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“Piano per l’estate” del Ministero dell’Istruzione: scuole aperte anche a luglio ed agosto

Scuole aperte anche a luglio ed agosto, per creare un ponte verso il prossimo anno scolastico. E’ quanto prevede il “Piano per l’estate”: “Un Piano per l’estate da 510 milioni di euro – si legge sul sito del Ministero dell’Istruzioneper consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze (ad esempio Italiano, Matematica, Lingue), di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale.
Lo ha messo a punto il Ministero dell’Istruzione, guidato dal Ministro Patrizio Bianchi, con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico, attraverso un’offerta che rappresenta una risposta alle difficoltà emerse nel periodo della pandemia, ma che intende anche valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative nate proprio durante l’emergenza. Le attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud”.

“Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi:

Fase I, potenziamento degli apprendimenti (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.

Fase II, recupero della socialità (luglio e agosto): proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (con attività legate a Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport). Ci saranno moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni;

Fase III, Accoglienza (settembre, fino all’avvio delle lezioni): connessa con le precedenti, sarà di vero e proprio avvio del prossimo anno scolastico. Proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento di studentesse e studenti al nuovo inizio”.

La partecipazione da parte di studentesse e studenti sarà su base volontaria. (fotografia di Angelina Litvin su Unsplash)

Coldplay, novità in arrivo il 7 maggio?

Giusto oggi, sui canali ufficiali dei Coldplay, è apparsa un’animazione un po’ criptica che rimanda al sito alienradio.fm

Effettivamente non si capisce niente ma, per fortuna, viene in nostro aiuto la community di fan, che gestisce l’account ColdplayXtra, che ha decifrato i messaggi lanciati attraverso l’alfabeto “alieno” utilizzato nelle grafiche della pagina, rendendoli molto chiari a tutti:

Molti altri fan della band inglese hanno notato come gli stessi misteriosi caratteri siano apparsi negli ultimi giorni in alcune delle più grandi metropoli del mondo.

ew

E ancora

Allora è vero, qualcosa di nuovo sta finalmente arrivando!

Già lo scorso 6 febbraio arrivarono voci relative a un nuovo album dei Coldplay che, secondo indiscrezioni riferite dalla stampa britannica, si sarebbe dovuto intitolare “Music of the Spheres” e sarebbe stato registrato durante il lockdown.

Tutti elementi che potrebbero fare pensare, anche in vista di un importante evento live “a distanza”, al lancio imminente di un nuovo disco da parte di Chris Martin e soci.

Counting Crows, la band americana torna con un nuovo EP

Il loro esordio risale al 1993 con l’album “August and everything after”:

Un capolavoro all’interno del quale spiccava “Mr. Jones”, il singolo che li rese famosi in tutto il mondo. Da allora la band californiana, capitanata da Adam Duritz, ha pubblicato tredici album e ha collezionato qualche altro successo commerciale (”Big Yellow Taxi” con Vanessa Carlton e “Accidentally in love” colonna sonora del film d’animazione “Shreck”).

Sono stati capaci di dare nuovo smalto al classico rock americano, rimanendo però schiacciati, paradossalmente, dal peso di quel primo enorme successo.

A sette anni dal loro ultimo album “Somewhere Under Wonderland” stanno per tornare con nuove canzoni. Il 21 maggio uscirà “Butter miracle Suite One”, non un nuovo album ma un EP con 4 nuove canzoni legate l’una nell’altra, anticipato dal singolo “Elevator Boots” che Duritz presenta così: “È la storia di un ragazzo in una band e della sua vita che si muove tra città diverse e amanti diversi. Racconta cosa significa per lui passare la vita a fare questa cosa che significa tutto per lui anche ci sono aspetti tutt’altro che ideali. La musica mi è arrivata molto velocemente e poi ho vagato per la fattoria cantandola tra me e me con il telefono fuori per prendere appunti. Una volta che ho avuto la musica, il resto ha richiesto pochissimo tempo”.

Bentornati Counting Crows!

(foto: pagina Facebook dei Counting Crows – ph: Danny Clinch Photography)

Precipita dal secondo piano della scuola: grave 15enne

Un ragazzo di 15 anni è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano dopo essere precipitato dal secondo piano della propria scuola. Il giovane verserebbe in gravi condizioni, come riportato dall’Ansa.

