Home Blog Pagina 138

Bimba ingerisce una pila a bottone: salvata in ospedale

Un’altra bambina ha rischiato la vita per l’ingestione di una pila a bottone. La piccola di un anno, salvata grazie alla collaborazione tra i medici dell’AOU Meyer Irccs e dell’Ospedale del Cuore di Massa, ha lasciato la rianimazione dopo un ricovero in terapia intensiva. È il terzo caso che si verifica in Toscana nell’arco di soli due mesi.
La bambina è arrivata al pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Meyer nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, 9 gennaio. I genitori si erano accorti che aveva problemi nella deglutizione e ai medici hanno segnalato che la figlia, prima di addormentarsi, aveva giocato con una pila.

Consapevoli del pericolo, i medici del Meyer hanno immediatamente effettuato una radiografia che ha evidenziato la presenza del corpo estraneo, di due centimetri di diametro, nello sfintere esofageo superiore. Anche se nella letteratura scientifica il punto più pericoloso è considerato quello della parte mediana dell’esofago (per la vicinanza con l’arco aortico che può essere lesionato), gli operatori del pediatrico fiorentino hanno deciso di procedere con la massima urgenza.
La presenza di una pila nella cavità dell’esofago – spiega Roberto Lo Piccolo, il chirurgo dell’AOU Meyer che ha eseguito l’intervento salvavita – provoca infatti tre tipologie di danni: elettrico, meccanico e chimico. In primo luogo, in una cavità così ristretta quale è quella dell’esofago, l’anodo e il catodo presenti nella pila si attivano e in tempi rapidissimi sono capaci di lesionare gravemente le mucose delle pareti, provocando ulcerazioni anche molto estese. A questo si aggiunge la possibile perdita di acido con conseguenze ancora più gravi”.

Dato che la lesione può raggiungere e danneggiare in tempi molto brevi i vasi aortici, mettendo in pericolo la vita dei pazienti, è necessaria la presenza di cardiochirurghi pronti a intervenire. Di qui la decisione di trasportare la piccola all’Ospedale del Cuore di Massa. A partire dal Meyer è stata un’équipe formata dal chirurgo-endoscopista Roberto Lo Piccolo, l’anestesista Elena Lenares e una strumentista di sala, Bernadetta De Rosa. In Monasterio la piccola è stata accolta in Sala ibrida da uno staff multidisciplinare composto da anestesisti e intensivisti pediatrici (dottoressa Elisa Barberi, dottor Pierantonio Furfori, dottor Michele Collareta e dottor Paolo Del Sarto) da cardiochirurghi (dottor Leonardo Torracchi, dottoressa Vera Cetera), dal cardiologo (dottor Massimiliano Cantinotti) oltre a infermieri di sala, di anestesia e tecnici di circolazione extracorporea e di radiologia.
L’intervento, eseguito in endoscopia dal dottor Lo Piccolo, non è stato facile: la pila si era già incuneata nei tessuti dell’esofago e aveva creato una lesione. È stato quindi necessario inserire degli strumenti di 5 millimetri di diametro nella cavità orale della piccola paziente e utilizzare delle pinze minuscole per rimuovere il corpo estraneo. Per fortuna il danno aortico non c’è stato, ma la bambina è stata comunque trasferita per alcuni giorni in terapia intensiva. Le sue condizioni sono progressivamente migliorate e ha potuto essere trasferita nel reparto di degenza pediatrica dell’Ospedale del Cuore.

Quello della piccola paziente ricoverata a Massa non è l’unico caso in Toscana. Lo scorso novembre una bambina era deceduta e un altro bimbo era stato fortunatamente salvato.
Il dottor Lo Piccolo lancia un appello ai genitori: “State attenti alle pile. Sono oggetti pericolosissimi”. (fotografia generica di repertorio, di Aditya Romansa su Unsplash)

Adele: confermata l’accusa di plagio, respinto il ricorso

A venti giorni dalla decisione della giustizia brasiliana di ritirare, a livello globale, “Million Years Ago”, è stato respinto il ricorso degli avvocati di Adele e della casa discografica Universal Music. Da dicembre, la cantante britannica è al centro di una vertenza giudiziaria per un’accusa di plagio, sporta dal compositore brasiliano Toninho Geraes, che sostiene che la canzone somigli in moltissime parti a “Mulheres”, suo brano del 1999 interpretato da Martinho da Vila.

