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Ermal Meta: è uscito “Tribù Urbana”

Oggi, venerdì 12 marzo, esce “Tribù Urbana”, il nuovo album di inediti di Ermal Meta, contenente 11 brani, tra cui il singolo sanremese “Un milione di cose da dirti” e “No Satisfaction”.

“Tribù Urbana” arriva a tre anni di distanza dall’ultimo album in studio, “Non Abbiamo Armi”, ed evidenzia l’altissimo livello di scrittura dell’artista, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi uno ad uno i componenti della Tribù Urbana, con suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto di Ermal Meta.

L’album contiene 11 nuovi brani, tra cui “Un milione di cose da dirti”, con cui Ermal è stato in gara al 71° Festival di Sanremo, aggiudicandosi il 3° posto e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, decretato dall’Orchestra. Il video del brano ha inoltre ricevuto il Premio SIAE-Roma videoclip per il miglior video tra gli artisti big a Sanremo 2021.
Nella serata di giovedì 4 marzo, l’omaggio di Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra a “Caruso” di Lucio Dalla è stato decretato dall’Orchestra come la miglior cover della serata.

Questa la tracklist di “Tribù Urbana”:
Uno”, “Stelle cadenti”, “Un milione di cose da dirti”, “Il destino universale”, “Nina e Sara”, “No Satisfaction”, “Non bastano le mani”, “Un altro sole”, “Gli invisibili”, “Vita da fenomeni”, “Un po’ di pace”.

 

Passeggiata in gruppo senza mascherina: identificati e sanzionati dalla Polizia di Stato 60 no-mask

Avevano organizzato una passeggiata senza mascherina, in barba alle restrizioni anti-Covid imposte dalla zona rossa, e per questo sono stati identificati e multati: si tratta dei circa 60 partecipanti all’evento denominato “Passeggiata a Bologna”, lanciato sui social e tenutosi sabato scorso, 6 marzo, intorno alle 18.00.

I manifestanti si erano dati appuntamento in Piazza Nettuno per poi intraprendere una camminata in gruppo lungo il centro cittadino del capoluogo emiliano, percorrendo via Indipendenza e poi attraversando la zona Universitaria, sino al ritorno in Piazza Nettuno, senza indossare la mascherina.

I partecipanti sono stati identificati dalla Polizia e sanzionati per la violazione delle normative anticovid-19, sanzioni che riceveranno a casa e che vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro. (fotografia di repertorio)

Tutta Italia zona rossa per le festività pasquali: è quanto stabilirebbe il nuovo decreto legge

Nuove restrizioni in arrivo con il decreto legge che il Governo si appresta a varare. Da quanto trapela, dopo la riunione di questa mattina con Regioni ed enti locali, le nuove misure restrittive anti-Covid all’esame dei Ministri saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile.

Inoltre vi sarebbe l’intenzione, dal 3 al 5 aprile, di istituire tutta Italia zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna).
Nel nuovo provvedimento dovrebbe entrare il criterio in base al quale con un’incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti si entra automaticamente in zona rossa.

Intanto sul fronte vaccini l’Aifa ha bloccato un lotto di AstraZeneca, in via precauzionale: “A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, – si legge in una nota stampa pubblicata sul sito dell’Aifa – in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA – conclude il comunicato – comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.

Loredana Bertè presenta “Figlia di…” a Radio Bruno

Loredana Bertè è stata in video diretta durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini. Ci ha raccontato del suo ultimo singolo “Figlia di…” e del suo segreto per essere sempre così in forma.

 

“Figlia di…” è il video del nuovo singolo di Loredana Bertè lanciato dal palco dell’Ariston durante la prima serata di Sanremo 2021 e firmato dalla stessa Bertè con Luca Chiaravalli e Pula.
Un grido di emancipazione femminile, un brano sincero, ironico ed autobiografico.
Loredana canta di se stessa e di tutte le donne che si sono fatte da sole o hanno dovuto affrontare avversità, pregiudizi e preconcetti.
Lei è quella emotiva, istintuale, vera-verace. Lei che è sempre andata dritta per la sua strada, che tante volte è caduta e tante volte (per fortuna) si è rialzata.
Loredana ti graffia il cuore, è brividi dietro la schiena:
“… sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di una certa fama, sono una figlia di…”.