Secondo quanto ricostruito sinora dai Carabinieri, intervenuti sul posto, si sarebbe trattato di un gesto volontario: il 15enne si sarebbe lanciato dal secondo piano dell’Istituto Salesiano Sant’Ambrogio di via Copernico, a Milano, anche se l’ipotesi per il momento non può essere confermata con certezza. E’ accaduto nel pomeriggio di oggi, martedì 27 aprile, intorno alle 14.00.

I Militari stanno ricostruendo l’accaduto, raccogliendo le testimonianze degli insegnanti e degli altri studenti presenti a scuola. (fotografia di repertorio)

Infortunio sul lavoro: muore 55enne

E’ rimasto schiacciato dalle lamiere di un container che stava demolendo con la ruspa e per lui non c’è stato nulla da fare. E’ morto così Pierluigi Saporiti, 55 anni, socio e dipendente della ditta Moset di Gallarate (Varese) che oggi, martedì 27 aprile, è rimasto vittima di un tragico infortunio sul lavoro, come riportato dalla stampa locale.

E’ accaduto in mattinata, nel piazzale antistante la ditta Ambrogio, in strada Pignere a Vinovo, al confine con Candiolo, nel Torinese.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, gli ispettori dello Spresal dell’Asl e i Carabinieri, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Il tragico infortunio è avvenuto sotto gli occhi del fratello che stava lavorando insieme a Pierluigi Saporiti. E’ stato lui a chiamare i soccorsi, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 55enne. (fotografia di repertorio)

Concerti: nessun contagiato dopo il test di Barcellona

A fine marzo è stato effettuato il primo test di concerto a Barcellona e oggi, a distanza di un mese, arrivano i primi dati da parte degli organizzatori: non c’è stato nessun contagio di Coronavirus tra tutti i partecipanti.

Gli spettatori hanno dovuto sottoporsi a un test antigenico all’ingresso e indossare la mascherina Ffp2 per tutto il tempo dello spettacolo, ma non era necessario mantenere il distanziamento fisico, lasciando la libertà di potersi scatenare a tempo di musica del concerto dei Love of Lesbian. Inoltre il palazzetto dello sport in cui si è tenuto il live, il Palau Sant Jordi, stava utilizzando un sistema di ventilazione che garantiva un corretto ricambio d’aria.

Nelle due settimane successive allo spettacolo, sono stati diagnosticati sei casi di positività tra i 4.592 spettatori, con sintomi lievi o asintomatici. Di quattro di questi si è riusciti a stabilire che il concerto non è stata l’occasione di contagio, inoltre, non hanno infettato altre persone. Come riporta Tgcom24, i responsabili hanno spiegato che: “I dati permettono di escludere che il concerto al Palau Sant Jordi sia stato un evento di super trasmissione del Covid”.

I dati sono stati analizzati dai medici della Fondazione Lotta contro l’Aids e le Malattie Infettive e dell’ospedale pubblico universitario Germans Trias i Pujol, poi approvata dal servizio di sorveglianza epidemiologica della Catalogna.

(foto: pagina Instagram dei Love of Lesbian)

 

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Malato coltiva cannabis nella sua casa per curarsi: assolto

Assolto perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo a carico di Walter De Benedetto, 48 anni, dichiarato non colpevole di spaccio dal giudice del Tribunale di Arezzo.

L’uomo è infatti affetto da una grave forma di artrite reumatoide e per questo aveva deciso di coltivare nel giardino di casa la cannabis per uso terapeutico. Due anni fa, dopo un blitz dei Carabinieri nella sua abitazione, durante il quale i Militari trovarono la serra, Walter De Benedetto venne accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma l’uomo coltivava cannabis perché la sostanza ha un effetto miorilassante e la quantità fornita dal servizio sanitario (un grammo al giorno) non era sufficiente a ottenere risultati.

Siamo molto soddisfatti dell’assoluzione perché il fatto non sussiste. E’ la soluzione auspicata, da tempo avevamo chiesto l’archiviazione. De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”, ha commentato l’avvocato Lorenzo Simonetti, uno dei difensori di Walter De Benedetto, come riportato dall’Ansa. Il 48enne questa mattina non era in aula perché ieri sera non era stato bene, ma raggiunto al telefono dai cronisti dell’agenzia di stampa si è detto soddisfatto anche per tutti coloro che vivono le sue stesse difficoltà. (fotografia di repertorio di Roberto Valdivia su Unsplash)

Festa di fidanzamento per Bella Thorne e Benji Mascolo

A un mese dall’annuncio del fidanzamento è arrivata la festa per Benji Mascolo e Bella Thorne. Il 20 marzo Benji aveva pubblicato sui social un post in cui annunciava a tutti i fan che “lei ha detto sì”.