Il giudice del tribunale di Rio de Janeiro ha ordinato il ritiro globale del brano, oltre al risarcimento di un milione di Real brasiliani, equivalenti a circa 155mila euro) e ai diritti d’autore persi dalla pubblicazione del canzone contenuta nell’album “25” del 2015. Secondo il giudice è evidente che in “Million Years Ago” e “Mulheres” sia presente una “simmetria palese” tra le melodie e i testi.

Tutto è iniziato nel 2020, quando il figlio di Geraes ha sentito la canzone a una festa e le notifiche legali sono state inviate ad Adele, alle etichette discografiche della star e al produttore Greg Kurstin.

Adele era già stata accusata di plagio nel 2015 per lo stesso brano, per aver copiato “Acilara tutunmak”, canzone del 1985 del cantante turco Ahmet Kaya. La vedova dell’artista, scomparso nel 2000, però aveva affermato che fosse altamente improbabile che una star mondiale del calibro di Adele potesse fare una cosa simile.

Negrita: a marzo il nuovo album “Canzoni Per Anni Spietati”

Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi novità per i Negrita, che dopo aver celebrato i 30 anni di carriera con un indimenticabile concerto all’Unipol Forum di Milano, hanno annunciato il titolo del nuovo disco in uscita a marzo: “Canzoni Per Anni Spietati”. Un vero e proprio concept album che rappresenta un atto di libertà creativa e di pensiero, arrivato a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio.

Ad anticipare il disco, da venerdì 17 gennaio sarà disponibile il nuovo singolo “Noi Siamo Gli Altri”, una ballata che celebra l’autenticità e la libertà di pensiero, che potrete ascoltare anche su Radio Bruno.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Negrita (@negritaband)

Per ascoltare dal vivo il nuovo album e i più grandi successi della band dovremo attendere qualche mese per “Negrita – Canzoni Per Anni Spietati Tour”. In partenza l’8 aprile da Roma, il tour toccherà i principali club italiani e dopo il sold out della data del 2 maggio a Nonantola (MO) si aggiunge oggi una nuova data nella stessa città il 1° maggio.

I biglietti sono già disponibili MC2Live.it, Vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.

Ecco il calendario completo:
08/04/2025 – Roma – Atlantico
09/04/2025 – Napoli – Casa Della Musica
12/04/2025 – Ravenna – GNX Arena
13/04/2025 – Milano – Alcatraz
15/04/2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara
16/04/2025 – Venaria (To) – Teatro Concordia
18/04/2025 – Brescia – Teatro Clerici
19/04/2025 – Padova – Gran Teatro Geox
24/04/2025 – Rovereto (TN) – Palasport
01/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – NUOVA DATA
02/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – SOLD OUT

Scontro frontale nel Reggiano: feriti un 18enne di Carpi (MO) e un 44enne di Viadana (MN)

Nella serata di ieri, martedì 14 gennaio, verso le 20.00, sulla Cispadana, nel tratto al confine tra Boretto e Pieve Saliceto di Gualtieri, nel Reggiano, si è verificato lo scontro tra due auto: come riportato dalla stampa locale, a bordo di una Citroen C3 si trovava un ragazzo 18enne, residente a Carpi, nel Modenese, mentre su una Opel Corsa viaggiava un 44enne, abitante a Viadana, in provincia di Mantova.

Per cause al vaglio dei Carabinieri, le due auto, andate completamente distrutte nella parte anteriore, si sarebbero scontrate frontalmente.
I due conducenti sono stati classificati in codice di massima gravità, ma non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco di Guastalla che hanno estratto dalle lamiere il 18enne, rimasto incastrato nell’abitacolo: il giovane è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Parma. Portato in ambulanza nel nosocomio parmigiano anche il 44enne.

