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I complimenti di Tiziano Ferro a Laura Pausini: “Sei un esempio di talento e determinazione”

Dopo la cerimonia degli Oscar, che ha visto Laura Pausini esibirsi in “Io sì (Seen)”, brano che era in nomination per la miglior canzone, sono arrivati i complimenti di Tiziano Ferro per la sua amica. Laura purtroppo non è stata premiata con la statuetta per il brano, premio che è andato a H.E.R., contenuto nella colonna sonora di “La vita davanti a sé”, ma prima di tornare a casa dalla figlia Paola ha potuto incontrare Tiziano Ferro.

“Orgoglioso. Quanto abusiamo di questa parola ultimamente.
Sei un esempio di talento, determinazione, visione, mi hai aiutato tanto quando ero piccolo e confuso e questo non lo dimenticherò mai.
Brava amica mia! Perché il premio é tuo, a prescindere. E no, in questo caso non è dire troppo: sono orgoglioso di te!”, ha commentato il cantante di Latina sui social, postando una selfie insieme a Laura.

 

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Fiorella Mannoia: “I Miei Passi”, da domani un’antologia dell’artista in cinque volumi

Da domani sarà disponibile in edicola “I miei passi”, una raccolta di cinque volumi che raccolgono il meglio della carriera di Fiorella Mannoia. La raccolta è composta da cinque uscite settimanali, di cui le prime quattro saranno doppi CD per un totale di 138 canzoni, dall’inizio della sua carriera a oggi. Oltre ai brani più belli del repertorio della Mannoia, troveremo duetti, cover e versioni live. Ogni uscita sarà arricchita da un’intervista inedita, in un cui Fiorella racconta la nascita delle sue canzoni, i momenti in cui sono state composte e incise, e rivela tanti aneddoti e curiosità legati alla sua carriera. “Padroni di niente” chiuderà la raccolta.

“Avevo 14 anni quando partecipai al Festival di Castrocaro. E già lì feci una scelta coraggiosa: a quel tempo le donne cantavano le donne, portando in gara brani di Mina o Patty Pravo. Scelsi di cantare ‘Un bimbo sul leone’ di Adriano Celentano. Con la mia voce ho sempre preferito il repertorio maschile. La mia decisione fu considerata bizzarra ma ci fu Ravera che credette in me”, inizia così il racconto della carriera di Fiorella Mannoia, estratto dal primo volume in edicola da domani. “È con ‘Come si cambia’ che ho veramente capito e preso consapevolezza che questo sarebbe potuto essere il mio mestiere e che questa mia voce ‘drammatica’ riusciva a suscitare delle emozioni, se aveva un testo importante. Fino a quel momento era stato un susseguirsi di tentativi nel trovare una strada, una dimensione artistica che mi rappresentasse”.

Ecco il piano delle uscite:

27 aprile I miei passi – Volume 1: CD1 Antologia (1972-1988) + CD2 Cover
4 maggio I miei passi – Volume 2: CD1 Antologia (1989-1999) + CD2 Duetti parte prima
11 maggio I miei passi – Volume 3: CD1 Antologia (2001-2019) + CD2 Duetti parte seconda
18 maggio I miei passi – Volume 4: CD1 Live + CD2 Live
25 maggio Padroni di niente – Volume 5

(foto: pagina Facebook di Fiorella Mannoia – ph F. Scipioni)

Carabinieri multano persone assembrate al bancone di un bar: tra loro anche dei poliziotti

Una pattuglia dei Carabinieri in servizio si ferma davanti a un bar per un caffè veloce da consumare rigorosamente all’esterno del locale, come imposto dalla normativa anti-Covid.

Ma i Militari quando entrano nel bar per ordinare notano una situazione anomala che attira la loro attenzione: così bevuto il caffè all’esterno, ritornano all’interno per controllare e notano diverse persone assembrate, senza mascherine e senza distanze, al bancone del bar.