L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, in attesa di una bimba che nascerà a marzo, appare come “special guest” nel video interpretando la Loredana di “Re”, quella che calcò il palco dell’Ariston a Sanremo nel 1986 con un pancione finto. Loredana voleva ricordarci che una donna quando è incinta non è MALATA ma anzi è più FORTE perché sta per dare la vita ad un altro essere umano. All’epoca fu totalmente fraintesa e si gridò allo scandalo. Loredana ci riprova oggi a distanza di 35 anni con la Ferragni: donna incinta, bella come il sole, dinamica, intelligente e “potente”. E ci sta dicendo tra le righe, nuovamente, che una donna quando è incinta può essere comunque indipendente e portare avanti i suoi progetti, i suoi sogni, le sue idee. Proprio come sta facendo Chiara Ferragni.
Chissà se questa volta il messaggio verrà recepito…

Le altre “Figlie di…” cartoonizzate per l’occasione sono (in ordine alfabetico): Barbara AlbertiAsia ArgentoElodieEmmaFranca LeosiniVladimir LuxuriaMyss KetaPlatinette.

Tutte diverse per età, carattere e professione ma accomunate dalla grinta, dalla tenacia, dalla fierezza, dall’originalità e dall’impegno nel combattere i pregiudizi di ogni genere che purtroppo, ancora oggi e in varie forme, accompagnano il cammino delle donne nel mondo.
Il video è stato realizzato da “Coniglioviola”, duo artistico formato da Brice Coniglio e Andrea Raviola che da anni collabora con successo con Loredana Bertè.
Dalla video-art al teatro multimediale, dalla musica elettronica
alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, bottega rinascimentale nell’era digitale, non abbia esplorato con un linguaggio POP caratterizzato da profondità ed ironia.

Il video inizia con una sorta di genesi, dove si assiste alla schiusa di un uovo caduto sulla terra da una “navicella-spaziale” che ci porta Loredana, la quale attraversa le varie epoche storiche comparendo nelle versioni che hanno scandito il suo cammino, dagli esordi fino ad oggi. Un percorso lungo più di quarant’anni in cui è rimasta sempre fedele a se stessa.
Loredana è una matrioska e si apre scoprendo ogni volta una se stessa sempre più piccola (padre, madre, figlia) i colori sono psichedelici e richiamano la sua storica collaborazione con la Factory di Andy Warhol.

Loredana che butta giù il muro di Berlino con un bulldozer.
Loredana che diventa una sorta di Godzilla e inghiottisce se stessa ma riesce
sempre e comunque a “sfuggire” alla morte…
Le immagini ripercorrono i diversi momenti della vita e della carriera della Bertè: colei che ha cambiato l’idea della donna nella cultura italiana e che per questo è stata anche attaccata.
Rivediamo l’artista con gli outfit che l’hanno resa un’icona di stile: l’inseparabile minigonna, gli stivaletti e la bandana non sono semplici accessori ma elementi di emancipazione femminile. “Ognuno è libero di vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di amare”

Il finale (fuori musica) vede infatti Loredana che tiene alta una bandiera citando “La libertà che guida il popolo” di Delacroix. Alle spalle il suo personalissimo “Quarto stato” ed un attualissimo selfie conclusivo….
Come disse Charlotte Whitton:
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”
A questo statement sarebbe da aggiungere: gli uomini dovrebbero provare a fare le cose “dall’alto dei nostri tacchi”, prima di giudicarci.

Annalisa: è uscito il nuovo album “Nuda10”

“Dietro c’è sempre una storia. Dietro una canzone, dietro una foto, dietro un palco. C’è un lavoro minuzioso fatto di dettagli, idee, tentativi. E ogni minuscola parte di queste storie, senza sconti, è esattamente ciò che rende unico il risultato.
Questo disco è una storia incredibile ❤️”

Annalisa annuncia l’uscita del suo nuovo album, “Nuda10”, nuova versione di “Nuda”, disco uscito lo scorso autunno con sei nuovi brani, tra inediti e rivisitazioni. Oltre al singolo “Dieci”, presentato al Festival di Sanremo, nell’album si aggiungono gli inediti “Eva+Eva”, “Amsterdam” feat. Alfa e “Movimento Lento” con la produzione di Studio Itaca (Merk& Kremont), e due rivisitazioni di brani del passato quali “Alice e il blu” con la produzione di Dorado Inc. e “Il mondo prima di te” con il feat. di Michele Bravi.

Nella versione digitale è presente anche la cover di “La musica è finita” di Ornella Vanoni, presentata il giovedì sera sul palco dell’Ariston.