Per eseguire i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri.

Bulgarella ha ceduto il 100% della Lucchese a una cordata di società lombarde

Tananai conquista l’Europa: annunciate le date del tour

Il 2025 è un grandissimo anno per Tananai che, dopo aver annunciato le date del tour estivo, con il gran finale alla Reggia di Caserta il 13 di settembre, è pronto a conquistare l’Europa con “CalmoCobra – European Tour 2025”.

“CI VEDIAMO IN GIRO PER L’EUROPA. Ad Aprile parte il tour europeo, vi amo i love you t’estimo je vous aime Ik houd van jou ich liebe dich”, ha scritto l’artista sui social.

La tournée prevede sette date ad aprile 2025 in Svizzera, Regno Unito, Spagna, Olanda, Belgio e Francia.

Ecco il calendario completo:

03 aprile 2025 – ZURICH – VOLKSHAUS
04 aprile 2025 – LUGANO – PADIGLIONE CONZA
17 aprile 2025 – LONDON – ELECTRIC BALLROOM
21 aprile 2025 – BARCELONA – SALA APOLO
23 aprile 2025 – AMSTERDAM – MEI KWEG
26 aprile 2025 – BRUXELLES – VK CONCERTS
28 aprile 2025 – PARIS – LA MACHINE DU MOULIN ROUGE

I biglietti sono già disponibili.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tananai (@tananaimusica)

Incendi a Los Angeles, Vasco Rossi: “Cercherò di dare una mano a chi ha perso tutto!”

Il terribile incendio che da giorni sta colpendo Los Angeles ha distrutto il Moonshadows Malibu, il locale dove Vasco Rossi si reca abitualmente durante i suoi ritiri artistici negli Stati Uniti. Il rocker di Zocca, che da anni ha una villa sulle colline di Hollywood, ha lanciato una raccolta fondi per aiutare tutto il personale che ha perso il lavoro nelle fiamme.

“Il Moonshadows, non c’è più! Sono vicino a tutto il personale che ha perso il lavoro. Sembra che la mia zona non sia ancora a rischio Vado la prossima settimana, per fortuna le persone che conosco stanno tutte bene ma i danni sono enormi. Cercherò di dare una mano a chi ha perso tutto!”, ha scritto sui social, mostrando le immagini del prima e dopo l’incendio.

Il Moonshadows Malibu è tra i più famosi ristoranti della California e meta di celebrità, che continuano a sceglierlo per il buon cibo e la bellissima posizione, davanti all’Oceano Pacifico. Attualmente è gestito da Rodolfo Costella e Alessandro Antoniazzi, entrambi trevigiani.

Nelle stories di Instagram, Vasco ha aggiunto il link della raccolta fondi su gofund.me, creato per aiutare i dipendenti e le loro famiglie. Attualmente sono stati raccolti più di 51mila dollari, la metà dell’obiettivo finale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi)

Aggredisce un infermiere e offende i Poliziotti: arrestato

Gli Agenti delle Volanti nella giornata di ieri, lunedì 13 gennaio, hanno arrestato un italiano, di circa 45 anni, per il reato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi, a Bologna.

Erano le 22.00 quando due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono intervenute a seguito della chiamata di un infermiere che ha raccontato di essere stato colpito al volto da un uomo, presumibilmente senza fissa dimora, che si era addormentato all’interno dei locali dell’ospedale. La vittima in particolare ha riferito che, al momento del fatto, era in servizio presso il pronto soccorso e si è avvicinato al 45enne per chiedergli le proprie generalità, per poterlo registrare all’interno del triage. L’uomo è subito apparso molto insofferente e ha immediatamente colpito l’infermiere con un pugno sul volto, causandogli un trauma al viso e una prognosi di sette giorni. All’arrivo degli operatori, l’uomo, in evidente stato di agitazione, si è rifiutato di fornire le proprie generalità per l’identificazione e per questo, invitato dagli Agenti a seguirlo fuori, ha iniziato a sgomitare e inveire verbalmente contro i Poliziotti, offendendoli pesantemente. Gli Agenti lo hanno accompagnato in Questura e, una volta accertata la sua identità, è emerso che lo stesso aveva a suo carico precedenti per reati contro il patrimonio, la Pubblica Amministrazione e la persona, oltre ad un precedente specifico per aggressione a personale sanitario.