 

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Come ha riportato Vanity Fair, la coppia ha reso noto di voler celebrare il proprio matrimonio con una doppia cerimonia tra Italia e Stati Uniti, però prima ha voluto festeggiare con tutti gli amici il loro fidanzamento: “La mia principessa ha fatto sì che tutto questo accadesse. Non avrebbe potuto esserci festa di fidanzamento migliore, e sono felice di poter condividere questi momenti speciali con te. E poi vogliamo parlare di quanto tu sia meravigliosamente bella in questo vestito?”, ha scritto Benji in un post con diversi scatti che li riprendono insieme in abito da festa.

 

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John Lyndon non approva la serie sui Sex Pistols: “E’ irrispettosa. Questa storia può finire soltanto in tribunale”

Dall’inizio dell’anno, FX ha dato il via alla produzione di una miniserie sulla storia dei Sex Pistols, tratta dal libro “Lonely Boy: Tales from a Sex Pistols” di Steve Jones, chitarrista della band britannica. La regia è stata affidata a Danny Boyle, che si sta prodigando per realizzare questa nuova serie a cui sembra essere molto legato.

Jonh Lyndon, meglio conosciuto come Johnny Rotten, lo storico cantante della band inglese, sembra proprio non gradire la miniserie che stanno producendo in questo periodo. Oltre a non essere contento, ha minacciato di passare a vie legali in un’intervista che ha rilasciato di recente al Sunday Times.

“Credo che sia la cosa più irrispettosa a cui mai abbia assistito”, ha affermato John Lydon. L’ex cantante pare proprio non digerire di non esser stato interpellato per realizzare il suo personaggio, da quanto racconta Boyle non ha mai provato a coinvolgerlo nel progetto, nonostante si conoscessero da tempo: “Hanno scritturato un attore per interpretarmi, ma a cosa sta lavorando? Di certo non al mio personaggio”. E dopo le lamentele ha minacciato di passare ai fatti: “Questa storia può finire soltanto in tribunale”. Ha poi continuato: “Pensano di potermi passare sopra, ma non accadrà. Non senza una enorme, gigantesca battaglia. Io sono Johnny e chi interferisce con i miei affari la passa brutta. È vergognoso”.

John Lyndon però sembra essere ai ferri corti con tutti, da quanto riportato dal The Sun, il chitarrista Steve Jones e il batterista Paul Cook avrebbero intentato causa a John Lydon e al bassista Glen Matlock per inadempienze contrattuali. Una fonte anonima avrebbe affermato che i membri della band stiano litigando per i diritti d’autore: “I rapporti sono sempre stati faticosi ma mai come lo sono adesso. Ciascuno di loro crede che gli altri siano responsabili di varie cose fatte nel corso dei decenni. Steve e Paul credono che gli siano stati negati i compensi relativi al diritto d’autore risalenti ad anni fa, mentre Glen e John pensano di dover riscuotere più soldi. Qualche tempo fa si parlò di una reunion ma adesso è fuori discussione. I Sex Pistols sono finiti una volta per tutte”.

(Foto: pagina Facebook di John Lyndon)

Bolzano: trovato il corpo di Peter Neumair

E’ di Peter Neumair il corpo ritrovato questa mattina nelle acque del fiume Adige, a Ravina di Trento. Per l’omicidio dell’uomo e della moglie, Laura Perselli, scomparsi dalla loro casa di Bolzano lo scorso 4 gennaio, si trova in carcere il figlio 30enne Benno che avrebbe confessato l’omicidio.

Come riporta l’Ansa il corpo sarebbe affiorato all’altezza della pista ciclabile e sarebbe stato avvistato da un ragazzo che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse. Il giovane ha immediatamente lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e la Squadra Mobile. Dopo i primi accertamenti, come riporta il Quotidiano.net, è arrivata la conferma da parte dell’avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno, che il corpo appartiene al padre.