 

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Un post condiviso da ANNALISA (@naliannalisa)

Il video di “Dieci” è ispirato al corto di Paul Thomas Anderson “Anima”, e vede come protagonisti Annalisa e Riccardo Mandolini, l’attore tra i protagonisti della serie tv Netflix “Baby”. I due personaggi, legati dal destino, si rincorrono in metropolitana senza mai incrociarsi, se non alla fine.

Ecco la tracklist:
1. Dieci
2. Eva+Eva
3. Amsterdam feat. Alfa
4. Nuda
5. Romantica feat. J-Ax
6. Tsunami
7. Houseparty
8. Cena di Natale
9. Bonsai
10. Piove col sole
11. Principessa feat. Chadia Rodriguez
12. Graffiti
13. D’oro
14. A te cosa piace fare
15. Vento sulla luna feat. Rkomi
16. N.U.D.A. (nascere umani diventare animali) feat. Achille Lauro
17. Movimento lento
18. Alice e il blu
19. Il mondo prima di te feat. Michele Bravi

 

Esibirono un’autocertificazione falsa: per il giudice non è reato perché il Dpcm non può vietare di uscire di casa

Vennero fermati circa un anno fa, lo scorso 13 marzo, in piena prima ondata pandemica, a un posto di blocco a Correggio, nella Bassa Reggiana. Nell’autocertificazione che consegnarono ai Carabinieri scrissero che la donna doveva recarsi in Ospedale a Correggio per sottoporsi ad alcuni esami clinici e che lui la stava la stava accompagnando. Una successiva verifica da parte dei Militari aveva appurato che si trattava di una dichiarazione falsa dal momento che non c’era stato alcun accesso alla struttura ospedaliera. Per la coppia scattò così la denuncia per violazione al primo Dpcm anti-Covid emesso l’8 marzo 2020.

Ma, come riporta l’agenzia Dire, il giudice Dario De Luca, Gup del tribunale di Reggio Emilia, li ha assolti entrambi dichiarando “il non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato”. Nella motivazione si sottolinea in premessa che il Dpcm “stabilendo un divieto generale e assoluto di spostamento al di fuori della propria abitazione, con limitate e specifiche eccezioni, configura un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare”. Tuttavia, prosegue la sentenza, “nel nostro ordinamento giuridico, l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (o in via cautelare, in una misura di custodia cautelare disposta dal giudice, nella ricorrenza di rigidi presupposti di legge) e in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa”.

Secondo il giudice il Dpcm è da considerarsi illegittimo “per violazione dell’articolo 13 Costituzione che dice che la libertà personale è inviolabile”. Si tratta ovviamente di una sentenza destinata a fare discutere. (fotografia di repertorio)

La Strana Coppia presenta il meglio della CuccuWeek!

Le discoteche e i luna park sono chiusi, ma dj Cuccurullo ve le porta a domicilio! Gettonatevi con La Strana Coppia e le canzoni più tamarre mixate… oltre ai commenti degli ascoltatori.

Grave incidente domestico per Gianni Morandi ricoverato a Cesena per ustioni

Grave incidente domestico per Gianni Morandi, a seguito del quale è stato ricoverato al Bufalini di Cesena. E’ accaduto ieri, giovedì 11 marzo, nel tardo pomeriggio.

Il cantante di Monghidoro, 76 anni, stava svolgendo alcuni lavori nella sua proprietà di San Lazzaro, nel Bolognese, come lui stesso aveva scritto su Facebook, pubblicando un selfie circa mezzora prima che si verificasse l’incidente: “Lavori in campagna, finalmente ho trovato i guanti della mia misura”. Poi, come riferisce Il Resto del Carlino, aveva acceso un fuoco per bruciare delle sterpaglie ma, dopo essere inciampato, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto in avanti sulle fiamme, riparandosi con le mani, che avrebbero riportato le ustioni più gravi.

Nonostante il dolore e lo spavento, il cantante è riuscito a correre in casa per chiedere aiuto. Trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna dai soccorsi, è stato poi trasferito all’Ospedale Bufalini di Cesena a causa delle ustioni, in particolare a una mano. Morandi non è in pericolo, una volta sedato per calmare il dolore, sempre secondo quanto riporta il quotidiano bolognese, avrebbe anche mostrato al primario del pronto soccorso, e dunque prima di essere trasferito, una foto scattata poco prima.