L’uomo è stato quindi arrestato per lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. La Divisione Anticrimine emetterà nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dalla provincia di Bologna, dal momento che risulta residente fuori provincia, nel Casertano.

Ed Sheeran lancia una fondazione benefica per l’istruzione musicale dei più piccoli

Da tempo Ed Sheeran ha a cuore il futuro dei più piccoli e si prodiga per poter dare un aiuto concreto. Ora l’artista britannico ha lanciato una nuova fondazione, la “Ed Sheeran Foundation”, per promuovere l’educazione musicale dei bambini nel Regno Unito. La fondazione, coordinata dalle scuole statali di tutto il paese, prevede il coinvolgimento di diversi partner per la fornitura di attrezzature, allestimento di spazi appositi e nell’ingaggio di insegnanti.

L’artista ha spesso parlato dell’importanza dell’educazione musicale a scuola nella sua giovinezza, aiutandolo a fare ordine nei suoi sentimenti e a portarlo verso la persona che è ora, oltre ad essere uno dei cantautori più famosi a livello mondiale. In un post su Instagram il cantautore ha spiegato: “Ho creato la @edsheeranfnd perché negli ultimi tempi si dà sempre meno importanza all’educazione musicale. Anche quando andavo a scuola la musica non veniva presa sul serio. C’è l’idea sbagliata che non sia un vero lavoro. Quando invece l’industria musicale rappresenta 216.000 posti di lavoro in tanti campi diversi e porta all’economia del Regno Unito ben 7,6 miliardi di sterline (9,3 miliardi di dollari) all’anno”. E ha aggiunto: “Per non parlare del potere che la nostra arte ha in tutto il mondo di portare gioia alle persone. È qualcosa di cui dovremmo essere orgogliosi e che dovremmo difendere nel Regno Unito”.

Tra gli obiettivi della fondazione c’è l’accesso a una educazione musicale di alta qualità, inclusiva e diversificata per ogni persona. Come aveva spiegato Ed Sheeran sui social: “Voglio che i bambini siano in grado di imparare a suonare uno strumento, imparare la produzione e la scrittura di canzoni, esibirsi e avere programmi di apprendistato che li aiutino ad apprendere diverse competenze per entrare nel settore”.

Non è la prima volta che l’artista cerca di aiutare i più giovani, già nel 2019 aveva lanciato la Ed Sheeran Suffolk Music Foundation, con l’obiettivo di aiutare i minorenni residenti del Suffolk con piccole ma utili sovvenzioni per aiutarli a studiare e conoscere la musica.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ed Sheeran (@teddysphotos)

Fiamme nello scantinato di un condominio: 9 persone in ospedale

Un incendio è divampato negli scantinati di un condominio di via Pisacane, nel centro storico di Verona: è accaduto nella prima mattinata di oggi, martedì 14 dicembre, poco dopo le 6.00.

Per cause in corso di accertamento, una densa coltre di fumo dal piano interrato ha invaso le scale di uno stabile di 3 piani, bloccando in casa le 10 persone che in quel momento erano presenti negli alloggi. I Vigili del Fuoco di Verona, intervenuti con 5 squadre e 15 operatori, hanno messo in salvo i residenti e hanno provveduto a spegnere l’incendio che aveva indotto anche i vicini di casa a riversarsi in strada.

Nove persone, tra cui due minori, hanno necessitato delle cure del Suem 118 (intervenuto con numerose unità) e sono state trasportate presso gli ospedali veronesi. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.
La parte di edificio interessata dall’incendio e dal fumo è stata dichiarata al momento inagibile.