L’identificazione del cadavere sarebbe avvenuta attraverso alcuni effetti personali, tra cui l’orologio, anche se la conferma definitiva potrà arrivare solo dall’esame del Dna. Il corpo, come riferisce l’Ansa, si trova in forte stato di decomposizione. (fotografia di repertorio)

“Piano per l’estate” del Ministero dell’Istruzione: scuole aperte anche a luglio ed agosto

Scuole aperte anche a luglio ed agosto, per creare un ponte verso il prossimo anno scolastico. E’ quanto prevede il “Piano per l’estate”: “Un Piano per l’estate da 510 milioni di euro – si legge sul sito del Ministero dell’Istruzioneper consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze (ad esempio Italiano, Matematica, Lingue), di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale.
Lo ha messo a punto il Ministero dell’Istruzione, guidato dal Ministro Patrizio Bianchi, con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico, attraverso un’offerta che rappresenta una risposta alle difficoltà emerse nel periodo della pandemia, ma che intende anche valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative nate proprio durante l’emergenza. Le attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud”.

“Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi:

Fase I, potenziamento degli apprendimenti (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.

Fase II, recupero della socialità (luglio e agosto): proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (con attività legate a Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport). Ci saranno moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni;

Fase III, Accoglienza (settembre, fino all’avvio delle lezioni): connessa con le precedenti, sarà di vero e proprio avvio del prossimo anno scolastico. Proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento di studentesse e studenti al nuovo inizio”.

La partecipazione da parte di studentesse e studenti sarà su base volontaria. (fotografia di Angelina Litvin su Unsplash)

Coldplay, novità in arrivo il 7 maggio?

Giusto oggi, sui canali ufficiali dei Coldplay, è apparsa un’animazione un po’ criptica che rimanda al sito alienradio.fm

Effettivamente non si capisce niente ma, per fortuna, viene in nostro aiuto la community di fan, che gestisce l’account ColdplayXtra, che ha decifrato i messaggi lanciati attraverso l’alfabeto “alieno” utilizzato nelle grafiche della pagina, rendendoli molto chiari a tutti:

Molti altri fan della band inglese hanno notato come gli stessi misteriosi caratteri siano apparsi negli ultimi giorni in alcune delle più grandi metropoli del mondo.

ew

E ancora

Allora è vero, qualcosa di nuovo sta finalmente arrivando!

Già lo scorso 6 febbraio arrivarono voci relative a un nuovo album dei Coldplay che, secondo indiscrezioni riferite dalla stampa britannica, si sarebbe dovuto intitolare “Music of the Spheres” e sarebbe stato registrato durante il lockdown.

Tutti elementi che potrebbero fare pensare, anche in vista di un importante evento live “a distanza”, al lancio imminente di un nuovo disco da parte di Chris Martin e soci.

Counting Crows, la band americana torna con un nuovo EP

Il loro esordio risale al 1993 con l’album “August and everything after”:

Un capolavoro all’interno del quale spiccava “Mr. Jones”, il singolo che li rese famosi in tutto il mondo. Da allora la band californiana, capitanata da Adam Duritz, ha pubblicato tredici album e ha collezionato qualche altro successo commerciale (”Big Yellow Taxi” con Vanessa Carlton e “Accidentally in love” colonna sonora del film d’animazione “Shreck”).

Sono stati capaci di dare nuovo smalto al classico rock americano, rimanendo però schiacciati, paradossalmente, dal peso di quel primo enorme successo.

A sette anni dal loro ultimo album “Somewhere Under Wonderland” stanno per tornare con nuove canzoni. Il 21 maggio uscirà “Butter miracle Suite One”, non un nuovo album ma un EP con 4 nuove canzoni legate l’una nell’altra, anticipato dal singolo “Elevator Boots” che Duritz presenta così: “È la storia di un ragazzo in una band e della sua vita che si muove tra città diverse e amanti diversi. Racconta cosa significa per lui passare la vita a fare questa cosa che significa tutto per lui anche ci sono aspetti tutt’altro che ideali. La musica mi è arrivata molto velocemente e poi ho vagato per la fattoria cantandola tra me e me con il telefono fuori per prendere appunti. Una volta che ho avuto la musica, il resto ha richiesto pochissimo tempo”.

Bentornati Counting Crows!

(foto: pagina Facebook dei Counting Crows – ph: Danny Clinch Photography)

Precipita dal secondo piano della scuola: grave 15enne

Un ragazzo di 15 anni è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano dopo essere precipitato dal secondo piano della propria scuola. Il giovane verserebbe in gravi condizioni, come riportato dall’Ansa.

Secondo quanto ricostruito sinora dai Carabinieri, intervenuti sul posto, si sarebbe trattato di un gesto volontario: il 15enne si sarebbe lanciato dal secondo piano dell’Istituto Salesiano Sant’Ambrogio di via Copernico, a Milano, anche se l’ipotesi per il momento non può essere confermata con certezza. E’ accaduto nel pomeriggio di oggi, martedì 27 aprile, intorno alle 14.00.