A Gianni Morandi vanno i nostri più sinceri auguri di una pronta e completa guarigione. (fotografia dal profilo Facebook di Gianni Morandi)

Harry Styles aprirà i Grammy Awards 2021

Sarà proprio Harry Styles ad aprire l’edizione 2021 dei Grammy Awards, è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’organizzazione. Il 14 marzo sarà proprio l’ex One Direction ad esibirsi per 6-10 minuti all’inizio della serata, uno spazio che permetterà all’artista di esibirsi per più di una canzone. Un privilegio che non viene destinato a tutti i performer della serata.

A confermare ufficiale l’apertura dell’artista ai Grammy è stato Jack Sussman, Executive Vice President Specials, Music & Live Events della CBS. Intervistato da Variety, Sussman ha comunicato che: “Meglio non perdersi l’inizio dello show! Ci sarà Harry Styles, un incredibile artista, ad aprire l’evento”.

Un’occasione che i fan italiani non potranno lasciarsi scappare, dopo il rinvio a data da destinarsi dei concerti nel nostro Paese, a causa del perdurare della pandemia da Covid. L’ultimo album dell’artista, “Fine Lines”, da cui sono stati estratti i singoli “Adore You”“Watermelon Sugar” e “Golden”, il cui video è stato girato in Italia sulla Costiera Amalfitana.

Emma: dal cinema alle serie tv, l’artista torna a recitare per Muccino

Dopo aver recitato ne “Gli anni più belli”, interpretando il ruolo di Anna, al fianco di Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, Emma Marrone torna a lavorare con Gabriele Muccino.

Questa volta la cantante reciterà nella serie tv di “A casa tutti bene – La serie”, reboot dell’omonimo film di Muccino del 2018. Questa volta Emma sarà al fianco di attori come Laura Morante, Francesco Acquaroli, Laura Adriani, Valerio Aprea, Euridice Axen, Federico Ielapi e Milena Mancini e interpreterà il personaggio di Luana, ruolo che originariamente era di Giulia Michelini.

Le riprese avranno inizio il 15 marzo a Roma e continueranno fino all’estate, in modo da poter arrivare sui nostri schermi entro la fine dell’anno.

Ermal Meta: è uscito “Tribù Urbana”

Oggi, venerdì 12 marzo, esce “Tribù Urbana”, il nuovo album di inediti di Ermal Meta, contenente 11 brani, tra cui il singolo sanremese “Un milione di cose da dirti” e “No Satisfaction”.

“Tribù Urbana” arriva a tre anni di distanza dall’ultimo album in studio, “Non Abbiamo Armi”, ed evidenzia l’altissimo livello di scrittura dell’artista, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi uno ad uno i componenti della Tribù Urbana, con suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto di Ermal Meta.

L’album contiene 11 nuovi brani, tra cui “Un milione di cose da dirti”, con cui Ermal è stato in gara al 71° Festival di Sanremo, aggiudicandosi il 3° posto e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, decretato dall’Orchestra. Il video del brano ha inoltre ricevuto il Premio SIAE-Roma videoclip per il miglior video tra gli artisti big a Sanremo 2021.
Nella serata di giovedì 4 marzo, l’omaggio di Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra a “Caruso” di Lucio Dalla è stato decretato dall’Orchestra come la miglior cover della serata.

Questa la tracklist di “Tribù Urbana”:
Uno”, “Stelle cadenti”, “Un milione di cose da dirti”, “Il destino universale”, “Nina e Sara”, “No Satisfaction”, “Non bastano le mani”, “Un altro sole”, “Gli invisibili”, “Vita da fenomeni”, “Un po’ di pace”.

 

Passeggiata in gruppo senza mascherina: identificati e sanzionati dalla Polizia di Stato 60 no-mask

Avevano organizzato una passeggiata senza mascherina, in barba alle restrizioni anti-Covid imposte dalla zona rossa, e per questo sono stati identificati e multati: si tratta dei circa 60 partecipanti all’evento denominato “Passeggiata a Bologna”, lanciato sui social e tenutosi sabato scorso, 6 marzo, intorno alle 18.00.

I manifestanti si erano dati appuntamento in Piazza Nettuno per poi intraprendere una camminata in gruppo lungo il centro cittadino del capoluogo emiliano, percorrendo via Indipendenza e poi attraversando la zona Universitaria, sino al ritorno in Piazza Nettuno, senza indossare la mascherina.