Bimba ingerisce una pila a bottone: salvata in ospedale

Un’altra bambina ha rischiato la vita per l’ingestione di una pila a bottone. La piccola di un anno, salvata grazie alla collaborazione tra i medici dell’AOU Meyer Irccs e dell’Ospedale del Cuore di Massa, ha lasciato la rianimazione dopo un ricovero in terapia intensiva. È il terzo caso che si verifica in Toscana nell’arco di soli due mesi.
La bambina è arrivata al pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Meyer nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, 9 gennaio. I genitori si erano accorti che aveva problemi nella deglutizione e ai medici hanno segnalato che la figlia, prima di addormentarsi, aveva giocato con una pila.

Consapevoli del pericolo, i medici del Meyer hanno immediatamente effettuato una radiografia che ha evidenziato la presenza del corpo estraneo, di due centimetri di diametro, nello sfintere esofageo superiore. Anche se nella letteratura scientifica il punto più pericoloso è considerato quello della parte mediana dell’esofago (per la vicinanza con l’arco aortico che può essere lesionato), gli operatori del pediatrico fiorentino hanno deciso di procedere con la massima urgenza.
La presenza di una pila nella cavità dell’esofago – spiega Roberto Lo Piccolo, il chirurgo dell’AOU Meyer che ha eseguito l’intervento salvavita – provoca infatti tre tipologie di danni: elettrico, meccanico e chimico. In primo luogo, in una cavità così ristretta quale è quella dell’esofago, l’anodo e il catodo presenti nella pila si attivano e in tempi rapidissimi sono capaci di lesionare gravemente le mucose delle pareti, provocando ulcerazioni anche molto estese. A questo si aggiunge la possibile perdita di acido con conseguenze ancora più gravi”.

Dato che la lesione può raggiungere e danneggiare in tempi molto brevi i vasi aortici, mettendo in pericolo la vita dei pazienti, è necessaria la presenza di cardiochirurghi pronti a intervenire. Di qui la decisione di trasportare la piccola all’Ospedale del Cuore di Massa. A partire dal Meyer è stata un’équipe formata dal chirurgo-endoscopista Roberto Lo Piccolo, l’anestesista Elena Lenares e una strumentista di sala, Bernadetta De Rosa. In Monasterio la piccola è stata accolta in Sala ibrida da uno staff multidisciplinare composto da anestesisti e intensivisti pediatrici (dottoressa Elisa Barberi, dottor Pierantonio Furfori, dottor Michele Collareta e dottor Paolo Del Sarto) da cardiochirurghi (dottor Leonardo Torracchi, dottoressa Vera Cetera), dal cardiologo (dottor Massimiliano Cantinotti) oltre a infermieri di sala, di anestesia e tecnici di circolazione extracorporea e di radiologia.
L’intervento, eseguito in endoscopia dal dottor Lo Piccolo, non è stato facile: la pila si era già incuneata nei tessuti dell’esofago e aveva creato una lesione. È stato quindi necessario inserire degli strumenti di 5 millimetri di diametro nella cavità orale della piccola paziente e utilizzare delle pinze minuscole per rimuovere il corpo estraneo. Per fortuna il danno aortico non c’è stato, ma la bambina è stata comunque trasferita per alcuni giorni in terapia intensiva. Le sue condizioni sono progressivamente migliorate e ha potuto essere trasferita nel reparto di degenza pediatrica dell’Ospedale del Cuore.

Quello della piccola paziente ricoverata a Massa non è l’unico caso in Toscana. Lo scorso novembre una bambina era deceduta e un altro bimbo era stato fortunatamente salvato.
Il dottor Lo Piccolo lancia un appello ai genitori: “State attenti alle pile. Sono oggetti pericolosissimi”. (fotografia generica di repertorio, di Aditya Romansa su Unsplash)

Adele: confermata l’accusa di plagio, respinto il ricorso

A venti giorni dalla decisione della giustizia brasiliana di ritirare, a livello globale, “Million Years Ago”, è stato respinto il ricorso degli avvocati di Adele e della casa discografica Universal Music. Da dicembre, la cantante britannica è al centro di una vertenza giudiziaria per un’accusa di plagio, sporta dal compositore brasiliano Toninho Geraes, che sostiene che la canzone somigli in moltissime parti a “Mulheres”, suo brano del 1999 interpretato da Martinho da Vila.