E scoprono che in quel gruppetto ci sono anche avventori particolari, vale a dire alcuni poliziotti del commissariato locale. E’ accaduto, come riporta La Repubblica, nel Comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza.
Tutti i presenti sono stati identificati dai Carabinieri e multati per assembramento. A prendere un caffè insieme a loro c’era anche un dirigente della sanità locale. Disposta anche l’immediata chiusura del bar. (fotografia di repertorio)

Rave party a Bologna: 300 giovani sanzionati

Ieri, domenica 25 aprile, alcune centinaia di giovani provenienti da varie parti d’Italia si sono dati appuntamento attraverso i canali social presso il parco di Villa Angeletti di Bologna per dar luogo ad un rave party che si è concluso in serata. Nel giro di poche ore il raduno ha visto confluire quasi 800 persone.

Gli Agenti del Reparto Mobile della Polizia di Bologna, insieme al personale della Digos, recatisi sul posto hanno proceduto all’identificazione di oltre 300 persone ed hanno sequestrato, appena le circostanze lo hanno reso possibile, gli impianti di diffusione sonora, composti da mixer, amplificatore, gruppo elettrogeno e 4 casse acustiche, collocati a bordo di un furgone noleggiato ad Arezzo.

I presenti riceveranno sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro, mentre per il detentore dell’impianto audio è scattata anche la multa per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Bologna, che va dai 300 ai 500 euro.

Analoghe sanzioni saranno comminate ai circa 250 giovani identificati dalla Polizia Ferroviaria, giunti in treno a Bologna in violazione della normativa relativa agli spostamenti. (fotografia di copertina di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

 

(fotografia: Polizia di Bologna)

Nas nei supermercati: tracce di virus sui Pos

Controlli e verifiche all’interno dei supermercati per la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione anti-Covid: i Carabinieri del Nas hanno ispezionato 981 esercizi, rilevando irregolarità presso 173 di essi (il 18%). Immediata sospensione nei confronti di 12 supermercati.

Gli esiti hanno rilevato la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi riconducibili a carrelli e cestini, tastiere per il pagamento bancomat e POS, tasti delle bilance e dispositivi salvatempo per la lettura automatica dei prodotti.

I supermercati – si legge nel comunicato stampa dei Nas – presso i quali sono state evidenziate positività, appartenenti a diverse aziende della Grande Distribuzione, sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania nonché in altri esercizi nelle province di Parma, Perugia e Cagliari. Nell’ambito del piano ispettivo, i Carabinieri NAS hanno individuato anche gravi carenze igieniche, gestionali e strutturali che hanno determinato l’esecuzione di provvedimenti di immediata sospensione dell’attività commerciale nei confronti di 12 supermercati, dei quali 3 per violazioni alle misure anti- COVID, ed il sequestro di oltre 2.000 kg di prodotti alimentari risultati non adatti al consumo, per mancanza di tracciabilità e modalità di conservazione non idonea”. (fotografia di repertorio di Liviu Florescu su Unsplash)

I Chemical Brothers tornano con un nuovo singolo

I Chemical Brothers tornano con un nuovo singolo, “The Darkness That You Fear”, a due anni dall’ultimo album “No Geography”. Come ha spiegato Rowlands, la nuova canzone è piena di speranza: “Quando abbiamo capito che la combinazione di più voci funzionava benissimo con la base musicale, ci siamo sentiti ottimisti, come se fossimo già convinti di pubblicarla”.

Oltre al brano è stato pubblicato anche il video, diretto da Ruffmercy, il regista originario di Bristol che in precedenza ha lavorato con Thom Yorke, Run The Jewels e DJ Shadow.

