie.

Intanto in zona gialla ci si prepara alla riapertura dei ristoranti anche al chiuso, prevista per domani, martedì 1 giugno, sia a pranzo che a cena, e anche al bar si potrà tornare a sorseggiare un caffè al bancone.
Da domani si potrà inoltre assistere agli eventi sportivi in strutture al coperto (con capienza al 25%).

Lunedì 7 giugno il coprifuoco slitterà alle 24.00 a livello nazionale e dovrebbero passare in zona bianca anche Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria.
Per Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio, Puglia e provincia di Trento bisognerà invece attendere fino a metà mese (lunedì 14). (fotografia: bar, di Peter Pivák su Unsplash)

Marylin Fusco presenta il suo libro “L’Alchimia del Consenso – Strategie di comunicazione politica vincente”

Marylin Fusco ospite di Radio Bruno per parlare l suo libro, scritto con Massimo Frasson “L’Alchimia del Consenso – Strategie di comunicazione politica vincente”.

L’Intervista di Pierluigi Senatore

(foto: pagina Facebook di Marylin Fusco)

 

Sale su un albero per fare delle foto: grave 59enne

Vuole fare delle foto agli amici durante una gita in montagna e per scattarle sale su un albero ma cade, facendo un volo di oltre tre metri e rimanendo gravemente ferita.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 30 maggio, nell’Alta Val Dolo.
Come si legge in un comunicato stampa del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, il gruppo di amici stava percorrendo il sentiero Cai 605A in direzione Rifugio San Leonardo quando, durante una passeggiata, una componente della comitiva, una donna di 59 anni, residente a San Cesario sul Panaro (MO), è salita su albero, già caduto in precedenza, per scattare delle foto. La donna è però precipitata, cadendo da un’altezza superiore ai tre metri. A lanciare l’allarme sono stati gli amici che erano con lei, intorno alle 16,20.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, anche con l’elicottero, il soccorso Alpino e Speleologico. Dopo averla stabilizzata, la 59enne è stata recuperata con il verricello e trasportata in codice di massima gravità all’Ospedale Maggiore di Bologna, avendo riportato un serio trauma alla colonna vertebrale e al torace con difficoltà respiratoria.

F.B.

Zecchino d’Oro 2021: la vittoria va ad Anita Bartolomei con “Custodi del mondo”

La 63a edizione dello Zecchino d’Oro, condotta in doppia diretta su Rai1 da Carlo Conti dagli studi dell’Antoniano di Bologna e da Mara Venier dallo studio 3 “Fabrizio Frizzi” a Roma, si è conclusa con l’assegnazione del premio musicale a “Custodi del mondo”, con 565 punti.
A votare le 14 canzoni in gara ben tre giurie: una Giuria dei Piccoli formata da 10 bimbi provenienti da tutta Italia, il Coro dell’Antoniano e una Giuria dei Grandi (composta da Pupo, Anna Tatangelo, Cristina D’avena, Eleonora Daniele, Katia Ricciarelli, Gabriele Cirilli, Elisabetta Gregoraci ed Elisabetta Ferracini).

Gli autori hanno così commentato la vittoria, che si aggiunge al riconoscimento già ricevuto dai Cori della Galassia dell’Antoniano.

«Per prima cosa – ha dichiarato Simone Cristicchiho chiamato la piccola Anita, le tremava la voce perché non ci eravamo mai conosciuti: è stata bravissima e ha interpretato perfettamente il senso del brano. Aver vinto la 63a edizione dello Zecchino d’Oro è una gioia immensa, specialmente aver vinto con una canzone che vuole essere un messaggio sociale di speranza e di costruzione di un futuro in armonia con quella che è la nostra madre terra. Essere custodi del mondo significa prenderci cura uno dell’altro, ma anche di questo straordinario pianeta e anche della comunità di cui facciamo parte. Ognuno di noi è un piccolo tassello di un grande mosaico, ha una responsabilità, deve essere custode di questo mondo a partire dai più piccoli perché lasceremo a loro in eredità questo pianeta.»

Gli fa eco Gabriele Ortenzi: «Questa canzone è stata scritta a partire da un percorso personale di attenzione al pianeta, che vogliamo sia cura di tutti, grandi e piccoli, per cui siamo davvero contenti che sia arrivata al cuore di adulti e bambini. Evidentemente non ci sono argomenti troppo complessi se trovi le parole e la musica giusti»

Durante la diretta, all’ascolto dei nuovi brani cantati per la prima volta dal vivo, si sono alternate le esibizioni degli ospiti vip, che hanno reinterpretato le canzoni più famose del repertorio dello Zecchino d’Oro. A movimentare il pomeriggio inoltre, i mitici Buffycats dei 44 Gatti e Lorenzo Baglioni, che ha presentato il suo ultimo brano “Insieme”, cantato con il Coro dell’Antoniano e realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo nel quadro della campagna insieme-per.eu.