Il giudice del tribunale di Rio de Janeiro ha ordinato il ritiro globale del brano, oltre al risarcimento di un milione di Real brasiliani, equivalenti a circa 155mila euro) e ai diritti d’autore persi dalla pubblicazione del canzone contenuta nell’album “25” del 2015. Secondo il giudice è evidente che in “Million Years Ago” e “Mulheres” sia presente una “simmetria palese” tra le melodie e i testi.

Tutto è iniziato nel 2020, quando il figlio di Geraes ha sentito la canzone a una festa e le notifiche legali sono state inviate ad Adele, alle etichette discografiche della star e al produttore Greg Kurstin.

Adele era già stata accusata di plagio nel 2015 per lo stesso brano, per aver copiato “Acilara tutunmak”, canzone del 1985 del cantante turco Ahmet Kaya. La vedova dell’artista, scomparso nel 2000, però aveva affermato che fosse altamente improbabile che una star mondiale del calibro di Adele potesse fare una cosa simile.

Negrita: a marzo il nuovo album “Canzoni Per Anni Spietati”

Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi novità per i Negrita, che dopo aver celebrato i 30 anni di carriera con un indimenticabile concerto all’Unipol Forum di Milano, hanno annunciato il titolo del nuovo disco in uscita a marzo: “Canzoni Per Anni Spietati”. Un vero e proprio concept album che rappresenta un atto di libertà creativa e di pensiero, arrivato a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio.

Ad anticipare il disco, da venerdì 17 gennaio sarà disponibile il nuovo singolo “Noi Siamo Gli Altri”, una ballata che celebra l’autenticità e la libertà di pensiero, che potrete ascoltare anche su Radio Bruno.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Negrita (@negritaband)

Per ascoltare dal vivo il nuovo album e i più grandi successi della band dovremo attendere qualche mese per “Negrita – Canzoni Per Anni Spietati Tour”. In partenza l’8 aprile da Roma, il tour toccherà i principali club italiani e dopo il sold out della data del 2 maggio a Nonantola (MO) si aggiunge oggi una nuova data nella stessa città il 1° maggio.

I biglietti sono già disponibili MC2Live.it, Vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.

Ecco il calendario completo:
08/04/2025 – Roma – Atlantico
09/04/2025 – Napoli – Casa Della Musica
12/04/2025 – Ravenna – GNX Arena
13/04/2025 – Milano – Alcatraz
15/04/2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara
16/04/2025 – Venaria (To) – Teatro Concordia
18/04/2025 – Brescia – Teatro Clerici
19/04/2025 – Padova – Gran Teatro Geox
24/04/2025 – Rovereto (TN) – Palasport
01/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – NUOVA DATA
02/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – SOLD OUT

Scontro frontale nel Reggiano: feriti un 18enne di Carpi (MO) e un 44enne di Viadana (MN)

Nella serata di ieri, martedì 14 gennaio, verso le 20.00, sulla Cispadana, nel tratto al confine tra Boretto e Pieve Saliceto di Gualtieri, nel Reggiano, si è verificato lo scontro tra due auto: come riportato dalla stampa locale, a bordo di una Citroen C3 si trovava un ragazzo 18enne, residente a Carpi, nel Modenese, mentre su una Opel Corsa viaggiava un 44enne, abitante a Viadana, in provincia di Mantova.

Per cause al vaglio dei Carabinieri, le due auto, andate completamente distrutte nella parte anteriore, si sarebbero scontrate frontalmente.
I due conducenti sono stati classificati in codice di massima gravità, ma non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco di Guastalla che hanno estratto dalle lamiere il 18enne, rimasto incastrato nell’abitacolo: il giovane è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Parma. Portato in ambulanza nel nosocomio parmigiano anche il 44enne.

Per eseguire i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri.