“Quando ho ascoltato la canzone, mi sono immediatamente ‘connesso’ al tema principale e alle vibrazioni positive che evoca – ha dichiarato il regista – Le sensazioni che mi ha lasciato sono anche però nostalgiche, ed è per questo che per la parte visuale ho tratto ispirazione dagli anni in cui ho scoperto The Chemical Brothers, ovvero dalla metà degli anni 90. Il videoclip è una combinazione di repertorio originale della band filmato con una Super 8 e un’animazione disegnata a mano. Amo usare il colore per creare il caos ed evocare emozioni”.

Incidente mortale nel Modenese: 24enne in sella alla sua moto si scontra con un’auto e perde la vita

Tragedia della strada ieri, domenica 25 aprile, all’ora di pranzo. In uno scontro tra un’auto e una moto accaduto intorno alle 13.00 ha perso la vita il 24enne Sandro Gallone di Soliera (Modena).

Come riporta la Gazzetta di Modena, il giovane stava procedendo in sella alla sua Yamaha sul rettilineo tra Ubersetto e Formigine, in via Giardini sud, quando si è scontrato con un’auto, una Golf condotta da un 65enne di Formigine.
Terribile l’impatto: Sandro Gallone è stato sbalzato dalla sua moto e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Gli operatori sanitari, giunti sul posto, lo hanno trasportato presso l’Ospedale di Baggiovara ma il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo al Pronto Soccorso. Illeso l’automobilista.

Sul luogo dell’incidente è giunta anche la Polizia Locale che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Omicidio e tentato omicidio nel Reggiano: fermato il figlio della coppia

Paolo Eletti, 58 anni, è stato trovato con il cranio fracassato da diverse martellate, ormai privo di vita. La moglie Sabrina Guidetti, 54 anni, era riversa sul divano con diversi tagli ai polsi, incosciente ma viva. La donna è stata trasportata all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in codice rosso: le sue condizioni sono gravissime, ma è stabile e ora si trova in coma farmacologico.

La terribile scoperta è avvenuta sabato scorso, 24 aprile, nel pomeriggio, intorno alle 17.00, all’interno della villetta della coppia, a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia. A lanciare l’allarme è stato il figlio Marco Eletti di 33 anni, apparso ai soccorritori e ai Carabinieri giunti sul posto in stato di shock. Ma è nei suoi confronti che ieri mattina è stato disposto il fermo: il suo racconto, dal quale sarebbero emerse diverse incongruenze, non avrebbe convinto gli inquirenti. Il movente sarebbe legato a questioni patrimoniali. L’abitazione in cui sono avvenuti i fatti è stata sequestrata e nella giornata di oggi è in programma un nuovo interrogatorio del 33enne per la convalida del fermo.

Marco Eletti abita a Reggio Emilia con la compagna, lavora come impiegato in un’azienda di Rubiera e si diletta nella scrittura: ha pubblicato diversi romanzi e in passato ha partecipato come concorrente alla trasmissione televisiva “L’Eredità”. (fotografia di repertorio)

Oscar 2021: trionfa “Nomadland”, tutti i vincitori della serata

Ieri sera si è tenuta la 93esima edizione degli Academy Award, in diretta dallo storico Dolby Theater di Los Angeles, primo grande evento in presenza in questi mesi difficili a cauda della pandemia da Covid-19. Lo ha ricordato anche Regina King, che ha dato inizio alla serata degli Oscar, oltre ad aver ricordato la vicenda di George Floyd. Durante la serata si sono susseguite diverse star a condurre lo spettacolo, da Brad Pitt a Harrison Ford, mentre i candidati erano collegati da tutto il mondo.

Tutto secondo i pronostici per quando riguarda i premi principali: “Nomadland” trionfa portandosi a casa i premi per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista con Frances McDormand. La regista Chloé Zhao è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento e la prima asiatica nella storia degli Academy.

Delusione per l’Italia che torna da Los Angeles senza statuette nonostante le tre candidature. Oltre a Laura Pausini, non ce l’hanno fatta Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco di “Pinocchio” e Massimo Cantini Parrini per i costumi dello stesso film di Matteo Garrone.