I Militari stanno ricostruendo l’accaduto, raccogliendo le testimonianze degli insegnanti e degli altri studenti presenti a scuola. (fotografia di repertorio)

Infortunio sul lavoro: muore 55enne

E’ rimasto schiacciato dalle lamiere di un container che stava demolendo con la ruspa e per lui non c’è stato nulla da fare. E’ morto così Pierluigi Saporiti, 55 anni, socio e dipendente della ditta Moset di Gallarate (Varese) che oggi, martedì 27 aprile, è rimasto vittima di un tragico infortunio sul lavoro, come riportato dalla stampa locale.

E’ accaduto in mattinata, nel piazzale antistante la ditta Ambrogio, in strada Pignere a Vinovo, al confine con Candiolo, nel Torinese.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, gli ispettori dello Spresal dell’Asl e i Carabinieri, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Il tragico infortunio è avvenuto sotto gli occhi del fratello che stava lavorando insieme a Pierluigi Saporiti. E’ stato lui a chiamare i soccorsi, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 55enne. (fotografia di repertorio)

Concerti: nessun contagiato dopo il test di Barcellona

A fine marzo è stato effettuato il primo test di concerto a Barcellona e oggi, a distanza di un mese, arrivano i primi dati da parte degli organizzatori: non c’è stato nessun contagio di Coronavirus tra tutti i partecipanti.

Gli spettatori hanno dovuto sottoporsi a un test antigenico all’ingresso e indossare la mascherina Ffp2 per tutto il tempo dello spettacolo, ma non era necessario mantenere il distanziamento fisico, lasciando la libertà di potersi scatenare a tempo di musica del concerto dei Love of Lesbian. Inoltre il palazzetto dello sport in cui si è tenuto il live, il Palau Sant Jordi, stava utilizzando un sistema di ventilazione che garantiva un corretto ricambio d’aria.

Nelle due settimane successive allo spettacolo, sono stati diagnosticati sei casi di positività tra i 4.592 spettatori, con sintomi lievi o asintomatici. Di quattro di questi si è riusciti a stabilire che il concerto non è stata l’occasione di contagio, inoltre, non hanno infettato altre persone. Come riporta Tgcom24, i responsabili hanno spiegato che: “I dati permettono di escludere che il concerto al Palau Sant Jordi sia stato un evento di super trasmissione del Covid”.

I dati sono stati analizzati dai medici della Fondazione Lotta contro l’Aids e le Malattie Infettive e dell’ospedale pubblico universitario Germans Trias i Pujol, poi approvata dal servizio di sorveglianza epidemiologica della Catalogna.

(foto: pagina Instagram dei Love of Lesbian)

 

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Malato coltiva cannabis nella sua casa per curarsi: assolto

Assolto perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo a carico di Walter De Benedetto, 48 anni, dichiarato non colpevole di spaccio dal giudice del Tribunale di Arezzo.

L’uomo è infatti affetto da una grave forma di artrite reumatoide e per questo aveva deciso di coltivare nel giardino di casa la cannabis per uso terapeutico. Due anni fa, dopo un blitz dei Carabinieri nella sua abitazione, durante il quale i Militari trovarono la serra, Walter De Benedetto venne accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma l’uomo coltivava cannabis perché la sostanza ha un effetto miorilassante e la quantità fornita dal servizio sanitario (un grammo al giorno) non era sufficiente a ottenere risultati.

Siamo molto soddisfatti dell’assoluzione perché il fatto non sussiste. E’ la soluzione auspicata, da tempo avevamo chiesto l’archiviazione. De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”, ha commentato l’avvocato Lorenzo Simonetti, uno dei difensori di Walter De Benedetto, come riportato dall’Ansa. Il 48enne questa mattina non era in aula perché ieri sera non era stato bene, ma raggiunto al telefono dai cronisti dell’agenzia di stampa si è detto soddisfatto anche per tutti coloro che vivono le sue stesse difficoltà. (fotografia di repertorio di Roberto Valdivia su Unsplash)

Festa di fidanzamento per Bella Thorne e Benji Mascolo

A un mese dall’annuncio del fidanzamento è arrivata la festa per Benji Mascolo e Bella Thorne. Il 20 marzo Benji aveva pubblicato sui social un post in cui annunciava a tutti i fan che “lei ha detto sì”.