I partecipanti sono stati identificati dalla Polizia e sanzionati per la violazione delle normative anticovid-19, sanzioni che riceveranno a casa e che vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro. (fotografia di repertorio)

Tutta Italia zona rossa per le festività pasquali: è quanto stabilirebbe il nuovo decreto legge

Nuove restrizioni in arrivo con il decreto legge che il Governo si appresta a varare. Da quanto trapela, dopo la riunione di questa mattina con Regioni ed enti locali, le nuove misure restrittive anti-Covid all’esame dei Ministri saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile.

Inoltre vi sarebbe l’intenzione, dal 3 al 5 aprile, di istituire tutta Italia zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna).
Nel nuovo provvedimento dovrebbe entrare il criterio in base al quale con un’incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti si entra automaticamente in zona rossa.

Intanto sul fronte vaccini l’Aifa ha bloccato un lotto di AstraZeneca, in via precauzionale: “A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, – si legge in una nota stampa pubblicata sul sito dell’Aifa – in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA – conclude il comunicato – comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.

Loredana Bertè presenta “Figlia di…” a Radio Bruno

Loredana Bertè è stata in video diretta durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini. Ci ha raccontato del suo ultimo singolo “Figlia di…” e del suo segreto per essere sempre così in forma.

 

“Figlia di…” è il video del nuovo singolo di Loredana Bertè lanciato dal palco dell’Ariston durante la prima serata di Sanremo 2021 e firmato dalla stessa Bertè con Luca Chiaravalli e Pula.
Un grido di emancipazione femminile, un brano sincero, ironico ed autobiografico.
Loredana canta di se stessa e di tutte le donne che si sono fatte da sole o hanno dovuto affrontare avversità, pregiudizi e preconcetti.
Lei è quella emotiva, istintuale, vera-verace. Lei che è sempre andata dritta per la sua strada, che tante volte è caduta e tante volte (per fortuna) si è rialzata.
Loredana ti graffia il cuore, è brividi dietro la schiena:
“… sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di una certa fama, sono una figlia di…”.

L’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, in attesa di una bimba che nascerà a marzo, appare come “special guest” nel video interpretando la Loredana di “Re”, quella che calcò il palco dell’Ariston a Sanremo nel 1986 con un pancione finto. Loredana voleva ricordarci che una donna quando è incinta non è MALATA ma anzi è più FORTE perché sta per dare la vita ad un altro essere umano. All’epoca fu totalmente fraintesa e si gridò allo scandalo. Loredana ci riprova oggi a distanza di 35 anni con la Ferragni: donna incinta, bella come il sole, dinamica, intelligente e “potente”. E ci sta dicendo tra le righe, nuovamente, che una donna quando è incinta può essere comunque indipendente e portare avanti i suoi progetti, i suoi sogni, le sue idee. Proprio come sta facendo Chiara Ferragni.
Chissà se questa volta il messaggio verrà recepito…

Le altre “Figlie di…” cartoonizzate per l’occasione sono (in ordine alfabetico): Barbara AlbertiAsia ArgentoElodieEmmaFranca LeosiniVladimir LuxuriaMyss KetaPlatinette.

Tutte diverse per età, carattere e professione ma accomunate dalla grinta, dalla tenacia, dalla fierezza, dall’originalità e dall’impegno nel combattere i pregiudizi di ogni genere che purtroppo, ancora oggi e in varie forme, accompagnano il cammino delle donne nel mondo.
Il video è stato realizzato da “Coniglioviola”, duo artistico formato da Brice Coniglio e Andrea Raviola che da anni collabora con successo con Loredana Bertè.
Dalla video-art al teatro multimediale, dalla musica elettronica
alla performance, dalla net.art alla fotografia, non c’è quasi settore della creatività contemporanea che Coniglioviola, bottega rinascimentale nell’era digitale, non abbia esplorato con un linguaggio POP caratterizzato da profondità ed ironia.

Il video inizia con una sorta di genesi, dove si assiste alla schiusa di un uovo caduto sulla terra da una “navicella-spaziale” che ci porta Loredana, la quale attraversa le varie epoche storiche comparendo nelle versioni che hanno scandito il suo cammino, dagli esordi fino ad oggi. Un percorso lungo più di quarant’anni in cui è rimasta sempre fedele a se stessa.
Loredana è una matrioska e si apre scoprendo ogni volta una se stessa sempre più piccola (padre, madre, figlia) i colori sono psichedelici e richiamano la sua storica collaborazione con la Factory di Andy Warhol.