A sorpresa è stato premiato come miglior attore protagonista Anthony Hopkins per “The Father”, mentre tutti si aspettavano una vittoria postuma di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso anno. Si tratta della seconda statuetta per l’attore 83enne che non era presente in sala e non si è nemmeno collegato, scatenando un po’ di polemiche.

Ecco tutti i premi:
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)

(Foto: pagina Instagram di The Academy)

Delusione per Laura Pausini, vince H.E.R.

Ieri sera si è tenuta la 93esima edizione degli Academy Award, in diretta dallo storico Dolby Theater di Los Angeles e nel pre-show è andata in onda la registrazione dell’esibizione di Laura Pausini, in lizza per la miglior canzone. Laura ha cantato “Io sì (Seen)” accompagnata al pianoforte da Dianne Warren, che ha scritto il brano, sulla spettacolare terrazza dell’Academy Museum of Motion Pictures, disegnata da Renzo Piano, da dove s’intravede il panorama di Los Angeles sullo sfondo.

La bellissima esibizione però non ha portato fortuna alla cantante di Solarolo, che si è vista portar via la statuetta da H.E.R., per la canzone “Fight for you” dal film “Judas and the Black Messiah”.

Un po’ di delusione c’è stata per Laura, anche se le rimarrà per sempre il ricordo di una magica esperienza, come lei stessa ha scritto sui social: “Aver fatto parte di un progetto così speciale come “The Life Ahead” con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi.
Aver cantato IO SI sul palco dell’Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un’edizione così storica. Grazie @theacademy!
Ringrazio Diane Warren, per la nostra canzone e per tutti i traguardi raggiunti, primo fra tutti il Golden Globe, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme!
Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi! Grazie Palomar, grazie Netflix, mi sono sempre sentita a casa con voi.
Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita.
Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte….incredibile!”.

 

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(Foto: pagina Instagram di Laura Pausini)

I complimenti di Tiziano Ferro a Laura Pausini: “Sei un esempio di talento e determinazione”

Dopo la cerimonia degli Oscar, che ha visto Laura Pausini esibirsi in “Io sì (Seen)”, brano che era in nomination per la miglior canzone, sono arrivati i complimenti di Tiziano Ferro per la sua amica. Laura purtroppo non è stata premiata con la statuetta per il brano, premio che è andato a H.E.R., contenuto nella colonna sonora di “La vita davanti a sé”, ma prima di tornare a casa dalla figlia Paola ha potuto incontrare Tiziano Ferro.

“Orgoglioso. Quanto abusiamo di questa parola ultimamente.
Sei un esempio di talento, determinazione, visione, mi hai aiutato tanto quando ero piccolo e confuso e questo non lo dimenticherò mai.
Brava amica mia! Perché il premio é tuo, a prescindere. E no, in questo caso non è dire troppo: sono orgoglioso di te!”, ha commentato il cantante di Latina sui social, postando una selfie insieme a Laura.

 

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Fiorella Mannoia: “I Miei Passi”, da domani un’antologia dell’artista in cinque volumi

Da domani sarà disponibile in edicola “I miei passi”, una raccolta di cinque volumi che raccolgono il meglio della carriera di Fiorella Mannoia. La raccolta è composta da cinque uscite settimanali, di cui le prime quattro saranno doppi CD per un totale di 138 canzoni, dall’inizio della sua carriera a oggi. Oltre ai brani più belli del repertorio della Mannoia, troveremo duetti, cover e versioni live. Ogni uscita sarà arricchita da un’intervista inedita, in un cui Fiorella racconta la nascita delle sue canzoni, i momenti in cui sono state composte e incise, e rivela tanti aneddoti e curiosità legati alla sua carriera. “Padroni di niente” chiuderà la raccolta.