Bulgarella ha ceduto il 100% della Lucchese a una cordata di società lombarde

Tananai conquista l’Europa: annunciate le date del tour

Il 2025 è un grandissimo anno per Tananai che, dopo aver annunciato le date del tour estivo, con il gran finale alla Reggia di Caserta il 13 di settembre, è pronto a conquistare l’Europa con “CalmoCobra – European Tour 2025”.

“CI VEDIAMO IN GIRO PER L’EUROPA. Ad Aprile parte il tour europeo, vi amo i love you t’estimo je vous aime Ik houd van jou ich liebe dich”, ha scritto l’artista sui social.

La tournée prevede sette date ad aprile 2025 in Svizzera, Regno Unito, Spagna, Olanda, Belgio e Francia.

Ecco il calendario completo:

03 aprile 2025 – ZURICH – VOLKSHAUS
04 aprile 2025 – LUGANO – PADIGLIONE CONZA
17 aprile 2025 – LONDON – ELECTRIC BALLROOM
21 aprile 2025 – BARCELONA – SALA APOLO
23 aprile 2025 – AMSTERDAM – MEI KWEG
26 aprile 2025 – BRUXELLES – VK CONCERTS
28 aprile 2025 – PARIS – LA MACHINE DU MOULIN ROUGE

I biglietti sono già disponibili.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tananai (@tananaimusica)

Incendi a Los Angeles, Vasco Rossi: “Cercherò di dare una mano a chi ha perso tutto!”

Il terribile incendio che da giorni sta colpendo Los Angeles ha distrutto il Moonshadows Malibu, il locale dove Vasco Rossi si reca abitualmente durante i suoi ritiri artistici negli Stati Uniti. Il rocker di Zocca, che da anni ha una villa sulle colline di Hollywood, ha lanciato una raccolta fondi per aiutare tutto il personale che ha perso il lavoro nelle fiamme.

“Il Moonshadows, non c’è più! Sono vicino a tutto il personale che ha perso il lavoro. Sembra che la mia zona non sia ancora a rischio Vado la prossima settimana, per fortuna le persone che conosco stanno tutte bene ma i danni sono enormi. Cercherò di dare una mano a chi ha perso tutto!”, ha scritto sui social, mostrando le immagini del prima e dopo l’incendio.

Il Moonshadows Malibu è tra i più famosi ristoranti della California e meta di celebrità, che continuano a sceglierlo per il buon cibo e la bellissima posizione, davanti all’Oceano Pacifico. Attualmente è gestito da Rodolfo Costella e Alessandro Antoniazzi, entrambi trevigiani.

Nelle stories di Instagram, Vasco ha aggiunto il link della raccolta fondi su gofund.me, creato per aiutare i dipendenti e le loro famiglie. Attualmente sono stati raccolti più di 51mila dollari, la metà dell’obiettivo finale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi)

Aggredisce un infermiere e offende i Poliziotti: arrestato

Gli Agenti delle Volanti nella giornata di ieri, lunedì 13 gennaio, hanno arrestato un italiano, di circa 45 anni, per il reato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi, a Bologna.

Erano le 22.00 quando due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono intervenute a seguito della chiamata di un infermiere che ha raccontato di essere stato colpito al volto da un uomo, presumibilmente senza fissa dimora, che si era addormentato all’interno dei locali dell’ospedale. La vittima in particolare ha riferito che, al momento del fatto, era in servizio presso il pronto soccorso e si è avvicinato al 45enne per chiedergli le proprie generalità, per poterlo registrare all’interno del triage. L’uomo è subito apparso molto insofferente e ha immediatamente colpito l’infermiere con un pugno sul volto, causandogli un trauma al viso e una prognosi di sette giorni. All’arrivo degli operatori, l’uomo, in evidente stato di agitazione, si è rifiutato di fornire le proprie generalità per l’identificazione e per questo, invitato dagli Agenti a seguirlo fuori, ha iniziato a sgomitare e inveire verbalmente contro i Poliziotti, offendendoli pesantemente. Gli Agenti lo hanno accompagnato in Questura e, una volta accertata la sua identità, è emerso che lo stesso aveva a suo carico precedenti per reati contro il patrimonio, la Pubblica Amministrazione e la persona, oltre ad un precedente specifico per aggressione a personale sanitario.