Loredana che butta giù il muro di Berlino con un bulldozer.
Loredana che diventa una sorta di Godzilla e inghiottisce se stessa ma riesce
sempre e comunque a “sfuggire” alla morte…
Le immagini ripercorrono i diversi momenti della vita e della carriera della Bertè: colei che ha cambiato l’idea della donna nella cultura italiana e che per questo è stata anche attaccata.
Rivediamo l’artista con gli outfit che l’hanno resa un’icona di stile: l’inseparabile minigonna, gli stivaletti e la bandana non sono semplici accessori ma elementi di emancipazione femminile. “Ognuno è libero di vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di amare”

Il finale (fuori musica) vede infatti Loredana che tiene alta una bandiera citando “La libertà che guida il popolo” di Delacroix. Alle spalle il suo personalissimo “Quarto stato” ed un attualissimo selfie conclusivo….
Come disse Charlotte Whitton:
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”
A questo statement sarebbe da aggiungere: gli uomini dovrebbero provare a fare le cose “dall’alto dei nostri tacchi”, prima di giudicarci.

Annalisa: è uscito il nuovo album “Nuda10”

“Dietro c’è sempre una storia. Dietro una canzone, dietro una foto, dietro un palco. C’è un lavoro minuzioso fatto di dettagli, idee, tentativi. E ogni minuscola parte di queste storie, senza sconti, è esattamente ciò che rende unico il risultato.
Questo disco è una storia incredibile ❤️”

Annalisa annuncia l’uscita del suo nuovo album, “Nuda10”, nuova versione di “Nuda”, disco uscito lo scorso autunno con sei nuovi brani, tra inediti e rivisitazioni. Oltre al singolo “Dieci”, presentato al Festival di Sanremo, nell’album si aggiungono gli inediti “Eva+Eva”, “Amsterdam” feat. Alfa e “Movimento Lento” con la produzione di Studio Itaca (Merk& Kremont), e due rivisitazioni di brani del passato quali “Alice e il blu” con la produzione di Dorado Inc. e “Il mondo prima di te” con il feat. di Michele Bravi.

Nella versione digitale è presente anche la cover di “La musica è finita” di Ornella Vanoni, presentata il giovedì sera sul palco dell’Ariston.

 

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Un post condiviso da ANNALISA (@naliannalisa)

Il video di “Dieci” è ispirato al corto di Paul Thomas Anderson “Anima”, e vede come protagonisti Annalisa e Riccardo Mandolini, l’attore tra i protagonisti della serie tv Netflix “Baby”. I due personaggi, legati dal destino, si rincorrono in metropolitana senza mai incrociarsi, se non alla fine.

Ecco la tracklist:
1. Dieci
2. Eva+Eva
3. Amsterdam feat. Alfa
4. Nuda
5. Romantica feat. J-Ax
6. Tsunami
7. Houseparty
8. Cena di Natale
9. Bonsai
10. Piove col sole
11. Principessa feat. Chadia Rodriguez
12. Graffiti
13. D’oro
14. A te cosa piace fare
15. Vento sulla luna feat. Rkomi
16. N.U.D.A. (nascere umani diventare animali) feat. Achille Lauro
17. Movimento lento
18. Alice e il blu
19. Il mondo prima di te feat. Michele Bravi

 

Esibirono un’autocertificazione falsa: per il giudice non è reato perché il Dpcm non può vietare di uscire di casa

Vennero fermati circa un anno fa, lo scorso 13 marzo, in piena prima ondata pandemica, a un posto di blocco a Correggio, nella Bassa Reggiana. Nell’autocertificazione che consegnarono ai Carabinieri scrissero che la donna doveva recarsi in Ospedale a Correggio per sottoporsi ad alcuni esami clinici e che lui la stava la stava accompagnando. Una successiva verifica da parte dei Militari aveva appurato che si trattava di una dichiarazione falsa dal momento che non c’era stato alcun accesso alla struttura ospedaliera. Per la coppia scattò così la denuncia per violazione al primo Dpcm anti-Covid emesso l’8 marzo 2020.