“Avevo 14 anni quando partecipai al Festival di Castrocaro. E già lì feci una scelta coraggiosa: a quel tempo le donne cantavano le donne, portando in gara brani di Mina o Patty Pravo. Scelsi di cantare ‘Un bimbo sul leone’ di Adriano Celentano. Con la mia voce ho sempre preferito il repertorio maschile. La mia decisione fu considerata bizzarra ma ci fu Ravera che credette in me”, inizia così il racconto della carriera di Fiorella Mannoia, estratto dal primo volume in edicola da domani. “È con ‘Come si cambia’ che ho veramente capito e preso consapevolezza che questo sarebbe potuto essere il mio mestiere e che questa mia voce ‘drammatica’ riusciva a suscitare delle emozioni, se aveva un testo importante. Fino a quel momento era stato un susseguirsi di tentativi nel trovare una strada, una dimensione artistica che mi rappresentasse”.

Ecco il piano delle uscite:

27 aprile I miei passi – Volume 1: CD1 Antologia (1972-1988) + CD2 Cover
4 maggio I miei passi – Volume 2: CD1 Antologia (1989-1999) + CD2 Duetti parte prima
11 maggio I miei passi – Volume 3: CD1 Antologia (2001-2019) + CD2 Duetti parte seconda
18 maggio I miei passi – Volume 4: CD1 Live + CD2 Live
25 maggio Padroni di niente – Volume 5

(foto: pagina Facebook di Fiorella Mannoia – ph F. Scipioni)

Carabinieri multano persone assembrate al bancone di un bar: tra loro anche dei poliziotti

Una pattuglia dei Carabinieri in servizio si ferma davanti a un bar per un caffè veloce da consumare rigorosamente all’esterno del locale, come imposto dalla normativa anti-Covid.

Ma i Militari quando entrano nel bar per ordinare notano una situazione anomala che attira la loro attenzione: così bevuto il caffè all’esterno, ritornano all’interno per controllare e notano diverse persone assembrate, senza mascherine e senza distanze, al bancone del bar.

E scoprono che in quel gruppetto ci sono anche avventori particolari, vale a dire alcuni poliziotti del commissariato locale. E’ accaduto, come riporta La Repubblica, nel Comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza.
Tutti i presenti sono stati identificati dai Carabinieri e multati per assembramento. A prendere un caffè insieme a loro c’era anche un dirigente della sanità locale. Disposta anche l’immediata chiusura del bar. (fotografia di repertorio)

Rave party a Bologna: 300 giovani sanzionati

Ieri, domenica 25 aprile, alcune centinaia di giovani provenienti da varie parti d’Italia si sono dati appuntamento attraverso i canali social presso il parco di Villa Angeletti di Bologna per dar luogo ad un rave party che si è concluso in serata. Nel giro di poche ore il raduno ha visto confluire quasi 800 persone.

Gli Agenti del Reparto Mobile della Polizia di Bologna, insieme al personale della Digos, recatisi sul posto hanno proceduto all’identificazione di oltre 300 persone ed hanno sequestrato, appena le circostanze lo hanno reso possibile, gli impianti di diffusione sonora, composti da mixer, amplificatore, gruppo elettrogeno e 4 casse acustiche, collocati a bordo di un furgone noleggiato ad Arezzo.

I presenti riceveranno sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro, mentre per il detentore dell’impianto audio è scattata anche la multa per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Bologna, che va dai 300 ai 500 euro.

Analoghe sanzioni saranno comminate ai circa 250 giovani identificati dalla Polizia Ferroviaria, giunti in treno a Bologna in violazione della normativa relativa agli spostamenti. (fotografia di copertina di repertorio dalla pagina Facebook della Questura di Modena)

 

(fotografia: Polizia di Bologna)

Nas nei supermercati: tracce di virus sui Pos

Controlli e verifiche all’interno dei supermercati per la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione anti-Covid: i Carabinieri del Nas hanno ispezionato 981 esercizi, rilevando irregolarità presso 173 di essi (il 18%). Immediata sospensione nei confronti di 12 supermercati.