 

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Come ha riportato Vanity Fair, la coppia ha reso noto di voler celebrare il proprio matrimonio con una doppia cerimonia tra Italia e Stati Uniti, però prima ha voluto festeggiare con tutti gli amici il loro fidanzamento: “La mia principessa ha fatto sì che tutto questo accadesse. Non avrebbe potuto esserci festa di fidanzamento migliore, e sono felice di poter condividere questi momenti speciali con te. E poi vogliamo parlare di quanto tu sia meravigliosamente bella in questo vestito?”, ha scritto Benji in un post con diversi scatti che li riprendono insieme in abito da festa.

 

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John Lyndon non approva la serie sui Sex Pistols: “E’ irrispettosa. Questa storia può finire soltanto in tribunale”

Dall’inizio dell’anno, FX ha dato il via alla produzione di una miniserie sulla storia dei Sex Pistols, tratta dal libro “Lonely Boy: Tales from a Sex Pistols” di Steve Jones, chitarrista della band britannica. La regia è stata affidata a Danny Boyle, che si sta prodigando per realizzare questa nuova serie a cui sembra essere molto legato.

Jonh Lyndon, meglio conosciuto come Johnny Rotten, lo storico cantante della band inglese, sembra proprio non gradire la miniserie che stanno producendo in questo periodo. Oltre a non essere contento, ha minacciato di passare a vie legali in un’intervista che ha rilasciato di recente al Sunday Times.

“Credo che sia la cosa più irrispettosa a cui mai abbia assistito”, ha affermato John Lydon. L’ex cantante pare proprio non digerire di non esser stato interpellato per realizzare il suo personaggio, da quanto racconta Boyle non ha mai provato a coinvolgerlo nel progetto, nonostante si conoscessero da tempo: “Hanno scritturato un attore per interpretarmi, ma a cosa sta lavorando? Di certo non al mio personaggio”. E dopo le lamentele ha minacciato di passare ai fatti: “Questa storia può finire soltanto in tribunale”. Ha poi continuato: “Pensano di potermi passare sopra, ma non accadrà. Non senza una enorme, gigantesca battaglia. Io sono Johnny e chi interferisce con i miei affari la passa brutta. È vergognoso”.

John Lyndon però sembra essere ai ferri corti con tutti, da quanto riportato dal The Sun, il chitarrista Steve Jones e il batterista Paul Cook avrebbero intentato causa a John Lydon e al bassista Glen Matlock per inadempienze contrattuali. Una fonte anonima avrebbe affermato che i membri della band stiano litigando per i diritti d’autore: “I rapporti sono sempre stati faticosi ma mai come lo sono adesso. Ciascuno di loro crede che gli altri siano responsabili di varie cose fatte nel corso dei decenni. Steve e Paul credono che gli siano stati negati i compensi relativi al diritto d’autore risalenti ad anni fa, mentre Glen e John pensano di dover riscuotere più soldi. Qualche tempo fa si parlò di una reunion ma adesso è fuori discussione. I Sex Pistols sono finiti una volta per tutte”.

(Foto: pagina Facebook di John Lyndon)

Bolzano: trovato il corpo di Peter Neumair

E’ di Peter Neumair il corpo ritrovato questa mattina nelle acque del fiume Adige, a Ravina di Trento. Per l’omicidio dell’uomo e della moglie, Laura Perselli, scomparsi dalla loro casa di Bolzano lo scorso 4 gennaio, si trova in carcere il figlio 30enne Benno che avrebbe confessato l’omicidio.

Come riporta l’Ansa il corpo sarebbe affiorato all’altezza della pista ciclabile e sarebbe stato avvistato da un ragazzo che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse. Il giovane ha immediatamente lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e la Squadra Mobile. Dopo i primi accertamenti, come riporta il Quotidiano.net, è arrivata la conferma da parte dell’avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno, che il corpo appartiene al padre.

L’identificazione del cadavere sarebbe avvenuta attraverso alcuni effetti personali, tra cui l’orologio, anche se la conferma definitiva potrà arrivare solo dall’esame del Dna. Il corpo, come riferisce l’Ansa, si trova in forte stato di decomposizione. (fotografia di repertorio)

Laura Pausini in collegamento su Radio Bruno

Laura Pausini sarà in collegamento video in diretta, mercoledì 17 settembre, dalle 15.00, per una chiacchierata durante il Fans Club con Barbara Pinotti e Achille Maini. Ci parlerà del suo...