L’uomo è stato quindi arrestato per lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. La Divisione Anticrimine emetterà nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dalla provincia di Bologna, dal momento che risulta residente fuori provincia, nel Casertano.

Ed Sheeran lancia una fondazione benefica per l’istruzione musicale dei più piccoli

Da tempo Ed Sheeran ha a cuore il futuro dei più piccoli e si prodiga per poter dare un aiuto concreto. Ora l’artista britannico ha lanciato una nuova fondazione, la “Ed Sheeran Foundation”, per promuovere l’educazione musicale dei bambini nel Regno Unito. La fondazione, coordinata dalle scuole statali di tutto il paese, prevede il coinvolgimento di diversi partner per la fornitura di attrezzature, allestimento di spazi appositi e nell’ingaggio di insegnanti.

L’artista ha spesso parlato dell’importanza dell’educazione musicale a scuola nella sua giovinezza, aiutandolo a fare ordine nei suoi sentimenti e a portarlo verso la persona che è ora, oltre ad essere uno dei cantautori più famosi a livello mondiale. In un post su Instagram il cantautore ha spiegato: “Ho creato la @edsheeranfnd perché negli ultimi tempi si dà sempre meno importanza all’educazione musicale. Anche quando andavo a scuola la musica non veniva presa sul serio. C’è l’idea sbagliata che non sia un vero lavoro. Quando invece l’industria musicale rappresenta 216.000 posti di lavoro in tanti campi diversi e porta all’economia del Regno Unito ben 7,6 miliardi di sterline (9,3 miliardi di dollari) all’anno”. E ha aggiunto: “Per non parlare del potere che la nostra arte ha in tutto il mondo di portare gioia alle persone. È qualcosa di cui dovremmo essere orgogliosi e che dovremmo difendere nel Regno Unito”.

Tra gli obiettivi della fondazione c’è l’accesso a una educazione musicale di alta qualità, inclusiva e diversificata per ogni persona. Come aveva spiegato Ed Sheeran sui social: “Voglio che i bambini siano in grado di imparare a suonare uno strumento, imparare la produzione e la scrittura di canzoni, esibirsi e avere programmi di apprendistato che li aiutino ad apprendere diverse competenze per entrare nel settore”.

Non è la prima volta che l’artista cerca di aiutare i più giovani, già nel 2019 aveva lanciato la Ed Sheeran Suffolk Music Foundation, con l’obiettivo di aiutare i minorenni residenti del Suffolk con piccole ma utili sovvenzioni per aiutarli a studiare e conoscere la musica.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ed Sheeran (@teddysphotos)

Fiamme nello scantinato di un condominio: 9 persone in ospedale

Un incendio è divampato negli scantinati di un condominio di via Pisacane, nel centro storico di Verona: è accaduto nella prima mattinata di oggi, martedì 14 dicembre, poco dopo le 6.00.

Per cause in corso di accertamento, una densa coltre di fumo dal piano interrato ha invaso le scale di uno stabile di 3 piani, bloccando in casa le 10 persone che in quel momento erano presenti negli alloggi. I Vigili del Fuoco di Verona, intervenuti con 5 squadre e 15 operatori, hanno messo in salvo i residenti e hanno provveduto a spegnere l’incendio che aveva indotto anche i vicini di casa a riversarsi in strada.

Nove persone, tra cui due minori, hanno necessitato delle cure del Suem 118 (intervenuto con numerose unità) e sono state trasportate presso gli ospedali veronesi. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.
La parte di edificio interessata dall’incendio e dal fumo è stata dichiarata al momento inagibile.

Affetto da tumore epatico e allergico all’anestesia: 46enne sottoposto a trapianto...

Trapiantato per la prima volta con successo il fegato a un paziente 46enne affetto da tumore epatico e anche da ipertermia maligna, una condizione...