Gli esiti hanno rilevato la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi riconducibili a carrelli e cestini, tastiere per il pagamento bancomat e POS, tasti delle bilance e dispositivi salvatempo per la lettura automatica dei prodotti.

I supermercati – si legge nel comunicato stampa dei Nas – presso i quali sono state evidenziate positività, appartenenti a diverse aziende della Grande Distribuzione, sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania nonché in altri esercizi nelle province di Parma, Perugia e Cagliari. Nell’ambito del piano ispettivo, i Carabinieri NAS hanno individuato anche gravi carenze igieniche, gestionali e strutturali che hanno determinato l’esecuzione di provvedimenti di immediata sospensione dell’attività commerciale nei confronti di 12 supermercati, dei quali 3 per violazioni alle misure anti- COVID, ed il sequestro di oltre 2.000 kg di prodotti alimentari risultati non adatti al consumo, per mancanza di tracciabilità e modalità di conservazione non idonea”. (fotografia di repertorio di Liviu Florescu su Unsplash)

I Chemical Brothers tornano con un nuovo singolo

I Chemical Brothers tornano con un nuovo singolo, “The Darkness That You Fear”, a due anni dall’ultimo album “No Geography”. Come ha spiegato Rowlands, la nuova canzone è piena di speranza: “Quando abbiamo capito che la combinazione di più voci funzionava benissimo con la base musicale, ci siamo sentiti ottimisti, come se fossimo già convinti di pubblicarla”.

Oltre al brano è stato pubblicato anche il video, diretto da Ruffmercy, il regista originario di Bristol che in precedenza ha lavorato con Thom Yorke, Run The Jewels e DJ Shadow.

“Quando ho ascoltato la canzone, mi sono immediatamente ‘connesso’ al tema principale e alle vibrazioni positive che evoca – ha dichiarato il regista – Le sensazioni che mi ha lasciato sono anche però nostalgiche, ed è per questo che per la parte visuale ho tratto ispirazione dagli anni in cui ho scoperto The Chemical Brothers, ovvero dalla metà degli anni 90. Il videoclip è una combinazione di repertorio originale della band filmato con una Super 8 e un’animazione disegnata a mano. Amo usare il colore per creare il caos ed evocare emozioni”.

Incidente mortale nel Modenese: 24enne in sella alla sua moto si scontra con un’auto e perde la vita

Tragedia della strada ieri, domenica 25 aprile, all’ora di pranzo. In uno scontro tra un’auto e una moto accaduto intorno alle 13.00 ha perso la vita il 24enne Sandro Gallone di Soliera (Modena).

Come riporta la Gazzetta di Modena, il giovane stava procedendo in sella alla sua Yamaha sul rettilineo tra Ubersetto e Formigine, in via Giardini sud, quando si è scontrato con un’auto, una Golf condotta da un 65enne di Formigine.
Terribile l’impatto: Sandro Gallone è stato sbalzato dalla sua moto e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Gli operatori sanitari, giunti sul posto, lo hanno trasportato presso l’Ospedale di Baggiovara ma il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo al Pronto Soccorso. Illeso l’automobilista.

Sul luogo dell’incidente è giunta anche la Polizia Locale che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Omicidio e tentato omicidio nel Reggiano: fermato il figlio della coppia

Paolo Eletti, 58 anni, è stato trovato con il cranio fracassato da diverse martellate, ormai privo di vita. La moglie Sabrina Guidetti, 54 anni, era riversa sul divano con diversi tagli ai polsi, incosciente ma viva. La donna è stata trasportata all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in codice rosso: le sue condizioni sono gravissime, ma è stabile e ora si trova in coma farmacologico.