Ma, come riporta l’agenzia Dire, il giudice Dario De Luca, Gup del tribunale di Reggio Emilia, li ha assolti entrambi dichiarando “il non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato”. Nella motivazione si sottolinea in premessa che il Dpcm “stabilendo un divieto generale e assoluto di spostamento al di fuori della propria abitazione, con limitate e specifiche eccezioni, configura un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare”. Tuttavia, prosegue la sentenza, “nel nostro ordinamento giuridico, l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (o in via cautelare, in una misura di custodia cautelare disposta dal giudice, nella ricorrenza di rigidi presupposti di legge) e in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa”.

Secondo il giudice il Dpcm è da considerarsi illegittimo “per violazione dell’articolo 13 Costituzione che dice che la libertà personale è inviolabile”. Si tratta ovviamente di una sentenza destinata a fare discutere. (fotografia di repertorio)

La Strana Coppia presenta il meglio della CuccuWeek!

Le discoteche e i luna park sono chiusi, ma dj Cuccurullo ve le porta a domicilio! Gettonatevi con La Strana Coppia e le canzoni più tamarre mixate… oltre ai commenti degli ascoltatori.

Grave incidente domestico per Gianni Morandi ricoverato a Cesena per ustioni

Grave incidente domestico per Gianni Morandi, a seguito del quale è stato ricoverato al Bufalini di Cesena. E’ accaduto ieri, giovedì 11 marzo, nel tardo pomeriggio.

Il cantante di Monghidoro, 76 anni, stava svolgendo alcuni lavori nella sua proprietà di San Lazzaro, nel Bolognese, come lui stesso aveva scritto su Facebook, pubblicando un selfie circa mezzora prima che si verificasse l’incidente: “Lavori in campagna, finalmente ho trovato i guanti della mia misura”. Poi, come riferisce Il Resto del Carlino, aveva acceso un fuoco per bruciare delle sterpaglie ma, dopo essere inciampato, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto in avanti sulle fiamme, riparandosi con le mani, che avrebbero riportato le ustioni più gravi.

Nonostante il dolore e lo spavento, il cantante è riuscito a correre in casa per chiedere aiuto. Trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna dai soccorsi, è stato poi trasferito all’Ospedale Bufalini di Cesena a causa delle ustioni, in particolare a una mano. Morandi non è in pericolo, una volta sedato per calmare il dolore, sempre secondo quanto riporta il quotidiano bolognese, avrebbe anche mostrato al primario del pronto soccorso, e dunque prima di essere trasferito, una foto scattata poco prima.

A Gianni Morandi vanno i nostri più sinceri auguri di una pronta e completa guarigione. (fotografia dal profilo Facebook di Gianni Morandi)

Harry Styles aprirà i Grammy Awards 2021

Sarà proprio Harry Styles ad aprire l’edizione 2021 dei Grammy Awards, è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’organizzazione. Il 14 marzo sarà proprio l’ex One Direction ad esibirsi per 6-10 minuti all’inizio della serata, uno spazio che permetterà all’artista di esibirsi per più di una canzone. Un privilegio che non viene destinato a tutti i performer della serata.

A confermare ufficiale l’apertura dell’artista ai Grammy è stato Jack Sussman, Executive Vice President Specials, Music & Live Events della CBS. Intervistato da Variety, Sussman ha comunicato che: “Meglio non perdersi l’inizio dello show! Ci sarà Harry Styles, un incredibile artista, ad aprire l’evento”.

Un’occasione che i fan italiani non potranno lasciarsi scappare, dopo il rinvio a data da destinarsi dei concerti nel nostro Paese, a causa del perdurare della pandemia da Covid. L’ultimo album dell’artista, “Fine Lines”, da cui sono stati estratti i singoli “Adore You”“Watermelon Sugar” e “Golden”, il cui video è stato girato in Italia sulla Costiera Amalfitana.

Emma: dal cinema alle serie tv, l’artista torna a recitare per Muccino

Dopo aver recitato ne “Gli anni più belli”, interpretando il ruolo di Anna, al fianco di Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, Emma Marrone torna a lavorare con Gabriele Muccino.

Questa volta la cantante reciterà nella serie tv di “A casa tutti bene – La serie”, reboot dell’omonimo film di Muccino del 2018. Questa volta Emma sarà al fianco di attori come Laura Morante, Francesco Acquaroli, Laura Adriani, Valerio Aprea, Euridice Axen, Federico Ielapi e Milena Mancini e interpreterà il personaggio di Luana, ruolo che originariamente era di Giulia Michelini.

Le riprese avranno inizio il 15 marzo a Roma e continueranno fino all’estate, in modo da poter arrivare sui nostri schermi entro la fine dell’anno.

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...