Un’edizione diversa dalle altre, a partire dalla diretta in due studi e dall’assenza del pubblico a Bologna, fino ad arrivare alla disposizione del Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che ha accompagnato i 16 piccoli solisti distribuito in tutto lo spazio della scena con l’energia e la qualità di sempre.

Carlo Conti, Direttore Artistico: «Come tutte le grandi trasmissioni di quest’anno, anche lo Zecchino è stato realizzato in due studi, perché il rispetto delle distanze e delle norme Covid non inficiasse in alcun modo la ricchezza e la qualità della manifestazione, e direi che ci siamo riusciti alla grande».

Mara Venier, Conduttrice: «Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli, in entrambi gli studi, come sempre ma più di sempre, per regalare ai bambini e alle famiglie un pomeriggio di vera spensieratezza e divertimento».

Come di consueto, lo Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale “Operazione Pane” – che supporta 13 mense francescane in tutta Italia – sostenuto da Rai per il Sociale, chiudendo la settimana di sensibilizzazione iniziata il 24 maggio. Tra le 700 famiglie aiutate nel 2020 dalle 13 mense, una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid-19.

Vasco Rossi: il pm chiede 2 anni e 8 mesi al figlio Davide per omissione di soccorso

Il pm di Roma ha chiesto una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per Davide Rossi, figlio del rocker di Zocca, imputato per lesioni personali gravi e omissione di soccorso stradale. Nel 2016, Rossi era stato coinvolto in un incidente d’auto in zona Baduina a Roma e, da quanto sostenuto dalla procura, il mezzo in cui viaggiava non avrebbe rispettato uno stop andando a sbattere contro un’auto su cui viaggiavano due ragazze, per poi andarsene senza prestare soccorso.

A bordo dell’auto, oltre al figlio di Vasco Rossi, era presente una ragazza e un suo amico che, durante la scorsa udienza, aveva sostenuto di essere al volante del mezzo. “Ci siamo fermati, siamo scesi dall’auto e abbiamo chiesto alle ragazze nell’altra auto se fosse tutto a posto e loro ci hanno risposto che era tutto ok”, aveva sostenuto in aula Davide Rossi come riporta La Stampa. La procura ha sempre sostenuto che al volante ci fosse stato Rossi e per l’amico è stata chiesta una pena di due anni con l’accusa di favoreggiamento: l’uomo, oltre a sostenere di esser stato alla guida, ha sempre detto di non sapere che la sua patente fosse scaduta da quattro mesi.

Durante l’udienza del 10 luglio scorso, Davide Rossi aveva ricostruito come erano andati i fatti: “Ho detto al mio amico di fare la constatazione amichevole e me ne sono andato con la ragazza perché era molto scossa dall’incidente, sapendo che stavano facendo il cid ero tranquillo”. Ha poi aggiunto: “Non navigo nell’oro e non ho un lavoro stabile i giornali hanno scritto cose allucinanti su di me, ma mi prendo pregi e difetti di essere figlio di Vasco”.

(foto: pagina Instagram di Vasco Rossi)

Saman Abbas: arrestato in Francia un cugino. Il padre: “Mia figlia è viva e si trova in Belgio”

Ikram Ijaz, cugino di Saman Abbas, è stato arrestato in Francia mentre cercava di raggiungere la Spagna, forse per recarsi da un parente. Secondo l’ipotesi della Procura, l’uomo, come riporta l’Ansa, sarebbe direttamente coinvolto nella sparizione della 18enne di Novellara, nella Bassa reggiana, scomparsa dopo aver rifiutato un matrimonio combinato dalla famiglia e di cui da un mese non si hanno notizie. Sono già state avviate le pratiche per l’estradizione.

Gli inquirenti stanno indagando per omicidio ed occultamento di cadavere e ad essere indagati sono, oltre a Ikram Ijaz e a un altro cugino, anche i genitori della giovane e lo zio, attualmente in Pakistan.
Intanto, raggiunto al telefono da Il Resto del Carlino di Reggio Emilia, il padre di Saman, Shabbar Abbas, operaio di un’impresa agricola del paese, ha parlato e ha detto che la figlia è viva e si troverebbe in Belgio: “Mia figlia Saman è viva, l’ho sentita l’altro ieri. E’ in Belgio e sta bene. Il 10 giugno torno in Italia e spiego tutto ai Carabinieri”.

Nel frattempo i Carabinieri, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, stanno setacciando il terreno dell’azienda agricola di Novellara. Ricerche che per il momento non hanno avuto alcun esito: sono stati infatti ispezionati i campi e le serre dell’azienda che produce principalmente cocomeri e sono stati scandagliati i canali di irrigazione che sono stati svuotati grazie alla collaborazione dell’autorità di bonifica. Le ricerche sono riprese questa mattina all’alba. (fotografia di repertorio)

Milano, uomo invade la pista di Linate e viene subito bloccato

Un uomo ha fatto irruzione sulla pista dell'aeroporto milanese di Linate, dopo avere scavalcato la recinzione perimetrale. Come riportato dalla stampa locale, è accaduto...