La terribile scoperta è avvenuta sabato scorso, 24 aprile, nel pomeriggio, intorno alle 17.00, all’interno della villetta della coppia, a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia. A lanciare l’allarme è stato il figlio Marco Eletti di 33 anni, apparso ai soccorritori e ai Carabinieri giunti sul posto in stato di shock. Ma è nei suoi confronti che ieri mattina è stato disposto il fermo: il suo racconto, dal quale sarebbero emerse diverse incongruenze, non avrebbe convinto gli inquirenti. Il movente sarebbe legato a questioni patrimoniali. L’abitazione in cui sono avvenuti i fatti è stata sequestrata e nella giornata di oggi è in programma un nuovo interrogatorio del 33enne per la convalida del fermo.

Marco Eletti abita a Reggio Emilia con la compagna, lavora come impiegato in un’azienda di Rubiera e si diletta nella scrittura: ha pubblicato diversi romanzi e in passato ha partecipato come concorrente alla trasmissione televisiva “L’Eredità”. (fotografia di repertorio)

Oscar 2021: trionfa “Nomadland”, tutti i vincitori della serata

Ieri sera si è tenuta la 93esima edizione degli Academy Award, in diretta dallo storico Dolby Theater di Los Angeles, primo grande evento in presenza in questi mesi difficili a cauda della pandemia da Covid-19. Lo ha ricordato anche Regina King, che ha dato inizio alla serata degli Oscar, oltre ad aver ricordato la vicenda di George Floyd. Durante la serata si sono susseguite diverse star a condurre lo spettacolo, da Brad Pitt a Harrison Ford, mentre i candidati erano collegati da tutto il mondo.

Tutto secondo i pronostici per quando riguarda i premi principali: “Nomadland” trionfa portandosi a casa i premi per miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista con Frances McDormand. La regista Chloé Zhao è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento e la prima asiatica nella storia degli Academy.

Delusione per l’Italia che torna da Los Angeles senza statuette nonostante le tre candidature. Oltre a Laura Pausini, non ce l’hanno fatta Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco di “Pinocchio” e Massimo Cantini Parrini per i costumi dello stesso film di Matteo Garrone.

A sorpresa è stato premiato come miglior attore protagonista Anthony Hopkins per “The Father”, mentre tutti si aspettavano una vittoria postuma di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso anno. Si tratta della seconda statuetta per l’attore 83enne che non era presente in sala e non si è nemmeno collegato, scatenando un po’ di polemiche.

Ecco tutti i premi:
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)

(Foto: pagina Instagram di The Academy)

Delusione per Laura Pausini, vince H.E.R.

Ieri sera si è tenuta la 93esima edizione degli Academy Award, in diretta dallo storico Dolby Theater di Los Angeles e nel pre-show è andata in onda la registrazione dell’esibizione di Laura Pausini, in lizza per la miglior canzone. Laura ha cantato “Io sì (Seen)” accompagnata al pianoforte da Dianne Warren, che ha scritto il brano, sulla spettacolare terrazza dell’Academy Museum of Motion Pictures, disegnata da Renzo Piano, da dove s’intravede il panorama di Los Angeles sullo sfondo.

La bellissima esibizione però non ha portato fortuna alla cantante di Solarolo, che si è vista portar via la statuetta da H.E.R., per la canzone “Fight for you” dal film “Judas and the Black Messiah”.

Un po’ di delusione c’è stata per Laura, anche se le rimarrà per sempre il ricordo di una magica esperienza, come lei stessa ha scritto sui social: “Aver fatto parte di un progetto così speciale come “The Life Ahead” con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi.
Aver cantato IO SI sul palco dell’Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un’edizione così storica. Grazie @theacademy!
Ringrazio Diane Warren, per la nostra canzone e per tutti i traguardi raggiunti, primo fra tutti il Golden Globe, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme!
Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi! Grazie Palomar, grazie Netflix, mi sono sempre sentita a casa con voi.
Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita.
Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte….incredibile!”.

 

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Affetto da tumore epatico e allergico all’anestesia: 46enne sottoposto a trapianto...

Trapiantato per la prima volta con successo il fegato a un paziente 46enne affetto da tumore epatico e anche da ipertermia maligna, una condizione...